Tag: marco storari

  • Conte, rischio squalifica di 2 turni per Juve-Genoa

    Conte, rischio squalifica di 2 turni per Juve-Genoa

    Antonio Conte potrebbe dover ritornare ad assistere alle partite della Juventus dalla tribuna, almeno per le prossime due giornate di campionato. Dopo la squalifica di inizio stagione per la nota vicenda calcioscommesse, le proteste veementi del post- Juventus Genoa – con tanto di urla “Vergogna, Vergogna” – contro il direttore di gara Guida reo di non “essersela sentita” di concedere il calcio di rigore allo scadere per fallo di mano di Granqvist, potrebbero costargli una squalifica da parte del giudice sportivo Tosel. Ma, in questo caso, non solo Antonio Conte potrebbe “pagare” per tali proteste considerate da più parti “sopra le righe”: infatti, se venisse punito il tecnico salentino, appare assai probabile che possa scattare il deferimento anche per l’amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta, il quale nel post-gara si era presentato ai microfoni per sottolineare il malcontento della Juventus nei confronti della direzione di gara e, soprattutto, per la designazione di un fischietto originario di Torre Annunziata (provincia di Napoli) per la partita della Juventus, considerando gli eventuali “condizionamenti” che ne potessero conseguire per le decisioni dell’arbitro, in particolare nelle fasi decisive della gara.

    Conte, rischio squalifica di 2 giornate | © Valerio Pennicino/Getty Images
    Conte, rischio squalifica di 2 giornate | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Sotto la lente di ingrandimento del giudice sportivo Tosel, inoltre, ci sarebbero anche alcuni calciatori bianconeri, i quali – come il loro tecnico – a fine gara hanno espresso in maniera decisa il loro disappunto per la decisione dell’arbitro Guida.

    Tra questi, le posizioni da “valutare” sarebbero quella del secondo portiere Marco Storari, di Mirko Vucinic, di Leonardo Bonucci, ed anche di Giorgio Chiellini, presente in tribuna per assistere alla gara e, poi, sceso sul terreno di gioco per dar manforte nelle proteste ai suoi compagni.

    Nelle prossime ore, dunque, giungerà la decisione definitiva del giudice sportivo e, di certo, le polemiche di queste ore non si placheranno: in ogni caso.

  • Buffon salta il Napoli. In dubbio anche Vucinic

    Buffon salta il Napoli. In dubbio anche Vucinic

    Non ce la fa. Buffon sarà costretto a dare forfait per lo scontro scudetto Juventus-Napoli di domani sera, valido per l’ottava giornata di Serie A. Il problema all’adduttore che non gli ha permesso di scendere in campo martedì con la Nazionale contro la Danimarca, si rivela più complesso del previsto. Brutta mazzata per Antonio Conte e per la squadra bianconera, che si ritrova così senza il suo capitano. In dubbio per il big match è anche Mirko Vucinic alle prese con un attacco influenzale che costringerà il montenegrino a sedersi solamente in panchina e magari entrare a gara in corso se la partita non dovesse prendere la strada giusta. Marchisio invece, uscito malconcio martedì, dovrebbe recuperare e partire dal primo minuto.

    Alla fine, ha avuto la peggio la Juventus da questa sosta delle Nazionali. Il popolo partenopeo probabilmente abbasserà i toni, dopo che nei giorni scorsi non reagirono positivamente sulla possibilità di vedere il loro portiere De Sanctis in campo con l’Italia a discapito dello juventino Buffon. L’infortunio c’era e continua ad esserci, risultando anche abbastanza difficile da superare. Pronto a prendere il posto del capitano di Juve e Nazionale sarà Marco Storari, estremo difensore di ottime qualità che avrebbe meritato una carriera da titolare in squadre di medio-alto livello (alla fine è stata sua la scelta di rimanere con i bianconeri alle spalle dell’ex Parma). In panchina, come secondo portiere ci sarà l’ex livornese Rubinho.

    Gianluigi Buffon
    Buffon non ci sarà nella sfida contro il Napoli © Giuseppe Cacace/Getty Images

    Con la possibilità che Vucinic parta dalla panchina, le restanti punte bianconere si giocano i due posti disponibili nell’undici iniziale. Sembrerebbe favorita la coppia d’attacco Quagliarella – Matri, con il napoletano sicuro del posto da titolare, mentre l’ex attaccante del Cagliari si giocherà il posto con Giovinco. A centrocampo Marchisio, pur dolorante alla spalla, dopo gli accertamenti potrà riprendere ad allenarsi e scenderà in campo dall’inizio nella sfida di sabato alle 18.

    Finalmente, dopo dieci giorni di critiche, siamo arrivati alla vigilia di Juventus-Napoli e tutto si può dire tranne che i bianconeri siano stati fortunati dopo il doppio impegno delle Nazionali, visto che si sono trovati con un Buffon in meno, un Vucinic a mezzo servizio (causa influenza beccata nel viaggio in Ucraina) e un Marchisio in campo ma dolorante. I partenopei, a parte la piccola grana di Cavani tornato leggermente in ritardo dall’Uruguay, saranno invece al gran completo.

  • Fabio Quagliarella dalla panchina ad eroe di Stamford Bridge

    Fabio Quagliarella dalla panchina ad eroe di Stamford Bridge

    L’atmosfera allo Stamford Bridge, nella fresca serata del mercoledì londinese, ha significato un ritorno al passato per la Juventus, alle “buone vecchie abitudini”, dopo anni di latitanza o di opaca presenza. Era l’occasione per tornare a testa alta, riascoltando le note dell’inno della Champions, calcando il prato verde della tana dei campioni d’Europa, con la speranza di far bene e l’emozione del debutto per molti, con un pensiero agli assenti (Del Piero) ed ai presenti “fuori posto” (mister Conte in tribuna). Una serata che, però, rischiava di finire sui binari sbagliati dopo i due gol di Oscar, per i quali non era sufficiente la rete firmata dall’indomito Vidal ad accorciare le distanze: serviva un’arma in più. Ecco, così, che arriva il “cambio” della svolta, fuori Giovinco dentro Fabio Quagliarella, affamato e volenteroso nel dimostrare che anche lui può dire la sua in una squadra così, che i suoi gol possono servire più di qualche dribbling di troppo, che può essere decisivo anche in palcoscenici tanto importanti e prestigiosi.

    Fabio Quagliarella realizza il gol del pari a Stamford Bridge | © GLYN KIRK/AFP/GettyImages

    Fabio Quagliarella da Castellamare di Stabia non usa le parole per dimostrare il suo valore, ma preferisce i fatti: passaggio perfetto di Claudio Marchisio, inserimento in area, “face to face” con il colosso Cech che non gli concede alcun vantaggio rimanendo immobile: la furbizia e la sveltezza di pensiero, in questi casi, possono essere determinanti e, così, Quagliarella decide per il tiro-tunnel ai danni del portierone ceco: è il gol del definitivo pareggio per 2-2, è il gol dell’esultanza vicino la tribuna dei tremila bianconeri dello Stamford Bridge, a voler sottolineare “ci sono anch’io” anche se, forse, qualcuno lo aveva dimenticato. E poi la corsa verso la panchina, per abbracciare l’amico Marco Storari, incontrando nella sua esultanza l’abbraccio di Massimo Carrera, che Fabio ricambia, anche per ringraziarlo dell’occasione concessagli, sottolineando che “Massimo è uno che soffre con noi”. 

    Ma c’è di più: la serata del riscatto avrebbe potuto essere ancora più “magica” per Fabio Quagliarella se il suo tiro dalla distanza (il suo “marchio” distintivo) fosse riuscito ad infilarsi sotto l’incrocio piuttosto che colpire la traversa, realizzando il gol del “colpaccio” contro i detentori della Coppa dalle grandi orecchie. La sorte, in tal caso, non gli ha sorriso, negandogli quello che avrebbe potuto essere un gol tanto spettacolare quanto pesante, ma la sua prestazione ha lasciato comunque il segno, e non solo sul tabellino dei marcatori.

    Ecco perchè, nelle interviste dopo partita, il protagonista della serata subentrato dalla panchina si mostra sereno e sorridente, consapevole dei suoi mezzi e di sentirsi in perfetta forma, speranzoso che, dopo tale prestazione, la sua posizione possa esser considerata più vicina all’undici titolare piuttosto che alla lista dei panchinari, anche perchè soltanto con la continuità del ritmo partita è possibile riuscire ad essere decisivi quando si viene chiamati in causa, e non è facile “quando non giochi e stai sempre lì a guardare le partite”.

    Fabio Quagliarella, dunque, conferma di essere al cento per cento (già da un bel po’, ndr) e si candida ad un posto al fianco di colui che, ad oggi, appare come l’unico vero titolare del reparto offensivo, ossia Mirko Vucinic. La gara di sabato prossimo contro il Chievo sarà la prima “verifica” in tal senso: Conte e Carrera lo premieranno?

  • Juventus-Parma, la prima senza Conte e Del Piero in campionato

    Juventus-Parma, la prima senza Conte e Del Piero in campionato

    Tra processi mediatici e non, tra botte e risposte roventi inizia oggi il Campionato di Serie A per la stagione 2012/2013. A dare ufficialmente il via alla stagione alle h 18 sarà la partitissima Fiorentina-Udinese mentre stasera il debutto dei Campioni d’Italia di scena allo Juventus Stadium contro il Parma di Roberto Donadoni. A guidare la compagine bianconera Massimo Carrera, sostituto di Mister Conte relegato in tribuna per effetto della sentenza del processo sul calcioscommesse. Quello di Carrera è il debutto in campionato ma il secondo appuntamento ufficiale da allenatore dopo il debutto in Supercoppa italiana a Pechino. Non ci sarà per la prima volta dopo 20 anni Alessandro Del Piero che negli ultimi 11 anni ha guidato la squadra con esemplare dedizione da Capitano.

    La Juventus cercherà di difendere lo scudetto conquistato nella stagione passata e il record di imbattibilità in campionato Carrera si affiderà al collaudato 3-5-2 con Storari in porta a sostituzione dell’infortunato Buffon, in difesa Bonucci e Barzagli mentre Chiellini, nonostante la convocazione dovrebbe accomodarsi in panchina. Al suo posto sembra certa la presenza di Marrone. Ai lati spazio per Lichtsteiner e il neo acquisto Asamoah mentre nessuna sorpresa si prospetta a centrocampo visto che è confermato il trio delle meraviglie Vidal-Pirlo-Marchisio. In avanti spazio per Mirko Vucinic al cui fianco opererà l’ex dei ducali Sebastian Giovinco.

    Conte e Del Piero © Claudio Villa/Getty Images

    Anche Donadoni si affida al 3-5-2 per il debutto in campionato con Mirante tra i pali e reparto difensivo affidato a Zaccardo, Paletta e Lucarelli. Sulla destra dovrebbe esserci spazio per Rosi mentre Gobbi dovrebbe piazzarsi sulla sinistra. Morrone, Parolo e Valdes completeranno il centrocampo mentre alla coppia Biabiany-Pabon viene affidato il reparto offensivo.

    PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS-PARMA

    JUVENTUS (3-5-2): Storari; Bonucci, Marrone, Barzagli; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Giovinco. All.: Carrera.
    A disp.: Leali, Masi, Chiellini, De Ceglie, Ziegler, Pogba, Pazienza, Padoin, Giaccherini, Matri, Quagliarella, Boakye.
    Squalificati: nessuno.
    Indisponibili: Buffon, Lucio, Caceres, Isla, Pepe.

    PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Rosi, Morrone, Valdes, Parolo, Gobbi; Pabon, Biabiany. All.: Donadoni.
    A disp.: Pavarini, Fideleff, Benalouane, Acquah, Modesto, Musacci, Ninis, Belfodil, Pellè.
    Squalificati: Galloppa (1).
    Indisponibili: Sansone, Palladino, Amauri, Santacroce.

    Arbitro: Romeo di Verona.

  • Fischi all’inno nazionale, Napoli multato

    Fischi all’inno nazionale, Napoli multato

    Il Giudice Sportivo ha sanzionato il Napoli con un’ammenda di 20 mila euro a causa dei fischi dei suoi tifosi durante l’esecuzione dell’inno nazionale ad opera di Arisa. Sanzione giusta ma che non cancella l’episodio deplorevole accaduto allo stadio Olimpico di Roma domenica scorsa durante la finale della Tim Cup 2011/2012.

    Prima dell’inizio di Juventus-Napoli la cantante Arisa ha fatto il suo ingresso in campo per cantare l’inno italiano. Alcuni sostenitori partenopei hanno turbato l’esecuzione dell’inno con ininterrotte bordate di fischi. Episodio davvero da dimenticare che non può essere giustificato nonostante sia alla luce del giorno la situazione particolare che vive l’Italia negli ultimi mesi. L’inno nazionale deve essere un momento di aggregazione di tutto il popolo italiano.

    Arisa canta l'inno nazionale © Claudio Villa/Getty Images

    Per fortuna gli stessi tifosi che hanno fischiato l’inno di Mameli sono rinsaviti pochi minuti dopo quando lo stadio ha tenuto un minuto di silenzio in onore della ragazza uccisa nell’attentato di Brindisi e dei 7 morti a causa del terremoto che ha colpito l’Emilia. Alla luce di questo si è intuito che quei fischi erano di malcontento verso chi rappresenta il popolo italiano e non a caso allo stadio Olimpico domenica scorsa erano presenti tantissime autorità dello Stato.

    Ritornando alla sanzione comminata dal Giudice Sportivo al Napoli, la multa di 20 mila euro è scaturita non solo per i fischi all’inno ma anche per il fatto che alcuni sostenitori partenopei durante lo svolgimento della partita hanno lanciato numerosi fumogeni, petardi e bengala nel proprio settore, nel recinto e sul terreno di gioco. Stesso dicasi per i tifosi della Juventus e ciò costerà alla società di Andrea Agnelli una multa di 10 mila euro. Oltre alle ammende per le due società finaliste di Tim Cup il Giudice Sportivo ha sanzionato con tre giornate di squalifica il calciatore della Juventus Fabio Quagliarella, reo di aver colpito con una gomitata al volto il calciatore del Napoli Salvatore Aronica. Una giornata di squalifica invece per Marco Borriello e Marco Storari in quanto erano diffidati e hanno ricevuto la seconda sanzione durante la finale.

  • Ibrahimovic, buffetto a Storari. Prova tv per lo svedese?

    Ibrahimovic, buffetto a Storari. Prova tv per lo svedese?

    Ibrahimovic e un vizietto che rischia di costare caro al Milan e ai sogni di gloria della squadra rossonera. Dopo l’espulsione durante il match contro il Napoli per lo schiaffo dato ad Aronica nel corso del secondo tempo, ieri sera lo svedese si è ripetuto quando si sarebbe scagliato contro il portiere della Juve Storari, al termine dell’andata di semifinale di Coppa Italia che ha visto i bianconeri vincere per 1-2 sul campo dei rossoneri.
    Stavolta nemmeno le immagini della Rai sembrano chiarire l’accaduto, sebbene non sia da escludere che il giudice sportivo possa ricorrere alla prova tv per appurare se Ibra abbia o meno rivolto un buffetto al volto dell’estremo difensore bianconero.

    Chiellini ha affermato di aver visto l’attaccante del Milan ripetere lo stesso gesto per il quale ha subito una squalifica di tre giornate, augurandosi che l’azione del rossonero non finisca nel dimenticatoio ma che venga punita e stigmatizzata. Il diretto interessato, Storari, non ha voluto gettare benzina sul fuoco, dichiarando un lapidario “sono cose che capitano”, svincolandosi dai giornalisti presenti con un sorriso.

     

    Il vice di Allegri, Mauro Tassotti, protagonista di un acceso diverbio con il difensore della Juve Chiellini, ha voluto minimizzare l’accaduto, assicurando che fra i due giocatori (Storari-Ibra) non sia successo assolutamente nulla.
    Lo stesso allenatore Allegri, nei commenti post-partita, ha preso le difese del proprio calciatore, sostenendo come qualsiasi azione o gesto dello svedese venga ingigantito negli ultimi tempi, affermando inoltre di trovarsi lontano dal fatto incriminato al momento dell’accaduto.

    Ora spetterà al giudice Tosel decidere se utilizzare o meno le immagini televisive per condannare la seconda volta nel giro di tre giorni l’attaccante svedese del Milan. In caso di acquisizione delle immagini, Ibrahimovic rischia una nuova squalifica di 3 giornate, che per la squadra di Allegri vorrebbe dire essere costretta a rinunciare al bomber di Malmoe per il ritorno della semifinale in programma a Torino e ad un’ipotetica finale contro la vincente fra Siena e Napoli.

    IL VIDEO

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  • Juve, Storari libera Alex

    Juve, Storari libera Alex

    E’ curioso il destino di Marco Storari portiere affidabile esploso da grande e chiamato dai più grandi club di Europa nel momento del bisogno ma poi scartato e usato come merce di scambio. Da ottimo vice Abbiati al Milan, Storari è stato determinante nel reggiungemento della Champions League nella straordinaria annata con la Sampdoria, acquistato dalla Juventus per sopperire all’assenza di Buffon adesso può sbarcare Oltremanica per raggiungere il Chelsea e sopperire all’assenza dell’infortunato Peter Cech.

    ©Valerio Pennicino/Getty Images
    La Juventus potrebbe sfruttare l’interesse dei Blue per il portiere per far ammorbidire la posizione del clun inglese su Alex considerato il rinforzo giusto per la difesa bianconera ma al momento fuori dalla portata di mercato. La Vecchia Signora potrebbe inserire Storari come parziale contropartita tecnica aggiungendo poi un paio di milioni di euro. Nelle prossime ore potrebbe esserci l’accelerata decisiva con il brasiliano pronto a sbarcare a Torino per dar solidità alla Juventus in vista del campionato. In uscita Martinez dovrebbe raggiungere Cesena, Almiron Catania, Ekdal al Cagliari resta da sistemare Amauri chiesto dal Parma ma anche con buone richieste estere. Sta per arrivare invece Emanuele Giaccherini.

  • Eduardo al Benfica, Preziosi tratta Storari

    Eduardo al Benfica, Preziosi tratta Storari

    Il calciomercato del Genoa è in continuo divenire a dare nuovi spunti e interpretazioni è oggi lo stesso presidente Preziosi che dai microfoni di Sky Sport continua a bloccare le ipotesi di scambio con l’Inter tra Viviano e Palacio svelando la possibilità di acquista dalla Juventus Marco Storari.

    © Valerio Pennicino/Getty Images
    Il patron del Grifone confema le voci che arrivano dal Portogallo questa mattina e accreditavano Eduardo di ritorno in patria in un cambio di prestiti con il Benfica con il giovane Urreta. Preziosi conferma il prestito di Eduardo ma smentisce ogni contropartita tecnica. Per quanto riguarda l’attacco, domani dovrebbe concretizzarsi il passaggio di Acquafresca al Bologna anche se il Cagliari ancora spinge per riportarlo alla corte di Donadoni. Per completare il reparto avanzato è sempre calda la pista Floccari anche se Preziosi svela l’interesse per AMauri. “Eduardo andrà al Benfica in prestito secco per un anno, dal Portogallo non arriva nessuno. Scambio Viviano-Palacio? No, il portiere dell’Inter mi piace molto è una prima scelta, ma non faccio questo tipo di scambio, sono giocatori diversi. Andujar è un buon portiere, mi piace molto Storari, ne ho parlato alla Juve. Amauri? E’ un giocatore interessante, ma prima devo parlare con Malesani, devo capire le sue esigenze. Acquafresca? Domani deve farci sapere se accetta Bologna. Floccari? Prima guardiamo cosa abbiamo in casa, poi valutiamo. Non escludo nulla”

  • Juve, è fatta per Lichtsteiner. Alla Lazio andrà Storari

    Juve, è fatta per Lichtsteiner. Alla Lazio andrà Storari

    I tifosi della Juventus fin quando non lo vedranno con la maglia bianconera addosso forse non ci crederanno memori delle delusioni Borriello, Di Natale e Pazzini nella scorsa stagione e di Inler in quella che ancora deve cominciare ma possiamo quasi annunciare il passaggio di Stephan Lichtsteiner dalla Lazio.

    calcioline
    Lo svizzero, pare esser uno dei nomi fatti da Conte per rinforzare la Vecchia Signora ed ha da subito entusiasmato i tifosi per la sua gioia e voglia di vestire il bianconero. Lichtsteiner, infatti pare abbia rifiutato i due milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria pun di agevolare la trattativa tra Marotta e Lotito. La Juventus, stando alle indiscrezioni che girano intorno alla trattativa dovrebbe sborsare sette milioni di euro più il cartellino di Marco Storari che andrebbe a sostituire il partente Muslera nell’undici titolare di Edy reja. Ulteriori conferme al buon esito della trattativa arrivano dalle parole dell’agente del giocatore Pastorello “Siamo informati di un accordo pressoché raggiunto tra il club bianconero e la Lazio. Aspettiamo con fiducia di essere chiamati per mettere nero su bianco e avverare il sogno di Stephan”.

  • Del Neri: “Storari ‘pittoresco’. E’ Buffon il titolare”

    Del Neri: “Storari ‘pittoresco’. E’ Buffon il titolare”

    Gigi Del Neri alla vigilia della importante sfida del Franchi contro la Fiorentina cerca di metter a tacere le polemiche sorte dopo le dichiarazioni di Marco Storari nel post partita di Roma. Il tecnico bianconero smorza i toni e conferma che per lui BUffon non è mai stato messo in discussione “Mai detto che ho dei dubbi, dove stanno i dubbi su un giocatore che è stato fermo per infortunio e rientra dopo averlo smaltito” classificando poi le dichiarazioni di Storari come ‘pittoresche’ “È giusto, ma la scelta la fa l’allenatore, il giocatore si è espresso in maniera pittoresca, capibile perché si impegna sempre, lavoriamo insieme da un anno e mezzo e ci capiamo abbastanza bene. Lo capisco ma le scelte le faccio io”

    La partita contro la Fiorentina “Penso che tutte le partite siano insidiose, quando eravamo impegnati nella trasferta di Roma non era semplice. Con la Fiorentina sarà una partita complicata, difficile, sono un’ottima squadra, rientra Mutu, perdono ungiocatore come Santana, molto importante per noi. Per noi sarà una gara important,e come sono importanti le ultime che abbiamo fatto, perché ci hanno permesso di rimanere in quota e lottare fino in fondo per un obiettivo”

    Nonostante il buon secondo tempo di Toni a Genova e il recupero di Del Piero, Del Neri sembra orientato a schierare ancora una volta la Juve ad un punta con il solo Matri in avanti supportato ai lati da Pepe e Krasic. In difesa sarà ancora la coppia Barzagli Bonucci.