Tag: marco simoncelli

  • Al Sachsenring Pedrosa torna a vincere

    Al Sachsenring Pedrosa torna a vincere

    Dopo aver perso tre delle nove gare fin qui disputate e dopo un Gran premio d’Italia, che segnava il suo ritorno alle corse dopo l’infortunio a Le Mans, corso in condizioni non perfette, Dani Pedrosa ritorna sul gradino più alto del podio e lo fa in uno dei circuiti che più predilige, il Sachsenring, dove con la vittoria ottenuta oggi conquista il suo quinto successo in carriera, terzo nella classe regina. Lo spagnolo manda un chiaro messaggio anche al team Hrc, sempre più deciso a schierare per l’anno prossimo due moto anzichè quattro come quest’anno, e indeciso sulla scelta di chi confermare tra gli attuali quattro piloti.  

    © ROBERT MICHAEL/AFP/Getty Images
    Dopo una gara avvincente ed emozionante, Pedrosa batte la concorrenza di Jorge Lorenzo e Casey Stoner, che si sono alternati più volte alla testa della gara. Lo spagnolo della Yamaha, dopo lo spavento iniziale causato dallo spegnimento della sua moto sullo schieramento di partenza, non è riuscito nell’intento di prendere la fuga solitaria e dopo essere stato superato dalle due Hrc ha atteso l’ultimo giro per sfoderare un’attacco strepitoso ai danni di Casey Stoner, il tutto mentre Pedrosa viaggiava spedito verso la sua seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta in Portogallo. Impaurito dal ritorno del campione del mondo, Stoner commette un errore fatale alla penultima curva che permette a Lorenzo di guadagnare il secondo gradino del podio e punti importanti nella classifica mondiale. Sono infatti 15 i punti che ora dividono l’australiano dallo spagnolo.   Alle spalle dei primi tre protagonisti, che hanno tenuto un ritmo infernale per tutta la gara, l’altro terzetto composto da Andrea Dovizioso, Ben Spies e Marco Simoncelli. Dopo un inizio incoraggiante i tre non sono più riusciti a mantenere il passo dei primi, soprattutto Spies, che sembrava più in difficoltà rispetto al duetto italiano, fino a quando negli ultimi giri della gara l’americano si rifà sotto e proprio all’ultimo respiro riesce a beffare Simoncelli che nel tentativo di superare Dovizioso esce più largo dall’ultima curva. Al settimo posto la Suzuki di Alvaro Bautista, che dimostra i miglioramenti effettuati da inizio anno vincendo la bagarre personale con le Ducati ufficiali di Nicky Hayden e Valentino Rossi.  
    © ROBERT MICHAEL/AFP/Getty Images
    La Gp11.1 di Valentino chiude forse cosi il suo campionato, poichè, da quanto sembra, già da Laguna Seca la prossima settimana il Dottore è pronto a rispolverare la Gp11 tradizionale, cioè quella attualmente utilizzata da Hayden. Per quanto riguarda il risultato, la nona posizione può essere considerata positiva vista la disastrosa qualifica di ieri e utile per mantenere il quarto posto nella classifica mondiale alle spalle di Dovi, mentre per il prosieguo del campionato ci sarà sicuramente da migliorare e anche in fretta, perchè attualmente ci sono poche moto che stanno dimostrando di essere più lente di queste Ducati.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. PEDROSA HONDA 41:12.482
    2. LORENZO YAMAHA +1.477
    3. STONER HONDA +1.568
    4. DOVIZIOSO HONDA +10.513
    5. SPIES YAMAHA +10.719
    6. SIMONCELLI HONDA +10.923
    7. BAUTISTA SUZUKI +27.451
    8. HAYDEN DUCATI +27.510
    9. ROSSI DUCATI +27.576
    10. EDWARDS YAMAHA +33.491
    11. BARBERA DUCATI +38.944
    12. ABRAHAM DUCATI +39.148
    13. DE PUNIET DUCATI +39.415
    14. CRUTCHLOW YAMAHA +39.477
    15. AOYAMA HONDA +54.516
    16. ELIAS HONDA +1:12.335
    17. GUINTOLI DUCATI +1 GIRO
  • Lorenzo show al Mugello. Che rimonta!

    Lorenzo show al Mugello. Che rimonta!

    Ancora un successo per la Yamaha dopo la vittoria ottenuta all’università del motomondiale ad Assen. Questa volta a trionfare sul circuito del Mugello, teatro del Gran premio d’Italia, ottava prova del motomondiale, è stato Jorge Lorenzo che con una prestazione superlativa ritrova il gradino più alto del podio che gli mancava dallo scorso 3 Aprile a Jerez.  

    © VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images
    Lo spagnolo, dopo aver dato vita ad un acceso duello con Andrea Dovizioso per la seconda posizione, decide di salutare l’italiano e di prodursi in una rimonta a dir poco fenomenale raggiungendo Stoner a sei giri dal termine, in crisi per un problema al collo e con evidenti problemi di gomme,  superandolo senza troppi indugi alla prima occasione alla Casanova-Savelli. Da li in poi il monologo dello spagnolo che taglia il traguardo con un rassicurante vantaggio sugli inseguitori. Beffato dunque Casey Stoner, che ha provato ad andarsene all’inizio martellando giri veloci su giri veloci creando un distacco che però non è stato sufficiente per resistere alla rimonta dello scatenato Lorenzo. Possiamo considerare doppia la beffa per l’australiano, superato nel finale anche da Andrea Dovizioso, che finalmente riesce a sfoderare una grandissima prestazione battendo il leader del mondiale nonchè più quotato (per il titolo) compagno di squadra.   Alle spalle dei primi tre, a circa cinque secondi, l’altro duetto che ha infiammato la gara a suon di sorpassi, vale a dire quello tra Marco Simoncelli e Ben Spies. Lo statunitense, dopo aver vinto ad Assen la scorsa settimana, si ripete in un’altra bella prova, riuscendo a battere proprio all’ultimo giro la Honda dell’italiano, che a differenza delle altre gare, forse, ha usato un pò più di prudenza, che gli ha comunque consentito di chiudere in quinta posizione.  
    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Sesto posto più che positivo per Valentino Rossi che come sempre in gara riesce a tirare il meglio (che non è tanto) della sua Ducati e portare punti importanti per la sua personale classifica. A dispetto di tante difficoltà è la prima delle Ducati, davanti a quella di Barbera, settimo, e a quella di Nicky Hayden, male oggi soltanto in decima posizione dopo un dritto nelle battute iniziali che ne ha compromesso la prestazione. E’ vero, su una pista in cui il Dottore ha vinto nove volte su quattordici un sesto posto potrebbe essere considerato un risultato negativo, ma con questo potenziale è davvero il massimo che si poteva ottenere.   Il rientrante Dani Pedrosa invece chiude la sua gara in ottava posizione a 32″ da Lorenzo, davanti a Colin Edwards, mentre Cal Crutchlow ancora una volta, come ad Assen, accusa degli strani problemi all’anteriore della sua moto ed è costretto al ritiro. Chiude in ultima posizione il campione del mondo della Moto2 Toni Elias.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. LORENZO YAMAHA 41:50.089
    2. DOVIZIOSO HONDA +0.977
    3. STONER HONDA +1.143
    4. SPIES YAMAHA +8.980
    5. SIMONCELLI HONDA +9.076
    6. ROSSI DUCATI +26.450
    7. BARBERA DUCATI +28.745
    8. PEDROSA HONDA +32.043
    9. EDWARDS YAMAHA +33.421
    10. HAYDEN DUCATI +34.724
    11. AOYAMA HONDA +37.359
    12. ABRAHAM DUCATI +43.964
    13. BAUTISTA SUZUKI +47.654
    14. DE PUNIET DUCATI +48.840
    15. ELIAS HONDA +1:15.199
    16. CRUTCHLOW YAMAHA RIT
  • MotoGP, Stoner in pole al Mugello grazie alla pioggia

    MotoGP, Stoner in pole al Mugello grazie alla pioggia

    © VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images
    Casey Stoner partirà davanti a tutti domani sul circuito del Mugello, ottava tappa del campionato mondiale che ospiterà il Gran Premio d’Italia. Il pilota australiano conquista la sua 27esima pole in MotoGP, 30esima in carriera, sfruttando le bizzarre condizioni metereologiche riuscendo a piazzare la sua Honda RC212V in prima posizione prima dell’arrivo della pioggia, che ha condizionato le qualifiche a mezz’ora dal termine. Stoner è riuscito a girare molto forte sull’asciutto, stabilendo un tempo velocissimo, al di sotto del record della pista che apparteneve a Valentino Rossi dal 2008 e poco più alto di quello fatto segnare nella mattinata da Jorge Lorenzo. Il canguro australiano precede di quattro decimi il vincitore di Assen Ben Spies, che con questa seconda posizione dimostra di essere in un grande momento di forma, seguito a pochi millesimi dalla Honda Gresini di Marco Simoncelli. La seconda fila è aperta dall’altro italiano Andrea Dovizioso, che migliora rispetto alle prove libere almeno per quanto riguarda la posizione. Chi invece ha deluso le aspettative è stato Jorge Lorenzo, più veloce con record della pista nella mattinata e solo quinto al pomeriggio. Lo spagnolo ha però dimostrato di possedere un passo di gara inavvicinabile per gli avversari e dunque le cose in gara potrebbero davvero cambiare. L’altra Yamaha di Colin Edwards chiude la seconda fila. Non eccellente ma buona la prestazione di Dani Pedrosa, che considerati i problemi fisici chiude le sue qualifiche in ottava posizione ad un secondo e due dalla vetta preceduto dalla Yamaha Tech3 di Cal Crutchlow. Lo spagnolo della Honda fa registrare il record per quanto riguarda la velocità sul rettilineo finale: 350 km/h.
    © VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images
    Alle spalle dello spagnolo la “vecchia” Ducati GP11 di Nicky Hayden, primo dei piloti di Borgo Panigale che da un paio di Gran Premi sta comportandosi meglio del suo compagno di squadra Valentino Rossi, soltanto 12esimo staccato di un secondo e otto decimi. La nuova Ducati dimostra chiare difficoltà di prestazione ma domani nella gara di “casa” (9 vittorie su 14 GP disputati) il Dottore potrebbe fare la differenza e lottare con i primi. Fra le due Ducati ufficiali troviamo quelle satelliti di Hector Barbera e del ceco Karel Abraham, che in questi ultimi GP si sta facendo notare per le sue ottime doti di guida. Chiude il gruppo dei sedici piloti il campione del mondo della Moto2 Toni Elias.

  • Al Mugello è sfida tra Lorenzo e Sic per la pole

    Al Mugello è sfida tra Lorenzo e Sic per la pole

    Jorge Lorenzo ha tirato fuori gli artigli nell’ultimo turno di prove sfoderando tutta la rabbia per quanto successo lo scorso week-end ad Assen. Il pilota spagnolo ha piazzato la sua Yamaha davanti a tutti segnando il tempo strepitoso di 1:48.080, otto decimi meglio del tempo fatto registrare nelle prove di ieri proprio dal rivale della Honda Marco Simoncelli, che oggi ha migliorato la sua prestazione, me rimanendo staccato di tre decimi dal campione del mondo in carica. Più staccato l’attuale leader del mondiale Casey Stoner, che paga oltre sei decimi allo spagnolo e che fino ad ora non sembra trovarsi propriamente a suo agio sul nuovissimo (in quanto riasfaltato) tracciato italiano.

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    In quarta posizione il fresco vincitore di Assen Ben Spies a quasi un secondo. L’americano precede il connazionale della Yamaha Colin Edwards e la Honda ufficiale di Andrea Dovizioso. Più in affanno le due Ducati di Nicky Hayden e Valentino Rossi rispettivamente a un secondo e sei decimi e un secondo e otto dal leader. Il Dottore ha comunque fatto dei passi avanti rispetto alla giornata di ieri in cui navigava nelle retrovie in 13esima posizione. Il rientrante Dani Pedrosa è evidentemente più in difficoltà rispetto al gruppo dei primi a causa dei problemi alla clavicola operata. Lo spagnolo non riesce ad andare oltre la 12esima posizione a due secondi e due dalla vetta. Chiude il gruppo Barbera a tre secondi. Tra pochi minuti le qualifiche ufficiali che determineranno pole position e griglia di partenza.

  • MotoGP: al Mugello subito Simoncelli

    MotoGP: al Mugello subito Simoncelli

    Le polemiche di ieri con Pedrosa sembrano essergli scivolate via senza recargli nessuna conseguenza psicologica, anzi, lo hanno spronato per far vedere a tutti di che pasta è fatto nonostante le continue cadute che stanno complicando il suo cammino nel Mondiale: Marco Simoncelli mette tutti in fila nel primo turno di prove libere della MotoGP sbarcata al Mugello per il weekend del Gran Premio d’Italia. L’italiano della Honda lotta sul filo dei millesimi con Casey Stoner e riesce a spuntarla solo per in soffio: 40 i millesimi che separano i due piloti HRC, 1:48.987 per Supersic, 1:49.027 per il canguro.  

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Terzo miglior tempo per un’altra Honda ufficiale, quella di Andrea Dovizioso staccato di un decimo pieno da Simoncelli poi seguono le due Yamaha ufficiali di Jorge Lorenzo (+0.264) e del trionfatore di Assen Ben Spies (+0.377) e quella privata di Colin Edwards staccata di oltre 8 decimi. Male Valentino Rossi che ha chiuso la sessione con il 13esimo tempo ad un secondo e 7 decimi dal leader con una GP11.1 ancora in fase di sviluppo e lontana dai migliori. Meglio di lui fanno le altre Ducati di Nicky Hayden (ottavo) e Randy De Puniet (12esimo). Alle 14:10 il via al secondo turno di prove libere del venerdì.  

  • E’ ancora Simoncelli vs Lorenzo. Jorge: “Nessun rispetto per Sic”

    E’ ancora Simoncelli vs Lorenzo. Jorge: “Nessun rispetto per Sic”

    Che non si sopportino era evidente a tutti e non lo hanno nemmeno nascosto, ma la diatriba tra Marco Simoncelli e Jorge Lorenzo nelle settimane a venire potrebbe cominciare a prendere davvero una brutta piega. Dopo le polemiche sollevate dallo spagnolo in cui accusava il romagnolo di tenere una guida troppo aggressiva specialmente in fase di sorpasso, ieri si è assistito ad un nuovo capitolo della spinosa vicenda che alimenta il fuoco dei contrasti tra i due nemici.

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images

    Durante le fasi iniziali del Gran Premio d’Olanda ad Assen infatti Simoncelli, infilando all’interno il maiorchino, ha perso il controllo del posteriore della sua Honda in accelerazione, forse per la gomma ancora troppo fredda, che lo ha sbalzato a terra travolgendo con sè il campione del mondo in carica finendo entrambi fuori pista. I due poi, con ormai la gara compromessa, si sono rialzati montando nuovamente in sella sulle loro moto terminando in sesta (Lorenzo) e in nona posizione (Simoncelli). Questa volta non si è trattato di un sorpasso irruento ma solo di una fatalità: Simoncelli poi a fine gara si è scusato con Lorenzo dichiarandosi dispiaciuto e di non averlo fatto apposta. La replica dell’avversario non è tardata ad arrivare: “Accetto le sue scuse, non voleva buttarmi a terra ma deve imparare ad essere più cosciente. Al momento ho zero rispetto per lui“. E voi cosa ne pensate? Guardate il video dell’incidente e giudicate.

    Il video

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    Giusto condannare Simoncelli per l’incidente ad Assen con Lorenzo?

    • No (80%, 83 Voti)
    • Si (20%, 21 Voti)

    Totale Votanti: 104

  • MotoGP, pole di Simoncelli ad Assen. Rossi arranca: è 11°

    MotoGP, pole di Simoncelli ad Assen. Rossi arranca: è 11°

    Seconda pole position stagionale, e in carriera nella classe regina, per Marco Simoncelli quella arrivata sul circuito, oggi in condizioni di asciutto, di Assen dove domani si correrà il Gran Premio d’Olanda che, come da tradizione, si svolge il sabato. Una pole dal sapore particolare per Supersic non solo perchè conquistata sulla pista da sempre considerata l’università del motociclismo ma anche per come è avvenuta, con distacchi, a parte Ben Spies, significativi nei confronti di chi lotta per il Mondiale.  

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    E’ solo l’americano della Yamaha a resistere allo strapotere del pilota ufficiale Honda del team Gresini che ha chiuso le qualifiche con uno strepitoso 1:34.718: Spies infatti è stato beffato per soli 9 millesimi e dovrà accontentarsi di partire in prima fila domani dove al suo fianco ci sarà Casey Stoner, staccato dalla pole di quasi 3 decimi: l’australiano, che nella mattina era caduto così come le altre Honda ufficiali di Dovizioso e Aoyama nello stesso punto del tracciato, non è andato oltre il terzo tempo ma si consola con il fatto di partire davanti al rivale numero uno per il Mondiale Jorge Lorenzo che partirà dalla quarta posizione in griglia. Poi Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow con la Yamaha clienti del team Tech 3 a chiudere la seconda fila.   E arriviamo al capitolo spinoso, la Ducati di Rossi: nonostante la casa di Borgo Panigale abbia messo a disposizione del Dottore la nuovissima GP11.1, che poi altro non è che la GP12 con un motore 800cc sviluppata proprio da Rossi stesso in questi mesi, e il buon debutto ieri sull’acqua, Valentino ha chiuso la sessione cronometrata con l’11esimo tempo beccandosi ben un secondo e otto decimi di distacco da Simoncelli. Non solo: Rossi è stato preceduto anche dagli altri ducatisti Karel Abraham, ancora una volta magico e che ha strappato uno straordinario settimo tempo, Nicky Hayden, compagno di team che domani partirà dalla nona piazzola, e Randy De Puniet, decimo. La soluzione dei problemi per il pesarese sembra essere ancora in alto mare. Domani ore 15:00 il via al Gran Premio d’Olanda per la classe MotoGP.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. SIMONCELLI HONDA 1:34.718
    2. SPIES YAMAHA 1:34.727 +0.009
    3. STONER HONDA 1:35.008 +0.290
    4. LORENZO YAMAHA 1:35.143 +0.425
    5. DOVIZIOSO HONDA 1:35.244 +0.526
    6. CRUTCHLOW YAMAHA 1:35.329 +0.611
    7. ABRAHAM DUCATI 1:35.742 +1.024
    8. EDWARDS YAMAHA 1:35.818 +1.100
    9. HAYDEN DUCATI 1:35.866 +1.148
    10. DE PUNIET DUCATI 1:36.435 +1.717
    11. ROSSI DUCATI 1:36.564 +1.846
    12. AOYAMA HONDA 1:36.580 +1.862
    13. BERBERA DUCATI 1:36.590 +1.872
    14. BAUTISTA SUZUKI 1:36.820 +2.102
    15. CAPIROSSI DUCATI 1:37.130 +2.412
    16. ELIAS HONDA 1:37.651 +2.933
    17. AKIYOSHI HONDA 1:39.006 +4.288
  • MotoGP, Stoner vince sotto il diluvio

    MotoGP, Stoner vince sotto il diluvio

       

    f1grandprix
    Non importa che si corra sotto la pioggia o sotto il sole, per Casey Stoner non ci sono differenze e continua a dettare la sua legge firmando la sua terza vittoria consecutiva sulla pista completamente allagata di Silverstone. Il campione australiano domina dall’inizio alla fine tagliando il traguardo in solitaria, con oltre 15 secondi di vantaggio sul secondo classificato, Andrea Dovizioso, che completa una doppietta tutta Honda, grazie anche alle cadute in successione di Jorge Lorenzo e Marco Simoncelli, fino a quel momento in lotta con il pilota forlivese per la seconda posizione. La caduta dello spagnolo, ex leader del mondiale, è una brutta battuta d’arresto in termini di classifica mondiale, poichè uno Stoner cosi che non sbaglia un colpo sarà difficile da riacciuffare.     In terza posizione miracolosamente Colin Edwards, ad una sola settimana dall’intervento chirurgico alla clavicola destra, infortunata dopo la caduta a Barcellona. Il pilota americano beneficia anche lui delle molte cadute sulla pista bagnata e grazie alla sua guida prudente riesce a cogliere un podio insperato fino al warm-up della mattinata. Ai piedi del podio, a 26 secondi dalla vetta, la prima Ducati ufficiale di Nicky Hayden, che grazie a questa quarta posizione riesce a portare a casa punti importantissimi. A 10 secondi dall’americano un’ottimo Alvaro Bautista sulla Suzuki. Lo spagnolo riesce a tirare il meglio della sua moto sul bagnato limitando il gap con i piloti di alta classifica, e questa quinta posizione di oggi è una bella iniezione di fiducia per tutto il team. Rossi oggi ha navigato in alto mare, ed è proprio il caso dirlo viste le condizioni metereologiche. Il campione di Tavullia chiude in sesta posizione ma a oltre 1 minuto dall’indiavolato Stoner. Alla fine le tante cadute dei piloti di testa gli hanno permesso di terminare uno dei peggiori week-end della sua carriera in sesta posizione, scavalcando nella classifica mondiale l’assente Daniel Pedrosa. Alle spalle del Dottore la prima Ducati non ufficiale di Karel Abraham, davanti alle due Honda di Toni Elias e Hiroshi Aoyama. Completa la top-ten Loris Capirossi a oltre due minuti dalla testa, e il gruppo striminzito dei 16 partecipanti si chiude con l’11esima posizione di Hector Barbera e la 12esima posizione di Randy De Puniet.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. STONER HONDA 47:53.459
    2. DOVIZIOSO HONDA +15.159
    3. EDWARDS YAMAHA +21.480
    4. HAYDEN DUCATI +26.984
    5. BAUTISTA SUZUKI +35.569
    6. ROSSI DUCATI +1:04.526
    7. ABRAHAM DUCATI +1:32.650
    8. ELIAS HONDA +1:51.938
    9. AOYAMA HONDA +1:52.350
    10. CAPIROSSI DUCATI +2:03.312
    11. BARBERA DUCATI +1 GIRO
    12. DE PUNIET DUCATI +1 GIRO
    13. SIMONCELLI HONDA RIT
    14. LORENZO YAMAHA RIT
    15. SPIES YAMAHA RIT
  • MotoGP: a Silverstone pole a Stoner “Profondo Rossi”, è 13°

    MotoGP: a Silverstone pole a Stoner “Profondo Rossi”, è 13°

     

    dal web
    Ormai non fa più notizia: Casey Stoner conquista la pole position numero 4 in stagione, la 26esima in MotoGP, sul circuito di Silverstone dove domani si correrà il Gran Premio di Gran Bretagna, sesta prova del Motomondiale 2011. L’australiano della Honda ha sbaragliato la concorrenza anche sull’asciutto, dopo aver dominato le prove libere segnate dalla pioggia, percorrendo i quasi 6 km del tracciato inglese in 2:02.020, facendo meglio di 2 decimi rispetto a Marco Simoncelli (2:02.208) e Jorge Lorenzo (2:02.237). Ad aprire la seconda fila la seconda Yamaha ufficiale di Ben Spies, staccato di oltre 6 decimi dal leader, seguito dalla Honda di Andrea Dovizioso che ha accusato un ritardo di quasi un secondo e due decimi.   Grande prestazione per Karel Abraham che con la Ducati privata del team Cardion AB Motoracing stacca il sesto miglior tempo ma con un gap di rilievo (+2.131). Guardando i distacchi accumulati potremmo benissimo suddividere questa sessione in tre qualifiche distinte e separate, in pratica una qualifica nella qualifica: una ha evidenziato lo strapotere dei primi 3 che sono racchiusi in pochi decimi, un’altra ha avuto come protagonisti Spies e Dovizioso mentre l’ultima comprende il resto del gruppo che ha realizzato tempi indecenti e nel quale fa parte anche Valentino Rossi. Il pesarese ha chiuso addirittura in 13esima posizione beccandosi 3 secondi e 7 da Stoner, un abisso, e domani in griglia partirà la terz’ultima piazza davanti solo a Toni Elias e Loris Capirossi. Una situazione, a detta dallo stesso Rossi, disperata. Neanche un miracolo potrà salvare in questo Gran Premio il sette volte campione del mondo della classe regina. Inspiegabile anche il secondo e mezzo che si prende dal compagno di box Nicky Hayden che è riuscito a strappare la settima posizione. Domani non ci sarà Cal Crutchlow che cadendo con la sua Yamaha ha riportato un trauma cranico e la frattura della clavicola.

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 2:02.020
    2. SIMONCELLI HONDA 2:02.208 +0.188
    3. LORENZO YAMAHA 2:02.237 +0.217
    4. SPIES YAMAHA 2:02.677 +0.657
    5. DOVIZIOSO HONDA 2:03.212 +1.192
    6. ABRAHAM DUCATI 2:04.151 +2.131
    7. HAYDEN DUCATI 2:04.304 +2.284
    8. EDWARDS YAMAHA 2:04.508 +2.488
    9. BAUTISTA SUZUKI 2:04.520 +2.500
    10. DE PUNIET DUCATI 2:04.589 +2.569
    11. AOYAMA HONDA 2:04.919 +2.899
    12. BARBERA DUCATI 2:05.164 +3.144
    13. ROSSI DUCATI 2:05.781 +3.761
    14. ELIAS HONDA 2:05.862 +3.842
    15. CAPIROSSI DUCATI 2:06.256 +4.236
    16. CRUTCHLOW YAMAHA 2:07.911 +5.891
  • Silverstone, nelle terze libere comanda ancora Stoner

    Silverstone, nelle terze libere comanda ancora Stoner

         

    Sportmediaset
    Nessuna novità nelle terze libere del Gran Premio di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone. L’ultimo turno di prove ha messo ancora una volta in evidenza la superiorità schiacciante di Casey Stoner che mette a segno il miglior tempo in 2:03.487, precedendo ancora una volta l’italiano Marco Simoncelli, che, aspettando le qualifiche, sembra essere l’unico in grado di contrastare il passo dell’australiano. Sono solo due infatti i decimi che lo separano dalla prima Honda. Alle spalle delle due Honda troviamo le due Yamaha di Ben Spies e Jorge Lorenzo rispettivamente a quattro e sei decimi, mentre al quinto posto si conferma Cal Crutchlow, in palla sul circuito di casa. Andrea Dovizioso non mostra il passo delle altre Honda ufficiali e sembra un pò in difficoltà. Nell’ultima sessione di prove non fa meglio del sesto posto, ed è staccato di circa otto decimi dalla vetta.       Un passo indietro per Nicky Hayden che aveva ben figurato nella giornata di ieri cogliendo il terzo posto provvisorio. L’americano oggi accusa un ritardo importante da Stoner, 1″ e sette decimi ma è comunque la prima delle Ducati, davanti alla Suzuki di Alvaro Bautista e la Honda di Hiroshi Aoyama. Chiude la top-ten Colin Edwrads, che compie dei miglioramenti importanti rispetto alla giornata di ieri, in cui aveva chiuso entrambe le sessioni all’ultimo posto. Capitolo Rossi. Il pesarese è in grandissima difficoltà, 14esimo davanti soltanto a Toni Elias e Loris Capirossi. La sua Ducati sembra non compiere miglioramenti e sarà davvero difficile lottare in qualifica e in gara per le posizioni che contano. I tempi delle terze libere 1 27 CASEY STONER HONDA REPSOL HONDA TEAM 2:03.487 2 58 MARCO SIMONCELLI HONDA SAN CARLO HONDA GRESINI 2:03.720 0.233 3 11 BEN SPIES YAMAHA YAMAHA FACTORY RACING 2:03.942 0.455 4 1 JORGE LORENZO YAMAHA YAMAHA FACTORY RACING 2:04.099 0.612 5 35 CAL CRUTCHLOW YAMAHA MONSTER YAMAHA TECH 3 2:04.314 0.827 6 4 ANDREA DOVIZIOSO HONDA REPSOL HONDA TEAM 2:04.372 0.885 7 69 NICKY HAYDEN DUCATI DUCATI TEAM 2:05.250 1.763 8 19 ALVARO BAUTISTA SUZUKI RIZLA SUZUKI MOTOGP 2:05.496 2.009 9 7 HIROSHI AOYAMA HONDA SAN CARLO HONDA GRESINI 2:05.570 2.083 10 5 COLIN EDWARDS YAMAHA MONSTER YAMAHA TECH 3 2:05.589 2.102 11 14 RANDY DE PUNIET DUCATI PRAMAC RACING TEAM 2:05.780 2.293 12 17 KAREL ABRAHAM DUCATI CARDION AB MOTORACING 2:05.872 2.385 13 8 HECTOR BARBERA DUCATI MAPFRE ASPAR TEAM MOTOGP 2:05.980 2.493 14 46 VALENTINO ROSSI DUCATI DUCATI TEAM 2:06.436 2.949 15 24 TONI ELIAS HONDA LCR HONDA MOTOGP 2:06.727 3.240 16 65 LORIS CAPIROSSI DUCATI PRAMAC RACING TEAM 2:07.375 3.888