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  • A tutto Vale, il Dottore si confessa al Chiambretti Night

    A tutto Vale, il Dottore si confessa al Chiambretti Night

    E’ tutta da vedere la puntata di domani sera del Chiambretti Night con ospite illustre Valentino Rossi. Il dottore di Tavullia si racconta con la solita sobrietà ed ironia a pochi giorni ormai dell’ennesima avventura, questa volta in sella alla Ducati.

    Rossi non si sottrae a nessuna domanda parlando della presunta liason con Elisabetta Canalis e per la prima volta presenta la sua ragazza Marwa Klebi. Si parla della sua nuova avventura, dei rivali al titolo e per finire l’ultima stoccata al “nemico” Biaggi. Di seguito vi proniamo i passi più salienti presi da Sportmediaset.

    DUCATI, ERA IL MOMENTO GIUSTO

    “Ci ho pensato se restare in Yamaha o andare alla Ducati, era da anni che ci pensavo, ma questo era il momento giusto. Pentito? No, non abbiamo neppure iniziato”.

    LE CONDIZIONI FISICHE
    ”La spalla mi fa ancora male oggi ho fatto un consulto con il medico che mi ha operato ed e’ venuto fuori che il tendine del bicipite non e’ sceso dove doveva andare. Ma le ossa piu’ simpatiche, in poco tempo si sistemano, invece la spalla…

    CADO BENE?
    ”La paura e’ importante per cercare di non esagerare: il nostro limite e’ un po’ piu’ alto, ma ogni volta che si cade si sente paura’. Dicono che so cadere bene, ma secondo me non e’ vero, e’ una questione di culo”

    LE PAGELLE DEI RIVALI
    Stoner è il favorito per questo mondiale che sta per iniziare, ma lo dico anche per portargli un po’ sfiga. Gli do 10 in velocità e talento, un po’ meno in tattica e furbizia. È un matto che spesso ripete gli stessi errori. Lorenzo? E’ un grande perche’ riesce a mettere d’accordo tutti, nel senso che sta antipatico a tutti. E’ forte, merita 9.5. Non dico sia intelligente perche’ intelligente e’ una parola grossa, diciamo che e’ furbo. Hayden e’ forte, merita 8, e’ veloce, e’ il mio compagno e quindi sara’ il mio primo avversario. Il muro? Con Hayden non ci sara’, mentre con Lorenzo speravo di non insegnargli tutti i miei trucchi, e’ una cosa che ha portato tante polemiche, ma le cose comunque passavano dall’altra parte. Marco Simoncelli:Merita 8.5, deve ancora dimostrare tanto, ha una Honda molto veloce e ci dara’ certamente del filo da torcere”.

    BIAGGI E LA SUPERBIKE
    “Rivedo le nostre lotte con simpatia, fuori dalla pista usava vari trucchetti per cercare di dare fastidio. Saper perdere e’ una delle cose piu’ difficili e Biaggi in questo non e’ stato molto bravo. Spero di restare ancora qualche anno in MotoGP, poi spendero’ la pensione in Superbike, che è ‘un po’ la Serie B della MotoGp, però è divertente’. E poi?’ ‘A 17 anni sognavo di aprire un chiosco, e forse lo faro’ quando smettero’ di correre”

    LA CANALIS

    “Posso confermare che la Canalis non me l’ha mai data”

  • Test Moto GP: Simoncelli beffa tutti, Rossi – Ducati decimi

    Test Moto GP: Simoncelli beffa tutti, Rossi – Ducati decimi

    Cala il sipario sulla prima parte di test ufficiali Moto GP svoltisi in Malesia sul tracciato di Sepang. Acuto di Simoncelli che si porta a casa il miglior tempo della sessione e degli interi test fermando il cronometro sul 2’00″757 per la soddisfazione del pilota italiano che quest’anno può contare su una Honda ufficiale fornita dalla casa nipponica al team Gresini e ambire a grandi traguardi.

    Al secondo posto staccato di pochi millesimi, 54 per la precisione, un’altra Honda, quella del team ufficiale Repsol di Casey Stoner che ha preceduto a sua volta il campione del mondo Jorge Lorenzo sulla Yamaha.
    La Honda però ha dimostrato la propria supremazia fin qui e di essere più avanti nello sviluppo delle proprie moto piazzando Dovizioso e Pedrosa rispettivamente al quarto e sesto posto, tra di loro l’altra Yamaha ufficiale, che fu di Rossi, di Ben Spies.

    Già, Rossi: il pilota di Tavullia ha dimostrato di essere in netta crescita sia come condizione fisica, dopo l’intervento subìto alla spalla, sia per quanto riguarda il feeling con la Ducati: decimo tempo (2’01″842) per lui ma con una Desmosedici che ancora deve svelare tutte le sue potenzialità. Il Dottore è stato preceduto anche dal compagno di team Hayden che ha chiuso con l’ottavo miglior tempo. Prossimi test tra tre settimane ancora a Sepang.

    I tempi della terza e ultima giornata di test a Sepang

    1. Simoncelli (Honda) – 2’00”.757 (42 giri)
    2. Stoner (Honda) – 2’00”.811 (42 giri)
    3. Lorenzo (Yamaha) – 2’00”.845 (46 giri)
    4. Dovizioso (Honda) – 2’00”.945 (51 giri)
    5. Spies (Yamaha) – 2’01”.002 (60 giri)
    6. Pedrosa (Honda) – 2’01”.241 (44 giri)
    7. Aoyama (Honda) – 2’01”.353 (63 giri)
    8. Hayden (Ducati) – 2’01”.534 (60 giri)
    9. Edwards (Yamaha) – 2’01”.651 (32 giri)
    10. Rossi (Ducati) – 2’01”.842 (52 giri)

  • Stoner – Honda già in forma. Rossi chiude 15esimo

    Stoner – Honda già in forma. Rossi chiude 15esimo

    Seconda e ultima giornata di test della Moto GP sul circuito Ricardo Tomo di Valencia. Il più veloce della giornata è stato Casey Stoner che in sella alla sua nuova moto, la Honda, ha strappato il miglior giro a Jorge Lorenzo fermando il crono in 1’32”066 andando vicinissimo al giro sbalorditivo fatto pochi giorni fa durante le qualifiche ufficiali dell’ultimo appuntamento della stagione proprio a Valencia di 1’31”799. Ma l’australiano in quella occasione era in sella alla Ducati, la stessa con la quale oggi Valentino Rossi ha chiuso con il 15esimo tempo. Ancora tanto lavoro da fare per il pilota di Tavullia che sta continuando a sperimentare quale tipo di motore si adatti meglio alla sua guida, un big bang più docile o uno screamer che eroga più potenza ma allo stesso tempo più scorbutico. 1’33’761 il miglior giro di Valentino che nelle battute finali è stato superato anche da Loris Capirossi, anche lui dall’anno prossimo in Ducati (team non ufficiale).

    Le Yamaha si confermano però moto da battere: a parte l’exploit di Stoner durante il pomeriggio, il neo campione del mondo Jorge Lorenzo aveva dominato nella sessione di ieri e in quella della mattina, tallonato dal suo nuovo compagno di scuderia Ben Spies, che continua nella sua crescita esponenziale dopo l’ottima annata d’esordio in Moto GP. Se Stoner è riuscito a strappare con un colpo di reni la migliore prestazione della giornata, discorso diverso invece va fatto per gli altri piloti Honda con Simoncelli, il migliore della truppa dopo l’australiano, che ha concluso con il quarto tempo ma che è caduto sull’asfalto valenciano per ben due volte, mentre Pedrosa ha chiuso in quinta posizione. Più indietro Dovizioso (nono).

  • Moto GP: a Valencia Lorenzo trionfa davanti a Stoner e Rossi

    Moto GP: a Valencia Lorenzo trionfa davanti a Stoner e Rossi

    Jorge Lorenzo fa suo anche l’ultimo appuntamento della stagione sul circuito di Valencia precedendo sul traguardo la Ducati di Casey Stoner e l’altra Yamaha di Valentino Rossi.
    Lo spagnolo ha anche rischiato in partenza quando è giunto al contatto con la Honda di Marco Simoncelli, ma è stato abile a tenere su la moto e a non cadere, scivolando però in quinta posizione. Lorenzo è poi riuscito a recuperare fino alle prime posizioni e a dare vita ad un bel duello con Stoner e Rossi. Il terzetto di testa non ha avuto problemi ad andare in fuga, ma da li a poco il maiorchino romperà gli indugi scavalcando Stoner e andando in fuga solitaria fino al traguardo. Rossi, che fino alle qualifiche del sabato è sembrato in difficoltà, ha tirato fuori un’altro coniglio dal cilindro, riuscendo a stare fino a metà gara con i primi due, mentre Stoner, che fino a ieri sembrava di un altro pianeta, è stato penalizzato da una scelta di gomma non perfetta, optando per la dura al posteriore invece che la morbida, e che di fatto gli ha impedito di fare la differenza.
    Dietro i magnifici tre si piazza Ben Spies, autore di una grande rimonta dalla settima posizione. L’americano del team Tech 3 ha dovuto lottare con Dovizioso e Simoncelli, ma alla fine è riuscito ad agguantare la quarta posizione.
    In settima posizione Daniel Pedrosa, che nelle prime battute di gara era riuscito a stare con i primi, ma che poi ha dovuto cedere a causa dei problemi alla spalla infortunata. Caduto nei primi giri di gara, mentre era in seconda posizione Nicky Hayden, che nel warm-up della mattina era stato il più veloce. Melandri chiude (per adesso) la sua avventura in Moto GP con il 13esimo posto. Ritirato Capirossi per problemi tecnici alla sua Suzuki.

    Lorenzo ha cosi chiuso in bellezza l’anno, conquistando la sua nona vittoria e facendo il record di punti con 383; quello precedente apparteneva a Rossi con 373, nella stagione 2008.

    La stagione cambierà completamente pagina da martedi, in cui vedremo Rossi sulla Ducati, Stoner sulla Honda e Spies sulla Yamaha ufficiale. Marco Melandri invece passerà in Superbike, alla Yamaha Sterilgarda.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 46’44”.622
    2. STONER DUCATI + 4”.576
    3. ROSSI YAMAHA + 8”.998
    4. SPIES YAMAHA + 17”.643
    5. DOVIZIOSO HONDA + 19”.160
    6. SIMONCELLI HONDA + 20”.674
    7. PEDROSA HONDA + 26”.797
    8. BARBERA DUCATI + 29”.288
    9. BAUTISTA SUZUKI + 29”.451
    10. DE PUNIET HONDA + 29”.860
    11. ESPARGARO DUCATI
    12. EDWARDS YAMAHA
    13. MELANDRI HONDA
    14. AOYAMA HONDA
    15. CHECA DUCATI






  • Moto GP: a Valencia pole di Stoner, Rossi quarto

    Moto GP: a Valencia pole di Stoner, Rossi quarto

    A Valencia Stoner fa paura: l’australiano della Ducati vola letteralmente sul circuito spagnolo compiendo il suo giro migliore con un tempo strepitoso di 1’31”799 che gli vale la pole postion, l’ultima della stagione 2010 e l’ultima in sella alla sua Ducati (dall’anno prossimo sarà in HRC ndr), la quarta nel 2010 e la 21esima in carriera nella classe regina.
    Stoner, che vuole a tutti i costi chiudere in bellezza e con una vittoria la stagione 2010 per salutare nel migliore dei modi la Ducati con la quale è diventato campione del mondo nel 2007, precede il neo iridato Lorenzo, staccato di oltre 3 decimi e, a chiudere la prima fila, un grandioso Marco Simoncelli. Impressionante l’ultimo intermedio dell’australiano, in particolare l’ultima curva nel quale risce a rifilare addirittura 4 decimi ai rivali.

    Quarto Rossi che ha dovuto fare i conti con un sacco di problemi di messa a punto, e con un giro al limite proprio nel finale delle qualifiche è riuscito a balzare in seconda fila dall’11esima posizione. Anche il Dottore farà di tutto domani per vincere e celebrare l’ultima gara in sella alla sua tanto amata Yamaha. Seguono Hayden, Spies ed Edwards. La Honda ufficiale invece soffre tanto come dimostra l’ottavo e il nono posto in griglia di Pedrosa e Dovizioso. A chiudere la top ten Marco Melandri, anch’egli ai saluti finali con la Moto GP: dall’anno prossimo infatti il pilota ravennate correrà in Superbike con il team ufficiale Yamaha.

    Griglia di partenza

    1. STONER DUCATI 1’31”.799
    2. LORENZO YAMAHA +0.331
    3. SIMONCELLI HONDA +0.445
    4. ROSSI YAMAHA +0.531
    5. HAYDEN DUCATI +0.623
    6. SPIES YAMAHA +0.767
    7. EDWARDS YAMAHA +0.780
    8. PEDROSA HONDA +0.804
    9. DOVIZIOSO HONDA +1.087
    10. MELANDRI HONDA +1.118
    11. DE PUNIET HONDA
    12. ESPARGARO DUCATI
    13. BARBERA DUCATI
    14. CAPIROSSI SUZUKI
    15. AOYAMA HONDA
    16. CHECA DUCATI
    17. BAUTISTA SUZUKI







  • Lorenzo regola Rossi all’Estoril. Lo spagnolo torna alla vittoria

    Lorenzo regola Rossi all’Estoril. Lo spagnolo torna alla vittoria

    Nel penultimo appuntamento del motomondiale, sul circuito dell’Estoril, Jorge Lorenzo ritrova il successo che gli mancava dal GP della Repubblica Ceca sul circuito di Brno, e lo fa nel migliore dei modi, battendo in duello Valentino Rossi. Il pilota spagnolo centra cosi il suo primo successo dopo essersi affermato campione del mondo, e regala alla Yamaha il titolo costruttori.
    Nulla ha potuto Valentino Rossi, nonostante sia scattato bene in partenza e ritrovatosi primo dopo poche curve. Il campione di Tavullia, dopo aver preso un margine importante nei primi giri della corsa, è stato ripreso e superato dal compagno di squadra, che ha mostrato di avere un altro passo e ha dovuto accontentarsi della seconda piazza, arrivando sul traguardo con oltre 8″ di ritardo. Le due Yamaha hanno fatto gara a se, dimostrando di non avere rivali su questo circuito infliggendo agli altri distacchi imbarazzanti.

    In terza posizione, a quasi 30″ dal leader, Andrea Dovizioso che ha battuto in volata Marco Simoncelli per pochi millesimi, sfruttando al meglio il motore della sua Honda sul rettilineo finale. Dietro le due Honda, non molto staccato, l’unica Ducati superstite di Nicky Hayden, davanti a Randy De Puniet e Colin Edwards: Casey Stoner, infatti, è caduto nei primi giri della corsa quando era a contatto con Jorge Lorenzo, e si vede scavalcato nuovamente da Rossi nella classifica mondiale.
    Pedrosa termina ottavo, dopo aver ceduto negli ultimi giri della corsa a causa del dolore alla spalla infortunta. Dietro di lui l’altra Honda di Marco Melandri.
    Ultimo Capirossi, mentre Ben Spies non ha preso parte alla corsa a causa di una caduta nel giro di ricognizione che gli ha provocato la distorsione della caviglia sinistra.

    Lorenzo è alla sua ottava vittoria stagionale, e dimostra di possedere un feeling particolare con l’Estoril, circuito in cui ha centrato la sua prima vittoria nella classe regina, ripetendo il successo in Portogallo dopo quelli ottenuti nelle due ultime edizioni.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 46’17”.962
    2. ROSSI YAMAHA + 8”.629
    3. DOVIZIOSO HONDA + 26”.475
    4. SIMONCELLI HONDA + 26”.534
    5. HAYDEN DUCATI + 27”.154
    6. DE PUNIET HONDA + 28”.297
    7. EDWARDS YAMAHA + 30”.109
    8. PEDROSA HONDA + 44”.497
    9. MELANDRI HONDA + 1’13”.649
    10. BARBERA DUCATI + 1’17”.721
    11. BAUTISTA SUZUKI
    12. AOYAMA HONDA
    13. CAPIROSSI SUZUKI







  • Moto GP, Spagna: Lorenzo non si ferma più

    Moto GP, Spagna: Lorenzo non si ferma più

    Jorge Lorenzo vince indisturbato il GP di Spagna sul circuito del Montmelò, ottenendo la quinta vittoria stagionale, terza consecutiva.
    Il pilota spagnolo ha cosi incrementato il suo vantaggio in classifica su Dani Pedrosa, secondo al traguardo, portandolo a 52 punti. Il maiorchino della Yamaha non perde un colpo, e riscatta il sorpasso subito da Valentino Rossi lo scorso anno approfittando degli errori di Pedrosa e Stoner prima, e di Dovizioso poi. A questo punto raggiungerlo in classifica sembra quasi un’impresa impossibile anche se non siamo giunti neanche a metà del campionato. La superiorità del binomio moto-pilota sembra imbarazzante e la media tenuta da Lorenzo è straordinaria. Con la vittoria di oggi raggiunge quota 10 in Moto GP.
    Sul gradino più basso del podio la conferma di Stoner e della Ducati che nel corso della gara aveva dato l’impressione di poter sferrare l’attacco decisivo a Pedrosa, senza però riuscirci. Il pilota della Honda lo sopraggiunge sul traguardo di pochi decimi, grazie anche al buon motore della sua moto, che oggi andava più forte di tutti.
    Quarto Randy De Puniet che conferma i buoni progressi della Honda clienti. Ottima gara per le Suzuki di Bautista e Capirossi rispettivamente quinto e settimo, divise dalla Yamaha di Ben Spies.
    Nono Melandri mentre Simoncelli cade mentre era in lotta con De Puniet per la quarta posizione.
    Occasione persa invece per Andrea Dovizioso. Il pilota della Honda è caduto al 16esimo giro mentre era in lotta con Lorenzo per la prima posizione, buttando al vento la possibilità di vittoria e di sopravanzare in classifica il compagno di team. Finisce penultimo, alle spalle del solo Yoshikawa, sostituto di Valentino Rossi.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 43:22.805
    2. PEDROSA HONDA + 4.754
    3. STONER DUCATI + 4.956
    4. DE PUNIET HONDA + 18.057
    5. BAUTISTA SUZUKI + 21.361
    6. SPIES YAMAHA + 21.503
    7. CAPIROSSI SUZUKI + 24.181
    8. HAYDEN DUCATI + 27.941
    9. MELANDRI HONDA + 28.046
    10. BARBERA DUCATI +32.439
    11. EDWARDS YAMAHA
    12. KALLIO DUCATI
    13. AKIYOSHI HONDA
    14. DOVIZIOSO
    HONDA
    15. YOSHIKAWA YAMAHA









  • Moto GP, Spagna: A Barcellona è ancora Lorenzo

    Nel GP di casa in Spagna sul circuito del Montmelò Jorge Lorenzo conquista la terza pole consecutiva della sua stagione e manda un segnale agli avversari. Nessuno, infatti, sembra avvicinare il suo passo di gara e prenota la vittoria in vista della gara di domani.
    In un GP segnato dal caldo torrido il maiorchino fa registrare il tempo di 1:42.046, staccando di 3 decimi la Ducati di Casey Stoner e la Honda clienti di Randy De Puniet,che si ripete dopo l’ottima qualifica di Assen.
    Daniel Pedrosa apre la seconda fila precedendo la Yamaha di Ben Spies e il compagno di team Andrea Dovizioso.
    Ottimo settimo posto per Loris Capirossi,in crescita sulla sua Suzuki, davanti a Marco Simoncelli. Male invece Edwards ed Hayden rispettivamente decimo e 11esimo. 14esimo il rientrante Marco Melandri, che accusa ancora qualche problema alla spalla sinistra.
    L’attenzione oggi era focalizzata nel team Yamaha, dove il collaudatore Yoshikawa prendeva il posto in sella alla M1 di Valentino Rossi. Il 41enne chiude in coda al gruppo, staccato di oltre 3″ dal compagno di squadra.
    Il suo ruolo sarà comunque fondamentele nello sviluppo della moto in vista del prossimo anno.

    Griglia di partenza

    1 JORGE LORENZO YAMAHA 1:42.046
    2 CASEY STONER DUCATI 1:42.410 0.364
    3 RANDY DE PUNIET HONDA 1:42.512 0.466
    4 DANI PEDROSA HONDA 1:42.592 0.546
    5 BEN SPIES YAMAHA 1:42.710 0.664
    6 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:42.866 0.820
    7 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 1:42.903 0.857
    8 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:42.994 0.948
    9 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:43.025 0.979
    10 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:43.059 1.013

  • Moto GP, Olanda: Lorenzo non sbaglia e va in fuga

    Jorge Lorenzo si aggiudica dominando il GP d’Olanda ad Assen, l’Università del Motociclismo, mettendo già alla sesta gara una seria ipoteca sul titolo mondiale. Sono già 47 infatti i punti che lo dividono dal secondo in classifica, il connazionale Dani Pedrosa, che grazie al secondo posto nella gara di oggi, scavalca il compagno di team Andrea Dovizioso, apparso non brillantissimo in sella alla sua Honda.
    Lorenzo scatta bene e gira per primo alla prima curva, mentre dietro Spies blocca la rincorsa di Pedrosa e Stoner. De Puniet invece parte malissimo e viene relegato nelle retrovie, costretto a rimontare.
    Al terzo giro Pedrosa e Stoner passano Spies, e tentano l’aggancio al pilota della Yamaha, mentre il texano resta in lotta con Dovizioso e, qualche giro più tardi, con De Puniet.
    Dal decimo giro in poi Lorenzo da uno strappo alla gara e in virtù della scelta della gomma dura riesce a guadagnare sui suoi avversari riuscendo ad arrivare in solitaria al traguardo. Per il maiorchino è il quarto successo in sei gare. Sul podio salgono Pedrosa e, per la prima volta in stagione, Stoner e la Ducati. Quarto Spies, davanti a Dovizioso, che vince in volata il duello con De Puniet. Nono posto per Simoncelli, che chiude dietro ad Hayden ed Edwards. Capirossi 13esimo, con la Suzuki che chiude davanti solamente alla Honda clienti di Akioyoshi, sostituto di Hiroshi Aoyama.

    Ordine di arrivo classe Moto GP

    1 Jorge Lorenzo Yamaha 41:18.629
    2 Daniel Pedrosa Honda 02.935
    3 Casey Stoner Ducati 07.022
    4 Ben Spies Yamaha 13.265
    5 Andrea Dovizioso Honda 15.323
    6 Randy De Puniet Honda 15.772
    7 Nicky Hayden Ducati 25.867
    8 Colin Edwards Yamaha 28.991
    9 Marco Simoncelli Honda 35.658
    10 Aleix Espargaro Ducati 35.837

  • Moto GP, Italia: Dominio di Pedrosa al Mugello, secondo Lorenzo e terzo Dovizioso

    Nella giornata segnata dall’assenza forzata di Valentino Rossi, per il grave infortunio subito nelle prove libere di ieri mattina, la Honda di Daniel Pedrosa si impone nel GP del Mugello, staccando tutti i rivali e arrivando in gran solitudine al traguardo. Alle sue spalle si piazza il suo connazionale Jorge Lorenzo, che ha dato vita ad un bellissimo duello cn il nostro Andrea Dovizioso classificatosi terzo.
    Per Pedrosa si tratta del primo successo stagionale, grazie al quale si porta al secondo posto in classifica generale dietro Lorenzo.
    Prima del via c’è stato un collegamento in presa diretta con Rossi che ha rassicurato tutti sulle sue condizioni fisiche e sul suo stato d’animo.
    Forte di un grande spunto in partenza, Pedrosa fa subito il vuoto grazie ad una serie di giri veloci che gli hanno permesso di avere un margine sempre superiore ai 5 secondi. Dietro la battaglia per il secondo posto vede coinvolti Lorenzo, sull’unica Yamaha ufficiale superstite, e Dovizioso, che non prende rischi inutili e si accontenta del terzo posto sul podio. Quarto posto per Casey Stoner che batte in volata un ritrovato Marco Melandri, e Randy De Puniet. Grande settimo posto per Ben Spies, che girava per la prima volta sul circuito italiano, uno dei più difficili da imparare. Cade Hayden, Simoncelli arriva nelle retrovie a causa di un lungo nei primi giri. Dietro di lui, in decima posizione, Loris Capirossi.

    Ordine di arrivo GP Italia, classe Moto GP

    1 Daniel Pedrosa Honda 42:28.066
    2 Jorge Lorenzo Yamaha 04.010
    3 Andrea Dovizioso Honda 06.200
    4 Casey Stoner Ducati 25.700
    5 Marco Melandri Honda 25.740
    6 Randy De Puniet Honda 25.970
    7 Ben Spies Yamaha 28.810
    8 Aleix Espargaro Ducati 40.170
    9 Marco Simoncelli Honda 41.390
    10 Loris Capirossi Suzuki 42.110

    In collaborazione con Fabio Naccarato