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  • L’Inter non morde, pari e veleni col Cagliari

    L’Inter non morde, pari e veleni col Cagliari

    Rimpianto per l’occasione sprecata. Ma anche tante polemiche. Al termine del match tra Inter e Cagliari, il clima è rovente. Perché i nerazzurri non hanno fatto stropicciare gli occhi al pubblico di San Siro, ma il rigore su Ranocchia al minuto 91’ c’era tutto. Astori aggancia il difensore interista di poco dentro la linea dell’area grande. Giacomelli non solo non fischia il rigore, ma non fischia neanche il fallo. Grandi proteste e Stramaccioni espulso. Insomma, gli ingredienti per il polverone della settimana ci sono tutti. Di certo il Cagliari, sul piano del gioco, non ha rubato nulla, mettendo in difficoltà il reparto difensivo dell’Inter spesso non lucidissimo, nonostante i rientri da titolare di Ranocchia e Samuel.

    Trazione anteriore – Il Cagliari che scende in campo a San Siro non da l’impressione della comparsata. Pulga e Lopez schierano un undici zeppo di qualità, soprattutto dal centrocampo in su. E infatti i sardi attaccheranno per ampi tratti della partita con otto uomini organici alla trama offensiva. Pisano e Avaler macinano chilometri sulle rispettive fasce di competenza, Nenè (out dopo 35’ per infortunio), Cossu e Saufanno il resto.

    Sau blocca l'inter e festeggia la sua prima doppietta in serie A
    Marco Sau ferma l’Inter con una doppietta, la prima in serie A © Claudio Villa/Getty Images Sport

    Subito Palacio – Eppure i padroni di casa partono fortissimo. Al 10’ Palacio spezza gli equilibri dopo una lettura perfetta dell’azione, e allora sembra che il pomeriggio nerazzurro si metta in discesa. Il problema dell’Inter è che il possesso palla è un po’ opaco e non certo concreto.E il tridente spesso non aiuta il centrocampo a salire, spezzando così lo scacchiere in due tronconi. Handanovic salva tre volte prima di capitolare: su Nené, Astori e ancora Nené. Almeno due interventi fanno gridare al miracolo. Poi però, in chiusura di tempo, l’assist di Cossu per Sau, che si infila tra Samuel e un Juan Jesus, mette ko anche l’estremo nerazzurro.

    Ancora Sau — Nella ripresa si accende Cassano. Il barese serve Nagatomo, bravo a crossare per Milito. Il Principe però non è in giornata, e da due passi con Agazzi battuto riesce a spedirla alta.Un colpo al cuore per l’Inter. Perché i nerazzurri spingono, ma lasciano praterie alle ripartenze del Cagliari. Che, per inciso, là davanti ha alcuni specialisti del contropiede. E nfatti il vantaggio sardo arriva poco dopo. Pinilla prende il palo con una gran girata al volo: sulla respinta Sau si beve due difensori e mette dentro la prima doppietta in seria A della sua carriera. Emozioni forti.

    Rigore o no? — L’Inter si butta avanti. Crea confusione ma  prova a trovare la reazione. Il Cagliari si copre con Dessena per Cossu e inserisce Ibarbo per Sau. Strama lancia  Coutinho e Alvarez, cambiando anche modulo. Proprio l’argentino propizia la clamorosa autorete di Astori. Il finale è tutto nerazzurro, fino all’episodio dubbio del rigore non fischiato. L’Inter manda tutti in silenzio stampa. E rimane a meno 4 dalla Juve.

    INTER – CAGLIARI  2-2

    Inter (3-4-3): Handanovic; Samuel, Ranocchia, Juan Jesus (29′ st Coutinho); Zanetti, Cambiasso, Gargano, Nagatomo; Palacio, Milito, Cassano (37′ st Alvarez). In panchina: Castellazzi, Belec, Mbaye, Silvestre, Pereira, Jonathan, Mariga, Romanò, Benassi, Duncan. Allenatore: Stramaccioni

    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu (23′ st Dessena); Nenè (37′ Pinilla), Sau (29′ st Ibarbo). In panchina: Avramov, Perico, Casarini, Del Fabro, Thiago Ribeiro. Allenatore: Pulga-Lopez

    Arbitro: Giacomelli

    Marcatori: 10′ Palacio (I), 43′, 20′ st Sau (C), 37′ st Astori (aut.)

    LE PAGELLE 

    Handanovic 7,5: Grande partito del portiere interista. Salva due volte su Nenè. Ha riflessi eccezionali, poi perde lucidità nell’uscita in occasione del secondo gol di Sau.

    Cassano 6: A corrente alternata. Buone cose sull’asse con Nagatomo, poi però si spegne per ampi tratti del match.

    Milito 5: Nel secondo tempo sbaglia un gol clamoroso, ma è l’intera prestazione a non convincere. Spesso fuori dal gioco interista.

    Palacio 6,5: Il migliore degli attaccanti interisti in campo. Segna un gol e aiuta la squadra con giocate di qualità.

    Agazzi 7,5: Salva il risultato in almeno quattro occasioni. Incolpevole in occasione dei gol interisti.

    Pisano 6: Fino a quando spinge da l’impressione di pungere e fare male alla difesa nerazzurra. Poi nella ripresa tiene la posizione limitando le incursioni di Nagatomo.

    Cossu 7: Sempre grande movimento e verticalizzazioni illuminanti. Assist per il primo gol di Sau, poi nell’azione del, raddoppio ci mette lo zampino.

    Sau 7,5: Segna la prima doppietta in Serie A dimostrando di avere tutte le qualità della grande punta. Ma dimostra grande attitudine al sacrificio.

    VIDEO INTER-CAGLIARI 2-2

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  • Poche emozioni e zero reti nella sfida tra Cagliari e Catania

    Poche emozioni e zero reti nella sfida tra Cagliari e Catania

    Cagliari-Catania 0-0. Il primo anticipo della dodicesima giornata di Serie A finisce a reti bianche. Una gara molto equilibrata che non ha regalato grandi emozioni se non nelle battute finali del primo tempo con una doppia occasione di Sau che trova in entrambe le circostanze due prodezze dell’estremo difensore del Catania Andujar. Un match che ha visto i siciliano giocare ottimamente, con passaggi di prima e verticalizzazioni rapide, senza però affacciarsi con pericolosità dalle parti di Agazzi, mentre i sardi risultano meno attivi rispetto alle precedenti gare ma a fine partita contano maggiori palloni sprecati davanti al portiere avversario. Un punto per parte e classifica che continua a muoversi per entrambe le squadre che puntano a salvarsi con qualche giornata d’anticipo.

    LA PARTITA – Ci si aspettava una gara molto equilibrata ma si sperava con qualche emozione in più. Invece le due squadre sembravano accontentarsi dello 0-0, senza affondare con la foga vista nelle precedenti partite. La prima palla gol della partita è nei piedi di Marchese, che al 15′ spara a lato un’ottima azione corale dei siciliani. Per trovare la seconda azione offensiva della gara dobbiamo spostarci al 45′ quando Sau si ritrova prima sul destro e qualche secondo più tardi, sulla testa, la rete del vantaggio ma Andujarsi supera in entrambe le circostanze. Nei primissimi minuti della seconda frazione di gioco, clamorosa occasione nei piedi del talentino sardo ex Juve Stabia che da posizione importante non trova riesce a colpire la palla e spreca così la terza palla gol della partita per il Cagliari. Gli allenatori provano a cambiare i rispettivi attacchi con gli ingressi di Ibarbo, Thiago Ribeiro e Pinilla per i padroni di casa, e di Morimoto e Castro per gli ospiti. Ma il risultato rimane 0-0 fino al 93′.

    Ivo Pulga
    Solo un pareggio tra Cagliari e Catania © Enrico Locci/Getty Images

    IS ARENAS – Doveva essere il giorno dell’inaugurazione per l’apertura totale dell’impianto, invece nei minuti prima della gara è arrivato il divieto di entrare nella tribuna centrale, anche se durante la gara (come riportato da Sky) alcuni tifosi hanno trovato postazione nel settore con Cellino che rischia una multa salata, avendo permesso l’ingresso ad una trentina di persone non autorizzate.

    CAGLIARI-CATANIA PAGELLE

    Sau 7: Il giocatore più intraprendente della partita. Svaria su tutto il fronte offensivo e crea continui pericoli alla difesa catanese. Il piccolo folletto sardo meriterebbe il gol ma Andujar gli nega questa gioia.
    Dessena 6.5: Anima e cuore del Cagliari. Corre su tutti i palloni, cerca di impostare l’azione quando Conti e Cossu risultano marcati (anche se non è il suo pezzo forte). Indispensabile.
    Astori 6.5: Dopo un inizio di stagione da 5 in pagella si sta riprendendo (così come tutta la squadra) grazie alla gestione Pulga-Lopez. Proprio quest’ultimo sembra aver impostato una difesa di ferro che concede sempre pochissime occasioni agli avversari.
    Doukara 6: Al suo esordio in Serie A non punge. Chiuso dalla coppia difensiva sarda che concede solo le briciole all’attaccante catanese. Appena 20enne, avrà altre occasioni.
    Lodi 6.5: Sempre preciso nei passaggi, tecnica sopraffina e velocità di pensiero sopra la media. Il regista del Catania meriterebbe la convocazione in Nazionale.
    Andujar 7.5: Salva il risultato nel finale di primo tempo su una doppia conclusione di Sau nel giro di un minuto. Se il Catania esce dall’Is Arenas con un punto è merito suo.

    CAGLIARI-CATANIA 0-0 TABELLINO
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 6; Pisano 6, Rossettini 6.5, Astori 6.5, Avelar 6; Dessena 6.5, Conti 6, Nainggolan 6; Cossu 5.5 (75′ Thiago Ribeiro 5.5); Nenè 6 (63′ Pinilla 6), Sau 7 (84′ Ibarbo sv).
    Catania (4-3-3): Andujar 7.5; Alvarez 6, Spolli 6.5, Legrottaglie 6.5, Marchese 6.5; Izco 6, Lodi 6.5, Biagianti 6 (80′ Almiron 6); Barrientos 5.5 (74′ Castro 5.5), Doukara 6 (65′ Morimoto 5.5), Gomez 6.

  • Cagliari-Siena 4-2, la doppietta di Nenè regala l’ottavo posto

    Cagliari-Siena 4-2, la doppietta di Nenè regala l’ottavo posto

    Il Cagliari si riscopre grande. La squadra rossoblu batte il Siena con un perentorio 4-2, portandosi a quota 14 punti. La classifica vede ora i ragazzi di Pulga in ottava posizione, in coabitazione con la Roma di Zeman (ko anche ieri sera a Parma). Quella conquistata ad Is Arenas è la quarta vittoria consecutiva per i sardi, la seconda nel nuovo stadio. Dal loro arrivo in panchina, la coppia Pulga-Lopez ha sorpreso tutti. Sono dodici i punti guadagnati in quattro partite, percorso netto fin qui. E se l’apporto del reparto offensivo destava qualche perplessità (tre gol in tre gare), la prestazione offerta contro i toscani ha spazzato via qualsiasi dubbio. Aggiornando le statistiche, con la vittoria di ieri il Cagliari ha trovato la via della rete 7 volte, subendo soltanto un gol. Per risalire a quattro successi consecutivi si deve tornare indietro alla stagione 2008-2009, quando la banda rossoblu guidata da Massimiliano Allegri riuscì nello stesso filotto di gare. Quell’anno i sardi rimasero in corsa fino all’ultimo per uno storico piazzamento in Europa League.

    DOPPIETTA NENE’– Dei sette gol sotto la gestione Pulga-Lopez, tre portano la firma di Nenè. La punta brasiliana ieri sera è stata disarmante. Prima uno stacco imperioso su calcio d’angolo per il gol del vantaggio. Al 26′ arriva poi una punizione stratosferica che schianta l’incrocio dei pali  facendo tremare le gradinate della nuova Curva Sud. Se non bastasse l’ex Nacional manda in rete Sau nell’azione del 3-0 con cui il Cagliari annichilisce il Siena durante la prima frazione di gioco. Prestazione da man of the match. E adesso a tremare è Pinigol (il cileno ha fallito un calcio di rigore nella ripresa), che vede la sua maglia da titolare in forte dubbio per le prossime partite. L’isola ha conosciuto il miglior Nenè al suo primo anno a Cagliari, quando in 33 partite realizzò otto reti. Di questo passo crediamo che il brasiliano possa raggiungere e superare il record personale con la squadra rossoblu.

    Cagliari Calcio v AC Siena - Serie A
    La doppietta di Nenè accende Is Arenas | ©Enrico Locci/Getty Images

    SORPRESA – Il tandem Pulga-Lopez ha adottato per la prima volta il 4-3-3, utilizzando Thiago Ribeiro e Sau in versione “bello e cattivo tempo” intorno al bomber Nenè. Scelta quanto mai azzeccata, che ha creato profondo imbarazzo a Cosmi. I quattro gol di ieri hanno avuto la partecipazione di tutti e tre gli attaccanti schierati dal primo minuto. Anche l’ex Cruzeiro infatti ha partecipato alla festa di ieri, segnando il gol del momentaneo 4-1 quando mancava un minuto al termine della partita.

    PICCOLO SIENA – Nonostante i due gol realizzati (Bogdani al 42′ e Calaio al 90′), oltre ad un rigore fallito dallo stesso Calaiò nel corso del primo tempo quando il risultato vedeva il Cagliari già avanti di tre reti, il Siena non è mai stato in partita. Lo stesso Cosmi fa mea culpa nel post-partita, dichiarando apertamente che non ci sia stato nulla da salvare in questa trasferta sarda. Dopo 10 partite il Siena rimane sul fondo della classifica a quota 3 punti, posizione sulla quale pesa come un macigno la penalizzazione di 6 punti inflitta dalla procura federale per la vicenda calcioscommesse. La salvezza ora è a cinque lunghezze. In ogni caso la società toscana in serata ha confermato la fiducia all’allenatore, che sarà dunque regolarmente in panchina anche domenica per il match casalingo contro il Genoa.

    Le pagelle di Cagliari-Siena 4-2
    Nenè 8: straripante l’attaccante del Cagliari, autore della sua seconda doppietta in questi quattro anni al Cagliari dopo quella realizzata contro il Chievo il 13 febbraio 2011. La maglia da titolare ora è sua. ARTISTA
    Sau 7: corre come un dannato sapendo che quella concessagli da Pulga è un’occasione da non perdere. Il gol del 2-0 potrebbe convincere il due allenatori ad affidargli un ruolo di primo piano nel Cagliari che sta nascendo. BANDA
    Agazzi 6,5: il portiere rossoblu si riscopre anche para-rigori. E se anche Agazzi respinge i penalty qualcosa sta davvero cambiando in Sardegna. INEDITO
    Cosmi 5: la trasferta di Quartu Sant’Elena inizia male e finisce pure peggio. Il tecnico dei toscani non ci capisce nulla dal primo minuto al 90′. Così la salvezza diventa difficile. FLOP

    Tabellino di Cagliari-Siena 4-2
    Cagliari (4-3-3): Agazzi 6,5, Pisano 6,5, Rossettini 6, Astori 6, Avelar 6, Dessena 6,5 (82′ Casarini s.v.), Conti 6,5, Nainggolan 6,5, Thiago Ribeiro 6,5, Sau 7 (70′ Cossu 6), Nenè 8 (73′ Pinilla 5). Allenatore: Pulga 7
    Siena (3-5-2): Pegolo 6, Neto 5, Paci 5, Felipe 5 (75′ Campos Toro s.v.), Angelo 6 (67′ Sestu 6), Vergassola 6, Bolzoni 6, Del Grosso 6, Valiani 6, Bogdani 6 (68′ Ze Eduardo 5), Calaiò 6. Allenatore: Cosmi 5

    Il video di Cagliari-Siena 4-2 [jwplayer config=”120s” mediaid=”158857″]

  • Cagliari-Siena, Pulga cerca la 4 vittoria consecutiva

    Cagliari-Siena, Pulga cerca la 4 vittoria consecutiva

    A Is Arenas va in scena Cagliari-Siena, match valido per la decima giornata di Serie A. Umore totalmente opposto per le due squadre. Da una parte c’è un Cagliari che arriva da tre vittorie consecutive, di cui due in trasferta (Torino, Sampdoria). Da quando il duo Pulga-Lopez si è insediato sulla panchina rossoblu, i sardi hanno conquistato nove punti in tre partite, segnando tre reti senza subirne neanche una. Effetto devastante quindi quello offerto dai due tecnici, capaci di risollevare una squadra in crisi d’identità fino all’attuale undicesimo posto in classifica. Dall’altra parte invece il Siena non vince dalla sfida casalinga contro il Bologna. Nei quattro turni successivi gli uomini di Serse Cosmi hanno subito 3 sconfitte consecutive e raccolto un punto contro il Palermo. Cinque i punti che separano i toscani dalla zona salvezza. Senza la penalizzazione di sei punti per il calcioscommesse, Calaiò e compagni stazionerebbero al tredicesimo posto in compagnia di Torino, Genoa e Atalanta.

    PEGGIOR ATTACCO– Dopo nove giornate il Cagliari si conferma la squadra con il peggior attacco della Serie A. Non sono quindi bastate le tre vittorie consecutive per risollevare le quotazioni del reparto offensivo rossoblu. Su questo dato pesa l’avvio di stagione con Ficcadenti ma anche l’assenza del bomber cileno Pinilla. Proprio l’ex attaccante del Palermo è stato regolarmente convocato per il match si stasera, anche se la sua presenza dal primo minuto rimane in forte dubbio. Il tecnico Pulga dovrebbe dare ancora fiducia al brasiliano Nené, match winner contro il Torino. Insieme all’ex Nacional dovrebbe partire dall’inizio Marco Sau. Solo panchina quindi per le stelle Ibarbo e Pinilla.

    UC Sampdoria v Cagliari Calcio - Serie A
    Ivo Pulga cerca la quarta vittoria consecutiva | ©Valerio Pennicino/Getty Images

    RIENTRA COSSU – Con Pinigol c’è anche Andrea Cossu nella lista dei 20 convocati dal duo Pulga-Lopez. Il fantasista rossoblu però dovrebbe subire la stessa sorte dell’ex Palermo. Per la trequarti infatti la maglia è stata già prenotata dal belga Nainggolan, che una settimana e mezzo fa ha regalato il primo successo al Cagliari nel nuovo stadio di Is Arenas. La linea a tre di centrocampo conterà sull’apporto in cabina di regia dell’esperto Conti, con Dessena e Ekdal ai suoi lati. In difesa trova una nuova conferma il sempre più convincente Avelar, esterno sinistro brasiliano arrivato dal Karpathy quest’estate con la formula del prestito. Sulla corsia di destra spazio al beniamino di casa Pisano, mentre al centro Astori sarà fiancheggiato dall’ex Siena Rossettini. A difendere i pali della porta rossoblu ci sarà come sempre Agazzi.

    PRECEDENTI – Per risalire all’ultima vittoria del Cagliari contro il Siena bisogna tornare indietro alla stagione 2008-2009, quando i rossoblu passarono al Sant’Elia per 1-0 grazie alla rete del bomber Acquafresca durante il primo anno di Massimiliano Allegri sulla panchina rossoblu, dopo la clamorosa rimonta che aveva contraddistinto il breve regno di Ballardini. Da allora il Cagliari ha raccolto soltanto due punti nelle cinque partite disputate contro i bianconeri, frutto di due pareggi e tre sconfitte. L’ultimo precedente ha visto il Siena battere i sardi guidati da Ballardini con un netto 3-0, Ballardini che sarebbe poi stato licenziato di lì a qualche giorno.

    Le probabili formazioni di Cagliari-Siena (31-10-2012)
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi, Pisano, Rossettini, Astori, Avelar, Conti, Dessena, Ekdal, Nainggolan, Nenè, Sau.
    A disposizione: Anedda, Perico, Casarini, Camilleri, Eriksson, Cossu, Ibarbo, Pinilla. Allenatore: Pulga
    Siena (3-4-2-1): Pegolo, Neto, Paci, Felipe, Angelo, Vergassola, Bolzoni, Del Grosso, Valiani, Ze Eduardo, Calaiò.
    A disposizione: Marini, Farelli, Rubin, Campos Toro, Sestu, Coppola, Reginaldo, Verre, Contini, D’Agostino, Mannini, Bogdani. Allenatore: Cosmi

  • Rios esalta il Barbera Sau lo zittisce. Le pagelle di Palermo-Cagliari

    Rios esalta il Barbera Sau lo zittisce. Le pagelle di Palermo-Cagliari

    Al Barbera un buon Cagliari acciuffa il pareggio nei minuti finali grazie all’attaccante sardo Sau, che salva così la panchina del pericolante Ficcadenti. Una partita che ha visto il Palermo passare in vantaggio con Rios al 40′ con una conclusione da fuori area su assist di Miccoli. Proprio il leccese è stato pericoloso dalle parti di Agazzi con una punizione velenosa che il portiere rossoblu para con il tacco del piede destro. I rossoblu, padroni del campo per quasi tutta la partita ringraziano il buon Sau per il gol dell’1-1 arrivato all’ 87′ con un colpo di testa in mischia. Palermo-Cagliari finisce così con un punto per parte, che smuove la classifica per entrambe le squadre ma che ha visto i siciliani ancora fuori forma e senza idee tattiche.

    RIOS & SAU – Esordienti e marcatori. Non poteva esserci esordio migliore per Sau, nuorese di nascità e tifoso del Cagliari. Dopo essere cresciuto nelle giovanili rossoblu, ha deciso di crescere e maturare in giro per l’Italia salvo poi tornare in terra sarda dopo due ottime stagioni tra Foggia e Juve Stabia. Gioca mezzora con grande dinamismo, vivacizzando l’attacco cagliaritano orfano della fantasia di Cossu (uscito al 31′ per infortunio). Dall’altra parte c’è la gioia di Rios, arrivato quest’anno nella massima serie italiana, alla soglia dei 30 anni. Gran bel mastino di centrocampo.

    Scontro di gioco tra Rios e Nainggolan © Tullio M. Puglia/Getty Images

    I PRESIDENTI – Come sarà la reazione dei due amici presidenti? Il cagliaritano Cellino in una recente intervista affermò che sarebbe stato pronto a firmare per un pareggio al Barbera, quindi se la notte non dovesse portare grossi ribaltamenti, la panchina sarda sarà ancora di Ficcadenti. A Palermo invece dopo un pareggio non brillantissimo potrebbero sorgere dei problemi. Il patron Zamparini analizzerà la situazione nella nottata e prenderà una decisione.

    Le pagelle di Palermo-Cagliari

    Agazzi 7.5: Che dire…salva la porta con una parata di tacco su una punizione velenosa di Miccoli. Sul gol incolpevole. Garantisce tranquillità al reparto difensivo.

    Sau 7.5: Entra, crea e segna. Cosa chiedere di più alla sua prima gara con la maglia del Cagliari? In Sardegna già sognano un trio offensivo Cossu – Sau – Pinilla.

    Ariaudo & Rossettini 7: Il primo non fa rimpiangere l’assente Astori, il secondo si conferma un centrale di tutto rispetto. Ottime chiusure, ottimi interventi e il Palermo è costretto a rendersi pericoloso solo sui calci piazzati.

    Rios 7: Tanta sostanza a centrocampo per il 30enne uruguaiano che realizza la sua prima rete in Italia con un bel diagonale da fuori area.

    Ilicic 5: E’ sempre lontano dal giocatore che abbiamo tutti ammirato al suo primo anno in Sicilia affianco a Pastore. Mai una giocata, pochi cross e il suo contributo in fase difensiva è pressoché nullo.

    Miccoli 6: Il capitano si danna l’anima per trascinare i suoi compagni alla vittoria, ma è lontano dalla condizione migliore, cala fisicamente alla distanza e ne risente l’attacco rosanero.

    Il tabellino di Palermo-Cagliari
    Palermo (4-4-2): Ujkani; Morganella, Von Bergen (75′ Munoz), Mantovani, Garcia; Bertolo, Donati (88′ E.Pisano), Rios, Ilicic (53′ Kurtic); Hernandez, Miccoli.
    Cagliari (4-3-3): Agazzi; Perico, Rossettini, Ariaudo, F. Pisano; Ekdal (78′ Nenè), Conti, Nainggolan; Cossu (35′ Ibarbo); Thiago Ribeiro (62′ Sau), Pinilla.
    Marcatori: 41′ Rios (P), 87′ Sau (C).

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013: le possibili sorprese

    Consigli Fantacalcio 2012-2013: le possibili sorprese

    Dopo aver iniziato il nostro cammino verso la prossima stagione di Serie A con i primi Consigli Fantacalcio relativi agli organici delle venti squadre quest’oggi cercheremo di andare più a fondo cercando quei giocatori che pur partendo senza i riflettori puntati addosso hanno la possibilità di ritagliarsi uno spazio importante nel corso della stagione e perché no risultare decisivi per le proprie squadre e per i Fantallenatori. Dite la verità, non è la soddisfazione più grande vincere scoprendo potenziali promesse? Giocatori che da scarti o da perfetti sconosciuti si impongono a suon di grandi prestazioni e qualche gol. Noi ci proviamo per voi, ovviamente il campionato ancora deve partire e non abbiamo riferimenti se non la nostra esperienza.

    Consigli Fantacalcio: i portieri: Se non si riesce a prender Buffon, De Sanctis o Handanovic allora tanto vale rischiare spendendo poco alla ricerca di una possibile sorpresa. Nella scorsa stagione consigliammo spesso Andrea Consigli vincendo la scommessa grazie ad una Atalanta in vena di miracoli ma anche alla maturità raggiunta dal portiere. Oltre al bergamasco vi consigliamo di scommetter su Željko Brkić che dopo l’ottima stagione a Siena è chiamato a sostituire Handanovic all’Udinese. Impresa difficile ma non impossibile. Se avete tanto coraggio prendete Mattia Perin portierino dal futuro assicurato chiamato a difendere i pali del Pescara di Giovanni Stroppa.

    Lorenzo Insigne possibile sorpresa del Fantacalcio 2012-2013 | ©Paolo Bruno/Getty Images
    Consigli Fantacalcio: i difensori Se Ogbonna e Peluso sono oramai quasi delle certezze noi vi consigliamo di metter in rosa almeno due di questi giocatori: Capuano e Crescenzi del Pescara hanno numeri per emergere. Costa della Sampdoria, il baby rossonero De Sciglio, i giallorossi Piris e Dodò, da tenere in considerazione anche Matheu dell’Atalanta e Velasquez del Genoa.

    Consigli Fantacalcio: i centrocampisti Quest’anno voglio rischiare dandovi il nome di Bosko Jankovic come possibile sorpresa. Il giocatore del Genoa non è mai riuscito a dimostrare il suo reale valore per una lunga sequela di infortuni le sue qualità però sono innate e questo (infortuni permettendo) potrebbe esser l’anno della definitiva consacrazione. Un posto tra gli otto centrocampisti lo potrebbe meritare anche un altro giocatore del Genoa Jorquera che superata la fase di adattamento al calcio italiano potrebbe rivelarsi un valore aggiunto. Vi elenco adesso una serie di giocatori che potrebbero consentirvi di completare la rosa dei centrocampisti: nella Sampdoria Juan Antonio per posizione in campo e qualità merita la scommesse, del Palermo vi consiglio Benito Nicolas Viola piedi vellutati e una discreta confidenza con il gol. Ninis del Parma, Pasquato del Bologna, Pereira dell’Udinese. Se volete andare sul sicuro invece prendete i giovani Taider del Bologna e Florenzi della Roma non ve ne pentirete.

    Consigli Fantacalcio: gli attaccanti E’ senza dubbio il settore più difficile. Io mi sbilancio e faccio sei nomi scommettendo che almeno tre di questi andranno in doppia cifra. Iniziamo da Manolo Gabbiadini passato al Bologna e pronto per giocare con più continuità rispetto al passato. Gemello del gol di Destro nell’Under 21 che fu di Ferrara non ci stupiremmo se riuscisse a convincere anche Prandelli. Lorenzo Insigne sarà difficile ripetersi ai livelli di Pescara ma il furetto partenopeo ha grandi numeri. Marco Sau è pronto a stupire. I piedi sapienti di Cossu, Conti e Nainggolan al Cagliari sembrano fatti per esaltarlo. Pabon è una scommessa per noi ma a Parma ci credono molto, anzi moltissimo. Paulo Dybala dal Palermo alla conquista dell’Europa. Su di lui si dice un gran bene e la piazza rosanero non può che esaltarlo. Scommettete su Stephan El Shaarawy

    Consigli Fantacalcio 2012-2013: la top 11 delle possibili sorprese
    Brkić, Crescenzi, Ogbonna, De Sciglio, Jankovic, Florenzi, Taider, Viola, El Shaarawy, Gabbiadini, Insigne


    Tutte le formazioni di Serie A 2012-2013


    Consigli Fantacalcio 2012-2013: guida all’asta

  • Juve Stabia Crotone 2-2, Sau beffa i pitagorici al 96′. Video

    Juve Stabia Crotone 2-2, Sau beffa i pitagorici al 96′. Video

    Pari all’ultimo respiro per la Juve Stabia di Braglia che sotto di due gol ad appena 7’ dalla fine del tempo regolamentare riesce a pareggiare la sfida contro un Crotone che ha assaporato l’impresa. Era vicinissimo al colpaccio Massimo Drago, neo tecnico dei rossoblù, ma la rete di Sau al sesto e ultimo minuto di recupero ha raffreddato gli entusiasmi. Un punto comunque positivi per i calabresi perché ottenuto in trasferta, ma per come si era messa la gara la vittoria sembrava ormai in tasca. La doppietta di Caetano infatti aveva messo la strada in discesa per i pitagorici poi beffati da Danilevicius e Sau.

    Ma riavvolgiamo il nastro e andiamo alla partita. Braglia deve rinunciare a Colombo che non ce la fa a recuperare. In porta spazio a Seculin. In difesa la coppia di centrali è formata da De Bode e Maury. Di Cuonzo e Danucci agiscono come esterni di difesa, con quest’ultimo preferito a Baldanzeddu.

    Juve Stabia
    In mezzo al campo confermato Mezavilla al cui fianco agisce il rientrante Cazzola. Esterni di centrocampo sono Erpen e Scozzarella, il quale vince il duello con Raimondi. In avanti il tandem formato da Sau e Danilevicius. Drago schiera invece il 4-4-1-1 preventivato alla vigilia. Davanti a Belec linea a quattro con Migliore e Tedeschi centrali, Vinetot e Correia sulle corsie laterali. In mezzo al campo ci sono Florenzi, Maiello ed Eramo, gli ultimi due preferiti a Loviso e Galardo. Calil agisce dietro Gabionetta e Sansone.

    La Juve Stabia è subito più propositiva, ma il Crotone si difende con ordine e grazie all’imprevedibilità di Calil mette in crisi la rimaneggiata difesa campana. Ed è proprio il trequartista dei pitagorici ad andare in rete al 25’ sfruttando al meglio una bella azione personale di Gabionetta. E poco dopo potrebbe scapparci il raddoppio, ma sul servizio di Florenzi è proprio Calil a sbagliare il 2-0.

    Nella ripresa Braglia si gioca subito la carta Raimondi al posto di Danucci ma più in generale i gialloneri dimostrano maggiore vivacità tanto che al 18’ Erpen ci prova di sinistro ma Belec c’è. Nulla potrebbe poco dopo il portiere scuola Inter quando Sau lo scavalca e calcia verso la porta ma Vinetot sulla linea salva. Poco dopo la mezz’ora ecco il raddippio dei calabresi: come nel primo tempo è Gabionetta a calarsi nelle vesti di assist man per Calil che non sbaglia il facile 2-0. La reazione della Juve Stabia è immediata e al 38’ Danilevicius concretizza un assist di Sau insaccando con un colpo di testa. Caetano spreca incredibilmente il 3-1 in azione di rimessa e Sau così lo punisce in pieno recupero insaccando in rete un pallone proveniente da un cross di Raimondi. Pari e patta dunque, ma il Crotone esce dal campo con l’amaro in bocca per un’impresa che sembrava ormai compiuta.

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  • Sampdoria Juve Stabia 1-1, Pozzi evita ko al 93′

    Sampdoria Juve Stabia 1-1, Pozzi evita ko al 93′

    E con quella di ieri sera fanno quattro: ammontano a tale cifra infatti i pareggi ottenuti dalla Samp dall’avvento di Beppe Iachini in panchina, chiamato dal presidente Garrone un mese fa per sostituire l’esonerato Atzori. I blucerchiati non sanno più vincere, la vittoria manca ormai dal primo novembre (2-0 al Crotone) e la tifoseria doriana è stanca di aspettare, come testimoniano i fischi della gradinata sud a fine gara, temendo che anche i playoff diventino irraggiungibili.

    Beppe Iachini | © Maurizio Lagana/Getty Images

    Sampdoria Juve Stabia finisce 1-1 con i gialloblu, autori di uno splendido campionato – senza la penalizzazione di 4 punti le Vespe sarebbero oggi in zona playoff a pari merito con la Reggina – che nel primo tempo dimostrano di meritare la classifica che occupano (occuperrebbero). I campani si fanno pericolosi con Sau che spaventa il pubblico del Marassi cogliendo il palo su una conclusione da fuori area. Poi la Samp cresce a livello territoriale ma in attacco è poca roba: ci prova prima Piovaccari, poi Foggia su calcio di punizione e infine anche Bentivoglio senza però trovare l’angolo giusto.

    Nella ripresa dopo una bella incursione sulla destra di Foggia che serve Dessena il quale sbaglia a prendere la mira e conclude alto sopra la traversa, la Juve Stabia passa in vantaggio al 55′ grazie all’errore difensivo di Volta che lascia libero Sau di concludere con uno splendido destro a giro piazzato nell’angolo più lontano dove Romero non può arrivare. La rete, stupenda, degli uomini di Braglia costringe Iachini a giocarsi la carta Pozzi, subentrato al posto di uno spento Bertani, e a far sbilanciare la sua squadra alla ricerca del pareggio ma rischiando parecchio in fase difensiva quando dopo il poderoso intervento del portiere campano Colombi su Piovaccari, la Juve Stabia riparte velocissima in contropiede con Sau che fa tutto alla perfezione ma non è preciso nel cross in area per il liberissimo Scozzarella. L’assedio portato dalla Samp alla porta della Juve Stabia dà i suoi frutti al terzo minuto di recupero, al 93′, quando Foggia con un lob trova Pozzi che di sinistro all’altezza del dischetto del rigore fulmina Colombi in uscita. Il pareggio trovato in extremis non evita però i fischi di del pubblico di Marassi indirizzati verso i giocatori blucerchiati e che aprono un’altra settimana difficile per Iachini e i suoi uomini.

    IL VIDEO DI SAMPDORIA JUVE STABIA 1-1

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