Tag: marco pirani

  • Calcioscommesse 40 mila euro per Atalanta-Piacenza

    Calcioscommesse 40 mila euro per Atalanta-Piacenza

    Attenuatasi la fase di indiscrezioni e con essa la fuoriuscita di intercettazioni a tener banco adesso sono il contenuto dei verbali degli indagati davanti al pm. L’Atalanta, sin da subito tirata in ballo insieme al suo capitano Cristiano Doni, è nominata dall’ex giocatore Parlato, dal medico Pirani e dal commercialista Giannone ed in particolare sapevano della presunta combine tra Atalanta e Piacenza.

    Cristiano Doni | © Claudio Villa/Getty Images
    Parlato confessa di aver ricevuto 40 mila euro ad un casello autostradale prima della partita, a darli è Antonio Santoni preparatore dei portieri al Ravenna e amico di Doni “In contanti. Circa una quarantina … Cercatemi di capire anche! Cercate di capirmi, non è che non voglio parlare, ho parlato fino adesso, però alcune domande magari aspetto che anche lei mi dice. Da chi riceve i soldi Santoni non lo so, non lo so veramente perché… io, però li prendo più o meno al casello di Modena, mi sembra, il giorno stesso della partita. Io ero con la mia Volkswagen e lui…Era già fermo con la macchina, era fuori”. Giannone invece confessa “Dalle informazioni che potevo avere, che in sostanza Atalanta-Piacenza era già una partita fatta…. L’avevano già stabilita. Mi avevano riferito che Doni è uno che nell’ambiente si sa, che è uno che gioca; gioca pesante e quant’altro. Quindi, la partita di fatto l’aveva fatta lui. L’idea che mi ero fatto io infatti era questa qua: che probabilmente l’Atalanta aveva parlato chiaramente con qualcuno del Piacenza e nel caso specifico credo con Gervasoni del Piacenza. Paoloni la stava vendendo come una partita fatta da lui, questa era l’idea che mi sono fatto io”. Lo stesso Pirani parla di Doni e lo definisce un giocatore incallito, uno di quelli capaci di aggiustare le partite “Di Doni, ecco, da quello che posso sapere io nel mondo del calcio io non è che conosco solo Giorgio Buffone nel mondo del calcio, ne conosco tantissimi di giocatori. Doni è uno che fa partite non a livello di Paoloni, ma quando c’è da fare una partita o le società, o le squadre avversarie o i giocatori si rivolgono a lui”. Calcioscommesse perchè rischia l’Atalanta dichiarazioni prese da goal.com

  • Erodiani e Pirani lasciano il carcere. Beretta “più fumo che arrosto”

    Erodiani e Pirani lasciano il carcere. Beretta “più fumo che arrosto”

    Il gip di Cremona ha ieri disposto la scarcerazioni Massimo Erodiani e Marco Pirani dopo undici giorni di carcere e gli interrogatori di routine. Stando alle indiscrezioni che circolano intorno all’intricato scandalo sul calcio scommesse pare che gli inquirenti siano rimasti soddisfatti della collaborazione dei due imputatati, considerati volti principali all’interno dell’organizzazione.

    All’uscita dal carcere braccato dalle telecamere e dai giornalisti si è limitato a dire “Non posso parlare, in carcere non c’ero mai stato ed è stata durissima. Mi sento vittima? Non posso rispondere. Voglio tornare a casa dai miei bimbi, ho tolto ai miei figli 11 giorni della mia vita con loro”. Poche parole anche per Pirani “Mi sento bene e sono abbastanza tranquillo. Dell’inchiesta non posso parlare, vi spiegherò tutto dopo, quando potrò farlo”.

    Dopo esser stato risentito dal gip anche i legali di Paoloni hanno avanzato l’istanza di scarcerazione, queste le parole del suo legale “Non penso che verrà risentito, anche se non credo che il procuratore gli abbia creduto. Io intanto ho presentato l’istanza di scarcerazione. L’ho visto, stava abbastanza bene, era soddisfatto del suo interrogatori. Ho chiesto la scarcerazione perché uno dei motivi della custodia era l’interruzione dei rapporti tra soggetti indagati, ma alcuni sono andati in carcere, altri ai domiciliari, quindi l’interruzione c’è stata. Marco in questo momento è preoccupato per la sua famiglia, vuole tornare a casa dalla sua bambina e da sua moglie, vuole risolvere i problemi che ha creato”..

    Ieri in serata poi è arrivata la replica a Sky del presidente della Lega Calcio Maurizio Beretta, l’emittente televisa attraverso una lettera dell’amministratore delegato Tom Mockridge aveva minacciato di rinunciare ai diritti tv senza pulizia. Beretta, forse memore di Calciopoli e della sua giustizia sommaria, ha consigliato di non farsi travolgere dalle indiscrezioni “Stiamo attenti a non colpire un patrimonio di grande valore dal punto di vista sportivo, economico e di passione come è il calcio di serie A sulla base di un confuso rumore di fondo molto diverso da fatti e notizie concrete”

  • Calcio scommesse, tirato in ballo anche il Torino

    Calcio scommesse, tirato in ballo anche il Torino

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    Altra giornata di interrogatori quella di oggi nella Procura di Cremona dove emergono altri particolari della vicenda legata al Calcio Scommesse scoppiata la settimana scorsa quando finirono in manette 16 persone tra calciatori, ex calciatori, dirigenti e persone estranee al mondo del calcio. La giornata di ieri si era aperta con il presunto coinvolgimento ancora tutto da dimostrare di Christian Vieri, citato dall’ex calciatore Ivan Tisci durante una telefonata con Antonio Bellavista, e Francesco Totti, in realtà il suo nome è un accostamento giornalistico della frase pronunciata da Erodiani “il capitano della Giallorossa” in una telefonata intercettata benchè nessuno abbia fatto il suo nome, e il secondo interrogatorio a Beppe Signori che davanti agli inquirenti ha negato ogni implicazione con l’organizzazione che avrebbe alterato i risultati di diverse partite. All’attenzione del gip anche il Torino. La società granata viene tirata in ballo dal dirigente del Viareggio Gianfranco Parlato, il quale verrà ascoltato proprio oggi. In un’intercettazione tra lo stesso e il dentista Marco Pirani, Parlato cita il Torino: PARLATO: “Ma noi a Torino siamo completamente sco­perti o c’abbiamo modo di arrivare? A livello di so­cietà?” PIRANI: Non proprio, non siamo scoperti” PARLATO: “Loro so­no in grosse difficoltà, vo­gliono muoversi, perché hanno bisogno e stanno fuo­ri dai playoff, noi siamo ag­ganciati bene con un deter­minato numero di persone solo che il canale…” PIRANI: “il cana­le ce l’ho”. Due giorni dopo, fanno sapere gli investigatori, Parlato manda un sms a Pirani in cui viene indicata la cifra richiesta dal Tori­no “80” per manipolare la partita Torino – Pescara del 20 feb­braio scorso. In seguito però, sempre secondo gli inquirenti, la combine pare essere saltata. PIRANI: “Se la giocano” PARLATO: “Va bene” PIRANI: “Se la giocano. An­che perché stavolta hanno loro su c’hanno tre, quattro defezioni. Mi ha detto ce la giochiamo poi se non va dal­la prossima, comunque a quelle cifre niente” Pronta e dura la replica del presidente granata Urbano Cairo sul presunto coinvolgimento del Torino nello scandalo: “La co­sa mi pare piuttosto vaga, non fa nomi, non ci sono chiari riferimenti. Comun­que è una roba che non esi­ste, è inesistente nel modo più assoluto. Ripeto: non si capisce, niente è chiaro, tut­to resta sul vago. Ed è fuori dal mondo un coinvolgimen­to del Torino. Adesso ve­diamo se affidare tutto a un avvocato, devo riflettere. Però, allo stato delle cose non circostanziate, non so neanche se sia il caso di rea­gire. E’ totalmente assurda questa storia, inesistente, inventata“.

  • Fiorentina-Roma, Lecce-Cagliari e Genoa-Lecce. Le scommesse di Pirani

    Fiorentina-Roma, Lecce-Cagliari e Genoa-Lecce. Le scommesse di Pirani

    Sarebbero dieci le partite sospette del campionato di serie A in questa stagione, tre le nomina Marco Pirani, il medico oramai famoso per aver prescritto il calmante per sedare i giocatori della Cremonese nella partita contro la Paganese.

    corsport
    Pirani, senza dar troppi dettagli a dire il vero, indica in Fiorentina-Roma 2-2, Lecce-Cagliari 3-3- e Genoa-Lecce 4-2 le tre partite in cui l’organizzazione avrebbe scommesso e ricavato dalle combine. In attesa che i magistrati riescano a delineare i contorni, proviamo a descrivere gli incontri con l’ausilio delle immagini Youtube. Fiorentina-Roma 2-2 è la partita dei gol 200 e 201 di Francesco Totti, il primo tempo finisce 2-1 per i viola grazie alle reti di Mutu in slalom e Gamberini sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Se c’è la combina è veramente orchestrata bene, i viola infatti hanno almeno altre tre occasioni clamorose colpendo due traverse e uno splendido tiro al volo di Gila. La Roma va vicinissima alla vittoria con un bolide di Totti e una conclusione di Menez. [jwplayer config=”120s” mediaid=”79081″] Lecce-Cagliari 3-3 Gli isolani comandano l’incontro in lungo e in largo, chiudono il primo tempo in vantaggio con il gol di Acquafresca ma Rosati e un pò di imprecisione non permettono di allungare. Mesbah regala il pari ai salentini, ma poi è ancora Cagliari, gol di Conti, Acquafresca allunga. L’undici di Donadoni sbaglia tantissimo permettendo al Lecce di ritornare in partita con Fabiano. Nel finale Cossu si divora un gol fatto e al 94′ Corvia segna con la difesa ospite immobile. [jwplayer config=”120s” mediaid=”79088″] Genoa Lecce 4-2 Il primo tempo si chiude sul due a due grazie alla doppietta di Di Michele, e alle reti di FLoro FLores e Palazio per il Grifone. Nella ripresa i padroni di casa dilagano con i secondi gol di Palacio e Floro Flores [jwplayer config=”60s” mediaid=”79091″]

  • Calcio scommesse, si aggrava la posizione del Siena

    Calcio scommesse, si aggrava la posizione del Siena

       

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    Oltre all’Atalanta, a rischiare seriamente ora per lo scandalo del calcio scommesse seriamente è pure il Siena: da un’intercettazione tra il tabaccaio Massimo Erodiani e il dentista Marco Pirani infatti si evince che la gara Siena – Sassuolo dello scorso 27 marzo e terminata 4-0 in favore dei toscani sarebbe stata truccata già dagli stessi dirigenti bianconeri che avrebbero promesso diverse migliaia di euro a 3 giocatori avversari per la vittoria della gara. Questo avrebbe permesso alla cricca dei bolognesi di risparmiare denaro per alterare lo stesso risultato. Di seguito l’intercettazione:     PIRANI: “No..vediamo di stare… ve… ve… vediamo di stare nel senso allerta che veramente deve essere al mille per mille”. ERODIANI: “Sì Marco è al mille per mille e poi ti dico di più… questo forse ne sarà una di quelle ma il Siena ha pagato già… io so che il Siena pure ha dato già i soldi… a… a… ad altri del Sassuolo… quindi giocheranno tutti a perderla Marco… hai capito? Ecco perché spendi a stare tranquillo… tranquillo al cento per cento… oh se vuoi ti faccio la foto eh… mo’ faccio la foto al computer e te la portoono proprio…”. Un’altra intercettazione tra lo stesso Erodiani e l’ex calciatore Antonio Bellavista avvalorerebbe questa tesi: ERODIANI: “Ma tu Siena li hai sentiti?”. BELLAVISTA: “Eh sto cercando di sentirli” ERODIANI: “T’ho detto m’ha beccato Ivan (secondo gli investigatori Ivan Tisci) all’entrata. No perché ha chiamato il Bello (secondo gli investigatori Stefano Bettarini) che il Siena si è mosso di persona per…”. BELLAVISTA: “Sì, sì me l’ha detto pure a me”. ERODIANI: “Ah, te l’ha detto pure a te quindi”. BELLAVISTA: “Si, quello che dice il Bello mo bisogna vedere boh”. ERODIANI: “E va boh ti chiamo io mo sto andando in agenzia a parlare con lui, va boh. Ciao”. Il club toscano a sua volta si difende dalle accuse annunciandi tramite un comunicato di essere estraneo ai fatti: “In assenza di elementi nuovi, assistiamo con profondo sconcerto all’amplificazione di dichiarazioni già conosciute da cinque giorni e peraltro del tutto inattendibili. Rimaniamo fiduciosi che la magistratura consenta di cancellare ogni ombra e metta finalmente termine a questo infondato clamore mediatico sul Siena“. Se si dovessero riscontrare queste irregolarità il Siena rischierebbe, così come l’Atalanta, di vedersi annullata la promozione in Serie A e verrebbe retrocessa addirittura in Lega Pro.

  • Scandalo scommesse: Roma e Fiorentina tra le 5 di A?

    Scandalo scommesse: Roma e Fiorentina tra le 5 di A?

    Le rivelazioni del dentista scommettitore Mario Pirani al gip di Cremona fanno tremare cinque squadre di serie A, “sparigliando le carte dell’ inchiesta”: Roma, Fiorentina, Genoa, Cagliari e Lecce, le squadre che sarebbero coinvolte in riferimento a “tre incontri sicuri”, come lo stesso Pirani ha dichiarato.  

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      Il dentista ha sostenuto di non sapere da chi e come le gare in questione fossero state manipolate, ma di esser stato rassicurati circa l’esito delle partite, che poi è stato realmente confermato dal risultato del campo, assicurando vincite molto elevate, nonostante l’abbassamento delle quote. Le sue dichiarazioni erano attese per un chiarimento sulle scommesse di B ed, invece, hanno rivelato più del previsto, anche sul massimo campionato e, pertanto, il gip Salvini ha dichiarato che “L’impianto accusatorio si è rinforzato”, ed inoltre Pirani avrebbe riferito” indicazioni significative” anche sulle posizioni di Doni e Signori. Fra gli scommettitori coinvolti, risultano esservi anche l’ex calciatore Michele Cossato, ed anche Pederzoli e Gervasoni. Intanto, a Cremona, nella giornata di Mercoledì potrebbe essere sentito Beppe Signori, che al momento si trova agli arresti domiciliari, e che secondo gli inquirenti sarebbe stato il capo dell’organizzazione, anche se per lui si tratta di “fraintendimenti”. Intanto, in parallelo all’indagine della procura di Cremona, procede più speditamente l’indagine della Figc che entro luglio dovrebbe concludersi con i verdetti che si annunciano molto severi: da 2 a 3 anni di squalifica per i calciatori scommettitori coinvolti, oltre che forti multe per le squadre ed il blocco delle promozioni per le squadre di B coinvolte, come al momento risulta nel caso di Siena e Atalanta. Perchè rischia l’Atalanta?Perchè rischia il Livorno?

  • Spunta Fabio il Bello, anche il Livorno rischia

    Spunta Fabio il Bello, anche il Livorno rischia

    Spunta una nuova intercettazione dal fascicolone confezionato dagli inquirenti atto a dimostrare l’esistenza di una organizzazione criminale preposta a condizionare e quindi guadagnarci le partite dei campionati professionistici di A, B e Lega Pro. Questa mattina seguendo le indiscrezioni che arrivano da Cremona e riportate dai maggiori quotidiani italiani avevamo scritto dell’aggravarsi della situazione dell’Atalanta e di Cristiano Doni, adesso descriviamo la situazione del Livorno tirata in ballo dagli ormai famosi Erodiani e Pirani in una intercettazione.

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    I due parlano di un gancio a Livorno un certo “Fabio il Bello”, ex giocatore e vicino all’ambiente amaranto, in grado di modificare l’esito delle partite intervenendo dall’interno. Dall’intercettazione si evince come a questo presunto gancio siano ascrivibili quattro sconfitte interne dei labronici. La partita da sistemare è invece Livorno-Ascoli e secondo la banda doveva terminare con la vittoria dei toscani, sul campo invece finì 1-1 con i marchigiani che trovarono il pari nel finale. Di seguito vi riportiamo l’intercettazione in questione tratta da SportMediaset Questo, estratto dagli atti ufficiali, il testo dell’intercettazione Pirani (Marco nel testo) – Erodiani (Massimo) Massimo: Marcolì..(Massimo pronuncia parolacce presumibilmente nei confronti di una persona per motivi di viabilità stradale)…dimmi? Marco: C’ho parlato fino adesso eh?… Massimo: Con chi?..con quei tuoi?.. Marco: Con questi nostri.. chiamamoli questi vicino a te..a metà strada tra me e te..(appartenenti all’ASCOLI calcio) Massimo: Positivo o negativo?.. Marco: . Abbastanza positiva… qui bisogna pure che fai il duro… nella situazione in cui sono..io ho detto siete in tre o in quattro.. dieci a testa e non se ne parla più …tanto loro più non vogliono tirar fuori …..o dieci a testa o fate come quegli altri …. di sabato scorso che non prende niente eh..eh..eh.. vanno giù…… Massimo: ma se tu.. quando hai parlato ci stavano tutti? Marco: ci stava il… quello di…. Massimo: la “M” la “M” (MICOLUCCI Vittorio, difensore) Marco: la “M” la “M” Massimo: e l’UNO non c’era? (GUARNA Enrico, portiere) Marco: l’UNO è dietro la “M” Massimo: ma quindi …… non hai parlato però con l’UNO? Marco: no ma con l’UNO tanto vale parlare con la “M” …… Massimo: ah..ah.. Marco: perchè loro o vanno in coppia chiaramente volevano ….. volevano il doppio …… però non se ne parla neanche perchè quelli là su …. tirano fuori se tiriamo fuori ……e io….. è….però poi domani.. domani … a Milano io mi vedo con ….. quello che è il loro delegato con il quale io l’avevo fatta quella volta famosa… te hai capito chi è? quello bello ..che non gioca più Massimo: ah..si si..si si Marco: è io vado a parlare con lui di questa hai capito? lui è …….. Massimo: ah… il ” BETTA “? Marco: NO no no il bello quello che giocava lì… Massimo: ah..ah.. ho capito ho capito ho capito… Marco: FABIO …l’amico mio Massimo: si si ho capito ho capito ho capito apposto apposto ….ah ah Marco: perchè al limite MA….. parlando con lui stasera ….. se c’è qualche difficoltà mi diceva ……gli si può fare fare l’incontrario anche ..senza sapere niente che sarebbe anche meglio per noi …. Massimo: l’incontrario che cosa? il DUE? Marco: bravo! Massimo: addirittura? Marco: è si …..me l’ha …confidato lui sta sera ……è……..e da qui ho capito e da qui ho capito … che tutti quei DUE che sono arrivati adesso non sono stati casuali …….hai capito? 283 Massimo: il DUE di aspetta Marco: è n’ha perse quattro.. in casa…..è… Massimo: è…ahh ho capito ……però …però che sicurezza abbiamo?……….. Marco: eh..eh..eh.. Massimo: perchè…perchè lui ci sta ancora la in mezzo? Marco: si….si si.. Massimo: ci sta ancora.. Marco: lui non è………. Massimo: loro che interesse c’hanno? Marco: lui vive li, è gli interessa a far cassa Massimo: eh eh e la cassa chi gliela da? noi Marco: no non assolutamente …. Massimo: eh..eh.. Marco: assolutamente Massimo: eh..eh.. e chi La descrizione metteva all’indice Fabio Galante ma l’ex difensore del Livorno ha voluto subito smentire un suo coinvolgimento pur confermando di conoscere Pirani. “Fabio il bello non sono io. Dispiace leggere queste insinuazioni e tutto ciò che sta succedendo. Ci sono delle persone che tirano in ballo nomi di calciatori solo per far vedere di avere conoscenze” – dice Galante a Radio Sporiva – “Io non ho mai scommesso in vita mia. Fino a due giorni fa non sapevo nemmeno cosa fosse un Under o Over. I soldi vanno sudati, bisogna guadagnarseli con il lavoro” . – e conclude – Conosco Pirani, lui frequenta il mondo del calcio e tifa Inter. Ma non avrei mai pensato che si occupasse di tutte queste cose. E da due anni che non lo sento”.

  • Doni, Signori ma perchè? Lo scandalo è di serie A

    Doni, Signori ma perchè? Lo scandalo è di serie A

     

    La StampaC’era quasi da scommettere. Permetteteci l’eufemismo, lo scandalo calcio scommesse coinvolge anche la serie A e adesso rischia davvero di riportare il calcio italiano nell’inferno mediatico di Calciopoli, con sospetti, illazioni, accuse che faranno perdere ulteriore appeal al sistema.

     

    Gli interrogatori di ieri hanno evidenziato una diversa strategia di difesa, i calciatori, chi è all’interno dell’ambiente, si rifugia dietro un non comment (Paoloni e Bellavista non parlano) mentre chi era incaricato di scommettere decide di collaborare cercando in qualche modo di rivalutare la sua posizione.

    Dalle deposizioni di Marco Pirani e Massimo Erodiani, non solo gli inquirenti trovano conferme sul proprio lavoro investigativo, ma scoprono nuove possibili combine e nuovi personaggi coinvolti. Alle 18 partite sotto inchiesta e alla 11 citate dalle intercettazioni andrebbero ad aggiungersi altri 4 incontri di serie B e tre di serie A. Cinque le squadre coinvolte nel campionato maggiore, una delle quali compare per due volte. E tra queste ci sarebbe Catania-Chievo del 16 gennaio scorso, finita uno a uno.

    Sarebbero altri 11 i gicatori coinvolti mentre si fa sempre più pesante la posizione di Cristiano Doni e Beppe Signori. Beppe Gol compare spesso nelle intercettazioni e scommette su di tutto anche cifre abnormi, anche sul capitano dell’Atalanta gli elementi sarebbero inconfutabili e decisivi. Sarò banale, ma mi spiegate perchè gente già privilegiata dalla vita deve macchiarsi in questo modo?

    Leggi anche: video, curiosità, intercettazioni sullo scandalo del calcio scommesse

  • Calcio scommesse, i fischi a Paoloni e la ricetta di Pirani. Video

    Calcio scommesse, i fischi a Paoloni e la ricetta di Pirani. Video

    Dopo lo scoppio dello scandalo e gli arresti oggi è il giorno degli interrogatori a Cremona, attesissimo l’arrivo di Paoloni fischiato ed insultato dai tifosi della Cremonese, il portiere sarebbe l’uomo cardine dell’organizzazione ma a quanto pare si avarrà della facolta di non rispondere. Gli altri indagati però hanno comunicato di voler collaborare e spiegare la propria posizione all’interno dell’organizzazione.

    Significativa l’incontro con Pirani, il fisioterapista che fece la ricetta a Paoloni per alterare la partita tra Cremonese e Paganese. Pirani ha parlato per circa 4 ore fornendo risposte interessanti per tutti i capi di imputazione e a quanto pare dalle sue parole si evince che le gare incriminate sono superiori alle 18 agli atti e riguarderebbero la serie A. Sembrano disposti a collaborare anche Massimo Erodiani e il il commercialista Francesco Giannone

    L’arrivo di Paoloni

    La ricetta di Pirani