Tag: marco motta

  • Comproprietà: Astori resta a Cagliari, Criscito al Genoa. Lanzafame juventino con giallo

    Comproprietà: Astori resta a Cagliari, Criscito al Genoa. Lanzafame juventino con giallo

    Giornata frenetica per i presidenti di serie A alle prese con la corsa contro il tempo per derimere possibili controversie per i giocatori in comproprietà ed evitare il rebus buste. Entro le 19 devono esser chiuse le trattative dopo di che non ci sarà più il tempo di contrattare.

    I nomi più importanti da sciogliere sembrano esser quello tra Roma e Udinese per Marco Motta, ma il pericolo buste potrebbe esser risolto da un inserimento in estermis della Juventus, e tra il Genoa e Bari per Meggiorini. Per il resto Criscito a conclusione dell’affair Bonucci si trasferirà definitivamente al Genoa, il Milan ha rinnovato le comproprietà di Paloschi e Astori con Parma e Cagliari. Coppola invece torna in rossonero, cosi come Biabiany e Mariga torneranno a vestire la maglia nerazzurra.

    L’Atalanta acquista per intero il talentuoso esterno Schelotto che resterà comunque per un altra stagione al Cesena. La Samp è riuscita a trattenere per un altra stagione Mannini rinnovando la comproprietà con il Napoli.

    Capitolo Lanzafame, il giovane esterno gialloblu in comproprietà tra Palermo e Juventus viene riscattato dalla Vecchia Signora ma cosi come successo quest’inverno il giocatore si oppone. Dietro Lanzafame pare ci sia il Milan, ma è molto probabile il rinnovo del prestito al Parma.

    Calaiò resta al Siena risolta la comproprietà a favore del club del presidente Mezzaroma grazie all’esborso di un milione e duecentocinquanta mila euro al Napoli
    Il post è in continuo aggiornamento per darvi in tempo reale gli ultimi sviluppi

  • Nazionale da rifondare? Ecco i nomi da cui ripartirà Prandelli

    Nazionale da rifondare? Ecco i nomi da cui ripartirà Prandelli

    In Italia c’è voglia di voltar pagine e dimenticare più in fretta possibile l’onta di una disfatta annunciata ma non prevedibile in queste dimensioni. Il dopo Lippi sarà per Prandelli ancora più difficile e per l’ex tecnico viola non ci sarà la pazienza di aspettare la formazione di un nuovo gruppo.

    Il compito di Prandelli non sarà semplice, sostituire i logori campioni del mondo di Lippi in un campionato dove da tanto tempo non vi è un ricambio generaziole in alcuni ruoli cardine sarà davvero un compito arduo. Ma in attesa di capire come vorrà agire il nuovo commissario tecnico e sopratutto il modo in cui la Federazione proverà ad arginare il problema, magari naturalizzando per tempo i giocatore dei vivaii italiani, proviamo a veder da dove potrà ripartire.

    In porta, il rebus è Gigi Buffon, il portierone bianconero dopo tre stagioni di calvario ha deciso di ricorrere all’operazione per debellare finalmente il problema cronico alla schiena. Operazione complicata, sopratutto per un portiere, ma tutta Italia spera di poter ancora fare affidamento sul suo carisma tra i pali. Alle spalle, l’incerto Marchetti del Sudafrica merita un altra possibilità anche se il vero talento sembra Emiliano Viviano.

    La difesa, reparto sotto accusa in Sudafrica, ripartirà da Chiellini e Bonucci e su questo reparto dovrà esser Prandelli a metterci del suo perchè al momento non si vedono giocatori prontissimi all’esperienza azzurra da protagonisti. Indiziati, sugli esterni potrebbero esser Santon, Motta e De Silvestri più la riconferma di Maggio e Criscito, nel ruolo di centrale si spera nella definitiva esplosione di Ranocchia.

    Capitolo centrocampo: Pirlo già ieri ha dato la sua disponibilità per il nuovo corso azzurro, infortuni permettendo sarà ancora il regista rossonero a dettare tempi e movimenti nell’Italia prandelliana ma è d’obligo iniziar a trovare il suo sostituto in ottica Brasile 2014. Del gruppo Lippi dovrebbero esser riconfermati De Rossi, Palombo, Marchisio e Montolivo entrerà nel gruppo il giovane Poli e dall’estero si spera che possa tornare un Aquilani in condizioni fisiche stabili.

    In avanti, scontato che Prandelli si affidi ancora una volta al fido Gilardino. Porte aperta anche per Pazzini (speriamo siano superate le incomprensioni di Firenze), Quagliarella e agli esclusi dell’ultimo momento Borriello e Rossi. A furor di popolo sembrano scontati gli inserimenti in pianta stabile di Mario Balotelli e di Antonio Cassano.

  • Juventus: Le mosse di Marotta per far tornare grandi i bianconeri

    Beppe Marotta, Direttore Generale della Juventus, si sta muovendo sul mercato per costruire una squadra che porti di nuovo in alto i colori bianconeri e che dovrà competere, sia in Italia che in Europa, per i traguardi più ambiziosi.
    Ecco che il piano per riportare la Juve ai vertici del calcio che conta prevede una rivoluzione in difesa, dei forti innesti a centrocampo e l’acquisto di un attaccante di valore per risolvere il problema in zona gol.

    Per il reparto arretrato Marotta sta lavorando su più lati visto che i ruoli da coprire sono almeno 3 ovvero un centrale e i 2 terzini: si parla insistentemente di Leonardo Bonucci per affiancare Giorgio Chiellini al centro della difesa (sempre che la società di Corso Galileo Ferraris non ceda alle tentazioni del Real Madrid fortemente interessato all’acquisto del numero 3). Da giorni, ormai, si sta trattando per Bonucci, per il quale però i bianconeri devono riuscire a trovare un accordo con Genoa e Bari, che si dividono il cartellino del centrale di Ventura. Ad entrambe le squadre i bianconeri pensano di offrire contropartite tecniche: sul tavolo ci sono Raffaele Palladino e Domenico Criscito per il Genoa e Sebastian Giovinco e Amauri per i pugliesi. L’opzione Simon Kjaer del Palermo tramonta di giorno in giorno, visto l’alto prezzo sparato dal Presidente rosanero Maurizio Zamparini che vuole 20 milioni di euro per il suo giocatore. L’ipotesi potrebbe realizzarsi solo nel caso di cessione di Chiellini, visto che il Real potrebbe portare nelle casse bianconere quasi 30 milioni.
    Per quanto riguarda il ruolo di terzino destro in pole adesso c’è Marco Motta che costerà 5 milioni di euro e la comproprietà o di Ciro Immobile oppure di Albin Ekdal. Sul fronte sinistro Marotta invece sta lavorando sotto traccia e i nomi sono top secret. L’idea potrebbe essere però quella di riscattare Martin Caceres dal Barcellona per 11 milioni di euro e spostarlo sulla fascia di sinistra vista la duttilità dell’uruguaiano che può ricoprire tutti i ruoli difensivi senza nessuna difficoltà.

    A centrocampo la Juventus è sempre sulle tracce di Angelo Palombo come centrale davanti alla difesa. Del resto sulla panchina bianconera c’e’ Gigi Del Neri che stravede per il centrocampista della Nazionale dopo averlo allenato per un anno alla Sampdoria. Il capitano blucerchiato e’ molto legato alla squadra e alla citta’, e’ pronto a restare, ma chiede chiarezza sui progetti societari perchè le sirene juventine sono forti per resistere e restare a Genova.
    Sugli esterni invece Marotta ha già messo a segno il primo colpo: si tratta di Simone Pepe, ala sinistra che arriva a Torino per una cifra vicina ai 12 milioni di euro e per la fascia opposta è vicinissimo Milos Krasic: da battere la concorrenza del Manchester United ma nei prossimi giorni ci potrebbe essere la svolta decisiva per il nuovo Nedved.
    Vicino anche il riscatto della metà di antonio Candreva che per 7 milioni potrebbe restare sotto la Mole. Luigi Delneri, il nuovo tecnico, è rimasto particolarmente soddisfatto del lavoro del giocatore e avrebbe dato il benestare alla trattativa.

    In attacco invece c’è la situazione più complicata: il primo obiettivo si chiama Pazzini ma Riccardo Garrone, Presidente della Sampdoria, chiede tanto, una cifra tra i 22 e i 25 milioni di euro. Delneri farebbe follie per avere a disposizione il centravanti che lo ha portato ai preliminari di Champions League a suon di gol, ma la situazione non è delle più facili. Sta scemando sempre di più l’opzione Alberto Gilardino che aveva avuto una impennata nei giorni scorsi, mentre in rialzo (ma sempre dietro Pazzini) è l’idea Edin Dzeko, bomber di sicuro talento ed affidamento che ha già disputato Champions League ed Europa League con risultati più che ottimi visti i gol segnati in entrambe le competizioni. Sicuramente più testato rispetto al “Pazzo” in campo internazionale e capocannoniere del campionato tedesco in questa stagione. Il Wolfsburg lo vende a caro prezzo, tra i 30 e i 40 milioni di euro, ma l’acquisto sarebbe super e sistemerebbe l’attacco per una decina di anni!

    Insomma tanti nomi per la Juventus che è in forte ricostruzione (forse si tratta più di una mezza rivoluzione). I tifosi sperano che la nuova dirigenza stia facendo le scelte giuste: un’altro anno orribile come quello appena trascorso non sarebbe per niente tollerato.

  • Marotta vara la “Judinese”: con Pepe arrivano Motta e Candreva

    Marotta vara la “Judinese”: con Pepe arrivano Motta e Candreva

    Simone Pepe è un giocatore della Juve. Dopo il lavoro ai fianchi Marotta è stato Andrea Agnelli a chiuder la trattativa con il neo ds friulano Larini. L’ufficialità arriverà appena Pepe, impegnato con gli azzurri in Sud Africa, firmerà il contratto che lo legherà alla Vecchia Signora per i prossimi 4 anni.

    11 milioni è il costo della trattativa (pari a quelli incassati dalle cessioni di Molinaro e Tiago) più i prestiti dei giovani Ekdal e Immobile. Ma l’incontro è valso anche per chiudere le trattative per Antonio Candreva e Marco Motta.

    Il centrocampista verrà riscattato per 7 milioni di euro, mentre per il difensore, fortemente voluto da Del Neri potrebbe esserci lo scambio con Giovinco o De Ceglie.

  • Juve: Marotta e Paratici scatenati. Oggi Pepe, presto Krasic

    Juve: Marotta e Paratici scatenati. Oggi Pepe, presto Krasic

    I tifosi della Juventus iniziano a conoscere da vicino il nuovo staff societario rimanendo piacevolemente stupiti della dinamicità e della mole di lavoro condotta da Marotta e Paratici in cosi pochi giorni. La qualità del lavoro indubbiamente si misurerà a fine stagione al pari con i risultati conseguiti ma il lavoro attuale è encomiabile.

    La coppia mercato bianconera ha praticamente svolto ieri trattative su tre tavoli differenti, in Italia per Pepe, in Spagna per piazzare Tiago e in Germania per Diego ma anche per tessere nuove e interessanti trattative di mercato.

    Oggi dovrebbe esser il giorno di Simone Pepe. L’esterno azzurro vuole la Juve e questo potrebbe agevolare la trattativa con l’Udinese nell’incontro previsto per il pomeriggio di oggi. Con l’agente del giocatore c’è praticamente l’intesa totale, quadriennale da 1,4 milioni di euro più premi oggettivi in base alle prestazioni e obiettivi raggiunti. L’incontro con l’Udinese sarà l’occasione per parlare del riscatto di Antonio Candreva e del futuro di Motta, il difensore in comproprietà con la Roma è una prima scelta per Del Neri.

    Se Pepe sarà l’esterno sinistro sulla destra è ormai in arrivo anche il serbo Milos Krasic. Il biondo del Cska Mosca, corteggiato a lungo dal Milan, vuole una nuova esperienza e tutte le strade sembrano portare a Torino. Poi partirà l’assalto a Dzeko, il bosniaco visionato da Paratici ieri nell’amichevole della Bosnia contro la Germania è in cima alla lista dei desideri.

  • Mancini vuole un City stellare. Offerta chock per Torres, in arrivo Gago e Motta

    Il Manchester City è in questo momento forse l’unica squadra al mondo che può intervenire sul mercato a cifre importanti. L’arrivo di Mancini e il lungo filotto di vittorie ha contribuito a convincere lo sceicco Mansour ad aprire ulteriormente le catene della borsa nonostante la faraonica campagna di rafforzamento compiuta in estate.

    Lo sceicco vuole la Champions e il Mancio per riuscirci ha chiesto un importante intervento sul mercato. Sembrano in dirittura d’arrivo le trattative con Roma e Real Madrid per portare Oltremanica Marco Motta e Gago. Il giovane terzino italiano era un punto fermo della Roma spallettiana, fatica invece a trovare spazio con Ranieri. Stesso discorso per il centrocampista madrileno che vive da separato in casa nel club di Florentino Perez ed accetterebbe di buon grado un trasferimento in Inghilterra, al Real Madrid andrebbero 15 milioni di euro.

    Ma la notizia sensazionale è quella che riporta il quotidiano spagnolo As, questa mattina. 110 milioni di euro per convincere il Liverpool a far partite El Ninò Fernando Torres e un faraonico contratto di poco più di 11 milioni di euro a stagione per il giocatore. Cifre pazzesche che sicuramente inviteranno a riflettere la dirigenza dei Reds vista la sfortuna stagione e il buco nel bilancio.

  • Lippi convoca Pazzini. Ancora bocciato Cassano

    Prima assoluta per Motta, Bocchetti

    Marcello Lippi, per il doppio impegno di qualificazione ai Mondiali 2010 contro Montenegro e Irlanda ha detto ancora no a Del Piero e Cassano. L’infortunio di Gilardino durante Fiorentina-Siena del pomeriggio apre le porte dell’azzurro ad un ritrovato Pazzini. Nove gol in dieci partite con i doriani, resta a casa invece il suo gemello del gol Cassano, le buone prestazioni  e  l’evidente crescita caratteriale non convincono ancora Lippi. Novità assoluto per Motta e Bocchetti che stanno facendo benissimo in campionato e sono innesti importanti per il ringiovanimento della rosa in vista del Sud Africa.

    Ecco I 23 convocati:
    Portieri: Buffon, Amelia e De Santis
    Difensori: Bocchetti, Cannavaro, Chiellini, Dossena, Motta, Gamberini,  Grosso,Zambrotta
    Centrocampisti:Brighi, Foggia, Montolivo,Palombo, Pepe, De Rossi, Pirlo,
    Attacco:Di Natale, Iaquinta, Pazzini, Quagliarella ,G. Rossi