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  • Superbike: Checa si ripete, pole a Donington. Biaggi è 6°

    Superbike: Checa si ripete, pole a Donington. Biaggi è 6°

    Dopo la superpole conquistata un mese fa a Phillip Island nel primo appuntamento stagionale del Mondiale 2011 Superbike, Carlos Checa si ripete anche sul circuito tecnico di Donington Park dove domani si correrà il Gran Premio d’Europa.
    Il pilota della Ducati ha staccato il miglior tempo in 1:28.099 che gli vale la quarta pole position in carriera nel campionato delle derivate di serie precedendo la Bmw di Leon Haslam, staccata di 266 millesimi, e la sorprendente Kawasaki di Tom Sykes a quasi mezzo secondo. A chiudere la prima fila la Ducati di Jakub Smrz mentre il campione del mondo in carica Max Biaggi si è dovuto accontentare solo della sesta piazza. In mezzo, con il quinto tempo, Noriyuki Haga in sella all’Aprilia del team Pata e a completare la seconda fila il compagno di squadra di Biaggi Leon Camier e la prima Honda di Jonathan Rea.

    Male le Yamaha ufficiali con Marco Melandri e Eugene Laverty, protagonisti di un’ottima qualifica ieri, che sono rimaste fuori dalla terza sessione, quella decisiva, che assegna la superpole. Il ravennate, che partirà nono, ha avuto un diverbio con Biaggi accusandolo di averlo ostacolato nel S2 rallentando il suo giro lanciato. In difficoltà sul circuito inglese anche Michel Fabrizio che con la sua Suzuki non è andato oltre l’11esimo tempo.
    Domani Gara 1 a partire dalle 13:00 e Gara 2 alle 16:30.

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. CHECA DUCATI 1:28.099
    2. HASLAM BMW 1:28.365 +0.266
    3. SYKES KAWASAKI 1:28.556 +0.457
    4. SMRZ DUCATI 1:28.561 +0.462
    5. HAGA APRILIA 1:28.673 +0.574
    6. BIAGGI APRILIA 1:28.702 +0.603
    7. CAMIER APRILIA 1:28.737 +0.638
    8. REA HONDA 1:29.514 +1.415
    9. MELANDRI YAMAHA S2
    10. CORSER BMW S2
    11. FABRIZIO SUZUKI S2
    12. LASCORZ KAWASAKI S2
    13. LAVERTY
    YAMAHA S1
    14. GUINTOLI
    DUCATI S1
    15. BERGER
    DUCATI S1
    16. XAUS HONDA S1
    17. BADOVINI
    BMW
    18. ROLFO
    KAWASAKI
    19. AITCHISON
    KAWASAKI
    20. VERMEULEN
    KAWASAKI
  • Superbike, Biaggi il migliore a Donington

    Superbike, Biaggi il migliore a Donington

    E’ di Max Biaggi il giro più veloce nella prima delle due sessioni di qualifiche a Donington, dove domenica si correrà il Gran Premio d’Europa, valida per decretare i 20 piloti che potranno disputare la Superpole prevista per domani a partire dalle 16:00. Il Corsaro ha stampato un tempo di 1:28.794 precedendo di un soffio (solo 47 millesimi) Marco Melandri al termine di un bel duello a distanza tutto italiano tra l’Aprilia RSV4 del romano e la Yamaha YZF R1 del ravennate.

    Terza piazza per il dominatore di Phillip Island Carlos Checa. Il ducatista leader della classifica iridata dopo la doppietta australiana, segue a 4 decimi esatti da Biaggi; quarta l’altra Yamaha di Eugene Laverty, settimo Troy Corser con la Bmw mentre è più staccato Noriyuki Haga (11esimo). Male Jonathan Rea su Honda e Michel Fabrizio su Suzuki rispettivamente 16esimo e 17esimo.
    Domani alle 11:45 l’ultima sessione di qualifica e poi alle 16:00 il via alle tre manche della Superpole.

  • SBK, Phillip Island: la prima Superpole va a Checa.

    SBK, Phillip Island: la prima Superpole va a Checa.

    Carlos Checa ha conquistato la prima Superpole dell’anno sul circuito australiano di Phillip Island. Il pilota di casa Ducati ha fatto registrare il miglior tempo in 1.30.882, dando vita ad una vera e propria battaglia sul filo dei millesimi con il campione del mondo in carica Max Biaggi, che alla fine deve accontentarsi della seconda piazza staccato di soli 13 millesimi.
    La prima fila è chiusa da Sylvain Guintoli e dalla Bmw di Leon Haslam staccati rispettivamente di 4 e 6 decimi.

    Qualche problema, invece, per Marco Melandri che non è riuscito ad andare oltre l’ottava posizione. L’italiano della Yamaha, alla sua prima esperienza in Superbike, è riuscito ad arrivare sino all’ultima manche ma ha chiuso ultimo a quasi due secondi dal leader. Domani partirà dall’ultima piazza della seconda fila.

    La nuova formula della Superpole ha subito mietuto vittime illustri: Toseland e Haga sono rimasti fuori già nella prima manche, mentre non sono riusciti a qualificarsi per la Q3 Michel Fabrizio e Johnatan Rea. Nono il pilota italiano della Ducati, addirittura 12esimo l’americano della Honda.

    Si riparte, dunque, come si ci era lasciati. Cosi come le ultime gare della scorsa stagione, queste prime qualifiche hanno subito evidenziato che Checa e Biaggi hanno qualcosa in più rispetto alla concorrenza. Ed infatti sono stati gli unici due piloti a scendere sotto il muro dell’ 1.31.
    La battaglia per il mondiale scatterà questa notte all’ 1.55 ora italiana con Gara1.

    Griglia di partenza

    1. Carlos Checa1’30.882 (Althea Racing)
    2. Max Biaggi1’30.895 (Aprilia Alitalia Racing Team)
    3. Sylvain Guintoli1’31.293 (Team Effenbert-Liberty Racing)
    4. Leon Haslam1’31.429 (BMW Motorrad Motorsport)
    5. Eugene Laverty1’31.858 (Yamaha World Superbike Team)
    6. Jakub Smrz1’31.980 (Team Effenbert-Liberty Racing)
    7. Troy Corser1’32.182 (BMW Motorrad Motorsport)
    8. Marco Melandri1’32.662 (Yamaha World Superbike Team)
    9. Michel Fabrizio1’32.153 (Team Suzuki Alstare)
    10. Tom Sykes1’32.204 (Kawasaki Racing Team Superbike)
    11. Joshua Waters1’32.240 (Yoshimura Suzuki Racing Team)
    12. Jonathan Rea1’32.708 (Castrol Honda)
    13. Joan Lascorz1’32.346 (Kawasaki Racing Team)
    14. Noriyuki Haga1’32.391 (PATA Racing Team Aprilia)
    15. James Toseland1’32.547 (BMW Motorrad Italia SBK Team)
    16. Ruben Xaus1’32.788 (Castrol Honda)
    17. Leon Camier1’32.847 (Aprilia Alitalia Racing Team)
    18. Bryan Staring1’32.883 (Team Pedercini)
    19. Maxime Berger1’33.079 (Supersonic Racing Team)
    20. Ayrton Badovini1’33.161 (BMW Motorrad Italia SBK Team)
    21. Roberto Rolfo1’33.286 (Team Pedercini)
    22. Mark Aitchison1’33.413 (Team Pedercini)

  • Superbike al via da Phillip Island. Assalto al re Biaggi

    Superbike al via da Phillip Island. Assalto al re Biaggi

    Dopo la pausa invernale torna il campionato delle moto derivate di serie, ovvero la Superbike. Stanotte, ore 5:30 italiane, il Mondiale 2011 partirà con le prime prove libere da Phillip Island valide per il Gran Premio d’Australia, appuntamento inaugurale della nuova stagione ormai da due anni, in programma domenica quando in Italia saranno le 2:00, per Gara 1, e le 5:00, per Gara 2.
    Inutile dire che il pilota e moto da battere sono Max Biaggi e la sua Aprilia campioni del mondo in carica e che hanno dominato la stagione 2010 grazie alle 10 vittorie conquistate (tra le quali 4 doppiette) nell’annata appena messa in archivio. Il 40enne centauro romano, alla sua prima affermazione in Superbike alla quinta partecipazione, dovrà difendersi dagli “affamati” Leon Haslam, dominatore della prima parte della passata stagione e che ha cambiato sella passando dalla Suzuki alla Bmw, e dal compagno di team nonchè due volte campione del mondo della categoria Troy Corser, Jonathan Rea sulla nuova Honda del team Castrol, Carlos Checa sulla Ducati 1098 del team privato Althea e Marco Melandri pronto alla nuova avventura in sella alla Yamaha YZF R1 senza dimenticare Noriyuki Haga, il funambolo giapponese eterno secondo che non è riuscito mai a vincere un titolo iridato sfuggito diverse volte per una manciata di punti, che archiviata l’avventura sulla Ducati ufficiale ripartirà dalla Aprilia del team Pata così come ripartirà dalla Suzuki Michel Fabrizio, l’altro ex pilota ufficiale della casa bolognese.

    Già, la Ducati. La casa di Borgo Panigale, la Regina della Superbike, ha deciso di prendersi un periodo di pausa per far ripartire un nuovo progetto nel prossimo futuro non presentandosi ai nastri di partenza del Mondiale 2011 ma allo stesso tempo fornendo appoggio, telai e pezzi ai team privati. Un’assenza che si sentirà molto visto che la Rossa nell’ancora breve storia della Superbike, istituita solo nel 1988, può vantare in bacheca ben 13 titoli piloti e 16 costruttori.
    Lo spettacolo nonostante ciò non dovrebbe mancare in una categoria che di spettacolo ne ha sempre regalato in quantità industriale prospettando per questa stagione 2011 una battaglia fino all’ultima curva dell’ultimo Gran Premio a cominciare dalle varianti veloci e dai sali e scendi del bellissimo e suggestivo circuito australiano situato su di un’isola alla punta dell’Australia sud-orientale proprio a ridosso del mare dove si incontrano le acque dell’Oceano Pacifico e di quello Indiano.

  • Moto GP: a Valencia Lorenzo trionfa davanti a Stoner e Rossi

    Moto GP: a Valencia Lorenzo trionfa davanti a Stoner e Rossi

    Jorge Lorenzo fa suo anche l’ultimo appuntamento della stagione sul circuito di Valencia precedendo sul traguardo la Ducati di Casey Stoner e l’altra Yamaha di Valentino Rossi.
    Lo spagnolo ha anche rischiato in partenza quando è giunto al contatto con la Honda di Marco Simoncelli, ma è stato abile a tenere su la moto e a non cadere, scivolando però in quinta posizione. Lorenzo è poi riuscito a recuperare fino alle prime posizioni e a dare vita ad un bel duello con Stoner e Rossi. Il terzetto di testa non ha avuto problemi ad andare in fuga, ma da li a poco il maiorchino romperà gli indugi scavalcando Stoner e andando in fuga solitaria fino al traguardo. Rossi, che fino alle qualifiche del sabato è sembrato in difficoltà, ha tirato fuori un’altro coniglio dal cilindro, riuscendo a stare fino a metà gara con i primi due, mentre Stoner, che fino a ieri sembrava di un altro pianeta, è stato penalizzato da una scelta di gomma non perfetta, optando per la dura al posteriore invece che la morbida, e che di fatto gli ha impedito di fare la differenza.
    Dietro i magnifici tre si piazza Ben Spies, autore di una grande rimonta dalla settima posizione. L’americano del team Tech 3 ha dovuto lottare con Dovizioso e Simoncelli, ma alla fine è riuscito ad agguantare la quarta posizione.
    In settima posizione Daniel Pedrosa, che nelle prime battute di gara era riuscito a stare con i primi, ma che poi ha dovuto cedere a causa dei problemi alla spalla infortunata. Caduto nei primi giri di gara, mentre era in seconda posizione Nicky Hayden, che nel warm-up della mattina era stato il più veloce. Melandri chiude (per adesso) la sua avventura in Moto GP con il 13esimo posto. Ritirato Capirossi per problemi tecnici alla sua Suzuki.

    Lorenzo ha cosi chiuso in bellezza l’anno, conquistando la sua nona vittoria e facendo il record di punti con 383; quello precedente apparteneva a Rossi con 373, nella stagione 2008.

    La stagione cambierà completamente pagina da martedi, in cui vedremo Rossi sulla Ducati, Stoner sulla Honda e Spies sulla Yamaha ufficiale. Marco Melandri invece passerà in Superbike, alla Yamaha Sterilgarda.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 46’44”.622
    2. STONER DUCATI + 4”.576
    3. ROSSI YAMAHA + 8”.998
    4. SPIES YAMAHA + 17”.643
    5. DOVIZIOSO HONDA + 19”.160
    6. SIMONCELLI HONDA + 20”.674
    7. PEDROSA HONDA + 26”.797
    8. BARBERA DUCATI + 29”.288
    9. BAUTISTA SUZUKI + 29”.451
    10. DE PUNIET HONDA + 29”.860
    11. ESPARGARO DUCATI
    12. EDWARDS YAMAHA
    13. MELANDRI HONDA
    14. AOYAMA HONDA
    15. CHECA DUCATI






  • Moto GP: a Valencia pole di Stoner, Rossi quarto

    Moto GP: a Valencia pole di Stoner, Rossi quarto

    A Valencia Stoner fa paura: l’australiano della Ducati vola letteralmente sul circuito spagnolo compiendo il suo giro migliore con un tempo strepitoso di 1’31”799 che gli vale la pole postion, l’ultima della stagione 2010 e l’ultima in sella alla sua Ducati (dall’anno prossimo sarà in HRC ndr), la quarta nel 2010 e la 21esima in carriera nella classe regina.
    Stoner, che vuole a tutti i costi chiudere in bellezza e con una vittoria la stagione 2010 per salutare nel migliore dei modi la Ducati con la quale è diventato campione del mondo nel 2007, precede il neo iridato Lorenzo, staccato di oltre 3 decimi e, a chiudere la prima fila, un grandioso Marco Simoncelli. Impressionante l’ultimo intermedio dell’australiano, in particolare l’ultima curva nel quale risce a rifilare addirittura 4 decimi ai rivali.

    Quarto Rossi che ha dovuto fare i conti con un sacco di problemi di messa a punto, e con un giro al limite proprio nel finale delle qualifiche è riuscito a balzare in seconda fila dall’11esima posizione. Anche il Dottore farà di tutto domani per vincere e celebrare l’ultima gara in sella alla sua tanto amata Yamaha. Seguono Hayden, Spies ed Edwards. La Honda ufficiale invece soffre tanto come dimostra l’ottavo e il nono posto in griglia di Pedrosa e Dovizioso. A chiudere la top ten Marco Melandri, anch’egli ai saluti finali con la Moto GP: dall’anno prossimo infatti il pilota ravennate correrà in Superbike con il team ufficiale Yamaha.

    Griglia di partenza

    1. STONER DUCATI 1’31”.799
    2. LORENZO YAMAHA +0.331
    3. SIMONCELLI HONDA +0.445
    4. ROSSI YAMAHA +0.531
    5. HAYDEN DUCATI +0.623
    6. SPIES YAMAHA +0.767
    7. EDWARDS YAMAHA +0.780
    8. PEDROSA HONDA +0.804
    9. DOVIZIOSO HONDA +1.087
    10. MELANDRI HONDA +1.118
    11. DE PUNIET HONDA
    12. ESPARGARO DUCATI
    13. BARBERA DUCATI
    14. CAPIROSSI SUZUKI
    15. AOYAMA HONDA
    16. CHECA DUCATI
    17. BAUTISTA SUZUKI







  • Moto GP, Spagna: Lorenzo non si ferma più

    Moto GP, Spagna: Lorenzo non si ferma più

    Jorge Lorenzo vince indisturbato il GP di Spagna sul circuito del Montmelò, ottenendo la quinta vittoria stagionale, terza consecutiva.
    Il pilota spagnolo ha cosi incrementato il suo vantaggio in classifica su Dani Pedrosa, secondo al traguardo, portandolo a 52 punti. Il maiorchino della Yamaha non perde un colpo, e riscatta il sorpasso subito da Valentino Rossi lo scorso anno approfittando degli errori di Pedrosa e Stoner prima, e di Dovizioso poi. A questo punto raggiungerlo in classifica sembra quasi un’impresa impossibile anche se non siamo giunti neanche a metà del campionato. La superiorità del binomio moto-pilota sembra imbarazzante e la media tenuta da Lorenzo è straordinaria. Con la vittoria di oggi raggiunge quota 10 in Moto GP.
    Sul gradino più basso del podio la conferma di Stoner e della Ducati che nel corso della gara aveva dato l’impressione di poter sferrare l’attacco decisivo a Pedrosa, senza però riuscirci. Il pilota della Honda lo sopraggiunge sul traguardo di pochi decimi, grazie anche al buon motore della sua moto, che oggi andava più forte di tutti.
    Quarto Randy De Puniet che conferma i buoni progressi della Honda clienti. Ottima gara per le Suzuki di Bautista e Capirossi rispettivamente quinto e settimo, divise dalla Yamaha di Ben Spies.
    Nono Melandri mentre Simoncelli cade mentre era in lotta con De Puniet per la quarta posizione.
    Occasione persa invece per Andrea Dovizioso. Il pilota della Honda è caduto al 16esimo giro mentre era in lotta con Lorenzo per la prima posizione, buttando al vento la possibilità di vittoria e di sopravanzare in classifica il compagno di team. Finisce penultimo, alle spalle del solo Yoshikawa, sostituto di Valentino Rossi.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 43:22.805
    2. PEDROSA HONDA + 4.754
    3. STONER DUCATI + 4.956
    4. DE PUNIET HONDA + 18.057
    5. BAUTISTA SUZUKI + 21.361
    6. SPIES YAMAHA + 21.503
    7. CAPIROSSI SUZUKI + 24.181
    8. HAYDEN DUCATI + 27.941
    9. MELANDRI HONDA + 28.046
    10. BARBERA DUCATI +32.439
    11. EDWARDS YAMAHA
    12. KALLIO DUCATI
    13. AKIYOSHI HONDA
    14. DOVIZIOSO
    HONDA
    15. YOSHIKAWA YAMAHA









  • Moto GP, Italia: Dominio di Pedrosa al Mugello, secondo Lorenzo e terzo Dovizioso

    Nella giornata segnata dall’assenza forzata di Valentino Rossi, per il grave infortunio subito nelle prove libere di ieri mattina, la Honda di Daniel Pedrosa si impone nel GP del Mugello, staccando tutti i rivali e arrivando in gran solitudine al traguardo. Alle sue spalle si piazza il suo connazionale Jorge Lorenzo, che ha dato vita ad un bellissimo duello cn il nostro Andrea Dovizioso classificatosi terzo.
    Per Pedrosa si tratta del primo successo stagionale, grazie al quale si porta al secondo posto in classifica generale dietro Lorenzo.
    Prima del via c’è stato un collegamento in presa diretta con Rossi che ha rassicurato tutti sulle sue condizioni fisiche e sul suo stato d’animo.
    Forte di un grande spunto in partenza, Pedrosa fa subito il vuoto grazie ad una serie di giri veloci che gli hanno permesso di avere un margine sempre superiore ai 5 secondi. Dietro la battaglia per il secondo posto vede coinvolti Lorenzo, sull’unica Yamaha ufficiale superstite, e Dovizioso, che non prende rischi inutili e si accontenta del terzo posto sul podio. Quarto posto per Casey Stoner che batte in volata un ritrovato Marco Melandri, e Randy De Puniet. Grande settimo posto per Ben Spies, che girava per la prima volta sul circuito italiano, uno dei più difficili da imparare. Cade Hayden, Simoncelli arriva nelle retrovie a causa di un lungo nei primi giri. Dietro di lui, in decima posizione, Loris Capirossi.

    Ordine di arrivo GP Italia, classe Moto GP

    1 Daniel Pedrosa Honda 42:28.066
    2 Jorge Lorenzo Yamaha 04.010
    3 Andrea Dovizioso Honda 06.200
    4 Casey Stoner Ducati 25.700
    5 Marco Melandri Honda 25.740
    6 Randy De Puniet Honda 25.970
    7 Ben Spies Yamaha 28.810
    8 Aleix Espargaro Ducati 40.170
    9 Marco Simoncelli Honda 41.390
    10 Loris Capirossi Suzuki 42.110

    In collaborazione con Fabio Naccarato

  • Moto GP, Qatar: è di Stoner la prima pole, Rossi secondo

    E’ di Casey Stoner la prima pole stagionale. L’australiano in sella alla Ducati vola in Qatar per riuscire a tener dietro le due Yamaha di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Ottima prova per Capirossi che festeggia il suo trecentesimo granpremio partendo con il quinto tempo. Male Melandri e Simoncelli.

    LE QUALIFICHE

    • 1 27 Casey STONER AUS Ducati Marlboro Team Ducati 329.1 1’55.007
    • 2 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 319.4 1’55.362 0.355 / 0.355
    • 3 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 320.5 1’55.520 0.513 / 0.158
    • 4 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 319.2 1’55.831 0.824 / 0.311
    • 5 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 321.6 1’55.899 0.892 / 0.068
    • 6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 325.8 1’55.963 0.956 / 0.064
    • 7 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 323.0 1’55.990 0.983 / 0.027
    • 8 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 318.7 1’56.005 0.998 / 0.015
    • 9 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Marlboro Team Ducati 322.2 1’56.163 1.156 / 0.158
    • 10 7 Hiroshi AOYAMA JPN Interwetten Honda MotoGP Honda 323.7 1’56.227 1.220 / 0.064
    • 11 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 318.0 1’56.271 1.264 / 0.044
    • 12 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 328.5 1’56.283 1.276 / 0.012
    • 13 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 319.5 1’56.450 1.443 / 0.167
    • 14 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 321.5 1’56.652 1.645 / 0.202
    • 15 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 320.7 1’56.957 1.950 / 0.305
    • 16 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 326.6 1’57.130 2.123 / 0.173
    • 17 33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 321.8 1’57.325 2.318 / 0.195
  • Moto GP: Rossi sfreccia a Sepang, Stoner non molla

    E’ sempre Vale Rossi il re dei test Moto GP a Sepang, il numero 1 della Yamaha ha chiuso davanti a tutti anche la seconda giornata di prove col tempo di 2’00″271, oltre due decimi meglio della sua pole nel GP 2009.
    Ma alle sue spalle, molto minacciose, incombono le 2 Ducati di Casey Stoner e Nicky Hayden (rispettivamente con 2’00″512 l’australiano e 2’00″703 l’americano).
    In difficoltà invece le Honda: Dovizioso settimo, Pedrosa ottavo.
    Rossi pare in ottima forma: quattro “uscite” ufficiali e altrettanti primi posti, che hanno subito dato un indirizzo preciso alla stagione.
    Ma la prestazione delle Ducati non è da sottovalutare, infatti la Casa Italiana sta procedendo con calma nello sviluppo della nuova Desmosedici e i progressi sono più che incoraggianti, prova ne è il grande balzo in avanti ottenuto da Hayden. Insomma, in attesa di vedere Jorge Lorenzo e quanto fastidio potrà dare al numero 46, le “rosse” di Borgo Panigale iniziano ad essere minacciose.
    E tutti sanno che l’accoppiata Stoner-Ducati non farà certo dormire sonni tranquilli agli avversari.
    Tra gli outsider si confermano i due texani Colin Edwards e Ben Spies, guarda caso con le Yamaha, quarto e quinto. Appena davanti a Loris Capirossi, sempre a suo agio con la Suzuki a Sepang, ma costretto al ruolo di collaudatore più che a quello di pilota. Male invece Simoncelli (con le sue continue cadute) e Marco Melandri (12esimo).

    Ma ecco le parole di Valentino Rossi alla fine della giornata:

    Sono veramente felice di aver battuto la mia pole record, è un’ottima sensazione andare veloci nei test. L’ho fatto con una gomma vecchia, ma abbiamo avuto anche la possibilità di provare un nuovo pneumatico Bridgestone che, spero, useremo sin dalla prima gara. La nostra moto è in gran forma. Dobbiamo lavorare ancora un pò sull’elettronica, ma in generale tutto va meglio. Ora si va in Qatar e vedremo a che punto siamo, visto che gireremo su una pista che non è la mia preferita e nemmeno una delle migliori per la Yamaha. Noi, però, siamo in ottime condizioni e questa è la cosa fondamentale in questo periodo dell’anno

    I tempi della seconda giornata:
    1. Rossi (Yamaha) 2.00.271 (39 giri)
    2. Stoner (Ducati) 2.00.512 (33)
    3. Hayden (Ducati) 2.00.703 (42)
    4. Edwards (Yamaha) 2.00.988 (35)
    5. Spies (Yamaha) 2.01.014 (44)
    6. Capirossi (Suzuki) 2.01.320 (50)
    7. Dovizioso (Honda) 2.01.439 (46)
    8. Pedrosa (Honda) 2.01.478 (57)
    9. Aoyama (Honda) 2.01.692 (50)
    10. Bautista (Suzuki) 2.01.732 (25)
    11. De Puniet (Honda) 2.01.980 (58)
    12. Melandri (Honda) 2.02.078 (60)
    13. Barbera (Ducati) 2.02.4080 (52)
    14. Kallio (Ducati) 2.02.082 (66)
    15. Espargaro (Ducati) 2’02″367 (49)
    16. Simoncelli (Honda) 2.03.689 (2)