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  • Serie A: Fiorentina – Parma 2-3. Viola ko, gialloblu da Champions

    Spettacolo puro a Firenze dove Fiorentina e Parma sono protagoniste di una delle partite più belle che abbiamo visto in questa stagione: alla fine il risultato premia i ducali di Guidolin, bravi a credere nella vittoria finale fino in fondo, ma gli uomini di Prandelli non hanno certo meritato la sconfitta. Termina 3-2 per i gialloblu con le reti di Amoruso, Bojinov e Lanzafame mentre ai viola non è bastata la doppietta di Gilardino.

    Il Parma fa capire le proprie intenzioni sin dai primi minuti di gara e sfiora il gol del vantaggio al 3′ con l’ex di turno Bojinov di destro, certamente non il suo piede preferito; poi è Zanetti ad intervenire in spaccata togliendo la palla dal colpo sicuro di Dzemaili.
    I viola reagiscono e si fanno pericolosissimi al 25′ con Marchionni, lanciato splendidamente da Gilardino, che prova il tocco sotto ma Mirante non abbocca e manda in angolo; sugli sviluppi del corner, palla a Santana sull’altro lato che crossa trovando la testa di Gilardino per il vantaggio Fiorentina.
    Passano solo 5 minuti e il Parma giunge al pareggio: Dzemaili lancia in profondità Zaccardo, cross in mezzo del terzino e Amoruso non deve far altro che appoggiare in rete. Il primo tempo si chiude sull’1-1.

    Il secondo tempo si apre con la rete di Bojinov in spaccata su calcio di punizione dalla trequarti che completa la rimonta degli emiliani ma è palese la dormita della difesa viola che lascia libero in area il bulgaro. La Fiorentina non ci sta e pareggia ancora con Gilardino, al suo 119esimo centro in campionato, e ancora di testa, Mirante non può nulla.
    Nel momento migliore dei padroni di casa arriva la terza rete gialloblu con Lanzafame che brucia Natali e trafigge Frey.
    Negli ultimi minuti di partita sale il nervosismo viola e Donadel si fa ammonire per ben due volte in 8 minuti, lasciando così i compagni in inferiorità numerica.
    Ma la partita non finisce qui perchè nei minuti di recupero Mirante compie un autentico miracolo su Gilardino consegnando di fatto i 3 punti al Parma.

    Il tabellino

    FIORENTINA – PARMA 2-3
    25′ Gilardino (F), 30′ Amoruso (P), 52′ Bojinov (P), 62′ Gilardino (P), 67′ Lanzafame (P)
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; Comotto, Dainelli, Natali (71′ De Silvestri), Pasqual; Zanetti, Donadel; Marchionni, Santana (54′ Castillo), Vargas; Gilardino.
    A disposizione: Avramov, Savio, Gobbi, Jorgensen, Babacar.
    Allenatore: Prandelli.

    PARMA (3-5-2): Mirante; Dellafiore, Panucci, Lucarelli; Zaccardo, Dzemaili, Morrone, Galloppa (70′ Lunardini), Castellini; Bojinov (63′ Lanzafame), Amoruso (84′ Mariga).
    A disposizione: Pavarini, Biabiany, Paci, Zenoni.
    Allenatore: Guidolin.
    Arbitro: Orsato
    Ammoniti: Pasqual (F), Zanetti (F), Amoruso (P), Galloppa (P), Dzemaili (P), Dellafiore (P)
    Espulsi: Donadel (F)

  • Italia – Svezia: le probabili formazioni. Di Natale e Pazzini occasione MONDIALE

    Questa sera l’Italia gioca la seconda amichevole della breve tournee di preparazione agli ormai imminenti mondiali di Sud Africa 2010. Marcello Lippi dopo aver provato contro l’Olanda “i sicuri” del Mondiale contro la Svezia questa sera a Cesena darà spazio a coloro che si giocheranno da adesso fino a fine campionato la possibilità di entrare nei magnifici 23. Si giocano parecchie possibilità sugli out di difesa Maggio e Criscito, il laterale napoletano dovrà convincere il ct di saper occupare quella posizione e di poter esser lui l’alternativa a Zambrotta sulla destra, Criscito invece dopo l’involuzione dell’interista Santon e con Dossena adesso più lontano dal giro ha più possibilità di una convocazione. Tra i centrocampisti sembra ad oggi di non aver possibilità il cagliaritano Biondini mentre la rivelazione Candreva si giocherà sul filo di lana una possibilità insieme a D’Agostino, Marchionni invece può esser una valida alternativa a Camoranesi ma in passato Lippi gli ha preferito Pepe. Occasione ghiottissima invece per Di Natale e Pazzini di dimostrare di poter esser loro le armi in più dell’attacco azzurro.

    Probabili Formazioni:
    Italia-Svezia
    Italia (4-2-3-1): Marchetti; Maggio, Legrottaglie, Chiellini, Criscito; Montolivo, Biondini; Marchionni, Candreva, Di Natale; Pazzini. All. Lippi.
    Svezia (4-2-3-1): Isaksson; Dorsin, Mellberg, Granqvist, Lustig; Sebastian Larsson, Anders Svensson; Bahrang Safari, Rasmus Elm, Tobias Hysen; H. Larsson. All. Hamrèn
    Stadio:Dino Manuzzi di Cesena ore 20:30 diretta Rai Uno

  • Fiorentina: il miracolo di Prandelli e Corvino. Adesso i tifosi sognano

    Fiorentina: il miracolo di Prandelli e Corvino. Adesso i tifosi sognano

    Cesare PrandelliIn estate erano stati tutti messi sulla graticola tanto a far decidere al presidente Della di distaccarsi un pò dalle vicende societarie e diventare quindi più patron attento alle vicende economiche che tifoso ed esser disposto sempre a metter mano al portafogli. Le cessioni eccellenti di Felipe Melo alla Juventus e Kuzmanovic allo Stoccarda peraltro rimpiazzati con gli scarti juventini Marchionni e Cristiano Zanetti avevano fatto pensare ad un possibile ridimensionamento degli obiettivi societari. E invece?

    I tifosi, gli addetti ai lavori e tutti coloro che superficialmente non avevano fatto i conti con le intuizioni di Pantaleo Corvino e Cesare Prandelli straordinari nel gestire e far crescere i viola. Alle due partenze eccellenti è corrisposto la definitiva consacrazione di Jovetic e Vargas diventate due bocche di fuoco sulla corsia sinistra e il loro valore di conseguenza è salito alle stelle. E Marchionni, Zanetti e Natali si sono rivelati investimenti intelligenti “da usato sicuro” per intenderci vuol dire che molte volte è sbagliato ragionare con il portafoglio.

    La prova maiuscola di ieri ad Udine dimostra anche che la coperta non è cosi tanto corta, priva di uomini importantissimi come Mutu e Jovetic oltre che la difesa titolare e Zanetti a centrocampo, la Fiorentina è riuscita a compiere l’ennesimo salto di qualità trovando le risorse in un gruppo che non ha nessuna intenzione di smettere di stupire.

    La scelta di Corvino di non far mercato durante l’estate cosi come quella nel Milan di Galliani è risultata ancora una volta azzeccata, il mercato estivo è stato drogato dalle spese folli di Real Madrid, Barcellona e Manchester City. Si rischiava di spendere una barca di soldi per giocatori che poi non avrebbero rispettato le attese, adesso invece nelle posizioni che contano in serie A e con la qualificazione in Champions League ormai vicinissima i tifosi sognano un colpo alla Corvino per continuare ad esser protagonisti.

  • Serie A: Udinese – Fiorentina. Live streaming e probabili formazioni

    Una partita che di solito regala emozioni potrebbe esser falsata dalle tantissime assenze nelle fila delle due squadre. L’Udinese di Marino dovrà fare a meno praticamente di due terzi dell’attacco titolare vista la contemporanea assenza di Sanchez e Floro Flores. Non sta meglio la Fiorentina con Prandelli costretto a far i salti mortali per schierare un undici equilibrato, mancherà la difesa titolare sostituita dall’inedita coppia Natali Koldrup, non sarà della partita l’ex juventino Zanetti cosi come Jovetic e Mutu. Attacco con il solo Gilardino quindi con il supporto dei terribili Vargas e Marchionni e del recuperato Santana.

    PROBABILI FORMAZIONI:
    Udinese-Fiorentina
    Udinese (4-3-3): Handanovic; Basta, Zapata, Coda, Lukovic; Inler, D’Agostino, Asamoah; Pepe, Di Natale, Corradi. A disposizione: Belardi, Domizzi, Felipe, Pasquale, Lodi, Sammarco, Romero. All.: Marino


    Fiorentina (4-2-3-1):
    Frey; Comotto, Natali, Kroldrup, Gobbi; Montolivo, Donadel; Marchionni, Santana, Vargas; Gilardino. A disposizione: Avramov, De Silvestri, Pasqual, Jorgensen, Babacar, Castillo. All.: Prandelli

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Liscio & Sbalascio: Perdizione Juve e Samp, bentornati Napoli e Borriello

    Dopo qualche assenza dovuta a cause di forza maggiore, ritorna il nostro appuntamento con la rubrica “Liscio & Sbalascio” e con essa passiamo ad analizzare il top e il flop di questa giornata calcistica.

    Oggi i riflettori sono tutti puntati su Ciro Ferrara e la Juventus tutta. In quella che si apprestava a diventare la notte di Halloween, i bianconeri si sono immedesimati nella tradizione, regalando ai propri tifosi una nottata da incubo. In vantaggio di 2 goal la squadra si fa rimontare dai partenopei in soli 5 minuti nella ripresa del secondo tempo, fino alla disfatta che equivale a “un pugno in faccia” (cit.). Per chi scrive in questo momento verrebbe più comodo ri-copiare le colpe del tecnico bianconero dagli articoli precedenti, poichè il capo d’imputazione è sempre uguale. Uguale alla disfatta per Palermo, e ancora prima di Bologna, del Genoa e via scorrendo: troppi contropiedi concessi all’avversario, scelte discutibili per le sostituzioni, la poca incisività di giocatori che quest’anno avrebbero dovuto fare la differenza (Diego, Felipe Melo, Grosso). Viene da chiedersi quale a quale delle due Juve degli ultimi tre giorni credere: quella cinica e spietata che ha battuto la Sampdoria o quella kamikaze che si è fatta rimontare col Napoli?

    Down questa settimana anche la Sampdoria che non riesce ad andare oltre uno sterile 0-0 con il Bari. I blucerchiati, pur rimanendo al secondo posto in classifica, sembrano aver perso lucidità nelle ultime uscite di campionato e lo dimostra il fatto che i tifosi oggi non si sono trattenuti dal contestare Cassano, reo, secondo loro (e di chi scrive) di non riuscire a fare la differenza nelle partite che contano. Soffermandoci su Cassano ancora, non abbiamo gradito le frasi nel dopo partita di minaccia di fuga verso i suoi contestatori: “Cassano sappiamo tutti che è molto istintivo” – dirà poi Del Neri – ma sono questi i comportamenti che non vogliamo vedere, occorre dare una prova di maturità anche in questo.

    Ancora male Lazio e Siena che si affrontano guadagnando un punticino che non serve a nessuno delle due per uscire dalla crisi. Il tecnico dei biancocelesti non è riuscito ancora a dare un’identità alla squadra, forse bisognerebbe mettere da parte l’orgoglio rigorista e far rientrare in squadra due pedine importanti in questi anni come Ledesma e Pandev.

    Nello scontro in tribuna tra le due presidentesse (Sensi e Menarini) super contestate dai propri tifosi, ha la meglio la giallorossa. Per la Menarini si prospetta un’altra settimana di critiche e contestazioni per la scelta di Colomba che ha già collezionato la seconda sconfitta consecutiva dalla sua gestione.

    Se per il Flop i riflettori erano puntati su Ferrara, sembra logico elogiare nei Top l’impresa di Mazzarri e dei suoi ragazzi.
    Come dicevamo ci sono voluti solo 5 minuti a metà ripresa per recuperare una partita che a dire il vero il Napoli non ha mai dato per vinta. E’ bastato un solo cambio, Campagnaro per Datolo, e Mazzari manda nello sconforto società e tifosi bianconeri.

    Premiazione anche per il ritrovato Marchionni che oggi regala due goal bellissimi ai suoi tifosi e chissà che in fondo in fondo non abbia pensato di fare una dedica a Torino per almeno una delle due reti…..

    Top anche per l’Inter, che, preso il largo dalle inseguitrici (assenti) registra numeri invidiabili in classifica e da record. E per fortuna che Mourinho ogni settimana non riesce a schierare la stessa formazione…..
    Concedeteci fare i complimenti anche al Cagliari che (insieme al Bari oggi penalizzata dagli errori arbitrali) è la squadra più in forma del momento. Tre vittorie consecutive che le fanno fare un bel balzo in classifica.
    Perchè sia di buon auspicio per un giocatore che dallo scorso anno è stato perseguitato dalla sfortuna, vogliamo far rientrare nella top Marco Borriello, un ritrovato bomber.

  • Serie A 10 Giornata: highlights Genoa – Fiorentina 2-1. Che gol di Palladino [video]

    Il Genoa torna alla vittoria con una bella prestazione mettendosi alle spalle il brutto periodo. Buona la prova degli uomini di Gasperini che superano una buona Fiorentina grazie alle reti di Palladino e Mesto, per i viola è Marchionni ad accorciare le distanze

  • Fiorentina: la rivincita di Corvino. I viola adesso sono una squadra ed hanno un tesoretto per rinforzarsi

    Fiorentina: la rivincita di Corvino. I viola adesso sono una squadra ed hanno un tesoretto per rinforzarsi

    Pantaleo CorvinoLa Fiorentina è ormai una certezza del calcio italiano ed europeo, i viola sotto l’attenta guida di Cesare Prandelli e Pantaleo Corvino sono riusciti di anno in anno a migliorarsi sia come risultati ma sopratutto come qualità di gioco creando un telaio ben collaudato a prescindere dagli interpreti ed evidenziando un’identità di squadra finalmente.

    Il ds Corvino, criticato in estate dai tifosi viola e dagli addetti ai lavori per la campagna acquisti praticamente inesistente, si è subito ripreso le sue rivincite. Se in termini di bilancio la cessione di Felipe Melo alla Juventus per 25 milioni di euro era sembrata un ottima plusvalenza, alla luce delle prestazioni del centrocampista brasiliano con la maglia bianconera possiamo senza dubbio dire che l’affare è anche sul piano tecnico. La cifra spesa dalla Juventus pare spropositata per un buon giocatore ma non un fuoriclasse.

    Anche gli acquisti “low cost” di Marchionni e Cristiano Zanetti sono stati rivalutati dalla tifoseria. L’esterno adesso fermo per un lieve infortunio permette a Prandelli varie alternative di modulo grazie alla sua esperienza e duttilità tattica, Zanetti è praticamente rinato, i suoi infortuni per fortuna sembrano esser rimasti al centro sportivo di Vinovo e le prestazioni crescono in maniera esponenziale facendosi rimpiangere dai juventini.

    La Fiorentina adesso può programmare, l’esplosione di Jovetic, l’affidabilità di Gilardino e il ritorno di Mutu a grandi livelli fanno sognare e Corvino grazie al tesoretto accumulato in estate può regalare l’elemento per il salto di qualità. Il primo acquisto sarà in difesa, si allontana Munoz che non convince del tutto la dirigenza viola ma potrebbe arrivare Mexes, il difensore francese non è considerato una prima scelta da Ranieri e potrebbe esser sacrificato dalla società giallorossa.

  • Qualificazioni Mondiali 2010: domani in campo gli azzurri, Marchionni subito titolare

    Qualificazioni Mondiali 2010: domani in campo gli azzurri, Marchionni subito titolare

    Marco MarchionniDomani a Tbilisi l’Italia di Marcello Lippi affronterà la Georgia di una vecchia conoscenza italiana, Hector Cuper, gara valida per le qualificazioni al Mondiale di Sud Africa 2010.
    C’è tanta curiosità riguardo alla formazione che scenderà in campo: il ct ha provato il 4-4-2 con un’inedita corsia di sinistra, rappresentata da Criscito, favorito su Grosso, e Marchionni, prima convocazione con Lippi e titolare sin da subito. Il nuovo acquisto della Fiorentina sembra essere rinato da quando è sbarcato a Firenze (anche nella passata stagione ha dimostrato segnali di ripresa dopo le brutte annate disputate a causa dell’infortunio) sostituendo uno come Camoranesi per gran parte della stagione nello scacchiere della Juventus.
    Per quanto riguarda l’attacco, a cercare di scardinare la difesa georgiana ci saranno Iaquinta, preferito a Gilardino, e Rossi.

    Questa la probabile formazione
    4-4-2: Buffon; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito; Camoranesi, Pirlo, Palombo, Marchionni; Iaquinta, Rossi.

    Classifica Girone 8

    • Italia 14
    • Irlanda 13
    • Bulgaria 8
    • Cipro 5
    • Montenegro 4
    • Georgia 3
  • Italia: Lippi esclude ancora Cassano. Unica novità Marchionni

    Italia: Lippi esclude ancora Cassano. Unica novità Marchionni

    Marcello LippiIl ct della Nazionale Marcello Lippi ha convocato 23 giocatori in vista del doppio impegno contro Georgia (sabato 5 settembre a Tbilisi) e Bulgaria (mercoledì 9 settembre a Torino) valide per le qualficazioni ai prossimi Mondiali di Sud Africa 2010.
    Nella lista, come era prevedibile, non figura il nome di Antonio Cassano mentre il volto nuovo è il laterale di centrocampo della Fiorentina Marco Marchionni. Confermati invece Criscito e Marchisio dopo il buon debutto nella gara contro la Svizzera.

    Questi i 23 convocati:

    • PORTIERI

    Gigi Buffon (Juventus), Morgan De Sanctis (Napoli), Federico Marchetti (Cagliari)

    • DIFENSORI

    Fabio Cannavaro (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Domenico Criscito (Genoa), Fabio Grosso (Lione), Nicola Legrottaglie (Juventus), Davide Santon (Inter), Gianluca Zambrotta (Milan)

    • CENTROCAMPISTI

    Mauro German Camoranesi (Juventus), Gaetano D’Agostino (Udinese), Daniele De Rossi (Roma), Marco Marchionni (Fiorentina), Claudio Marchisio (Juventus), Angelo Palombo (Sampdoria), Simone Pepe (Udinese), Andrea Pirlo (Milan)

    • ATTACCANTI

    Antonio Di Natale (Udinese), Alberto Gilardino (Fiorentina), Vincenzo Iaquinta (Juventus), Fabio Quagliarella (Napoli), Giuseppe Rossi (Villarreal)

    I convocati dovranno trovarsi lunedì entro le ore 24.00 presso il Centro tecnico federale di Coverciano a Firenze. Martedì 1 settembre alle ore 10.30 la Nazionale sosterrà la prima seduta di allenamento.

  • Juve: in corso le visite mediche di Felipe Melo

    Juve: in corso le visite mediche di Felipe Melo

    Felipe Melo si trova a Perugia dove sta sostenendo le prime visite mediche di rito prima di legarsi alla Juventus per i prossimi 5 anni.
    Terminate le visite mediche il centrocampista brasiliano volerà a Torino nella sede della società bianconera per Felipe Melomettere la firma sul contratto.
    Felipe Melo è arrivato con un paio di ore di ritardo a causa di alcuni imprevisti che lo hanno trattenuto all’aeroporto e raggiungerà i suoi nuovi compagni nel ritiro di Pinzolo nella giornata di giovedì.
    Le cifre dell’accordo con la Fiorentina sono di 21 milioni di euro per il cartellino più l’inserimento nella trattativa di Marco Marchionni, valutato 4 milioni, mentre i termini con il giocatore sono di un quinquennale da 2.6 milioni a stagione.