Tag: Marco Di Vaio

  • Bologna – Roma probabili formazioni. Montella rilancia Doni e Pizarro

    Bologna – Roma probabili formazioni. Montella rilancia Doni e Pizarro

    La prima di Montella sulla panchina della Roma partirà dal 16′ del primo tempo dal Dall’Ara di Bologna. Novità importanti di formazione per l’aereoplanino che rispolvera Doni e sopratutto il cileno Pizarro tenuto in naftalina da Ranieri nell’ultimo periodo. Novità anche nel modulo con il passaggio al 4-2-3-1 con Simplicio centrale nel terzetto alle spalle di Borriello con ai lati Taddei e Vucinic. Panchina per Menez e capitan Totti.

    Il Bologna sulle ali dell’entusiasmo si affida a capitan Di Vaio per continuare il sogno. Confermati anche Meggiorini e il prezioso Ramirez a supporto dell’attaccante, in panchina l’eroe di domenica Paponi.

    LE PROBABILI FORMAZIONI

    Bologna (4-3-1-2): Viviano; Casarini, Esposito, Britos, Rubin; Buscè, Mudingayi, Della Rocca; Ramirez; Meggiorini, Di Vaio. Allenatore: Malesani.
    A disposizione: Lupatelli, Cherubin, Morleo, Mutarelli , Radovanovic, Siligardi, Paponi.

    Squalificati: Gimenez, Moras, Perez e Portanova.

    Diffidati: Di Vaio, Garics e Ramirez.

    Indisponibili: Ekdal, Garics.

    Roma (4-2-3-1):
    Doni; Cassetti, Mexes, N. Burdisso, Riise; De Rossi, Pizarro; Taddei, Simplicio, Vucinic; Borriello. Allenatore: Montella
    A disposizione: Julio Sergio, Rosi, Juan, Greco, Brighi, Totti, Menez.

    Squalificati: –

    Diffidati: Vucinic, Brighi, Juan, Mexes e Totti.

    Indisponibili: Adriano, Perrotta, Castellini.

    Arbitro: Banti di Livorno. Assistenti: Iannello e Bianchi. Quarto Uomo: Peruzzo

  • Bologna – Palermo: Malesani contro la cabala, Rossi per Zamparini

    Bologna – Palermo: Malesani contro la cabala, Rossi per Zamparini

    Domenica scorsa sia il Palermo che il Bologna sono incappate in una giornata no, i rosanero in vantaggio con la Fiorentina si sono fatti rimontare e superare innescando la rabbia di Zamparini nel post partita. Il vulcanico presidente ha puntato l’indice contro la sua difesa coinvolgendo nelle polemiche anche l’allenatore, lo screzio sembra rientrato ma conoscendo il “vecchio” Zampa Delio Rossi non può stare tranquillo.

    Nella gara di oggi pomeriggio al Dall’Ara però al Palermo mancheranno le ali, Cassani e Balzaretti e per Delio Rossi sarà difficile sostituirli. Sulla destra dovrebbe giocare ancora Munoz mentre a sinistra spazio a Garcia, restano invariati centrocampo ed attacco.

    Il Bologna ha vissuto 15 minuti di black out contro la Sampdoria buttando via la partita sin dall’avvio. Malesani non ha mai vinto contro il Palermo e tra le mura amiche spera di interrompere la striscia negativa. Out ancora Britos in difesa ci sarà Cherubin, a centrocampo ballottaggio Casarini Della Rocca con quest’ultimo favorito, in avanti Meggiorini e Ramirez faranno da spalle per Di Vaio.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Bologna (4-3-1-2):
    Viviano; Moras, Portanova, Cherubin, Rubin; Perez, Mudingayi, Della Rocca; Ramirez; Meggiorini, Di Vaio.
    A disposizione: Lupatelli, Morleo, Esposito, Paponi, Buscè, Casarini, Gimenez. All.: Malesani
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Ekdal, Garics, Britos

    Palermo (4-3-2-1): Sirigu; Munoz, Andelkovic, Bovo, Garcia; Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Pastore, Ilicic; Miccoli.
    A disposizione: Benussi, Acquah, Kasami, Ardizzone, Kurtic, Hernandez, Nappello. All.: Rossi
    Squalificati: Balzaretti (1)
    Indisponibili: Cassani, Pinilla, Goian

  • Pazzini, l’Inter fa sul serio

    Pazzini, l’Inter fa sul serio

    La sconfitta all’ora di pranzo contro l’Udinese ma sopratutto le consuete ricadute di Diego Milito hanno convinto l’Inter a tornare sul mercato alla ricerca di una prima punta che possa permettere a Leonardo di non stravolgere l’attacco durante l’assenza dell’argentino.

    L’ammissione di acquisto è arrivata prima dal tecnico brasiliano e poi confermata da Branca e Moratti facendo scatenare gli addetti ai lavori in un vortice di nomi tra ipotesi, indizi e certezze. I nomi più caldeggiati sono “i soliti” Luis Fabiano e Forlan entrambi in rotta con il club ma comunque attaccanti esperti ed affidabili sotto porta, quel che non convince in casa nerazzurra è l’età avanzata dei due e la consapevolezza in caso di acquisto di dover rimandare all’estate la necessità di ringiovanire il reparto avanzato.

    Nelle nottata di ieri però Gianluca Di Marzio, esperto di calciomercato per Sky ha svelato una succulenta strategia di mercato da parte di Branca: portare Pazzini a Milano già da gennaio. Pare ci sia stato già un incontro con il giocatore e oggi potrebbe esserci un tentativo con la società doriana, il “Pazzo” risolverebbe i problemi d’attacco per le prossime stagioni e sarebbe comunque un colpo importante per rispondere all’acquisto di Cassano da parte dei cugini rossoneri. Per avere Pazzini l’Inter potrebbe metter interessanti contropartite tecniche che farebbero vacillare la resistenza doriana. L’ultima alternativa è Marco Di Vaio anche se appare difficile strapparlo al Bologna.

    Chi l’attaccante giusto per l’Inter

    • Giampaolo Pazzini (81%, 62 Voti)
    • Diego Forlan (6%, 5 Voti)
    • Altro (6%, 5 Voti)
    • Marco Di Vaio (5%, 4 Voti)
    • Luis Fabiano (2%, 1 Voti)

    Totale Votanti: 77

  • Super Bologna, la Lazio perde la testa

    Super Bologna, la Lazio perde la testa

    L’effetto derby si ripercuote sulle prestazioni della Lazio andata in vantaggio ma ripresa e superata da un Bologna strepitoso e incredibilmente determinata nonostante le grane societarie.

    Le aquile in vantaggio dopo cinque minuti su un delizioso assist di Hernanes per Floccari ma poi incapace di tenere a bada la reazione del Bologna trascinata dal baby prodigio Ramirez e da Di Vaio sempre più leader dell’undici di Malesani.

    La macchia su una partita intensa e sentita sta nel finale dove prima Dias e poi Zarate sono protagonisti di una deprechevole rissa che rovina la vittoria dei rossoblu e enfatizza il troppo nervosismo della Lazio.

  • Bologna – Milan, le probabili formazioni

    Bologna – Milan, le probabili formazioni

    Alle 12:30 l’ennesimo anticipo della 16 giornata regala un succulento anticipo tra il sorprendente Bologna di Malesani e il Milan di Allegri. I rossoneri vogliono continuare la marcia trionfale per arrivare con un buon margine lungo la sosta, di contro però c’è un Bologna straordinario e ancora più unito dai problemi societari.

    Allegri sciogli gli unici dubbi scegliendo Bonera su Yepes per sostituire Thiago Silva mentre il ruolo di trequartista va a Seedorf. Malesani sceglie Ramirez e Buscè come tandem alle spalle di DI Vaio.

    BOLOGNA-MILAN
    Bologna (4-3-1-2):
    Viviano; Garics, Britos, Moras, Morleo; Ekdal, Mudingayi, Casarini; Buscè, Di Vaio, Ramirez.
    A disposizione: Lupatelli, Portanova, Esposito, Della Rocca, Siligardi, Meggiorini, Gimenez. All.: Malesani
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Perez, Mutarelli

    Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Bonera, Zambrotta; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Seedorf; Ibrahimovic, Robinho.
    A disposizione: Amelia, Yepes, Papastathopoulos, Antonini, Strasser, Boateng, Ronaldinho. All.: Allegri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Pato, Inzaghi, Thiago Silva, Flamini

  • Bologna, il caffè del risveglio. Arriva Massimo Zanetti

    Bologna, il caffè del risveglio. Arriva Massimo Zanetti

    Dopo aver dimostrato di aver orgoglio e rispetto per la maglia che indossano i giocatori del Bologna hanno deciso di tutelarsi firmando la messa in mora della società per il mancato corrispettivo delle mensilità arretrate. E’ un atto giusto e dovuto ma come ha tenuto a precisare Marco Di Vaio, uomo immagine di questo Bologna, con un cambio di proprietà tutti sono disposti a ritirare il documento e continuare a volare con questa maglia.

    La svolta potrebbe arrivare proprio oggi grazie alla scesa in campo di Massimo Zanetti, numero uno di Segafredo, pronto a metterci la faccia e i soldi insieme ad altri 15 persone per cercar di salvare il salvabile. La voglia e le idee ci sono ciò che manca è il tempo per questo l’attuale società non avrà grossi margini di trattativa ma una proposta secca da prendere o lasciare.

    A far il nome di Zanetti è la portavoce di Intermedia Liana Bertolazzi “C’è una persona che ha deciso di mettere il suo nome in questa avventura: si chiama Massimo Zanetti. Somani mattina si discuterà intorno ad un tavolo con un’altra quindicina di persone “interessate a vario titolo a salvare il Bologna Calcio. Servono capitali per salvarlo, ma diverse sono le forme con cui si potrà intervenire. E proprio di questo si parlerà”.

  • Juve, spunta Pinilla per l’attacco

    Juve, spunta Pinilla per l’attacco

    Con ancora altre due giornate da giocare prima di chiudere il 2010 e ripresentarsi nel nuovo anno all’Epifania, gli operatori di mercato bianconeri Marotta e Paratici hanno già cominciato il loro duro lavoro per regalare a Del Neri l’attaccante in grado di sistemare il reparto avanzato considerato che Amauri, al suo quarto infortunio stagionale, è ancora fermo, Del Piero è fuori condizione e comincia a sentire il peso dei suoi 37 anni e con Iaquinta e Quagliarella che non possono “portare la croce” da soli da qui fino al termine della stagione.
    L’ultimo nome che il dg bianconero ha segnato sul suo taccuino è quello del cileno Mauricio Pinilla, ottimo avvio di stagione con il Palermo ma che ora sta trovando poco spazio essendo chiuso da Miccoli, Pastore e Ilicic per i quali il tecnico rosanero Delio Rossi non sembra volerne fare a meno.

    Non solo dunque Maxi Lopez e Di Vaio nel progetto Juve dopo che la pista Benzema è tramontata prima di nascere. Zamparini per Pinilla, arrivato a Palermo in estate dal Grosseto al termine di uno splendido campionato di Serie B condito da 24 reti in altrettante partite che gli sono valse il titolo di capocannoniere della cadetteria in ex aequo con Rolando Bianchi, chiede 10 milioni di euro, una cifra importante e che la Juve vorrebbe abbattere di 3-4 milioni ma difficilmente il vulcanico patron rosanero troverà un accordo in questo senso con la Juve che resta bisognosa di un attaccante, nonostante abbia il miglior attacco del campionato, per rimanere protagonista e restare ai vertici anche per i prossimi mesi.

  • Bologna, che orgoglio. Chievo ko 2-1

    Bologna, che orgoglio. Chievo ko 2-1

    Il Bologna si ritrova nelle difficoltà e grazie al suo giocatore simbolo Marco Di Vaio in pieno recupero conquista tre punti importantissima in ottica salvezza facendo vedere con spirito diverso l’ormai sicura penalizzazione per il mancato versamento degli stipendi.

    Forse non ha copertura finanziaria ma il progetto tecnico messo su in estate dal presidente Porcedda dimostra di esser ambizioso e di aver un buon filo conduttore. Il Chievo è un avversario da prendere con le molle ma i felsinei hanno avuto l’ardore di trovare il vantaggio con Britos, sempre più difensore goleador, nel primo tempo e l’ardore di cercare la vittoria dopo che Cesar in avvio di ripresa aveva trovato la rete del pari.

    Finisce 2-1 a Bologna con le reti di Britos al 39′, Cesar al 49′ e Di Vaio al 93′. I rossoblu salgono a 19 punti e si allontanano ulteriormente dalla zona che scotta, il Chievo rimane invece bloccato a quota 20. Domenica il Bologna ospiterà il Milan nel match delle 12.30, il Chievo invece sarà in trasferta a Lecce.

  • Mutu trascina la Fiorentina, ok Genoa e Samp

    Mutu trascina la Fiorentina, ok Genoa e Samp

    La Fiorentina torna alla vittoria contro il Cagliari dopo le due insidiose trasferte contro Milan e Juventus, e lo fa con un ritrovato Adrian Mutu, al gol dopo 10 mesi di astinenza. Ma ancora una volta la Viola deve ringraziare i miracoli del suo portiere Artur Boruc, decisivo in almeno tre occasioni, in particolare l’ultima su Matri, mantenendo così inviolata la sua porta. Partita tutto sommato equilibrata, con la Fiorentina più pericolosa degli avversari, ma toscani che sbattono diverse volte contro un grande Agazzi. Da segnalare l’eurogol annullato a Donadel per furigioco passivo di Zanetti nei minuti finali della partita.

    Il Parma batte l’Udinese al “Tardini” 2-1 grazie a un’altra doppietta di Hernan Crespo, che arriva a 151 reti in Serie A. “Valdanito” ha dimostrato di non aver perso il fiuto del gol e sfrutta al meglio un rigore guadagnato da Giovinco, poi anticipa Zapata con un bellissimo colpo di testa su assist di Angelo. Ai friulani non basta il solito Di Natale, ma la squadra di Guidolin (ex della partita, assieme a Marino sulla panchina del Parma) è in salute e se non fosse stato per il palo allo scadere colpito da Domizzi il risultato sarebbe stato diverso.

    Nel derby dell’Emilia-Romagna tra Cesena e Bologna sono i rossoblù ad avere la meglio, 0-2 il risultato finale. Entrambe hanno dato vita a una partita bellissima ed entusiasmante, con continui capovolgimenti di fronte. Il Cesena però non è riuscito a trovare la via della rete nonostante i ripetuti attacchi, al contrario il Bologna, dopo aver realizzato il vantaggio grazie al suo capitano Di Vaio, si difende egregiamente, e proprio un difensore allo scadere, Britos, chiude la partita con un perfetto colpo di testa che bacia il palo e finisce in fondo al sacco. Bologna che sale così a 16 punti, mentre il Cesena naviga in cattive acque.

    La Sampdoria ottiene tre punti importanti contro il fanalino di coda Bari grazie alle reti messe a segno da Pazzini su rigore e alla doppietta dell’ex Stefano Guberti, quest’ultimo il migliore in campo in assoluto. Ma la partita è stata condizionata dall’inesistente rigore fischiato alla Samp per un fallo di mano di Marco Rossi e successivamente dall’espulsione ingiusta di quest’ultimo per doppia ammonizione. Ventura preso dalla rabbia si fa buttare fuori anch’egli. Meravigliosa la seconda rete di Guberti, un “gol alla Del Piero” per il numero 8 blucerchiato. La Samp sale a quota 23 punti insieme a Roma e Inter, a 1 punto dalla zona Champions. Il Bari resta ultimo a 10 punti.

    Al “Via del Mare” il Genoa ritorna al successo e lo fa con il ritrovato Luca Toni, a segno dopo 9 giornate a secco; per lui è il terzo gol in campionato. Il Lecce era passato in vantaggio nel primo tempo con Ofere, abile a sfruttare al meglio un assist prezioso di Di Michele. La rimonta degli uomini di Ballardini si conclude col doppio vantaggio nella parte finale del match prima con Ranocchia e poi con il capitano Marco Rossi. Per il Lecce è crisi nera, Il Genoa sale a quota 21.

    RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA

  • Di Vaio salva Malesani, Bologna – Lecce 2-0

    Di Vaio salva Malesani, Bologna – Lecce 2-0

    Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Bologna di Malesani torna a respirare dopo i novanta minuti del Dall’Ara contro il Lecce. Il 2-0 a zero finale, firmato da DI Vaio e Gimenez però non risolve del tutto i problemi dei rossoblu per quasi tutto il tempo in campo in modo confusionario e con Di Vaio nell’inedito ruolo di esterno venendo sacrficato nel rincorrere gli avversari.

    Il Lecce, dal canto suo, è troppo molle e senza mordente in avanti nonostante un modulo che dovrebbe privilegiare gli attaccanti. I gol arrivano nel finale, quando Di Vaio viene riportato nella zona che più gli compete e i nuovi entrati Gimenez e Ramirez a dare brio e fantasia. L’uno a zero firmato dal capitano è però viziato da una posizione di fuorigioco che evidenzia ulteriormente la serata no di Orsato. A tempo scaduto ancora DI Vaio trova la forza per l’assist vincente su Gimenez.

    IL TABELLINO
    Bologna-Lecce 2-0
    Bologna (4-3-3):
    Viviano; Garics, Portanova, Britos, Rubin; Perez (16’st Ramirez), Radovanovic (26’st Casarini), Della Rocca; Buscé, Meggiorini (33’st Gimenez), Di Vaio. A disposizione: Lupatelli, Moras, Paponi, Siligardi. All.: Malesani
    Lecce (4-3-1-2): Rosati; Rispoli, Gustavo, Giuliatto, Mesbah; Munari, Giacomazzi, Grossmuller (25’st Coppola); Piatti (1’st Vives); Corvia, Di Michele (37’st Jeda). A disposizione: Benassi, Donati, Sini, Ofere. All.: De Canio
    Arbitro: Orsato di Schio
    Marcatori: 39’st Di Vaio, 41’st Gimenez
    Ammoniti: Rispoli, Corvia (L)