Tag: marco branca

  • Inter: è il giorno di Milito. Branca incontra Hidalgo

    Il Principe nerazzurro è in Sudafrica per il momento a far da comprimario all’indemoniato Higuain ma oggi a Milano si parlerà del suo futuro. E’ previsto, infatti, un incontro tra il procuratore del giocatore Hidalgo e Marco Branca per discutere il famoso adeguamento dell’ingaggio e nelle intenzioni del giocatore anche il prolungamento del contratto.

    Se Moratti in persona ha promesso un trattamento privilegiato per Milito, in virtù di una stagione magnifica e da protagonista assoluto, il nodo da sciogliere è quello relativo all’allungamento contrattuale.

    L’Inter sembra orientata a non aumentare di un altro anno il contratto in scadenza tra due stagioni per evidenti limiti di età del giocatore. C’è comunque l’intezione di trovare un accordo, anche se il Real è sempre in agguato e pronto a rilanciare le offerte nerazzurre.

  • Jaime Serrano, l’Inter blocca il Maicon del futuro

    La forza dell’Inter sta nella programmazione e dopo aver ottenuto i successi con Mourinho in panchina e con acquisti dal sicuro impatto e rendimento ha cambiato strategia per riconfermarsi tra le big d’Europa e continuare a lottare per quel “maledetto” vizio della vittoria.

    Dopo aver riscattato Biabiany e Mariga dal Parma, aver bloccato Aguirregaray e non dimenticando di poter disporre del giovanissimo Santon, la società nerazzurra con un autentico blitz ha bloccato Jaime Serrano.

    Serrano è un terzino destro con il futuro assicurato, spagnolo classe ’93 viene considerato come un dei migliori esterni al mondo del suo anno. Cresciuto nell’Astur, piccolo club della Division de Honor giovanile, e sembra aver firmato con la società neroazzurra un contratto triennale e sarà già dalla prossima stagione a servizio di Benitez anche se potrebbe esser lasciato prevalentemente alla Primavera per ambientarsi nella prima stagione.

  • Calciomercato: Juventus – Inter 1-0. Bonucci è bianconero

    Calciomercato: Juventus – Inter 1-0. Bonucci è bianconero

    Stando alle premesse la prossima sessione di calciomercato dovrebbe esser un sorta di lotta tra Juventus e Inter. Le due società tornate ancora una volta ad esser distanti e “nemiche” con l’avvento di Andrea Agnelli alla presidenza sono in lotta per gli stessi obiettivi dando vita a continui rilanci e colpi di scena.

    Se l’irruzione di Marco Branca potrebbe far saltare l’affare Krasic, il dg Marotta ha risposto beffando i nerazzurri sul gioiellino Bonucci. Il difensore azzurro, in comproprietà tra Genoa e Bari, la prossima stagione giocherà con la maglia bianconera della Juventus.

    La Vecchia Signora ha praticamente trovato l’accordo con il Genoa di Preziosi sacrificando Criscito e rinnovando la comproprietà di Palladino. Resta da abbattere l’opposizione del Bari che oltre ad Almiron vorrebbe 8 milioni di euro, ma alla lunga anche questa situazione si sbloccherà magari con l’inserimento di Paolucci.

    Alla Juve il primo colpo dunque ma ne vedremo delle belle.

  • Inter: il futuro è carioca con Coutinho arriva Andrè

    L’Inter ha definito il presente scegliendo Rafa Benitez come sostituto di Josè Mourinho in panchina con il chiaro intento di continuare a primeggiare in Italia ma sopratutto in Europa.

    L’organico nerazzurro è talmente completo e competitivo che si potrebbe correre il rischio di specchiarsi e ritrovarsi, magari tra qualche anno, a rimpiangere le possibilità non sfruttate.

    L’Inter, però, non dovrebbe correre questo rischio grazie ad una dirigenza finalmente matura e attenta che trova in Marco Branca la punta di diamante in sede di calciomercato. L’ex bomber ha messo a segno due colpi interessanti e di prospettiva battendo la concorrenza agguerrita di tutte le big europee.

    Dal Brasile insieme all’astro nascente Coutinho arriverà anche la prima punta del Santos, il ventenne André Felipe Ribeiro de Souza, in arte Andrè. Prima punta mobile e tecnica che nella sua prima esperienza con la maglia che fu di Pelè ha messo a segno la bellezza di 27 reti. Il giocatore potrebbe arrivare subito in Italia ed esser dirottato in prestito in qualche squadra di media classifica.

    Guardalo in azione:
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  • Benitez – Inter: ecco le cifre, Moratti conferma. Anche Carboni nello staff

    E’ Massimo Moratti in persona ad incoronare Rafa Benitez come nuovo tecnico dell’Inter. Il patron nerazzurro da Forte dei Marmi ufficializza l’ormai imminente buon esito della trattativa “Sarà Benitez il nuovo tecnico dell’Inter. L’abbiamo scelto perché ha vinto in Europa e l’Inter vuole ripetersi. E’ bravo e preparato, non sbaglia le partite importanti. E poi ha battuto cinque volte Mourinho”.

    E’ stato Marco Branca a concludere la trattativa catapultandosi in Sardegna e senza dare troppo nell’occhio. Il contratto dovrebbe esser per tre stagioni con un opzione per la quarta e il tecnico spagnolo percepirà un compenso netto tra i 7 e gli 8 milioni di euro a stagione.

    In attesa di definire i colpi di mercato e il programma per il ritiro estivo sembra certo l’inserimento di Amedeo Carboni nello nuovo staff di Benitez. L’ormai ex tecnico del Liverpool si porterà con se solo 4/5 uomini del suo entourage.

  • L’Inter ha scelto Benitez. Oggi summit con Branca

    Moratti si è convinto. Il dopo Mou parlerà spagnolo e sarà Rafa Benitez, l’ormai ex tecnico del Liverpool è rimasto alla fine l’unica scelta concreta e affidabile per continua ad inseguire i sogni di vittoria nerazzurri.

    Dopo un primo contatto tra il presidente Moratti, oggi toccherà a Marco Branca raggiungere Benitez in Sardegna e porre le basi programmatiche per la prossima campagna acquisti. Il contratto per il tecnico non dovrebbe esser un problema e si aggirerebbe sui 7/8 milioni di euro con un possibile incentivo a vincere le due Supercoppa e il Mondiale per Club.

    Branca e Benitez parleranno anche di mercato e dalla possibilità di arrivare a due suoi pupilli del Liverpool. In cima alla lista c’è Mascherano, considerato il rinforzo adatto per il centrocampo nerazzurro mentre il tecnico spagnolo vorrebbe portarsi dietro il suo talismano Kuyt.

  • Inter: arriva Matias Aguirregaray, la scommessa di Branca per il dopo Maicon

    Il primo colpo dell’Inter per la prossima stagione sarà uno sconosciuto. In attesa di conoscere il prossimo tecnico e prepara l’assalto alle tante stelle nel mirino nerazzurro, Marco Branca ha messo le mani sul promettente laterale destro del Penarol Matias Aguirregaray.

    Il ventunenne seguito anche da Roberto Bettega per la Juventus è considerato uno dei migliori talenti del Sud America nel suo ruolo e potrebbe esser l’ideale sostituto all’Inter di Maicon ormai con le valigie pronte per raggiungere Mourinho al Real Madrid.

    A dar per conclusa la trattativa è è il procuratore dello stesso giocatore, Antonio Caliendo. “E’ quasi fatta: l’Inter l’ha bloccato – ha spiegato l’agente a calciomercato.it – E’ un bel colpo: con le debite proporzioni è un mix tra Maicon e Zanetti“.

  • Le interviste di Inter – Juventus 2-0

    Queste le dichiarazioni dei protagonisti di InterJuve finita con la vittoria dei nerazzurri per 2 reti a zero. Mentre Mourinho prosegue il suo silenzio stampa, Zaccheroni, polemico come non mai, così ai microfoni di Sky:

    Sulla seconda ammonizione a Sissoko non dico niente perchè ero lontano, ma la prima proprio non l’ho capita. Era solo Motta a spingere. Qualcuno mi spieghi il primo giallo di Sissoko perchè proprio non ha senso e l’espulsione ha deciso la partita. Eravamo molto bene in gara, l’avevamo preparata per non dare loro punti di riferimento e stavamo andando bene. Una partita così importante non può essere decisa da un episodio del genere, ci vuole buon senso. Io non parlo mai degli arbitri ma stasera è stato troppo decisivo l’errore. L’Inter è superiore alla Juventus e l’unico modo per giocarcela era quello di mettere in campo più determinazione di loro. Diego nel secondo tempo ha disputato la sua miglior prova della stagione. Oggi non ho visto la differenza che invece evidenzia la classifica“.

    Chiellini: “Oggi stavamo facenbdo bene, ma l’espulsione di Sissoko ha cambiato tutto. Penso l’abbiano visto tutti, la prima ammonizione non ha senso, non esiste. Ma non è solo quello. Samuel ha fatto una quantità di falli incredibile, Motta doveva essere ammonito prima. Insomma, tante piccole cose senza le quali l’Inter oggi non avrebbe vinto nonostante sia una grandissima squadra. Il futuro? Zaccheroni ha la stima di tutti i giocatori, il resto per ora non ci interessa“.

    Branca: “E’ una vittoria che vale tre punti. Abbiamo incontrato qualche difficoltà perchè la Juventus si chiudeva molto bene e nonostante l’espulsione si sono compattati benissimo. Era difficile trovare spazi ma per fortuna Maicon ne ha trovato uno bellissimo. C’è tensione ma in senso positivo, ormai sono anni che siamo ai vertici del nostro calcio e quindi sappiamo gestire queste situazioni al meglio. Volevamo vincere, perchè dovevamo vincere, e ci siamo riusciti. Non c’è nessun nervosismo, siamo tutti concentrati per fare il meglio. Sono d’accordo con le scelte di Mourinho, va benissimo così. Messaggi alla Roma? Nessuno, noi giochiamo solo per noi stessi. Pandev in difficoltà da esterno? Ma no perchè all’inizio ha fatto grandi cose, non ci sono problemi. Moratti stanco? Ci sta, è normale, ma ha tutte le forze per reagire

  • Fiorentina – Inter: Ayroldi esulta e Mourinho s’infuria

    Dopo aver raccolto solo un punto al Franchi di Firenze, nonostante nella giornata di ieri si fossero intensificati i sospetti di una combine tra Inter e Fiorentina, Mourinho, che sente il peso del sorpasso giallorosso alla corsa scudetto, si chiude in un silenzio stampa senza dare molte spiegazioni. Subito dopo il fischio di chiusura della partita terminata per 2-2, il portoghese esige però delle spiegazioni verso il guardalinee Ayroldi, reo di essersi lasciato sfuggire un “Andiamo, andiamo!” a pugni chiusi al momento del pareggio di Kroldrup (arrivato un minuto dopo il rocambolesco 1-2 dei nerazzurri). “Che cosa ti esulti“? avrebbe chiesto il tecnico ricevendo come risposta dal guardalinee: “Faccio quello che mi pare, nessuno me lo vieta“.
    Anche Marco Branca ai microfoni nel dopo partita racconta l’accaduto: “Cosa vi devo dire, forse avrà esultato per la Roma, per la Fiorentina o forse per se stesso”.

  • Inter: Mou vs Balotelli, Moratti impone la pace per lo scudetto

    L’Inter dopo la sconfitta dell’Olimpico che di fatto ha riaperto il campionato si tuffa nella Champions League in cerca di tranquillità e della giusta concentrazione per evitare problemi contro il Cska Mosca. In casa nerazzurra c’è però la spinosa questione Balotelli a tener banco, il rapporto del giovane azzurro con il tecnico portoghese sembra ormai ad un bivio ma per stimolare la pace o a una convivenza oggi è intervenuto il patron Moratti.

    Il presidente è convinto che l’apporto di Balotelli è necessario per respingere l’attacco della Roma in campionato senza togliere energie utili alle altre competizioni. Oggi era prevista alla Pinetina la presenza di Marco Branca incaricato da Moratti di imporre un disgelo di comodo ai due, ci sarà da vedere se accetteranno.