Tag: Marco Borriello

  • Nina Senicar: un’altra naufraga per Borriello

    Nina Senicar: un’altra naufraga per Borriello

    Il bomber rossonero Marco Borriello, da sempre attratto dalle belle donne e per questo sotto la lente di fotoreporter e riviste glamour, è stato beccato con l’avvenente Nina Senicar da Novella 2000. Non ci sarebbe nulla di cui sparlare se non che l’avvenente venticinquenne di origini serbe ha proprio ieri iniziato la sua avventura da naufraga all’Isola dei Famosi, proprio come l’ex Belen Rodriguez e proprio da quella trasmissione iniziarono gli attriti che poi portarono alla rottura.

    Alla Senicar in passato furono attribuiti flirt con Ezio Greggio ed Eros Ramazzotti, mentre il comun denominatore delle conquiste di Borriello pare esser il lato B: da Belen alla Petrone per finire alla sensualissima Nina Senicar, sperando che quest’ultima non ceda alle avance degli altri naufraghi.

    Guarda le immagini di Nina Senicar

  • Nazionale: domenica i convocati per il Camerun. Sperano Cannavaro, Cossu e Borriello

    Nazionale: domenica i convocati per il Camerun. Sperano Cannavaro, Cossu e Borriello

    Domenica pomeriggio il ct Marcello Lippi ufficializzerà la lista dei convocati per il match amichevole contro il Camerun di mercoledì prossimo. E’ il penultimo appuntamento prima delle convocazioni definitive dei magnifici 23 che cercheranno di difendere il titolo in Sud Africa, saranno dunque indicative le scelte le tecnico campione del mondo per capire chi saranno gli outsider pronti ad accaparrarsi una maglia.

    Potrebbe esserci un occasione per il “piccolo” dei Cannavaro, Paolo si sta esprimendo su altissimi livelli ed è migliorato tantissimo in temperamento e dinamicità con l’arrivo in panchina di Walter Mazzarri. L’infortunio di Gamberini impone al ct di valutare alternative e Cannavaro potrebbe cosi raggiungere il fratello in azzurro.

    Sogna un posto in azzurro anche il funambolico Andrea Cossu, il fantasista sardo è l’immagine migliore del miracolo di Allegri, il Cagliari è ad un passo dall’Europa e il suo miglior interprete merita un posto in Paradiso. Posto che meriterebbe anche Marco Borriello, il bomber milanista messi alle spalle sfortuna e infortuni sta trascinando i rossoneri a traguardi impensati e visto il periodo di magra degli attaccanti azzurri non è escluso un suo impiego.

  • Serie A, 25 giornata: classifica marcatori. Gilardino agguanta totti, salgono i rossoneri

    Non cambia il terzetto in testa alla classifica marcatori dopo la 25° giornata, pur non segnando Di Natale, Milito e Pazzini sono stabili sul podio. In quarta posizione Matri raggiunge Barreto a quota 11 reti, arriva in doppia cifra Gilardino dopo un periodo di astinenza, raggiunge Ronaldinho a quota nove il papero rossonero. Sotto di una rete Marco Borriello.

    • 17 reti: Di Natale A. (Udinese, 3 rig.)
    • 14 reti: Milito D. (Inter, 3 rig.)
    • 12 reti: Pazzini G. (Sampdoria, 2 rig.)
    • 11 reti: Barreto P. (Bari, 4 rig.), Matri A. (Cagliari, 2 rig.)
    • 10 reti: Gilardino A. (Fiorentina), Totti F. (Roma, 4 rig.)
    • 9 reti: Da Silva A. (Milan), Di Vaio M. (Bologna, 2 rig.), Maccarone M. (Siena, 1 rig.), Ronaldinho G. (Milan, 4 rig.)
    • 8 reti: Borriello M. (Milan), Cavani E. (Palermo, 1 rig.), Eto’o S. (Inter, 2 rig.), Hamsik M. (Napoli, 1 rig.), Miccoli F. (Palermo, 3 rig.)
  • Liscio & Sbalascio: Zac resuscita la Juve, Mou contro il “Sistema”

    In questo turno assoluti protagonisti gli allenatori, chi nel bene e chi nel male.
    Tra i migliori come non si può citare Alberto Zaccheroni, che dal suo arrivo sulla panchina della Juventus ha restituito un pò di fiducia ad una squadra tremendamente in crisi, sia di identità che di gioco. Certamente la Juve non esprime un calcio spettacolare ma almeno ora è concreta e continua a fare punti, cosa importantissima per sperare di acciuffare un posto in Champions League per il prossimo anno. E con l’arrivo di Zac anche atleti molto in crisi come Diego ed Amauri hanno ripreso la strada giusta.
    Anche Massimiliano Allegri sta dimostrando di essere un grande allenatore. Il Cagliari vola e si sta proiettando verso zone che ad inizio anno sarebbero state molto inaspettate e forse erano poco più che un sogno anche nella testa dei tifosi più accaniti. La realtà invece sta dimostrando che se questa squadra resta unita può ambire anche all’obiettivo Champions League anche se dovrà combattere contro squadre che a livello di organico sono ancora superiori.
    Chiudiamo i migliori della settimana con Leonardo. Dopo le pesanti critiche e accuse rivolte dal patron Berlusconi per via della sconfitta interna in Champions patita col Manchester, c’è stata la risposta dell’allenatore rossonero che aiutato dall’unione del suo gruppo (vedi esultanza di Borriello dopo il gol) è riuscito a “zittire” immediatamente il suo Presidente. Deve ringraziare Ronaldinho (in un grandissimo momento di forma) e il già citato Borriello (che quando non è in campo come con lo United mostra quanto sia importante per questa squadra), ma le sue decisioni e le sue idee sono tutt’altro che da buttare.

    Passiamo ai peggiori: come non menzionare la caduta libera del Parma. Solo qualche mese fa, precisamente prima della ripresa del campionato il 6 gennaio, la squadra di Guidolin veleggiava a gonfie vele nelle primissime posizioni ed era la squadra rivelazione del torneo. Da quel momento in poi però una pericolosa involuzione ha colpito i ducali che ora sono pericolanti in classifica e dovranno guardarsi le spalle per non sprofondare nella lotta per non retrocedere.
    Anche l’Udinese non è messa bene, e a differenza del Parma dà l’impressione di una certa confusione societaria. E il tutto si riflette sulla squadra che non riesce a trovare continuità (ad esempio dopo la vittoria contro il Napoli) e vede il baratro del terz’ultimo posto sempre più vicino. Urgono rimedi se si vogliono evitare guai ulteriori.
    Peggiore della settimana ancora una volta Josè Mourinho. Gli atteggiamenti dello “Special One” sono tutt’altroche improntati al rispetto degli avversari, degli arbitri e anche dei tifosi. Dovrebbe capire che alcuni suoi gesti avrebbero anche il potere di aizzare gli animi dei tifosi “più caldi” e un pò più di autocontrollo sarebbe gradito. Se le 2 espulsioni di sabato sera fossero andate a suo favore (i provvedimenti di Tagliavento sono stati tutti ineccepibili!) sicuramente non avrebbe protestato, allora se le decisioni sono giuste ed esatte perchè inscenare sempre il solito teatrino? Mourinho, non preoccuparti, il sistema calcio non è contro l’Inter, oppure hai la memoria corta e non ricordi ciò che è stato a tuo vantaggio?

  • Serie A: Bari – Milan 0-2, le pagelle

    Ronaldinho: 7 Attraversa un momento di forma sensazionale, a Rio impazza il Carnevale e nel suo scorcio di campo si balla la samba

    Marco Borriello: 7 Meriterebbe il voto solo per il gol, ma aggiunge la solita caparbietà e grinta per aiutare la squadra.

    Cristian Abbiati: 7 La sua carriera è sempre stata costellata da infortuni, ma con il sudore ha sempre riconquistato il posto. Il rigore parato è l’ultimo passo per riconquistare la titolarità.

    Massimo Ambrosini: 6,5
    400 partite con la maglia rossonera sono il biglietto da visita del capitano. Incisivo e combattente come al solito

    Rivas: 5 All’andata stupì San Siro con una prova maiuscola, questa sera è in ombra anche per merito di Abate.

    Barreto: 5
    Prova incolore per bomber di Ventura, sbaglia anche il rigore che potrebbe riaprire la partita

    IL TABELLINO
    BARI-MILAN 0-
    2 43′ Borriello, 24′ st Pato
    Bari (4-4-2): Gillet 5,5; Belmonte 5,5, A. Masiello 6, Bonucci 6, S. Masiello 6,5; Alvarez 6, Donati 5,5, Gazzi 6, Rivas 5 (17′ st Almiron 5,5); Barreto 5, Meggiorini 6 (34′ Sforzini 5). A disposizione: Padelli, Stellini, Diamoutene, Koman, Sestu. All.: Ventura

    Milan (4-3-3): Abbiati 7; Abate 6,5, Nesta 6,5, Thiago Silva 6, Bonera 6 (23′ st Jankulovski 6); Gattuso 6 (36′ st Beckham sv), Pirlo 6, Ambrosini 6,5; Pato 6,5, Borriello 7 (27′ st Inzaghi sv), Ronaldinho 7. A disposizione: Dida, Favalli, Oddo, Beckham, Huntelaar. All.: Leonardo
    Arbitro: Gava
    Ammoniti: Bonera (M)
    Espulsi: nessuno
    Note: Abbiati para un rigore a Barreto al 44′ st

  • Il Milan si stringe intorno a Leo. Dinho inventa, Borriello e Pato puniscono il Bari

    Il Milan si stringe intorno a Leo. Dinho inventa, Borriello e Pato puniscono il Bari

    Il Milan espugna il San Nicola grazie ad una prova maiuscola respinge l’attacco di Juve e Palermo in classifica restando attaccato al secondo posto occupato dalla Roma. Rossoneri in campo con Abbiati al posto di Dida e Borriello in avanti, Gattuso in mediana con Pirlo e Ambrosini, gli uomini di Ventura con il duo Barreto Meggiorini in avanti e i temibili Rivas e Alvarez sulle fasce.

    L’inizio di partita è tutto di marca rossonero, per mezzora i pugliesi praticamente non vedono palla, ma il risultato non cambia. Alla mezzora i galletti escono un pò dal guscio mettendo in pericolo in qualche caso la difesa guidata egregiamente dai soliti Nesta e Thiago Silva.

    Al 42′ arriva la perla di Borriello, assist al bacio del solito Ronaldinho e gol in acrobazia è un autentica perla. La squadra si stringe intorno a Leonardo dando una dimostrazione di unità e di compattezza lanciando un segnale evidente a chi in settimana aveva parlato di rottura insanabile.

    Nella ripresa il Milan riprende a schiacciare il Bari e dopo un forcing asfissiante trova il gol che suggella il match. Dinho va via in dribbling sulla sinistra, tiro diretto all’incrocio, Gillet smanaccia ma Pato in acrobazia la butta dentro.

    Dopo il gol esce il Bari, che grazie all’ingresso di Almiron trova più qualità in mezzo ma Nesta, Thiago Silva e Bonera ergono un muro invalicabile. Un ingenuità di Pato potrebbe riaprire la partita, il brasiliano misteriosamente in difesa crea un rigore che però Abbiati para blindando la porta rossonera.

    Milan a -7 dall’Inter ma mercoledi con il recupero al Franchi contro la Fiorentina potrebbe ritrovarsi vicinissimo alla vetta.

    Bari-Milan 0-2 42′ pt Borriello (M), 23′ st Pato
    Bari (4-4-2): Gillet, Belmonte, A. Masiello, Bonucci, S. Masiello, Alvarez, Gazzi, Donati, Rivas (dal 17′ st Almiron), Meggiorini (dal 34′ pt Sforzini), Barreto. A disposizione: Padelli, Stellini, Koman, Allegretti, Sestu. All.: Ventura
    Milan (4-3-3): Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Bonera (dal 23′ st Jankulovski), Gattuso (dall’80’ Beckham), Pirlo, Ambrosini, Pato, Ronaldinho, Borriello (dal 27′ st Inzaghi). A disposizione: Dida, Favalli, Oddo, Beckham, Huntelaar. All.: Leonardo
    Arbitro: Gava di Conegliano
    Note: Ammoniti: Bonera (M)

  • Milan: Borriello torna in gruppo, emergenza a sinistra per Leonardo

    Il Milan dopo la cocente e immeritata sconfitta contro il Manchester United si rituffa sul campionato per preparare il doppio match contro Bari e Fiorentina con l’intento di far bottino pieno allungando cosi sulle inseguitrici.

    L’infortunio di Antonini contro il Manchester United costringe Leonardo a ripescare Jankulovsky per la fascia sinistra anche per le precarie condizioni di Zambrotta, ancora fermo per il fastidioso infortunio al polpaccio. Sulla destra dovrebbe ritrovar spazio Abate mentre sarà sempre composta da Thiago Silva e Nesta la coppia centrale.

    Dopo le incertezze di Dida contro lo United da più parti arrivano pressioni su Leonardo per l’avvicendamento con Abbiati tra i pali, ma difficilmente il tecnico brasiliano opterà per il cambio. Torna disponibile invece Marco Borriello indispensabile per il gioco del Milan.

  • Milan: Borriello salta il Manchester, tocca ad Huntelaar. Thiago Silva ci sarà

    Una notizia buona e una cattiva per Leonardo in vista del match di martedi sera contro il Manchester United a San Siro per gli ottavi di andata di Champions League. In difesa in coppia con Nesta ci sarà Thiago Silva, il difensore brasiliano uscito nel primo tempo della gara contro l’Udinese per un problemino muscolare sembra aver recuperato del tutto e sarà a disposizione del tecnico brasiliano.

    Non ce la fa Marco Borriello, il problema al retto femorale non sembra esser recuperato e in più è alto il rischio di ricaduta. Sarà ancora Huntelaar ad agire come perno alto d’attacco con Pato e Ronaldinho ai lati. Saranno a disposizione anche Seedorf e Antonini, ancora out Zambrotta.

  • Serie A: Milan – Udinese. Dentro Nesta e Pato out Seedorf e Borriello, tocca ad Huntelaar

    Il Milan anticipa al venerdi inaugurando la nuova formula prevista dalla Lega Calcio e che spalmerà il campionato dal venerdi al lunedi. I rossoneri devono ritrovar la vittoria sia per tener il passo della Roma in ottica secondo posto e quindi respingere l’attacco delle immediate inseguitrici che per il morale.

    Leo recupera Pato e Nesta ma dovrà fare a meno di Borriello fermatosi per un risentimento muscolare, Seedorf e Antonini oltre che al solito Zambrotta. Sarà l’ultima occasione per Huntelaar visto che avrà il peso dell’attacco rossonero sulle spalle. Dovrebbero giocare dal primo minuto Pato e Mancini con Gattuso che darà il cambio ad Ambrosini a centrocampo con Pirlo. Bonera si adatterà a sinistra.

    L’Udinese dopo esser tornata alla vittoria contro il Napoli si aggrappa ancora allo spauracchio rossonero Totò Di Natale per portar via punti da San Siro
    PROBABILI FORMAZIONI
    Milan-Udinese venerdi ore 20:45
    Milan (4-3-3)
    : Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Bonera; Gattuso, Pirlo, Mancini; Pato, Huntelaar, Ronaldinho. A disposizione: Dida, Favalli, Jankulovski, Ambrosini, Flamini, Inzaghi, Beckham. All.: Leonardo
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Onyewu, Zambrotta, Antonini, Seedorf, Borriello

    Udinese (4-3-3): Handanovic; Isla, Coda, Zapata, Lukovic; Inler, Sammarco, Asamoah; Sanchez, Floro Flores, Di Natale.
    A disposizione: Belardi, Pasquale, Cuadrado, Lodi, Badu, Geijo, Pepe. All.: De Biasi
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Domizzi, Ferronetti, Basta, D’Agostino, Obodo

  • Serie A: la reazione del Milan si ferma al palo. Due traverse e un super Colombo premiano il Bologna

    Serie A: la reazione del Milan si ferma al palo. Due traverse e un super Colombo premiano il Bologna


    Il Milan non sa più vincere, anche un abbottonatissimo e ordinato Bologna riesce nell’impresa di imbrigliare gli avanti rossoneri per la terza partita consecutiva a secco di reti. Per una ora rossoneri sotto ritmo, perfetti in difesa con il positivo Bonera, ma confusi in attacco con Dinho e Seedorf praticamente assenti senza giusta causa e il solo Borriello a dannarsi per un pallone giocabile. Il Bologna ha un solo tipo di gioco difesa ferrea e palla il profondità per il generoso Di Vaio.

    In una sola occasione il bomber rossoblu riesce a sfuggire ai difensori rossoneri e impegnare Dida, sarà l’unica occasione della partita dei rossoneri. Nella ripresa il Milan entra con un altro piglio e cerca di impegnare con più insistenza sopratutto dopo l’ingresso di Huntelaar al posto del non pervenuto Seedorf. Il Cacciatore è subito pericolo e in ben due occasioni è Colombo ad immolarsi e salvare la sua porta uscendo a testa bassa a difesa della propria porta. Dinho opaco anche oggi ha un sussulto e su calcio d’angolo prende la traversa, prima di uscire e far posto a Beckham.

    L’ultima occasione arriva da uno spunto di Mancini il cui cross è deviato in maniera vincente da capitan Ambrosini ma è ancora la traversa a dir di no alle speranze rossonere. Il Milan non sa più vincere e questa sera potrebbe perder anche il secondo posto, per il Bologna un punto che fa morale ma bisognerà rivederla quando toccherà far la partita.

    Le pagelle
    Colombo 7,5
    L’assenza di Viviano lo porta alle luci della ribalta e il giovane portiere si fa trovare pronto

    Portanova 6,5 Ha il merito di guidare la difesa con maestria e contenere Borriello con un ottima veemenza

    Mudingayi 7
    Se i centrocampisti rossoneri sono stati poco lucidi è anche per merito suo. Tanta grinta e corsa a pressare ogni portatore di palla. Indispensabile.

    Bonera 6,5 E’ l’unica nota positiva in casa Milan, tanta sicurezza e sempre puntuale

    Pirlo 5 Dovrebbe velocizzare il gioco ma entra spesso in confusione sbagliando appoggi non da lui.

    IL TABELLINO
    BOLOGNA-MILAN 0-0
    Bologna (4-4-1-1):
    Colombo 7,5; Raggi 6,5, Portanova 6,5, Moras 6, Lanna 5,5; Buscè 5, Mudingayi 7, Guana 6, Modesto 6 (34′ st Britos sv); Gimenez 5 (1′ st Adailton 5,5); Di Vaio 6,5 (45′ st Succi sv). A disp.: Spitoni, C.Zenoni, Casarini, Savio. All.: Colomba.

    Milan (4-2-1-3): Dida 6,5; Abate 6,5, Thiago Silva 6, Bonera 6,5, Antonini 5; Pirlo 5, Ambrosini 6,5; Seedorf 4 (16′ st Huntelaar 6); Mancini 5,5, Borriello 6, Ronaldinho 5 (34′ st Beckham 6). A disp.: Abbiati, Kaladze, Flamini, Gattuso, Inzaghi. All.: Leonardo