Tag: Marco Borriello

  • Nazionale: i primi tagli di Lippi. Addio riconoscenza, salta Grosso

    Il Mondiale si avvicina e per Marcello Lippi è tempo di scelte. Oggi verso le 15 il ct campione del mondo dovrebbe comunicare il nome dei primi tre epurati dal gruppo e fare comunque la distinzione tra i 23 “titolari” e le restanti 4 riserve.

    Marcello Lippi, accusato dalla stampa di aver fatto troppo ricorso alla riconoscenza confermando la convocazione di chi è stato protagonista quattro anni fa, pare abbia deciso di tagliare l’eroe principale della magica serata di Berlino. Dopo Legrottaglie anche Fabio Grosso dovrebbe uscire dal giro della Nazionale pagando un annata disastrosa in maglia bianconera.

    Oltre a Grosso, in ballottaggio con Bocchetti, gli epurati dovrebbero esser Candreva e uno fra Quagliarella e Giuseppe Rossi con quest’ultimo “favorito”. Scala posizioni Marco Borriello, ormai quasi sicuro di volare in Sud Africa, continua a sperare Cossu.

  • Nazionale: 5 le maglie da assegnare. Cruciale il ballottaggio tra Pepe e Camoranesi

    Marcello Lippi ha convocato 30 giocatori ma tra una settimana il numero dovrà esser ridotto a 27 ed entro il primo giugno dovranno esser altri 4 gli elementi a lasciare il gruppo e abbandonare dunque il sogno Mondiale.

    Proviamo a ragionare con la testa di Lippi e cercare i possibili elementi che faranno propendere la scelta in una direzione o nell’altra. Partiamo da presupposto che almeno 18 azzurri hanno già staccato il biglietto per il Sud Africa e sono:

    Portieri: Buffon e Marchetti
    Difensori: Bocchetti, Bonucci, Cannavaro F., Chiellini, Criscito, Grosso, Zambrotta
    Centrocampisti: De Rossi, Gattuso, Marchisio, Montolivo, Palombo, Pirlo
    Attaccanti: Di Natale, Gilardino, Iaquinta

    Resterebbero in 12 a contendersi le 5 maglie restanti:
    Per il ruolo di terzo portiere De Sanctis sembra in netto vantaggio sul giovane Sirigu. In difesa il ballottaggio è tra Maggio e Cassani con quest’ultimo in vantaggio perchè più congeniale alla difesa a 4 di Lippi. Maggiori problemi di scelta a centrocampo: sembrano non nutrire speranze Candreva e Cossu è piena lotta invece tra Pepe e Camoranesi.

    L’esterno dell’Udinese è un pupillo di Lippi e la sua convocazione consentirebbe al tecnico campione del mondo di aver un jolly in organico capace di adattarsi a differenti ruoli. Dalla convocazione di Pepe rischia di dipendere anche la sorte degli attaccanti, sarebbe lui insieme a Iaquinta a fungere da seconda punta e da vice Di Natale nelle gerarchie tattiche di Lippi e di conseguenza si aprirebbe la porta ad una prima punta con il ballottaggio ristretto a Borriello e Pazzini, di contro la convocazione di Camoranesi obbligherebbe Lippi a scegliere tra Giuseppe Rossi e Quagliarella.

    I possibili ballottaggi:

    • De Santis – Sirigu
    • Cassani – Maggio
    • Pepe – Camoranesi
      • con Pepe: Borriello – Pazzini
      • con Camoranesi: Giuseppe Rossi – Quagliarella
  • Le pagelle di Genoa – Milan 1-0

    Fatich: 6,5 Il suo ingresso nel secondo tempo cambia la partita. Vivace e prezioso il suo contributo sulla fascia

    Sculli: 6,5 E’ l’uomo di Gasperini. Corre, raddoppia in difesa e oggi si regala un bel gol.

    Zapater: 6,5 Con Gattuso in campo fa un pò più di fatica dopo giganteggia.

    Thiago Silva 6,5
    Meriterebbe una statua. Chiude ogni varco possibile, certezza.

    Flamini: 4 Il calcio non è mestiere per lui. Ennesima prestazione macchiata da falli assurdi, deve fare le valigie.

    Borriello: 5,5
    E’ sempre generoso ma lo vorremmo più incisivo sotto porta.

    IL TABELLINO
    Genoa-Milan: 1-0

    Genoa (3-4-3): Amelia 6,5; Tomovic 5,5, Papastathopoulos 5,5(1’st. Fatic 6,5), Bocchetti 6; Mesto 6, Zapater 6,5, Juric 6, Criscito 6,5; Sculli 6,5, Acquafresca 6 (20’st. Suazo 6), Palacio 6 (42’st. Palladino sv). A disposizione: Scarpi, Gucher, Aleksic, Milanetto. All.: Gasperini
    Milan (4-2-1-3): Dida 6,5; Abate 5, Thiago Silva 6,5, Favalli 6, Antonini 5(30’st. Zambrotta 6); Pirlo 5, Flamini 4; Gattuso 6(10’st. Seedorf 4,5); Pato 5 (20’st. Huntelaar 5), Borriello 5,5, Ronaldinho 5. A disposizione: Abbiati, Bonera, Jankulowski, Inzaghi. All.: Leonardo
    Arbitro: Damato
    Marcatori: 11’st. Sculli
    Ammoniti: Bocchetti (G); Gattuso (M)
    Espulsi: Flamini per doppio giallo (M)

  • Sculli gela il Milan nel deserto di Marassi

    Classica e noiosa partita di fine stagione quella andata in scena in un Marassi surreale tra Genoa e Milan. Ritmi blandi e nessuna voglia di alzare i ritmi nelle due squadre, è il Milan ad esser più presente in attacco avvantaggiato con il classico possesso palla avvantaggiato dai ritmi bassi.

    Tra i rossoneri c’è Pato ma la sua condizione è inesistente cosi come la sua prestazione. Le prime occasioni sono rossonere con due tiri di Borriello, poi è solo Genoa che passa in vantaggio e rischia il raddoppio con Acquafresca. In virtù del pari di Palermo, il Milan si guadagna la Champions matematicamente.

    IL TABELLINO
    Genoa-Milan: 1-0

    Genoa (3-4-3): Amelia; Tomovic, Papastathopoulos (1’st. Fatic), Bocchetti; Mesto, Zapater, Juric, Criscito; Sculli, Acquafresca (20’st. Suazo), Palacio (42’st. Palladino). A disposizione: Scarpi, Gucher, Aleksic, Milanetto. All.: Gasperini
    Milan (4-2-1-3): Dida; Abate, Thiago Silva, Favalli, Antonini (30’st. Zambrotta); Pirlo, Flamini; Gattuso (10’st. Seedorf); Pato (20’st. Huntelaar), Borriello, Ronaldinho. A disposizione: Abbiati, Bonera, Jankulowski, Inzaghi. All.: Leonardo
    Arbitro: Damato
    Marcatori: 11’st. Sculli
    Ammoniti: Bocchetti (G); Gattuso (M)
    Espulsi: Flamini per doppio giallo (M)

  • Serie A 34 Giornata: la classifica marcatori. Di Natale allunga, Miccoli sul podio

    Antonio Di Natale allunga ancora in testa alla classifica mettendo a segno il 24° centro stagionale che vale la salvezza per i friulani e il +5 su Diego Milito. Se la stagione di Di Natale è da incorniciare si deve far lo stesso per Fabrizio Miccoli, il pugliese raggiunge quota sedici staccando Gilardino sul gradino più basso del podio. Passi importanti per Pazzini e Borriello impegnati con Gilardino nella corsa verso il Sud Africa.

    La classifica marcatori:
    24 Di Natale A. (Udinese, 5 rig.)
    19 Milito D. (Inter, 4 rig.)
    16 Miccoli F. (Palermo, 5 rig.)
    15 Gilardino A. (Fiorentina, 1 rig.), Pazzini G. (Sampdoria, 2 rig.)
    14 Borriello M. (Milan, 1 rig.)
    13 Matri A. (Cagliari, 3 rig.), Vucinic M. (Roma, 2 rig.)
    12 Barreto P. (Bari, 4 rig.), Pato. (Milan), Eto’o S. (Inter, 2 rig.), Hamsik M. (Napoli, 2 rig.), Maccarone M. (Siena, 1 rig.)
    10 Adailton M. (Bologna, 1 rig.), Cavani E. (Palermo, 1 rig.), Floccari S. (Lazio), Tiribocchi S. (Atalanta), Totti F. (Roma, 4 rig.)
    9 Di Vaio M. (Bologna, 2 rig.), Floro Flores A. (Udinese), Martinez J. (Catania, 1 rig.), Pellissier S. (Chievo), Quagliarella F. (Napoli), Ronaldinho G. (Milan, 4 rig.)
    8 Balotelli M. (Inter), Bojinov V. (Parma), Cassano A. (Sampdoria, 1 rig.), López M. (Catania, 1 rig.), Lucarelli C. (Livorno, 2 rig.), Mascara G. (Catania, 5 rig.)

  • Sampdoria – Milan 2-1, le pagelle

    Borriello: 7,5 Fa reparto da solo, segna, lotta e sgomita per far salire la squadra. Di fronte a Pazzini dimostra di aver birra in più per il mondiale.

    Pazzini: 7
    Thiago Silva e Bonera gli nascondono la palla per tutta la partita, ma al 92′ trova un gol storico per la Samp.

    Thiago Silva: 7
    Intelligenza tattica e senso della posizione fanno del brasiliano una certezza

    Cassano: 7 La nuova posizione lo rende più pericoloso in zona gol. Costringe Bonera al fallo che cambia la partita.

    IL TABELLINO
    Sampdoria-Milan 2-1
    Sampdoria (4-4-2):
    Storari 6,5; Zauri 5, Lucchini 5, Rossi 5,5, Ziegler 6; Semioli 6, Palombo 6,5, Poli 6,5 (34′ st Tissone 6), Guberti 5,5 (21′ st Mannini 6,5); Pazzini 7, Cassano 7. A disposizione: Guardalben, Cacciatore, Regini, Mannini, Testardi, Scepovic. All. Delneri
    Milan (4-2-3-1): Dida 6,5; Abate 6, Thiago Silva 7, Bonera 5, Antonini 5,5; Gattuso 5,5, Ambrosini 6 (2′ st Zambrotta 6); Mancini 4,5 (10′ st Oddo 5,5), Seedorf 6; Ronaldinho 6; Borriello 7,5. A disposizione: Abbiati, Albertazzi, Jankulovski, Huntelaar, Inzaghi. All. Leonardo
    Arbitro: Rizzoli
    Marcatori: 20′ Borriello (M), 9′ st rigore su Cassano (S), 47′ st Pazzini (S)
    Ammoniti: Abate, Ambrosini, Borriello (M), Lucchini, Poli, Tissone (S)
    Espulsi: Bonera (M)

  • Pazzini all’ultimo respiro, la Samp quarta. Il Milan si arrende

    Pazzini all’ultimo respiro, la Samp quarta. Il Milan si arrende

    Giampaolo Pazzini in pieno recupero fa esplodere Marassi con una capocciata che può voler dire Champions League. La Sampdoria spera nel fattore campo per batter un Milan che vuol riprendersi dopo il passo falso contro il Catania e provare a riagganciare il treno scudetto.

    Gioca meglio il Milan grazie alla vena di Borriello e la diga posta in mezzo al campo da Gattuso e Ambrosini. La squadra di Del Neri inspiegabilmente non punge sulle fasce forse per la troppa paura di scoprirsi. Al 20′ su azione di calcio d’angolo il Milan trova il vantaggio con uno stacco perentorio di Borriello che di testa non lascia scampo a Storari. Pochi minuti è ancora uno scatenato Borriello a smarcarsi e dopo aver superato il portiere serve un assist d’oro a Mancini che da un ottima posizione manda in curva.

    La Samp cerca la reazione ma trova un ispiratissimo Dida a tener il Milan in vantaggio al riposo. A inizio ripresa l’episodio che cambia il match: Bonera atterra Cassano davanti a Dida, rigore ed espulsione. Il Pibe de Bari regala il pari. Stranamente seppur in inferiorità numerica è il Milan a fare la partita e ad esser pericolosa con Gattuso e Borriello con Storari decisivo. La Samp ci prova e Marassi ha i brividi per un delle solite uscite alla Dida, ma il pallone si ferma sulla linea. All’ultimo sussulto, quando il pari sembrava il risultato deciso arriva la testata di Pazzini su assist di Mannini che vale il quarto posto solitario.

    IL TABELLINO
    Sampdoria-Milan 2-1

    Sampdoria (4-4-2): Storari; Zauri, Lucchini, Rossi, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli (34′ st Tissone), Guberti (21′ st Mannini); Pazzini, Cassano. A disposizione: Guardalben, Cacciatore, Regini, Mannini, Testardi, Scepovic. All. Delneri
    Milan (4-2-3-1): Dida; Abate, Thiago Silva, Bonera, Antonini; Gattuso, Ambrosini (2′ st Zambrotta); Mancini (10′ st Oddo), Seedorf; Ronaldinho; Borriello. A disposizione: Abbiati, Albertazzi, Jankulovski, Huntelaar, Inzaghi. All. Leonardo
    Arbitro: Rizzoli
    Marcatori: 20′ Borriello (M), 9′ st rigore su Cassano (S), 47′ st Pazzini (S)
    Ammoniti: Abate, Ambrosini, Borriello (M), Lucchini, Poli, Tissone (S)
    Espulsi: Bonera (M)

  • Sud Africa 2010: la Panini convoca Borriello, restano a casa Totti e Toni

    Marcello Lippi sta ancora scegliendo gli ultimi giocatori dei magnifici 23 che cercheranno di ripetere lo straordinario successo di Berlino 2006 in Africa questa estate. Ma la Panini, come consuetudine, per motivi logistici e di consegna ha già fatto le sue scelte. Mancano tra i 17 prescelti che compongono la pagina azzurra Francesco Totti e Luca Toni, gli avanti giallorossi che vox populi vogliono tra i sicuri partenti non hanno convinto i responsabili dell’album.

    Compaiono un pò a sorpresa il bomber rossonero Marco Borriello e l’ancora convalescente bianconero Iaquinta, per il resto scelte scontate con Gigi Buffon in porta, tra i difensori sono stati inseriti Cannavaro, Chiellini, Grosso, Zambrotta, Legrottaglie e Criscito. A centrocampo troviamo Palombo, De Rossi, Gattuso, Pirlo, Marchisio e Camoranesi, mentre in attacco le scelte sono cadute su Di Natale, Borriello, Gilardino e Iaquinta.

  • Sud Africa 2010: Borriello e Pazzini nervosi, è Toni l’attaccante Mondiale

    Il campionato sta per finire e per il ct Marcello Lippi è tempo delle scelte. Il capitolo più spinoso sembra esser quello degli attaccanti, con Gilardino e Di Natale sicuri di un posto restano in sei a giocarsi tre posti tralasciando il capitolo Totti.

    Se Giuseppe Rossi sembra favorito come attaccante esterno o seconda punta, è piena concorrenza per il ruolo di vice Gila in attacco. Pazzini, Borriello e Toni sembrano esser quelli più accreditati al ruolo e le prestazioni del neo giallorosso sembrano far propendere l’ago della bilancia verso il pupillo di Marcello Lippi.

    Luca Toni dopo un inizio stentato in Germania complice il cattivo rapporto con Van Gaal è rinato in giallorosso riuscendo in molti casi a far reparto da solo e segnare la bellezza di cinque reti nonostante qualche infortunio di troppo. Il campione del Mondo ha dimostrato anche contro l’Inter di saper tener botta a rocciosi difensori del calibro di Samuel e Lucio e per questo sembra aver scalzato dalla graduatoria di Lippi Borriello e Pazzini.

    Borriello dopo un avvio di stagione travolgente sembra stia rifiatando tanto da non riuscir ad esser più decisivo per il Milan. Lo scarso stato di forma si intravede anche dai molteplici battibecchi che intraprende nel corso della partita con arbitri e avversari. Stessa sorte pare toccare a Pazzini, il bomber doriano anche ieri ha pensato bene a cercar lo scontro con l’arbitro invece di cercar il gol risolutore.

  • Napoli, Bigon: “Preferisco Borriello a Pazzini”

    Napoli, Bigon: “Preferisco Borriello a Pazzini”

    Il Napoli con la vittoria contro la Juventus si è rilanciata in classifica ritrovando la vittoria e sopratutto superando un durissimo periodo. La partita contro i bianconeri ha praticamente fatto da spartiacque tra le partite con le concorrenti in lotta al quarto posto e le restanti otto da affrontare con avversari sulla carta abbordabili.

    Il popolo partenopeo è in fermento come non accadeva da anni e alle pendici del Vesuvio iniziano ad arrivare suggestivi rumors di mercato. Sembra oramai certo che il presidente De Laurentis regalerà un punta in grado di arrivare in doppia cifra per far compiere il successivo salto di qualità.

    Il nome più gettonato è quello di Giampaolo Pazzini, il “Pazzo” si è rigenerato nell’esperienza doriana tornando a metter in mostra le sue doti da cecchino dentro l’area di rigore. Su Pazzini però sembra aver messo gli occhi anche la Juventus ma non è escluso che alla fine resti alla Sampdoria. Il giovane ds del Napoli Riccardo Bigon confessa però che il suo sogno è “Marco Borriello, perché lo conosco e perché è napoletano”..

    Il bomber rossonero è una vecchia conoscenza del ds per averlo avuto anni a dietro alla Reggina. E’ difficile che il Milan avalli un operazione del genere anche se in caso di acquisto di Dzeko non è da escludere.