Tag: Marco Borriello

  • Italia Vs Costa d’ Avorio 0-1, Prandelli stecca la prima.

    Italia Vs Costa d’ Avorio 0-1, Prandelli stecca la prima.

    Prima partita e prima sconfitta per la nuova Italia di Mister Prandelli. La sconfitta è arrivata contro una buona Costa d’ Avorio che grazie ad un gol nel secondo tempo di K. Tourè fa bagnare con una sconfitta l’ esordio di Cesare prandelli sulla panchina azzurra.

    Gli azzurri partono bene nel primo tempo, rendendosi pericolosi soprattutto su calci da fermo sia con Balotelli che con De Rossi. Tuttavia, dopo 20 minuti ottimi, la Costa d’ Avorio prende un po’ più di campo e si rende pericolosa anche grazie al terreno reso viscido e pesante dalla fitta pioggia che agevola, naturalmente, i più possenti giocatori africani e con Gervinho fallisce una clamorosa palla gol in torno alla metà del primo tempo. Chiellini riesce a coprire bene trascinando nella sua buona prestazione tutto il reparto un po’ bloccato dall’ emozione. Nella fine del tempo, ottimo recupero di Palombo che consente a Cassano di innescare Amauri di testa con la palla che esce di poco alta.

    Il secondo tempo si apre con un palo clamoroso di Marco Motta al secondo minuto, seguito poco dopo da una grande conclusione di Simone Pepe respinta con grande difficoltà dal portiere della Costa d’ Avorio e dove Amauri è sfortunato nella respinta. Purtroppo l’ Italia finisce qui, la formazione azzurra cala vistosamente dal punto di vista fisico e la Costa d’ Avorio riesce a prendere a poco a poco il dominio del campo, andando in vantaggio con K. Tourè che sfrutta un cross dalla destra su l’ unica svista di Molinaro di tutto l’ incontro. Nemmeno i cambi riescono a rivitalizzare la compagine azzurra e Borriello, Quagliarella e Rossi non riescono a pungere più di tanto.

    Tuttavia la prestazione dell’ Italia non è stata del tutto negativa, bene la “prima” sia di Amauri che si è sacrificato molto per i compagni che di Balotelli, nonostante i pochi minuti di calcio giocato nelle gambe. Volenterosa la partita di Antonio Cassano ma sicuramente il fantasista barese dovrà fare qualcosa di più per far fare il tanto sospirato salto di qualità agli ex campioni del mondo.

    IL TABELLINO

    ITALIA-COSTA D’AVORIO 0-1 

    Marcatori: 10′ st Kolo Touré (CA)

    ITALIA (4-2-3-1): Sirigu 6; Motta 6 (25′ st Cassani 6), Bonucci 5, Chiellini 5,5, Molinaro 5; Palombo 6 (36′ st Montolivo sv), De Rossi 6; Pepe 6 (29′ st Marchisio sv), Cassano 6 (25′ st G.Rossi 6), Balotelli 6,5 (14’st Quagliarella 5,5); Amauri 6 (14′ st Borriello 6). A disposizione: Viviano, Mirante, Antonini, Astori, Lucchini, Lazzari. All.: Prandelli

    COSTA D’AVORIO (4-4-2): Yaboah 6; Demel 6,5 (13′ st Kafoumba 6), K.Toure 7, Zokora 6,5, Tiene 6; Eboue 6,5, Y.Toure 6,5, Tiote 6; Gervinho 6,5 (47′ st Koné sv), Doumbia 5,5 (17′ Sagbo 6), Kalou 6,5 (39′ st Fae sv). A disposizione: Barry, Bamba, Angoua, Gohouri, Coulibaly. All.: Zahoui.

    Arbitro: Atkinson (Ing)

    Ammoniti: Eboué (CA), Bonucci (I)

  • Prandelli convoca tutti gli epurati di Lippi

    Prandelli convoca tutti gli epurati di Lippi

    Stando alle indiscrezioni raccolte da Sky Sport 24 gli attaccanti di Prandelli per il primo match sulla panchina dell’Italia convoca in attacco quasi tutti gli epurati di Lippi con l’aggiunta di Quagliarella. Ci sono Mario Balotelli e Antonio Cassano, tormentoni in Sudafrica e volti su cui ripartire per la rivoluzione azzurra.

    C’è l’oriundo Amauri e anche i bocciati da Lippi Giuseppe Rossi e Marco Borriello. A centrocampo il volto nuovo è il cagliaritano Lazzari, tra i portieri c’è Viviano, in difesa novità Astori e Antonini.

    I 23 azzurri:
    Portieri: Marchetti, Sirigu, Viviano
    Difensori: Motta, Lucchini, Bonucci, Chiellini, Antonini, Molinaro, Astori, Cassano
    Centrocampisti: Lazzari, De Rossi, Marchisio, Montolivo, Palombo, Pepe,
    Attaccanti: Amauri, Balotelli, Cassano, Borriello, Quagliarella, Giuseppe Rossi

  • Emirates Cup: Milan – Lione 1-1. Allegri ancora senza vittorie

    Altro 1-1 all’Emirates Cup per il Milan di Allegri che comunque può trarre sensazioni positive dai suoi giocatori e sopratutto dai tanti giovani che per scelta e necessità sono stati lanciati nella mischia.

    Dopo il pari e qualche buona indicazione nella partita di ieri contro l’Arsenal il Milan bissa i giudizi positivi oggi contro il Lione. Tanti i cambi di Allegri rispetto alla partita di ieri ma il Lione, in formazione tipo, non fa poi cosi paura.

    L’inizio è favorevole ai francesi che spaventano la retroguardia rossonera con il talento di Pjanic. L’insolita difesa Bonera, Papastathopoulos tiene botta e per tutto il primo tempo la partita non si sblocca.

    Ad inizio ripresa arriva il vantaggio con Borriello abile a sfruttare un buon assist del giovanissimo Verdi. Il Milan sembra controllare ma su un traversone innocuo Oddo ci mette del suo per regalare il pallone del pari a Brand.

  • Belen chiude con Corona. Ritorno di fiamma per Borriello?

    Nuovo capitolo della tormentato “ménage à trois” tra Belen Rodriguez, Fabrizio Corona e Marco Borriello. Il milanista è stato per anni in giocatore più invidiato per la sua relazione con la bella argentina, storia che finì dopo la partecipazione di quest’ultima all’Isola dei Famosi.

    Da allora tanti tentativi di riavvicinamento e qualche frecciatina a mezzo stampa e soprattutto l’intromissione di Fabrizio Corona. Le ultime cronache gossippare vogliono però la fine della storia di Belen con Corona e un riavvicinamento della Rodriguez e Borriello.

    Il settimanale Chi ha beccato infatti i due a far baldoria ad Ibiza, dove Belen era in vacanza con Corona, il tenebroso paparazzo solitario al ritorno a Milano. A confermare l’ipotesi di Chi è la stessa Rodriguez “Sì è vero, ci siamo visti, ma in amicizia e con altre persone”. “Io e Fabrizio ci siamo lasciati. Ora voglio stare da sola, sono confusa. So che adesso si scateneranno mille voci su questa decisione, ma non voglio aggiungere altro. Le mie motivazioni restano mie”

  • Mondiali 2010: i bocciati di Lippi. Ecco la nazionale degli assenti

    Mondiali 2010: i bocciati di Lippi. Ecco la nazionale degli assenti

    L’avvio stentato (eufemismo) della Nazionale italiana a Sudafrica 2010 rilancia le critiche circa le convocazioni del C.T. Marcello Lippi che avevano destato più di una perplessità già nel momento dell’ufficializzazione dei 23 prescelti. Il Commissario Tecnico italiano, in verità, è in buona compagnia in tal senso dato che anche Dunga, Maradona e Domenech erano stati oggetto di feroci critiche da parte di media e tifosi (come lasciare a casa elementi del calibro di Pato, Ronaldinho, Cambiasso, Zanetti, Benzema e Mexes, solo per citarne alcuni, e pretendere di essere immuni dagli strali dell’opinione pubblica?).

    Se tuttavia i due C.T sudamericani possono vantare comunque un parco giocatori di tutto rispetto ed il responso del campo (per ora) favorevole alle loro scelte, Domenech e Lippi vivono momenti delicati con il francese già eliminato e l’italiano che si gioca tutto contro la Slovacchia di Hamsik. Puntando sul modulo più frequentemente usato da Lippi in questo avvio di Mondiale, il 4-2-3-1, e giocando con gli esclusi, abbiamo provato ad ipotizzare una Nazionale degli assenti. Tra i pali Sirigu del Palermo, convocato da Lippi nei 30 azzurri iniziali e poi lasciato a casa (scelta questa non criticata). La linea a quattro difensiva, stante le indisponibilità di Ranocchia e Nesta, conta su Cassani a destra e Santon a sinistra (con l’eroe di Germania 2006 Fabio Grosso ed il romanista Cassetti rincalzi di lusso) mentre per il reparto centrale i prescelti sono Paolo Cannavaro, autore di un campionato splendido a Napoli, e Legrottaglie, vale a dire l’usato garantito.

    Per i mediani davanti alla difesa, la scelta ricade su Ambrosini ed Aquilani, giusto mix di fisicità e tecnica, freschezza ed esperienza, con D’Agostino e Nocerino come principali alternative. Per quanto concerne il terzetto di talentuosi alle spalle dell’unica punta, identificabile in Borriello (freddo sotto porta, forte fisicamente e perfetto per movimenti nel 4-2-3-1), pochi dubbi: fuori Miccoli per infortunio, i deputati ad inventare assist e reti sarebbero Giuseppe Rossi, Cassano e Balotelli con Cossu,Perrotta e Candreva ad accomodarsi in panchina. Un gruppo di calciatori di livello internazionale, dunque, lasciato a casa: questa Nazionale di Illustri Assenti avrebbe demeritato in Sudafrica?

  • Borriello attacca Saviano: “ha lucrato sulla mia città”

    “Per me, Saviano è uno che ha lucrato sulla mia città. Non c’era bisogno che scrivesse un libro per sapere cos’è la camorra. Lui però ha detto solo cose brutte e si è dimenticato di tutto il resto”

    Marco Borriello in una intervista concessa a GQ e da oggi in edicola va giù pesante su Roberto Saviano e sulla popolarità raggiunta sparlando di Napoli. Il bomber rossonero, epurato da Marcello Lippi, è sulla stessa lunghezza d’onda del suo presidente Silvio Berlusconi minimizzando il lavoro e il coraggio dello scrittore.

    Il rossonero, cresciuto in uno dei posti a più alta densità mafiosa, e rimasto senza padre proprio per mano della Camorra spiega cosa vuol dire vivere quella realtà “San Giovanni a Teduccio, a Napoli, il quartiere con il piu’ alto tasso di famiglie malavitose in Italia, pare. Come si cresce in un ambiente del genere? Non e’ la giungla, ma nemmeno Disneyland. Diciamo che ti tempra e ti insegna a stare sveglio fin da piccolo. Prendi un bambino di 8 anni di Napoli e uno venuto su altrove: la differenza si vede. Crescere senza una figura maschile di riferimento è stato duro. Per fortuna, abbiamo avuto una mamma che ci ha fatto anche da papà. Comunque è un’esperienza che mi ha rafforzato e reso più responsabile. Altrimenti non sarei andato via da casa a 14 anni”.

    L’intervista spazza poi dal gossip, all’omosessualità e l’ultima domanda è su Balotelli: Essere protagonisti del gossip e’ il prezzo della popolarita’.
    “Mi sono fidanzato a 22 anni con una ragazza di 19 che e’ subito diventata piu’ famosa di me. Adesso, appena mi vedono in giro con una mi tirano dentro, ma non e’ colpa mia. Io non sono malato di popolarita’. La mia e’ una vita tranquilla, faccio cose reali: vado al bar, al negozio, a spasso. Se mi chiedono un autografo sono contento”.
    L’omosessualita’ nel calcio? “Su alcuni ho avuto dei sospetti, ma i nomi non li faccio. Non omosessuali puri, forse. Magari bisessuali”.
    Meglio gli ipocriti che cambiano maglia ogni anno e le baciano tutte o gli isterici come Balotelli che la buttano a terra e mandano lo stadio a quel paese? “Meglio Balotelli, tutta la vita. Capisco i tifosi, ma capisco anche lui. Contro il Barcellona ha fatto un brutto gesto, pero’ e’ difficile stare sereni a 18 anni quando tutti i giornali parlano di te e hai lo spogliatoio contro. Al Milan lo accoglieremmo a braccia aperte. La nostra e’ una societa’ forte. E troverebbe compagni disposti ad aiutarlo, mica gente che lo prende a calci nel sedere”.

  • Sud Africa 2010: c’è Quagliarella. Lippi silura Rossi e Borriello

    Sud Africa 2010: c’è Quagliarella. Lippi silura Rossi e Borriello

    Adesso è ufficiale. Marcello Lippi ha scelto i suoi 23 guerrieri che nella missione sudafricana cercheranno di difendere il titolo mondiale conquistato in Germania nel 2006. A sicuri “epurati” Sirigu e Cossu si sono aggiunti risultando perdenti all’ultimo ballottaggio Borriello, Giuseppe Roissi e Cassani.

    Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Morgan De Sanctis (Napoli), Federico Marchetti (Cagliari).
    Difensori: Salvatore Bocchetti (Genoa), Leonardo Bonucci (Bari), Fabio Cannavaro (Juve), Giorgio Chiellini (Juventus), Domenico Criscito (Genoa), Christian Maggio (Napoli), Gianluca Zambrotta (Milan).
    Centrocampisti: Mauro German Camoranesi (Juve), Ivan Gennaro Gattuso (Milan), Claudio Marchisio (Juve), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Daniele De Rossi (Roma), Angelo Palombo (Sampdoria), Simone Pepe (Udinese), Andrea Pirlo (Milan).
    Attaccanti: Antonio Di Natale (Udinese), Alberto Gilardino (Fiorentina), Vincenzo Iaquinta (Juventus), Giampaolo Pazzini (Sampdoria), Fabio Quagliarella (Napoli).

    Vi convincono le scelte di Lippi?

    • No (59%, 99 Voti)
    • No, ma mi fido di lui (25%, 41 Voti)
    • Si (16%, 27 Voti)

    Totale Votanti: 167

  • Italia: resistono Bocchetti e Quagliarella. Bocciati Rossi e Borriello

    Nel ritiro del Sestriere l’Italia sta svolgendo in questo momento l’ultimo allenamento prima della partenza per il Sud Africa. Stando alle indiscrezioni che arrivano dagli ambienti vicini agli azzurri Marcello Lippi avrebbe scombinato ancora una volta le carte rispedendo a casa due attaccanti e confermando Bocchetti e Quagliarella.

    Bocciati dunque Sirigu, Cossu, Cassani, Rossi e Borriello. Manca ancora l’ufficialità ma se davvero fosse così il ct ancora una volta si mostra abile nel nascondere le sue mosse alla stampa.

  • Italia: Lippi sceglie i 23 gladiatori. Borriello torna a casa

    E’ il giorno delle scelte per Marcello Lippi. Questa sera il ct comunicherà i 23 giocatori che ci rappresenteranno al prossimo Mondiale con il chiaro intento di difendere il titolo conquistato 4 stagioni or sono.

    L’Italia di Lippi sarà camaleontica con più giocatori adattabili in ruoli e posizione diverse. Gli allenamenti del Sestriere hanno delineato le gerarchie e a sorpresa a lasciare il gruppo pare possa esser Marco Borriello. La prima punta rossonera è stata scavalcata nell’indice di gradimento di Marcello Lippi da Giuseppe Rossi più utilizzabile come vice Di Natale sull’out sinistro.

    Borriello pagherebbe uno stato di forma non esaltante e sospratutto l’esplosione di Pazzini che con Gilardino e Iaquinta si giocherà il posto di prima punta in Sud Africa.

    Gli altri epurati dovrebbero essere Sirigu, Bocchetti, Cossu e Quagliarella.

  • Calciomercato: Buffon per Borriello, fantamercato?

    Ieri si è parlato di un forte interessamento della Juventus per l’attaccante rossonero Marco Borriello considerato da Del Neri la prima punta ideale per il suo gioco e tra le varie testate giornalistiche circolava la voce di un possibile scambio tra Amauri e l’attaccante azzurro.

    Oggi, Tuttosport rilancia e alza la posta: scambio alla pari tra Buffon e Borriello. Il portiere bianconero, nonostante i colloqui, è ancora sul mercato e potrebbe ingolosire i rossoneri da sempre attratti e forse per questo disposti a cedere l’attaccante.

    Il problema portiere al Milan è centrale ma sacrificare Borriello prima di arrivare ad un altro giocatore in attacco, almeno di pari livello è impensabile. Per questo classifichiamo la trattativa come fantamercato ma come insegna il calciomercato uno spiraglio c’è sempre.