Tag: Marco Borriello

  • Borriello vs Ranieri: “Sto in panchina io che ho segnato 25mila gol”. Video

    Borriello vs Ranieri: “Sto in panchina io che ho segnato 25mila gol”. Video

    Il ciclo Sensi sta per concludersi ma l’ultima appendice non è proprio quella che si aspettava Rossella per farsi ricordare dal popolo giallorosso. La Roma sta affondando e Ranieri condottiero in mari impervi e tempestosi non riesce più a farsi seguire dai suoi uomini.

    La sconfitta contro lo Shaktar di Lucescu è solo l’ultima manifestazione di un malessere che cova dentro da tempo e che a turno ha tirato dentro tutti i giocatori simobolo della squadra. L’allenatore romano è riuscito a litigare praticamente con tutti gli attaccanti e l’ultimo è stato Marco Borriello pescato ieri ad inveire contro il suo tecnico per averlo lasciato inspiegabilmente in panchina.

    “Sto in panchina io che ho segnato 25mila gol”
    avrebbe detto l’ex rossonero beccato dalle telecamere ad inizio secondo tempo, “Infatti si è visto come ha giocato poi” è la risposta piccata di Ranieri nel post partita.


    Borriello vs Ranieri
    Caricato da Almiron. – Altri video di sport

  • Le pagelle di Inter – Roma 5-3

    Le pagelle di Inter – Roma 5-3

    Julio Cesar: 7 Ancora una volta determinante. Nel primo tempo tiene in gara l’Inter con tre miracoli, su Borriello, Simplicio e Menez. Sugli altri gol non ha particolari colpe. Castellazzi non ce ne voglia ma uno come Julio è indispensabile: Santo Subito!

    Maicon 6,5 Devastante nella prima parte della partita, accelerazioni, dribbling e cross per i compagni. Scende nella ripresa anche per limitare le offensive della Roma. È un giocatore rinato. Anche la curva è tornata a cantare “quant’è forte Maicon?”.

    Pazzini: 6,5 Stesso discorso per la partita di Bari, dove non tocca un pallone per 40 min, poi viene servito entra in area e si procura un rigore decisivo. È un giocatore che fa veramente la differenza. Leonardo avrà seri problemi per scegliere il compagno di Eto’o con un Pazzini così in forma. Fossero tutti così i problemi!

    Eto’o : 8 Re Leone! Scatta corre dribbla segna! Fa tutto in 90 minuti, in una partita in cui da l’anima nel vero senso della parola. È in una condizione fisica straripante e scarta gli avversari come fossero birilli. Aiutato sul primo gol dall’errore di Julio Sergio si fa tutto il campo su e giù per 90 minuti riuscendo anche a servire un assist a Thiago Motta. Nel finale realizza l’azione che porterà Cambiasso al gol. Risultato? Due gol e due assist: da Fantacalcio!

    Thiago Motta: 7 Sente il profumo di convocazione in nazionale e non fa mancare il suo apporto decisivo al centrocampo nerazzurro. Non tira mai indietro la gamba e recupera una miriade di palloni. Tatticamente sempre al posto Giusto. Ciliegina sulla torta, realizza il gol del 4 a 3!

    Snejider7,5 Pronti mirate fuoco! Si è presentato così. 3 minuti e fa partire un siluro all’incrocio dei pali. Il Cecchino è tornato, e grazie alle sue geometrie l’Inter gira alla perfezione. Sembra di rivedere l’olandese della scorsa stagione, lanci perfetti, aperture a tutto campo e assist per le punte. Divino

    Julio Sergio 5,5 Incolpevole sul siluro di Sneijder, ha grosse responsabilità sul secondo gol con un tiro non difficile da neutralizzare. Si riscatta nel secondo tempo compiendo innumerevoli parate sulle offensive nerazzurre. Perde nettamente ai punti la sfida con Julio Cesar!

    Vucinic 6,5 Splendida la sua partita soprattutto nel primo tempo quando insieme a Borriello trascina i suoi e mette in seria difficoltà la retroguardia dell’Inter. Nel  primo tempo partecipa all’azione dell’1 a 0 e nella ripresa devia in rete con una grande giocata d’anticipo la punizione calciata da De Rossi. Un giocatore di un’altra categoria.

    De Rossi 5 Lontano anni luce dal giocatore che tutti conoscono. Non gioca molti palloni e non riesce ad essere incisivo come dovrebbe. Soffre la mancanza di un giocatore come Pizzarro, fondamentale per il gioco di Ranieri. Calcia comunque la punizione potrebbe riaprire la partita. Svogliato

    Burdisso 4,5 Brutta la partita dell’argentino ex interista, che non riesce a prendere le misure agli attaccanti nerazzurri e nella ripresa si perde Pazzini e lo affossa in piena area di rigore, lasciando la sua squadra in inferiorità numerica e con un rigore contro. Inguardabile

    Borriello 6 merita quantomeno la sufficienza perché nel duello con Ranocchia ne esce assoluto vincitore, facendo impazzire la difesa nerazzurra con ottime sponde e splendide giocate. Vedere il tunnel a Maicon nella ripresa. Gli è mancato solo il gol. O Guerriero.

    Ranocchia 5,5
    Cordoba 6
    Zanetti 7
    Kharja 6
    Cambiasso 7
    Milito 5,5
    Juan 5
    Cassetti 5,5
    Riise 5
    Perrotta 5
    Simplicio 6
    Menez 5,5
    Loria 6

  • Eder gela la Roma, il Brescia strappa il pari all’Olimpico

    Eder gela la Roma, il Brescia strappa il pari all’Olimpico

    La Roma perde l’ennesima occasione per avvicinarsi alla vetta facendosi imporre il pari dal Brescia all’Olimpico. I giallorossi dovrebbero esser la squadra più “riposata” della serie A per aver saltato la gara di domenica per le condizioni impervie del Dall’Ara di Bologna ma non riesce mai a cambiare ritmo permettendo ai lombardi di controllare senza grossi patemi.

    Ranieri sceglie il tridente pesante con Vucinic, Totti e Borriello sperando di schiacciare il Brescia nella propria area ma per tutto il primo tempo si va al piccolo trotto con i tifosi impegnati a contestare Angelucci.

    Nella ripresa Ranieri inserisce anche Menez per Simplicio e la Roma diventa a trazione anteriore VUcinic becca subito la traversa. Al 58′ Borriello raccoglie in area una palla vagantee insacca con l’aiuto del palo, il Brescia accusa il colpo e centra ancora la traversa con Totti. Il Brescia però ha un sussulto d’orgoglio e grazie ad Eder trova il pari su un grande intuizione di Hetemaj, la Roma prova l’assedio ma è il Brescia a recriminare con Lanzafame che prende il palo da ottima posizione.

  • Il derby è giallorosso. Roma – Lazio 2-1, decide Simplicio

    Il derby è giallorosso. Roma – Lazio 2-1, decide Simplicio

    La Roma vince il derby di Coppa Italia battendo la Lazio 2-1. I gol tutti nel secondo tempo, Borriello ed hernanes su rigore e gol decisivo di Simplicio.

    Ranieri schiera Adriano dal primo minuto con Borriello e Simplicio a supporto mentre Reja inserisce Gonzales con il duo Zarate – Kozak in avanti. Partita a ritmi molto alti con la Roma che inizia bene ma che deve fare i conti dopo pochi minuti con l’ infortunio di Adriano che da solo si fa male alla spalla, fortunatamente il brasiliano si riprende grazie anche all’ intervento di un tutore che gli allieva il dolore. Primo tempo avaro di emozioni con il nervosismo che la fa da padrone con ammonizioni sia per Radu che per De Rossi e con le uniche emozioni create dalla squadra biancoceleste con Kozak, al 22’ anticipato all’ ultimo minuto da Riise e dopo pochi minuti da Julio Sergio che compie un vero e proprio miracolo da distanza ravvicinata ed infine, nei minuti di recupero, anticipando Julio Sergio di testa in uscita con Juan che salva il risultato.

    Menez e Vucinic sono le novità di Ranieri e Roma che si dimostra subito entrata in campo con uno spirito diverso. Al 52’ prima svolta della partita, lancio lungo di De Rossi per riise che scodella di prima intenzione in area ma con Lichsteiner che ferma il pallone con il braccio, rigore e 1-0 giallorosso con Borriello. Passano 4 minuti e la lazio risponde, zarate sfugge in area, brucia Juan che è costretto a stenderlo in area di rigore, secondo penalty della partita con hernanes che spiazza Julio Sergio. La partita diventa bellissima ed intensa, Kosak è costretto ad uscire per i crampi, Floccari al suo posto ed al 77’ erroraccio di Radu che effettua un passaggio in orizzontale intercettato da Simplicio che freddissimo davanti a Berni  sigla il 2-1 per la Roma. La Lazio tenta di nuovo di rispondere subito al vantaggio giallorosso con un’ azione fantastica, assist di Hernanes per Floccari che da solo in sforbiciata volante mette di poco alto con Julio Sergio spettatore immobile. Il finale è intenso e nei minuti di recupero ultimo brivido laziale con Bresciano che spara di poco alto, finisce 2-1 per la Roma che nei quarti incontrerà a Torino la Juventus.

  • Vucinic e Borriello trascinano la Roma. Catania ko 4-2

    Vucinic e Borriello trascinano la Roma. Catania ko 4-2

    Inizia con una vittoria sofferta il 2011 della Roma targata Borriello e Vucinic. E’ infatti grazie alla doppietta a testa dei due attaccanti giallorossi che la Roma piega le resistenze di un buon Catania che era stato capace di andare al riposo in vantaggio per 2-1 all’Olimpico. In particolare l’attore principale è il montenegrino che entra a 10 minuti dal termine del match e realizza le due reti che lanciano i capitolini al quarto posto in classifica infliggendo una punizione troppo severa alla squadra etnea.

    La Roma guidata dal tridente Menez, Totti e Borriello passa subito avanti al 5′ grazie all’attaccante ex Milan al suo centro numero 8 in campionato che mette alle spalle di Andujar dopo la ribattuta del portiere ospite su una staffilata dalla distanza di De Rossi. Si paventa una goleada facile ma il Catania si sveglia immediatamente dal torpore e nel giro di 10 minuti, dal 29′ al 38′, da due mazzate pesanti alla squadra di Ranieri che subiscono prima la rete di Silvestre di testa sugli sviluppi di un corner con Simplicio che rilancia la sfera quando questa aveva già oltrepassato la linea di porta e poi quella di Maxi Lopez che, scattato sul filo del fuorigioco, scarta Julio Sergio e deposita in rete.

    Borriello ristabilisce la parità dopo appena 2 giri di lancette dall’inizio del secondo tempo ma l’azione è viziata da un evidente irregolarità: la palla con la quale Riise serve l’ariete giallorosso infatti aveva oltrepassato nettamente la linea di fondo ma le proteste della squadra di Giampaolo servono a poco.
    Si arriva così al momento decisivo del match quando all’80’ Ranieri decide di giocarsi la carta Vucinic: l’attaccante montenegrino entra in campo e fa 3-2 all’86’ per poi scrivere la parola fine in pieno recupero su assist di Totti in contropiede.

    Il tabellino
    ROMA – CATANIA 4-2
    5′ Borriello, 29′ Silvestre (C), 38′ pt Maxi Lopez (C), 47′ Borriello (R), 86′ Vucinic (R), 93′ Vucinic (R)
    ROMA (4-3-1-2): Julio Sergio; Cassetti, Mexes, Juan, Riise; Taddei (80′ Vucinic), De Rossi (46′ Perrotta), Simplicio (47′ Greco); Menez; Totti, Borriello.
    Panchina: Doni, N. Burdisso, Cicinho, Brighi, Vucinic.
    Allenatore: Ranieri
    CATANIA (4-1-4-1): Andujar; Alvarez, Silvestre, Bellusci, Capuano; Carboni; Gomez, Ledesma (73′ Delvecchio), Pesce (88′ Mascara), Llama (68′ Martinho); Maxi Lopez.
    Panchina: Campagnolo, Marchese, Antenucci, Sciacca.
    Allenatore: Giampaolo
    Arbitro: Brighi
    Ammoniti: Ledesma (C), Alvarez (C), Andujar (C), Silvestre (C), Cassetti (R)

  • Il migliore acquisto del 2010, vota il nostro sondaggio

    Il migliore acquisto del 2010, vota il nostro sondaggio

    Si avvicina la fine dell’anno e anche per il calcio è tempo di stilare graduatorie e classifiche, noi vogliamo provare, con il vostro aiuto, a metter in fila i migliori acquisti del 2010. Si inizia dalla sessione invernale della passata stagione fino a quella estiva.

     

     

    Miglior acquisto 2010

    • Milos Krasic (47%, 33 Voti)
    • Edinson Cavani (19%, 13 Voti)
    • Zlatan Ibrahimovic (13%, 9 Voti)
    • Marco Borriello (6%, 4 Voti)
    • Josip Ilicic (6%, 4 Voti)
    • Hernanes (4%, 3 Voti)
    • Fabio Quagliarella (3%, 2 Voti)
    • Goran Pandev (1%, 1 Voti)
    • Hernan Crespo (1%, 1 Voti)
    • Maxi Lopez (0%, 0 Voti)
    • Kevin Prince Boateng (0%, 0 Voti)
    • Andrè Dias (0%, 0 Voti)
    • Alberto Aquilani (0%, 0 Voti)

    Totale Votanti: 70

  • La vendetta dell’ex, Borriello rilancia la Roma. Milan tradito da Ibra

    La vendetta dell’ex, Borriello rilancia la Roma. Milan tradito da Ibra

    Nel giorno in cui l’Inter alza al cielo il Mondiale per Club il Milan becca una inaspettata sconfitta a San Siro dalla Roma riaprendo di fatto il campionato nonostante continui a conservare il primato. Partita strana quella a San Siro con Allegri che schiera il suo Milan con la formazione annunciata alla vigilia mentre Ranieri sorprende tutti schierando Adriano al fianco di Borriello con Totti in panchina.

    Partono forte i rossoneri e con Robinho e Boateng nei primi dieci minuti cercano la via della rete senza però troppa convinzione. Al 20′ la tegola che forse cambia l’esito all’incontro, Pirlo si blocca e al suo posto entra Seedorf piazzandosi a sinistra con Robinho largo sulla destra e Boateng alle spalle di Ibra. Ambrosini e un immenso Gattuso non possono contrastare ad armi pari il centrocampo giallorosso che inizia a creare impensierendo il Milan con le solite ripartenze.

    Da un disimpegno errato di Abate Menez manda al vento una grossa occasione ma la più ghiotta occasione del primo tempo è per Ibra: lanciato davanti a Doni da Gattuso lo svedese tenta un imporbabile pallonetto mandando alle ortiche la chance per il vantaggio. Nella ripresa la Roma si fa ancora più pungente, De Rossi sale in cattedra e serve due palle d’oro a Brighi e Borriello che però non sfruttano. Il gol è nell’aria e arriva grazie ad un rimpallo di Abate su Borriello con Abbiati costretto a capitolare.

    La capolista tenta la rimonta ma viene tradita da Ibra che in ben due occasioni sbaglia incredibilemente. La Roma vince e si porta a -7, per il Milan una serata storta e qualche campanello d’allarme sopratutto nella gestione dei cambi.

  • Allegri con il Ro-Bo-Ibra, Ranieri si affida all’ex Borriello

    Allegri con il Ro-Bo-Ibra, Ranieri si affida all’ex Borriello

    Questa sera alle 20:45 Milan e Roma si affronteranno a San Siro in quel che è considerato il match di cartello della 17° giornata. I rossoneri di Allegri vivono in un ottimo stato di forma e convinzione e cercano l’ennesima conferma che gli permetterebbe di arrivare alla sosta con un conspicuo margine di vantaggio sulle inseguitrici e con un +13 sui giallorossi considerati alla vigilia una delle rivali nella lotta al tricolore.

    Il tecnico rossonero dovrà fare a meno di Pato, Flamini, Thiago Silva e Zambrotta al cui posto giocherà Flamini, recupera Gattuso e giocherà dal primo minuto a centrocampo con Ambrosini e Pirlo in attacco si va verso la conferma del tridente delle meraviglie con Boateng a sostegno di Robinho e Ibrahimovic con Ronaldinho ancora una volta in panca.

    Il possibile 11 del Milan: Abbiati, Abate, Nesta, Bonera, Antonini; Gattuso, Ambrosini, Pirlo; Boateng; Robinho, Ibrahimovic.

    Per Ranieri la gara contro il Milan è la grande occasione per lasciarsi alle spalle tutte le polemiche e il nervosismo dell spogliatoio e magari riprovare ad aprire un campionato allo stato attuale seriamente compromesso. Tante le defezioni per i capitolini con Doni richiamato a sostituire Julio Sergio, in difesa Cicinho al posto dell’influenzato Cassetti, Pizzarro partirà dalla panchina mentre in attacco l’infortunio di Vucinic consente a Ranieri di dar spazio a Menez, Totti e l’ex Borriello.

    Il possibile 11 della Roma: Doni; Cicinho, Juan, Mexes, Riise; Brighi, De Rossi, Simplicio; Menez; Totti, Borriello.

  • Roma missione compiuta, è 1-1 con il Cluj

    Roma missione compiuta, è 1-1 con il Cluj

    La Roma completa la missione qualificazione, pareggiando in Romania 1-1 contro un modesto ma volenteroso Cluj, a Borriello nel primo tempo, risponde nel finale di match Traorè.

    Ranieri deve fare a meno del portiere titolare, infatti Julio Sergio deve dare forfait a causa di un risentimento muscolare con Lobont pronto a sostituirlo. Al 13’ minuto prima azione Cluj con Kone che salta il suo diretto avversario e calcio dal limite con Lobont che respinge sicuro, un minuto dopo è la Roma pericolossima con Menez che buca la difesa avversaria ma viene steso in area con l’ arbitro che inspiegabilmente non concede il calcio di rigore. Al 21’ gioia Roma, gran palla di Simplicio per Borriello che davanti alla porta mette in rete con il suo piede preferito, il sinistro. La Roma sembra controllare bene il match ma il Cluj ha l’ occasionissima al 41’, proprio con l’ italiano De Zerbi che riesce a controllare in maniera dubbia la palla (forse mano) e da distanza ravvicinata, si fa respingere il pallone da un super Lobont. Si chiude così la prima frazione, con la squadra di Ranieri meritatamente in vantaggio.

    Ranieri manda in campo nella ripresa Greco al posto del diffidato Menez, ed al 7’ si vede Burdisso in versione attaccante, l’ argentino servito da Castellini, mette la palla sotto la traversa ma l’ urlo del gol si blocca grazie all’ intervento miracoloso di Stancioiu. Il copione è identico a quello del primo tempo, la Roma fa valere il suo maggiore tasso tecnico e con Totti al 25’, sfiora il raddoppio con un diagonale di sinistro di poco fuori. Comunque il Cluj onora la Champions e si rende pericoloso soprattutto con Traorè, che spreca molte palle gol, ma quella giusta arriva al minuto 43 che consente alla squadra rumena di raggiungere un pareggio d’ onore e alla Roma di superare comunque il turno ed approdare agli ottavi.

  • Roma eroica con il Bayern. Borriello, De Rossi e Totti firmano l’impresa

    Roma eroica con il Bayern. Borriello, De Rossi e Totti firmano l’impresa

    Una Roma dai due volti compie una rimonta incredibile dallo 0-2 al 3-2 in appena 45 minuti contro i vice campioni d’Europa, e già qualificati, del Bayern Monaco. Vicino al baratro alla fine del primo tempo, i giallorossi ora si ritrovano ad un passo dal paradiso e dall’accesso agli ottavi di finale di Champions League. Di Borriello, De Rossi e Totti le marcature che fanno rendono inutile la doppietta di Gomez facendo esplodere letteralmente l’Olimpico.

    La Roma si giocava stasera gran parte della propria stagione: un ko avrebbe significato ennesimo fallimento nella competizione più importante d’Europa e gli uomini di Ranieri ci vanno vicinissimi quando al termine dei primi 45 minuti vanno negli spogliatoi sotto di ben due reti: i bavaresi passano poco dopo trascorsa la mezz’ora di gioco con Gomez imbeccato alla perfezione da Ribery per poi raddoppiare 6 minuti più tardi ancora grazie al gigante brasiliano naturalizzato tedesco servito da Muller. Accusato l’uno – due tremendo, i capitolini rischiano il tracollo se Julio Sergio non si fosse opposto da campione alla conclusione del giovane Kroos.
    Delusione, frustrazione e rabbia prendono il sopravvento nello stato d’animo dei tifosi giallorossi che a fine primo tempo fischiano la propria squadra .

    Al rientro dagli spogliatoi fa ingresso in campo un’altra Roma, più aggressiva e più motivata che trova subito la via del gol con Borriello al 48′ ma gran parte del merito va a Menez che si rende protagonista di una splendida discesa sulla destra che serve a centro area il bomber autore della rete del 2-1.
    La squadra di Ranieri ci crede e comincia un vero e proprio assalto alla porta difesa da Kraft che si deve superare su Simplicio e Brighi per salvare il risultato. Risultato che i tedeschi tengono fin quando Ranieri non decide di giocarsi la carta Totti che, a fine partita, risulterà determinante. E’ proprio dai piedi del capitano che scaturiscono i gol del pareggio e della vittoria: prima Totti trova il corridorio giusto per Riise che pesca, con un traversone rasoterra, in area a due passi dalla porta De Rossi che non deve fare altro che spingere la palla in rete e poi lancia in profondità Borriello che si procura il rigore trasformato dallo stesso numero 10 giallorosso.

    Ora alla Roma basterà non perdere in Romania contro il già eliminato Cluj nell’ultima giornata per ottenere il pass agli ottavi di finale. Un solo punto per continuare il sogno Champions League.

    Il tabellino
    ROMA – BAYERN MONACO 3-2
    33′ Gomez (B), 38′ Gomez (B), 48′ Borriello (R), 81′ De Rossi (R), 84′ rig Totti (R)
    ROMA (4-3-1-2): Julio Sergio; Cassetti, Mexes, Burdisso, Riise; Greco (46′ Simplicio), De Rossi, Brighi (74′ Totti); Menez; Borriello, Vucinic (82′ Pizarro).
    Panchina: Lobont, Juan, Cicinho, Adriano.
    Allenatore: Ranieri.
    BAYERN MONACO (4-2-3-1): Kraft; Lahm, Van Buyten, Demichelis, Pranjic; Tymoshchuk, Ottl; Muller (73′ Contento), Kroos, Ribery (77′ Altintop); Gomez.
    Panchina: Butt, Breno, Braafheid, Alaba.
    Allenatore: Van Gaal
    Arbitro: Mallenco (SPA)
    Ammoniti: Greco, Mexes, De Rossi, Menez (R), Kroos (B)

    LE PAGELLE