Tag: marco belinelli

  • Marco Belinelli selezionato per il Foot Locker Three-Point Contest 2014

    Marco Belinelli selezionato per il Foot Locker Three-Point Contest 2014

    Periodo fortunato per il bolognese Marco Belinelli. La guardia al suo primo anno con i San Antonio Spurs è stato scelto per partecipare al Foot Locker Three Point Contest 2014 che si terrà Sabato 15 Febbraio , presso lo Smoothie King Center a New Orleans , già sede nel 2008 , dove si terrà la 63° edizione degli State Farm NBA All -Star, una competizione che vedrà sfidarsi i migliori tiratori da dietro l’arco della East e West conference NBA.

    Questo è il secondo anno consecutivo che gli Spurs hanno avuto un partecipante al Three-Point Contest dove l’anno precedente il Forward Center Matt Bonner venne battuto in finale da Kyrie Irving dei Cleveland Cavaliers . Statisticamente il nostro italiano sta girando con un 44,6% dalla lunga distanza mettendosi in evidenza e dimostrando il suo attuale momento di forma.

    Marco Belinelli - Comunicato Stampa
    Marco Belinelli selezionato per il Foot Locker
    Three-Point Contest 2014

    Belinelli se la dovrà vedere con tiratori di primo ordine come il favorito Stephen Curry guardia dei Golden State. “Già esserci è un onore. Sono carico e darò il massimo, anche se ho poco tempo per preparare la sfida” così Belinelli risponde all’appuntamento ricordando che sarà un week-end all’insegna del basket NBA con la conclusione domenica 16 c.m dell’incontro tra i più talentuosi e popolari giocatori delle due conference che tradizionalmente si sfideranno garantendo al pubblico numeri da capogiro.

    Per il secondo anno consecutivo le community NBA Cares e State Farm doneranno parte dell’incasso agli enti scelti dai vincitori delle competizioni, un ottimo binomio tra spettacolo e solidarietà.

    Intanto nell’ultima gara pre All-Star Game proprio l’azzurro, giocando da regista aggiunto, è andato vicino a stabilire un record made in Italy nell’ NBA in una gara da parte di Belinelli che rasenta la perfezione. Durante il match tra gli Spurs e i Celtics risolta a favore di San Antonio per 92 a 104 Belinelli aggredisce da subito la partita, porta 16 punti con una media straordinaria (4/8 da due, 2/4 da tre, 2/2 nei tiri liberi) recuperando 11 rimbalzi e regalando ben 8 assist in poco più di 35 minuti di gioco. Con questa prestazione il bolognese ha sfiorato la prima tripla-doppia italiana in NBA.

  • NBA: Crolla Miami Heat, vittoria per gli italiani

    NBA: Crolla Miami Heat, vittoria per gli italiani

    Erano ben 14 le partite in programma nella notte NBA. Esordio negli Houston Rockets con il botto per Dwight Howard che, insieme a James Harden, trascina i texani al successo per 96-83 sui Charlotte Bobcats. L’ex centro dei Lakers chiude il match con una doppia doppia da 17 punti e 26 rimbalzi, suo massimo in carriera, e tante belle giocate in coppia con Harden (21 punti e 5 assist). Gara in equilibrio fino al terzo quarto quando nell’ultimo periodo si ha lo strappo decisivo anche grazie ai punti di Jeremy Lin e Francisco Garcia. Nei Bobcats il top scorer è Ramon Session con 14 punti, bene Al Jefferson con 13 punti e 8 rimbalzi.

    Sconfitta per Miami Heat | © Mitchell Leff / Getty Images
    Sconfitta per Miami Heat | © Mitchell Leff / Getty Images

    Inaspettata sconfitta dei Miami Heat a Philadelphia per 114-110 nonostante la superlativa prova di LeBron James da 25 punti e 13 assist. Grandi per i padroni di casa Turner (26 punti), Hawes (24 punti e 9 rimbalzi) e Carter-Williams (22 punti e 12 assist) sotto gli occhi dell’ex stella 76ers Allen Iverson che ha appena annunciato il suo ritiro.

    Altra sorpresa per la sconfitta dei favoriti per la vittoria finale ad Est, insieme ai bicampioni in carica di Miami, Brooklyn Nets sul parquet dei Cleveland Cavaliers. La franchigia newyorkese cede per 98-94 sotto i colpi della prima scelta assoluta del draft del 2011 e stella di Cleveland Kyrie Irving autore di 15 punti e 9 assist a cui ha aggiunto anche 7 rimbalzi e Tristan Thompson (18 punti e 9 rimbalzi per lui). Per Brooklyn non bastano i 21 punti di Lopez e i 17 dell’ex capitano dei Celtics Paul Pierce. Male Garnett con soli 8 punti a referto.

    Tre vittorie per i tre italiani in campo (mancava solo Danilo Gallinari, ala dei Denver Nuggets, ancora fermo per infortunio): vincono i Detroit Pistons di Gigi Datome che ha calcato il parquet solo per gli ultimi 19 secondi di gara contro i Washington Wizards. Mattatore del match Greg Monroe autore di 24 punti. Stesso esito per i New York Knicks di Andrea Bargnani che battono i Milwaukee Bucks 90-83 (per il Mago 6 punti, 2 rimbalzi e 1 assist in 17 minuti di gioco) così come i finalisti dello stesso anno San Antonio Spurs che superano i Memphis Grizzlies 101-94 (per Marco Belinelli 5 punti, 4 rimbalzi e 1 assist in 19 minuti di gioco).

    Risultati NBA 30 ottobre 2013

    Cleveland Cavaliers – Brooklyn Nets 98-94

    Philadelphia 76ers – Miami Heat 114-110

    Toronto Raptors – Boston Celtics 93-87

    Detroit Pistons – Washington Wizards 113-102

    New York Knicks – Milwaukee Bucks 90-83

    Houston Rockets – Charlotte Bobcats 96-83

    Minnesota Timberwolves – Orlando Magic 120-115

    New Orleans Pelicans – Indiana Pacers 90-95

    Dallas Mavericks – Atlanta Hawks 118-109

    San Antonio Spurs – Memphis Grizzlies 101-94

    Utah Jazz – Oklahoma City Thunder 98-101

    Phoenix Suns – Portland Trail Blazers 104-91

    Sacramento Kings – Denver Nuggets 90-88

    Golden State Warriors – Los Angeles Lakers 125-94

  • Europei Basket, l’Italia batte e incanta tutti

    Europei Basket, l’Italia batte e incanta tutti

    Alzi la mano chi credeva in un inizio di Europeo così per l’Italia. Ed invece in Slovenia ecco che gli azzurri, privi di alcuni tra i più rappresentativi giocatori, tirano fuori le unghie, vincono contro tutti e conquistano a mani basse il passaggio al turno successivo. Un girone eliminatorio strepitoso, con qualche grattacapo solo nel match inaugurale contro la Russia. Poi vittorie contro la Turchia, la rivelazione Finlandia e contro la corazzata Grecia, squadra che sembrava invincibile e che invece è andata ko. Così come la Svezia che nell’ultimo match del girone ha tenuto testa alla squadra di Pianigiani per tre quarti. Cinque su cinque insomma con buona pace degli avversari che vedevano un’Italia da comparsa o poco più. Marco Belinelli si è eretto a leader in questa squadra, e non poteva essere altrimenti dopo quanto fatto vedere nella Nba, campionato questo nel quale di qui a poco entrerà a far parte anche Gigi Datome, altro pilastro della squadra di Pianigiani.

    L'Italia celebra il passaggio del turno © ANDREJ ISAKOVIC/Getty Images
    L’Italia celebra il passaggio del turno © ANDREJ ISAKOVIC/Getty Images

    Se loro sono i più conosciuti sul piano internazionale, molti altri magari con meno fama stanno però facendo grandi cose. A partire da Gentile, capace di imporsi anche a grandi livelli cosi come Cusin, sul quale in pochissimi avrebbero scommesso. Melli sembra stia bruciando mentre Aradori sta dimostrando una precisione unica al tiro. E se Cinciarini dal canto suo sta dimostrando di non demeritare la maglia da titolare, anche gente come Poeta che gioca di meno si sta esaltando. Il tutto sapientemente mescolato da Pianigiani, unico nella lettura della gara, che riesce con l’organizzazione e la grinta a sopperire a qualche lacuna sul piano tecnico. Un’Italia che ha dimostrato di sapersi adattare a tutte le circostanze e a tutti gli avversari, sfruttando le debolezze altrui ed esaltando i propri punti di forza.

    Adesso c’è la seconda fase, quella nella quale l’Italia si porterà dietro le vittorie contro Grecia e Finlandia e dovendo sfidare le tre del girone C che sono approdate al turno successivo ovvero i padroni di casa della Slovenia, la Spagna e la Croazia. Sfide esaltanti e difficili ma oramai sembrano gli altri a dover temere gli azzurri che mireranno ai quarti di finale, puntando come minimo a quella finale 5-6 posto che potrebbe valere i Mondiali di Madrid 2014.

     

     

  • Nba, Gigi Datome nuovo giocatore dei Detroit Pistons

    Nba, Gigi Datome nuovo giocatore dei Detroit Pistons

    Dopo Andrea Bargnani, Marco Belinelli e Danilo Gallinari il basket professionistico americano accoglie il quarto italiano con Gigi Datome  che diventa un nuovo giocatore dei Detroit Pistons. (altro…)

  • Nba, Andrea Bargnani ai Knicks. La scelta di Howard

    Nba, Andrea Bargnani ai Knicks. La scelta di Howard

    Mercato letteralmente impazzito nella massima lega mondiale di basket professionistico e protagonisti sono anche gli italiani con Andrea Bargnani e Marco Belinelli in cerca di sistemazione per la prossima stagione. Il giocatore romano dei Toronto Raptors è vicinissimo ad un clamoroso approdo a New York sponda Knicks con Carmelo Anthony che ha pubblicamente espresso il desiderio di aver a fianco per la prossima stagione un giocatore con le caratteristihe precise di Bargnani. Per Marco Belinelli è invece una questione di scelta su dove il 27enne di S.Giovanni in Persiceto vuole trascorrere i prossimi due o tre anni in America, tramontata la pista Bulls con quest’ultimi decisi a non garantire all’azzurro un contratto triennale nonostante la splendida ultima stagione ed un ruolo di protagonista agli ultimi Playoffs, si apre la possibilità di un approdo di Marco alla corte di Jason Kidd nei fortissimi Nets.

    Andrea Bargnani possibile nuovo giocatore dei Knicks ©Chris Chambers/Getty Images
    Andrea Bargnani possibile nuovo giocatore dei Knicks ©Chris Chambers/Getty Images

    Sicuramente sarebbe una grande notizia per i tanti tifosi italiani se queste trattive dovessero tramutarsi in realtà con finalmente tre giocatori azzurri, non dimentichiamoci Danilo Gallinari infortunatosi al ginocchio, capaci di ritagliarsi un ruolo di assoluti protagonisti sia in Regular Season che soprattutto ai Playoffs.

    Intanto tutto il mercato Nba è incentrato sulla scelta di Dwight Howard per la prossima stagione con “Superman” che ha ricevuto le delegazioni di tantissime squadre compresi anche i Lakers di mister Kobe Bryant e Steve Nash. Howard non sembra però convinto di trascorrere un altra stagione sotto il sole californiano e le piste caldissime per il prossimo anno sono essenzialmente due: tornare nella sua Atlanta per un ruolo di assoluto re della franchigia oppure giocarsi le possibilità di titolo ai Rockets con il “barba” James Harden al suo fianco. Per quanto riguarda le trattative concluse registriamo l’arrivo ai Clippers di un tiratore affidabile e formidabile come JJ Redick insieme a Jared Dudley. Phoenix riceve Caron Butler ed Eric Bledsoe mentre a Milwaukee finiscono due future seconde scelte. Redick ha firmato un quadriennale da 27 milioni di dollari con la franchigia californiana.

  • NBA: Belinelli torna a vincere, Bryant schianta Minnesota

    NBA: Belinelli torna a vincere, Bryant schianta Minnesota

    Soltanto tre le partite Nba giocate nella notte. Prima di parlare di Belinelli e del ritorno alla vittoria di Chicago, soffermiamoci sul fondamentale successo dei Lakers contro Minnesota (116-94 il risultato finale). In chiave play-off rappresenta una vittoria strategica, se consideriamo come 24 ore prima sia Houston che Utah erano uscite dai rispettivi parquet con una sconfitta. Con la stagione regolare che sta volgendo al termine, i Lakers accusano un ritardo di sole due vittorie rispetto ai Rockets, due e mezzo se prendiamo come punto di riferimento Utah. Nel successo odierno dei giallo-viola contro i T-Wolves, spicca la prestazione di Kobe Bryant, autore di 33 punti. Ci preme sottolineare infine un curioso dato statistico: i Lakers non perdono contro Minnesota da 21 partite consecutive.

    Chicago torna alla vittoria, 6 punti per Belinelli

    Marco Belinelli | ©Jonathan Daniel/Getty Images
    Marco Belinelli | ©Jonathan Daniel/Getty Images

    Quanto è forte Joakim Noah? Contro Philadelphia il centro dei Bulls si inventa una tripla doppia pazzesca (23 punti, 21 rimbalzi, 11 stoppate), facendo letteralmente impazzire il pubblico di Chicago. Dopo due sconfitte consecutive, la squadra di Thibodeau ritrova il successo. C’è anche la collaborazione di Carlos Boozer (21) e Kirk Hinrich, il quale con 15 punti e 6 assist si fa perdonare la scarsa percentuale dal campo (30%). Il nostro Marco Belinelli parte nel quintetto titolare, realizzando 6 punti in 27 minuti disputati.

    Tutti i risultati

    Pacers-Clippers 91-99
    Lakers-Twolves 116-94
    Bulls-Sixers 93-82

    Classifica Eastern Conference

    Heat 41-14
    Knicks 34-20
    Pacers 36-22
    Hawks 33-23
    Nets 34-24
    Bulls 33-25
    Celtics 30-27
    Bucks 28-28
    Raptors 23-35
    Sixers 22-34
    Pistons 23-37
    Cavs 20-38
    Wizards 18-38
    Magic 16-42
    Bobcats 13-44

    Classifica Western Conference

    Spurs 45-14
    OKC 42-15
    Clippers 42-18
    Grizzlies 38-18
    Nuggets 37-22
    Warriors 33-25
    Jazz 31-27
    Rockets 31-28
    Lakers 29-30
    Blazers 26-31
    Mavs 25-32
    Twolves 20-35
    Hornets 20-39
    Suns 20-39
    Kings 20-39

    Il prossimo turno

    Wizards-Knicks
    Magic-Rockets
    Raptors-Pacers
    Cavs-Clippers
    Celtics-Warriors
    Hornets-Pistons
    Heat-Grizzlies
    Nets-Mavs
    Spurs-Kings
    Suns-Hawks
    Jazz-Bobcats
    Nuggets-Thunder

  • NBA: Belinelli sconfitto, Chicago perde anche contro Cleveland

    NBA: Belinelli sconfitto, Chicago perde anche contro Cleveland

    Otto le partite Nba giocate nella notte. Il nostro Marco Belinelli deve ingoiare un altro boccone amaro, dopo il ko interno dei suoi Bulls contro Cleveland (98-101). Alla vigilia le attese erano ben diverse, con Chicago data come favorita dagli stessi bookmakers. La realtà invece dice un’altra cosa, cioè che i Tori Rossi non riescono più a vincere. Se analizziamo gli ultimi dieci incontri della squadra di coach Thibodeau, vediamo come le sconfitte raggiungano il fatidico numero sette. Il dato diviene ancora più preoccupante se si sottolineano le formazioni contro cui Chicago ha vinto: Charlotte, New Orleans e Utah. La crisi dei Bulls era comunque un qualcosa di facilmente prevedibile, anche dallo stesso mago Otelma (o Divino, come preferito).

    Belinelli ed una crisi annunciata

    Coach Thibodeau, la crisi dei Bulls di Belinelli | ©Jonathan Daniel/Getty Images
    Coach Thibodeau, la crisi dei Bulls di Belinelli | ©Jonathan Daniel/Getty Images

    Non tutto è oro ciò che luccica. I tifosi di Chicago non potevano sperare di poter vedere i propri beniamini scevri dalla claustrofobica “L”, che in America equivale a lose. Impensabile per Joakim Noah e compagnia bella continuare a credere di essere invincibili, sopratutto dopo la serie impressionante di infortuni che ha costretto al forfait oltre un terzo del roster. Nell’ultimo mese e mezzo di partite le energie utilizzate dai Bulls sono state tali da rendere quasi matematico un crollo verticale proprio ora che la stagione regolare sta volgendo al termine. Quanto il rientro di Derrick Rose potrà incidere sulle sorti di Chicago durante i play-off? Lascio a voi la risposta.

    LeBron James esagera, vincono anche Indiana e Clippers

    Nelle altre gare giocate nella notte italiana si registra la dodicesima vittoria consecutiva di Miami. Gli Heat hanno bisogno di due overtime per spezzare la resistenza di Sacramento, e sopratutto dei 79 punti in coppia di LeBron (40) e Wade (39).
    Alle spalle dei detentori dell’anello ritroviamo Indiana, che ha battuto i Warriors 108-97, rafforzando così il secondo posto nella Eastern Conference. Agli ospiti non è bastato un Curry visionario da tre (7/10) per agguantare il successo.
    Sulla sponda del Pacifico c’è invece da segnalare la seconda vittoria consecutiva dei Clippers, che dimostrano di aver assorbito abbastanza bene l’umiliazione rimediata contro gli Spurs. Tutto facile stavolta per Blake Griffin (24) e Chris Paul (13 assist), quasi in vacanza nel successo di stasera contro Charlotte (106-84).

    Tutti i risultati

    Clippers-Charlotte 106-84
    Suns-TWolves 84-83
    Mavs-Bucks 90-95
    Hornets-Nets 97-101
    Bulls-Cavaliers 98-101
    Heat-Kings 141-129 (2ot)
    Sixers-Magic 84-98
    Pacers-Warriors 108-97

    Classifica Eastern Conference

    Heat 41-14
    Pacers 36-21
    Knicks 33-20
    Nets 34-24
    Hawks 32-23
    Bulls 32-25
    Celtics 30-27
    Bucks 27-28
    Raptors 23-34
    Sixers 22-33
    Pistons 22-37
    Cavs 19-38
    Wizards 18-37
    Magic 16-41
    Bobcats 13-44

    Classifica Western Conference

    Spurs 45-13
    OKC 41-15
    Clippers 41-18
    Grizzlies 37-18
    Nuggets 36-22
    Warriors 33-24
    Jazz 31-26
    Rockets 31-27
    Lakers 28-30
    Blazers 26-30
    Mavs 25-31
    Twolves 20-34
    Hornets 20-38
    Suns 19-39
    Kings 19-39

  • NBA: Bryant insaziabile, play-off più vicini. Male Belinelli

    NBA: Bryant insaziabile, play-off più vicini. Male Belinelli

    Nove le partite Nba giocate nella notte italiana. Anche a Dallas Kobe Bryant si dimostra insaziabile e con i suoi 38 punti (ma anche 12 rimbalzi e 7 assist) trascina i Lakers ad un successo fondamentale contro i Mavs (99-103), avvicinando l’ottavo posto occupato da Houston, distante ora soltanto 2 vittorie e mezzo. Sempre a Ovest si registrano le vittorie di Portland, che a sorpresa batte Boston (92-86), grazie ad un ottimo Wesley Matthews (24) ed un quintetto titolare che produce 81 dei 92 punti totali. Torna a vincere San Antonio che dopo la caduta alla Oracle Arena si sbarazza dei Suns (87-97) cavalcando la buona serata di Kawhi Leonard (16). Non bastano ai T-Wolves i 23 punti di Derrick Williams per aver la meglio sui Warriors (99-100), che si affidano alle stelle di David Lee (22) e Stephen Curry (18), quest’ultimo autore del decisivo canestro a 68″ dalla sirena.

    Trasferendoci sulla costa orientale degli Stati Uniti registriamo la vittoria di Miami su Cleveland (109-105), con il solito LeBron (28) a farla da padrone, il ritorno al successo di New York, che al Madison supera i Sixers (99-93) grazie ai 22 punti dalla panchina di Stoudemire, come sempre impeccabile al tiro (9/10). Infine Brooklyn perde davanti ai propri tifosi facendosi sorprendere dai Grizzlies (72-76), che ormai certificano di non sentire più l’assenza di Rudy Gay.

    Belinelli e Chicago affondati da Oklahoma City

    Russell Westbrook | ©Scott Halleran/Getty Images
    Russell Westbrook | ©Scott Halleran/Getty Images

    Unico italiano ad essere in campo questa sera, Marco Belinelli è spettatore pagante della disfatta di Chicago contro OKC (102-72), guidata da un ottimo Westbrook (23), senza dimenticare Kevin Durant (19), che stavolta però qualcosa paga in fase realizzativa (6/19). Serata da dimenticare in fretta per i Bulls, protagonisti di un umiliante 25-86 al tiro (sotto il 30%), con Nate Robinson che trova il canestro su azione soltanto due volte su 14 tentativi (1/8 da tre). In tutto questo l’unico a “salvarsi” è proprio il nostro Belinelli, che chiude la serata con 9 punti (4/8 dal campo), facendo meglio di Noah (8) e Boozer (2).

    Tutti i risultati

    Mavs-Lakers 99-103
    TWolves-Warriors 99-100
    Heat-Cavs 109-105
    Hornets-Kings 110-95
    Nets-Grizzlies 72-76
    Knicks-Sixers 99-93
    Suns-Spurs 87-97
    Blazers-Celtics 92-86
    OKC-Bulls 102-72

    Classifica Eastern Conference

    1. Heat 40-14
    2. Pacers 35-21
    3. Knicks 33-20
    4. Nets 33-24
    5. Hawks 31-23
    6. Bulls 32-24
    7. Celtics 29-27
    8. Bucks 26-28
    9. Raptors 23-33
    10. Sixers 22-32
    11. Pistons 22-36
    12. Cavs 18-38
    13. Wizards 17-37
    14. Magic 15-41
    15. Bobcats 13-43

    Classifica Western Conference

    1. Spurs 45-13
    2. OKC 41-15
    3. Clippers 40-18
    4. Grizzlies 37-18
    5. Nuggets 35-22
    6. Warriors 33-23
    7. Jazz 31-25
    8. Rockets 31-27
    9. Lakers 28-29
    10. Blazers 26-30
    11. Mavs 25-30
    12. T-Wolves 20-33
    13. Hornets 20-37
    14. Kings 19-38
    15. Suns 18-39
  • NBA: Bryant lancia la volata play-off, bene Belinelli

    NBA: Bryant lancia la volata play-off, bene Belinelli

    Dodici le partite Nba giocate nella notte italiana. L’assoluto protagonista di quest’oggi è Kobe Bryant, che con i suoi 40 punti ha trascinato i Lakers ad una vittoria fondamentale in chiave play-off contro Portland. Lo Staples Center si getta ai piedi del suo campionissimo, e sogna ancora l’ottavo posto, sempre che Rockets e Jazz siano d’accordo. Sì, perché Houston ha vinto anche oggi, a Brooklyn, e la sensazione è quella di una squadra in salute, come certifica il successo di due giorni fa contro Oklahoma City. Sugli scudi sempre James Harden (22), che insieme a Carlos Delfino (22) rendono inutili i 27 punti di Brook Lopez. Ad Est si registrano le vittorie di tutte le over 50,  leggi Indiana (114-82 su Detroit), leggi Hawks (122-108 contro Sacramento), leggi Boston (88-113 in Arizona). Una nota di rilievo spetta anche a Golden State, che alla Oracle Arena ha battuto San Antonio facendo debuttando il completino adizero a maniche corte. A livello estetico forse faremo fatica ad abituarci (sono orrende, diciamolo), ma quanto a fortuna sanno il fatto loro.

    NBA: vincono Belinelli e Bargnani, Gallinari ko

    Marco Belinelli | ©Jonathan Daniel/Getty Images
    Marco Belinelli | ©Jonathan Daniel/Getty Images

    Nella notte appena conclusasi hanno giocato tutti e tre i nostri italiani. Soltanto Gallinari ha dovuto ingoiare un boccone amaro, con Denver che è uscita sconfitta dal Verizon Center di Washington per 119-113, confermando che lo status di “grande” gli appartenga soltanto se giochi al Pepsi. Per Danilo serata storta con soli sei punti in 28 minuti di gioco (2/5 dal campo).

    Marco Belinelli può sorridere per la vittoria di Chicago su Charlotte. Non che fosse così difficile, ma visto l’andazzo delle ultime partite dei Bulls (3-6), possiamo dire che il successo sul parquet dei Bobcats non era la cosa più scontata di oggi. Bene tutto il collettivo di Chicago (tra cui spicca Taj Gibson con i suoi 17 punti), ma il migliore resta sempre Joakim Noah, anche oggi vicino alla tripla doppia (10 punti, 8 rimbalzi e 8 assist). Ottima prestazione anche del nostro Marco (4/6 dal campo), che chiude la serata con 12 punti, 5 rimbalzi e 5 assist in ventuno minuti giocati.

    Non segna neanche un punto ma può comunque sorridere a denti stretti Andrea Bargnani, per il bel successo dei Raptors su New York. Ai Knicks non bastano i 32 punti di Carmelo Anthony, pareggiati da uno scatenato Rudy Gay (season-high per lui), che ormai è entrato definitivamente nella pelle di Toronto e di tutti i suoi tifosi. Peccato sia arrivato così tardi, altrimenti qualcosa in più i canadesi potevano tirare fuori da questa stagione.

    I risultati di oggi

    Raptors-Knicks 100-98
    Bobcats-Bulls 75-105
    Wizards-Nuggets 119-113
    Pacers-Pistons 114-82
    Nets-Rockets 96-106
    Hawks-Kins 122-108
    Hornets-Mavericks 100-104
    Thunder-Timberwolves 127-111
    Grizzlies-Magic 88-82
    Suns-Celtics 88-113
    Warriors-Spurs 107-101 (ot)
    Lakers-Blazers 111-107

    Classifica Eastern Conference

    1. Heat 38-14
    2. Pacers 34-21
    3. Knicks 32-20
    4. Nets 33-23
    5. Bulls 32-23
    6. Hawks 30-23
    7. Celtics 29-26
    8. Bucks 26-27
    9. Sixers 22-30
    10. Raptors 23-33
    11. Pistons 22-35
    12. Cavaliers 17-37
    13. Wizards 16-37
    14. Bobcats 13-42

    Classifica Western Conference

    1. Spurs 44-13
    2. Thunder 40-15
    3. Clippers 39-18
    4. Grizzlies 36-18
    5. Nuggets 34-22
    6. Warriors 32-23
    7. Jazz 31-24
    8. Rockets 31-26
    9. Lakers 27-29
    10. Mavericks 25-29
    11. Blazers 25-30
    12. Timberwolves 20-32
    13. Hornets 19-37
    14. Kings 19-37
    15. Suns 18-38

    Top 10 di oggi

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  • NBA: Gallinari Bargnani e Belinelli, in tre è meglio

    NBA: Gallinari Bargnani e Belinelli, in tre è meglio

    Un tempo si chiamava made in Italy. Siamo in America, più precisamente nel settore Nba, e già il fatto di avere tre italiani che giocano contro i mostri sacri della pallacanestro mondiale dovrebbe renderci felici. Quando poi li vedi belli, sorridenti, e sopratutto vincenti, allora ti viene voglia di prendere il primo aereo per New York e raggiungerli, per poi un giorno dire: “io ho visto cose che voi umani…”. Questa è un’altra storia comunque, lasciamo perdere. Da chi partiamo? Da Gallinari, che ad oggi può essere definito come il migliore dei nostri, senza nulla togliere a Bargnani e Belinelli. Ieri il Gallo ha strapazzato Boston segnando 26 punti. Denver non vinceva da tre partite. Fatalità ha voluto che il ritorno al successo coincidesse con il rientro a casa. Sweet home ci verrebbe da dire.

    Gallinari non è solo

    Danilo Gallinari al top | ©Jared Wickerham/Getty Images
    Danilo Gallinari al top | ©Jared Wickerham/Getty Images

    A vincere però sono anche Bargnani e Belinelli. Il primo partecipa dalla panchina (9 punti) nella vittoria in trasferta sul parquet di Washington dei Raptors. Protagonista dell’incontro DeRozan con 24 punti, gli stessi di Rudy Gay. Sempre fuori casa vincono pure i Bulls. Joakim Noah, forse ancora esaltato dalla partecipazione all’All-Star Game, sforna una prestazione da 15 punti e 17 rimbalzi. Luol Deng ne mette a referto 20. Il nostro Belinelli invece chiude la serata con 9 punti e quattro assist.

    Restando nella costa orientale segnaliamo la vittoria all’overtime dei Nets sui Bucks, dove fa tutto Joe Johnson in pratica (segna la tripla che manda il match ai supplementari e il tiro decisivo all’ultimo secondo del primo extra-time). C’è anche il successo di Charlotte, che in trasferta supera Orlando. Cadono infine malamente i Pistons, travolti in casa da Memphis, guidata dagli scatenati Conley (19) e Zach Randolph (15 punti e 10 rimbalzi), nel ritorno di Tayshaun Prince a Detroit.

    Ad Ovest continua la marcia degli Spurs, vittoriosi 108-102 a Sacramento. Ancora una volta il grande protagonista è Tony Parker con i suoi 30 punti e 11 assist. Successo importante in chiave play-off anche per i Jazz, che hanno ragione davanti al loro pubblico dei Warriors, sempre più in caduta libera (Al Jefferson 24 punti, 17 per il rientrante Gordon Hayward). I Suns infine sorprendono Portland al Rose Garden, giunta ormai al suo terzo ko di fila. Spettacolare prestazione di Dragic con i suoi 18 assist e 16 punti.

    I risultati

    Blazers-Suns 98-102
    Kings-Spurs 102-108
    Nuggets-Celtics 97-90
    Jazz-Warriors 115-101
    Hornets-Bulls 87-96
    Pistons-Grizzlies 91-105
    Nets-Bucks 113-111 (ot)
    Wizards-Raptors 88-96
    Magic-Bobcats 92-105

    Classifica Eastern Conference

    1. Heat 36-14
    2. Knicks 32-18
    3. Pacers 32-21
    4. Nets 32-22
    5. Bulls 31-22
    6. Hawks 29-22
    7. Celtics 28-25
    8. Bucks 26-26
    9. Sixers 22-29
    10. Raptors 22-32
    11. Pistons 21-34
    12. Cavaliers 16-37
    13. Wizards 15-37
    14. Magic 15-38
    15. Bobcats 13-40

    Classifica Western Conference

    1. Spurs 43-12
    2. Thunder 39-14
    3. Clippers 39-17
    4. Grizzlies 34-18
    5. Nuggets 34-21
    6. Warriors 30-23
    7. Jazz 31-24
    8. Rockets 29-26
    9. Lakers 25-29
    10. Blazers 25-29
    11. Mavericks 23-29
    12. Timberwolves 19-31
    13. Hornets 19-35
    14. Kings 19-36
    15. Suns 18-36

    Joe Johnson emoziona Brooklyn

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