Tag: marco andreolli

  • Doppietta Almiron e il Catania vola al sesto posto

    Doppietta Almiron e il Catania vola al sesto posto

    Catania-Chievo 2-1, gli uomini di Rolando Maran stendono il Chievo con una doppietta di Almiron e volano al sesto posto in classifica con 19 punti. Quinta vittoria stagionale (tutte al Massimino) per gli etnei che in attesa del match di domani sera tra Roma-Torino possono godersi un meritato sesto posto in classifica. Sesta sconfitta invece in altrettante trasferte per il Chievo, unica squadra del campionato che non ha ancora totalizzato punti fuori casa. Un gol di Andreolli a pochi istanti dal termine non è bastato ai ragazzi di Corini per evitare l’ennesima sconfitta stagionale, e adesso la classifica non genera pensieri positivi per i clivensi che con 11 punti hanno un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione e 2 punti di vantaggio sull’ultima in classifica, il Genoa che tra poche ore si giocherà tutto in un derby di Genova a dir poco infuocato.

    La Partita – Parte forte il Chievo ma il Catania non ci mette tanto per carburare il solito gioco d’attacco. El papu Gomez sembra ispiratissimo ma al 25′ fa capire a tutti che non è in giornata di grazia. L’attaccante argentino infatti tutto solo davanti a Sorrentino manca clamorosamente la porta sciupando la palla gol più nitida del primo tempo. Non bastasse il vantaggio mancato anche la sfortuna colpisce gli etnei costretti a vedere uscire per infortunio in pochi minuti prima Bergessio (sostituito da Doukara) e poi Biagianti, rimpiazzato da Izco. Il primo tempo termina senza particolari sussulti sul punteggio di parità.

    Calcio Catania v AC Chievo Verona - Serie A
    Almiron festeggiato dai compagni © Maurizio Lagana/Getty Images

    Nella ripresa la musica cambia per il Catania, capace di colpire da azione di calcio d’angolo. Cross di Gomez e colpo di testa vincente di Sergio Almiron, che fa esplodere il Massimino. Il vantaggio catanese rende la partita molto più godibile e le squadre hanno molto più spazio per organizzare il contropiede. Il Chievo non punge mentre i padroni di casa vanno vicini al raddoppio in più occasioni prima di chiudere la partita all’85’ grazie al ‘man of the match’ Sergio Almiron, abile a superare Sorrentino con un tiro preciso. Il 2-0 del Catania colpisce il Chievo nell’orgoglio, Chievo che non concretizza due ottime occasioni con Pellissier. L’attaccante clivense prima si divora il gol che poteva riaprire la gara e subito dopo colpisce la traversa con un buon tiro. A nulla serve il gol di Andreolli nel finale, il Catania continua a vincere tra le mura amiche. Lontano dal Bentegodi per il Chievo è notte fonda.

    Tabellino e pagelle Catania-Chievo 2-1

    Catania (4-3-3): Andujar 6; Alvarez 6, Spolli 6, Legrottaglie 5,5, Marchese 6; Biagianti 5,5 (29′ Izco 6), Lodi 6,5, Almiron 7,5; Gomez 6 (31′ st Barrientos s.v), Bergessio 5,5 (27′ Doukara 5,5), Castro 6. A disp.: Frison, Terracciano, Bellusci, Potenza, Rolin, Capuano, Salifu, Ricchiuti, Morimoto. All.: Maran

    Chievo (4-3-3): Sorrentino 6; Sardo 5,5, Andreolli 6, Dainelli 5,5, Dramè 5; Guana 6, Vacek 5 (34′ st Paloschi s.v), Hetemaj 5 (21′ st Di Michele 6); Luciano 5,5 (32′ st Cofie s.v), Thereau 5,5, Pellissier 5,5. A disp.: Puggioni, Viotti, Farkas, Jokic, Coulibaly, Dettori, Stoian, Samassa. All.: Corini

    Video Catania-Chievo 2-1 

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  • Chievo-Udinese 2-2, Angella salva i friulani

    Chievo-Udinese 2-2, Angella salva i friulani

    Ci si aspettava una gara all’insegna della lotta e così è stata: quello tra Chievo-Udinese è infatti stato un vero e proprio match combattuto con botta e risposta continui e che si è concluso con un pareggio che alla fine ha regalato un punto ad entrambe le formazioni.

    Nonostante il risultato finale durante il primo tempo a farla nettamente da padrona sono i locali che, guidati da Thereau, macinano gioco pericoloso e si fanno avanti verso l’area avversaria più di una volta: il primo goal però arriva solamente al 38′ di gioco quando, su calcio d’angolo, Andreolli trafigge Brkic facendo scatenare tutti i presenti al Bentegodi. Purtroppo per i ragazzi di Corini però la risposta dell’Udinese non tarda minimamente ad arrivare e, proprio solamente 4′ più tardi, è Angella che insacca la rete del pareggio: poco prima inoltre Di Natale si vede annullare una rete per fuorigioco con mille proteste in quanto inesistente.

    Gabriele Angella AC Chievo Verona v Udinese Calcio - Serie A
    Gabriele Angella © Dino Panato/Getty Images

    Si rientra dunque negli spogliatoi con un pareggio che lascia l’amaro in bocca ad entrambe le formazioni: i friulani potrebbero essere avanti per 1-2 mentre i veronesi rimpiangono le buone occasioni perse per raddoppiare. Nella ripresa i toni si spengono anche a causa della forte pioggia che in tutta la giornata di ieri si è abbattuta su gran parte del Veneto: le due squadre cercano di spingere per trovare la via della vittoria ed inoltre il Chievo spreca la prima vera occasione per segnare. Su calcio di rigore infatti Luciano prende in pieno la traversa rimandando la gioia per il goal a pochi minuti più tardi: la rete arriva infatti su calcio di rigore ma questa volta dal dischetto si prepara Paloschi che non sbaglia.

    La partita sembrava chiusa ma, proprio come accaduto nel primo tempo, ecco che Angella torna a farsi vivo: al 46′ di gioco infatti il bianconero insacca la rete con un magnifico tiro che regala all’Udinese un punto d’oro visto l’andamento del match.

    IL TABELLINO E LE PAGELLE DELL’INCONTRO:

    Chievo-Udinese 2-2
    Marcatori: 38′ Andreolli (C), 42′ Angella (U), 44′ st rig. Paloschi (C), 46′ st Angella (U)
    Chievo (4-3-3): Sorrentino 5,5; Sardo 5, Andreolli 6, Dainelli 5,5, Jokic 5,5; Guana 6,5 (22′ st Vacek 6), L. Rigoni 6, Hetemaj 6; Luciano 5 (28′ st Paloschi 6,5), Thereau 6,5, Pellissier 5,5 (16′ st Samassa 5,5). A disp.: Puggioni, Viotti, Farkas, Papp, Cofie, Cruzado, Moscardelli, Di Michele, Stoian. All.: Corini
    Udinese (3-5-1-1): Brkic 6; Angella 7, Danilo 5,5, Coda 6 (1′ st Herteaux 6,5); Basta 5,5, Pereyra 6, Allan 6, Lazzari 5,5 (25′ st Faraoni 5,5), Armero 6; Maicosuel 5; Di Natale 6 (20′ st Raneigie 5,5). A disp.: Padelli, Favaro, Berra, Reinthaller, Fabbrini, Barreto, Zieliniski. All.: Guidolin
    Arbitro: Doveri

    VIDEO CHIEVO-UDINESE 2-2

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  • Inter, Moratti “Sì al nuovo stadio e arriverà una stella”

    Inter, Moratti “Sì al nuovo stadio e arriverà una stella”

    Fase di stallo per il mercato dell’Inter, dopo il riscatto di Fredy Guarin e il colpo Palacio i nerazzurri si stanno guardando intorno con l’obiettivo di attuare un sensibile ringiovanimento della rosa. Infatti sono sempre più probabili gli addii di Diego Forlan e Lucio. L’uruguaiano, andato a segno nell’ultima partita giocata con la nazionale celeste, è molto richiesto in Brasile, in particolare il Corinthians sta operando un pressing con i nerazzurri interessati  a loro volta al centrocampista del club carioca Paulinho. Chissà non venga intavolata una trattativa che accontenti entrambe le società. Il 34enne Lucio invece sta vagliando la proposta turca del Fenerbahçe, pronto ad offrire al centrale brasiliano un biennale da 2,5 milioni annui. All’Inter andrebbe anche un milione di euro per la cessione del cartellino, oltre che un ingaggio oneroso in meno gravante sul bilancio. Per rimpiazzare la partenza del brasiliano, la società di Corso Vittorio Emanuele è pronta a far ritornare alla base Marco Andreolli, ultima stagione giocata a Verona con la maglia del Chievo. Al ritorno di Andreolli potrebbe aggiungersi Matias Silvestre, centrale difensivo col vizio del gol in forza al Palermo e ricercatissimo sia in Italia che in Europa.

    Intanto continua la ricerca del terzo interprete offensivo del 4-3-3 attuato da Andrea Stramaccioni. Sfumato Lavezzi, accasatosi al Paris Saint-Germain, sono tanti i nomi dei possibili futuri attaccanti nerazzurri. Si va dall’ipotesi Stevan Jovetic, passando da Sebastian Giovinco, per il quale sarà importante prima capire come si risolverà la comproprietà tra Parma e Juve,  e Gaston Ramirez, ricercato da mezza Premier, fino ad arrivare al Papu Gomez, autore di un’ottima stagione nel Catania-

    Massimo Moratti © Julian Finney Getty Images Sport

    Non solo il mercato è oggetto di pensiero di Massimo Moratti e i suoi collaboratori. E’ di ieri infatti la notizia riguardante il progetto di un nuovo stadio stile Emirates che dovrebbe diventare la nuova casa nerazzurra a partire dal 2016. A confermare l’esistenza di questo progetto è stato proprio il patron interista Massimo Moratti, intervenuto sulle colonne del Corriere dello Sport in edicola oggi: “Confermo, esiste quest’idea di un progetto nuovo stadio. Un impianto di proprietà è necessario per le società moderne, abbiamo accelerato su questo fronte. Malgrado in Italia non sia facilissimo costruire uno stadio, credo che ciò sia importante, un qualcosa di fondamentale per i club almeno sotto due punti di vista. Uno stadio di proprietà consente maggiori ritorni economici, introiti che in questa fase delicata dell’economia sono utilissimi. Quello che è accaduto ai club inglesi con questi impianti è sotto gli occhi di tutti. Capisco il legame con lo stadio dove la squadra ha giocato per anni, ma avere un casa tua, sicura, la considero una forma di rispetto nei confronti dei tifosi”. 

    Il patron nerazzurro poi si sofferma sul mercato interista“Ci siamo mossi e abbiamo definito operazioni che noi riteniamo importanti come Palacio e Guarin. Adesso stiamo studiando il completamento della squadra”. Il prossimo obiettivo: “Vogliamo ringiovanire la rosa”. Previsto un colpo importante per la squadra? “L’Inter è pronta a comprare una stella. Lucas? “Sicuramente è molto bravo, ma costa molto”. Chi sarà la prossima stella nerazzurra?

  • Inter calciomercato, il punto tra rinnovi e partenze

    Inter calciomercato, il punto tra rinnovi e partenze

    Inter calciomercato in fermento. Nell’ultima settimana si è ben parlato delle intenzioni del club di Massimo Moratti, alcune mosse sono già state svelate mentre altre sono ancora ben celate da una stagione che terminerà tra poco più di ventiquattro ore e da un mercato che deve ancora entrare nel vivo. D’altronde l’ultima partita (domenica ore 20:45 contro la Lazio) potrebbe spostare molti equilibri visto che in ballo c’è una qualificazione Champions League, che significherebbe prestigio internazionale ma anche una bella valanga di milioni nella voce entrate. Aspettando il verdetto del campo, facciamo un passo indietro e soffermiamoci sulle situazioni che sono già ben definite in Via Durini.

    CAPITOLO RINNOVI – In settimana sono arrivati i primi rinnovi per alcuni giocatori dell’Inter che erano in scadenza. Walter Samuel, nerazzurro da sette stagioni, ha prolungato di un anno il suo contratto con scadenza giugno 2013.

    Walter Samuel © Valerio Pennicino/Getty Images
    Confermato anche Luca Castellazzi, che domani festeggerà in campo il suo prolungamento di due anni (scadenza giugno 2014) difendendo i pali nerazzurri contro la Lazio. Rinnovo in vista anche per Yuto Nagatomo; per il giapponese, arrivato alla corte di Massimo Moratti nel gennaio 2011, è pronto un nuovo contratto fino al 2017 con aumento dello stipendio che salirà dai 700000 euro annui attuali a 1,2 milioni annui. Il giusto premio per un giocatore molto stimato da società, compagni e tifosi. Infine Moratti ha deciso di premiare l’ultimo arrivato, il tecnico Andrea Stramaccioni, a cui verrà sottoposto un nuovo contratto triennale da 450000 euro più bonus legati ai risultati ottenuti.

    PRONTI A PARTIRE – C’è chi resta e c’è chi va. Ad Appiano Gentile sono presenti parecchie valigie pronte ad accompagnare giocatori che per un motivo o per un altro non rientrano più nei piani societari. E’ il caso di Angelo Palombo: arrivato a gennaio in prestito dalla Sampdoria, l’ex capitano doriano non ha convinto (solo 3 presenze) e verrà rimandato certamente al mittente. Situazione stazionaria quella che riguarda Diego Forlan, arrivato un anno fa a Milano per sostituire l’insostituibile Eto’o. Il nazionale uruguaiano, autentico flop della stagione in corso, starebbe vagliando attentamente la proposta arrivata dal Brasile come confermato da Branca nella giornata di ieri. Il reparto offensivo verrà sfoltito ulteriormente in virtù del fatto che non verrà riscattato l’argentino Mauro Zarate. L’ex numero 10 laziale farà ritorno a Roma nonostante alcune prestazioni incoraggianti arrivate da quando c’è Stramaccioni.

    VIA LUCIO? – E’ in attesa di sviluppi anche il 34 enne Lucio. Il difensore brasiliano piace molto al Paris Saint-Germain, che è alla ricerca di un difensore di esperienza su cui poter far affidamento nella prossima Champions League, ma non è da escludere un ritorno in patria o in Germania dove Lucio ha già giocato con le maglie di Bayer Leverkusen e Bayern Monaco. Se dovesse arrivare la cessione del centrale brasiliano, l’Inter dovrebbe confermare Andrea Ranocchia, autore di una stagione deludente ma pur sempre uno dei migliori difensori italiani in prospettiva, a cui ben presto potrebbe aggiungersi un altro giovane difensore italiano. Infatti Branca starebbe pensando al ritorno di Marco Andreolli, difensore del Chievo che andrebbe ad occupare il posto lasciato libero dal ritiro di Ivan Cordoba.

  • Juve, resta solo Andreolli. Arrivano i giovani Chibsah e Sluga

    Juve, resta solo Andreolli. Arrivano i giovani Chibsah e Sluga

    ©Giuseppe Bellini/Getty Images
    Doveva esser il giorno del grande difensore per far compiere il definitivo salto di qualità all’organico di Antonio Conte ma a 50 minuti dal gong in casa bianconera non si è riuscito ancora a chiudere cambiando spesso obiettivo riducendosi adesso a ripiegare sul giovane Andreolli in uno scambio di comproprietà con Sorensen. La giornata era partita con un ultimo tentativo con lo Zenit per sbloccare lo scambio tra Bruno Alves e Leonardo Bonucci l’offerta dei russi era però troppo bassa e quindi sconveniente per le casse della Juventus. Si è virato poi su Bocchetti ma anche qui è stato picche e alla fine si è tornati sul mercato italiano provando prima con la Samp per Gastaldello per un prestito oneroso di un milione di euro bocciato dai blucerchiati e adesso è in corso l’accordo con il Chievo per Andreolli. Il ragazzo qualche anno fa si era messo in mostra venendo considerato uno dei migliori prospetti entrando anche nel giro della Nazionale. La Juventus è invece attivissima sul mercato dei giovani con l’acquisto dal Sassuolo del giovane e promettente centrocampistra ghanese classe ’93 Yussif Raman Chibsah. Arriva anche il promettente Simon Sluga, anche lui classe ’93 proveniente dall’HNK Rijeka.

  • Europa League: highlights Fulham – Roma 1-1 [video]

    Andreolli con un eurogol a tempo scaduto regala un importantissimo pareggio alla Roma di Claudio Ranieri. Giallorossi sotto di una rete per un errore di Doni, avevano sprecato un rigore con Menez prima del pareggio a tempo scaduto del giovane difensore

  • Europa League: Andreolli salva la Roma sul campo del Fulham

    Roma rivoluzionata negli uomini da Claudio Ranieri ma ancora terribilmente distratta soffre sul campo del Fulham per più di un tempo per poi ritrovare grinta e caparbietà nel finale trovando il meritato pareggio con una magia del giovane Andreolli su calcio d’angolo.

    Il tecnico della Roma concede un turno di riposo a Vucinic, Pizarro e Cassetti schierando l’inedita coppia d’attacco Okaka Menez con Brighi in mezzo con capitan De Rossi e Geberti e Taddei sulle fasce. Giallorossi distratti e senza idee nel primo tempo vengono schiacciati dal Fulham di Roy Hodgson, tante occasioni per gli inglesi ma il gol arriva su una papera di Doni: Hangeland svetta di testa in area e sigla il gol del vantaggio.

    Nella ripresa la Roma è più vivace e riesce ad impensierire la difesa ospite in diverse occasioni. Riise è abile a trovarsi il rigore del possibile pareggio, ma Menez spreca tutto. Quando la partita sembrava compromessa arriva il jolly di Andreolli a regalare un importante pareggio. Pari che consente alla Roma di restare in scia per la qualificazione avendo un solo punto di distacco dal Fulham secondo con cinque punti e dal Basilea primo con sei.


    IL TABELLINO

    Fulham – Roma 1-1 24′ Hangeland (F), 90′ Andreolli (R)
    FULHAM (4-4-2): Schwarzer, Kelly, Hughes, Hangeland, Konchesky (46′ Pantsil), Gera, Riise (73′ Duff), Greening, Baird, Zamora (60′ Nevland), Kamara. A disposizione: Stockdale, Smalling, Dempsey, Anderson. All.: Hodgson

    ROMA (4-4-2): Doni, Burdisso, Mexes, Andreolli, Riise, Guberti, De Rossi, Brighi (46′ Pizarro), Taddei (62′ Vucinic), Okaka (46′ Perrotta), Menez. A disposizione: Lobont, Cassetti, Greco, Baptista. All.: Ranieri
    Arbitro: Allaerts (Bel)
    Espulsi: Kelly (F) per gioco scorretto
    Ammoniti: Vucinic (R)