Tag: marcelo bielsa

  • Bomba Lazio, è Marcelo Bielsa il nuovo tecnico

    Bomba Lazio, è Marcelo Bielsa il nuovo tecnico

    Con il termine della stagione si erano accostati e sentiti diversi nomi vicini alla panchina della Lazio, con nomi più o meno affascinanti. Marcelo Bielsa nelle prossime ore finalmente potrebbe essere annunciato come quello designato da Lotito e Tare.

    Con l’esclusione quasi immediata di Simone Inzaghi, che comunque si era ben comportato nel finale di stagione sostituendo Pioli sulla panchina biancoceleste, erano girati i nomi di Jorge Sampaoli, Cesare Prandelli, De Boer ed infine quello di “El Loco” Marcelo Bielsa. Dopo ventiquattro ore di estenuanti trattative in Argentina sembra essere trovato l’accordo tra il club e il tecnico ex C.T. di Argentina e Chile, percepirà in totale 3 milioni di euro a stagione, da definire la durata del contratto.

    Marcelo Bielsa era stato chiaro fin da subito, non avrebbe ripetuto l’errore di Jorge Sampaoli, non sarebbe andato a Roma a trattare per poi tornare a casa a mani vuote e finché non si sarebbe messo nero su bianco in Argentina un accordo non sarebbe venuto in Italia, così è stata la Lazio ad andare da lui a chiudere.

    Marcelo Bielsa | Foto Twitter
    Marcelo Bielsa | Foto Twitter

    Con l’arrivo di Bielsa in casa biancoceleste iniziano sul serio le manovre di mercato ed in effetti si è visto già nelle scorse ore un rapido smuoversi delle varie trattative che coinvolgono i capitolini. Dalla Spagna fonti diverse danno notizie contrastanti ma che convergono sugli stessi nomi. Ciro Immobile è stato scelto da Tare per sostituire il partente Miroslav Klose, c’era da superare l’offerta del Milan che al Siviglia aveva proposto 15 milioni di euro (Immobile ne vale 10), offerta che al club andaluso andava bene mentre la Lazio era ferma “al palo” con 9 milioni offerti inizialmente. La chiave, secondo la fonte, sarebbe un’offerta fatta dai biancocelesti di 7 milioni più il giovane Keita Baldé per un valore totale di 17 milioni di euro superando così l’offerta rossonera.

    Al tempo stesso dalla Spagna arrivano indiscrezioni secondo le quali, con il benestare del Barcellona proprietario di metà cartellino di Keita Baldé, il giovane attaccante esploso nella Lazio potrebbe essere girato al Real Madrid. Da qui si evincono due cose, che Immobile è vicino alla Lazio quanto lo è al Milan e che molto probabilmente Keita Baldé lascerà Roma.

    Antonio Candreva | Foto Twitter
    Antonio Candreva | Foto Twitter

    Antonio Candreva è il pezzo forte del mercato della Lazio in uscita, si parte da una base d’asta di 25 milioni di euro e fa sul serio l’Inter che ha già iniziato a sondare il terreno, il Napoli per ora è alla finestra e seguire gli sviluppi e si è inserito anche il Milan che però per ora ha parlato solo con il procuratore dell’esterno azzurro. In ultima è data anche interessata il Chelsea di Antonio Conte e c’è da immaginarsi una vera e propria battaglia nel mese di luglio a suon di milioni per la gran gioia di Claudio Lotito. In ogni caso Bielsa ha già fatto sapere che per lui Candreva sarebbe un punto fermo della sua Lazio quindi c’è da immaginare che sarà determinante come sempre la volontà del giocatore.

    L’approdo di Marcelo Bielsa in biancoceleste darà anche una sterzata al futuro di Lucas Biglia, dato per partente un mese fa e che con il tecnico argentino invece potrebbe ritrovare quella considerazione perduta a Roma.

  • Campionati esteri: frenata Barcellona, vetta solitaria per l’Olympique Marsiglia

    Campionati esteri: frenata Barcellona, vetta solitaria per l’Olympique Marsiglia

    Non solo la Seria A ha disputato il turno infrasettimanale, anche in altri campionati esteri si è giocato in questi tre giorni.

    Gerard Pique
    Gerard Pique

    Nella 5° Giornata di Liga il Real Madrid ha dimostrato di esser ufficialmente guarito dalla crisi d’inizio stagione e nonostante lo svantaggio iniziale, ha demolito per 5-1, strepitoso Poker per Cristiano Ronaldo, al Bernabeu l’Elche. 

    Clamoroso invece a Malaga, il Barcellona frena ed incappa nel primo stop stagionale. I padroni di casa riescono ad imporro lo 0-0 al Barça di Luis Enrique.

    Del rallentamento dei catalani ne approfittano subito Siviglia e Valencia che sconfiggendo rispettivamente 1-0 la Real Sociedad e 3-0 il Cordoba, raggiungono quota 13 andando a formare un terzetto con i blaugrana in testa alla classifica.

    Si avvicina al primo posto anche l’Atletico di Simeone che batte uno a zero in trasferta l’Almeria e si porta a soli due punti dal primo posto. Continua invece la crisi dell’Athletic Bilbao che contro il Rayo Vallecano, incassa la 4° sconfitta su 5 gare.

     

    RISULTATI 5° GIORNATA

    Real Madrid-Elche 5-1 (15° rig. Albacar (E), 20° Bale (R), 28° rig., 32°, 80° rig. 92° C. Ronaldo (R))

    Celta Vigo-Deportivo La Coruna 2-1 (4° Nolito (C), 55° Cuenca (D), 72° Larrivey (C))

    Almeria-Atlético Madrid 0-1 (60° Miranda)

    Eibar-Villarreal 1-1 (8° Arruabarrena (E), 71° Moreno (V))

    Rayo Vallecano-Athletic Bilbao 2-1 (20° Aduriz (A), 39°, 89° Leo Baptistao (R))

    Granada-Levante 0-1 (46° Garcia)

    Malaga-Barcellona 0-0

    Siviglia-Real Sociedad 1-0 (18° Deulofeu)

    Espanyol-Getafe 2-0 (65° Garcia, 83° Stuani)

    Valencia-Cordoba 3-0 (22° Paco Alcacer, 26° Gaya, 73° Feghouli)

     

    CLASSIFICA DOPO 5° GIORNATE

    Barcellona, Valencia e Siviglia 13, Atletico Madrid 11, Real Madrid e Celta Vigo 9, Villarreal e Granada 8, Eibar 7, Malaga 6, Espanyol, Almeria e Rayo Vallecano 5, Real Sociedad, Deportivo La Coruna, Elche e Levante 4, Atheltic Bilbao e Getafe 3, Cordoba 2.

    Pierre Andre Gignac
    Pierre Andre Gignac

     

     

    In Ligue 1 la 7° giornata ha visto protagonista l’Olympique Marsiglia di Marcelo Bielsa che si scatena, strapazza per 5-0 in trasferta, doppiette di Gignac ed Ayew, il Reims ed approfittando del pareggio per 1-1 tra le altre due ex capoliste, Bordeaux e St. Etienne, si ritrova a comandare il massimo campionato francese.

     

     

    Il Psg non sta certo a guardare ed infila un bel successo in casa del Caen per 2-0. Brutta frenata per il Lille che cade per 1-0 sul campo del Nizza.

     

     

     

    Il Monaco sembra aver infilato la strada giusta e con un gol in pieno recupero sul campo del Montpellier conquista la seconda vittoria consecutiva che l’allontana dalle zone pericolose.

    Sul fondo classifica importante vittoria, la prima stagionale, dell’Evian che torna ad avvicinarsi alle concorrenti per la salvezza.

     

    RISULTATI 7° GIORNATA

    Reims-Marsiglia 0-5 (8°, 20° Gignac, 52°, 59° Ayew, 74° Imbula)

    Rennes-Tolosa 0-3 (43° Pesic, 57° Doumbia, 62° Ben Yedder)

    Bastia-Nantes 0-0

    Evian-Lens 2-1 (10° Wass (E), 30° Mensah (E), 55° Touzghar (L))

    Guingamp-Metz 0-1 (24° Bussmann)

    Lione-Lorient 4-0 (5° Lacazette, 39°, 68° Fekir, 50° Njie)

    Montpellier-Monaco 0-1 (93° Germain)

    Nizza-Lille 1-0 (41° Bodmer)

    Caen-Psg 0-2 (18° Lucas, 56° Marquinhos)

    St. Etienne-Bordeaux 1-1 (31° Van Wolfswinkel (S), 39° Tiago Llori (B))

     

    CLASSIFICA DOPO 7 GIORNATE

    Olympique Marsiglia 16, Bordeaux e St. Etienne 14, Psg 13, Lille 12, Metz e Nantes 11, Lione, Montpellier, Tolosa, Monaco e Nizza 10, Rennes 8, Caen, Lens, Bastia, Lorient e Reims 7, Guingamp 6, Evian 4

     

     

  • Ligue1: Lille stop, Psg non decolla, terzetto al comando

    Ligue1: Lille stop, Psg non decolla, terzetto al comando

    La 6° giornata di Ligue1 ha visto un nuovo cambio in vetta alla classifica con il terzetto formato da Olympique Marsiglia, Bordeaux e St.Etienne che ha approfittato del pareggio del Lille. Continua a non convincere il cammino del Psg che viene fermato in casa dal Lione.

    Veniamo al racconto delle gare di questo turno.

    Il Bordeaux dopo la sconfitta con il Guingamp nello scorso turno, torna al successo nell’anticipo del venerdì battendo per 2-1 l’Evian.

    Pierre Andre Gignac
    Pierre Andre Gignac

     

     

    L’Olympique Marsiglia il giorno dopo ha prontamente risposto al tentativo di fuga dei Girondini, sconfiggendo nettamente per 3-0 il Rennes. La squadra di Bielsa sembra aver innestato la marcia giusta. Protagonista della gara Gignac autore di una doppietta.

     

     

     

    Spettacolare botta e risposta tra Tolosa e Caen con gli ospiti capaci di portarsi per ben tre volte in vantaggio ma vengono sempre rimontati dal Tolosa che prima sfrutta due rigori, per l’1-1 e il 2-2, e poi trova il definitivo 3-3 al 87° con Ninkov.

    Terza vittoria su quattro gare casalinghe per il Nantes che s’impone per 2-1 su un Nizza che fuori casa mantiene l’andamento negativo.

    Il successo per 3-1 sul Bastia permette al Metz di risalire in classifica, per la squadra della Corsica inutile il gol del momentaneo 1-1 siglato da Ayite sul finire del primo tempo.

    Colpaccio del Reims che grazie al gol di Moukandjo nella ripresa espugna il campo del Lorient.

    Il Lille non riesce ad andare oltre allo 0-0 con il Montpellier ed è costretto a lasciare la testa della classifica conquistata la scorsa settimana.

    Il Monaco prova ad uscire dalla crisi e conquista tre punti importantissimi contro il Guingamp, avversario sconfitto agevolmente dalla Fiorentina giovedì scorso in Europa League. Il gol vittoria lo segna Dirar al 38°.

    Vittoria in trasferta per il St.Etienne, squadra inserita nel girone di Europa League dell’Inter, in casa del Lens. Un successo che consente al St.Etienne di ritrovarsi nel trio di testa.

    Il Psg continua a non brillare. I parigini sono sì imbattuti dopo sei giornate ma anche in questa giornata contro il Lione, non riescono a difendere l’iniziale vantaggio siglato da Cavani al 20° e vengono ripresi dagli ospiti al 84° con il gol di Umtiti. La vetta dista solo 3 punti ma, per lo meno in quest’inizio di stagione, il Psg non sembra la squadra schiacciasassi vista l’anno scorso.

     

    RISULTATI 6° GIORNATA

    Bordeaux-Evian 2-1 (19° Rolan (B), 56° Khazri (B), 86° Tejeda (E))

    Olympique Marsiglia-Rennes 3-0 (50°, 63° Gignac, 94° Alessandrini)

    Lorient-Reims 0-1 (72° Moukandjo)

    Metz-Bastia 3-1 (14° Krivets (M), 42° Ayite (B), 64° Milan (M), 74° Falcon (M))

    Nantes-Nizza 2-1 (9° aut. Amavi (Ni), 43° Shechter (Na), 70° Amavi (Ni))

    Tolosa-Caen 3-3 (7° Raspentino (C), 21° rig. Ben Yedder (T), 76° Nangis (C), 83° rig. Regattin (T), 86° Calvé (C), 87° Ninkov (T))

    Lille-Montpellier 0-0

    Lens-St. Etienne 0-1 (82° Lemoine)

    Monaco-Guingamp 1-0 (38° Dirar)

    Psg-Lione 1-1 (20° Cavani (P), 84° Umtiti(L))

     

    CLASSIFICA

    Olympique Marsiglia, Bordeaux e St.Etienne 13, Lille 12, Psg, Montpellier e Nantes 10, Rennes e Metz 8, Caen, Lorient, Lione, Lens, Tolosa, Reims, Monaco e Nizza 7, Bastia e Guingamp , Evian 1.

  • Ligue 1: cade il Bordeaux, Lille nuova capolista

    Ligue 1: cade il Bordeaux, Lille nuova capolista

    La Ligue 1 ha una nuova capolista, non è il Psg, che viene fermato sul pari dal Rennes ma bensì il Lille che sconfiggendo il Nantes ed approfittando della battuta d’arresto del Bordeaux a Guingamp, conquista la vetta.

    Bene il Marsiglia di Bielsa che infila le terza vittoria consecutiva e si avvicina al primo posto. Sempre più crisi per il Monaco che incassa la terza sconfitta in 5 giornate disputate.

    Veniamo all’analisi delle gare di giornata.

    Turno aperto dall’anticipo del venerdì che ha visto il Monaco cadere in casa del Lione per 2-1. Padroni di casa avanti al 30° con Fekir, Ocampos al 39° trova l’illusorio pareggio per i monegaschi reso inutile dal gol di Tolisso al 73° che consegna i 3 punti al Lione.

    Non riesce a decollare nemmeno il Psg che in casa del Rennes non riesce a mantenere l’iniziale vantaggio firmato da Camara al 43° e si fa rimontare da Ntep ce al 55° segna il gol del definitivo 1-1.

    Al St.Etienne, avversario dell’Inter nella prossima Europa League, basta un autogol di Pierre alla mezz’ora della ripresa per sbarazzarsi del Caen e portarsi a 10 punti in campionato.

    Anche in Montpellier-Lorient è un autorete a decidere la gara, più precisamente quella di Kone che al 44° regala il successo ai padroni di casa.

    Bastia e Lens mantengono aperta la propria striscia positiva, in Corsica le due squadre non riescono a superarsi e al vantaggio ospite di Chavarria sul finale di primo tempo, risponde Gillet ad inizio ripresa per l’uno ad uno finale.

    Il Nizza, dopo due sconfitte consecutive, torna al successo. A decidere la gara con il Metz è un gol di Bosetti al 94°.

    L’ultima gara del sabato ha visto il Reims ottenere tre punti preziosi nello corsa salvezza contro il Tolosa. Un 2-0 che permette ai padroni di casa di abbandonare l’ultima posizione della classifica.

    Nelle gare della domenica cade il Bordeaux che in casa del Guingamp va sotto per 2-0 a causa del gol di Diallo al 26° e dal calcio di rigore trasformato da Mandanne al 34°. Inutile il gol di Diabate al 83°, i Girondini perdono la prima gara stagionale e la vetta della classifica.

    Divock Origi
    Divock Origi

     

    Sul tetto della Ligue 1 va infatti a posizionarsi il Lille. Protagonista della sfida contro il Nantes è l’attaccante belga Divock Origi che sblocca il risultato al 46°. Ad arrotondare e mettere al sicuro i tre punti ci pensa Lopes al minuto 49. Il Lille si porta così ad 11 punti in testa alla classifica sopratutto grazie ad una super difesa, un solo gol incassato nelle prime cinque gare disputate.

     

     

     

     

    Tante polemiche e lamentele nei giorni passati ma sul campo l’Olympique Marsiglia del Loco Bielsa continua a correre forte. In questo turno l’Om s’impone agevolmente in trasferta con un netto tre ad uno ai danni dell’Evian. Ora il primo posto dista solo un punto.

     

    RISULTATI 5° GIORNATA

    Lione-Monaco 2-1 (30° Fekir (L), 39° Ocampos (M), 73° Tolisso (L))

    Rennes-Psg 1-1 (43° Camara (P), 55° Ntep (R))

    Bastia-Lens 1-1 (40° Chavarria (L), 54° Gillet (B))

    Montpellier-Lorient 1-0 (44° aut. Kone)

    Nizza-Metz 1-0 (94° Bosetti)

    Reims-Tolosa 2-0 (13° Ngog, 86° Courtet)

    St.Etienne-Caen 1-0 (74° aut. Pierre)

    Lille-Nantes 2-0 (46° Origi, 49° Lopes)

    Guingamp-Bordeaux 2-1 (26° Diallo (G), 34° rig. Mandanne (G), 83° Diabate (B))

    Evian-Olympique Marsiglia 1-3 (1° Gignac (O), 45° Imbula (O), 63° Thauvin (O), 91° Nsikulu (E))

     

    CLASSIFICA

    Lille 11, Olympique Marsiglia, Bordeaux e St.Etienne 10, Psg e Montpellier 9, Rennes 8, Lorient, Lens, Nantes e Nizza 7, Caen, Lione, Tolosa, Guingamp e Bastia 6, Metz 5, Reims e Monaco 4, Evian 1

  • Ligue1: Bordeaux vetta solitaria, frenata Psg, risveglio Monaco

    Ligue1: Bordeaux vetta solitaria, frenata Psg, risveglio Monaco

    La 3° giornata della Ligue1 ha sorriso al Bordeaux che continua a viaggiare a punteggio pieno e che conquista la vetta della classifica in solitaria.

    Prosegue il momento non certo brillante del Psg che senza l’infortunato Ibrahimovic è costretto allo 0-0 in casa del fanalino Evian, bene il Monaco che finalmente conquista i primi punti.

    Veniamo al racconto di questa terza giornata

    La giornata si è aperta con l’anticipo del venerdì nel quale il Psg, orfano di Ibrahimovic, non è riuscito a trovare il gol in casa del fanalino di coda Evian. I parigini hanno anche rischiato essendo rimasti in 10 per l’espulsione di Cabaye. L’Evian con questo punto cancella lo zero in classifica mentre il Psg prosegue con la sua partenza a rilento fatta di due pari esterni ed una vittoria casalinga.

    La gioia dei calciatori del Bordeaux
    La gioia dei calciatori del Bordeaux

     

    Il Bordeaux continua la marcia a punteggio pieno. In casa del Nizza il successo arriva in rimonta, al vantaggio dei padroni di casa con Bosetti al minuto 12, rispondono i girondini con le reti di Diabate al 32° dal dischetto, di Maurice-Belay al 47° e di Sertic al 55°. Il  Bordeaux prova così a candidarsi concretamente come sorpresa della stagione e come diretta rivale per contendere il successo alle due favorite Psg e Monaco.

     

     

    I gol nella ripresa di Delaplace e Kjaer consentono al Lille di sconfiggere 2-0 il Lorient e digerire l’amarezza della sconfitta casalinga nel preliminare Champions con il Porto.

    Vittoria in trasferta per il Caen che trova due volte il gol negli ultimi 7 minuti e sconfigge 2-0 il Reims.

    Il Montpellier ottiene un buon successo sul campo amico ai danni del Metz, i gol arrivano al 44° di ognuno dei due tempi, nel primo va a segno Tiene, nel secondo Camara.

    All’Olympique basta il gol di Gignac al 46° per battere 1-0 in trasferta il Guingamp e portare a casa il primo successo per il Loco Bielsa.

    Successo anche per il Bastia che si sbarazza del Tolosa per 1-0 grazie alla rete di Boudebouz che trasforma dagli undici metri al 24°.

    Nel posticipo domenicale prosegue la crisi del Lione che dopo la sconfitta casalinga nel playoff di Europa League con i rumeni dell’Astra, perdono nuovamente tra le mura amiche, una sconfitta per 1-0 con il Lens firmata da Nomenjanahary.

    Il St.Etienne rallenta e non ottiene la terza vittoria su tre, il match casalingo con il Rennes si chiude sullo 0-0.

    Nell’ultima gara di giornata si rialza il Monaco ed il merito è dell’uomo sul mercato Radamel Falcao che trova il gol vittoria in casa del Nantes.

     

    RISULTATI 3° GIORNATA

     

    Evian – PSG 0-0

    Guingamp – Olympique Marsiglia 0-1 (46° Gignac)

    Bastia – Tolosa 1-0 (24° rig. Boudebouz)

    Lille – Lorient 2-0 (58° Delaplace, 74° Kjaer)

    Montpellier – Metz 2-0 (44° Tiene, 89° Camara)

    Nizza – Bordeaux 1-3 (12° Bosetti (N), 32° rig. Diabate (B), 47° Maurice-Belay (B), 55° Sertic (B))

    Reims – Caen 0-2 (83° Kante, 90° Bazile)

    Lione – Lens 0-1 (11° Nomenjanahary)

    St. Etienne – Rennes 0-0

    Nantes – Monaco 0-1 (45° Falcao)

     

    CLASSIFICA DOPO 3 GIORNATE

    Bordeaux 9, St.Etienne e Lille 7, Caen e Montpellier 6, Psg 5, Rennes, Nantes, Nizza, Olympique Marsiglia, Bastia e Lorient 4, Lione, Tolosa, Lens, Guingamp e Monaco 3, Metz 2, Reims e Evian 1

  • Ligue 1, sorprese nella 1° giornata: pari Psg, tonfo Monaco

    Ligue 1, sorprese nella 1° giornata: pari Psg, tonfo Monaco

    La Ligue 1 2014/15 è ufficialmente partita ed ha regalato subito le prime sorprese.

    Psg e Monaco, protagoniste della scorsa stagione, hanno aperto e chiuso il turno e se i parigini hanno ottenuto un pareggio in rimonta in casa del Reims, il Monaco, nonostante il ritorno al gol di Falcao è clamorosamente caduto in casa contro il Lorient.

    Zlatan Ibrahimovic
    Zlatan Ibrahimovic

    Come già detto il protagonista dell’anticipo del venerdì, Reims-Psg, è stato Ibrahimovic. Ha fatto tutto Ibra: prima ha portato in vantaggio i suoi, poi ha sbagliato un gol fatto, e si è fatto parare un calcio di rigore ed infine nella ripresa ha riagganciato il Reims che si era portato in vantaggio con i gol di Oniangue e Devaux.

    Nelle gare del sabato sorride il Caen che espugna per 3-0 il campo dell’Evian. Vittorie esterna anche per il St. Etienne che si è imposto per 2-0 in casa del Guingamp e per il Bordeaux che con il gol di Diabate ha sconfitto il Montpellier. Successi anche per Nizza, 3-2 casalingo ai danni del Tolosa e per il Nantes, uno a zero contro il Lens. Finisce a reti bianche Lille-Metz.

    L’Olympique Marsiglia diventa “Loco” come il suo nuovo allenatore Bielsa, va sotto 1-0 in casa del Bastia, poi ribalta la situazione portandosi in vantaggio 3-1 grazie alla doppietta di Gignac e il gol di Thauvin. Ma da squadra pazza si fa riagganciare per un incredibile 3-3, per il Bastia a segno anche l’ex Roma Tallo.

    Nella prima gara della domenica il Lione piega nella ripresa il Rennes grazie alle reti di Malbranque e Lacazette.

    La sorpresa più grande arriva nel posticipo del Principato. Il Monaco vicecampione in carica va subito sotto con il Lorient a causa del rigore trasformato da Aboubakar. Il Monaco ci prova ma non riesce a trovare il pari. Nella ripresa dopo 7 mesi si rivede in campo Falcao che entra al 59° ed al 78° il Tigre trasforma dal dischetto il rigore procuratosi da Berbatov. Il Monaco, rimasto in 10 per l’espulsione di Carvalho, ha un assetto decisamente offensivo ed al 87° subisce in contropiede il gol del giovanissimo Lavigne che regala i 3 punti al Lorient.

     

    RISULTATI 1° GIORNATA

    Reims-Psg 2-2 (7°, 63° Ibrahimovic (P), 22° Oniangue (R), 34° Devaux (R))

    Bastia-Olympique Marsiglia 3-3 (9°, 73° Maboulou (B), 12°, 62° rig. Gignac (M), 17° Thauvin (M), 66° rig. Tallo (B))

    Evian-Caen 0-3 (12° Kante, 32°, 37° Duhamel)

    Guingamp-St. Etienne 0-2 (39° rig., 90° Erding)

    Lille-Metz 0-0

    Montpellier-Bordeaux 0-1 (17° Diabate)

    Nantes-Lens 1-0 (65° Bammou)

    Nizza-Tolosa 3-2 (23°, 63° Cvitanich (N), 45° Braithwaite (T), 45°+1 Ben Yedder (T), 69° Bosetti (N))

    Lione-Rennes 2-0 (64° Malbranque, 73° rig. Lacazette)

    Monaco-Lorient 1-2 (9° rig. Aboubakar (L), 78° rig. Falcao (M), 87° Lavigne (L))

     

    CLASSIFICA

    Caen, Guingamp, Lione, Lorient, Bordeaux, Nizza e Nantes 3, Olympique Marsiglia, Psg, Metz, Bastia, Reims e Lille 1, Lens, Tolosa, Montpellier, Monaco, Rennes, St. Etienne, Evian 0

     

     

  • Attenta Juve, Llorente ufficializza l’addio all’Athletic

    Attenta Juve, Llorente ufficializza l’addio all’Athletic

    Adesso è ufficiale, Llorente a giugno si libera dall’Athletic Bilbao a parametro zero. E’ lo stesso spagnolo a rivelarlo nella giornata di oggi. Si aprono così scenari di mercato interessanti, ma non prima della prossima estate. Su Llorente la Juventus già in passato aveva mostrato grande interesse, non concretizzatosi soltanto per la folle richiesta del presidente spagnolo (folle in rapporto ad un giocatore che andava in scadenza l’anno successivo). Adesso invece Llorente può arrivare a Torino a costo zero, senza che la Vecchia Signora sia costretta a sborsare un euro. Va comunque detto che la destinazione Juventus non è ad oggi sicura, come si evince dalle parole sibilline dell’attaccante 27 enne, il quale si è soffermato anche sulle motivazioni che l’hanno spinto a prendere la decisione di lasciare Bilbao il prossimo giugno.

    LA FRATTURA– La goccia che ha fatto traboccare il vaso risale all’ormai famoso match tra Athletic e Slaven Koprivnica, durante il quale Llorente venne subissato di fischi dai suoi stessi tifosi. Da allora niente più sarebbe stato come prima.

    FBL-EUR-C3-SPARTA-PRAHA-ATHLETIC
    Fernando Llorente ha detto addio all’Athletic Bilbao | ©MICHAL CIZEK/AFP/GettyImages

    IL RAPPORTO CON BIELSA – Nella decisione di Llorente ha in ogni caso pesato anche il burrascoso rapporto con il tecnico Marcelo Bielsa, con El Loco che spesso e volentieri lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco, acuendo di fatto il malessere psichico del calciatore spagnolo.

    ATTACCO ALLA STAMPA – Llorente poi ha attaccato la stampa, definendola come artefice del clima da “guerra” scatenatosi in estate, quando gran parte dei tifosi dell’Athletic voltarono le spalle a quello che fino a pochi mesi prima era considerato un eroe.

    SIBILLINO – Infine Llorente lancia un messaggio piuttosto criptico circa il suo futuro, sottolineando in maniera forte come egli sia Campione d’Europa e del Mondo e che adesso sente il desiderio di provare altre cose. E se fra queste ci fosse il desiderio di ricevere un contratto ultra-milionario da parte di russi, americani, arabi, cinesi?

  • Llorente avvicina la Juve: “A gennaio lascio l’Athletic Bilbao”

    Llorente avvicina la Juve: “A gennaio lascio l’Athletic Bilbao”

    Nonostante la rete del momentaneo 2-2 durante l’incontro tra l’Athletic Bilbao e l’Espanyol, Fernando Llorente sembra non voler saperne di rimanere a giocare in terra spagnola. Nel match disputatosi ieri infatti il bomber della Spagna è partito dalla panchina e, quando al 26′ di gioco del secondo tempo Marcelo Bielsa ha deciso di farlo entrare, lui ha ripagato tutti i presenti insaccando la rete neanche dopo due minuti dal proprio ritorno in campo. Il tecnico del club spagnolo aveva infatti scelto di lasciare fuori rosa il calciatore durante le prime tre giornate di campionato in quanto quest’ultimo aveva dichiarato di voler andarsene già durante l’estate.

    Purtroppo però durante il mercato estivo nemmeno la Juventus era riuscita a strappare il talentuoso centravanti spagnolo e, nonostante l’aria in casa Bilbao fosse a dir poco pesante, il fuoriclasse era rimasto alla corte di Bielsa. Probabilmente la scelta di riportarlo in panchina e di inserirlo a gara iniziata era frutto di un voler tenersi ben stretto Llorente ma, neanche il tempo di esultare, il giocatore a fine gara ha voluto precisare:

    Fernando Llorente © Jorge Guerrero/AFP/Getty Images

    “Da gennaio sarò ancora libero di negoziare. Si tratta di una decisione personale e deve essere rispettata. Anche se un giorno non giocherò più per l’Athletic, sarò sempre tifoso di questa squadra. Mi ha dato tutto, mi ha fatto crescere”.

    Un’ultima frase che viene di certo detta per tenere tranquilli i tifosi del club i quali, proprio durante la fase di preparazione atletica avevano fischiato più volte Llorente nel corso degli allenamenti, riservandogli anche frasi poco carine, ma anche per ringraziare tutto lo staff che compone la squadra.

    Importanti notizie dunque per Beppe Marotta in quanto la Juventus non ha ancora messo a segno il colpo finale ed è alla ricerca di un giocatore che sappia fare la differenza a livello offensivo: di certo Fernando Llorente saprebbe dare quel tocco in più al club bianconero, il quale sta già dimostrando di avere forza e determinazione per imporsi in questo campionato.

  • Athletic Bilbao, Bielsa ci ripensa e ritira le dimissioni

    Athletic Bilbao, Bielsa ci ripensa e ritira le dimissioni

    Marcelo Bielsa tiene fede al suo soprannome: El Loco. L’allenatore argentino è alla guida dell’Athletic Bilbao dal Luglio 2011 e nell’ultima stagione sportiva ha condotto i baschi alla finale dell’Europa League (persa con l’Atletico Madrid) e alla finale di coppa del Re (persa con il Barcellona). Nella serata di ieri El Loco ha rassegnato le dimissioni da tecnico del Bilbao a causa di alcune divergenze con la società in merito ai lavori di ristrutturazione del centro tecnico di Lezama. Il tecnico argentino aveva criticato apertamente questi lavori e la società basca aveva prontamente replicato con una nota in cui si dissociava da quanto detto dal proprio allenatore. Fin qui tutto quadra se non fosse che in tarda notte l’ex tecnico della nazionale argentina ci ha ripensato e ha ritirato le sue dimissioni.

    Marcelo “el loco” Bielsa © Handout/UEFA/Getty Images

    Adesso Marcelo Bielsa si è preso due settimane di tempo per decidere se continuare o meno ad allenare il club basco. Il caos generatosi nelle ultime ore è rientrato ma non è da escludere che le divergenze venute fuori dal rapporto Bielsa-società portino ad una rottura definitiva nelle prossime settimane. Proprio per questo la società basca sembra essersi cautelata congelando la candidatura del tecnico spagnolo Ernesto Valverde, da poco liberatosi dall’Olympiakos Pireo dopo aver vinto due campionati greci. Per Valverde si tratterebbe di un ritorno sulla panchina del Athletic Bilbao visto che ha già allenato i baschi dal 2003 al 2005.

    Continua quindi a far parlare di sè il tecnico Bielsa. In Italia lo ricorderanno i tifosi dell’Inter visto che il presidente Massimo Moratti è da tempo un grande estimatore del tecnico argentino e lo avrebbe portato con piacere a Milano durante la scorsa estate se non fosse stato per l’accordo che Bielsa aveva già dato al Bilbao. L’Inter poi virò su Gasperini prima, Ranieri poi, prima di maturare la scelta coraggiosa di affidare la panchina ad un debuttante come Andrea Stramaccioni. Adesso che il 36enne tecnico romano è saldamente al comando della rivoluzione interista, per Bielsa, comunque vada a finire con il Bilbao, sembra non esserci più la possibilità di allenare la squadra del suo grande estimatore Moratti.

  • Athletic Bilbao Barcellona 0-3. Guardiola chiude vincendo la Coppa del Re

    Athletic Bilbao Barcellona 0-3. Guardiola chiude vincendo la Coppa del Re

    Si chiude con un successo l’avventura di Pep Guardiola sulla panchina del Barcellona. I blaugrana infatti superano per 3 a 0 l’Athletic Bilbao e si aggiudicano cosi la Coppa del Re. Un match che per i baschi è durato veramente poco, ben 25’: il tempo per i catalani di infilare per tre volte la porta avversaria e di ipotecare un successo mai in discussione. A decidere il match Pedro e Messi, i quali hanno regalato il titolo numero 14 in 4 anni a Guardiola. Poco da fare per Bielsa, anch’esso, da quanto sembra, al capolinea per ciò che riguarda la guida tecnica della propria squadra. Ancora una volta è stato costretto ad arrendersi in finale.Ma se contro l’Atletico Madrid si era parlato di braccino corto, stavolta il discorso è differente: troppo ampio il margine tra le due compagini.

    Prima del match bordata di fischi da parte delle due tifoserie presenti al Vicente Calderon di Madrid al momento dell’esecuzione dell’inno spagnolo: come previsto alla vigilia dunque. Poche sorprese nel Barcellona: l’unica novità infatti è legata all’impiego di Pedro al posto di Fabregas. Mossa assolutamente azzeccata, come vedremo tra poco. Dall’altro lato inspiegabile cambio di schema da parte di Bielsa che schiera i suoi con un 4-2-3-1 che sa di suicidio, specie in considerazione della richiesta ai difensori di seguire a uomo Messi e Pedro.

    Barcellona vince Coppa del Re © JOSEP LAGO/AFP/GettyImages

    Che le cose per i biancorossi non siano semplici lo si capisce dopo pochi secondi con un tiro di poco a lato di Messi. Al 3’ il gol: su azione d’angolo un rimpallo di Javi Martinez dà il via libera a Pedro che insacca. Il Bilbao è in bambola e al 20’ i catalani raddoppiano: Iniesta fa quello che vuole palla al piede e smarca Messi che di destro non perdona. Il Barcellona non è sazio e decide di chiudere subito i conti: è il 25’ quando Xavi appoggia per Pedro che dai venti metri infila il portiere avversario.

    Messi prova a più ripresa a rimpinguare il proprio bottino stagionale cercando di portarlo a quota 74 gol mentre dall’altro lato sono veementi le proteste per un netto fallo da rigore commesso da Piqué, che nella circostanza andava anche espulso, su Llorente. Ad inizio ripresa Bielsa getta nella mischia Ander e I. Perez ma tocca subito a Ibai Gomez tentare di riportare in gara i suoi. Il risultato però non cambia, nemmeno quando Messi al 25’ si fa buona parte del campo palla al piede e supera tutti ma Gorka gli nega la gioia. Finisce cosi con un 3 a 0 che vuol dire addio con il sorriso per Guardiola. Amarezza per l’ennesimo traguardo fallito invece per i baschi.

    Le pagelle di Athletic Bilbao Barcellona:
    Gorka 6,5: Evita ai suoi un passivo ben più pesante con qualche intervento decisivo, vedi quello su Messi nella ripresa.
    Amorebieta 4,5: In confusione totale, specie nei primi 25’. Questa gara vorrà dimenticarla il più velocemente possibile.
    Llorente 6: Il capitano fa il possibile, guadagnandosi anche un rigore che l’arbitro gli nega.
    Iniesta 7,5: Particolarmente ispirato, propizia un gol ma nel complesso regala giocate spettacolari.
    Messi 7: Avesse segnato il gol nella ripresa, lo stadio sarebbe venuto giù. Ma per la vittoria della Coppa è stato sufficiente quello del primo tempo.
    Pedro 7,5: Chiude la stagione con due gol all’attivo che regalano ai suoi la Coppa.

    ATHLETIC BILBAO (4-2-3-1): Gorka 6,5; Iraola 5,5, Ekiza 5, Amorebieta 4,5, Aurtenetxe 5,5; De Marcos 5 (1′ st I.Perez 6), Javi Martinez 6; Susaeta 5 (1′ st Ander 6), Munain 6, Ibai Gomez 5,5; Llorente 6 (28′ st Toquero 5,5). In panchina: R.Fernandez, I.Martinez, Gurpegi, S.José. Allenatore: Bielsa 5
    BARCELLONA (4-3-3): Pinto 6; Montoya 6,5, Piqué 6, Mascherano 7, Adriano 6; Xavi 7 (36′ st Fabregas sv), Busquets 6,5, Iniesta 7,5; Sanchez 6 (26′ st Keita 6), Messi 7, Pedro 7,5 (41′ st Thiago Alcantara sv). In panchina: Valdes, Bartra, Tello, Afellay. Allenatore: Guardiola 7,5

    La video sintesi di Athletic Bilbao Barcellona:
    [jwplayer config=”240s” mediaid=”139928″]