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  • Ronaldo la apre Marcelo la chiude, è sempre Real Madrid

    Ronaldo la apre Marcelo la chiude, è sempre Real Madrid

    Cristiano Ronaldo nel primo tempo e Marcelo nel secondo tempo danno al Real Madrid una buona fetta di qualificazione ai quarti di finale di Champions League grazie alla vittoria contro lo Schalke 04 in terra tedesca.

    Cristiano Ronaldo
    Cristiano Ronaldo

    Al 18′ prima conclusione effettuata da Lucas Silva, palla a lato. Al 20′ è Aogo a concludere dal limite dell’area, di sinistro di prima intenzione,  su bella apertura di Hoeger; al 26′ conclusione di Huntelaar dal limite dell’area ma Casillas si allunga e sventa il pericolo. Al 2′ il Real Madrid va in vantaggio: cross di Carvajal dalla destra e colpo di testa di Cristiano Ronaldo sull’uscita di Wellenreuther. Al 31′ occasione per Benzema il quale conclude con il destro da dentro l’area ma il portiere dello Schalke o4 è attento; al 35′ gran punizione di Ronaldo diretta all’incrocio dei pali ma Wellenreuther la toglie dal sette con un grande balzo.

    Nel primo quarto d’ora della ripresa la gara è stata molto lenta: lo Schalke ha continuato a difendere mentre il Real Madrid non forza troppo alla ricerca del raddoppio; al 71′ Bale di fisico difende la palla e di tacco serve Isco che, dentro l’area di rigore, di destro calcia alta. Al 73′ vicino al pareggio lo Schalke: conclusione violenta di Platte che si stampa sulla traversa, sulla ribattuta Uchida non trova la porta da vicino.  Al 79′ il raddoppio del Real Madrid, ancora Cristiano Ronaldo riesce a superare due avversari sulla fascia sinistra e serve Marcelo il quale si accentra e conclude da fuori area, la palla si infila sul secondo palo, nulla da fare per il portiere avversario. I minuti finali scorrono senza particolari emozioni e il Real Madrid può guardare con fiducia al match di ritorno.

    SCHLAKE 04- REAò MADRID 0-2 (26′ C. Ronaldo 79′ Marcelo)

    SCHALKE 04: Wellenreuther, Uchida, Hoewedes, Matip, Nastasic, Aogo, Hoeger [80. Meyer], Neustaedter [57. Kirchhoff], Boateng, Choupo-Moting, Huntelaar [33. Platte]. All: Di Matteo

    REAL MADRID: Casillas, Carvajal [82. Arbeloa], Pepe, Varene, Marcelo, Lucas Silva, Isco [84. Illaramendi], Kroos, Bale, Benzema [78. Hernandez],Ronaldo. All: Ancelotti

    Angoli: 2-2 Ammoniti: Kroos 9′; Boateng 34′; Neustadter 47′; Kirchhoff

    Nell’altro match è finita 1-1 la sfida tra il Basilea e il Porto.

    E’ partita meglio la squadra svizzera mentre i portoghesi agiscono di rimessa; al 11′ vantaggio del Basilea: grande azione di Gonzalez che aggancia un lancio di Frei e con l’esterno beffa Fabiano. Danilo conclusione dai 25 metri con il sinistro  e vola Vaclik a deviare la sfera; al 42′ tiro di Brahimi ma blocca Vaclik.

    Al 49′ annullata una rete al Porto; al 59′ lancio di Torres per Tello che controlla e calcia, parata di Vaclik. Al 65′ vicino al pareggio il Porto: Martinez ha controllato male il pallone e poi ha provato da sotto un tiro che finisce alto sopra la traversa. Al 68′ Quaresma si coordina e calcia la palla va alta; al 73′ Herrera ha concluso di destro ma è stato bravo il portiere a parare. Al 78′ calcio di rigore per il Porto: fallo di mano di Samuel su cross di Danilo il quale realizza il rigore pareggiando la gara.

    BASILEA – PORTO 1-1 (11. Gonzalez; 79. Danilo)

    BASILEA: Vaclik, Safari, Samuel, Suchy, Xhaka, Fabian Frei, Elneny, Gashi [83. Hamoud], Zuffi, Gonzalez [25. Calla] , Streller [63. Embolo]. All: Paulo Sousa

    PORTO: Fabiano, Danilo, Maicon, Marcano, Alex Sandro, Herrera, Casemiro, Oliver Torres [68. Ruben Neves], Tello [81. Quintero], Martinez, Brahimi [61. Quaresma]. All: Lopetegui

    ANGOLI: 0-9 AMMONITI: 21. Frei; 28. Casemiro; 37. Elneny; 47. Samuel; 51. Sandro; 58. Gashi; 63. Marek Suchy; 86. Danilo

  • Neymar ed un errore arbitrale salvano un Brasile poco brillante

    Neymar ed un errore arbitrale salvano un Brasile poco brillante

    Dalla partita d’esordio del Mondiale 2014 molti si sarebbero aspettati un Brasile brillante, spettacolare con una Croazia che avrebbe dovuto fare la figura di semplice Sparring Partner, così non è stato assolutamente. Il risultato di 3-1 finale è decisamente bugiardo, la Croazia se l’è giocata ampiamente, ha trovato il vantaggio dopo pochi minuti grazie all’autogol di Marcelo, e non si è fatta spaventare ne dal pareggio di Neymar nè dal rigore sostanzialmente inesistente concesso a Fred e trasformato dallo stesso Neymar a 20 dalla fine. Il 3-1 nei minuti di recupero di Oscar ha solo confermato il successo dei verdeoro punendo una bella Croazia, nonostante un pessimo Pletikosa, che avrà occasioni di rifarsi nelle prossime due gare.

    Scolari conferma la formazione pronosticata negli scorsi giorni con Julio Cesar tra i pali, Dani Alves, Thiago Silva, David Luiz e Marcelo in difesa, Luiz Gustavo e Paulinho in mediana, Fred di punta con Oscar, Neymar ed Hulk alle sue spalle.

    Anche la Croazia schiera il 4-2-3-1 con Pletikosa in porta, Srna, Corluka, Lovren e Vrsaljko in difesa, Rakitic e Modric in mediana, Perisic, Kovacic ed Olic trequartisti con Jelavic a sostituire lo squalificato Mandzukic in attacco.

    Neymar
    Neymar

    Pronti via con possesso palla lento dei brasiliani, i croati invece ripartono bene e spaventano al 7° i tifosi verdeoro con un colpo di testa di Olic fuori di poco. E’ comunque l’antipasto del gol che arriva al 10°, cross rasoterra di Olic, Jelavic la sfiora causando l’autogol di Marcelo. Il Brasile sembra scosso e oltre a qualche corner la prima vera occasione arriva al 20° con un tiro di Paulinho respinto da Pletikosa. Passano due minuti e Neymar s’inventa la giocata, il pallone viene messo fuori dalla difesa e Oscar lascia partire un tiro respinto dal portiere croato. Al 29° arriva il pareggio, grande colpo di testa di Jelavic parato da Julio Cesar, sul ribaltamento di fronte Neymar riceve dopo una serie di rimpalli a centrocampo e con un tiro non potente ma angolato batte Pletikosa. Nell’ultimo quarto d’ora non accade altro e si va al riposo sul 1-1.

    Nella ripresa si riparte senza cambi e con ritmi bassi, tant’è che la prima occasione è un calcio di punizione alto di Dani Alves al 66°. Al 70° la svolta della partita: Fred in area accentua nettamente un leggerissimo contatto con Lovren e cade a terra ingannando l’arbitro Nishimura che concede il rigore. Dal dischetto, dopo mille proteste croate, si presenta Neymar che non calcia benissimo ma Pletikosa riesce solo a toccare senza poter respingere, Brasile in vantaggio. La Croazia non molla, troverebbe anche il 2-2 ma a gioco fermo per fallo sul portiere brasiliano, e nel finale dopo una buona occasione per Perisic e Brozovic, entrato per Kovacic, subisce il 3-1 di Oscar abile a colpire di punta dal limite al minuto 91°, chiudendo definitivamente la gara.

    Dunque il Brasile porta a casa i tre punti grazie ad un ottimo Oscar, alla doppietta di Neymar e ad un errore arbitrale. La Croazia se smaltirà la rabbia di questa sconfitta ha dimostrato di potersela giocare e di poter puntar al passaggio del turno.

    BRASILE – CROAZIA 3-1 (1-1) (10° aut. Marcelo (B), 29°, 70° rig. Neymar (B), 91° Oscar (B))

    BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar; Dani Alves, Thiago Silva, David Luiz, Marcelo; Luiz Gustavo, Paulinho (63° Hernanes); Hulk (68° Bernard), Oscar, Neymar (87° Ramires); Fred.

    Allenatore: Scolari

    CROAZIA (4-2-3-1): Pletikosa; Srna, Corluka, Lovren, Vrsaljko; Rakitic, Modric; Perisic, Kovacic (60° Brozovic), Olic; Jelavic (78° Rebic).

    Allenatore: Kovac.

    Arbitro: Nishimura.

    Ammoniti: Neymar (B), Corluka (C), Lovren (C), Luiz Gustavo (B).

     

  • Ronaldinho trascina il Brasile, Messico ko 2-1

    Ronaldinho trascina il Brasile, Messico ko 2-1

    Nell’amichevole disputata a Torreleon in Messico, Ronaldinho guida il Brasile alla vittoria. L’ex attaccante di Barcellona e Milan, tornato di recente nel giro delle nazionale guidata da Menezes e con la fascia di capitano al braccio, è autore di una splendida prestazione decorata con un gol stupendo: punizione dal limite dell’area calciata magistralmente e palla all’incrocio dei pali, un tiro di rara precisione che ha portato il risultato sul punteggio di parità (1-1). Per il Gaucho si tratta del 35esimo gol in nazionale, non segnava dal lontano 2007.

    Ronaldinho | © Clive Rose/Getty Images
    La partita per la Selecao si era messa davvero male perchè il Messico era passato subito in vantaggio grazie ad una sciagurata autorete di David Luiz che, nell’intento di intercettare un cross dalla destra di Barrera, aveva infilato alle spalle del portiere Jefferson che più tardi non fa ha fatto rimpiangere l’infortunato Julio Cesar parando un calcio di rigore a Guardado che avrebbe mandato ko il Brasile anche perchè sull’azione del penalty il direttore di gara aveva estratto il giallo a Dani Alves, già ammonito, lasciando i verdeoro in inferiorità numerica. Nella ripresa il Messico ha controllato la gara, forte dell’uomo in più, fino a 10 minuti dal termine del match quando Neymar si è procurato il calcio di punizione, concesso abbastanza generosamente, che Ronaldinho ha trasformato in oro e dopo appena 180 secondi Marcelo sulla corsia di sinistra ha trovato il varco giusto penetrando in area di rigore e battendo di potenza l’estremo difensore messicano che condanna il ct de La Torre alla sua prima sconfitta sulla panchina delle Aquile dopo un’imbattibilità durata 15 gare. Il video [jwplayer config=”120s” mediaid=”99936″]

  • Cristiano Ronaldo e Mourinho distratti da una bionda. Video

    Cristiano Ronaldo e Mourinho distratti da una bionda. Video

    Un simpatico video sta impazzando in rete dimostrando che anche il ferreo e puntigliosissimo Josè Mourinho ha un punto debole. Il tecnico portoghese in campo insieme a Cristiano Ronaldo, Coentrao e Marcelo viene beccato nell’ammirare una misteriosa e avvenente ragazza a passeggio per Los Angeles.

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  • Marcelo, addio Coppa America per una mail

    Incredibile ma vero. Marcelo si è giocato la Coppa America per un indirizzo email sbagliato. Il laterale del Real Madrid attraverso l’email voleva confessare ad un misterioso interlocutore la volontà di salatare l’amichevole con la Scozia per un fantomatico problema, peccato però che la mail è stata erroneamente recapitata al ct Mano Menezes che ha deciso di escluderlo dai convocati.

    Far parte della Seleçao dev’essere un onore per tutti i giocatori. – dice Menezes – Marcelo ha fatto di tutto per non giocare contro la Scozia ma per sbaglio mi ha inviato una mail con tutte le prove del caso. Per punizione non l’ho convocato”.

    Alle domande poi sulle mancate convocazioni di Hernanes e Kaka ha cosi risposto “Non sono stupido, il centrocampista dell Lazio non è in lista perché non è adatto al mio gioco, non per il rosso rimediato con la Francia. In Italia gioca bene perché sta davanti a un centrocampo a tre, ma non è il nostro sistema di gioco. Kaka prima deve tornare al top al Real Madrid anzi, è stato proprio Kakà a dirmi di lasciarlo a casa nel caso stessi pensando a lui perché non è in condizione”.

  • Busquets, insulto razzista a Marcelo? Il Real chiede la squalifica

    Busquets, insulto razzista a Marcelo? Il Real chiede la squalifica

    Non cambia la strategia del Real Madrid in vista del macth di ritorno di Champions League contro il Barcellona al Camp Nou. Il sito delle Merengue oggi propone le immagini di un presunto insulto del centrocampista Busquets nei confronti di Marcelo.

    I Galattici chiedono la squalifica e attendono con trepidazione la decisione della commissione disciplinare che oggi si riunisce per deliberare sulla denuncia di condotta antisportiva presentata dal Real nei confronti di molti giocatori del Barcellona.

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  • Liga: il Real Madrid accorcia sul Barcellona

    Liga: il Real Madrid accorcia sul Barcellona

    Con un gol di Marcelo il Real Madrid vince in casa della seconda squadra di Barcellona, l’Espanyol, e si riporta sotto in classifica sui blaugrana di Guardiola, che avevano pareggiato 1-1 a Gijon nell’anticipo di sabato, ora distanti solo 5 punti.
    Liga riaperta per la squadra di Mourinho che trova il successo addirittura in inferiorità numerica per l’espulsione dopo appena 120 secondi del portiere Casillas; gol vittoria del terzino brasiliano al 24′ del primo tempo.

    Con due gol di due ex conoscenze italiane l’Hercules supera il Saragozza per 2-1: dell’ex Inter Farinos e dell’ex Juve Trezeguet le reti della rimonta in favore della formazione di Alicante. Il Villarreal cade a La Coruna e scende in quarta posizione scavalcato dal Valencia: per il Deportivo decide Lopo. Con lo stesso risultato di 1-0 vincono anche Levante e Real Sociedad mentre termina 2-2 Malaga – Getafe (a segno l’ex Roma Julio Baptista su rigore). Stasera il posticipo Maiorca – Athletic Bilbao.

    Risultati e marcatori 23 Giornata Liga

    Atletico Madrid – Valencia 1-2
    3′ Reyes (A), 41′ Joaquin (V), 87′ Joaquin (V)
    Deportivo – Villarreal 1-0
    60′ Lopo
    Espanyol – Real Madrid 0-1
    24′ Marcelo
    Hercules – Saragozza 2-1
    4′ Braulio (S), 81′ Farinos (H), 90′ Trezeguet (H)
    Levante – Almeria 1-0
    54′ Caicedo
    Malaga – Getafe 2-2
    8′ Miku (G), 24′ Colunga (G), 81′ rig Baptista (M), 96′ Gimenez (M)
    Sporting Gijon – Barcellona 1-1
    16′ David Barral (S), 81′ Villa (B)
    Racing Santander – Siviglia 3-2
    12′ Fernandez (R), 19′ aut Rakitic (S), 40′ Fazio (S), 84′ Luis Fabiano (S), 93′ Arana (R)
    Real Sociedad – Osasuna 1-0
    74′ Tamudo

    stasera
    Maiorca – Athletic Bilbao

    Classifica

    1. BARCELLONA 62 23
    2. REAL MADRID 57 23
    3. VALENCIA 47 23
    4. VILLARREAL 45 23
    5. ATHLETIC BILBAO 38 22
    6. ESPANYOL 37 23
    7. SIVIGLIA 31 23
    8. GETAFE 31 23
    9. REAL SOCIEDAD 31 23
    10. ATLETICO MADRID 30 23
    11. MAIORCA 28 22
    12. HERCULES 25 23
    13. RACING SANTANDER 25 23
    14. DEPORTIVO LA CORUNA 25 23
    15. LEVANTE 24 23
    16. SPORTING GIJON 23 23
    17. SARAGOZZA 23 23
    18. OSASUNA 22 23
    19. ALMERIA 20 23
    20. MALAGA 19 23
  • Galattici a luci rosse, la strana esultanza di Pepe e Marcelo. Video

    Galattici a luci rosse, la strana esultanza di Pepe e Marcelo. Video

    Il Real Madrid surclassa il malcapitato Levante con un netto otto a zero e dimostra al Barcellona di poter esser letale, spettacolare e prolifica ma della partita di Coppa del Re resterà impresso un altro particolare e cioè la strana esultanza di Pepe e Marcelo in occasione della settima rete.

    I due mentre i compagni si abbracciavano sono stati immortalati in un curioso scambio di colpi e tocchi alle parti basse.

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  • Liga: highlights Atletico Madrid – Real Madrid 2-3. Kaka trascina i Galaticos [video]

    Il Real Madrid si impone nel derby della capitale battendo dopo 90′ minuti entusiasmanti l’Atletico Madrid di Quique Sanchez Flores. La prima parte della gara è un monologo dei ragazzi di Pellegrini. Kaka pesca il jolly dopo appena cinque minuti, Real poi dilaga con Marcelo e Higuain nella seconda parte complice l’espulsione di Sergio Ramos l’Atletico tenta una spettacolare rimonta trascinata dai soliti Aguero e Forlan ma alla fine deve arrendersi.

  • Liga 7 giornata: highlights Real Madrid – Valladolid 4-2 [video]

    Grande protagonista del match è stato il simbolo della squadra merengue: Raul. L’attaccante spagnolo ha disputato oggi la sua 711ª partita in maglia blanca, superando il mitico Manolo Sanchis e diventando il calciatore che ha disputato il maggior numero di partite ufficiali col Real Madrid. Senza Cristiano Ronaldo i Blancos vincono sul Valladolid recuperando due punti al Barcellona. Doppietta per il capitano e gol di Higuain e Marcelo.