Tag: Marc Marquez

  • Al Sachsenring Marquez e Cortese sempre più leader

    Al Sachsenring Marquez e Cortese sempre più leader

    Moto 2 e Moto 3 dai due volti con in mezzo la MotoGP a fare da spartiacque tra le due categorie minori. La prima ad aprire la giornata motociclistica è stata la Moto 2 con Marc Marquez vittorioso sull’asfalto asciutto del Sachsenring e sempre più leader della classifica iridata. A tre ore di distanza invece ha chiuso la Moto 3, posticipata anche di una mezz’ora a causa di un’acquazzone che ha costretto i piloti a correre su pista bagnata. Vincitore dopo una grande rimonta l’idolo di casa Sandro Cortese che è sempre più leader del Mondiale.

    MOTO 2 – Marc Marquez bissa il successo ottenuto soltanto una settimana fa nel Gran Premio d’Olanda all’Università del Motomondiale ad Assen vincendo anche al Sachsenring, ottava prova del Motomondiale valevole per il GP di Germania. Sul circuito tedesco il campione spagnolo si impone per la quarta volta in stagione, seconda consecutiva appunto, dando lo strattone decisivo per l’allungo nel Mondiale. Complice anche la caduta del suo diretto inseguitore Andrea Iannone scivolato al nono giro mentre si trovava nei tubi di scarico del pilota della Suter Repsol.

    Il pilota italiano, partito decimo rimonta fino alla seconda posizione ma nel tentativo di attaccare Marquez alla prima curva perde l’avantreno della sua moto finendo a terra dando con tutta probabilità un addio alle sue chances mondiali. Peccato perchè su un circuito come il Sachsenring dove poco conta il motore l’abruzzese poteva sicuramente dire la sua. Ripartito dalla 26esima posizione Iannone riesce a guadagnare 10 posizioni, non la 15esima, ultima disponibile per l’acquisizione  di punti mondiali.

    Cosi dopo la caduta di Iannone Marquez si trova a dover affrontare due veterani della categoria, ovvero Mika Kallio e Alex De Angelis, anche lui in grande rimonta dalle retrovie. Ma il passo dello spagnolo è inarrivabile e gli consente di arrivare con oltre due secondi di vantaggio in tranquillità al traguardo. Kallio e De Angelis si giocano la seconda posizione con il sammarinese che tenta l’attacco all’ultima curva arrivando però lungo e cedendo il secondo gradino del podio al rivale.

    Marc Marquez © Mirco Lazzari gp/Getty Images

    Bella comunque la battaglia dei due ritrovati protagonisti della Moto 2 che hanno dato vita ad una dura lotta fatta di sorpassi e controsorpassi, soprattutto De Angelis che sembra aver trovato un beneficio dal cambio di telaio Suter all’FTR, mentre il leader della classifica Marquez con l’ennesima vittoria vola a 152 punti, 43 in più di Pol Espargaro che oggi non è andato oltre la quarta posizione nonostante una grande rimonta dovuta però a tanti errori individuali.

    Il migliore degli italiani è Simone Corsi in sesta posizione alle spalle dello svizzero Thomas Luthi ma davanti a Bradley Smith. Nono Claudio Corti mentre un altro protagonista del Mondiale Scott Redding viene steso appena dopo la partenza da Toni Elias che si stende anche lui poco dopo.

    MOTO 3 – Sandro Cortese trionfa nel Gran Premio di casa conquistando il suo secondo successo stagionale dopo aver trionfato all’Estoril nel GP di Portogallo. Il tedesco partito dalla pole position e scattato malissimo in partenza è autore di una grande rimonta dalle retrovie nonostante nonostante il grip con le gomme rain su pista che andava asciugandosi diminuiva giro dopo giro. Cortese è il più abile a capire le condizioni dell’asfalto piazzando il sorpasso decisivo a tre giri dal termine ai danni di Alexis Masbou, al primo podio in carriera.

    Per Cortese una vittoria che gli vale il primato nella classifica mondiale, complice anche la gara opaca di Maverick Vinales che chiude la sua gara in 17esima posizione con uno zero nella casella punti. Lo spagnolo ora è costretto ad inseguire il tedesco con 18 punti di distacco (148 a 130 il passivo).

    Terzo posto per lo spagnolo Luis Salom che precede di pochi secondi la sorpresa Jack Miller, bravo a giocarsi la vittoria fino a pochi giri dal termine. Quinto Efren Vasquez mentre per trovare il primo italiano bisogna scendere in 12esima posizione per trovare Niccolò Antonelli. Fuori a pochi giri dal termine Danny Kent , che aveva conquistato il primo podio ad Assen, Adrian Martin, Brad Binder e Louis Rossi, piloti tutti in lotta per la vittoria a pochi giri dal termine, a dimostrazione del grande equilibrio della classe quarto di litro.

  • Assen, Marquez batte Iannone. Vinales beffa tutti

    Assen, Marquez batte Iannone. Vinales beffa tutti

    Due splendide gare delle sorelle minori della MotoGP hanno aperto il sabato del Motomondiale, giorno in cui di consueto si corre il GP d’Olanda sul circuito di Assen, l’Università del Motomondiale, valevole per il settimo appuntamento della stagione. Nella classe Moto 2 Marc Marquez si impone battendo nel finale di gara dopo una splendida rimonta Andrea Iannone, allungando inesorabilmente nella classifica Mondiale. Nella classe Moto 3 invece successo per l’altro spagnolo Maverick Vinales che proprio all’ulima curva beffa gli altri tre piloti in lizza per la vittoria.

    MOTO 2 – Dopo la pole position conquistata nelle qualifiche del venerdi Marc Marquez non delude le aspettative e conquista il successo in uno dei circuiti più storici del Motomondiale. Qui ad Assen lo spagnolo ottiene anche il suo terzo centro stagionale consecutivo allungando nella classifica del Mondiale che ora lo vede primeggiare con 127 punti, grazie anche all’aiuto inconsapevole di Pol Espargaro che chiede troppo alle sue gomme ancora fredde e si stende dopo soli due giri mandando a monte le sue possibilità di vittoria e soprattutto riducendo al lumicino quelle Mondiali.

    Della caduta di Espargaro sembra poterne approfittare Andrea Iannone che in pochi giri accumula un vantaggio di oltre tre secondi favorito anche dalla battaglia tra Marquez e Scott Redding che si danno fastidio e lasciano scappare l’italiano. Ma   lo spagnolo, sempre più prossimo al passaggio alla Honda HRC nel prossimo campionato, dopo essersi scrollato di dosso il britannico compie una grande rimonta sfruttando anche il calo di gomme di Iannone ritrovandosi a tre giri dalla fine l’uno dietro l’altro.

    Dopo aver subito il primo sorpasso nel corso dell’ultimo giro Iannone tenta la stessa strategia vincente di Barcellona cercando di riportrasi davanti al più veloce rivale ma questa volta dopo un controsorpasso è costretto ad un lungo ad una curva cedendo di fatto al vittoria a Marquez costretto ad accontentarsi della seconda posizione dopo una gara passata al comando. L’italiano però ora è il diretto antagonista nel Mondiale dello spagnolo anche se lo segue a 23 lunghezze di distacco.

    Completa il podio della Moto 2 Redding che batte in volata Esteve Rabat e Alex De Angelis, sesto Bradley Smith. Oltre ad Espargaro abbandonano la corsa anche Simone Corsi, che durante la gara perde anche letteralmente il codone della sua Ioda Racing e Thomas Luthi, centrato in pieno all’inizio da un altro pilota costringendolo ad una brutta battuta d’arresto.

    Marc Marquez © Mirco Lazzari gp/Getty Images

    MOTO 3 – Nella ottavo di litro successo per Maverick Vinales, al suo quarto successo stagionale, che dopo una lunga battaglia durata quasi tutta la gara è riuscito ad avere la meglio su un gruppetto composto da ben 4 piloti in lotta per la vittoria.

    Lo spagnolo, nonostante tantissimi errori commessi per tutta la gara è sempre riuscito a recuperare grazie anche agli screzi tra i due compagni di squadra Sandro Cortese, poleman di giornata, e Danny Kent, che inaspettatamente hanno dato vita ad un duello quasi al limite del regolamento rischiando più volte di stendersi in terra.

    Il duello tra ledue KTM è il preludio di un ultimo giro davvero da brividi in cui Luis Salom grazie ad uno staccatone si porta in testa alla gara proprio prima della chicane che porta al traguardo, ma esagera nella frenata regalando un sorpasso agevole al connazionale Vinales e arrivando al fotofinish con le due KTM di Cortese e Kent. Il tedesco ha la meglio sui due rivali per 11 millesimi e chiude in seconda posizione, mentre neanche la fotocellula per pochi istanti è riuscita a far capire chi tra gli altri due avesse avuto la meglio, con Kent decretato terzo ai danni di Salom per un solo millesimo di vantaggio, in pratica un nulla. Lo spagnolo si ritrova cosi da primo a quarto, e di fatto fuori dal podio,  nel giro di una sola curva.

    Staccato di un secondo Louis Rossi in quinta posizione, mentre per tutti gli altri distacchi più importanti. Caduto Niccolò Antonelli, che partiva dalla prima fila, a pochi giri al termine della gara mentre era in 11esima posizione, lasciando il titolo di migliore degli italiani a Romano Fenati che chiude 12esimo.

  • Super Iannone vince a Barcellona. Vinales domina

    Super Iannone vince a Barcellona. Vinales domina

    Nel Gran Premio di Catalunya, quinto appuntamento stagionale del Montomondiale, successo spagnolo nella classe minore della Moto 3, dove Maverick Vinales vince davanti al suo pubblico sul tracciato di casa di Barcellona dominando praticamente la gara. Un super Andrea Iannone si impone invece nella classe intermedia della Moto 2 grazie ad una gara condotta dall’inizio alla fine con un intensità strepitosa e combattuta fino all’ultimo giro. I successi ottenuti nella giornata odierna permettono ai due piloti vincitori del GP di avvicinarsi in vetta alla classifica dei rispettivi campionati a pochi punti dai primi.

    MOTO 2 – L’unico pilota italiano ad uscire pienamente soddisfatto dal week-end spagnolo è sicuramente Andrea Iannone, che con la vittoria conquistata a Barcellona ottiene il primo successo stagionale in Moto 2. Il pilota abruzzese, pur avendo qualcosa in meno in termini di prestazionalità della moto rispetto agli avversari, riesce a condurre una gara perfetta tutta grinta e cuore tenendo dietro Thomas Luthi e Marc Marquez che tentano il tutto per tutto pur di portarsi davanti all’italiano che ad ogni sorpasso subito risponde prontamente con grandi controsorpassi, strategia che ha ricordato molto quella adottata nei confronti di Casey Stoner da Valentino Rossi a Laguna Seca nel GP degli Stati Uniti del 2008.

    E cosi a spuntarla dopo una lunga battaglia è proprio il pilota della Speed-up che precede al traguardo lo svizzero della Suter sceglie una strategia di gara differente da quella dei piloti di testa optando per una gomma più dura al posteriore, scelta che avrebbe potuto rivelarsi vincente se Iannone non avesse tirato fuori il coniglio dal cilindro che gli ha permesso di vincere la gara. Luthi ritorna comunque dalla Spagna con il primo posto nel Mondiale a quota 88 punti, davanti ad Andrea Iannone che lo segue a 18 lunghezze di distacco.

    Terzo al traguardo il poleman Marc Marquez, che alla fine del Gran Premio, nonostante la proclamata innocenza, viene anche penalizzato dalla Direzione di gara con un minuto aggiuntivo al suo tempo totale di gara per aver causato il brutto incidente di Pol Espargaro. Lo spagnolo, dopo un errore a “La Caixa” durante gli ultimi giri di gara, per rientrare nella traiettoria ideale centra in pieno la moto del connazionale causandone la caduta e costringendolo al ritiro. Le lacrime del povero Espargaro a fine gara testimoniano come le conseguenze per il pilota siano state solo morali poichè sicuramente teneva a far bene davanti al pubblico di casa, ma per fortuna non ha riportato nessuna conseguenza fisica. Per Marquez invece uno zero in classifica che pesa tantissimo in ottica Mondiale.

    Andrea Iannone © Mirco Lazzari gp/Getty Images

    La retrocesione di Marquez promuove al terzo posto Esteve Rabat, unico portabandiera spagnolo a salire sul podio, davanti a Simone Corsi che conquista la cosiddetta medaglia di legno con il quarto posto ai piedi del podio. 12esima e 13esima posizione per  Claudio Corti e Alex De Angelis.

    MOTO 3 – Gara avvincente anche quella della categoria minore, che apre la giornata dopo poche ore dalla pioggia che aveva bagnato il warm-up della mattina. Nonostante ciò la gara si svolge su condizioni assolutamente da asciutto e a spuntarla è il padrone di casa Maverick Vinales, che dopo metà gara decide di salutare la compagnia e di andare a tagliare il traguardo in assoluta tranquillità. Per lo spagnolo si tratta della seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta nel Gran Premio inaugurale in Qatar.

    Dietro il numeroso gruppetto di piloti che inseguiva Vinales si da un pò fastidio permettendo allo spagnolo ad un certo punto della gara di andarsene da solo. La lotta per il secondo posto coinvolge ben otto piloti compreso il nostro Romano Fenati che dopo una partenza non proprio eccellente riesce a risalire e ad agguantare il gruppo dei primi. Alla fine a spuntarla è Sandro Cortese che chiude secondo con la KTM davanti al portoghese Miguel Oliverira che completa il podio del GP di Catalunya. Grazie al secondo posto il tedesco si trova ora da solo in vetta alla classifica del campionato piloti con 87 punti davanti proprio al vincitore della gara Maverick Vinales che lo segue con sette punti di svantaggio.

    Quarto ai piedi del podio Louis Rossi, vincitore del Gran Premio di Francia a Le Mans la scorsa settimana, che però cede leggermente nel finale a causa di un problema anomalo sulla sua Honda FTR, sulla quale si è letteralmente staccato, anche pericolosamente, il tubo di scarico. Il francese termina comunque la gara senza alcun provvedimento da parte dei commissari di gara chiudendo davanti al connazionale Alexis Masbou e ad Alex Marquez, fratello minore di Marc.

    Serttimo posto per Hector Faubel mentre Fenati dopo la rimonta non riesce a guadagnare nessuna posizione finendo la gara in nona posizone. Chiude la top-ten lo spagnolo Luis Salom. 12esima posizione per Niccolò Antonelli, anche lui alle prese con un problema al silenziatore sulla sua FTR,ma comunque autore di una bella gara.

  • Moto2, Luthi non sbaglia a Le Mans. Moto3, vince Rossi. Fenati ko

    Moto2, Luthi non sbaglia a Le Mans. Moto3, vince Rossi. Fenati ko

    Nel Gran Premio di Francia sul circuito di Le Mans, quarto appuntamento stagionale del Motomondiale, la fa da padrona la pioggia, caduta copiosa durante la mattinata, che caratterizza le gare delle classi Moto2 e Moto3, nelle quali hanno la meglio l’idolo di casa Louis Rossi e Thomas Luthi, entrambi al loro primo successo stagionale. Va male invece agli altri protagonisti, su tutti Romana Fenati, out dopo pochi giri e Alex De Angelis. Ottimo secondo posto nella classe intermedia per Claudio Corti.

    MOTO 2 – Prima vittoria della stagione per Thomas Luthi che vince il GP nella classe intermedia. Da vero svizzero l’ex campione del mondo 125 gestisce la gara con la lucidità giusta per poter arrivare fino in fondo prendendo la vetta della classifica nell’ultima parte di gara complice le tante cadute degli avversari.

    Lo svizzero ringrazia lo spagnolo Marc Marquez, autore della pole position ma caduto a metà gara, che gli spalanca le porte del primato solitario nella corsa, cosi come Alex De Angelis protagonista di una scivolata alla curve Chapelle, in cui è rimasto pericolosamente in mezzo alla pista per fortuna senza essere centrato da nessuno, cosi come non ci sono conseguenze per Simone Corsi, caduto alla prima curva con la stessa modalità.

    Il tutto a favore di Claudio Corti che conquista il primo podio della carriera nel Motomondiale sfruttando la caduta negli ultimi giri della gara del padrone di casa Johann Zarco, che esagera nella rimonta e che è costretto a dire addio ai sogni di gloria. A podio assieme a Luthi e Corti, anche Scott Redding, mentre Andrea Iannone deve accontentarsi della medaglia di legno ai piedi del podio. Piccola impresa anche per Julian Simon, che caduto a pochi metri dal traguardo riesce a portare a piedi la moto alla bandiera a scacchi, chiudendo in 13esima posizione

    Thomas Luthi © JEAN-FRANCOIS MONIER/AFP/GettyImages

    Pol Espargaro, nonostante il sesto posto alle spalle di Mika Kallio, balza ora solitario in vetta alla classifica con 71 punti davanti a Marquez, con 70. Il vincitore della corsa Luthi è terzo a sole tre lunghezze di distacco dalla vetta, mentre è più staccato Andrea Iannone, che segue con 46 punti. Sale anche Corti, settimo a quota 32.

    MOTO 3 – La prima gara della domenica invece , apertasi sotto una pioggia torrenziale, va al francese Louis Rossi, che con il successo odierno regala al proprio pubblico la sua prima vittoria nel Motomondiale. In una gara ad eliminazione diretta l’idolo di casa è bravo a non commettere errori e rimanere in sella alla sua moto sfruttando al massimo le cadute degli avversari, ritrovandosi incredibilmente primo da quinto e ultimo del gruppetto.

    A farne le spese sono nell’ordine i più quotati Hector Faubel e Miguel Oliveira, in lotta fino a quel momento per la prima posizione, e successivamente anche a Maverick Vinales e Luis Salom. Stessa sorte per Romano Fenati che non è altrettanto bravo come a Jerez dove in condizioni simili aveva ottenuto una strepitosa vittoria, è il primo a provare l’asfalto di Le Mans dopo soli due giri.

    Grandissima gara per il nostro Niccolò Antonelli con la Honda del team Gresini, che rimonta dalla 27esima fino alla quarta posizione. Alla fine poteva poteva portare a casa un risultato ancora più positivo ma un errore engli ultimi giri della corsa gli nega la gioia del podio, sul quale salgono Alberto Moncayo, e Alex Rins.

    Alla fine soltanto 15 i piloti al traguardo, ben 18 quelli ritirati a causa della scarsa aderenza al tracciato. Ride il tedesco Sandro Cortese che nonostante il sesto posto scavalca Vinales in testa alla classifica mondiale con 12 punti di vantaggio sullo spagnolo. Fenati torna a casa con il quarto posto a 22 punti vantaggio dalla vatta staccato di 4 punti dallo spagnolo Salom.

  • Fenomenale Romano Fenati. Espargaro beffa Marquez

    Fenomenale Romano Fenati. Espargaro beffa Marquez

    Uno straordinario Romano Fenati conquista il Gran Premio di Spagna dominando sul circuito di Jerez de la Frontera. Il pilota marchigiano, appena sedicenne da qualche mese, ottiene la sua prima vittoria nel Motomondiale dopo sole due gare, centrando la sua prima soddisfazione assoluta dopo aver conquistato un’ottima seconda posizione nel Gran Premio inaugurale della Moto3, in Qatar. Nella classe intermedia invece Pol Espargaro ha la meglio su Marq Marquez, beffato dall’arrivo della pioggia che ha stoppato la corsa oltre i 2/3 di gara decretando l’ordine di arrivo del giro precedente quando lo spagnolo della Kalex era ancora davanti al connazionale.

    MOTO 3 – L’asfalto reso umido dalla pioggia caduta abbondante in mattinata si trasforma in insidia per tutti i piloti che faticano parecchio a restare in piedi. Romano Fenati, Louis Rossi e il poleman di giornata Alex Rins sembrano avere un’altro passo, con quest’ultimo che cerca di allungare sui due avversari, in bagarre tra di loro. Ma l’insidia è dietro l’angolo, lo spagnolo infatti va lungo in una curva e dopo aver accumulato un buon vantaggio rientra in lotta con i rivali.

    Romano Fenati © Mirco Lazzari gp/Getty Images

    Il primo a dire addio ai sogni di gloria è il francese Rossi, che a 14 giri dalla fine scivola in curva. Stessa sorte poco più tardi per Rins, che spalanca le porte della vittoria al nostro Fenati, che nonostante abbia il comando della corsa saldamente in pugno anzichè rallentare spinge sempre di più portando al termine della gara un vantaggio imbarazzante sugli avversari: ben 40 secondi.

    Lo spagnolo, aiutato a rientrare in pista dai commissari di gara, chiude in quarta posizione alle spalle di Luis Salom, secondo, e Sandro Cortese che sale sul gradino più basso del podio. Ottimo risultato anche per Niccolò Antonelli, che è riuscito a portare a casa un’importante ottava posizione in una gara ad eliminazione diretta che ha visto tagliare il traguardo soltanto 17 piloti su 37.

    MOTO 2 – Pol Espargaro trionfa nella classe Moto 2 dopo una gara rocambolesca iniziata con condizioni d ‘asciutto e terminata sul baganato. Lo spagnolo beffa nel finale il connazionale Marc Marquez, quando la gara viene interrotta dalla bandiera rossa per l’arrivo della pioggia. L’ordine d’arrivo viene dunque fissato al giro 17, quello precedente all’interruzione della gara in cui Espargaro era ancora davanti a Marquez.

    Alle spalle dei primi due lo svizzero Thomas Luthi e l’inglese Scott Redding, protagonisti nelle prime battute di gara. Il migliore degli italiani è Claudio Corti, in sesta posizione, mentre delude Andrea Iannone che chiude la sua gara soltanto in 14esima posizione.

  • Moto2 e Moto3, Marquez e Vinales vincono in Qatar

    Moto2 e Moto3, Marquez e Vinales vincono in Qatar

    MOTO 2 – Marc Marquez va a vincere la prima gara dell’anno sul circuito di Losail teatro del GP del Qatar, portando a quota 18 i successi in carriera nel Motomondiale. Bella soddisfazione per lo spagnolo che aveva trascorso tutto il periodo dei test invernali (e non solo) a lottare contro un problema ad un’occhio infortunato lo scorso anno nel GP della Malesia e che gli aveva causato tanti grattacapi, ma che ora con la vittoria di oggi dimostra di essere completamente recuperato.

    La categoria si conferma ancora una volta molto combattuta. Alle spalle del vice campione del  mondo 2011, troviamo il nostro Andrea Iannone, che paga a caro prazzo la sua scarsa velocità in rettilineo perdendo la prima posizione proprio sotto la bandiera a scacchi per soli 61 millesimi. ma l’italiano ha mostrato una guida praticamente perfetta e si è dimostrato il più veloce nei tratti guidati, fatto che fa ben sperare per il prosieguo del Mondiale.

    Alle spalle dei primi due, staccato di quasi un secondo e mezzo, lo spagnolo Pol Espargaro che conquista il podio a discapito del suo connazionale e compagno di squadra Esteve Rabat per soli due decimi. Ancora una volta la Spagna si conferma padrona con ben tre piloti nelle prime quattro posizioni. Quinta posizione per il poleman Thomas Luthi, che proprio nell’ultimo giro perde la testa della classifica a causa di un contatto con il vincitore della corsa che lo ha portato largo ad una curva facendogli perdere vittoria e podio.La sfida è continuata anche dopo la bandiera a scacchi con lo svizzero che ha accusato lo spagnolo di aver compiuto una manovra, se non oltre, al limite del regolamento, il che fa presagire un’altra battaglia nel prossimo GP di Spagna a Jerez.

    Per trovare il primo italiano dobbiamo invece scendere fino all’ottava posizione dove troviamo Simone Corsi che precede Bradley Smith e Mika Kallio che chiudono la top-ten. Soltanto 16esimo Claudio Corti, mentre Roberto Rolfo, proveniente dalla Superbike, inizia la sua stagione con un ritiro.

    Marc Marquez © KARIM JAAFAR/AFP/Getty Images

    MOTO 3 – Nella classe minora Maverick Vinales si aggiudica la prima gara della stagione a Losail. Il giovane spagnolo, alla sua seconda stagione, vince la prima storica gara della Moto 3, la quale da quest’anno sostituisce la 125 che ha salutato il Motomondiale l’ultimo Gran Premio dello scorso anno corso sul circuito di Valencia.

    Il pilota del team Avintia è protagonista di una grande rimonta dopo una partenza non del tutto esaltante che lo ha relegato indietro nella prima parte di gara, riscattandosi nel prosieguo della corsa raggiungendo e superando l’ottimo Romano Fenati, al suo esordio nel Motomondiale, che inizialmente aveva tentato la fuga per poi essere ripreso dallo spagnolo, e che non è riuscito per pochissimo nell’impresa di vincere un Gran Premio alla sua prima gara assoluta. Il campione del mondo europeo della 125, classe 1996, però può consolarsi alla grande per aver conquistato appena 16enne uno strepitoso secondo posto precedendo sul podio il tedesco Sandro Cortese.

    Quarto posto ai piedi del podio per lo spagnolo della Kalex Luis Salom, che precede il portoghese Luis Salom. Dalla sesta alla ottava posizione troviamo le tre KTM degli esordienti Zulfahmi Khairuddin, Arthur Sissis e Danny Kent, racchiusi nell’arco di pochi secondi e che avrebbero potuto lottare anche per il podio. Chiudono la top-ten Luis Rossi e Alex Rins.

    A parte Romano Fenati vanno male gli altri italiani, con Niccolò Antonelli in 17rsima posizione e Simone Grotzky Giorgi in 22esima. Ritiro invece per Luigi Morciano e Alessandro Tonucci.

  • Michele Pirro vince nel nome di Sic. Bradl campione

    Michele Pirro vince nel nome di Sic. Bradl campione

    Michele Pirro vince l’ultimo appuntamento della stagione sul circuito Ricardo Tomo della Comunità Valenciana nel giorno del ricordo al suo compagno di team Marco Simoncelli. Il pilota pugliese, che ha corso con il volto di SuperSic sulla sua carena, ha sfruttato al meglio la pole conquistata il sabato, riuscendo a leggere molto bene le difficili condizioni del tracciato reso umido dalla pioggia e che ha tradito molti piloti, non sbagliando niente e ottenendo la sua prima vittoria nel motomondiale regalando al suo team principal Fausto Gresini la gioia della vittoria. Cosi come era accaduto nel 2003 con la morte di Daijiro Kato poi commemorata da Sete Gibernau con la vittoria nel GP successivo, anche oggi il team ha vinto la gara dopo le due settimane seguenti la morte dl povero Simoncelli.

    Michele Pirro | © JAVIER SORIANO/Getty Images
    Forse è per questo che al traguardo lo stesso Gresini scoppia in lacrime non riuscendo a trattenere la commozione, abbracciato da tutti quanti erano vicini a lui in quel momento. Insieme a Pirro sul podio un ritrovato Mika Kallio, che mancava nelle posizioni di vertice da un bel pò di tempo, e Dominique Aegerter. Alle loro spalle Anthony West, Kenny Noyes, e Yonny Hernandez. La sfida a distanza fra Andrea Iannone e Alex De Angelis per il terzo posto è stata vinta dall’italiano che pur chiudendo fuori dalla top-ten, in 11esima posizione, ha preceduto il sammarinese, in 12esima posizione. L’assenza di Marc Marquez ha invece consegnato in anticipo la vittoria del mondiale a Stefan Bradl, caduto nelle prime battute di gara, una caduta che però non ha riportato conseguenze nè fisiche, nè morali. Il tedesco si aggiudica cosi il suo primo titolo mondiale. Tra le tante cadute anche quelle di Mattia Pasini, Simone Corsi e Yuki Takahashi, autore di una grande gara che fino a quel momento lo aveva portato in prima posizione con il compagno Pirro in seconda. Una doppietta del team Gresini sarebbe stato certamente il modo più bello per ricordare il compagno Marco Simoncelli. Ordine d’arrivo 1 51 MICHELE PIRRO MORIWAKI GRESINI RACING MOTO2 46:22.205 2 36 MIKA KALLIO SUTER MARC VDS RACING TEAM +6.150 3 77 DOMINIQUE AEGERTER SUTER TECHNOMAG-CIP +6.363 4 13 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA MZ RACING TEAM +8.843 5 9 KENNY NOYES FTR AVINTIA-STX +9.229 6 68 YONNY HERNANDEZ FTR BLUSENS-STX +9.926 7 63 MIKE DI MEGLIO TECH 3 TECH 3 RACING +10.115 8 19 XAVIER SIMEON TECH 3 TECH 3 B +10.385 9 76 MAX NEUKIRCHNER MZ-RE HONDA MZ RACING TEAM +13.018 10 60 JULIAN SIMON SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 +13.685 11 29 ANDREA IANNONE SUTER SPEED MASTER +14.686 12 15 ALEX DE ANGELIS MOTOBI JIR MOTO2 +15.200 13 16 JULES CLUZEL SUTER NGM FORWARD RACING +18.428 14 44 POL ESPARGARO FTR HP TUENTI SPEED UP +19.177 15 71 CLAUDIO CORTI SUTER ITALTRANS RACING TEAM +20.356 16 4 RANDY KRUMMENACHER KALEX GP TEAM SWITZERLAND KIEFER RACING +26.031 17 12 THOMAS LUTHI SUTER INTERWETTEN PADDOCK MOTO2 +27.160 18 18 JORDI TORRES SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 +33.813 19 25 ALEX BALDOLINI MORIWAKI DESGUACES LA TORRE G22 +46.003 20 54 KENAN SOFUOGLU SUTER TECHNOMAG-CIP +49.635 21 40 ALEIX ESPARGARO PONS KALEX PONS HP 40 +1:12.187 22 64 SANTIAGO HERNANDEZ FTR SAG TEAM +1:14.567 23 38 BRADLEY SMITH TECH 3 TECH 3 RACING +1:15.394 24 39 ROBERTINO PIETRI SUTER ITALTRANS RACING TEAM +1:16.767 25 82 ELENA ROSELL SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 +1:19.893 26 6 JOAN OLIVE FTR AEROPORT DE CASTELLO +1:22.339 27 95 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI QMMF RACING TEAM 1 Lap 28 61 OSCAR CLIMENT MIR RACING TEAM CLIMENT 1 Lap 29 96 NASSER HASAN AL MALKI MORIWAKI QMMF RACING TEAM 1 Lap 30 45 SCOTT REDDING SUTER MARC VDS RACING TEAM 1 Lap

  • Moto2, Bradl miglior tempo a Valencia, Marquez out

    Moto2, Bradl miglior tempo a Valencia, Marquez out

    Stefan Bradl è sempre più vicino al suo primo titolo mondiale con la Moto2. Il pilota tedesco ha ottenuto il miglior tempo della prima sessione di prove libere sul circuito di Valencia che ospiterà l’ultimo appuntamento stagionale del motomondiale girando in 1:41.777, approfittando anche dell’assenza di Marc Marquez, che con tutta probabilità non prenderà parte alla corsa a causa del problema all’occhio occorsogli nel GP d’Australia.

    Stefan Bradl | © JAVIER SORIANO/Getty Images
    Quest’assenza renderà le cose facili a Bradl, che domenica in pista non avrà avversari in grado di soffiargli la leadership. Tornando alle prove, la seconda posizione è stata ottenuta da Randy Krummenacher, distante tre decimi dalla prima posizione, ma davanti al sammarinese Alex De Angelis. Quarto tempo per Mattia Pasini. Michele Pirro del team Gresini è in nona posizione, Mika Kallio chiude invece la top-ten con il decimo tempo. Malissimo Andrea Iannone, che chiude con quasi otto secondi di distanza. I tempi delle prime libere 1 65 STEFAN BRADL KALEX VIESSMANN KIEFER RACING 1:41.777 2 4 RANDY KRUMMENACHER KALEX GP TEAM SWITZERLAND KIEFER RACING 1:42.106 0.329 3 15 ALEX DE ANGELIS MOTOBI JIR MOTO2 1:42.688 0.911 4 75 MATTIA PASINI FTR IODA RACING PROJECT 1:42.941 1.164 5 77 DOMINIQUE AEGERTER SUTER TECHNOMAG-CIP 1:43.038 1.261 6 9 KENNY NOYES FTR AVINTIA-STX 1:43.814 2.037 7 54 KENAN SOFUOGLU SUTER TECHNOMAG-CIP 1:43.933 2.156 8 13 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA MZ RACING TEAM 1:44.307 2.530 9 51 MICHELE PIRRO MORIWAKI GRESINI RACING MOTO2 1:44.672 2.895 10 36 MIKA KALLIO SUTER MARC VDS RACING TEAM 1:44.924 3.147 11 95 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI QMMF RACING TEAM 1:45.073 3.296 12 45 SCOTT REDDING SUTER MARC VDS RACING TEAM 1:45.210 3.433 13 25 ALEX BALDOLINI MORIWAKI DESGUACES LA TORRE G22 1:45.996 4.219 14 19 XAVIER SIMEON TECH 3 TECH 3 B 1:46.189 4.412 15 35 RAFFAELE DE ROSA SUTER NGM FORWARD RACING 1:46.686 4.909 16 60 JULIAN SIMON SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 1:46.714 4.937 17 12 THOMAS LUTHI SUTER INTERWETTEN PADDOCK MOTO2 1:46.863 5.086 18 44 POL ESPARGARO FTR HP TUENTI SPEED UP 1:46.977 5.200 19 39 ROBERTINO PIETRI SUTER ITALTRANS RACING TEAM 1:47.178 5.401 20 68 YONNY HERNANDEZ FTR BLUSENS-STX 1:47.667 5.890 21 34 ESTEVE RABAT FTR BLUSENS-STX 1:48.443 6.666 22 6 JOAN OLIVE FTR AEROPORT DE CASTELLO 1:48.471 6.694 23 38 BRADLEY SMITH TECH 3 TECH 3 RACING 1:48.662 6.885 24 72 YUKI TAKAHASHI MORIWAKI GRESINI RACING MOTO2 1:48.807 7.030 25 16 JULES CLUZEL SUTER NGM FORWARD RACING 1:48.877 7.100

  • Beffa Bradl, Luthi conquista Sepang

    Beffa Bradl, Luthi conquista Sepang

    Thomas Luthi vince il suo primo GP stagionale sul circuito di Sepang in Malesia. Lo svizzero batte l’attuale leader del mondiale Stefan Bradl, beffato dalla bandiera esposta a due giri dal termine per un brutto incidente ad Axel Pons che ne ha causato la fine della gara. Bandiera rossa e mondiale rinviato all’ultimo appuntamento stagionale a Valencia, dove il tedesco arriverà con 23 punti di vantaggio su Marc Marquez, costretto a guardare la gara dai box per l’incidente che lo ha messo fuori gioco nelle libere del venerdi.

    Thomas Luthi | © TOSHIFUMI KITAMURA/Getty Images
    Comunque un passo avanti per Bradl, a cui basterà una 13esima posizione per laurearsi campione. Tornando alla gara il podio viene completato da Pol Espargaro davanti al sammarinese Alex De Angelis, che non riesce a replicare la bella prova di Phillip Island coronata con vittoria, chiudendo soltanto quarto a circa 10″ dal primo classificato, ma è comunque da sottolineare la sua rimonta dalle retrovie. Chiudono nella top-ten Michele Pirro, che nelle qualifiche aveva firmato un ottimo terzo posto, in settima posizione e Andrea Iannone, nono. Ordine d’arrivo 1 12 THOMAS LUTHI SUTER INTERWETTEN PADDOCK MOTO2 36:35.114 2 65 STEFAN BRADL KALEX VIESSMANN KIEFER RACING +0.187 3 44 POL ESPARGARO FTR HP TUENTI SPEED UP +7.465 4 15 ALEX DE ANGELIS MOTOBI JIR MOTO2 +9.127 5 77 DOMINIQUE AEGERTER SUTER TECHNOMAG-CIP +11.494 6 36 MIKA KALLIO SUTER MARC VDS RACING TEAM +11.903 7 51 MICHELE PIRRO MORIWAKI GRESINI RACING MOTO2 +12.568 8 40 ALEIX ESPARGARO PONS KALEX PONS HP 40 +12.963 9 29 ANDREA IANNONE SUTER SPEED MASTER +14.098 10 45 SCOTT REDDING SUTER MARC VDS RACING TEAM +16.697 11 34 ESTEVE RABAT FTR BLUSENS-STX +19.568 12 54 KENAN SOFUOGLU SUTER TECHNOMAG-CIP +24.885 13 16 JULES CLUZEL SUTER NGM FORWARD RACING +25.345 14 63 MIKE DI MEGLIO TECH 3 TECH 3 RACING +26.696 15 19 XAVIER SIMEON TECH 3 TECH 3 B +32.806 16 80 AXEL PONS PONS KALEX PONS HP 40 +32.979 17 9 KENNY NOYES FTR AVINTIA-STX +33.179 18 6 JOAN OLIVE FTR AEROPORT DE CASTELLO +36.497 19 18 JORDI TORRES SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 +40.569 20 87 MOHAMAD ZAMRI BABA MORIWAKI PETRONAS MALAYSIA +56.756 21 20 IVAN MORENO SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 +1:05.966 22 86 HAFIZH SYAHRIN MORIWAKI PETRONAS MALAYSIA +1:06.110 23 4 RANDY KRUMMENACHER KALEX GP TEAM SWITZERLAND KIEFER RACING +1:17.083 24 39 ROBERTINO PIETRI SUTER ITALTRANS RACING TEAM +1:19.415 25 95 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI QMMF RACING TEAM 1 Lap

  • A Sepang prima pole per Luthi. Marquez in crisi

    A Sepang prima pole per Luthi. Marquez in crisi

    Sarà Thomas Luthi a partire davanti a tutti domani nel Gran premio della Malesia, penultimo appuntamento del motomondiale. Lo svizzero della Suter conquista la sua prima pole position stagionale con il tempo di 2:07.512 davanti al leader della classifica mondiale Stefan Bradl, secondo e ad un passo dal mondiale.

    Thomas Luthi | © Toshifumi Afp / Getty Images
    Il tedesco potrebbe approfittare del regalo fattogli da Marc Marquez, classificatosi in 36esima e penultima posizione davanti al solo Wongthananon e con evidenti problemi fisici causati dalla caduta nelle libere di ieri. Il pilota spagnolo, che dista solo tre lunghezze dal tedesco leader della classifica mondiale, è riuscito a compiere soltanto una tornata, giusto quella che gli ha consentito almeno di schierarsi in griglia ma in queste condizioni sarà difficile ripetere la bella rimonta di Phillip Island e soprattutto combattere per l’iride. La prima fila è chiusa dall’ottimo Michele Pirro, terzo davanti a Takahashi e ai fratelli Espargaro. Mattia Pasini rientra nella top-ten con il decimo tempo mentre non riesce a ripetere la prestazione del GP d’Australia, coronata con vittoria, Alex De Angelis che chiude con 1″ di distacco da Luthi. Gli altri italiano sono Andrea Innone in 13esima posizione e Simone Corsi in 14esima. Meglio di loro fa Claudio Corti, in ottava posizione. Da segnalare che nell’incidente con Marquez sono rimasti coinvolti anche il francese Jules Cluzel e l’inglese Bradley Smith. Se per Cluzel, che ha svolto tutta la sessione di qualifica chiudendo in18esima posizione, non vi sono state conseguenze molto più gravi sono le condizioni di Smith, che ha riportato una frattura di una clavicola, e di conseguenza niente qualifica e niente gara per lui. Responsabilità dell’incidente da attribuire ai commissari di gara, rei di non aver segnalato la pioggia proprio in quel punto del tracciato, e conseguente multa di 15.000 euro al circuito. Griglia di partenza 1 12 THOMAS LUTHI SUTER INTERWETTEN PADDOCK MOTO2 2:07.512 2 65 STEFAN BRADL KALEX VIESSMANN KIEFER RACING 2:07.724 0.212 3 51 MICHELE PIRRO MORIWAKI GRESINI RACING MOTO2 2:08.004 0.492 4 72 YUKI TAKAHASHI MORIWAKI GRESINI RACING MOTO2 2:08.069 0.557 5 44 POL ESPARGARO FTR HP TUENTI SPEED UP 2:08.107 0.595 6 40 ALEIX ESPARGARO PONS KALEX PONS HP 40 2:08.154 0.642 7 36 MIKA KALLIO SUTER MARC VDS RACING TEAM 2:08.240 0.728 8 71 CLAUDIO CORTI SUTER ITALTRANS RACING TEAM 2:08.319 0.807 9 45 SCOTT REDDING SUTER MARC VDS RACING TEAM 2:08.412 0.900 10 75 MATTIA PASINI FTR IODA RACING PROJECT 2:08.414 0.902 11 15 ALEX DE ANGELIS MOTOBI JIR MOTO2 2:08.417 0.905 12 34 ESTEVE RABAT FTR BLUSENS-STX 2:08.466 0.954 13 29 ANDREA IANNONE SUTER SPEED MASTER 2:08.520 1.008 14 3 SIMONE CORSI FTR IODA RACING PROJECT 2:08.549 1.037 15 76 MAX NEUKIRCHNER MZ-RE HONDA MZ RACING TEAM 2:08.620 1.108 16 13 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA MZ RACING TEAM 2:08.714 1.202 17 63 MIKE DI MEGLIO TECH 3 TECH 3 RACING 2:08.855 1.343 18 16 JULES CLUZEL SUTER NGM FORWARD RACING 2:08.934 1.422 19 54 KENAN SOFUOGLU SUTER TECHNOMAG-CIP 2:09.015 1.503 20 77 DOMINIQUE AEGERTER SUTER TECHNOMAG-CIP 2:09.087 1.575 21 6 JOAN OLIVE FTR AEROPORT DE CASTELLO 2:09.278 1.766 22 35 RAFFAELE DE ROSA SUTER NGM FORWARD RACING 2:09.307 1.795 23 19 XAVIER SIMEON TECH 3 TECH 3 B 2:09.315 1.803 24 53 VALENTIN DEBISE FTR SPEED UP 2:09.382 1.870 25 80 AXEL PONS PONS KALEX PONS HP 40 2:09.472 1.960 26 64 SANTIAGO HERNANDEZ FTR SAG TEAM 2:09.625 2.113 27 18 JORDI TORRES SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 2:09.686 2.174 28 87 MOHAMAD ZAMRI BABA MORIWAKI PETRONAS MALAYSIA 2:09.822 2.310 29 4 RANDY KRUMMENACHER KALEX GP TEAM SWITZERLAND KIEFER RACING 2:09.911 2.399 30 9 KENNY NOYES FTR AVINTIA-STX 2:10.319 2.807 31 39 ROBERTINO PIETRI SUTER ITALTRANS RACING TEAM 2:10.348 2.836 32 20 IVAN MORENO SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 2:10.875 3.363 33 68 YONNY HERNANDEZ FTR BLUSENS-STX 2:11.022 3.510 34 86 HAFIZH SYAHRIN MORIWAKI PETRONAS MALAYSIA 2:11.388 3.876 35 95 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI QMMF RACING TEAM 2:12.180 4.668 36 93 MARC MARQUEZ SUTER TEAM CATALUNYA CAIXA REPSOL 2:12.864 5.352 37 23 APIWAT WONGTHANANON FTR THAI HONDA SINGHA SAG 2:13.201 5.689