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  • Torneo di Viareggio 2010: riscatto del Palermo, la Juve ipoteca gli ottavi, Samp quasi fuori

    Torneo di Viareggio 2010: riscatto del Palermo, la Juve ipoteca gli ottavi, Samp quasi fuori

    Continua a ritmo serrato il Torneo di Viareggio che oggi vedeva in campo le squadre del gruppo impegnate per la seconda giornata del girone eliminatorio.

    Nel gruppo 1 la Juventus seppur in formazione rimaneggiata dalle molteplici assenze e con il bomber Ciro Immobile in non perfette condizioni supera per due a zero il Vicenza. Il bomber napoletano è ancora protagonista prima con l’assist per il gol del vantaggio di Belcastro e poi con il terzo centro nella competizione in sole due partite, il difensore si ripete nella ripresa e nel finale l’ultimo acquisto Fischnaller regala il 4-0 finale. Nell’altra gara del girone non vanno oltre l’1-1 il Livorno e il Legia.

    Riscatto del Palermo campione d’Italia dopo il pari all’esordio contro lo Spartak Mosca frutto sopratutto per la scarsa vena realizzativa dei bomber di Pergolizzi. Giovio e Mbakogu oggi si sono ampiamente riscattati con una doppietta a testa nel 6-0 dei siciliani al malcapitato Sassuolo. Palermo che si prende la vetta del girone grazie alla vittoria in rimonta del Pergocrema sullo Spartak Mosca.

    Praticamente fuori dalla competizione la Sampdoria accreditata alla vigilia come una sicura protagonista. Non basta il secondo gol in altrettante partite in blucerchiato al neo arrivato Scepovic per aver la meglio di un volitivo Siena che trova il pari su rigore e nel finale va vicinissima alla vittoria. Nell’altra gara dell’incontro cade anche il Gremio sotto i colpi del National, per qualificarsi i doriani devono batter quest’ultimi e sperare che il Siena faccia lo stesso con i brasiliani. A punteggio pieno Empoli e Torino nei rispettivi gironi possono guardare con fiducia al proseguo della competizione.

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  • Calciomercato: la Juventus guarda in Lega Pro

    Calciomercato: la Juventus guarda in Lega Pro

    marco verratti
    La Juventus, alle prese con una rivoluzione a medio-lungo termine, guarda anche in Lega Pro per assicurarsi i migliori prospetti del calcio nazionale. Nel mirino bianconero ci sono i migliori giovani da inserire nel proprio settore giovanile, calciatori che all’occorrenza possano integrare la rosa della prima squadra. Dopo aver prelevaro l’agile punta Fischnaller dall’Alto Adige,già sbarcata a Torino ed inserita nella formazione Primavera, gli 007 bianconeri stanno seguendo con particolare attenzione tre calciatori abruzzesi, classe 1992 vale a dire Verratti e Martella del Pescara e Dezi del Giulianova.

    Di Marco Verratti si conosce tutto o quasi: ritenuto l’enfant prodige del calcio italiano, ha già collezionato numerose presenze in prima squadra nonostante sia stato spesso attanagliato da problemi fisici. Per assicurarsi il suo cartellino, però, il sodalizio piemontese dovrà battere una nutrita quanto qualificata concorrenza: in Italia hanno messo gli occhi su Verratti le milanesi, il Palermo, la Roma ed il Napoli mentre all’estero il talento del folletto originario di Manoppello solletica gli appetiti delle spagnole Real Madrid e Barcellona e delle inglesi Arsenal, Manchester United e West Ham. Sarà asta.

    Meno conosciuto ma comunque promettente è il terzino Bruno Martella, un esterno mancino che milita nella formazione Beretti del Pescara che ha incuriosito gli emissari della Sampdoria. Ora che il suo ex allenatore nel vivaio pescarese Di Francesco è stato promosso a coach della prima squadra è possibile che Martella, dotato di buon fisico e di intelligenza tattica in entrambe le fasi di gioco, faccia presto il suo esordio con i grandi. Dulcis in fundo, Jacopo Dezi del Giulianova: centrocampista che abbina qualità e quantità, a dispetto della verdissima età è già un titolare inamovibile del team giallorosso allenato dal mago dei giovani Bitetto. Il Chievo sembra molto determinato a portarlo a Verona insieme al compagno di squadra Faragalli, anch’egli giovanissimo, ma l’entrata in scena della Juventus potrebbe vanivare l’assalto scaligero. Se son rose, rose bianconere, fioriranno..

  • Calciomercato: la top 11 degli svincolati. Affaroni a parametro zero

    Mercato di riparazione, lo chiamavano così. Eppure in questa stagione tutte le società, dalla prima all’ultima, si stanno muovendo: dalla Juventus – che ha preso Fischnaller, movimento minore, e tiene d’occhio Ledesma – all’Inter (Pandev e un centrocampista per rimpiazzare Vieira), a Lazio, Roma, Milan e chi più ne ha più ne metta, forse a eccezione del Parma. Sicuramente, oltre a questo mese, sarà importantissimo il prossimo, quando i giocatori saranno a sei mesi dalla scadenza contrattuale e potranno accordarsi tranquillamente con un’altra società. Proviamo, nel calcio europeo, a orientarci su chi potranno essere i prossimi colpi di mercato dei club italiani.

    In porta trova posto l’esperto Nelson Dida, tornato alle luci della ribalta con un errore marchiano al Bernabeu, ma poi capace di riprendersi con parate spettacolari e una sicurezza d’altri tempi, quando si contendeva – con Buffon – lo scettro di migliore al mondo.
    A destra comanda Marco Cassetti, terzino destro della Roma, che dall’alto delle sue trentadue (prossime trentatré) primavere non è considerato un giocatore da top team.
    Come centrale di difesa inseriamo Diego Godin, calciatore uruguagio (trentaquattro presenze e tre gol con la Celeste) del Villarreal, e Jonathan Evans, uno dei possibili craque futuri anche se tenuto molto in considerazione da sir Alex Ferguson, tanto che è considerato la prima alternativa alla coppia Ferdinand-Vidic. Fabio Aurelio del Liverpool, a sinistra, è praticamente indispensabile.

    Centrocampo a tre: il nome esaltante è quello di Joe Cole, volante del Chelsea e della nazionale inglese. Da una selezione all’altra, è il momento del tedesco Hilbert, centrocampista dello Stoccarda di appena ventisei anni e con già otto presenze con la Germania allenata da Joachim Low. Altro nome di sicuro interesse è quello di Simon Vukcevic, che s’è messo in mostra con la maglia dello Sporting Lisbona nel preliminare contro la Fiorentina: velocità e fantasia sono gli elementi principali del montenegrino.
    Davanti c’è da sbizzarrirsi: scegliamo il tridente, con Kevin Kuranyi, Marouane Chamakh e Filippo Inzaghi. Tre pezzi da novanta del calcio europeo, con il marocchino che è pronto a fare scatenare un’asta, mentre Kuranyi – attaccante dal triplo passaporto, brasiliano panamense e tedesco – piace e molto alla Roma.

    Un 4-3-3 quindi, composto da Dida in porta, Cassetti e Fabio Aurelio sulle fasce, Godin ed Evans centrali, Joe Cole, Hilbert e Vukcevic a centrocampo, con Kuranyi-Chamakh-Inzaghi a fare gli attaccanti. Se non vi bastasse potete sbizzarrirvi con Flavio Roma o Edwin Van der Sar per la porta. Belletti, Metzelder, Yepes e Gobbi per la difesa, Hitzlsperger (da fare giocare titolare), Bresciano, Fabio Simplicio ed Enoh (dell’Ajax) per il centrocampo. Il fantasista dello Stoccarda Cacau, a supporto di Milan Jovanovic – segnatevi questo nome, dello Standard Liegi – e di Sidney Govou. A completare Jadson e Fernandinho (Shakhtar Donetsk) o Kim Kallstrom (chi gioca a Football Manager lo ricorderà nel Djurgarden). C’è anche Ruud Van Nistelrooy, ma quello lo conoscete già tutti, no?
    via: tmw

  • La Juventus del futuro: acquistato il baby Manuel Fischnaller

    La Juventus del futuro: acquistato il baby Manuel Fischnaller

    manuel fischnaller
    La Juventus rinforza la squadra Primavera di mister Bruni: a gennaio arriva in prestito (con diritto di riscatto della metà) dal Sudtirol il giovane attaccante Manuel Fischnaller, classe 1991, già nazionale italiano per la sua categoria. L’annuncio ufficiale è stato dato dallo stesso club altoatesino (girone A 2a divisione Lega Pro). Del biondo altoatesino si parla un gran bene e con la Primavera bianconera potrà crescere al fianco dell’altro bomber Ciro Immobile potendo cosi diventare la coppia gol bianconera del futuro. (scheda Manuel Fischnaller)
    via:juvemania

  • 10 nomi per il prossimo mercato

    10 nomi per il prossimo mercato

    Michele CriscitielloLo scorso anno ci abbiamo provato e l’esito è stato soddisfacente. Il 70% dei giovani calciatori che segnalammo a fine marzo adesso ha trovato la ribalta che pronosticammo. Il Santon che oggi conoscono anche a Manchester, per merito di Mourinho, ieri a malapena lo riconoscevano ad Appiano Gentile.
    Un anno dopo ci riproviamo, sperando di avere la stessa fortuna. Un mix di sudamericani ed italiani, perché se proponiamo sempre stranieri per il mercato del futuro (vedi la rubrica il volto nuovo) tanti genitori di giovani calciatori non apprezzano. E hanno ragione. Anche se va detto che, a volte, acquistare in Brasile ed Argentina conviene molto di più; non per una questione prettamente tecnica, bensì economica. Prendete un pezzo di carta e la penna. Partiamo dall’Italia, perché ogni domenica sui campetti di provincia ci sono dei giovanotti fantastici.
    Come accade da qualche anno a questa parte, l’Atalanta è una miniera di giovani di valore. Dopo aver lanciato in serie A Consigli, tra i pali, si fa strada un altro prodigio. Simone Colombi, buona posizione ed ottima tecnica: classe 1991. A Bergamo non hanno solo i portieri di valore, per l’attacco Carlo Osti tiene d’occhio un altro ’91, Simone Zazza, scovato nella provincia di Matera. Forse ancora non è pronto per la prima squadra, ma il prossimo anno una serie B di livello nessuno gliela potrà togliere. Non lo scopriamo certo oggi, il C.T. della Nazionale Under 21 Casiraghi lo tiene in considerazione già da diversi mesi: il portiere della Fiorentina (1990) Andrea Seculin, convocato per i prossimi impegni in azzurro. Palermo, Reggina, Inter e Juventus: non a caso non abbiamo citato il Milan, che da un po’ di anni fatica a proporre giovani di valore al calcio italiano ed alla prima squadra. Povero Evani, ma soprattutto poveri Braida e Buriani. Walter Sabatini, d.s. del Palermo, si aspetta molto da Gianvito Misuraga (1990), centrocampista con propensione offensiva, dotato di grande tecnica. Il futuro è suo. Se Mourinho vorrà vincere un’altra scommessa con i giovani, sarebbe il caso di puntare su Antonio Esposito, Primavera nerazzurra, ex Spezia prelevato dopo il fallimento del club ligure. Anche lui è un ’90, posizione privilegiata esterno destro di centrocampo, perfetto per un tridente od anche per un 4-4-2. E’ la nostra scommessa del 2009-2010, un anno dopo Santon. Molti giovani italiani, vedi Petrucci, hanno preferito l’Inghilterra. Speriamo non sia il caso di Alberto Libertazzi, 1992, della Juventus. Attaccante con fisico possente. A quell’età ha margini di crescita, tecnica e fisica. Nel giro della Primavera bianconera, più che una scommessa sarebbe un azzardo. Ha bisogno, però, di un altro anno nelle giovanili. Ultima puntata, se consentita, su un italiano dal cognome austriaco. Più che un calciatore ricorda uno sciatore: lo abbiamo pescato in seconda divisione, Lega Pro, Manuel Fischnaller, esterno destro dell’Alto Adige, dotato di gran corsa. E’ del 1991 e varrebbe la pena visionarlo.
    I talenti del futuro, come detto, spesso arrivano dal Sudamerica. Immaginate un Milan nel 2012 con coppia d’attacco composta da due brasiliani: Pato->b>Keirrison, spettacolo! Il nuovo bomber del Palmeiras ha fatto innamorare il suo Paese, prima nel Coritiba (21 gol in 31 giornate) ed adesso con il Palmeiras capolista (12 gol in campionato e 4 in Libertadores). Sempre nel Palmeiras c’è Cleiton Xavier, trequartista dell’83, con un passato nel Figuerense. Tre gol finora nel Paulistao. Prima dei saluti, tre scommesse. Una per reparto. Difesa: Sebastian Coates (1990) del National Montevideo. Alto circa 190 centimetri, gioca di più con la sua Nazionale, Uruguay, che con il club. Centrocampo: in Argentina troverete nell’Independiente un 19enne terribile, Federico Mancuello. Ha esordito a dicembre, adesso nel giro della prima squadra e già nazionale argentina under 20. Vi manca la ciliegina sulla torta. Colombiano di 18 anni, attaccante del Boyaca Chico, capitano della Nazionale Under 20 e protagonista nel Sub 20. Rapido e potente, fiuto del gol ed iniziativa da grande bomber. Giusto, volete il nome: Marcos Perez.
    Egregio Presidente Lotito, Le fornisco un assist: Perez è tifosissimo della Lazio. Adesso, tocca a lei fare gol.

    Michele Criscitiello su Tuttomercatoweb