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  • Spal-Pisa 0-1: ospiti corsari

    Spal-Pisa 0-1: ospiti corsari

    Spal-Pisa è terminata con la vittoria della squadra di Braglia per 0-1. Terzo successo esterno per il Pisa che lontano dalle mura amiche si conferma una squadra cinica; la Spal non vince tra le mura amiche da oltre due mesi, un risultato deludente per le oltre tre mila persone accorse.

    Scarse le emozioni vissute stasera al “Mazza“; un primo tempo incolore, nel quale è apparsa leggermente superiore la formazione di casa sul piano del gioco. Il gol della vittoria è maturato al minuto 80: una sgroppata sulla destra di Gyasi

    Spal Pisa
    Spal Pisa

    per il gol realizzato da Rozzio. 

    Spal-Pisa 0 1 Rozzio 80′ st

    Formazione Spal (5-3-1-1): Menegatti, Lazzari, Legittimo (Finotto 37′ st), Silvestri, Gasparetto, Giani, Filippini (Di Quinzio 20′ st), Togni, Capece, Germinale, Fioretti (De Cenco 23′ st). A disp: Albertoni, Aldrovandi, Gentile, Landi, Finotto, Di Quinzio, De Cenco. All: Brevi.

    Formazione Pisa (3-5-2): Pelagotti, Lisuzzo, Rozzio, Sini, Costa, Frediani (Gyasi 29′ st), Mandorlini (Dicuonzo 16′ pt), Iori, Morrone, Finocchio (Giovinco 26′ st), Stanco. A disp: Moschin, Dicuonzo, Misuraca, Beretta, Giovinco, Gyasi, Nuti. All: Braglia

    Arbitro: Pietro Dei Giudici (Latina)

    Angoli: 9 – 3

    Il Novara ha superato per 1-0 il Mantova nell’anticipo della quindicesima giornata del campionato di Lega Pro girone A. A decidere il match è stata la rete di Gonzalez verso la fine del primo tempo.

    L’avvio del match è stato migliore per la squadra di Toscano ma ad avere la prima occasione sono stati gli ospiti: punizione di Raggio Garibaldi molto velenosa, colpo di testa di Scrosta di poco alto; occasione Novara dopo pochi minuti: palla in profondità per Gonzalez, a tu per tu con Festa, l’attaccante prova il pallonetto ma è impreciso. Al 34′ Garofalo pesca in area un compagno che da pochi passi in area non trova la porta. Al 41′ vantaggio dei padroni di casa: palla di Schiavi in mezzo per Gonzalez, l’attaccante da vero rapace anticipa tutti e deposita in fondo al sacco.

    In avvio di secondo tempo gran palla di Zammarini per Said che però devia troppo debolmente di testa. Boniperti a provarci dalla distanza, rasoiata controllata in due tempi da Tozzo. Al 63′ ancora Novara: Dickmann inventa una conclusione a spiovere dal limite, gran risposta di Festa. Al 67′ Gonzalez serve un assist al bacio per Schiavi, diagonale a colpo sicuro e palo clamoroso. Intorno alla mezz’ora la squadra di Juric è andata vicino al pari: palla di Siniscalchi per Blaze che ci prova al volo e Tozzo respinge in corner.  Nel primo minuto di recupero è stato espulso Raggio Garibaldi.

    Novara: 1 Tozzo; 2 Martinelli, 3 Beye, 4 Garofalo (15 Schiavi 40′), 5 Miglietta, 6 Vicari, 7 Dickmann, 8 Bianchi, 9 Evacuo (K), 10 Pesce (vK), 11 Gonzalez (18 Corazza 72′)
    A disposizione: 12 Montipò, 13 Peverelli, 14 Barlocco, 16 Gustavo, 17 Manconi
    Allenatore: Domenico Toscano

    Mantova: 1 Festa, 2 Blaze, 3 Gonzi (15 Fortunato 45′), 4 Scrosta, 5 Trainotti, 6 Siniscalchi, 7 Zammarini, 8 Raggio Garibaldi, 9 Said, 10 Tomicic (17 Boniperti 45′), 11 Di Santantonio (18 Sartore 68′)
    A disposizione: 12 Paleari, 13 Todisco, 14 Pondaco, 16 Novothny
    Allenatore: Ivan Juric

  • Novara-Mantova: si sfidano due squadre in salute

    Novara-Mantova: si sfidano due squadre in salute

    Novara-Mantova è l’anticipo in programma della quindicesima giornata del Campionato di Lega Pro girone A in programma allo stadio “Silvio Piola“. La squadra di Toscano, dopo un avvio di stagione non semplice e tribolato sono ora a soli tre punti dalla vetta del girone; gli ospiti hanno conquistato 14 punti nelle ultime 7 gare disputate.

    Toscano affida il tridente proprio ad Evacuo, Gonzales e Schiavi, in vantaggio su Pesce. Bianchi, Vicari e Dickmann a centrocampo.

    La giornata di oggi è stata dedicata alla conferenza pre gare di mister Domenico Toscano il quale ha dichiarato: “Mi

    Le dichiarazioni di Domenico Toscano alla vigilia del match Novara-Mantova
    Le dichiarazioni di Domenico Toscano alla vigilia del match Novara-Mantova

    aspetto un avversario aggressivo, rapido e veloce, cercheranno di lasciarci pochi spazi e dovremo essere bravi a sfruttarli. L’atteggiamento e la voglia di pressare e portare a casa la gara, che caratterizza le nostre ultime prove, mi fa ben sperare, dobbiamo continuare su questa strada. Sfruttare le gare in casa? Pensiamo partita per partita, è il momento di spingere sull’acceleratore per portare a casa più punti possibili fino alla sosta. In casa abbiamo il pubblico che ci supporta, abbiamo il campo che ci dà una mano, quindi dobbiamo portare a casa il bottino pieno“.

    L’infortunio di Scalise, frattura del crociato anteriore e del legamento collaterale interno del ginocchio destro lo costringerà a saltare gran parte della stagione. Juric dovrà fare a meno anche di Caridi, squalificato dal giudice sportivo; Todisco o Menini al posto di Scalise, probabilmente Zanetti dal primo minuto in attacco.

    In casa Mantova ha parlato il mister Juric: “Alla lunga ci possono essere problemi, il campionato è lungo dobbiamo stare attenti a questi infortuni; il Novara è una squadra forte, sono temibili, hanno un ottimo organico; ha fatto otto gol nelle ultime due partite. Sono fiducioso perché vedo bene la squadra e andremo ad  affrontare il Novara a viso aperto. E’ un brutto sintetico, non è di ultima generazione, la palla schizza molto veloce, all’inizio si può trovare difficoltà”.

    Novara-Mantova probabili formazioni:

    Novara (4-3-3): Tozzo, Martinelli, Beye, Garofalo, Miglietta; Vicari, Dickmann , Bianchi; Evacuo, Schiavi, Gonzales. All. Toscano.

    Mantova (3-4-3): Festa; Trainotti, Siniscalchi, Scrosta; Menini, Di Santantonio, Raggio Garibaldi, Blaze; Boniperti, Said, Zanetti. All. Juric.

    Arbitro del match Giovanni Luciano, assistenti Mattia Scarpa, Luca Bianchini.

    Spal-Pisa è l’anticipo in programma nel girone B; la squadra di Braglia non vuole perdere contatto con la vetta, con l’Ascoli che sta viaggiando a ritmo elevato; la Spal è senza vittorie da due giornate e con, in casa, uno dei peggiori attacchi del girone.

    Mister Brevi non avrà il giovane Ferretti, squalificato dal giudice sportivo per l’espulsione rimediata a Forlì, al suo posto dovrebbe essere impiegato Gasparetto. Coppia d’attacco affidata ancora una volta a Germinale e Fioretti. Si rivedono Gentile e Lazzeri, di ritorno dalla squalifica.

    Questo un estratto delle parole di mister Brevi alla vigilia del match: “Vorrei vedere una gara senza paura: una partita uguale al lavoro e impegno dimostrato durante la settimana. I ragazzi dovranno mettere tutto insieme alle loro caratteristiche. Questo è un gruppo serio: finora mi ha sempre dato soddisfazioni. Hanno propensione a cambiare in corsa modulo di gioco, nonostante nelle ultime gare abbiamo giocato con difesa a tre. Oltre alle indicazioni arrivate dalla stampa, non abbiamo precise certezze. Aspettiamo un Pisa determinato”.

    E’ un Pisa in piena emergenza, difficile, anzi, difficilissimo, recuperare Arma e Paci. Assente anche Pellegrini per squalifica e Napoli per infortunio. Braglia ha gli uomini contati: in difesa Di Cuonzo al posto di Pellegrini, in attacco dovrebbero agire Giovinco e Stanco, mentre sulla sinistra spazio a Costa.

    Mister Braglia ha rilasciato queste dichiarazioni: “Non siamo molto allegri, abbiamo giocato in una certa maniera ma il risultato non è arrivato: dobbiamo stare più attenti, se non si vinceva questa partita dovevamo almeno non perderla. Dobbiamo iniziare a cambiare qualcosa nelle partite casalinghe, in trasferta andiamo bene ma tra le mura amiche fatichiamo, anche se per me i miei ragazzi anche oggi hanno disputato una buona partita“.

    Probabili formazioni

    Spal (3-5-2): Menegatti, Gasparetto, Capece, Silvestri; Giani, Filippini, Legittimo, Landi, Finotto; Fioretti, Germinale. All. Brevi.

    Pisa (4-4-2) : Pelagotti, Lisuzzo, Rozzio, Sini, Dicuonzo; Iori, Morrone, Misuraca, Costa; Giovinco, Stanco. All. Braglia.

     

  • Playoff Lega Pro, Lanciano e Pro Vercelli volano in B

    Playoff Lega Pro, Lanciano e Pro Vercelli volano in B

    Un ritorno e un esordio assoluto. Si tratta di Pro Vercelli e Virtus Lanciano che, sovvertendo ogni pronostico, riesco ad accedere in Serie B. Identico il punteggio con il quale le due squadre si sono imposte, il 3 a 1 maturato fuori casa dopo il pareggio interno dell’andata. Nel girone A fanno festa i piemontesi che ritrovano la cadetteria a distanza di ben 64 anni dall’ultima volta. Merito del successo in rimonta maturato a Modena contro il Carpi.

    Le cose per la formazione che vanta anche sette scudetti nel suo palmeres si erano messe subito male, con i gol in apertura di Ferretti. Complice lo 0 a 0 dell’andata serviva quindi un’impresa, e il gol di Modolo subito dopo lo svantaggio riporta in equilibrio l’incontro. Ad inizio ripresa il calabrese Iemmello porta gli ospiti avanti di una rete e i tentativi di rimonta degli emiliani vengono soffocati a 7’ dalla fine da Malatesta.

    Nell’altra finale play off colpaccio della Virtus Lanciano a Trapani. Tanto rammarico per i siciliani, protagonisti di una lunga fuga in vetta ma raggiunti e superati a poche giornate dalla fine. Si cercava il riscatto agli spareggi e dopo l’1 a 1 dell’andata seguito nel match di ritorno dal gol di Gambino al 5’ oltre che dall’espulsione del giocatore ospite Amenta sembrava tutto facile, ma poco prima della mezz’ora Pavoletti sigla l’1 a 1 che riapre i giochi. A metà ripresa il funambolico Sarno segna la rete del sorpasso con Margarita che nel finale chiude i conti e permette ai rossoneri di festeggiare.

    Tempo di finali play off anche in Seconda Divisione dove nel girone A il Cuneo fa festa centrando il salto in Prima Divisione. Si tratta di un esordio assoluto in tale categoria, considerando che 64 anni fa i piemontesi militarono in quella Serie C che accorpava l’attuale Prima e Seconda Divisione. Dopo l’1 a 1 dell’andata nel match di ritorno contro la Virtus Entella i piemontesi vanno avanti di due gol nella prima mezz’ora con Varricchio e Carretto. Falcier riapre i giochi ma Fantini a fine frazione e ancora Varricchio in apertura di ripresa spengono gli ardori ospiti che tuttavia vanno ancora in gol con Rosso. Cristini firma poi il 5 a 2 finale.

    Nel girone B la spunta la Paganese, che forte del 2 a 0 dell’andata esce indenne da Chieti e vola cosi in Prima Divisione. Il tutto nonostante abbia giocato quasi un’ora di gara in inferiorità numerica per via del rosso rifilato a Galizia nel primo tempo. Si infrange cosi il sogno del Chieti, mentre la Paganese, da sesta classificata, compie un’impresa simile a quella della Sampdoria in Serie B.

    Si è giocato anche il ritorno del play out incrociato tra i due gironi di Seconda Divisione. A salvarsi è il Mantova, capace di battere 4 a 0 la Vibonese di Fofò Ammirata. I lombardi fanno tutti nel primo tempo, con Del Sante, Pietribiasi e Franchi che portano la loro squadra avanti di tre reti all’intervallo. In chiusura ancora Del Sante in gol, e dopo diversi anni la formazione di Vibo Valentia torna in Serie D. Per il Mantova un sospiro di sollievo.

  • Lega Pro: Carpi, Pro Vercelli, Lanciano e Trapani per la B, incubo Piacenza e Triestina

    Lega Pro: Carpi, Pro Vercelli, Lanciano e Trapani per la B, incubo Piacenza e Triestina

    Non sono mancati i colpi di scena nei play off e play out dei campionati di Prima e Seconda Divisione. Ecco i verdetti. Sarà Pro Vercelli-Carpi la finale che varrà un posto in Serie B nel girone A. Due squadre che mancano da decenni dalla cadetteria e dunque, qualsiasi delle due riuscirà a superare il turno, compirà un passo storico. La squadra piemontese, che può vantare in bacheca anche sette scudetti, riesce ad eliminare il favorito Taranto. Dopo il successo ottenuto una settimana fa in casa per 2-1, la formazione di Braghin impatta 0-0 in Puglia e centra così il passaggio in finale dove affronterà il Carpi. Gli emiliani infatti grazie ad un gol di Carlini nella ripresa battono il Sorrento e ribaltano cosi la sconfitta, sempre per 1-0, maturata all’andata. La finale si giocherà, così come negli altri gironi, il 3 e il 10 giugno.

    Giorno amaro, nello stesso girone, per il Monza, travolto 4-1 dal Viareggio che in rimonta grazie alle reti di Cristiani, Zaza (doppietta) e Pellegrini riescono a ribaltare l’iniziale gol di Lewandowski ed anche l’1-0 dell’andata in favore dei lombardi che per quasi mezz’ora si sono sentiti la salvezza in tasca. Ed invece è arrivata la retrocessione in Seconda Divisione. Stessa sorte per la Spal, con la differenza che i ferraresi dopo lo 0-0 dell’andata crollano in casa permettendo al Pavia di salvarsi con i gol di Cesca e Marchi.

    Nel girone B di Prima Divisione colpaccio per il Lanciano che dopo l’1-0 dell’andata strappa un pareggio al Siracusa e centra la fina play off. Il gol dell’ex reggino Sarno sembra spianare la strada agli ospiti ma Fernandez e Fofana ribaltano la situazione mandando avanti i siciliani. Mammarella però riporta il Lanciano in parità e il match termina così 2-2. Nell’altra semifinale festeggia il Trapani che impatta, cosi come all’andata, per 1-1 contro la Cremonese. Ma i siciliani hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie causa del gol messo a segno da Coralli a mezz’ora dalla fine. Il pari di Pirrone fa esplodere i granata che nel recupero rischiano grosso.

    Ancora una retrocessione invece per Triestina e Piacenza, che ai play out conoscono l’incubo della seconda divisione. E pensare che sino a poco tempo fa calcavano altri palcoscenici. Gli alabardati impattano 2-2 in casa contro il Latina non riuscendo a ribaltare il ko dell’andata. Allegretti per due volte fa sperare i suoi, ma Burrai risponde per le rime e permette ai neroazzurri di salvarsi. Brutta fine anche per il Piacenza che non riesce a difendere la vittoria di misura dell’andata, perdendo contro il Prato a causa di un gol di Napoli.

    Nel girone A di Seconda Divisione il Cuneo approda in finale play off eliminando il Rimini. Decisivo, dopo lo 0-0 dell’andata, un gol di Cintoi. Rammarico per i romagnoli che falliscono un rigore con Brighi. Piemontesi che in finale sfideranno la Virtus Entella, brava ad eliminare il Casale, che dopo il ko per 3-2 dell’andata aveva ribaltano il match grazie a Peluso e Taddei. Ma negli ultimi 20’ Falcier e Paroni premiano gli ospiti.

    In zona play out invece retrocede il Lecco, che dopo l’1-1 dell’andata cade a Mantova per 2-1. Spinale e Maschio risultano decisivi nonostante la rete di Fall allo scadere. Mantova tuttavia ancora non salvo, dovendo sfidare la vincente play out dell’altro girone, ovvero la Vibonese, che dopo il successo ottenuto all’andata in casa della Neapolis, si ripete anche al “Luigi Razza” grazie ad una doppietta di Visconti. Campani retrocessi in Serie D.

    Sempre nel girone B clamorosa eliminazione della Vigor Lamezia ai play off. Dopo il ko dell’andata, i calabresi cadono anche contro la Paganese che passa al “D’Ippolito” grazie a Orlando. I biancoverdi di Costantino sprecano un rigore con Mangiapane. In finale i campani affronteranno il Chieti, che cosi come all’andata pareggia con l’Aprilia. Stavolta finisce 1-1: al gol di Sabbatini su rigore per i padroni di casa risponde Germani per i laziali.

  • Sono 21 le squadre escluse, è record. In Serie B fuori l’Ancona

    Che il nostro calcio fosse malato lo si sapeva ma nessuno poteva mai immaginare un numero tanto alto di esclusioni, dalla Serie B alla Seconda Divisione. Nel Consiglio Federale di ieri infatti sono state bocciate altre 6 società (Ancona, Figline, Pro Vercelli, Potenza, Legnano, Sangiustese) che vanno ad aggiungersi alle 15 già estromesse in prima istanza per un totale di 21 squadre escluse dai campionati professionistici fissando un record senza precedenti.

    Il presidente della Lega Pro Mario Macalli accoglie così la decisione:

    • Ventuno squadre sono uscite dal sistema. È un tributo di sangue, ma anche una situazione che noi denunciamo da almeno due o tre anni. Previsioni? Il prossimo anno sarà anche peggio perchè quelle squadre che si sono riuscite ad iscrivere, non so se in futuro avranno un euro“.
    • Con gli stessi parametri utilizzati per noi, in serie B almeno 15 squadre non potrebbero iscriversi a nessun campionato. Purtroppo oggi sono state escluse anche due società che hanno presentato fidejussioni tarocche: non è un bel segnale. Per noi è una brutta serata perchè ci sentiamo impotenti“.
    • È una situazione inaccettabile, per questo il consiglio federale mi ha concesso la delega da subito per la riforma dei campionati. Non ci metterò molto a presentare delle proposte“.

    Tributo di sangue? Sarà, ma se la situazione è diventata insostenibile è anche colpa degli organi federali e delle persone che prendono decisioni assurde come quella, ad esempio, di far giocare, per non dire costringere, una piccola società come il Marcianise, con tutto il rispetto per il Marcianise, alla ribalta in questi ultimi anni, a Portogruaro, Verona, Rimini oppure il Sorrento a Novara dovendosi sobbarcare lunghe e dispendiose trasferte.
    La riforma voluta da Macalli, quella di dividere la Prima Divisione in Est e Ovest è stata deleteria per i piccoli club. Vero, il Gallipoli forse ha fatto il passo più lungo della gamba visto che soltanto i club delle grandi città, con tutto il rispetto per chi non lo è, che hanno a disposizione una maggiore forza economica derivata dagli introiti degli stadi o dalle ricche sponsorizzazioni riescono ad andare avanti.
    Forse è arrivato il momento di cambiare i vertici dirigenziali di questi organi perchè chi siede sulla poltrona comanda da troppo tempo e lo fa anche male.

    Questo l’elenco completo delle società esclude dai prossimi campionati professionistici

    Serie B -> ANCONA
    Prima Divisione -> GALLIPOLI, MANTOVA, PERUGIA, RIMINI, AREZZO, MARCIANISE, FIGLINE
    Seconda Divisione -> ITALA SAN MARCO, MONOPOLI, PESCINA, SCAFATESE, ALGHERO, CASSINO, LEGNANO, MANFREDONIA, OLBIA, POTENZA, PRO VASTO, PRO VERCELLI, SANGIUSTESE

    Si salvano invece Ascoli, Salernitana, Cavese, Spal, Triestina, Foggia, Cremonese, Viareggio, Villacidrese, Chieti, Paganese, Prato, Fondi, Gavorrano, Sangiovannese, Rodengo Saiano, Crociati Noceto e Milazzo.

    I club esclusi potranno ricorrere all’Alta Corte del Tribunale Nazionale dello Sport del Coni e quindi alla giustizia ordinaria: Tar e Consiglio di Stato. Venerdì prossimo scade il termine per presentare domanda di ripescaggio nelle varie categorie.

  • Serie B: Grosseto bloccato dal Mantova, aggancio sfumato. Colpaccio la Triestina

    Nel Monday Night della 29 giornata di serie B si giocavano due partite importanti ma con diversi obiettivi. Gli occhi indiscreti di tutta la B erano sull’Olimpico Carlo Zecchini di Grosseto dove i padroni di casa giocavano contro il Mantova per l’aggancio al Lecce in vetta. La squadra guidata da Gustinetti non è andata oltre il pareggio nella sfida interna contro un buon Mantova. 1-1 il risultato finale tra le due compagini, grazie alle reti di Freddi al 42′ e di Caridi su rigore per i biancorossi ospiti al 46′. Il Lecce ringrazia.

    Vittoria importante anche per la Triestina, questa volta in ottica salvezza, sul campo dell’Albinoleffe. I meriti degli alabardi si sommano alla debacle degli uomini di Mondonico e ne vien fuori uno schiacciante tre a zero che non ammette scusanti. Triestina in vantaggio già al 10′ con un colpo di testa di Della Rocca su assist di Pasquato, raddoppio al 22′ con una sciagurata autorete di Luoni, retropassaggio di testa che beffa Pellizzoli. Ruopolo fallisce il calcio di rigore che potrebbe riaprire la contesa e nel finale arriva il sigillo di Princivalli.

  • Serie B: il mercato chiude i battenti. Rivoluzione Toro, delude la Reggina

    Serie B: il mercato chiude i battenti. Rivoluzione Toro, delude la Reggina


    La finestra di calciomercato invernale ha chiudo i battenti ed è tempo di bilanci per le 22 squadre di serie B. Ha praticamente rivoluzionato la squadra il Torino del nuovo ds Gianluca Petrachi, la nuova mentalità societaria ha portato a cercare buoni giocatori ma che si devono affermare attraverso le prestazioni in granata. Vanno via il ribelle Di Michele e il deludente Loviso che scelgono Lecce per il rilancio e arrivano tra gli altri Genevier, Barusso, Pestrin, Pià. Inoperose le sorprendenti Sassuolo e Ancona quasi tutte le big riescono a trattenere i loro bomber: il Brescia resiste per Caracciolo ma non riesce a sostituire Flachi, Sgrigna resta a Vicenza, l’Albinoleffe blinda Cellini e Ruopolo ai quali aggiunge il colpo Bombardini arrivato dal Bologna.

    Il Brescia aggiunge qualità al centrocampo con Cordova e Budel, il Grosseto prende Mauro Esposito e trattiene Pinilla; rivoluzione in attacco per il Gallipoli dove Volpato dovrà cercare di sostituire nel cuore dei tifosi De Gennaro e Ginestra. Pellicori riparte dal Mantova, Cani dal Piacenza e Vantaggiato dal Padova, Russotto dal Crotone.

    Capitolo a se la Reggina: per i calabresi si aspettava una rivoluzione dopo il disastroso avvio di campionato ma invece sono arrivati soltanto cavalli di ritorno. Tedesco, Vigiani e Castiglia hanno lasciato buoni ricordi in Calabria ma gli anni passano per tutti, via Morosini e Volpi restano Brienza e Cacia.

  • Serie B: Sassuolo in vetta, ancora un ko per l’Ancona

    Da oggi la Serie B ha una nuova capolista, seppur in coabitazione con il Lecce: è il Sassuolo di Pioli che, nei recuperi della 19esima giornata, aggancia in classifica i salentini a quota 42 punti battendo in una gara emozionante la Salernitana per 3-2. I neroverdi ottengono il loro settimo risultato utile consecutivo frutto di 5 vittorie e solo due pareggi raccolti contro Lecce e Ancona chiudendo la pratica Salernitana già nel primo tempo: nel giro di un quarto d’ora vanno l’autogol di Balestri, il raddoppio di Quadrini e il tris di Martinetti in avvio di ripresa. I campani però reagiscono ma non completano la rimonta con le reti di Soligo e Dionisi fermandosi sul 3-2 finale che li lascia in fondo alla classifica.

    Ennesima battuta d’arresto per l’Ancona che cade anche a Cittadella collezionando la terza sconfitta esterna consecutiva. Per i veneti va in gol Ardemagni allo scadere del tempo regolamentare facendosi perdonare l’errore dal dischetto di pochi minuti prima con Da Costa che riesce a salvare momentaneamente il risultato di parità. I dorici perdono così contatto con le prime.

    Il Piacenza espugna il Nereo Rocco di Trieste battendo la Triestina 3-1 e in rimonta: al gol alabardato di Cottafava al 10′ rispondono nel secondo tempo l’albanese Cani con una doppietta e sul finale di gara Moscardelli.
    Infine il Mantova nello scontro salvezza batte in casa il Crotone per 2-1 con le reti di Carrus e Salviato muovendo la classifica e agganciando al terz’ultimo posto i rossoblu; per i calabresi accorcia inutilmente le distanze Abruzzese.
    RISULTATI E CLASSIFICA DI SERIE B

  • Serie B: gol e highlights della 21 giornata di serie B

    Lecce e Sassuolo non si fanno male nello scontro diretto. L’Ancona non approfitta del pareggio salentino facendosi sconfiggere sul campo del Mantova. Torino e Reggina ancora ko.

  • Serie B: impazza il calciomercato. Tedesco riabbraccia la Reggina, Pellicori vicino al Mantova

    Pellicori vicinissimo al Mantova. Nel mercato di riparazione, il giocatore dei Queen’s Park Rangers sembra più che mai intenzionato a rientrare in Italia. Si muove molto anche il Brescia che ha sondato la pista Ricchiuti con il Catania, portando avanti l’operazione con il Parma: Budel, Cordova e Manzoni (per Paghera e Rispoli).

    La Reggina attende Langella dal Bari e, nel frattempo, si riporta a casa Giacomo Tedesco. E’ stato, infatti, raggiunto nella tarda serata di ieri, l’accordo per il trasferimento di Tedesco alla Reggina che è il primo colpo del presidente Lillo Foti per il rilancio della squadra calabrese nelle mani di Iaconi. Al calciatore, già in amaranto dalla stagione 2003 al campionato 2007, va un contratto triennale a cifre di mercato da adeguare in caso di eventuale promozione in Serie A. Al Bologna dovrebbe andare, come contropartita tecnica, l’esterno napoletano Antonio Buscé che ha già lasciato casa a Reggio Calabria. In alternativa il club felsineo potrebbe avere anche il portiere Mario Cassano che verrebbe sostituito da Francesco Benussi oppure dal talento della Sampdoria Vincenzo Fiorillo.

    Intanto le titubanze di Brienza a trasferirsi a Catania bloccano di conseguenza il trasferimento di Terlizzi, uno degli obiettivi della Reggina per la difesa con Ficagna del Siena. Il presidente Lillo Foti tiene viva anche la trattativa con l’Atalanta per Fabio Caserta, in attesa di sbloccare anche il passaggio di Sergio Volpi, sempre tra Atalanta e Brescia. Il Cesena, ormai superato dal Verona per Di Gennaro del Gallipoli, prepara l’assalto decisivo a Fofana dell’Arezzo. Il Lecce cerca una punta: obiettivi Bruno (Modena), Immobile (Juve), Cellini o Ruopolo (AlbinoLeffe) e nel frattempo attende sviluppi da Torino in merito alla posizione di Massimo Loviso.

    Il Padova è molto vicino all’ingaggio di Vantaggiato anche se ieri lo stesso direttore sportivo della società granata, Petrachi, ha voluto parlare con il calciatore non solo per il difficile momento attraversato dalla squadra. I biancoscudati però non perdono di vista le alternative e continuano a seguire anche Ferdinando Sforzini del Bari su cui resta attentissimo anche l’Empoli di Campilongo che ha rilanciato l’attaccante ad Avellino. Per il centrocampo di Sabatini è sempre calda la pista che porta al fantasista Adrian Ricchiuti del Catania. Perfezionato, invece, lo scambio tra difensori che porta alla Triestina Franchini dal Gallipoli in cambio di Magliocchetti che si accasa quindi in Salento. Anche il Torino tenta, nonostante il caos, si dedica al mercato. I granata sono sempre sulle tracce del difensore del Vicenza, Di Cesare, su cui però c’è sempre la concorrenza del Lecce. Si preannuncia piena di difficoltà anche la strada per arrivare al regista francese del Siena, Gael Genevier, seguito anche da Empoli e Brescia.

    Il Cesena di Bisoli pensa a sfoltire la rosa: sono infatti stati ceduti il mediano Roberto Biserni al Ravenna, l’attaccante Andrea Moretti all’Olbia in comproprietà e l’attaccante Davide Sinigaglia al Lanciano in prestito. Sempre sotto osservazione Mohamed Fofana e Francesco Di Gennaro del Gallipoli che è vicinissimo al Verona. I salentini, oltre allo stesso Fofana, aspettano una risposta dalla Salernitana per l’attaccante Emanuele Ferraro. C’ ancora movimento per il Gallipoli per lo scambio Camillucci-Moro. Ma, infine, il ds del Sassuolo Giovanni Rossi, dopo aver messo a segno il colpo Valeri, è alla ricerca di un altra pedna in grado di alzare ulte­riormente il tasso tecnico: l’obiettivo è De Vezze che a Bari è chiuso da Donati e Almiron.
    [via: goal.com]