Tag: manolo gabbiadini

  • Inter – Atalanta 0-0, le pagelle. Milito spreca un altro rigore

    Inter – Atalanta 0-0, le pagelle. Milito spreca un altro rigore

    Inter praticamente nulla in campo oggi conto l’Atalanta di Colantuono. Partita senza emozioni e senza reti, dove i nerazzurri riescono nuovamente a sprecare un’occasione ghiottissima per rosicchiare punti alla Lazio per la rincorsa al terzo posto in classifica. È proprio il bomber della squadra, il Principe Diego Milito a sprecare il match ball nel primo tempo, sbagliando dopo l’errore di Chievo, il secondo rigore consecutivo. La partita, oltre al rigore fallito da Milito e al mancato penalty non concesso da Gava su un evidente fallo di Lucio ai danni di Gabbiadini, non regala ulteriori emozioni, con lo stesso presidente Moratti che lascia il suo posto in tribuna d’onore già nel finire di primo tempo. Un segnale che potrebbe tradursi, nella fine della pazienza e della fiducia nei confronti di Ranieri?

    Pagelle Inter

    Lucio 4,5 Reo di aver di fatto regalato il gol in Champions League a Brandao contro l’OM, avrebbe l’occasione buona per riscattare quanto di brutto fatto vedere in coppa e invece dopo un buon inizio, nel finale stende in area Gabbiadini da dietro. Gava non vede, e viene graziato su un episodio che probabilmente sarebbe risultato determinante nell’andamento del match.

    Diego Milito © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    Maicon 5,5 Irriconoscibile. Il Colosso, come lo chiamavano i suoi tifosi è solo un ricordo del terzino destro più forte del mondo. Al limite gli si potrebbe concedere l’appellativo di terzino destro più forte di Appiano Gentile. Svogliato, poca corsa, e una quantità infinita di cross sbagliati, questa la fotografia del suo match.

    Poli 6 Non delude le aspettative, svolgendo in maniera discreta il suo compito. Coprendo, ripartendo, e servendo buoni palloni ai compagni di reparto. Ci prova da lontano ma trova una pronta risposta di Consigli.

    Zanetti 6,5 Evergreen. Gli anni passano per tutti, meno che per lui. Assoluto migliore in campo, con 39 primavere alle spalle. Da segnalare una progressione palla al piede dalla difesa con cui salta mezza squadra avversaria fino ad arrivare nei pressi dell’area atalantina.

    Milito 4,5 Involuzione totale di un giocatore che sembrava recuperato sotto ogni punto di vista. Tralasciando il secondo rigore fallito consecutivamente, gioca un match all’insegna degli errori, sbagliando tutto o quasi. Forse, accusa le fatiche del match di Champions, e vista l’età non può caricarsi da solo il peso dell’attacco nerazzurro come faceva in passato.

    Pagelle Atalanta

    Consigli 7 Il migliore dei suoi, con un paio di ottimi interventi a sventare il vantaggio nerazzurro.  Poi nega la gioia del gol a Milito dagli undici metri, con l’intuizione dell’angolo e la realizzazione di una parata che vale quanto un gol (+ 3 per chi gioca al Fantacalcio)

    Bellini 5,5 Ingenuo nell’abbraccio su Pazzini che di fatto si regala il rigore ai nerazzurri. Trattenuta fin troppo evidente in un momento cruciale della partita.

    Schelotto 6,5 Buona prova dell’argentino, nella fase di ripartenza, con le sue accelerazioni mette in seria difficoltà il reparto difensivo nerazzurro.

    Moralez 6 Stesso discorso per il Frasquito, che insieme a Schelotto, sfruttando gli spazi lasciati liberi da un’Inter gettata in avanti, crea scompiglio e pericoli sulle corsie laterali con i suoi spunti individuali.

    Gabbiadini 6,5 Entra per sostituire l’infortunato Marilungo, e ha subito un’ottima occasione per portare i suoi in vantaggio, con un gran colpo di testa neutralizzato da una bella parata di Julio Cesar. Si libera di Lucio e poi si fa stendere in area, senza trovare l’occhio dell’arbitro Gava che non gli concede il rigore e fa semplicemente segno di continuare.

    Video Inter Atalanta

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  • Italia Under 21, El Shaarawy in panchina. La Juve osserva Corchia

    Italia Under 21, El Shaarawy in panchina. La Juve osserva Corchia

    Test importante per Italia Under 21 e Ciro Ferrara questa sera a Cannes. Gli azzurrini affronteranno la Francia in un match amichevole importante comunque per testare la crescita di entrambi e che servirà per amalgamare ulteriormente un gruppo ritrovatosi dopo un biennio decisamente sfortunato. “Scippato” di Borini da Prandelli Ciro Ferrara può disporre comunque di un attacco di tutto rispetto lanciando dal primo minuto la coppia Destro Gabbiadini ma avendo la possibilità di schierare in corso d’opera due pezzi pregiati come Paloschi e sopratutto El Shaarawy. Proprio il piccolo faraone, escluso inizialmente dalle scelte dell’ex tecnico bianconero, potrebbe sfruttare l’occasione per conquistare la maglia azzurra dopo aver conquistato quella rossonera. Il cammino dell’Italia Under sotto la guida Ferrara è stato di tutto rispetto permettendo il rilancio di tanti giocatori e l’esplosione di alcuni forse troppo preventivamente messi da parte. Oltre ad El Shaarawy sarà una occasionissima per il baby Marco Verratti, metronomo del centrocampo del Pescara di Pescara di Zeman e con tanti estimatori sul mercato. L’Italia Under 21 di Ciro Ferrara dovrebbe scender in campo con il consueto e super offensivo 4-4-2 con Bardi in porta, in difesa Santon e Crescenzi esterni, coppia centrale con Capuano e Caldirola. A centrocampo con Verratti agirà Rossi mentre sugli esterni ci saranno Florenzi ed Insigne. In avanti la coppia Destro Gabbiadini.

    Ciro Ferrara ct Italia Under 21 | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    L’undici transalpino è ricco di giocatori di talento come ad esempio Varane pagato addirittura 10 milioni di euro dal Real Madrid pur di toglierlo dal mercato. Cosi come il talentino Gael Kakuta di proprietà del Chelsea e attualmente in prestito al Dijon e lo sgusciante Alexandre Lacazette arrivato al grande calcio dopo tutta la trafila dell’Olympique Lione. Fari puntati poi su Sebastien Corchia fiore all’occhiello del Sochaux e capitano della Nazionale Under 21 entrato da qualche tempo in orbita Juventus ma anche arruolabile alla Nazionale azzurra avendo doppio passaporto e la volontà di giocare nell’undici di Prandelli. Corchia è un terzino destro di grande corsa e dinamicità e già da qualche stagione sembra poter interessare alla Juventus anche se a lui si sono interessate tante altre big e questa sera potrebbe aver l’occasione di convincere tutti.

    Amichevole Francia Italia Under 21, le probabili formazioni
    Le probabili formazioni:

    Francia Under 21 (4-2-3-1): Ahamada; Corchia, Isimat-Mirinn, Varane, Mavinga; Guilavogui, Stambouili; Cabella, Kakuta, Bulo;, Lacazette. All: Mombaerts

    Italia Under 21 (4-4-2): Bardi; Santon, Capuano, Caldirola, Crescenzi; Florenzi, Verrati, Rossi, Insigne; Gabbiadini, Destro. All: Ferrara

    Partita in programma questa sera alle 20:30 con diretta su Rai Sport 1

  • Calciomercato Napoli, Gabbiadini nel mirino

    Calciomercato Napoli, Gabbiadini nel mirino

    Nella giornata di ieri il responsabile dell’area tecnica dell’Atalanta Pierpaolo Marino, in un’intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss, ha confermato il colloquio avuto con il direttore sportivo azzurro Riccardo Bigon circa l’interesse del club partenopeo verso Manolo Gabbiadini, uno dei talenti più apprezzati del calcio nostrano. Appare chiara ormai la politica impostata da alcuni anni a Napoli, con i giovani al centro del progetto pluriennale del presidente De Laurentiis, grazie al quale la squadra è riuscita a esprimersi nelle ultime due stagioni a livelli altissimi, sia in campionato che in Europa.

    Manolo Gabbiadini | ©Dino Panato/Getty Images

    SULLE ORME DI IBRAGabbiadini è il nuovo prodotto del settore giovanile bergamasco che ha fatto innamorare già numerosi club in Italia e all’estero, fra tutti l’Amburgo. L’esperienza in Serie B con la maglia del Cittadella al fianco del bomber Piovaccari è stata per il ragazzo molto importante dal punto di vista della crescita professionale e della mentalità. Sebbene sia una seconda punta, l’attaccante dell’Atalanta ha un fisico fuori dal comune e un’ottima tecnica con i piedi. E’ esploso con la maglia dell’Under 21 nel torneo estivo di Tolone, mettendo a segno due reti contro la Costa d’Avorio e il Portogallo. Nelle qualificazioni all’Europeo, Ciro Ferrara ha potuto ammirarlo per la tripletta al Liechtenstein e la doppietta all’Ungheria. Gabbiadini, mancino naturale, dichiara di ispirarsi allo svedese Zlatan Ibrahimovic.

    OCULATEZZA FIRMATA NAPOLI – Fu lo stesso Pierpaolo Marino a intraprendere il nuovo corso del Napoli all’interno del calciomercato, quando era ancora il braccio destro di De Laurentiis. Il modello neanche tanto nascosto era quello dell’Udinese, portata ai vertici del campionato italiano grazie alla politica dei giovani instaurata da quello che è considerato uno dei maggiori dirigenti sportivi del nostro Paese. Gli acquisti di Hamsik e Lavezzi per pochi milioni di euro furono soltanto i primi colpi che diedero il là al progetto, proseguito successivamente da Riccardo Bigon. Fondamentale l’acquisto di Cavani, talento del Palermo esploso definitivamente lo scorso anno alla sua prima stagione al San Paolo, autore di 26 reti in campionato (record per la storia del Napoli). L’ultima grande promessa del calcio sudamericano si chiama Edu Vargas, acquistato durante la finestra del mercato invernale dall’Universidade de Chile per 11 milioni di euro. Un investimento importante quello per il cileno, il quale però è pronto a stupire l’Italia e l’Europa, garantendo fra qualche anno un ritorno economico ben maggiore rispetto ai milioni spesi per acquistarlo. Non dimentichiamo inoltre gli arrivi in questa stagione del centrocampista svizzero Inler dall’Udinese, il promettente difensore argentino Fideleff, classe ’89, capace di segnare una doppietta in Champions al Bayern Monaco, e il giovanissimo attaccante Chavez.

  • Napoli, blitz Gabbiadini. De Laurentiis beffa le big

    Napoli, blitz Gabbiadini. De Laurentiis beffa le big

    La forza del Napoli negli ultimi anni è stata quella di riuscire a centrare sempre gli obiettivi prefissati in sede di calciomercato. La pianificazione infatti di società e allenatore è servita di anno in anno a rinforzare la rosa nei reparti più scoperti aumentandone la competitività e il suo valore complessivo. Se arrivare ai vertici è difficile confermarsi lo è ancora di più e per questo motivo il lavoro di Riccardo Bigon e del presidente De Laurentiis diventa ancora più difficile ed importante.

    Anche il Napoli su Manolo Gabbiadini | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Guardando l’undici titolare partenopeo obiettivamente è difficile migliorarlo se non puntando a qualche top player fuori dal budget e sopratutto dalla politica dei partenopei. Il Napoli però può migliorarsi investendo sui giovani dal sicuro avvenire portandoli gradualmente alle condizione di poter esser utili alla causa e porsi quindi come alternative ai big come Lavezzi, Hamsik e Cavani. Se Lorenzo Insigne sta entusiasmando in serie B con la maglia del Pescara è forse merito di Zeman ma le qualità del ragazzo sono ormai sotto gli occhi di tutti e il ragazzo potenzialmente può portare quel brio e quella vivacità che serve per candidarsi ad esser un vice Lavezzi già nella prossima stagione. Nelle perenne ricerca di un vice Cavani nelle ultime ore è iniziata a balenare una succulenta strategia che potrebbe portare a Napoli Manolo Gabbiadini, attaccante principe dell’Under 21 di Ciro Ferrara e fiore all’occhiello del vivaio dell’Atalanta.

    La storia di Gabbiadini è particolare. Il bomber dimostra in ogni occasione di aver un rapporto privilegiato con il gol tanto da aver fatto scomodare gli emissari del Manchester United per venire a vederlo ma complice il modulo di Colantuono e l’esplosione di German Denis fatica a trovare spazio nella nostra serie A. Il Napoli per sbaragliare la concorrenza che vede in lizza anche Milan, Juventus, Inter e Roma pare abbia proposto all’Atalanta la cessione a titolo definitivo di Cigarini, adesso in comproprietà, più altri 10 milioni di euro. Ovviamente il presidente Percassi gongola ma sicuramente non sarà indifferente all’offerta partenopea anche perchè Cigarini è oramai diventato un punto fermo dell’undici di Colantuono oltre a esser un pupillo di Pierpaolo Marino.

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  • Mercato Juve presente e futuro sulle tracce di Bocchetti e Damiao

    Mercato Juve presente e futuro sulle tracce di Bocchetti e Damiao

    La Juve continua a tracciare le linee per il mercato su due fronti, quella che riguarda il presente e quella per il futuro,  Marotta e Paratici, come riportato anche nei giorni scorsi, sono impegnati nella trattativa per portare in bianconero il bomber ventiduenne dell’Internacional di Porto Alegre, Leandro Damiao.

    Il giocatore ha valutazione di 30 milioni di euro per questo la Juve deve fare attenzione alla concorrenza dell’Arsenal che negli ultimi tempi si è inserita nella trattativa, anche se i bianconeri sembrano in vantaggio sul giovane attaccante brasiliano, visti i recenti contatti tra lo staff verdeoro e la dirigenza juventina.

    Tralasciando per un attimo il mercato futuro, ci concentriamo su quello che riguardano le trattative per i rinforzi del

    Salvatore Bocchetti | © Dmitry Korotayev/Epsilon/Getty Images

    prossimo Gennaio e quindi di acquisti per il presente. Il primo reparto che Antonio Conte dovrà rivedere è  quello difensivo, vista l’ennesima disastrosa stagione di Bonucci, che sicuramente non ha dato prova di essere il campione che tutti si aspettavano. La Juventus nelle ultime ore pare sia molto orientata a portare a Torino Salvatore Bocchetti, l’italiano sbarcato al Rubin che ha fatto sapere di essere lusingato e di essere disponibile a tornare in Italia; la sua valutazione si aggira intorno ai 7 milioni di euro e Marotta, che già nella passata stagione aveva provato a portare l’ex genoano a Torino senza riuscirci, ora potrebbe prenderlo in prestito con diritto di riscatto.

    Tra gli altri nomi su cui la Juve sta lavorando anche quello di Hummels, 23 anni del Borussia Dortmund, Alex 29 anni del Chelsea, ed infine Chedjou, 26 anni difensore del Lille e della nazionale camerunense.

    In ottica futura invece la dirigenza della Vecchia Signora sta pensando ad un rinforzo a centrocampo ed il nome che risalta maggiormente nelle ultime ore è quello del colombiano del Porto, Freddy Guarin (25 anni). Il giocatore pare abbia espresso di recente il suo desiderio di voler provare nuove esperienze all’estero, in un campionato più prestigioso anche se il presidente dei biancoazzurri pare sia disposto a cederlo solo in cambio di una cospicua somma (si parla di 15 milioni di euro).
    Tuttavia la Juve pare non abbia abbandonato del tutto le piste che portano a Nainggolan, classe ’88, centrocampista del Cagliari e della Nazionale belga; Riccardo Montolivo, 27 anni, in scadenza di contratto con la Fiorentina, e Romulo Borges Monteiro 21 anni del Vasco de Gama. Inoltre, come confermato anche dal suo procuratore, Marotta e soci stanno facendo un pensierino anche a Manolo Gabbiadini, 20 anni giovanissima promessa dell’Atalanta: “Resterà a Bergamo sino a giugno, ma è vero che la società bianconera lo sta seguendo“.

  • Gabbiadini ma se fosse Gabbiadinho…

    Gabbiadini ma se fosse Gabbiadinho…

    Ciro Ferrara con la Nazionale Under 21 sta dando l’opportunità a molti giovani di mettersi in luce conquistando consensi e opportunità di mercato, facendo però ricredere anche le società che non hanno puntato su di loro. I bomber come Mattia Destro e Manolo Gabbiadini  hanno trascinato l’Under ma è tutto il movimento che chiede adesso rispetto ed attenzione.

    Manolo Gabbiadini | ©Dino Panato/Getty Images

    In questi giorni, complice anche la sosta per le Nazionali, sono tornati ad impazzare i tormentoni del calciomercato. Che qualcosa bolla in pentola è evidente e i ripetuti viaggi di Milan, Inter e Juventus in Sud America dimostrano come le società siano attive. Nel campionato italiano come accade oramai da troppi anni si predilige la pista straniera e sopratutto il fascino del calcio brasiliano.

    La caccia al talento giovane, sconosciuto e dal sangue carioca piace alle società ma anche ai tifosi che grazie ad un nome ad effetto rinnovano abbonamenti e acquistano nuovi gadget aumentando gli introiti del marketing societario. Spesso però dal Brasile arrivano cantonate incredibili con giovani promesse che si perdono nel nostro campionato togliendo però spazio ed opportunità a chi italiano lo è ed ha dimostrato di aver tutte le carte in regola per esserne protagonista.

    Forse per i gol segnati con gli azzurri o forse per riempire le pagine dei giornali il nome di Manolo Gabbiadini è stato in questi ultimi giorni accostato a Juventus, Inter e Napoli. Forse un po’ tardivamente rispetto alle reali qualità del ragazzo ma comunque giusto in tempo per evitare qualche altro grande errore.

    Gabbiadini dopo aver impressionato al Torneo di Viareggio nel 2010 ha conquistato prima la serie A con l’Atalanta confermando le sue grandi qualità nella scorsa stagione con la maglia del Cittadella. L’attaccante, forte fisicamente e con un cambio di passo del miglior Pato anche se lui dice di ispirarsi ad Ibrahimovic. Sinistro naturale il bomber scuola Atalanta ha un innato fiuto per il gol che lo ha portato a realizzare ben 10 reti in 13 presenze con la maglia azzurra dell’Under 21.

    Gabbiadini guida con Destro (l’Inter avrebbe fatto meglio a puntare su di lui piuttosto che sui vari Coutinho, Alvarez o Castaignos) la truppa dei tanti piccoli bomber che stanno riportando in auge l’azzurro ma sicuramente avrebbero avuto più appeal per i nostri club se avessero avuto radici carioca. Se Gabbiadini si trasformasse in “Gabbiadinho” le sue chance aumenterebbero….

    La scheda
    Nome: Manolo Gabbiadini
    Data di nascita: 26 novembre 1991
    Luogo di nascita: Calcinate (BG)
    Nazionalità: italiana
    Altezza: 186 cm
    Ruolo: attaccante
    Piede sinistro
    Club di appartenenza: Atalanta

    Il primo gol di Gabbiadini in serie B (video Youtube minuto 2:35)
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  • Under 21 Italia Ungheria 2-0, Ferrara mette la quinta

    Under 21 Italia Ungheria 2-0, Ferrara mette la quinta

    L’Italia di Ciro Ferarra conquista la quinta vittoria in altrettante mettendo una serie ipoteca sul primato del gruppo 7 di qualificazione ai play off degli Europei Under 21 di Israele 2013. Gli azzurri dopo la positiva prova di giovedi scorso in Turchia si ripeteno nella splendida cornice di pubblico offerta dallo stadio Capozza di Casarano contro una buona Ungheria.

    Rispetto alle indiscrezioni della vigilia Ferrara preferisce ancora una volta Donati a Santon sull’out destro mentre a centrocampo è costretto ad un cambio improvviso per via del forfait di Rossi sostituito egregiamente da Comi titolare per la prima volta in azzurro al pari del reggino Ragusa. In avanti invece insieme al confermatissimo Destro c’è il ritorno di Gabbiadini protagonista contro i magiari nella partita d’andata con una doppietta.

    Ciro Ferrara | ©Valerio Pennicino

    L’Ungheria sfrutta l’ormai notoria fase lenta di carburazione azzurra per farsi subito pericolosa grazie alla buona prestanza fisica di Futacs in avanti e alle interessanti geometrie del palermitano Simon. Gli azzurrini tentennano per 20 minuti ma alla prima occasione utile passano con Destro che si fa apprezzare nel ruolo di assistman e Gabbiadini lesto e a bruciare i difensori e Gulacsi. Gli azzurrini comandano adesso il gioco e vanno vicini al raddoppio con una bella girata di Destro servito questa volta da Gabbiadini. Nel finale del primo tempo ci provano gli ospiti con un bel inserimento di Beliczky ma un attento Crescenzi sventa il pericolo.

    La ripresa dopo una bella azione di Florenzi, di gran lunga il migliore in campo, l’Ungheria guadagna terreno rendendosi pericoloso ancora Beliczky e con una bella conclusione dalla distanza di Simon. Azzurri però ancora pericolosissimi con Destro smarcato da Gabbiadini ma ipnotizzato da Gulacsi. L’Italia si allunga e Ferrara inserisce Faraoni per Ragusa in modo da dar più copertura alla difesa e Florenzi va vicissimo al raddoppio con una bella conclusione da fuori. Al 33′ Paloschi rileva Gabbiadini e dopo appena 30” trova la zampata vincente che chiude di fatto la partita. Il finale di partita registra l’esordio di El Shaarawi che si mette in luce con due belle conclusioni che però trovano attento Gulacsi.

    Italia supera dunque un altro esame dimostrando alternative e coesione nel gruppo ma lanciando anche un messaggio a tutte le società che si rivolgono all’estero per far mercato. Ottima la prova di Florenzi autentico uomo ovunque per l’undici azzurro ma perfetta anche la prova di Crescenzi a sinistra e di Comi in mediana.

    Under 21 Italia Ungheria 2-0 video youtube
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    Il commento di mister Ferrara nel post partita

    “E’ stata una partita dura per la disposizione dei nostri avversari, che hanno basato il loro gioco tutto sulle ripartenze. Noi però abbiamo trovato i due gol senza concedere nulla. Per l’Italia questi tre punti erano importantissimi, è una vittoria che chiude un 2011 ricco di soddisfazioni per i ragazzi, che voglio ringraziare davvero per quanto stanno facendo. Chi è entrato in campo nel corso della partita, nel corso delle gare giocate, ha dato il massimo. Lo spirito che mettono i miei calciatori in allenamento, che ci consente di lavorare nel modo giusto, sono i nostri segreti. Posso contare su un gruppo molto valido, di grandissimi professionisti che stanno ripagando in pieno l’affetto del pubblico, al quale dico a mia volta grazie per il calore ricevuto. Ora abbiamo tutto il tempo per pensare all’Irlanda e, attraverso qualche amichevole nei prossimi mesi, crescere ancora. Una sfida è già in programma con la Francia a febbraio, questi appuntamenti ci serviranno per consolidare il gruppo, ma anche per studiare nuove soluzioni”.

  • Under 21 Italia-Turchia, torna Paloschi. Conferme per Insigne e Gabbiatini

    Under 21 Italia-Turchia, torna Paloschi. Conferme per Insigne e Gabbiatini

    Torna in campo anche l’Italia Under 21 di Ciro Ferrara questo pomeriggio dopo la convincente vittoria ottenuta in Liechtenstein propiziata dagli exploit di Gabbiadini e di Insigne. Alle 17 a Rieti però sarà forse il primo vero esame per gli azzurrini avendo di fronte la temibile Turchia capolista del girone a punteggio pieno con 12 punti. L’Italia fin’ora ha giocato solo due partite, entrambi in trasferta facendo filotto e adesso ha l’occasione di presentarsi e farsi apprezzare dai suoi tifosi.

    Alberto Paloschi | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    L’ex tecnico bianconero vola basso consapevole che il progetto di crescita sarà lungo e pieno di difficoltà ma i progressi dei baby azzurri sono evidenti e fanno ben sperare per il futuro. Rispetto alla gara della settimana scorsa non ci saranno lo squalificato Borini e l’acciaccato Capuano, tornerà titolare Saponara mentre in attacco a sostituire il giallorosso ci sarà Paloschi. Confermatissimi il bomber atalantino Gabbiadini e il “piccolo” Insigne. In porta ci sarà ancora una volta Pinsoglio desideroso di riscatto dopo le disattenzioni contro il Liechtenstein. Le probabili formazioni ITALIA (4-4-2): Pinsoglio; Santon, Antei, Caldirola, Crescenzi; Saponara, Marrone, Rossi, Insigne; Paloschi, Gabbiadini. A disposizione: Bardi, Donati, Bertolacci, Fabbrini, Florenzi, Destro. Allenatore. Ferrara TURCHIA (4-3-3): Karabulut; Corekci, Basdas, Nizam, Cek; Potuk, Gulle Uysal; Kaplan, Aygunes, Kolak. A disposizione: Olgun, Kaya, Seka Ylmaz, Savaz Ylmas, Uludag, Iravul, Sozen. Allenatore: Cetiner

  • Under 21, avvio da paura poi Insigne Gabbiadini show

    Under 21, avvio da paura poi Insigne Gabbiadini show

    L’Italia Under 21 di Ciro Ferrara colleziona la seconda vittoria in altrettante partite dando grande sfoggio del suo attacco e stabilendo il record di gol realizzati in trasferta degli azzurrini. Nonostante un avversario non trascendentale va apprezzato il lavoro dell’ex tecnico bianconero su questi ragazzi capaci di reagire d’orgoglio e con tanta qualità ad un avvio choc.

    Ciro Ferrara ©Valerio Pennicino/Getty Images
    I primi venti minuti di partita infatti sono da incubo per gli azzurrini sotto di una rete per un errore di Pinsoglio e di un uomo per un’ingenuità di Borini. E’ cosi che il modesto Liechtenstein diventa quasi una montagna insormontabile fino a quando Rossi, esterno di qualità scuola Juve, trova un gran gol della distanza dando la carica all’inedita coppia Insigne Gabbiadini. L’esterno scuola Napoli fa capire perchè Zeman mugugna sempre quando non può contare su di lui, il bomber, scuola Atalanta, dimostra di esser letale in area di rigore. Insigne si carica gli azzurri sulle spalle dando profondità qualità e assist per la doppietta di Gabbiadini per il 3-1 finale. Florenzi, il clone di De Rossi, porta in avvio di ripresa le reti a 4. Poi ancora Gabbiadini e nel finale conclude una prestazione sontuosa Insigne con una doppietta, il primo facile il secondo un pallonetto invenzione dalla distanza. Gli azzurrini salgono adesso a quota sei e mettono nel mirino la Turchia a quota 9 con una partita in più.

  • Gabbiadini, Borini è bella la giovine Italia. Video

    Gabbiadini, Borini è bella la giovine Italia. Video

    E’ partita ieri con un roboante tre a zero in Ungheria l’avventura sulla panchina azzurra di Ciro Ferrara. L’ex tecnico bianconero chiamato a risollevare le sorti e l’onore dell’Italia dopo la deludente eliminazione dagli Eurepei e la conseguente estromissione dalle Olimpiadi ha dimostrato di aver utilizzato l’anno a disposizione per creare un gruppo ben messo in campo, affiatato e con delle interessanti trame di gioco.

    Manolo Gabbiadini ©Dino Panato/Getty Images
    Il tre a zero in terra magiara è importante, ovviamente per la classifica, ma sopratutto per capire che con la programmazione e le idee chiare il nostro movimento calcistico può avere nuovo lustro. Ottima la prova degli azzurrini trascinati dalla personalità di un rinato Santon, dalla consistenza di Marrone in mediana ma sopratutto da un attacco che ha tutte le carte in regola per diventare devastante. Il potenziale a disposizione di Ferrara è notevole ieri infatti toccato a Paloschi e Destro star fuori e a Macheda addirittura a casa. In campo però Gabbiadini e Borini hanno dimostrato una ottima intesa e sopratutto hanno messo a segno i primi gol. Di seguito il video Youtube. [jwplayer config=”60s” mediaid=”95064″]