Tag: manolo gabbiadini

  • Consigli Fantacalcio per la 7° Giornata di Serie A 2014/15

    Consigli Fantacalcio per la 7° Giornata di Serie A 2014/15

    Superata la sosta per le nazionali, siamo pronti a rituffarci in un lungo turno di Serie A, che sarà aperto dagli anticipi del sabato Roma – Chievo e Sassuolo-Juventus e che sarà chiuso dalla sfida di Marassi tra Genoa ed Empoli. Come sempre con la Serie A in campo tornano anche i nostri Consigli Fantacalcio per dare le dritte giuste ai fantallenatori.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 7° GIORNATA SERIE A

    ROMA – CHIEVO Sabato 18/10 h. 18.00

    CONSIGLIATI

    DESTRO: Potrebbe toccare a lui dal primo minuto, può trovare il gol.

    PALOSCHI: è l’attaccante gialloblù che può creare problemi alla difesa della Roma.

    SCONSIGLIATI

    ASTORI: rientra da un infortunio potrebbe non essere al top.

    COFIE: potrebbe avere difficoltà contro il centrocampo giallorosso.

    SORPRESE

    PAREDES: potrebbe avere la sua chance di fare bene.

    MEGGIORINI: sembra in vantaggio su Maxi, attenzione a lui come sorpresa.

     

    SASSUOLO – JUVENTUS Sabato 18/10 h. 20.45

    CONSIGLIATI

    ZAZA: l’anno scorso ha già segnato alla Juventus, in nazionale è sembrato voglioso di far gol.

    TEVEZ: è l’uomo più in forma dei bianconeri.

    SCONSIGLIATI

    ANTEI: contro l’attacco della Juventus potrebbe riscontrare difficoltà.

    ASAMOAH: potrebbe riposare in vista Champions.

    SORPRESE

    SANSONE: potrebbe rivelarsi la carta a sorpresa vincente.

    GIOVINCO: viene da due ottimi spezzoni con la nazionale.

     

    FIORENTINA – LAZIO Domenica 19/10 h. 12.30

    CONSIGLIATI

    BABACAR: dopo il gran gol con l’Inter, cercherà la replica.

    DJORDJEVIC: viene da due gare con gol, potrebbe proseguire la striscia.

    SCONSIGLIATI

    ALONSO: nella sua zona dovrebbe incrociare Candreva, meglio evitare.

    CIANI: i vivaci attaccanti viola potrebbero creargli qualche grattacapo.

    SORPRESE

    BERNARDESCHI: in ottima forma dopo il gioiello con l’Under 21.

    MAURI: occhio alla zampata del capitano.

     

    ATALANTA – PARMA Domenica 19/10 h. 15.00

    CONSIGLIATI

    DENIS: prima o poi dovrà tornare il vero Tanque, può esser la volta buona.

    CODA: sembra in un ottimo periodo e pare aver conquistato la titolarità con continuità.

    SCONSIGLIATI

    BENALOUANE: può avere qualche problema con gli inserimenti del Parma.

    RISTOVSKI: l’Atalanta spinge molto sulle fasce, può subire.

    SORPRESE

    CIGARINI: da fermo può trovare bonus.

    LODI: stesso discorso fatto per Cigarini.

     

    Manolo Gabbiadini
    Manolo Gabbiadini

     

    CAGLIARI – SAMPDORIA Domenica 19/10 h. 15.00

    CONSIGLIATI

    SAU: la Samp ha un’ottima difesa ma lui può trovare la giocata per perforarla.

    GABBIADINI: proseguirà la striscia di gol vincenti? Potrebbe riuscirci.

     

     

    SCONSIGLIATI

    BENEDETTI: potrebbe sostituire Ceppitelli, non convince.

    ROMAGNOLI: non sta benissimo, meglio non rischiarlo.

    SORPRESE

    LONGO: gasato dal gol con l’Under potrebbe trovarlo anche in campionato.

    BERGESSIO: potrebbe iniziare in panchina ma entrare e regalare bonus.

     

    PALERMO – CESENA Domenica 19/10 h. 15.00

    CONSIGLIATI

    DYBALA: il Palermo ha bisogno dei suoi gol per tornare a far punti.

    BRIENZA: ha i numeri per mettere in difficoltà i rosanero.

    SCONSIGLIATI

    MUNOZ: rientra da un infortunio, non sarà al top.

    MAGNUSSON: se attaccato da Dybala o Vazquez potrebbe soffrire.

    SORPRESE

    MAKIENOK: il gigante del Palermo va a caccia del suo primo gol in Serie A.

    HUGO ALMEIDA: non dovrebbe partire titolare ma a gara in corso potrebbe far bene.

     

    TORINO – UDINESE Domenica 19/10 h. 15.00

    CONSIGLIATI

    QUAGLIARELLA: è lui il bomber del Torino, lui che potrebbe segnare anche questo turno.

    THEREAU: Di Natale è scontato, il francese può essere l’ottima alternativa da gol.

    SCONSIGLIATI

    BRUNO PERES: potrebbe incontrare difficoltà contro la spinta degli esterni friulani.

    BADU: la sua grinta potrebbe metterlo a rischio cartellino.

    SORPRESE

    BOVO: è abile sui calci da fermo, potrebbe segnare il gol che non ti aspetti.

    BRUNO FERNANDES: rapido e tecnico può bucare la difesa granata.

     

    VERONA – MILAN Domenica 19/10 h. 15.00

    CONSIGLIATI

    TONI: l’anno scorso fece doppietta ai rossoneri, potrebbe ripetersi.

    HONDA: è sicuramente quello che al momento ha regalato più bonus per i rossoneri.

    SCONSIGLIATI

    AGOSTINI: sulla sua fascia potrebbe soffrire la spinta di Abate.

    ESSIEN: sostituirà De Jong, non convince.

    SORPRESE

    HALFREDSSON: gasato dalla sua nazionale potrebbe trovare bonus in campionato.

    EL SHAARAWY: toccherà al Faraone? Potrebbe esser la gara giusta per sbloccarsi.

     

    INTER – NAPOLI Domenica 19/10 h. 20.45

    CONSIGLIATI

    ICARDI: con Osvaldo ko e Palacio non ancora al top, toccherà a lui caricarsi l’attacco nerazzurro sulle spalle.

    HIGUAIN: Ha segnato in Europa League, in Nazionale, ora tocca al campionato.

    SCONSIGLIATI

    RANOCCHIA: non sta benissimo, meglio non rischiarlo.

    DAVID LOPEZ: potrebbe venir surclassato dal Pitbull Medel.

    SORPRESE

    HERNANES: il Profeta potrebbe regalare gol o assist in questa gara.

    INSIGNE: dovrà dimostrare di valere un posto da titolare, San Siro giusto palcoscenico.

     

     

    GENOA – EMPOLI Lunedì 20/10 h. 20.45

    CONSIGLIATI

    MATRI: decisivo a Parma, cerca gloria anche in casa.

    MACCARONE: Big Mac è tornato e vorrà ripetersi.

    SCONSIGLIATI

    BURDISSO: è sempre a rischio cartellino, può soffrire l’atletico Pucciarelli.

    LAURINI: non sta benissimo, potrebbe rendere molto sotto tono.

    SORPRESE

    LESTIENNE: il talento belga è pronto ad esplodere.

    VALDIFIORI: con assist e magari gol può continuare a regalare bonus.

     

     

     

     

  • Gabbiadini regala alla Sampdoria il Derby della Lanterna

    Gabbiadini regala alla Sampdoria il Derby della Lanterna

    Una punizione laterale insidiosa di Manolo Gabbiadini ad un quarto d’ora dal termine ha consegnato il successo nel Derby della Lanterna alla Sampdoria.

    Una gara non certamente indimenticabile per quanto riguarda il gioco espresso dalle due squadre ma è stato senza dubbio un match intenso, pieno di aggressività da ambo le parti che è vissuto per tutto il tempo sul filo della tensione e dell’equilibrio spezzato al minuto 75° dal tiro da tre punti di Gabbiadini. Gioia in tribuna per il presidente Ferrero, la Sampdoria, in attesa della gara di domani dell’Udinese si trova momentaneamente al 3° posto solitario della classifica.

    La Gradinata Nord | © Luana Ambrico | Il Pallonaro
    La Gradinata Nord | © Luana Ambrico | Il Pallonaro

    Per quanto riguarda la sponda rossoblù, i ragazzi di Gasperini hanno fatto principalmente la gara, cercando di provare a sfondare l’ottima difesa blucerchiata che ha retto sino alla fine. Il tecnico del Genoa, che ha anche provato a modificare lo schema, però può comunque essere contento dello spirito e della grinta messa in campo dai suoi, oggi i punti non sono arrivati ma giocando così non tarderanno ad arrivare.

    Veniamo al racconto della gara, la prima sorpresa è subito nelle formazioni non certo da parte del Genoa con Gasperini che schiera il 3-4-3 pronosticato alla vigilia con Roncaglia, De Maio e Burdisso davanti a Perin, Sturaro e Rincon in mediana con Edenilson ed Antonelli esterni. Davanti trio d’attacco formato da Perotti, Pinilla e Kucka.

     

     

    Come detto la sorpresa arriva da Mihajlovic che lascia in panchina Gastaldello scegliendo la coppia Silvestre, Romagnoli come centrali, Regini e De Silvestri esterni, Obiang, Soriano e Palombo a metà campo, Gabbiadini, Okaka ed Eder in attacco.

    Dopo lo spettacolo delle due tifoserie, si parte.

    Distinti | © Luana Ambrico | Il Pallonaro
    Distinti | © Luana Ambrico | Il Pallonaro

    Primi 10 minuti molto nervosi con più fischi dell’arbitro che gioco con la Sampdoria costretta ad un cambio con Regini che si fa male muscolarmente, entra Mesbah, per inseguire una ripartenza veloce di Edenilson. La prima vera occasione, se si eccettua un inserimento di Eder il cui cross viene agevolmente bloccato da Perin, arriva al 20° con un bel colpo di testa di Pinilla che impegna Viviano nella presa a terra. La gara prosegue con l’intensità dei primi minuti, ma occasioni sostanzialmente non se ne vedono. Sul finale di tempo brivido per il Genoa con Perin che pasticcia sul rinvio e regala la palla agli avversari che però non riescono a sfruttare l’occasione. Dopo due minuti di recupero si va al riposo sullo 0-0.

    Il secondo tempo riparte senza cambi ed il Genoa prova a far subito la gara con aggressività ed un tentativo di fuori di Rincon. Gasperini al 59° cambia lo schema passando al 4-4-2 con l’inserimento di Matri per Kucka, ma è la Sampdoria che prova a rendersi insidiosa in contropiede. Al 75° la gara si sblocca, punizione laterale di Gabbiadini, nessuno la tocca, forse la sfiora De Maio, e la palla si insacca alle spalle di Perin. Il Genoa si lancia in attacco in maniera rabbiosa ma non riesce a rendersi mai pericoloso. Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro Damato fischia la fine. Il Derby della Lanterna lo decide Manolo Gabbiadini.

     

    GENOA – SAMPDORIA 0-1 (0-0) (75° Gabbiadini)

    GENOA (3-4-3): Perin 5.5; Roncaglia 6.5, De Maio 5.5, Burdisso 6 (70° Bertolacci 5.5); Edenilson 6.5, Sturaro 6, Rincon 6 (81° Iago Falque sv), Antonelli 6; Perotti 6.5, Pinilla 6.5, Kucka 5 (59° Matri 5.5)

    Allenatore: Gasperini.

    SAMPDORIA (4-3-3): Viviano 6; Regini sv (11° Mesbah 5.5), Romagnoli 7, Silvestre 6, De Silvestri 6.5; Soriano 6.5, Palombo 6, Obiang 5 (90° Krsticic sv); Eder 6, Okaka 6.5, Gabbiadini 6.5(85° Sansone sv).

    Allenatore: Mihajlovic.

    Arbitro: Damato.

    Ammoniti: Silvestre (S), Burdisso (G), Eder (S), Pinilla (G), Okaka (S), Sturaro (G), Obiang (S).

  • Juve forza dodici. La Samp gioca ma non basta

    Juve forza dodici. La Samp gioca ma non basta

    Resta invariato il vantaggio della Juve sulla Roma, che vince 3-0 con il Livorno. Dopo il 4-2 di Firenze la Juventus non si ferma più. Vince la dodicesima partita di fila battendo la Sampdoria proprio per 4-2. A differenza di Garcia, Conte non ha fatto turn-over, schierando i titolari, salvo Bonucci infortunato nel prepartita. L’allenatore bianconero ha quindi schierato il solito 3-5-2. Buffon in porta, davanti  a lui Barzagli, Chiellini e Ogbonna. A centrocampo assente Pirlo per scelta tecnica, al suo posto Marchisio. Sugli esterni i soliti Asamoah e Lichtsteiner e interni, oltre al “principino”, Pogba Vidal.

    La Samp di Mihajlovic ha risposto con un 4-2-3-1 con Da Costa, De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Regini, Palombo, Obiang, Gabbiadini, Sansone, Wszolek ed Eder. La partita è iniziata subito con grandi ritmi. Il primo gol, molto bello, arriva al 18° minuto: filtrante di Pogba per Vidal che tocca la palla quanto basta per battere Da Costa. Il raddoppio non si fa attendere: al 24° minuto di gioco cross di Tevez e colpo di testa vincente di Llorente. Al 38° accorcia la Sampdoria: cross basso di Gabbiadini, interviene in scivolata Barzagli che però insacca nella sua porta. Allo scadere del primo tempo, calcio di rigore per la Juve conquistato da Vidal, il quale lo trasforma al 41°. Nella ripresa la Juventus soffre e subisce gol da Gabbiadini al 69°. A chiudere il match è un gran gol di Pogba dal limite dell’area al 78°.

    Il raddoppio di Vidal | © Getty Images
    Il raddoppio di Vidal | © Getty Images

    JUVENTUS-SAMPDORIA 4-2 (3-1) (18° Vidal, 24° Llorente, 38° aut. Barzagli, 41° rig. Vidal, 69° Gabbiadini, 78° Pogba)

    Juventus: Buffon 6.5, Ogbonna 6, Chiellini 6.5, Barzagli 6, Lichtsteiner 6, Pogba 7, Marchisio 6.5, Asamoah 6.5 (80° Peluso SV), Vidal 7.5, Tevez 6 (86° Quagliarella SV), Llorente 6.5 (86° Giovinco SV)

    Sampdoria: Da Costa 6, Mustafi 5 (52° Costa 5.5), Palombo 6, Regini 5, De Silvestri 5.5, Gastaldello 5.5, Obiang 6, Wszolek 5.5 (71° G.Sansone SV), Bjarnason 5.5 (46° Renan 6), Gabbiadini 6.5, Eder 6

  • Consigli Fantacalcio 2013/2014: 5 possibili sorprese

    Consigli Fantacalcio 2013/2014: 5 possibili sorprese

    Terzo appuntamento con la rubrica “Consigli Fantacalcio” de Il Pallonaro. Dopo le probabili formazioni titolari con cui le 20 società di serie A affronteranno il campionato di Serie A e i consigli su 5 giocatori da inserire nell’organico di ogni fantarosa quest’oggi proviamo a proporvi il nome di cinque possibili sorprese. Il nostro consiglio è di metterne almeno un paio nel vostro organico e di dargli fiducia nell’arco della stagione siamo sicuri che resterete piacevolmente sorpresi. Le cinque possibili sorprese sono Francesco Bardi, Thomas Heurtaux,Luciano Fabián Monzón, Domenico Berardi, Manolo Gabbiadini, adesso vi spieghiamo perché.

    Francesco Bardi, il predestinato. Del giovane portiere del Livorno e della Nazionale Under 21 già da qualche stagione viene considerato il nuovo Buffon. Purtroppo nel calcio italiano è difficile dar fiducia ai giovani tanto che l’Inter dopo averlo acquistato lo manda in giro “a farsi le ossa”. La difesa del Livorno non sarà sicuramente un bunker ma siamo sicuri che il giovane Bardi si saprà far valere.

    Thomas Heurtaux, difensore goleador Avrà il difficile compito di sostituire Benatia nella difesa dell’Udinese, scommettiamo che ci riuscirà? Dopo l’ambientamento della scorsa stagione Thomas Heurtaux quest’anno avrà la possibilità di giocare con più continuità magari mettendo in luce anche la sua vena realizzativa. Il fiuto dell’Udinese è un ulteriore garanzia non ci stupiremmo se a fine stagione sarà un nuovo pezzo forte del mercato friulano.

    Consigli Fantacalcio: puntate su Manolo Gabbiadini | ©Getty Images
    Consigli Fantacalcio: puntate su Manolo Gabbiadini | ©Getty Images

    Luciano Fabián Monzón Perché puntare su Monzon? Perché ha piedi da trequartista nonostante sia un difensore. La partenza di Lodi a Catania lascia libero il posto di tiratore scelto e l’argentino ha tutte le caratteristiche per occuparlo. Dai suoi piedi possono arrivare anche tanti assist utili per guadagnare punti al Fantacalcio.

    Domenico Berardi, classe cristallina e tanti estimatori All’inizio della scorsa stagione giocava con la primavera del Sassuolo, poi grazie a Di Francesco ha trovato una maglia da titolare diventando uno dei protagonisti della storica promozione. E’ un talento puro e vanta già tanti estimatori in Italia e all’estero, mettetelo in rosa vi stupirà.

    Manolo Gabbiadini, alla conquista della Nazionale Prandelli guarda tutti e Manolo Gabbiadini lo sa benissimo. La Samp ha puntato tutto su di lui per non far rimpiangere Mauro Icardi, ci riuscirà? Siamo pronti a scommettere che a fine di questa stagione sarà in doppia cifra.

  • Europei Under 21 i Mangia boys centrano la finale

    Europei Under 21 i Mangia boys centrano la finale

    E’ un gol di Fabio Borini a decidere Italia-Olanda riportando gli azzurrini di Devis Mangia alla finale di un Europeo Under 21 dopo ben nove anni. (altro…)

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 23 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 23 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, consigli fantacalcio per la 23esima giornata di Serie A che si preannuncia molto interessante e che potrebbe vedere l’esordio di molti nuovi acquisti della sessione di calciomercato appena conclusasi. Turno molto significativo soprattutto per la Roma e la Juventus con i giallorossi che dovranno dimostrare, nell’anticipo di venerdì con il Cagliari all’Olimpico, di essere al cento per cento con il progetto targata Zeman e con i bianconeri che dovranno necessariamente mettere fine ad un gennaio decisamente infelice con una sola vittoria e l’eliminazione in coppa Italia per mano della Lazio. Giornata non semplice anche per l’Inter di Andrea Stramaccioni impegnata a Siena che nel girone d’andata espugnò a sorpresa il Meazza, il Milan proverà a trarre linfa vitale positiva dall’acquisto di Mario Balotelli ospitando l’Udinese di Totò Di Natale mentre al San Paolo il Napoli troverà il Catania delle meraviglie targato Maran.

    Consigli Fantacalcio giornata 23 guida alla formazione

    Roma-Cagliari venerdì ore 20:45
    Padroni di casa ad un bivio decisivo della stagione, dopo le sfuriate infrasettimanali fra la dirigenza giallorossa ed il tecnico boemo, ecco l’ostacolo Cagliari per nulla semplice. Ovviamente la partita regalerà tanti bonus quindi diamo tranquillamente spazio ai rispettivi reparti offensivi.

    Torino-Sampdoria sabato ore 18:00
    Granata impegnati in casa contro una Sampdoria rigenerata dal set vinto contro il Pescara la scorsa domenica, inseriamo tutto il reparto offensivo di mister Ventura con un occhio di riguardo ad Edgar Barreto mentre nella Samp non può essere lasciato fuori Icardi ma dentro anche De Silvestri ed Estigarribia.

    Napoli-Catania  sabato ore 20:45
    Partita chiave per la formazione partenopea impegnata contro una delle compagini più in forma del momento, ovviamente non si può fare a meno di Cavani ed Hamsik ma dentro anche Armero mentre nel Catania inseriamo Gomez, Lodi ed Izco.

    Chievo-Juventus domenica ore 12:30
    Questa volta l’emergenza bianconera è rappresentata dalle squalifiche inflitte dopo lo scandalo subito contro il Genoa, difesa da reinventare ma diamo fiducia a Lichsteiner oltre che a Fabio Quagliarella ed al rientro di Pirlo. Nei padroni di casa ovviamente dentro Paloschi.

    Fabio Quagliarella ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Fabio Quagliarella ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Fiorentina-Parma ore 15:00
    Montella deve necessariamente invertire un trend decisamente negativo per i viola che ritrovano la regia di Pizarro con Stefan Jovetic che potrebbe ritrovare l’appuntamento con il gol che manca da troppo tempo. Inseriamo anche Cuadrado e Pasqual mentre nel Parma diamo spazio a Belfodil, Sansone e Biabiany.

    Genoa-Lazio ore 15:00
    Biancocelesti che potrebbero pagare lo sforzo profuso in settimana per conquistare la finale di coppa Italia, Hernanes è fuori ed anche Klose non sembra al meglio ma dovrebbe giocare. Diamo fiducia anche a Floccari oltre che a Lulic. Nel Genoa si rivede Olivera ed inseriamo anche Borriello ed Immobile.

    Palermo-Atalanta  ore 15:00
    Match che non dovrebbe regalare tanti bonus, rosanero che devono fare a meno di Miccoli ma che schierano la novità Formica, diamo spazio anche a Boselli ed Ilicic mentre nei bergamaschi puntiamo su Bonaventura e Parra.

    Pescara-Bologna  ore 15:00
    Partita decisiva per le sorti dei padroni di casa reduci dalla pesante sconfitta a Genova contro la Sampdoria, rientra Weiss ed inseriamo anche Celik e D’Agostino. Nel Bologna puntiamo su Gilardino e Gabbiadini e sulle spinte di Kone e Diamanti.

    Siena-Inter ore 15:00
    Ospiti nerazzurri che puntano al bottino pieno contro un Siena che riesce però sempre a trasformarsi quando incontra una grande o presunta tale. Comunque puntiamo sulla squadra ospite inserendo Guarin, Cassano e Palacio mentre fra i bianconeri inseriamo Rosina e Reginaldo.

    Milan-Udinese domenica ore 20:45
    Rossoneri sicuramente con il morale a mille dopo l’acquisto di super Mario Balotelli, inseriamo il faraone e Niang ma anche Pazzini che vorrà dimostrare di essere da Milan. Nell’Udinese spazio a Basta, Lazzari, Pasquale ed alla coppia Muriel – Di Natale.

     

  • A Bologna 3-3 spettacolare. Vince il calcio

    A Bologna 3-3 spettacolare. Vince il calcio

    Che partita! Spettacolo, tanti gol e due clamorose traverse sul finale. Con queste parole si può riassumere la sfida dell’ora di pranzo della 22esima giornata tra Bologna-Roma. Una gara dai ritmi altissimi, con i reparti offensivi di entrambe le formazioni in grande evidenza e al contrario i reparti difensivi in difficoltà estrema contro gli attacchi avversari. Alla vigilia ci si attendeva una gara aperta, ma probabilmente nessuno si sarebbe aspettato un match di questa intensità. Alla fine termina con un pareggio che non serve a nessuno, se non ai padroni di casa per muovere leggermente la classifica e tenersi a distanza il Genoa. I giallorossi invece rischiano di perdere altri punti preziosi per la corsa verso la Zona Europa. Zeman, croce e delizia…tanto spettacolo ma risultati altalenanti.

    LA PARTITA – Fin da subito la gara ha messo in evidenza un ritmo altissimo con quattro gol realizzati nel giro di 25 minuti. Passa in vantaggio la Roma con Florenzi che sfrutta un recupero sulla trequarti avversaria su disimpegno bolognese, la reazione bolognese arriva con Gilardino che approfitta di una respinta breve di Goicoechea su tiro di Gabbiadini. Ma la gioia del pareggio dura solamente un minuto. Stavolta è Osvaldo a portare sopra i giallorossi superando Agliardi con un colpo di testa da distanza ravvicinata. Al 26′ nuovo cambio di risultato con la rete di Gabbiadini che supera l’estremo difensore capitolino con un tiro sul primo palo.

    Diamanti, migliore in campo © Gabriele Maltinti/Getty Images
    Diamanti, migliore in campo © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Nella seconda frazione di gioco i ritmi calano ma le emozioni continuano. Le due reti che chiudono l’incontro arrivano al 54′ con Pasquato, che insacca in mischia, e al 75′ con Tachtsidis che sfrutta la sua altezza in occasione di un calcio di punizione, portando il risultato sul 3-3. Ma le occasioni non finiscono qui. Prima Osvaldo impegna severamente Agliardi con un colpo di testa da distanza ravvicinata e successivamente sale in cattedra Diamanti che sfodera il suo repertorio nei minuti finali con un tiro dal fuori area che si stampa sul palo e con un calcio di punizione che finisce la sua corsa sulla traversa.

    TUTTI SCONTENTI – Nonostante lo spettacolo offerto, soprattutto per i tifosi neutrali, non saranno certamente soddisfatte le tifoserie di Bologna e Roma che si ritrovano a doversi dividere l’intera posta in palio, senza dare l’accelerata prevista in classifica. I padroni di casa rimangono nella mischia salvezza, mentre i giallorossi iniziano a temere sull’obiettivo Champions League.

    PAGELLE BOLOGNA-ROMA
    Diamanti 8 – Migliore in campo. Corre, difende, attacca e non si ferma mai. Prodigiosi recuperi difensivi, riesce a trasformare rapidamente le azioni difensive in offensive e nel finale, nonostante la stanchezza trova la forza di tirare due sassate che si spengono sui legni.
    Sorensen 4 – Con la cessione di Portanova, trova spazio al centro della difesa l’ex Juventus ma si mette in mostra in modo negativo. Regala i tre gol alla Roma…il che è tutto dire. In fase offensiva cicca clamorosamente due occasioni d’oro.
    Totti 7 – Avere 36 anni e non sentirli. Corre come un ragazzi, fornisce assist deliziosi ai compagni come fosse l’azione più semplice da eseguire. Il migliore della Roma.
    Goicoechea 6 – Ma come fa Zeman a preferire lui a Stekelenburg. Forse da garanzie con i piedi, ma tra i pali è troppo indeciso.

    TABELLINO BOLOGNA-ROMA 3-3
    Bologna (4-2-3-1): Agliardi; Motta, Antonsson, Sorensen, Morleo; Taider (64′ Krhin), Perez; Diamanti, Kone (85′ Abero), Gabbiadini (49′ Pasquato); Gilardino.
    Roma (4-3-3): Goicoechea; Piris (73′ Torosidis), Burdisso, Castan, Balzaretti (58′ Dodò); Bradley, Tachtsidis, Florenzi (58′ Marquinho); Pjanic, Osvaldo, Totti.
    Marcatori: 9′ Florenzi (R), 18′ Gilardino (B), 19′ Osvaldo (R), 26′ Gabbiadini (B), 54′ Pasquato (B), 75′ Tachtsidis (R)

    Ecco i gol della sfida spettacolare Bologna-Roma
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  • Calciomercato Juve: opzione Obiang. Ziegler alla Samp

    Calciomercato Juve: opzione Obiang. Ziegler alla Samp

    Di tutte le squadre italiane impegnate nel rafforzamento delle proprie rose nella finestra di calciomercato invernale, la Juventus sembra essere una delle poche a seguire un progetto ben preciso, studiato a tavolino. Conte, da abile stratega, rileva dove la sua nave da guerra ha dei problemi ed inoltra richieste mirate, per sopperire ai vari intoppi, alla dirigenza. Marotta, dal canto suo, cerca in tutti i modi di portare i “pezzi” giusti a Vinovo per tappezzare i buchi della macchina bianconera, sempre più vicina alla perfezione. Vediamo dunque i colpi in entrata e quelli prossimi alla conclusione della Juventus.

    PELUSO – Ad Antonio Conte mancava un jolly in grado di ricoprire il ruolo di difensore ma anche, all’occorrenza, di salire a centrocampo. Il tassello mancante è stato individuato in Peluso, arrivato dall’Atalanta per un milione di euro per il prestito: altri quattro serviranno per il riscatto a giugno.

    Reto Ziegler | © Giuseppe Bellini / Getty Images
    Reto Ziegler | © Giuseppe Bellini / Getty Images
    Tutto ok? Nemmeno per idea perchè la Juventus ha bisogno almeno di altri due giocatori: un attaccante, il classico top-player di cui si parla da tanto tempo, ed un centrocampista dai piedi buoni in grado di far rifiatare i titolarissimi. Anche in questo caso, c’è già una strategia dei bianconeri. Riguardo l’attaccante, sono spuntati due nomi molto papabili e apprezzati dall’intera dirigenza juventina, vale a dire Manolo Gabbiadini e Boakye. Il primo milita fra le fila del Bologna, mentre il secondo è al Sassuolo, serie B. Entrambi potranno vestire i colori bianconeri soltanto a giugno: questo il volere di Marotta stando a quanto riportato da Tuttosport. I due giocatori sono ancora giovani ed hanno bisogno di scendere in campo con una certa continuità. A giugno si vedrà.

    CIAO ZIEGLER – Sembrerà strano ma tutto il progetto di mercato della Juventus ruota attorno a Ziegler, giocatore praticamente inutilizzato dai bianconeri. Marotta cercherà di utilizzare lo svizzero come pedina di scambio per poter avere dalla Sampdoria Poli e Obiang. Questo riporta il Corriere dello Sport, e la situazione potrebbe anche presto verificarsi. Ziegler non ha mai trovato spazio fra le fila dei bianconeri ed ovviamente la sua partenza sembra più che scontata. Bisognerà vedere se i blucerchiati vorranno privarsi di due pedine fondamentali per il loro gioco, soprattutto Poli. Fatto sta che la Juventus, fino ad ora, si è rivelata l’unica squadra attiva sul mercato e, soprattutto, l’unica a seguire una strategia ben precisa.

  • Bendtner intervento riuscito, confermati 3 mesi di stop

    Bendtner intervento riuscito, confermati 3 mesi di stop

    E’ tecnicamente riuscito l’intervento di Niklas Bendtner finalizzato al reinserimento del tendine del muscolo adduttore della coscia sinistra, infortunatosi nel corso della partita contro il Cagliari di Coppa Italia disputata mercoledì scorso a Torino. L’intervento in questione è stato eseguito nella serata di lunedì a Londra dal professor Schilders, consulente della società che detiene il cartellino dell’attaccante danese, l’Arsenal, di comune accordo con lo staff medico della Juventus e, a partire dai prossimi giorni, verrà definita la prognosi e l’iter riabilitativo da intraprendere per il completo recupero: i tempi, come preannunciato già da una prima diagnosi fatta a caldo, non saranno brevi e si renderanno necessari almeno due mesi e mezzo di stop che potrebbero protrarsi anche a tre.

    Bendtner, intervento riuscito | © Valerio Pennicino/Getty Images
    Bendtner, intervento riuscito | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Tempi non brevi ed in linea con le previsioni, che potrebbero spingere la Juventus ad andare sul mercato di riparazione a Gennaio per sostituire l’ex Arsenal Bendtner che, anche se impiegato in maniera centellinata in questa stagione, rappresentava comunque una carta importante ed un’alternativa da tenere in considerazione per far fronte agli impegni nelle tre competizioni in cui la Juventus di Antonio Conte è attualmente in corsa, ossia la Coppa Italia – dove ha conquistato proprio contro il Cagliari la qualificazione  ai quarti di finale – la Champions League, dove da Febbraio disputerà gli ottavi, e in campionato.

    Numericamente, dunque, il parco attaccanti della Signora è ristretto a quattro elementi, i due titolari designati Mirko Vucinic e Sebastian Giovinco, e le due “riserve” Fabio Quagliarella ed Alessandro Matri anche se, come lo stesso Conte sottolinea spesso, non esistono gerarchie formali nella sua idea di squadra. Ma, se Quagliarella si è rivelato una pedina utile e capace di dare un grande apporto realizzativo soprattutto nel periodo di minor forma di Giovinco e Vucinic, il Matri di questa stagione non ha saputo incidere in zona realizzativa e, dunque, per rafforzare il reparto la Juventus potrebbe percorrere due strade alternative: richiamare alla base Manolo Gabbiadini del Bologna, oppure tentare l’assalto al sogno Didier Drogba.

  • Bologna-Palermo 3-0, Gilardino salva Pioli

    Bologna-Palermo 3-0, Gilardino salva Pioli

    Vittoria doveva essere e vittoria è stata: nella partita tra Bologna-Palermo i ragazzi di Pioli metteno a segno un 3-0 che non solo consegna ai rossoblù i tre punti, ma convincono anche tutti i presenti al Dall’Ara. Il Palermo scende in campo senza Miccoli e si trova a dover affrontare una squadra arrivata a disputare la gara con il coltello tra i denti, pronta al tutto per tutto per conquistare la posta in palio. Nei primi minuti entrambe le formazioni si rendono pericolose ma dopo poco a farla da padrona è il Bologna che grazie a Gilardino al 27′ si porta sull’1-0: l’ex rossonero si inventa infatti un destro al volo da fenomeno proprio dal limite dell’area che lascia spiazzato Ujkani.

    I rossoblù, eccitati dalla rete del “Gila”, comandano il gioco e non lasciano alcuna opportunità ai rosanero, tanto da costringere Gasperini a passare a 4 in difesa: le occasioni non mancano per raddoppiare ma più volte è Ujkani a salvare il Palermo dal secondo affondo. Proprio allo scadere del primo tempo arriva però la seconda rete del Bologna grazie al rigore trasformato in goal da Gabbiadini, concesso dall’arbitro Valeri per fallo di mano di Donati. Si va dunque negli spogliatoi sul 2-0 con Pioli soddisfatto per la grande reazione dei suoi e con Gasperini che ha una lunga lista di rimproveri da fare.

    Gilardino Bologna FC v US Citta di Palermo - Serie A
    Gilardino © Tullio M. Puglia/Getty Images

    Nel secondo tempo la musica non cambia anzi, peggiora per il Palermo che nemmeno dopo 10″ dal fischio d’inizio si trova a rincorrere il Bologna che è avanti sul 3-0: erroraccio di Donati che costringe Ujkani a intervenire in modo falloso su Gilardino procurandosi l’espulsione ed il rigore. Dal dischetto si presenta dunque Diamanti che con un gran sinistro fredda l’appena entrato Benussi. La sfortuna bacia in fronte i rosanero quando su punizione il palo s’impone contro di loro e, quando poco dopo restano in nove: Barreto infatti fa lo sgambetto a Diamanti, procurandosi il secondo cartellino giallo e quindi l’espulsione.

    Ma non è finita qui in quanto, nonostante il Bologna si conceda di giocare a far passare il tempo, gli espulsi sono ancora due: Taider per il Bologna e Labrin per il Palermo. La gara si conclude quindi in 10 contro 8 ma con i rossoblù che festeggiano i tre punti e la buona prestazione a dispetto di un Palermo assolutamente inguardabile.

    IL TABELLINO E LE PAGELLE:

    Bologna-Palermo 3-0 (p.t. 2-0)
    Marcatori: 27′ Gilardino, 44′ Gabbiadini (rigore); 2′ st. Diamanti (rigore)
    Bologna (3-4-1-2): Curci 6 (39′ pt Agliardi 6), Antonsson 6, Sorensen 6,5, Cherubin 6, Garics 6,5, Perez 6, Taider 5,5, Morleo 6,5, Diamanti 6,5 (36′ st Guarente sv), Gabbiadini 6,5 (15′ st Paponi 6), Gilardino 7. A disposizione: 22 Lombardi, 31 Radakovic, 4 Krhin, 20 Abero, 33 Kone, 13 Pulzetti. All.: Pioli
    Palermo (3-4-2-1): Ujkani 5,5, Munoz 5, Donati 4,5 (2′ st Benussi 6), Von Bergen 5, Morganella 5,5, Barreto 5,5, Kurtic 5, Garcia 5,5, Ilicic 5,5 (29′ st Viola sv), Brienza 5,5 (18′ st Labrin 5), Dybala 5.  A disposizione: 99 Benussi, 18 Labrin, 31 Pisano, 15 Milanovic, 22 Brichetto, 16 Zahavi, 19 Budan, 17 Giorgi, 50 Sanseverino, 54 Aquino. All.: Gasperini
    Arbitro: Valeri
    Ammoniti: Garics, Perez, Taider, Gabbiadini; Donati, Barreto
    Espulsi: Ujkani, Barreto, Labrin e Taider

    IL VIDEO DEGLI HIGHLITGHS DI BOLOGNA-PALERMO:
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