Tag: manchester united

  • Derby di Manchester infuocato, risolve Van Persie nel recupero

    Derby di Manchester infuocato, risolve Van Persie nel recupero

    Un derby di Manchester infuocato quello che si è appena concluso all’Etihad. A vincere è lo United di Sir Alex Ferguson dopo una girandola di emozioni infinite. Il risultato finale sul tabellone di gara segna 3-2 in favore degli ospiti, che in classifica allungano a più 6 proprio sugli stessi cugini Citizen. Per Roberto Mancini è la prima sconfitta stagionale in Premier League, dopo una striscia positiva di quindici partite. Un ko che fa male per i padroni di casa, che vedono allontanarsi inesorabilmente i Red Devils per quella che è a tutti gli effetti la prima fuga stagionale per lo United. Ferguson si rifà con gli interessi quindi nei confronti di Mancini e dello stesso City, che nello scorso anno riuscì a trionfare in tutti e due i derby stagionali per poi vincere lo scudetto.

    DOPPIETTA ROONEY – Il primo tempo è a senso unico, con il Manchester United che impartisce una dura lezione di gioco ai Citizen. Partita sbloccata al quarto d’ora, quando Rooney trova la prima rete dell’incontro su assist di Ashley Young. Sempre Rooney si ripete alla mezzora, quando su perfetto cross dalla destra di Rafael timbra nuovamente il tabellino. United avanti 2-0 e in pieno controllo del match.

    STRAPPO BALOTELLI– La ripresa si apre con la sostituzione di Balotelli, impalpabile fin lì, che viene rimpiazzato da Tevez. Supermario inizialmente non accetta il cambio e si dirige direttamente nel tunnel degli spogliatoi, per poi ricomparire nel finale al fianco dei propri compagni di squadra in tribuna.

    Manchester City v Manchester United - Premier League
    Robin Van Persie ha appena deciso il derby di Manchester | ©Laurence Griffiths/Getty Images

    ACCORCIA YAYA – I padroni di casa riaprono la partita con Yaya Tourè al 60° minuto. Rete fondamentale che fa alzare vertiginosamente i ritmi dell’incontro, diventato all’improvviso un terreno di battaglia per due squadre mai dome.

    TRAVERSA SILVA – Il pallino del gioco ora è in mano ai Citizen che vanno a un soffio dal 2-2 con la traversa dello spagnolo Silva, dopo l’involontaria deviazione di spalla dello stesso portiere avversario.

    FORCING PREMIATO – Nel finale succede di tutto. E’ Zabaleta ad illudere l’Etihad e i tifosi con la botta dal limite che risolve un calcio d’angolo a favore dei Citizen. Mancano quattro minuti al 90′ e adesso il tabellone dice 2-2.

    FINALE DA INFARTO –  Ma il derby di Manchester però ha ancora tanto da raccontare. Al secondo minuto di recupero infatti il Manchester United trova il gol del definitivo 3-2 con un calcio di punizione dal limite battuto da Van Persie, sul quale la deviazione della barriera è netta. Colpo di scena decisivo, che pone fine alle emozioni sul rettangolo di gioco, ma non a quelle che hanno per protagonista uno squilibrato tifoso del City che lancia una monetina all’indirizzo di Rio Ferdinand, centrato in pieno sull’arcata sopraccigliare. La situazione rientra però nella normalità nel giro di pochi minuti e a festeggiare sono sempre i Red Devils.

  • Derby di Manchester, Mancini attacca Ferguson

    Derby di Manchester, Mancini attacca Ferguson

    Domenica all’Old Trafford va in scena il derby di Manchester per quello che sarà il big match della 16^ giornata di Premier League. I Red Devils affrontano il derby da primi della classe, con 36 punti conquistati nelle prime quindi partite di campionato. Alle loro spalle i cugini del City, che seguono a tre lunghezze. Favoriti gli uomini di Ferguson, che in casa vantano un ruolino di marcia invidiabile (sei vittorie e un ko, quello contro il Tottenham di Villas-Boas). Sono invece ancora imbattuti i Citizen, che nelle ultime cinque trasferte di Premier hanno raccolto 11 punti, dimostrando di essere tutt’altra squadra rispetto alla compagine modesta di Champions, capace nell’impresa di uscire dalla massima competizione europea senza vincere neanche una partita.

    RUMOROSA CONFERENZA STAMPA– La vigilia del derby di Manchester è stata resa particolarmente frizzante dalle dichiarazioni al veleno in conferenza stampa di Roberto Mancini. L’allenatore del City infatti si è difeso dalle accuse che lo volevano come il principale responsabile del flop europeo, ricordando come Sir Alex Ferguson abbia impiegato tredici anni prima di vincere la Champions League, e che quindi allo stato attuale delle cose ha a disposizione ancora undici anni per centrare il colpo Champions.

    Manchester City v Manchester United - Premier League
    Mancini e Ferguson fotografati prima del match scudetto dello scorso 30 aprile | ©Michael Regan/Getty Images

    SIR ALEX RISPONDE – Senza voler entrare a gamba tesa in relazione alle dichiarazioni del collega, il tecnico dello United ha voluto ribadire come la propria squadra già in passato abbia dimostrato di poter battere chiunque, senza alcuna eccezione, avvisando dunque  i rivali che la musica da questa stagione potrebbe cambiare in favore proprio dei Red Devils.

    PRECEDENTI – Lo scorso anno fu infatti il City ad aggiudicarsi i due derby di Manchester giocatisi in Premier, entrambi rimasti negli occhi dei tifosi Red Devils. Il primo successo fu l’umiliante 6-1 con cui i Citizen violarono l’Old Trafford a fine ottobre, mentre la seconda vittoria fu quella del 30 aprile, scontro fondamentale per le sorti dello scudetto, tre punti che di fatto si rivelarono decisivi per il trionfo finale della squadra di Mancini.

  • Pronostici Serie A e Calcio Estero 8-9 dicembre

    Pronostici Serie A e Calcio Estero 8-9 dicembre

    Nuovo appuntamento con i “Pronostici Serie A e Calcio Estero“. Dopo le fatiche internazionali, si torna a pensare ai vari campionati nazionali. Il match di punta di tutto il panorama calcistico sarà sicuramente il derby di Manchester che vedrà contrapposti il City e lo United. Le due squadre giocheranno in casa dei ricchi sceicchi e si contenderanno il primo posto in Premier League, con i ragazzi di Ferguson che possono contare sui tre punti di vantaggio. Come ogni settimana, proponiamo una doppia tripla (una sui campionati più noti e una su quelli sconosciuti al grande pubblico) e il listone finale, utile per chi non dispone di un buon budget per le scommesse. Le quote sono state prese dall’agenzia Bwin e mi preme ricordare che si tratta di gioco d’azzardo e la vittoria di una schedina non è mai scontata.

    PRONOSTICI SERIE A e CALCIO ESTERO

    Schedina 1

    Torino – Milan: I rossoneri con il ritorno a tempo pieno del presidente Berlusconi sta scalando posizioni su posizioni e con un El Shaarawy in queste condizioni è destinato a continuare di questo passo. I granata in casa non hanno reso al meglio. Per questa ragione, il mio consiglio è sulla vittoria milanista. La quota è ottima. L’azzardo ci può stare. Pronostico: 2. (2.10)

    Manchester City
    Il derby di Manchester è il match più atteso del week end © PAUL ELLIS/AFP/Getty Images

    Levante – Mallorca: Dopo le ultime due sconfitte casalinghe in Liga contro Real Madrid e Barcellona, il Levante è obbligato a vincere per continuare la corsa per un posto in Europa il prossimo anno. Il Mallorca non pare un ostacolo troppo impegnativo per i padroni di casa. Pronostico: 1. (1.91)

    Manchester City – Manchester United: Che derby! Tre punti di svantaggio in classifica per i padroni di casa che dopo l’eliminazione dalla Champions League, dovrà vincere la Premier per non trovarsi davanti ad una stagione fallimentare. Allo United andrebbe bene anche un pareggio che lascerebbe le distanze invariate. Pronostico: 1x. (1.33)

    Schedina 2

    Crystal Palace – Blackpool: padroni di casa che davanti al proprio pubblico difficilmente sbagliano un colpo. Lo stato di forma eccellente è confermato anche dalle ultime quattro partite casalinghe, dove il Crystal ha ottenuto solo vittorie. Fra le altre cose sulla panchina delle aquile inglesi siede Holloway, che degli avversari di domani conosce ogni minimo segreto. Pronostico: 1 (2.05)

    Verona – Ascoli: gli uomini di Mandorlini, reduci dall’inopinabile sconfitta esterna sul campo del Brescia la settimana scorsa, vorranno da subito riprendere il cammino della vittoria asfaltando al Bentegodi il malcapitato Ascoli, che non vince una partita da oltre un mese e mezzo. Pronostico: 1 (1.50)

    Barcellona – Elche: mi piace andare contro tendenza e dico Under (meno 2,5 gol), nonostante il Barca B sia una squadra ultra offensiva che in casa ha quasi sempre fatto registrare il segno opposto. Tutto questo perché? Perché l’Elche è la squadra con la migliore difesa del campionato (8 reti subite in 16 partite), e quella che ha in trasferta il peggior attacco del campionato (6 reti in 8 partite) se si escludono le tre squadre in zona retrocessione. Pronostico: under (2.10)

    RIASSUNTO PRONOSTICI SERIE A e CALCIO ESTERO

    Torino – Milan — 2
    Levante – Mallorca — 1
    City – United — 1x

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 53.

    Crystal Palace – Blackpool — 1
    Verona – Ascoli — 1
    Barcellona B – Elche — under

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 64.

    LISTONE

    Borussia Dortmund – Wolfsburg — 1
    Stoccarda – Schalke — x2
    Aston Villa – Stoke City — 1x
    Swansea – Norwich — 1
    Atalanta – Parma — 1x
    Malaga – Granada — 1
    Levante – Mallorca — 1
    Cagliari – Chievo — 1
    Siena – Catania — 1x
    Athletic Bilbao – Celta Vigo — 1
    Atletico Madrid – Deportivo la Coruna — 1

    Puntando 2 euro se ne vincono circa 170.

  • Le possibili avversarie Milan agli ottavi di Champions

    Le possibili avversarie Milan agli ottavi di Champions

    All’indomani del ko indolore contro lo Zenit, che di fatto ha confermato lo storico trend negativo dei rossoneri a qualificazione acquisita, ponderiamo insieme le possibili avversarie del Milan agli ottavi di Champions. Classifiche e numeri alla mano, la squadra di Allegri non può di certo dormire sogni tranquilli. Troppe infatti le mine vaganti che potrebbero effettivamente scoppiare al momento del sorteggio che si terrà il prossimo 20 dicembre nella città svizzera di Nyon. E’ anche vero però che gli ottavi si giocheranno in febbraio, due mesi nei quali le cose a Milanello potrebbero cambiare in positivo, in virtù di un mercato invernale potenzialmente esplosivo, considerando le ultime dichiarazioni di Berlusconi sul sogno Mario Balotelli, sopratutto dopo il flop europeo del City.

    TUFFO NEL PASSATO – L’avversario più nostalgico è il Paris Saint Germain di Carlo Ancelotti e della coppia Ibrahimovic-Thiago Silva. I francesi, primi nel Girone A dopo la vittoria di ieri contro il Porto, sono una delle probabili avversarie del Milan.

    LA PIÙ  DEBOLE– Sulla carta la squadra più debole che il Milan ha la possibilità di sfidare agli ottavi è lo Schalke 04 di Klaas Huntelaar, altro ex calciatore rossonero. La formazione tedesca a sorpresa ha conquistato il primo posto nel Girone B davanti ai Gunners di Arsene Wenger.

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    Quale sarà la prossima avversaria del Milan in Champions League? | ©

    L’INSIDIA – Volendo dare per scontato il primato dello Shakhtar nel Girone E, il Milan avrebbe quindi un’ulteriore gatta da pelare, dal momento che gli uomini di Mircea Lucescu giocano forse il calcio offensivo più spettacolare d’Europa insieme al Borussia Dortmund, altra squadra da evitare a tutti i costi per il Diavolo.

    A PROPOSITO DI DIAVOLO – Restando in tema di “corne” pericolose, il Milan potrebbe incontrare sulla sua strada anche il Manchester United di Sir Alex Ferguson, quest’anno devastante in avanti con il tandem Rooney-Van Persie.

    LO SPAURACCHIO – Per concludere in bellezza, i rossoneri dovranno ben guardarsi da due delle squadre più forti al momento in Europa, ovvero il Bayern Monaco (sempre se batterà il Bate questa sera) e il Barcellona, imprendibile in Liga e voglioso di riscattarsi dal bruciante ko in semifinale della scorsa stagione.

    RICAPITOLANDO –  In conclusione quindi le possibili avversarie Milan agli ottavi di Champions sono Schalke 04, Borussia Dortmund, Bayern Monaco, Manchester United, Barcellona, e Paris Saint Germain.

  • Mourinho via dal Real a giugno. Premier e Psg lo aspettano

    Mourinho via dal Real a giugno. Premier e Psg lo aspettano

    Mourinho via dal Real a giugno è più che una voce ormai. Il tecnico portoghese con ogni probabilità non allenerà più i Blancos al termine della stagione in corso. La notizia arriva dall’edizione online di Marca, quotidiano vicino al Real Madrid, che scrive come il rapporto tra Mourinho e il presidente Florentino Perez sia ai minimi termini. L’unica soluzione resta quindi il divorzio a giugno, con il vate di Setubal che non incontrerà comunque grosse difficoltà nel trovare una nuova panchina. Amore mai nato quello tra Mou e i tifosi del Blancos, per via del gioco poco spettacolare che ha accompagnato le prestazioni del Real in questi ultimi anni. Soltanto lo scudetto della scorsa stagione è riuscito ad ammorbidire le critiche, divenute nuovamente attuali dopo il pessimo avvio di stagione in Liga, con il Barca avanti di 11 lunghezze e a detta di tutti ormai irraggiungibile.

    PREMIER– A questo punto è sempre più probabile un ritorno di Mourinho in Inghilterra, Paese abbandonato nel 2007 dopo esser stato licenziato dal patron del Chelsea Roman Abramovich. Un’unica città e due soluzioni per Mou, che verosimilmente dovrà scegliere tra Manchester United e Manchester City. Da una parte la possibilità di raccogliere l’eredità di Sir Alex Ferguson, dall’altra quella di ripetere il percorso interista, dove arrivò all’indomani del licenziamento di Mancini conquistando una fama eterna tra gli stessi tifosi nerazzurri. Meno percorribile la strada che porta ad Arsenal o Liverpool.

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    Josè Mourinho non è mai stato amato a Madrid. Il futuro si chiama Inghilterra o Psg | ©CESAR MANSO/AFP/Getty Images

    O PSG? – E se fosse invece il Paris Saint Germain a spuntarla? In Francia la reputazione di Carlo Ancelotti sta lentamente scemando, sopratutto dopo le recenti prestazioni in campionato non di certo esaltante della squadra parigina. Di qui la volontà degli sceicchi di assicurarsi la firma di quello che viene considerato il miglior allenatore al mondo. Qualora andasse in porto l’affare Mourinho, il portoghese non arriverebbe da solo a Parigi. Infatti insieme all’ex tecnico di Porto e Chelsea verrebbe regalato il fuoriclasse Cristiano Ronaldo, ormai stufo dell’aria irrespirabile di Madrid e voglioso di cimentarsi in una nuova avventura, con adeguamento del contratto annesso.

  • Un gol ogni otto minuti, Reading-Manchester United che partita. Video

    Un gol ogni otto minuti, Reading-Manchester United che partita. Video

    Stanchi delle partite noiose, tirate e senza reti? Sedetevi comodi e preparatevi ad assistere al video della partita più spettacolare (soprattutto in termini di gol) degli ultimi anni. Sette reti in trenta minuti, Reading-Manchester United vi sfidano a fare meglio. Probabilmente è impossibile, ma loro ci sono riusciti. Un primo tempo a dir poco fantastico, con ribaltamenti di risultato ogni otto minuti. Non ricordo, perlomeno nel breve periodo, una partita capace di regalare queste emozioni, passando dall’1-0 iniziale al 3-4 finale. Ennesima vittoria in rimonta per i ragazzi di Alex Ferguson, che quest’anno sembrano partire con il freno a mano tirato nei primi minuti per poi esaltarsi una volta subito il gol avversario. In un calcio sempre più tattico, ben vengano partite ricche di reti. Lo spettacolo prima di tutto.

    NUMERI– Partita sotto il segno dell’otto. Dal gol iniziale realizzato all’8′ alle varie rimonte arrivate ogni otto minuti. Tutto nel primo tempo, per l’esattezza nella prima mezz’ora di gara. La seconda frazione di gioco purtroppo non ha regalato le stesse emozioni. Partita sconsigliata per i deboli di cuore.

    Reading-Manchester United
    Gol e spettacolo in Reading-Manchester United © Michael Regan/Getty Images

    LA PARTITA – Il vantaggio iniziale del Reading all’8′ è stato firmato da Robson-Kanu (1-0). La prima rimonta United arriva otto minuti più tardi, prima con un gran sinistro sul primo palo di Anderson e al 16′ con Rooney su rigore (1-2). Passano altri otto minuti e i padroni di casa ribaltano il risultato con le Le Fondre e al 24′ Morrison (3-2). Ma le emozioni non sono finite e al 32′ troviamo il nuovo vantaggio dei vice campioni d’Inghilterra con le reti di Rooney (doppietta) e van Persie (3-4). Un misto di esaltazione e delusione per i tifosi presenti al Madejski Stadium, spettatori di una partita che verrà ricordata a lungo in Inghilterra e non solo.

    Il Reading quest’anno si è reso protagonista anche di un’altra incredibile gara di Coppa Nazionale contro l’Arsenal. Dal 4-0 sopra al 7-5 finale a favore dei gunners.

    Per la cronaca, lo United grazie alla vittoria contro il Reading stacca i cugini del City in classifica portandosi a +3. E la settimana prossima sarà derby…

    Reading-United, gustatevi questo spettacolo!
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  • Calcio Estero, Ibra trascina il Psg. Real Madrid perde. Addio Liga?

    Calcio Estero, Ibra trascina il Psg. Real Madrid perde. Addio Liga?

    Calcio Estero. Fantastico week end in tutta Europa. Se in Italia ieri notte abbiamo potuto assistere ad un discreto big match come Milan-Juventus (finito 1-0), in Inghilterra l’attesa era per la sfida Chelsea-Manchester City. Poteva essere un match tra allenatori italiani, da una parte Di Matteo e dall’altra Mancini, ma Roman Abramovich in settimana ha pensato bene di mandar via l’ex centrocampista della Lazio (dopo la sconfitta per 0-3 contro la Juventus) e rimpiazzarlo con Benitez. La partita è finita con un noioso 0-0 e la forte contestazione dei tifosi blues contro il proprio presidente per la scelta di mandar via l’idolo Di Matteo (entrato nella storia del club inglese, vincendo una Champions League che il proprietario russo inseguiva fin dal suo insediamento) e chiamare l’ex tecnico dell’Inter, odiato per il suo passato al Liverpool.

    ALTRI MATCH PREMIER – Ennesima vittoria di rimonta per il Manchester United che all’Old Trafford passa in svantaggio contro il Qpr (ultimo in classifica e con Redknapp in tribuna pronto a subentrare a Hughes sulla panchina dei londinesi) prima di ribaltare il risultato con i gol di Evans, Fletcher ed Hernandez. Pareggio a reti bianche tra Aston Villa e Arsenal, mentre la sorpresa West Bromwich(che staziona in zona Champions League) vince in trasferta contro il Sunderland per 2-4. In classifica comanda lo United, seguito a ruota da City, Bromwich e Chelsea. Più staccate Arsenal, Tottenham e Liverpool (solo 0-0 contro lo Swansea).

    Jose Mourinho
    Mourinho deluso per la sconfitta contro il Betis © Denis Doyle/Getty Images

    LIGA SPAGNOLA – Brutto stop per il Real Madrid in trasferta contro il Betis Siviglia (1-0). Ne approfittano i cugini dell’Atletico e il Barcellona (che ha mandato in campo ben 11 giocatori provenienti dalla Cantera) vincendo entrambe per 4-0 e si staccando definitivamente dalle merengues. Adesso il distacco tra i catalani e i ragazzi di Mourinho è di 11 punti. Protagonista nei blaugrana, manco a dirlo, Leo Messi, autore dell’ennesima doppietta della stagione. Tra le squadre “normali” vittoria larga del Malaga contro il Valencia (4-0) che, approfittando della sconfitta del Levante (contro il Barça), aggancia il quarto posto a pari punti con il Betis. In Liga sarà testa a testa Barcellona – Atletico Madrid oppure il Real riuscirà a tornare in corsa?

    LIGUE 1 & BUNDESLIGA – Il Paris Saint Germain in campionato ritrova i tre punti e Ibrahimovic. Decisivo lo svedese nella larga vittoria per 4-0 contro il Troyes. L’ex attaccante del Milan prima manda in rete l’amico Maxwell e Matuidi, poi al 70′ e all’89’ sigla una doppietta. Ma per il primato solitario, i parigini dovranno ancora attendere, vista la vittoria di misura del Marsiglia contro il Lione. Classifica cortissima nel campionato francese, visto che tra la prima posizione e la nona ci sono solamente 6 punti di differenza e se andiamo a guardare la distanza tra il Psg e lo Sochaux (diciottesimo e in zona retrocessione) i punti di distacco sono 12!

    In Germania, tutto troppo facile per il Bayern Monaco. I bavaresi distruggono con un ampio 5-0 l’Hannover e ritrovano il bomber tedesco Gomez, entrato al 66′ e autore del quinto gol dopo appena 26 secondi dal suo ingresso in campo. Il Borussia Dortmund risponde con una vittoria esterna (1-2) contro il Mainz (doppietta del solito Lewandowski), mentre lo Schalke accusa le fatiche della Champions e viene fermato in casa dall’Eintracht (1-1 il risultato finale). In classifica, comanda naturalmente il Bayern con 34 punti (11 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta) seguito da Borussia Dortmund (25 punti) e dal trio Schalke, Eintracht e Bayer Leverkusen (24 punti).

  • Champions League, in quattro vanno agli ottavi. Il Barça è già primo

    Champions League, in quattro vanno agli ottavi. Il Barça è già primo

    Il quinto martedì di Champions League ha regalato quattro nuove squadre qualificate agli ottavi di finale. Valencia, Bayern Monaco, Barcellona e Shakhtar Donetsk infatti hanno staccato il pass per il turno successivo con una giornata di anticipo. Per le altre invece ci sarà da sudare sino all’ultima giornata dove non mancheranno le lotte a distanza con un occhio alla propria partita e l’altro a quella della diretta avversaria.

    GRUPPO E
    Lo Shakhtar tra le polemiche sbanca il campo del Nordsjaelland e conquista con un turno di anticipo la qualificazione agli ottavi. Una vittoria netta per 5-2 ma macchiata da un brutto episodio di mancato fair play da parte degli ucraini che sotto di un gol anziché restituire palla agli avversari, con tutta la squadra danese ferma, vanno in gol con Luiz Adriano. Nel bene o nel male è comunque lui il protagonista di giornata con una tripletta messa a segno che si unisce ai due gol di Willian. Il Nordsjaelland avanti due volte prima con Nordstrand e poi con Lorentzen, è costretto ad arrendersi e a perdere ogni speranza anche di terzo posto. Alla squadra di Lucescu nell’ultimo turno basterà un pari per chiudere al primo posto

    Nordsjaelland – Shakhtar Donetsk 2-5
    24′ Nordstrand (N), 26′, 53′ e 81′ Luiz Adriano (S), 29′ Lorentzen (N), 44′ e 50′ Willian (S)

    Juventus – Chelsea 3-0
    38′ Quagliarella, 61′ Vidal, 91′ Giovinco

    Classifica: Shakhtar Donetsk 10, Juventus 9, Chelsea 7, Nordsjaelland 1

    GRUPPO F
    Tutto facile per Valencia e Bayern Monaco che scese in campo con la consapevolezza che un pareggio sarebbe bastato visto il ko del Bate Borisov contro il Lille fanno 1-1 e passano agli ottavi. Nel finale il gol spagnolo con Feghouli e la replica tedesca di Muller, con le due formazioni che si giocheranno il primo posto, a distanza, nell’ultimo turno. Nettamente favoriti i tedeschi sia perché giocano in casa e sia perché a  parità di punti hanno dalla loro gli scontri diretti. A Borisov invece impresa riuscita a metà al Lille che per sperare in un posto nell’Europa League doveva vincere con tre gol di scarto. Le cose si erano messe bene nella prima mezz’ora grazie a Sibide e Bruno, ma non è arrivata la terza zampata che poteva risultare decisiva. A casa i bielorussi che per puntare agli ottavi dovevano forzatamente vincere.

    Bate Borisov – Lille 0-2
    14′ Sidibe, 31′ Bruno

    Valencia – Bayern Monaco 1-1
    77′ Feghouli (V), 82′ Muller (B)

    Classifica: Bayern Monaco e Valencia 10, Bate Borisov 6, Lille 3

    Leo Messi
    Leo Messi © ALEXANDER NEMENOV/AFP/Getty Images

    GRUPPO G
    Il Barcellona vince facilmente a Mosca grazie al gol di Dani Alves e alla doppietta di Messi centrando in un sol colpo primo posto nel girone e ottavi di finale con un turno di anticipo. Alle spalle dei blaugrana è testa a testa tra Benfica e Celtic: lo scontro diretto di ieri sera va ai lusitani grazie ai gol di John e Garay, intervallati da quello di Samaras, ma il discorso per il passaggio del turno è tutto da vedere. A parità di punti il Benfica è al momento avvantaggiato dagli scontri diretti ma nell’ultima giornata i portoghesi dovranno far visita al Barcellona mentre il Celtic riceveranno un già eliminato Spartak Mosca.

    Spartak Mosca – Barcellona 0-3
    16′ Daniel Alves, 27′ e 39′ Messi

    Benfica – Celtic 2-1
    7′ John (B), 31′ Samaras (C), 71′ Garay (B)

    Classifica: Barcellona 12, Benfica e Celtic 7, Spartak Mosca 3

    GIRONE H
    Si deciderà nell’ultimo turno la seconda squadra qualificata agli ottavi insieme al Manchester. E sarà lotta a distanza tra Galatasaray e Cluj con i turchi che però appaiono favoriti. Non tanto per la vittoria di ieri sera sullo United arrivata grazie a Yilmaz ma per via degli scontri diretti favorevoli rispetto ai rumeni che nell’ultima giornata dovranno recarsi ad Old Trafford. E non sarà facile come contro il Braga, battuto 3-1 grazie ad uno scatenato Pedro che di fatto ha messo fuori da ogni gioco europeo i portoghesi in gol con Alan.

    Cluj – Sporting Braga 3-1
    7′,15′ e 34′ Pedro (C), 17′ Alan (S)

    Galatasaray – Manchester United 1-0
    54′ Yilmaz

    Classifica: Manchester United 12, Cluj e Galatasaray 7, Sporting Braga 3

  • Champions, Valencia-Bayern promette spettacolo. Il Barça vede gli ottavi

    Champions, Valencia-Bayern promette spettacolo. Il Barça vede gli ottavi

    Eccezion fatta per il girone H, dove il Manchester United è già qualificato e per il secondo posto bisognerà attendere l’ultimo turno, negli altri tre gironi potrebbero venir fuori già stasera i verdetti riguardanti le squadre qualificate agli ottavi di Champions League. Con un turno di anticipo infatti potrebbero strappare il pass Shakhtar e Chelsea nel raggruppamento E, Valencia e Bayern Monaco nel girone F, Barcellona e Celtic nel gruppo G. Si tratta solamente di ipotesi sottostanti al verificarsi di alcune condizioni che di seguito indicheremo.

    Nordsjaelland-Shakhtar Donetsk
    Potrebbe arrivare già stasera la qualificazione agli ottavi di finale per gli ucraini dello Shakhtar. In caso di vittoria  e di contemporanea sconfitta della Juventus contro il Chelsea la formazione di Lucescu strapperebbe il passa con una giornata d’anticipo. E’ questa l’unica combinazione che lancerebbe gli ucraini agli ottavi già da oggi. Nordsjaelland praticamente fuori da una possibile prosecuzione mentre per sperare nel raggiungimento dell’Europa League bisognerà vincere. Ma la cosa appare improbabile.

    Bate Borisov-Lille
    Vincere per continuare a sognare. Il Bate Borisov crede ancora alla qualificazione ma per farlo dovrà battere il Lille. Un successo contro i francesi consentirebbe di rimanere a ruota, se non di agganciare, chi sta davanti. Dall’altro lato i transalpini hanno poco da chiedere alla sfida: possono ancora sperare nell’Europa League ma dovrebbero vincere con tre gol di scarto. Il pareggio invece non servirebbe a nessuna delle due.

    Bastian Schweinsteiger
    Bastian Schweinsteiger copy; CHRISTOF STACHE/AFP/GettyImages

    Valencia-Bayern Monaco
    E’ una delle sfide più affascinanti della serata. E probabilmente una delle più decisive. Il Valencia ha in mano qualificazione e primo posto: per raggiungere tale traguardo gli basterà vincere 1-0 o con due gol di scarto. Un pareggio potrebbe qualificare entrambe in caso di contemporaneo passo falso del Bate Borisov. Bayern Monaco che in caso di vittoria potrebbe qualificarsi nel caso in cui il Bate non vinca, ma in ogni caso i tre punti eventualmente conquistati in Spagna potrebbero voler dire qualificazione ad un passo.

    Spartak Mosca-Barcellona
    Potrebbe arrivare già alle 20 la qualificazione per il Barcellona impegnato a Mosca. Un successo spianerebbe la strada ai blaugrana indipendentemente da quanto accadrà nell’altro match del girone. Un pareggio invece potrebbe voler dire rinviare tutto all’ultimo turno ma in caso di successo del Celtic nell’altra sfida entrerebbe in ballo la differenza reti e il primo posto sarebbe in pericolo. Lo Spartak si gioca il tutto per tutto: o vince o è fuori, anche dall’Europa League nel caso di successo del Benfica sul Celtic.

    Benfica-Celtic
    Non ha alternative il Benfica: vincere o addio Champions League. Solo i tre punti infatti consentirebbero ai portoghesi di continuare a sperare nonostante nell’ultimo turno bisognerà andare al Camp Nou e fare risultato anche li. Entrambe giocheranno conoscendo il risultato di Mosca e ciò renderà ancora più spettacolare la sfida.  Se il Benfica vince passa in avanti negli scontri diretti ma un pareggio, specie se con gol, lancerebbe gli scozzesi agli ottavi di finale qualora lo Spartak non farà risultato alle 18. Per il Benfica dunque l’impresa è ardua.

    Galatasaray-Manchester United
    Inglesi già qualificati come primi ma che dovranno far visita ai turchi, intenzionati a vincere per ipotecare il secondo posto. Un pareggio rischierebbe di costare carissimo alla formazione giallorossa che sa di poter mettere una grossa ipoteca sulla qualificazione in caso di tre punti.

    Cluj-Sporting Braga
    Vero e proprio spareggio, in primis per gli ottavi e poi per l’Europa League tra Cluj e Braga. Entrambe devono vincere per sperare di andare avanti ed un pareggio rischierebbe di fare il gioco del Galatasaray. Chi perde tra l’altro rischia di arrivare ultimo e di fatto finire fuori anche dai giochi per il terzo posto.

  • Passi falsi per le big europee. Tutta colpa della Champions?

    Passi falsi per le big europee. Tutta colpa della Champions?

    Il week end calcistico europeo appena concluso ha portato grossissime novità riguardanti i risultati sul campo. Incredibili i tonfi di Manchester United e Chelsea in Premier League e del Paris Saint Germain in Ligue 1. Le due squadre  inglesi sono uscite sconfitte dalle insidiose trasferte contro Norwich e West Bromwich, rispettivamente per 1-0 e 2-1. Stessa sorte per i ricchi francesi che cadono in casa contro il Rennes ridotto in 9 uomini. Un disastro per la squadra di Ancelotti che dopo due sconfitte consecutive ha perso la prima posizione in classifica e si ritrova nuovamente ad inseguire. Invece in Germania, il Bayern Monaco non va oltre l’1-1 in casa del Norimberga, squadra che staziona nelle zone basse della Bundesliga. Ma la Champions incombe.

    COPPE EUROPEE – Proprio la Champions League potrebbe essere la causa principale di questi passi falsi delle big europee. L’unica squadra tra quelle citate, ad aver già in mano il pass per la prossima fase della competizione è il Manchester United, che ha semplicemente sottovalutato l’incontro di campionato contro una squadra che in casa ha messo in difficoltà parecchie big. Discorso diverso per il Psg, che si ritrova una formazione in gran parte nuova rispetto alla scorsa stagione e ha bisogno ancora di qualche mese per poter amalgamare il gruppo e trovare la mentalità vincente che permetterebbe di superare qualsiasi ostacolo. Ai parigini manca solamente un punto per qualificarsi al prossimo turno di Champions e fatico a pensare che la sconfitta casalinga sia dovuto a questo.

    West Bromwich-Chelsea
    Long, porta in vantaggio il Bromwich contro il Chelsea © Michael Regan/Getty Images

    Invece Chelsea e Bayern Monaco, che martedì sfideranno rispettivamente Juventus e Valencia (entrambe in trasferta), potrebbero aver accusato del turn over imposto dagli allenatori. La Champions è una competizione a cui gli allenatori non possono fare a meno e puntano sempre a portare i giocatori titolari nelle condizioni fisiche e mentali ottimali, spesso rinunciando a far risultato in campionato. Nel calcio moderno però, non puoi fare scelte e questi passi falsi potrebbero costare punti importanti per la conquista del titolo nazionale.

    NON SOLO TONFI – Tutto facile invece per Real Madrid e Barcellona che vincono rispettivamente contro Athletic Bilbao (5-1) e Real Saragozza (3-1). Le merengues non pensano al difficile impegno europeo di mercoledì in casa del Manchester City, così come i blaugrana che andranno alla ricerca del punto qualificazione contro lo Spartak Mosca (in Russia).

    IN ITALIA?Juventus e Milan hanno si pareggiato, ma hanno messo in campo l’artiglieria pesante. I bianconeri si sono dovuti arrendere davanti ad un immenso Marchetti, mentre i rossoneri hanno dovuto sprecare parecchie energie nervose per rimontare il doppio svantaggio in casa del Napoli.