Tag: manchester united

  • Il Barcellona vicino a Ibrahimovic e Ribery

    Il Barcellona vicino a Ibrahimovic e Ribery

    Ibrahimovic vuole il Barcellona e il Barcellona vuole Ibrahimovic: il matrimonio tra società e giocatore si farà e l’attaccante svedese pur di approdare in Catalogna è disposto a ridursi sensibilmente l’ingaggio perchè il presidente blaugrana Laporta non può certo permettersi stipendi come quelli che sta regalando Florentino Perez nel Real Zlatan IbrahimovicMadrid.
    Ibrahimovic desidera troppo vincere la Champions League e pensa che rimanendo a giocare in Italia il suo sogno non potrebbe mai avverarsi; il Barcellona campione d’Europa, d’altro canto, deve rispondere ai colpi dell’acerrimo nemico Real Madrid che nei giorni scorsi ha perfezionato gli acquisti Kakà e Cristiano Ronaldo.
    Inoltre l’amministratore delegato interista Paolillo fa eco alle dichiarazioni del suo presidente Massimo Moratti che aveva detto che bisognava vendere qualche giocatore importante per non farsi inghiottire dalla crisi economica che sta attraversando il calcio: “Nessuno è incedibile, se arrivano offerte adeguate, le valuteremo. Ibra è sotto contratto con l’Inter e noi non dobbiamo fare follie per averlo – e conclude – Le porte sono aperte al Barcellona e a tutti gli altri. Il mercato è appena cominciato, altrimenti avremo il piacere di vedere ancora Ibrahimovic con l’Inter“.
    Ma Laporta non si fermerà certo al solo acquisto dell’attaccante: infatti il presidente blaugrana ha chiesto ufficialmente Franck Ribery al Bayern Monaco offrendo la cifra di 60 milioni di euro al club bavarese per rilevare il cartellino del nazionale francese. I teutonici hanno fissato il prezzo a 105 milioni non trattabili (cifra esagerata con tutto il rispetto per il giocatore). Ma su Ribery non c’è solo il Barcellona: dall’Inghilterra scrivono che, dopo la cessione record di Cristiano Ronaldo al Real Madrid, il Manchester United voglia sostituirlo con il trequartista francese.

  • Rossella Sensi vuole vendere la Roma

    Secondo quanto riporta l’edizione odierna del Messaggero le strade della famiglia Sensi e della Roma si stanno separando.
    La famiglia Sensi avrebbe accettato la linea indicata da Unicredit e si sarebbe seduta attorno ad un tavolo negoziale con la banca di Piazza Cordusio per la stesura del mandato a vendere la As Roma.
    Il quotidiano romano precisa che la banca guidata da Alessandro Profumo, azionista al 49% di Italpetroli di cui la famiglia romana controlla la maggioranza, avrebbe accettato di utilizzare fino in fondo il periodo per formalizzare l’azione giudiziaria avviata venerdi’ scorso con la lettera di messa in mora. Il tempo limite per far scattare le carte bollate e’ di un paio di settimane. Da qualche giorno pero’ i legali dei Sensi e Unicredit avrebbero iniziato a discutere concretamente i termini dell’incarico da dare ad una primaria banca d’affari internazionale, forse Mediobanca, avente ad oggetto la quota di controllo della As Roma.
    da calciomercato.com

    Per quanto riguarda il calciomercato, concluse le trattative per i rinnovi contrattuali parte la caccia ad una prima punta: Trezeguet è l’obiettivo principale, le alternative sono Pavlyuchenko e Huntelaar chiuso dall’arrivo di Kaka e Cristiano Ronaldo al Real Madrid. Sul fronte partenze c’è da resistere all’attacco di Ferguson a Mirko Vucinic.

  • Dopo Kaka e Cristiano Ronaldo ecco il terzo Galaticos

    Dopo Kaka e Cristiano Ronaldo ecco il terzo Galaticos

    david-villa-2Florentino Perez conferma le premesse della campagna elettorale e continua a spendere per rinforzare il suo Real Madrid per recuperare il gap nei confronti del Barcellona da sempre acerrimo rivale ma ancor di piu dopo il trittico di questa stagione. Presi due dei tre giocatori piu forti al mondo Kaka e Cristiano Ronaldo, dopo le conferme da parte dei Red Evil è arrivata anche il comunicato dal Real Madrid, il terzo Galaticos della lista è David Villa. Il “punteros” del Valencia sarà il terminale degli assist di Kaka e Cristiano Ronaldo per un tridente da paura. Le spese folli di Perez comunque non sembrano concluse, infatti sembra ben avviata la trattativa per portare Xabi Alonso dal Liverpool a Madrid e dall’Italia potrebbe arrivare anche Maicon deluso dalla scarsa considerazione dell’Inter e allettato in nazionale dalla possibilità di giocare insieme a Kaka. Per il neo tecnico Pellegrini sarà impresa ardua far coesistere tutti questi campioni ma il Bernabeu sarà sempre stracolmo per ammirare questa parata di stelle.

  • Il Manchester Utd accetta l’offerta record di 94 milioni, Cristiano Ronaldo è del Real Madrid

    Il Manchester Utd accetta l’offerta record di 94 milioni, Cristiano Ronaldo è del Real Madrid

    Solo ieri si era parlato del possibile trasferimento di Cristiano Ronaldo al Real Madrid che aveva già stipulato un pre-accordo, quando alla guida del club era l’ex presidente Calderon, con il Manchester United per la cessione del Pallone d’Oro nell’estate del 2009 pagando la clausola di rescissione fissata a 94 milioni di euro e con scadenza Cristiano Ronaldoil 30 giugno di questo anno.
    Oggi si apprende dal sito ufficiale del club inglese che l’offerta faraonica è stata accettata: “Alla richiesta di Cristiano Ronaldo – si legge nella nota – che ha nuovamente espresso il proprio desiderio di lasciare il club, e dopo una riunione con i legali del giocatore, lo United ha accordato al Real Madrid il permesso di parlare con il giocatore.
    La questione è in attesa di essere conclusa entro il 30 giugno. Il club non commenterà fino al prossimo avviso
    “.
    Ora il portoghese è libero di avviare le trattative contrattuali (si parla di un ingaggio di oltre 11 milioni di euro a stagione) con le merengues e verrà presentato lo stesso giorno di Kakà, l’altro acquisto bomba di questo mercato.
    Ronaldo diventerà il calciatore più pagato nella storia del calcio, stracciando il record detenuto dal 2001 da Zinedine Zidane che passò dalla Juventus alla “casa blanca” per la cifra di 70 milioni e quella recente di Kakà che si trasferisce dal Milan per 68 milioni.
    Si attendono in ogni caso comunicazioni ufficiali da parte del club spagnolo che con gli acquisti di Kakà e Cristiano Ronaldo sta diventando sempre più “l’Invincibile Armata“.

  • Il Real Madrid è scatenato: dopo l’acquisto di Kakà prenderà anche Cristiano Ronaldo

    Il Real Madrid è scatenato: dopo l’acquisto di Kakà prenderà anche Cristiano Ronaldo

    Il Real Madrid non si ferma più: dopo aver ufficializzato ieri l’acquisto del fantasista ex Milan Kakà ora il neo presidente Florentino Perez vuole portare al “Santiago Bernabeu” il Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo.
    Secondo il quotidiano spagnolo “As” Perez avrebbe in mano già un pre-accordo con scadenza 30 giugno, firmato dal Cristiano Ronaldogiocatore del Manchester United con la vecchia gestione del Real e che il presidente vuole far rispettare.
    Il costo dell’operazione è di circa 89 milioni di euro (prezzo della clausola rescissoria), più una commissione di 8.7 milioni all’agente del giocatore Jorge Mendes; in caso di disdetta sarebbe prevista una penale di 30 milioni di euro.
    Inoltre il club inglese ha già replicato al Real che non intende abbassare il costo del cartellino e che non è interessata all’inserimento di nessun giocatore; in pratica vuole gli 89 milioni in contanti.
    In una intervista a Sky Sport 24 Perez ieri sera ha detto di Ronaldo che “sappiamo che gli piacerebbe venire, però prima dobbiamo parlare con i dirigenti del Manchester perchè la cosa più importante per noi è mantenere buoni rapporti con tutti i dirigenti e con tutti i club“.
    Ronaldo non ha mai nascosto il suo interesse ad indossare la maglia del Real Madrid, lo ha dichiarato più volte l’anno scorso quando era scoppiato un vero e proprio tormentone.
    Dalla Spagna fanno anche sapere che la presentazione di Ronaldo coinciderà con quella di Kakà: immaginatevi i due fuoriclasse in azione nella stessa squadra; viene da chiedersi: chi potrà fermare il Real Madrid?

  • Natalie Rooney non tradisce l’Everton

    Natalie Rooney non tradisce l’Everton

    Natalie Rooney, cugina del più famoso Wayne attaccante del Manchester United che nel 2004 lasciò il club della sua città, non rinnega la sua fede calcistica per l’Everton e si è fatta fotografare senza veli, o meglio conindosso solo la sciarpa della sua squadra del cuore.
    La 22enne modella era diventata famosa circa un anno fa quando ad una festa organizzata dell’allora fidanzata e ora moglie del calciatore Coleen McLoughlin, era stata protagonista di uno strip davanti a tutti gli invitati che avranno apprezzato le curve della bella Natalie.

    Natalie Rooney
    Natalie Rooney

    Coleen non ha gradito e ha rimproverato la “cuginetta” che ha le risposto in modo piccante: “La prossima volta che mi critica la soffoco tra le mie tette“.
    Natalie, le cui foto stanno facendo il giro del pianeta, è riuscita indubbiamente ad attirare l’attenzione su di sè a discapito di Wayne.

  • Il Barcellona è campione d’Europa. Sconfitto il Manchester Utd

    Il Barcellona è campione d’Europa. Sconfitto il Manchester Utd

    Il Barcellona è campione d’Europa per la terza volta nella sua storia. A Roma i catalani vincono 2-0 dando una lezione di calcio al Manchester United e completano la “triplete” (LigaCoppa del Re e Champions League), che li incorona squadra più forte del mondo. Gli inglesi interrompono la loro striscia positiva di imbattibilità in Barcellona Campione d' EuropaChampions dopo 25 partite, proprio nella partita più importante, dove bisogna dare il tutto per tutto e tenere un livello di concentrazione altissimo: tutto questo alla squadra di Ferguson è mancato, mentre l’allenatore degli spagnoli, Pep Guardiola, al suo primo anno da tecnico, è riuscito a vincere tutto quello che c’era da vincere, facendo degli avversari un sol boccone, con una squadra equilibrata in tutti i reparti e micidiale li davanti. Ecco spiegata la chiave del successo “Blaugrana”.
    Splendida cornice di pubblico all’”Olimpico” in una magica notte romana, che inizia con l’ingresso in campo delle due squadre; riflettori puntati su Messi e Cristiano Ronaldo: è la loro sfida.
    Formazioni della vigilia confermate, brividi ed emozioni forti quando si ascolta l’inno della Champions, il tempo di recuperare la giusta concentrazione e si comincia.
    Manchester United che nei primi 10 minuti fa sul serio, vuole subito aggredire gli avversari e dopo appena due giri di lancette, su una respinta goffa di Victor Valdes su punizione calciata da Ronaldo, per poco Park non mette dentro il pallone dell’1-0. Il Barcellona sembra stordito dall’avvio fulminante dei “Red Devils” e cercano di riordinare le idee: al 10′ grande percussione centrale di Iniesta che serve Eto’o, il camerunense salta come un birillo Vidic e mette il pallone alle spalle di Van der Sar. E’ apoteosi “blaugrana”. Da quel momento in poi la partita la gestisce il Barcellona con passaggi rapidi e precisi, mentre ne Ronaldo ne Rooney riescono ad impensierire il portiere spagnolo. Primo tempo che si chiude con il vantaggio catalano.
    Nella ripresa si capisce che Ferguson vuole raddrizzare la partita subito mandando in campo Tevez al posto dello spento Anderson, lasciando il solo Carrick a far legna a centrocampo. Ma la musica non cambia e sono sempre gli uomini di Guardiola a fare la partita, sfiorando in almeno 2 occasioni il gol del raddoppio: prima Van der Sar si supera su Henry, poi Xavi prende il palo direttamente su calcio di punizione procurato dallo straordinario Iniesta con il portiere olandese a guardare la sfera. Ferguson capisce che bisogna osare di più e toglie un inguardabile Park per Berbatov, pronto a sfruttare le giocate di Ronaldo, Rooney e Tevez li davanti. In questo modo gli inglesi perdono il centrocampo regalando di fatto il raddoppio al Barcellona: Puyol recupera palla a centrocampo, allarga per Xavi che con una pennellata trova lo smarcatissimo Messi che con una strepitosa coordinazione di testa mette nel sette. Il Manchester ha una reazione d’orgoglio e solo l’intervento straordinario di Victor Valdes, che abbassa la saracinesca, sventa il pericolo creato da Ronaldo. Messi e compagni addormentano la partita fino al fischio finale e urlo liberatorio dei circa 30 mila tifosi catalani.
    Il Barcellona è sul tetto d’Europa, Messi vincerà con ogni probabilità il Pallone d’Oro, succedendo proprio a Cristiano Ronaldo e Guardiola, a parte i successi all’esordio da allenatore, entra nel club ristrettissimo di coloro che la Champions l’hanno alzata sia da giocatori che da allenatori. Il Manchester non riesce a bissare il successo della scorsa stagione e continua il tabù dei campioni in carica; infatti, da quando è stata istituita la denominazione Champions League,nessuna squadra è riuscita a ripetersi. Per la Spagna questo è il dodicesimo trofeo che stacca così Italia e Inghilterra.
    All’ombra del Colosseo, complimenti ai vincitori e onore agli sconfitti.

    Il tabellino

    Barcellona-Manchester Utd 2-0
    Barcellona (4-3-3): Valdes; Puyol, Piqué, Touré, Sylvinho; Busquets, Xavi, Iniesta (48′ st Pedro Rodriguez); Messi, Eto’o, Henry (27′ st Keita). In panchina: Pinto, Caceres, Muniesa, Krkic, Gudjohnsen. All. Guardiola
    Manchester Utd (4-3-3): Van der Sar; O’Shea, Ferdinand, Vidic, Evra; Carrick, Anderson (1′ st Tevez), Giggs (30′ st Scholes); Park (21′ st Berbatov), Ronaldo, Rooney. In panchina: Kiszczak, Rafael, Evans, Nani. All. Ferguson
    Arbitro: Busacca (Svi)
    Marcatori: 10′ Eto’o (B), 25′ st Messi (B)
    Ammoniti: 16′ Piqué (B), 33′ st Ronaldo (M), 35′ st Scholes (M), 48′ st Vidic (M)
    Espulsi: –

    Albo d’Oro

    ’55-’56 REAL MADRID
    ’56-’57 REAL MADRID
    ’57-’58 REAL MADRID
    ’58-’59 REAL MADRID
    ’59-’60 REAL MADRID
    ’60-’61 BENFICA
    ’61-’62 BENFICA
    ’62-’63 MILAN
    ’63-’64 INTER
    ’64-’65 INTER
    ’65-’66 REAL MADRID
    ’66-’67 CELTIC
    ’67-’68 MANCHESTER UTD
    ’68-’69 MILAN
    ’69-’70 FEYENOORD
    ’70-’71 AJAX
    ’71-’72 AJAX
    ’72-’73 AJAX
    ’73-’74 BAYERN MONACO
    ’74-’75 BAYERN MONACO
    ’75-’76 BAYERN MONACO
    ’76-’77 LIVERPOOL
    ’77-’78 LIVERPOOL
    ’78-’79 NOTTINGHAM FOREST
    ’79-’80 NOTTINGHAM FOREST
    ’80-’81 LIVERPOOL
    ’81-’82 ASTON VILLA
    ’82-’83 AMBURGO
    ’83-’84 LIVERPOOL
    ’84-85′ JUVENTUS
    ’85-’86 STEAUA BUCAREST
    ’86-’87 PORTO
    ’87-’88 PSV EINDHOVEN
    ’88-’89 MILAN
    ’89-’90 MILAN
    ’90-’91 STELLA ROSSA
    ’91-’92 BARCELLONA
    ’92-’93 MARSIGLIA
    ’93-’94 MILAN
    ’94-’95 AJAX
    ’95-’96 JUVENTUS
    ’96-’97 BORUSSIA DORTMUND
    ’97-’98 REAL MADRID
    ’98-’99 MANCHESTER UTD
    ’99-’00 REAL MADRID
    ’00-’01 BAYERN MONACO
    ’01-’02 REAL MADRID
    ’02-’03 MILAN
    ’03-’04 PORTO
    ’04-’05 LIVERPOOL
    ’05-’06 BARCELLONA
    ’06-’07 MILAN
    ’07-’08 MANCHESTER UTD
    ’08-’09 BARCELLONA

    Vittorie per club

    9 REAL MADRID
    7 MILAN
    5 LIVERPOOL
    4 BAYERN MONACO
    4 AJAX
    3 BARCELLONA
    3 MANCHESTER UTD
    2 BENFICA
    2 JUVENTUS
    2 INTER
    2 NOTTINGHAM FOREST
    2 PORTO
    1 CELTIC
    1 AMBURGO
    1 STEAUA BUCAREST
    1 MARSIGLIA
    1 FEYENOORD
    1 ASTON VILLA
    1 PSV EINDHOVEN
    1 STELLA ROSSA
    1 BORUSSIA DORTMUND
  • Finale Champions League Roma 2009: la vittoria è del “Pep” Guardiola

    Signori, che classe ed eleganza. Come direbbe il grande Guido Meda tutti in piedi sul divano ad applaudire un numero uno. Il suo nome è Pep Guardiola, tecnico del Barcellona, grandissimo giocatore e capitano dei blaugrana in passato, lo abbiamo apprezzato anche in Italia tra le fila del Brescia di Baggio e Mazzone. Guardiola questa sera è entrato di diritto nella storia per due motivi fondamentali: il primo per aver vinto tutto il possibile alla sua prima stagione in panchina da allenatore ( l’esperienza con il Barcellona B non fa testo) ma il secondo credetemi è ancora piu importante, è in questo che il calcio italiano deve crescere ed imparare: la sua nobiltà d’animo saltò agli occhi quando ai tempi del Brescia, Roberto Baggio tornò dopo l’ennesimo grave infortunio, al momento in cui si alzò la lavagna luminosa ad indicare il dieci del Divin Codino non esitò un attimo a togliersi la fascia per metterla al braccio del vero capitano di quel Brescia. Ancora oggi, prima della partita della storia, esce fuori la sua nobiltà d’animo: al suo ritorno in Italia da protagonista si è ricordato del suo mister Carletto Mazzone, chiamandolo per invitarlo alla finale dell’Olimpico sicuramente ha fatto sussultare il cuore del vulcanico Mazzone, ma seppur metaforicamente ha reso questa Champions un poco anche sua. E per ultimo con la Coppa in mano, invece di gonfiare il petto, ha voluto ringraziare l’Italia e omaggiare la leggenda Paolo Maldini, invitandolo scherzosamente a non smettere per trasfersi ai blaugrana. Italiani, milanisti imparate da lui.

  • Finale Champions League Roma 2009: probabili formazioni e live streaming

    Barcellona (4-3-3): 1 Valdes, 4 Puyol, 24 Toure, 3 Piqué, 16 Sylvinho, 6 Xavi, 15 Keita, 8 Iniesta, 10 Messi, 9 Etòo, 14 Henry. (13 Pinto, 2 Caceres, 29 Victor Sanchez, 28 Busquets, 7 Gudjohnsen, 21 Hleb, 11 Bojan). All.: Guardiola.

    Manchester United (4-4-2): 1 Van der Sar, 22 O’Shea, 5 Ferdinand, 15 Vidic, 3 Evra, 13 Park, 16 Carrick, 18 Scholes, 8 Anderson, 10 Rooney, 7 Cristiano Ronaldo. (29 Kuszczak, 2 Neville, 23 Evans, 11 Giggs, 17 Nani, 9 Berbatov, 32 Tevez). All.: Ferguson.
    Arbitro: Busacca (Svizzera).
    Roma Stadio Olimpico ore 20:45

  • Finale Champions Roma 2009: le ultime 24 ore di attesa

    Finale Champions Roma 2009: le ultime 24 ore di attesa

    alex_fergusonSale l’adrenalina per l’attesissima finale di Champions League in programma domani sera all’ “Olimpico” di Roma che vedrà da una parte il Manchester United di Cristiano Ronaldo, che sta divorando letteralmente tutti gli avversari che trova sul suo cammino, e dall’altra il Barcellona di Lionel Messi a caccia della sua seconda Coppa Campioni.
    Dunque si affrontano le due squadre più forti al mondo che oggi sono sbarcate a Roma: inutile dire che i più fotografati e cercati dalla gente, letteralmente in delirio, sono stati l’argentino e il portoghese, da cui tutti si aspettano una sfida spettacolare a suon di dribbling e di gol.
    Inoltre la capitale è stata invasa da circa 67 mila persone provenienti dall’estero, tra tifosi dei “Red Devils” e dei “Blaugrana”, temendo episodi di violenza, considerato che oltre 5 mila inglesi sono sprovvisti di biglietto. E’ stata proibita la vendita degli alcolici in città dalle 23 di stasera alle 6 di giovedì mattina, per poter contenere l’”euforia” dei tifosi stessi.
    Per quanto riguarda gli schieramenti in campo, Guardiola recupera Henry e Iniesta con il probabile arretramento di Toure in difesa e il conseguente spostamento di Puyol a destra, mentre Ferguson dovrebbe lanciare Rooney e Ronaldo in attacco lasciando Berbatov e Tevez in panchina.

    Queste le probabili formazioni:

    BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Puyol, Toure, Piqué, Sylvinho; Xavi, Keita, Iniesta; Messi, Eto’o, Henry. (Pinto, Caceres, Victor Sanchez, Busquets, Gudjohnsen, Hleb, Krkic). All.: Guardiola.

    MANCHESTER UNITED (4-4-2): Van der Sar; O’Shea, Ferdinand, Vidic, Evra; Park, Carrick, Scholes, Anderson; Rooney, Ronaldo. (Foster, Neville, Evans, Giggs, Nani, Berbatov, Tevez). All.: Ferguson.