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  • Premier League: passeggia il Chelsea ma lo United tiene, Liverpool beffato

    Aveva ragione Carlo Ancelotti quando diceva di non esser preoccupato per la mancanza di Didier Drogba è la partita contro il Sunderland di oggi a dargli completamente ragione. I malcapitati avversari vengono travolti allo Stamford Bridge sotto i colpi di Anelka e Lampard autori di una doppietta a testa nel 7-2 finale. Non c’è mai stata partita tra le due squadre con i Blue che dimostrano di esser in condizione strepitosa. Hanno trovato la via della rete anche Ballack, Malouda e Asheley Cole, per gli ospiti reti di Zenden e Bent nel finale.

    Regge il Manchester United ma il tre a zero sul Burneley penalizza oltre misura gli ospiti. Partita ostica quella dei Red Evils impacciati a centrocampo e molli sotto porta. La partita si sblocca nel finale grazie ad un tocco morbito di Berbatov, gli ospiti si demoralizzano e nel finale arrivano le reti di Rooney e Diouf. Eagles per gli ospiti è stata un autentica spina nel fianco per tutto l’arco della partita raccogliendo gli applausi dell’Old Trafford.

    Continua la stagione no del Liverpool, sul campo dello Stoke City la squadre di Benitez gioca meglio nonostante le assenze e grazie ad un gol di Kyrgiakos al 57′ pensa di poter portar via tre punti importanti. Al 90′ arriva la beffa lo Stoke City trova il pari con Huth, inn pieno recupero una conclusione a botta sicura di Kuyt a finire sul palo. Frena il Totthenam bloccato in casa dall’Hull City, dando cosi la possibilità al City di Mancini di poter allungare. Vittoria importante del City sul Wolverhampton.

    Risultati e Marcatori del 22° turno di Premier:
    Stoke City-Liverpool 1-1

    57′ Kyrgiakos(L), 90′ Huth
    Chelsea-Sunderland 7-2
    8′ Anelka (C), 18′ Malouda (C), 22′ A.Cole (C), 34′ Lampard (C), 52′ Ballack (C), 56′ Zenden (S), 65′ Anelka (C), 90′ D.Bent (S), 91′ Lampard
    Manchester Utd-Burnley 3-0
    64′ Berbatov, 69′ Rooney, 90′ Diouf
    Tottenham-Hull City 0-0
    Portsmouth-Birmingham rinviata
    Wolverhampton-Wigan 0-2

    60′ McCarthy, 73′ N’Zogbia
    Everton-Manchester City ore 18:30

    In programma domani:
    Aston Villa-West Ham
    Blackburn-Fulham
    Bolton-Arsenal

  • Calciomercato: Krasic rifiuta il Manchester City, Dzeko il Chelsea. Il Milan gongola

    Il Milan pur se a fari spenti sta lavorando per l’organico del futuro, tanti i giovani portati a Milanello dal bravo Mauro Pederzoli e tantissimi altri sono visionati in tutte le parti del continente dagli attenti osservatori rossoneri. Se per il futuro i tifosi rossoneri possono esser fiduciosi come dimostra l’ottimo lavoro di Filippo Galli e Giovanni Stroppa con la Primavera per l’immediato i rossoneri hanno bisogno di inserire in organico qualche tassello utile per il ricambio generazionale.

    Se per la difesa sembrano ormai in dirittura d’arrivo le trattative per i cagliaritani Marchetti e Astori a centrocampo e in attacco i nomi più gettonati sono quelli di Milos Krasic e Edin Dzeko. Dell’attaccante bosniaco del Wolfsburg ormai abbiamo scoperto tutto, è sicuramente un top player inseguito dal Milan sin dalla scorsa estate e adesso sembra davvero vicino. La trattativa tra Galliani e i dirigenti del Wolfsburg è ben avviata grazie sopratutto alla volontà del giocatore che a più riprese ha rifiutato le milionarie offerte di Manchester United e Chelsea. I 40 milioni richiesti dai campioni di Germania adesso sono trattabili e nella trattativa potrebbero esser inserite come contropartite tecniche Kaladze e Jankulovsky ormai relegati a ruolo di comparsa in rossonero.

    Il laterale destro del Cska Mosca Milos Krasic è stato accostato spesso ai colori rossoneri del Milan e anche alcune sue dichiarazioni hanno contribuito ad entusiasmare i tifosi. Il venticinquenne è stato un assoluto protagonista della fase a gironi della Champions League realizzando 4 reti in sei incontri giocando la sua migliore partita al cospetto del Manchester United all’Old Trafford. Le sue ottime prestazioni hanno fatto aumentare il numero delle pretendenti, nei mesi scorsi si sono interessate a lui Bayern Monaco e lo stesso Manchester United mentre adesso è il Manchester City di Roberto Mancini ad averci provato, ma la risposta è sempre “sogno il rossonero”. I presupposti ci sono tutti adesso starà al Milan e a Galliani trovar il modo di portare le due stelle balcaniche a Milanello

  • Fiorentina: Adem Ljajic è viola. Corvino soffia il “Kaka serbo” a Ferguson

    Fiorentina: Adem Ljajic è viola. Corvino soffia il “Kaka serbo” a Ferguson

    adem Ljajic
    Come segnalato qualche settimana addietro il lungo sguardo del ds Pantaleo Corvino ha consentito alla Fiorentina di metter le mani sul giovane talento Adem Ljiajic, esterno offensivo del Partizan Belgrado rinominato in patria il Kaka serbo . Predilige partire dalla destra e fa delle accelerazioni palla al piede e le verticalizzazioni il suo punto di forza.

    Ljiajic in passato era corteggiato con insistenza dal Manchester United di Alex Ferguson e ultimamente anche il Rubin Kazan avevano messo gli occhi sul talento ma l’acume di Corvino ha fatto la differenza. Il serbo sarà ufficializzato venerdi dopo le visite mediche di rito e secondo le indiscrezioni fornite dal quotidiano Press il costo dell’operazione si aggira sui 8 milioni di euro

  • Premier League: Manchester City – Blackburn. Live streaming e probabili formazioni [ore 21]

    Il Manchester City di Roberto Mancini ha la possibilità questa sera nel posticipo di Premier League di salire al quarto posto e di rosicchiare altri due punti all’Arsenal e al Manchester United bloccati sul pari da Everton e Birmingham. Occasione ghiotta dunque per l’ex tecnico di Lazio e Inter che però dovrà fare a meno del bomber togolese Adebayor scosso dopo il tragico agguato in Angola e al neo acquisto Patrick Viera bloccato da una fastidiosa una contrattura che lo costringerà alla tribuna. Dopo quattro anni e mezza di assenza, il suo secondo esordio in Premier League avverrà probabilmente sabato prossimo contro l’Everton.

    Probabili formazioni
    Manchester City (4-2-3-1): Given; Zabaleta, Kompany, Richards, Sylvinho; De Jong, Barry; Wright-Phillips, Robinho, Bellamy; Tevez.
    Blackburn (4-5-1): Robinson; Chimbonda, Nelsen, Samba, Givet; Emerton, Nzonzi, Andrews, Hoilett, Dunn; Di Santo.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Premier League: Ancelotti gongola, solo un punto per Arsenal e Manchester United

    La Premier League si ferma quasi interamente per il mal tempo ma pur non giocando Carlo Ancelotti questa sera ha tanti motivi per esser felice. Nelle uniche due partite di giornata il Manchester United di Alex Ferguson e l’Arsenal di Arsene Wenger non vanno oltre il pari contro il Birmingham e l’Everton.

    I Gunners si salvano grazie a Rosicky che nel finale di partita trova la rete del 2-2 all’Emirates Stadium dove l’Everton era quasi riuscito a fare il colpaccio. I Toffees sono passati per due volte in vantaggio con Osman e Pieenar, per l’Arsenal la prima rete è stata messa a segno da Denilson. L’Arsenal adesso è a soli due punti dalla capolista Chelsea con lo stesso numero di partite.

    Il Birmingham mette i brividi al Manchester United che si salva grazie ad una autorete di Dann nella seconda parte di gara. I padroni di casa erano passati in vantaggio al 39′ con Jerome. Nella ripresa i Red Devils si sono riversati in avanti a caccia del pareggio, ma a nulla sono valsi gli sforzi di Rooney e compagni, finchè un’autorete di Dann ha variato il risultato al 64′ portandolo sull’1-1. I Red Evils
    falliscono la possibilità del sorpasso al Chelsea e adesso si trovano ad un solo punto di distacco ma con una partita in più.

  • Inghilterra, FA Cup: il Chelsea travolge il Watford, l’Arsenal elimina il West Ham di Zola

    Se il Manchester United ha dovuto abbandonare la FA Cup, sconfitto all’Old Trafford eliminato per mano del Leeds, i rivali del Chelsea e dell’Arsenal invece proseguono il loro cammino nella competizione.
    I Blues di Carlo Ancelotti hanno letteralmente travolto il Watford per 5-0 grazie alla doppietta di Sturridge e ai gol di Lampard e Malouda oltre che all’autorete di Eustace.
    I Gunners invece vincono all’Upton Park contro il West Ham per 2-1: la squadra di Wenger però ha dovuto faticare più del previsto visto che le reti dei biancorossi sono arrivate negli ultimi 10 minuti di gioco da Ramsey e Eduardo. Il West Ham di Zola era passato in vantaggio con Diamanti.
    Tra le squadre principali della Premier League passano il turno appunto Chelsea e Arsenal con il Manchester City di Roberto Mancini e l’Aston Villa e il Tottenham; il Liverpool che ha pareggiato ieri dovrà giocare il “replay” della partita contro il Reading mentre il Manchester United è stato fatto fuori dal Leeds.

  • Inghilterra, FA Cup: il Leeds fa fuori il Manchester United

    Nel terzo turno della FA Cup, impresa del Leeds, club caduto in League One l’equivalente della nostra Prima Divisione, che espugna l’Old Trafford per 1-0 eliminando il Manchester United dalla competizione.
    Il gol partita è stato segnato da Beckford, che ha battuto in uscita il portiere Kuszczak che sostituiva Van der Sar, in Olanda dalla moglie gravemente malata, firmando lo storico successo sui Red Devils.
    Eppure Ferguson ha mandato in campo la squadra titolare con Rooney, Owen e Berbatov in attacco ma il portiere ospite Ankergern non si è fatto beffare e costretto a grandi interventi.
    Con il Manchester riversato in avanti alla ricerca del pareggio, il Leeds ha sfiorato il raddoppio sempre con Backford e poco dopo cogliendo un incrocio dei pali con il calcio di punizione di Snodgrass. Poi l’occasionissima al 92′ capitata sulla testa di Owen per il pareggio ma sciupata malamente dal Golden Boy.

  • Beckham: “Capello è arrogante e mette paura”

    Beckham: “Capello è arrogante e mette paura”

    DavidBeckham
    David Beckham è tornato ad esser un rinforzo per il Milan e sembra sin da subito in grandissima forma e voglioso di far bene per contribuire con il resto della squadra a vincere prima di tentare la vittoria mondiale con Fabio Capello.

    Lo Spice Boy in una intervista alla BBC spiega perchè Fabio Capello cosi come Alex Ferguson sono dei tecnici vincenti: “Capello è arrogante e mette paura, in senso positivo. Ecco perché funziona. I giocatori vanno in campo fiduciosi, pensano che vinceranno: questo ci dà una grossa spinta. Ha portato un approccio molto serio e professionale: lui fa paura, si fa rispettare”. “Capello è come Ferguson.C’è il massimo rispetto per questi allenatore. Sir Alex mi ha cresciuto ed è stato come un padre per me. Ho un immenso rispetto per lui e per Fabio. Sono due manager che non si limitato a guidare una squadra, amano il calcio. Ecco perché hanno avuto tanto successo ed ecco perché sono ancora in attività”

  • Calciomercato: Mega offerta del Real Madrid per Wayne Rooney

    Secondo voci provenienti dalla Spagna, il Real Madrid avrebbe pronta una mega offerta per il Manchester United per strappargli il gioiello e punta di diamante della squadra inglese Wayne Rooney.
    A dare notizia della pazzesca offerta di 60 milioni di sterline (circa 68 milioni di euro!) è il Daily Star, citando una fonte vicina agli ambienti merengue:

    Rooney è l’obiettivo primario del mercato nella prossima estate e il Real Madrid cercherà di strapparlo allo United proprio come ha fatto l’anno scorso con Cristiano Ronaldo. Il Real farà tutto il possibile per mettere Rooney sotto contratto“.

    La raccomandazione per portare nella Liga il fuoriclasse inglese sarebbe arrivata, come facile immaginare, dal suo ex compagno allo United Cristiano Ronaldo:

    Sono convinto che Rooney sarebbe uno spettacolo al Real Madrid, lo conosco benissimo e posso assicurare che sarebbe un trionfo per la Liga“.

    Il portoghese avrebbe infatti dissuaso il Presidentissimo Florentino Perez dal perseguire l’acquisto di Sergio Aguero (l’obiettivo primario segnalato da Jorge Valdano, il direttore generale del Real) forte attaccante argentino che milita nei rivali storici del Real Madrid, ovvero l’Atletico Madrid.
    E sarebbe una campagna acquisti faraonica la prossima (così come lo è stata la precedente con Kakà e proprio Cristiano Ronaldo approdati al Bernabeu), visto che pochi giorni fa è circolata una voce secondo la quale, con lo stesso metodo usato per strappare Ronaldo al Manchester, Franck Ribery, asso francese del Bayern Monaco, sarebbe stato preso dal Real per 55 milioni di euro. Giocatori che cambierebbero i connotati della squadra della capitale spagnola trasformandola in una vera e propria corazzata inarrestabile. Resta da vedere se le voci troveranno conferma oppure tutto sia infondato e basato solo su pure supposizioni. Ed è proprio su questa seconda ipotesi che tutti i maggiori club europei di calcio spererebbero, per non vedersi letteralmente distrutti da un’armata che potrebbe lasciare un grandissimo segno nella storia del calcio.

  • Calciomercato: tutti i possibili movimenti delle 20 squadre di serie A

    ATALANTA:
    Preso Chevanton Antonio Conte sogna il suo pupillo Guberti ma nella trattativa con la Roma sembra in vantaggio la Samp. Il colpo potrebbe esser Pasquale Foggia ormai non considerato come prima scelta da Ballardini. Difficile arrivare a Basha per le esose richieste del Frosinone più facile invece la trattativa con i cugini dell’Albinoleffe per Ruopolo. E’ tutta da decifrare la posizione di Guarente corteggiato oltre misura dalla Fiorentina, partiranno i giovani Tiboni e Bonaventura. Caserta potrebbe passare alla Reggina in cambio del difensore Valdez.

    BARI: Il ds Perinetti sembra avere le idee chiare e per continuare a stupire è pronto a regalare a Ventura una prima punta e un esterno d’attacco. Per il ruolo di centravanti il sogno è Castillo ma è più probabile l’ingaggio del palermitano Succi per l’esterno dalla Roma arriverà Cerci. Bonucci e Ranocchia difficilmente lascieranno la Puglia a gennaio.

    BOLOGNA:
    Interessa Buscè della Reggina per il centrocampo, si sogna il prestito di Cigarini ma sul napoletano c’è il forte interesse della Lazio. Per la difesa ipotesi Zauri e Natali. L’unico in procinto di poter lasciare Bologna è G.Tedesco con destinazione Torino

    CAGLIARI:
    Per la difesa rimane calda la pista Ariaudo (Juventus), mentre più difficile pare poter arrivare a Mareco (Brescia) e Nainggolan (Piacenza).
    Barone verso Catania, mentre al Torino interessano Brkljaca e Parola. In dubbio anche Larrivey (Cesena?) mentre Sivakov potrebbe andare a farsi le ossa a Brescia

    CATANIA:
    Bogdani e Vantaggiato sono i nomi caldi per il reparto avanzato, per la difesa è pressing sul laziale
    Diakitè a centrocampo si pensa a Cordova del Parma. Potrebbe partire Terlizzi in direzione Reggio Calabria, da valutare la posizione di Ricchiuti mentre resterà fino al termine della stagione Biagianti.

    CHIEVO:
    Hoffer (che prenderà il posto di una punta, andranno via De Paula e Gasparetto, destinati alla serie cadetta); Leon, perchè di Carlo vuole un trequartista di ruolo al posto di Bentivoglio e Pinzi che sono un po’ adattati nel ruolo. Il club gialloblu è in corsa per Marco Pisano, terzino in uscita dal Torino. In uscita Iori (Bologna), Bogdani (in scadenza di contratto e piace al Catania ma ha preso tempo, anche perchè Di Carlo e Sartori non spingono per la cessione). Infondate voci su Mantovani e Granoche in uscita. Rigoni potrebbe rafforzare il centrocampo della Fiorentina, mentre Scardina non ha trovato l’intesa con l’Ascoli.

    FIORENTINA:
    Corvino ha già messo a segno il colpo della difesa assicurandosi il brasiliano Felipe. L’ulteriore sforzo sarà fatto a centrocampo dove è ballottaggio tra Guarente e Ledesma ma non è da escludere la pista esterna con Veloso o Gago. Se partirà Mutu arriverà un altro attaccante, in partenza Castillo e Natali.

    GENOA:
    Preziosi si è già assicurato la pantera Suazo e a breve arriverà l’ufficialità per Fernando Menegazzo, il terzo ed ultimo colpo sarà in difesa il sogno è Materazzi, Canini e Natali però sono più abbordabili. In porta potrebbe arrivare Storari se non si risolve la querelle con Amelia.

    INTER:
    I nerazzurri hanno praticamente chiuso per Pandev e proveranno l’attacca a Kolarov se riusciranno a smaltire gli eccessi dell’organico. Dovrebbero partire Mancini in direzione Zenit San Pietroburgo e Viera (Lazio?) difficile invece mandar via Quaresma prigioniero dell’esoso ingaggio. Materazzi e Cordoba sono richiestissimi ma difficilmente lasceranno Milano.

    JUVENTUS: E’ difficile ipotizzare un mercato reale nel caos che regna nell’ambiente bianconero. Bettega ha da lavorare tantissimo per superare il momento difficile, potrebbero partire Molinaro e Tiago. Bianconeri interessati a Ledesma e Rafinha.

    LAZIO:
    Perso Pandev nel modo più bruciante, ecco Sergio Floccari, il cui arrivo dal Genoa è stato caldeggiato dal tecnico Ballardini. La sensazione è che nell’ambiente Lazio debba succedere ancora molto: l’arrivo dell’argentino Maxi Lopez potrebbe schiudere le porte alla dolorosa cessione di Rocchi alla Fiorentina, mentre la cessione di Ledesma potrebbe voler dire liquidità in arrivo per tentare l’assalto ad un difensore (Canini più di Rever del Gremio) e ad un centrocampista (si fa ancora strada la possibilità che Juan Sebastian Veron torni a vestire di biancoceleste). Foggia non ne vuole sapere di fare altra panchina, Atalanta e Catania farebbero carte false per averlo; via Makinwa (sondaggio del Livorno), Eliseu (Malaga) e forse Bizzarri (anche lui poco soddisfatto del mancato impiego da titolare). Cribari richiesto dal Siena e Diakitè dal Catania. Spinoso caso Kolarov: il laterale serbo vuole un consistente ritocco dell’ingaggio forte dell’interesse delle big europee, il vulcanico massimo dirigente (che non sopporta queste situazioni) per ora fa orecchie da mercante.

    LIVORNO:
    I labronici viaggiano di summit in summit. Le idee del presidente Spinelli e del direttore sportivo Ricci sono chiare: a Cosmi servono una punta, un centrocampista e un portiere. Per il guardiapali c’è Rubinho del Palermo (Storari l’alternativa), con De Lucia o Benussi dirottati altrove; a metà campo il solito Diego Perez del Monaco è in pole position, così come in attacco lo è Succi del Palermo. Per il reparto avanzato occhi anche su Zalayeta, Reginaldo, Caracciolo, Bellucci, Hernandez e il neo-milanista Adiyiah. In procinto di lasciare gli amaranto sono Dionisi, Cellerino, Vitale e a rischio c’è pure Cristiano Lucarelli. L’imperativo è mantenere Candreva.

    MILAN:
    Le voci di mercato sui possibile interessi dei rossoneri si susseguono ma difficilmente Galliani regalerà altri colpi di mercato a Leonardo. Beckham e Adiyiah aumentano le alternative ma si sente ancora la mancanza di un laterale difensivo. Potrebbe lasciare i rossoneri Storari chiuso dal recupero di Dida e Abbiati.

    NAPOLI:
    De Laurentis e Bigon con l’acquisto di Modesto dal Genoa hanno tamponato la falla sulla sinistra. Il mercato partenopeo è comunque in fermento e grazie all’entusiasmo portato dalla cura Mazzarri il patron è disposto a qualsiasi sacrificio per continuare a vivere il sogno. In uscita Hoffer è vicino al Chievo, Pià ha scelto il Torino.

    PALERMO:

    La notizia più importante per i sostenitori rosanero è che nè Cavani nè Kjær partiranno prima della fine del campionato. L’attaccante uruguaiano e il difensore danese vogliono chiudere l’annata in Sicilia per poi spiccare il volo verso mete più altisonanti, con il presidente Zamparini già gongolante. Il direttore sportivo Walter Sabatini sta lavorando sin da ora per trovare i degni sostituti. La questione rinnovi di Bresciano e Fabio Simplicio si sta facendo scottante, l’impressione è che almeno uno dei due rimanga a Palermo. Delio Rossi ha chiesto la disponibilità per avere il suo ex allievo Behrami, ora al West Ham, che aveva sondato anche Rubinho, che pare però destinato al Livorno. Goian, Melinte, Morganella, Blasi, Succi e Mchedlidze vicini a salutare la truppa.

    PARMA:

    La splendida prima parte di stagione dei ducali non sembra aver accontentato le ambizioni del duo Ghirardi-Leonardi, sempre in cerca dell’occasione giusta per poter migliorare la squadra. Discorsi in atto con la Juventus per giugno (in ballo Mirante, Lanzafame e Galloppa), con il Milan (Paloschi, Mariga) e con l’Inter (ancora Galloppa, ma anche Biabiany). Una voce ha diffuso che Amoruso è nel mirino del Catania, ma difficilmente l’esperto attaccante farà le valigie, arrivederci a Budel, Cordova (Catania o Brescia), Pisanu e Manzoni.

    ROMA:
    Il club giallorosso si affiderà al mercato low-cost per puntellare la rosa, che però ha altresì bisogno di essere sfoltita. L’arrivo di Luca Toni (gratis per sei mesi dal Bayern Monaco) ha già entusiasmato la piazza e lo stesso giocatore, stufo delle manie di perfezionismo e di una discreta dose di insopportabilità di Louis van Gaal, uomo da ‘o lo si ama o lo si odia’. La forma fisica approssimativa di Tonetto imporrebbe anche l’acquisto di un terzino sinistro, ma Molinaro della Juventus e Dossena del Liverpool sono ipotesi poco praticabili per le casse capitoline. Via da Trigoria Okaka (Fulham?), Cerci (Bari), Guberti (Bari o Atalanta), Greco, Esposito, Antunes e uno fra Doni e Lobont, chiusi da Julio Sergio. Un altro Julio, Baptista, invece aspetta la chance giusta di fronte al bivio: andare via e guadagnare maggiore spazio all’estero o restare e battagliare con Toni, Vucinic, Menez e Totti per un posto in squadra? Ai posteri e soprattutto ai club interessati, l’ardua sentenza, che coinvolge peraltro anche Cicinho, smanioso di tornarsene in Brasile per motivi personali: rescissione difficile, il San Paolo lo vorrebbe a titolo gratuito perchè di soldi ne hanno ben pochi.

    SAMPDORIA:
    Pazzini e Cassano sono i sogni proibiti (ma non troppo) di molte società italiane ed estere: in ordine sparso Chelsea, Manchester United, Manchester City, Arsenal, Inter, Juventus. L’amministratore delegato blucerchiato Beppe Marotta valuterà ogni offerta fra qualche mese: impensabile privarsi di due giocatori così a stagione in corso. I doriani cercano una sistemazione per Zauri (si era fatto avanti il Bologna), mentre nè Tissone e nè Palombo saranno ceduti. Vicini all’addio i vari Franceschini, Lucchini, Pozzi (scambio col Siena con Calaiò), Fiorillo verso il prestito al Piacenza. Castellazzi vicino al rinnovo per un altro anno. Possibile il ritorno immediato di Koman in prestito al Bari, smentito l’interesse per Guberti. La mossa a sorpresa potrebbe essere il prestito di Amantino Mancini dall’Inter nell’ultimo giorno di mercato.

    SIENA:
    I toscani sono alle prese con il cambio del vertice societario, con la Monte dei Paschi che ha dato il beneplacito a Massimo Mezzaroma, presidente in pectore: l’insediamento è previsto l’11 gennaio e l’imprenditore romano preleverà il pacchetto di maggioranza della Robur all’80% per 10 mln di euro, con il 20% destinato ad azionisti locali. Il direttore sportivo Manuel Gerolin intanto è impegnato nel mercato, spalleggiato dal tecnico Malesani, che ha chiesto un rinforzo per reparto. In difesa, sfumato il greco Vyntra, gli obiettivi sono Cribari, Natali ed Esposito; a centrocampo lotta a due fra Buscè e Langella; in attacco piace Nicola Pozzi. Valigie già preparate per ogni evenienza per Paolucci, Calaiò, Rossi, Garofalo, Larrondo e il duo Genevier-Codrea, seguiti dal Torino dell’ex Beretta.

    UDINESE:
    L’esonero di Marino e l’arrivo di De Biasi in Friuli non ha scombussolato i piani del club bianconero, che punta a trattenere i pezzi pregiati della sua collezione. Di Natale, D’Agostino, Inler, Pepe, Sanchez e così via non partiranno, anche perchè ci ha già pensato l’approdo di Felipe alla Fiorentina a ridare linfa alle casse dell’Udinese. Già presi i campioni under 20 ghanesi Mensah e Badu, in partenza Zimling e uno fra Lodi e Sammarco. Il patron Pozzo e il direttore generale Gasparin si sono posti l’obiettivo di cercare un difensore centrale: in prima fila c’è Lucchini della Sampdoria. Riflettori puntati anche su Rodriguez, centrocampista del Banfield. Per l’attacco in caso di cessione di Corradi, occhi su Pinilla del Grosseto.