Tag: manchester united

  • Mourinho-Ferguson, sfida infinita

    Mourinho-Ferguson, sfida infinita

    Ancora una volta Alex Ferguson e Josè Mourinho incrociano i propri destini e le proprie lavagnette tattiche dalle parti dell’Old Trafford. I due tecnici al momento più quotati e vincenti del Vecchio Continente, alla guida rispettivamente del Manchester United e del Real Madrid, si giocano in un match come sempre vibrante l’accesso ai quarti di finale della Champions League. Mourinho ha perso soltanto 2 volte in ben 15 confronti al cospetto di Sir Alex, ma questo potrebbe non bastare nella tana dei red devils, dopo l’1-1 dell’andata al Bernabeu, che quantomeno garantisce i favori del pronostico agli inglesi.

    Il duello tra Sir Alex e lo Special One, comunque, ha conosciuto tanti capitoli di una storia affascinante e con non pochi colpi proibiti. I due allenatori si affrontarono per la prima volta inconsapevoli del loro futuro antagonismo nel 2004. E il giovane Mou confezionò uno sgarbo irriverente al tecnico degli inglesi proprio in Champions.

    Ferguson vs Mourinho la sfida infinita | © CARL DE SOUZA/AFP/Getty Image
    Ferguson vs Mourinho la sfida infinita | © CARL DE SOUZA/AFP/Getty Image
    Il Porto si era imposto per 2-1 tra le mura amiche e all’Old Trafford stava soccombendo per 1-0 e quindi eliminato in virtù di un gol di Scholes. Poi proprio allo scadere una conclusione non irresistibile di Costinha, complice una papera di Tim Howard, scaturì il pareggio per i dragoes, che passarono il turno. Mourinho avrebbe poi addirittura vinto quell’edizione della Champions con il suo Porto. Le sfide divennero poi più frequenti con il passaggio del lusitano sulla panchina del Chelsea ed anzi Ferguson patì particolarmente il tatticismo del portoghese, tanto da racimolare in 10 confronti diretti 5 sconfitte, 4 pareggi ed un solo successo. Oltretutto nel 2007 Mou ed il Chelsea vinsero la FA Cup con un gol nell’extra-time in finale di Drogba proprio ai danni del Man United.

    Una vera rivincita Ferguson riuscì ad afferrarla soltanto nella Champions del 2008/2009 con Mourinho che nel frattempo si era accasato sulla panchina dell’Inter. Nei sedicesimi della competizione Sir Alex questa volta riservò un brutto dispiacere al suo dirimpettaio, battendolo con un netto 2-0 all’Old Trafford. Mourinho ha fatto sempre soffrire Ferguson, ma in Champions non ha mai vinto all’Old Trafford, un dettaglio da considerare in un match in cui il Real dovrà cercare di vincere per forza.

    Ad ogni modo, Ferguson e Mourinho sposano due filosofie calcistiche diverse. Sir Alex siede sulla panchina dei red devils ormai dal 1986 e rappresenta il vero simbolo di un club vincente e capace ogni volta di rinnovarsi negli uomini e nelle ambizioni. Mourinho, invece, non conosce una dimora fissa e la sua missione calcistica è quella di vincere in ogni paese d’Europa, dal Portogallo all’Italia, passando per l’Inghilterra e la Spagna. Una missione portata quasi al termine, anche se in bacheca gli manca il grande acuto proprio con le merengues. Tuttavia, la sfida tra Manchester United e Real Madrid vivrà nel suo fascino più assoluto per i suoi condottieri e per il ritorno di un grande ex. Quel Cristiano Ronaldo che a Manchester ha infranto tanti cuori e si è affermato come uno dei migliori calciatori al mondo. Ma sarà sufficiente per rubare la scena al duello tra Sir Alex e Mou?

  • Real Madrid-Manchester United e Shakhtar-Borussia, le formazioni

    Real Madrid-Manchester United e Shakhtar-Borussia, le formazioni

    Gli ottavi di andata di Champions League, dopo l’apertura di ieri con i successi esterni di Juventus e Paris Saint Germain rispettivamente contro Celtic e Valencia proseguono questa sera alle 20.45 con gli altri due match di questa settimana, prima che il tabellone dell’andata venga completato il 19 e 20 Febbraio. Il menu propone, così, il “piatto forte” di Real Madrid-Manchester United al Santiago Bernabeu, lo scontro tra titani che si incontrano troppo presto, andando ad ostacolarsi vicendevolmente nel proseguio del cammino in Champions, ma anche l’interessante scontro fra outsider Shakhtar Donetsk-Borussia Dortmund che metterà di fronte due tra le sorprese positive messesi in mostra nella fase a gironi del torneo soprattutto in termini di gioco e di briosità.

    Real Madrid-Manchester United è il match clou, che metterà di fronte le merengues di Josè Mourinho e i Red Devils di Sir Alex Ferguson, due tra le squadre più blasonate d’Europa e del mondo, e tanto basta per capire perchè la gara verrà seguita da circa 200 milioni di spettatori in tutto il pianeta, come se fosse la finale del torneo. E di finale anticipata, a conti fatti, si tratta. Lo spettacolo dovrebbe essere assicurato dallo stato di forma degli ospiti, dominatori incontrastati in Premier League con ben 12 punti di vantaggio sulla seconda, il City, e pertanto già proiettati alla dimensione Europea per cercare di centrare il prestigioso obiettivo “double”, campionato e Champions League, ancor di più nella stagione che si preannuncia come l’ultima della lunghissima carriera del tecnico dei Red Devils.

    Questa sera, inoltre, il match vivrà dell’atteso scontro tra Cristiano Ronaldo ed il suo passato, contro la squadra che lo ha reso grande ed il tecnico che lo ha lanciato nell’Olimpo del calcio mondiale, un incontro che lo emozionerà come lo stesso CR7 ha Twittato alla vigilia: “giocare contro il Manchester United è una partita speciale per me”, e la sua presenza in campo, anche secondo i bookmakers, potrà essere decisiva nell’influenzare le sorti di Real Madrid-Manchester United, anche se non sarà ovviamente l’unico nome di peso illuminato dai riflettori del Bernabeu. Basti pensare all’attacco dello United composto dalla coppia delle meraviglie Rooney-Van Persie, ma anche il trio delle merengues formato da Ozil, Ronaldo (appunto) e Benzema. Per Josè Mourinho questo match è “la partita che tutti vorrebbero giocare” ed è, probabilmente, la cartina di tornasole della stagione del suo Real Madrid, che punta sulla Champions League per risollevare la propria stagione.

    Real Madrid-Manchester United, le formazioni | © Jasper Juinen/Getty Images
    Real Madrid-Manchester United, le formazioni | © Jasper Juinen/Getty Images

     

    Probabili formazioni Real Madrid-Manchester United:

    Real Madrid (4-2-3-1): Lopez, Arbeloa, Pepe, Ramos, Coentrao; Khedira, X. Alonso; Di Maria, Ozil, Ronaldo; Benzema. Allenatore: Josè Mourinho

    Manchester United (4-4-1-1): De Gea; Rafael, Ferdinand,Vidic, Evra; Nani, Carrick, Cleverley, Valencia; Rooney; Van Persie. Allenatore: Alex Ferguson

    Shakhtar Donetsk-Borussia Dortmund è, come detto, il match tra le due outsider del torneo, le squadre “rivelazione” come si suol definire le formazioni che esprimono buon gioco e riescono a raggiungere risultati sorprendenti rispetto alle quotazioni iniziali. In particolare, gli ucraini guidati da Lucescu hanno ben impressionato nella fase a gironi nel raggruppamento della Juventus, riuscendo a mostrare bel gioco corale e buone individualità in particolare con il giovane brasiliano Willian che, però, è stato nel frattempo ceduto all’Anzhi. La squadra ucraina questa sera avrà il vantaggio del fattore campo, dove ha costruito le migliori prestazioni in Europa, grazie al gioco brillante dei suoi gioielli in rosa, da Fernandinho a Teixeira, fino al bomber (noto per lo scarso fair play nella gara con il Nordsjaelland) Luiz Adriano. Il Borussia Dortmund di Klopp, dopo uno scoppiettante inizio di stagione in cui hanno brillato nel girone del Manchester City e del Real Madrid, non sta attraversando attualmente un buon momento ed è reduce dalla sconfitta in Bundesliga con l’Amburgo per 4-1. Questa sera, però, proverà ad affidarsi alla vena del bomber Lewandowski, oltre che dei due talentini Reus e Gotze.

    Probabili formazioni Shakhtar Donetsk-Borussia Dortmund: 

    Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Kucher, Rakitskiy, Rat; Hubschmann, Stepanenko; Alex Texeira, Mkhitaryan, Taison; Luiz Adriano. Allenatore: Lucescu

    Borussia Dortmund (4-2-3-1) Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer; Gundogan, Kehl; Blaszczykovski, Goetze, Reus; Lewandovski. Allenatore: Klopp

  • Premier chiusa? Lo United vola a +12. Buio totale per il City

    Premier chiusa? Lo United vola a +12. Buio totale per il City

    Lo United mette il turbo e si porta a +12 dai cugini del City, complice la brutta sconfitta esterna dei Citizens contro il Southampton. La Premier League sembra aver già trovato il suo vincitore ad inizio febbraio visto il vantaggio sempre maggiore che separa le due squadre. Roberto Mancini, ieri a Marassi per osservare da vicino Mauro Icardi (obiettivo estivo del club inglese da lui allenato), quest’anno non riesce a dare una vera identità alla squadra e dopo aver deluso in Champions League, saluta anche il campionato inglese. Per i Red Devils invece passo in avanti notevole e in vista del doppio impegno contro il Real Madrid, Alex Ferguson può dormire sonni tranquilli. Intanto continua la stagione altalenante del Chelsea, che vince e convince allo Stamford Bridge contro il Wigan.

    Premier chiusa? – Con un vantaggio del genere, il Campionato Inglese sembra già chiuso, anche se non bisogno dare per morto il City di Mancini, che riuscì a rimontare uno svantaggio importante anche la scorsa stagione, trionfando poi nell’ultimo minuti dell’ultima giornata. Certo, il +12 non dovrebbe dare grossi problemi allo United, che quest’anno si ritrova con un van Persie in più in squadra.

    Van Persie ancora decisivo con il Manchester United © Shaun Botterill/Getty Images
    Van Persie ancora decisivo con il Manchester United © Shaun Botterill/Getty Images

    Un facile 2-0 del Manchester United in casa contro l’Everton. Succede tutto nel primo tempo con le reti di Giggs (13′) e van Persie (45′). La squadra di Ferguson gioca con una tranquillità mai avuta e la presenza dell’attaccante olandese, ex Arsenal, ha dato maggiore sicurezza alla formazione di Manchester.

    Per il Manchester City invece ennesima prova poco brillante ed ennesima sconfitta inaspettata. In casa del Southampton, gli uomini di Mancini si ritrovano sotto di due reti dopo appena venti minuti. Il gol di Dzeko al 38′ sembra riaprire la gara, poi chiusa definitivamente ad inizio ripresa dall’autogol di Barry che condanna i Citizens. La posizione dell’ex tecnico dell’Inter è sempre più in bilico e nonostante l’ottimo rapporto con la tifoseria, potrebbe pagare con l’esonero a fine stagione la delusione in Champions e una Premier vissuta sempre in rincorsa.

    Benitez invece salva la panchina con la larga vittoria casalinga contro lo Swansea per 4-1. Apre le danze il brasiliano Ramires e Marin le chiude, in mezzo i gol di Hazard e Lampard, che non smette più di segnare da quando è stato messo alla porta dal club inglese (che ha deciso di non rinnovargli il contratto). I Blues confermano il terzo posto e puntano con decisione al City, ora distante solamente quattro punti. Vince anche il Tottenham con il solito, indispensabile Bale, autore di una doppietta contro il Newcastle che permette agli Spurs di rimanere al quarto posto, l’ultimo utile per la qualificazione alla prossima Champions League.

    Un gol di Cazorla permette all’Arsenal di superare l’esame Sunderland, rimanendo così agganciato al treno Champions. Torna alla vittoria invece l’Aston Villa, che dopo un lungo periodo di prestazione ben al di sotto della sufficienza, supera di misura il West Ham. Il Qpr, ultimo in classifica, ne prende quattro dallo Swansea, rivelazione della stagione, a segno il bomber Michu (doppietta) al centro di numero trattative di mercato.

  • Lewandowski tra Bayern e United. La Juve sta a guardare

    Lewandowski tra Bayern e United. La Juve sta a guardare

    Robert Lewandowski conteso da Bayern Monaco e Manchester United. Neanche il tempo di rilassarsi per la fine del mercato e arrivano le prime notizie importanti. I due club sarebbe disposti ad investire importanti cifre per acquistare il giocatore. In tutto questo, il Borussia Dortmund attende, vuole far scatenare una vera e propria asta al rialzo per guadagnarci il più possibile. L’attaccante polacco infatti è in scadenza di contratto a giugno 2014 e sarebbe intenzionato a lasciare il club a fine stagione. Molto dipenderà dal proseguimento in Champions della formazione giallonera, dalla posizione finale in campionato e soprattutto dalla permanenza o meno dell’attuale tecnico Klopp, che potrebbe migrare verso la Spagna, con destinazione finale Madrid per sostituire Josè Mourinho.

    “Non ho ancora firmato per nessuna squadra”, Robert Lewandowski ci tiene a precisare la sua posizione, viste le ultime voci di un possibile contratto già firmato con il Bayern Monaco per la prossima stagione.

    Lewandowski tra United e Bayern © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images
    Lewandowski tra United e Bayern © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images

    Borussia Dortmund – Il club tedesco, proprietario del cartellino del polacco, si trova tra la posizione di voler trattenere il trascinatore della squadra (nonché capocannoniere con 19 reti messe a segno in tutta la stagione fino ad oggi) e la possibilità di guadagnare un’ottima cifra dalla sua cessione da reinvestire in altri giocatori da allevare e crescere in casa. D’altronde questa è la nuova politica societaria, imposta dalla dirigenza dopo gli anni 2000, quando il club rischiò il fallimento a causa di una cattiva gestione. La rinascita del Borussia Dortmund è arrivata grazie ad un’ottima programmazione, ad investimenti mirati e cessione dei big a peso d’oro, che ne hanno permesso di tornare protagonista in Germania e in Europa. La valutazione della società tedesca per il polacco è di 30 milioni di euro.

    Le due pretendenti – Sarà una lotta tra Bayern Monaco e Manchester United. Il club bavarese, in vista della nuova gestione Pep Guardiola, potrebbe rinnovarsi e il polacco sarebbe nella lista del tecnico spagnolo che ne apprezza le abilità tecniche e fisiche, preferendolo al bomber Gomez in procinto di lasciare il Bayern. Dall’altra che la società inglese, che potrebbe mollare un po la presa vista l’ottima stagione di van Persie, anche se Ferguson più volte è andato ad osservare personalmente l’attaccante del Borussia Dortmund per vederne le reali capacità.

    Siamo ancora alle prime mosse, alla fase di studio, dove il Bayern sembra leggermente avanti rispetto allo United. Il giocatore vuole discutere del proprio futuro a fine stagione, ma le due pretendenti potrebbero già formalizzare le due offerte al club tedesco proprietario del cartellino. Base d’asta 30 milioni di euro…

    E la Juve? – Per ora sta a guardare. Fosse per Conte, il giocatore sarebbe già a Vinovo ad allenarsi con i compagni bianconeri. Infatti in estate, il tecnico bianconero, avrebbe pressato la società per il suo acquisto, ottenendo un nulla di fatto. A queste condizioni (30 milioni di euro) sembra difficile impostare una trattativa per il club di corso Galileo Ferraris (anche se l’idea di portare Jovetic a Torino comporterebbe la stessa spesa) soprattutto con l’arrivo a parametro zero da giugno dello spagnolo Llorente, che dovrebbe diventare il top player dell’attacco bianconero.

  • Tira e molla in Premier. Lo United si porta a +9 dal City

    Tira e molla in Premier. Lo United si porta a +9 dal City

    Rooney lancia lo United a +9 dal City. Un nuovo week end ricco di emozioni in Premier League con le due squadre di Manchester grandi protagoniste di questa continua altalena di risultati che rende il campionato inglese avvincente e spettacolare. Certo, ora il distacco inizia a farsi pesante e nonostante l’impegno europeo dei Red Devils che potrebbe portare ad un calo di rendimento in Premier, i ragazzi di Ferguson sembrano avere in mano il titolo. I nove punti che separano i due club sono frutto di un grande lavoro estivo da parte del manager dei Diavoli Rossi, capace di rinforzare la rosa (determinante l’arrivo di van Persie) e ricaricare le energie dopo il triste finale di stagione scorsa (con il titolo perso nei minuti finali). Continua invece il deludente campionato del Chelsea che perde sul campo del Newcastle. Ok invece l’Arsenal in casa contro lo Stoke.

    FULHAM-UNITED – Più difficile del previsto il week end dei Red Devils in casa del Fulham. I londinesi tengono bene per tutta la gara, subendo il gioco dei ragazzi di Ferguson ma tenendo per ottanta minuti la porta inviolata e insidiando quello avversaria. Per sbloccare il risultato, a dieci minuti dalla fine, lo United si è affidato a Wayne Rooney che supera Schwarzer con un bel tiro dalla sinistra sul secondo palo. Un gol che vale il +9 in classifica e una tranquillità che permetterà di affrontare il periodo critico con in mezzo la doppia sfida con il Real Madrid con più serenità.

    Mancini vede allontanarsi il primo posto © GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    Mancini vede allontanarsi il primo posto © GLYN KIRK/AFP/Getty Images

    CITY-LIVERPOOL – Saluti finali alla Premier? Il 2-2 interno contro il Liverpool potrebbe segnare l’addio definitivo al titolo di Premier. Gara dalle mille emozioni con botta e risposta tra le due formazioni. Il primo tempo finisce 1-1 con le reti di Dzeko (che quest’anno sta caricando sulle proprie spalle il peso dell’attacco del City) e Sturridge, nel secondo tempo arrivano invece le reti di Gerrard e Aguero per il definitivo 2-2. Per Mancini la rincorsa al titolo si fa sempre più dura e anche la conferma sulla panchina dei Citizens per il prossimo anno.

    ALTRE GARE – Spettacolo al St James Park nella sfida Newcastle-Chelsea in una gara dal risultato sempre in bilico. Protagonista del match il neo arrivato in casa bianconera, Moussa Sissoko, autore della doppietta decisiva per la vittoria dei padroni di casa (3-2). Da sottolineare anche l’ennesimo gol di Lampard (l’inglese non smette di segnare da quando la società gli ha annunciato di non voler rinnovare il contratto in scadenza a giugno) che concorre con il compagno Mata nella classifica del gol più bello del week end in Inghilterra.

    Bene l’Arsenal che davanti al pubblico amico supera di misura lo Stoke City con una rete al 78′ di Podolski e rimane in corsa per il quarto posto. Posizione occupata attualmente dal Tottenham che si affida alla classe di Bale per superare l’ostacolo West Bromwich. Un pareggio con tante reti (3-3) per l’Everton, in casa contro l’Aston Villa, che accenna una piccola reazione dopo il crollo incredibile degli ultimi due mesi.

    Per il fanalino di coda del Qpr solo un pareggio a reti bianche contro il Norwich e zona salvezza che dista ben 6 lunghezze. Rimane inspiegabile la situazione del club londinese, costruito per giocarsi un campionato tranquillo, destinato invece a retrocedere. This is football… 

  • City, addio a Balotelli e Premier? Rooney riporta lo United a +7

    City, addio a Balotelli e Premier? Rooney riporta lo United a +7

    Rooney riporta lo United a +7 dal City. Nel turno infrasettimanale della Premier League, la 24esima giornata, ci sono state tante sorprese e qualche solita conferma. Tra queste troviamo i soliti Red Devils che sembrano giocare con una marcia in più rispetto alle dirette concorrenti. I cugini dei Citizens invece dopo l’addio di Mario Balotelli (destinazione Milan), si inceppano e vengono fermati dalla cenerentola del torneo. La 24esima giornata ha regalata anche il solito big match emozionante e per nulla scontato. Ed infine, come non parlare dell’ennesimo passo falso del Chelsea, che subiscono una clamorosa rimonta sul campo del Reading. Tempi bui per i Blues e per il suo manager Benitez, che nonostante il terzo posto, vede una sua conferma sulla panchina dello Stamford Bridge sempre più difficile.

    In fondo alla classifica, importantissima vittoria del Newcastle (fantastico gol di Cabaye) sul campo dell’Aston Villa. I Villans non riescono più a vincere in Premier e la classifica è diventata preoccupante (19esimo posto a pari merito con Reading e Wigan).

    Rooney riporta lo United a +7 dal City © ANDREW YATES/AFP/Getty Images
    Rooney riporta lo United a +7 dal City © ANDREW YATES/AFP/Getty Images

    +7 UNITED – Giornata positiva per i Red Devils che per l’occasione tornano a vincere in rimonta contro il Southampton. All’Old Trafford succede tutto nella prima mezz’ora di gioco con il vantaggio ospite dopo appena tre minuti di gioco con Jay Rodriguez, abile ad approfittare di un errore di comunicazione tra Carrick e De Gea. La reazione dei padroni di casa è rapida e letale, con la firma importante di Wayne Rooney che mette a segno una doppietta tra l’8′ e il 27′, entrando tra le leggende del Manchester United, superando George Best nel numero di reti realizzate in Premier League con la maglia dei Diavoli Rossi! Nel secondo tempo c’è spazio per un miracolo del portiere ospite su un colpo di testa a botta sicura di van Persie che per l’occasione rimane a bocca asciutta.

    ADDIO BALO E PREMIER? – I cugini del City invece, hanno prima salutato il Bad Boy e successivamente sono stati fermati a Londra, in casa del Qpr. Classica partita stregata per i ragazzi di Mancini, ennesima prestazione super del portiere ex Inter, Julio Cesar. I Citizens ci provano in ogni modo, ma l’estremo difensore brasiliano si conferma valore aggiunto dei londinesi e compie una serie di interventi prodigiosi che permettono di salvare il risultato. Partita che termina sullo 0-0 che non accontenta nessuno. Da un parte, il City perde punti preziosi, dall’altra il Qpr continua a navigare in ultima posizione, a 4 punti dalla zona salvezza.

    BIG MATCH – Ed eccoci all’incontro più importante della 24esima giornata (che si è giocata tra martedì e mercoledì). Le aspettative per Arsenal-Liverpool sono state rispettate. Ritmi alti, squadre che vivono di lampi e soprattutto, difese imbarazzanti che rendono ancor più spettacolare l’incontro. I Reds al 60′ si ritrovano sopra di due gol, grazie alle reti di Suarez (nel primo tempo) e Henderson (nella ripresa), ma i Gunners sono duri a morire e nel giro di due minuti portano il risultato sul 2-2 con i gol di Giroud e Walcott. Un punto per parte e tutti scontenti, visto che entrambe le squadre si trovano ancora distanti dal quarto posto, ultima posizione utile per poter partecipare ai preliminari della prossima Champions League.

    SOLITO CHELSEA – Clamoroso a Reading! I blues dominano per gran parte dell’incontro, trovando il doppio vantaggio con Mata, in chiusura di primo tempo e Lampard, che conferma l’ottimo stato di forma, intorno al 66′. Ma i padroni di casa, già autori di qualche bella rimonta, non si danno per vinti e negli ultimi tre minuti di gara, trasformano lo 0-2 in un fantastico 2-2 con la doppia firma di Le Fondre! Il Chelsea rimane al terzo posto, grazie soprattutto alle inseguitrici che non riescono a fare meglio…

    Infine, importante vittoria interna dell’Everton contro il West Bromwich che permette loro di avvicinarsi prepotentemente al quarto posto, occupato attualmente dal Tottenham, fermato sull’1-1 dal Norwich (che si conferma squadra difficile da battere per le big). Ora Spurs e Toffees distano un solo punto tra di loro.

  • United, colpo Zaha. In estate arriva il fenomeno inglese

    United, colpo Zaha. In estate arriva il fenomeno inglese

    Colpaccio United! La società inglese, attualmente in testa alla classifica in Premier League, ha da poche ore concluso una trattativa importantissima. Nessun nome da far girare la testa o dall’ingaggio impossibile ma semplicemente uno dei più promettenti attaccanti del calcio inglese. Mica poco! Parliamo di Wilfried Zaha, esterno offensivo classe ’92, al momento in forza al Crystal Palace. Il giocatore, nato in Costa d’Avorio ma una vita vissuta in Inghilterra (tanto da averne preso la nazionalità), avrà la possibilità di concludere la sua stagione nell’attuale squadra per trasferirsi in estate al Manchester United. Un sogno per il giovane inglese, che ha già avuto modo di vestire la maglia della Nazionale inglese, con 0 presenze in Premier, in occasione dell’amichevole contro la Svezia nel novembre scorso.

    Operazione di mercato da 15 milioni di sterline (al cambio con l’euro sarebbero circa 17 milioni). Bruciata l’insidiosa concorrenza dell’Arsenal che aveva chiesto informazioni sul giocatore nei giorni scorsi.

    Zaha, a luglio passerà al Manchester United © Charlie Crowhurst/Getty Images
    Zaha, a luglio passerà al Manchester United © Charlie Crowhurst/Getty Images

    Contratto – Il giovane Wilfried Zaha ha firmato un contratto quinquennale da 35 mila sterline a settimana, ingaggio destinato ad aumentare nel corso degli anni se dimostrerà la sua bravura anche con la maglia dello United. Il giocatore si è detto entusiasta di poter vestire dalla prossima stagione la maglia dei Red Devils, commentando la conclusione dell’affare come un sogno che si realizza. A Ferguson il compito di farlo diventare un giocatore fondamentale all’interno della rosa del club inglese. La personalità non gli manca “A parte Cristiano Ronaldo e Messi, non c’è nessuno più forte di me”. Da luglio dovrà dimostrarlo!

    Addio sofferto – Dal 2007 a Londra, cresciuto nelle giovanili del Crystal Palace, sembrano quasi scontati i ringraziamenti verso la società che è riuscita a portarlo al grande calcio. Zaha proverà in questi sei mesi a trascinare il suo attuale club verso il ritorno in Premier League, lo deve ai proprio dirigenti per avergli permesso un trasferimento in grande prestigio e soprattutto ai tifosi che non gli hanno mai fatto mancare il proprio appoggio.

    Dopo l’addio di Cristiano Ronaldo, a Manchester sono arrivati tanti giocatori, ma nessuno in grado di esaltare i tifosi come fece il portoghese nei suoi anni inglesi. Sarà arrivato il momento di dimenticarlo? Zaha, pensaci tu!

    LA SCHEDA DI WILFRIED ZAHA

  • Dempsey riapre la Premier, il City si porta a -5. Goleada Liverpool

    Dempsey riapre la Premier, il City si porta a -5. Goleada Liverpool

    Un gol di Dempsey al 92′ riapre la Premier League. La 23esima giornata del massimo campionato inglese è segnata dal pareggio esterno di Manchester United sul campo del Tottenham e la vittoria interna dei cugini del City che di fatto tornano alla carica. Le distanze tra le due squadre di Manchester adesso è di 5 punti e ricordando come finì l’anno scorso, tra le file dei Red Devils iniziano gli scongiuri. D’altronde con una Champions da giocare (il Real Madrid ormai è alle porte) i passi falsi potranno essere sempre più ricorrenti. Ad approfittarne i Citizens, eliminati da qualsiasi competizione europea e liberi di offrire il massimo sforzo per il raggiungimento del primo posto. Meno pericoloso il Chelsea che offre prestazioni troppo discontinue e attualmente si trova a 11 punti dallo United.

    Sulle zone basse della classifica invece ennesimo pareggio del Qpr e clamorosa sconfitta casalinga del Newcastle contro il Reading.

    Dempsey firma, al 92', il gol del pareggio contro lo United ©  IAN KINGTON/AFP/Getty Images
    Dempsey firma, al 92′, il gol del pareggio contro lo United © IAN KINGTON/AFP/Getty Images

    SFIDA TRA CUGINI – Continua la lotta a distanza tra le due squadre di Manchester. Stavolta però il City riesce a guadagnare due punti dallo United. Ai ragazzi di Alex Ferguson non è bastato l’ennesimo gol dell’olandese van Persie che sembrava aver spianato la strada verso la vittoria esterna contro il Tottenham. Il gol in pieno recupero del centrocampista Dempsey rovina la serata  dei Red Devils. Il City invece non sbaglia la partita casalinga contro il Fulham e grazie ad una doppietta di David Silva supera facilmente i londinesi. Il centrocampista spagnolo apre la gara al 2′ e la chiude a venti minuti dal termine, 2-0 il risultato finale. La distanza tra i due club adesso è di 5 punti.

    IL DERBY – La 23esima giornata di Premier League ha visto sfidarsi Chelsea-Arsenal, nel sentitissimo derby di Londra (uno dei tanti del campionato inglese). I Blues in quindici minuti chiudono la pratica con le reti di Mata e Lampard (di rigore). I Gunners accorciano le distanze al 60′ con Walcott, fresco di rinnovo contrattuale, ma non riescono a trovare il pareggio. Adesso per i ragazzi di Wenger la rincorsa al quarto posto diventa sempre più difficile, mentre quelli di Benitez si sono assicurati il terzo posto in solitaria.

    GOLEADA – Pokerissimo del Liverpool contro il Norwich. Un secco 5-0 per i Reds che vanno a segno con Henderson, Suarez, Sturridge, Gerrard, più l’autogol di Bannett. Raggiunto l’Arsenal al sesto posto in classifica con 34 punti. L’andamento discontinuo difficilmente permetterà alla formazione di Rodgers di lottare per un posto in Champions.

  • Ancora a segno van Persie e Dzeko. United e City non mollano

    Ancora a segno van Persie e Dzeko. United e City non mollano

    Continua la corsa al vertice della Premier League tra le due squadre di Manchester. La 22esima giornata del campionato inglese ha visto le due formazioni cugine impegnate in un doppio big match. I Red Devils hanno ospitato i rivali del Liverpool nel derby d’Inghilterra, mentre i Citizens hanno affrontato la trasferta londinese contro l’Arsenal. Due partite belle (come è classico nella Premier) e combattute. Le prime due della classe hanno avuto la meglio dei rispettivi avversari, lasciando invariata la distanza tra i due club al vertice della classifica. Il Chelsea torna alla vittoria dopo il passo falso in Coppa di Lega e conquista il terzo posto (con una partita ancora da recuperare), grazie al contemporaneo pareggio del Tottenham sul campo del Qpr (decisivo Julio Cesar con le sue parate).

    La corsa all’Europa League invece non ha avuto grossi ribaltamenti. L’Everton conferma il quinto posto pareggiando in casa contro lo Swansea, mentre le sconfitte di Arsenal e West Bromwich non comportano cambiamenti in classifica, con la conferma del rispettivo sesto e settimo posto.

    van Persie, ancora decisivo per le sorti dello United ©  Alex Livesey/Getty Images
    van Persie, ancora decisivo per le sorti dello United © Alex Livesey/Getty Images

    UNITED – Irraggiungibili. I Red Devils non sbagliano un colpo e superano per 2-1 i rivali del Liverpool, nella sfida che si può definire come il Derby d’Inghilterra, grazie alle reti del solito van Persie e di Vidic. Per i Reds il gol che ha accorciato le distanze è arrivato dal giovane Sturridge (al suo primo gol con la sua nuova squadra). Lo United conferma lo splendido stato di forma e lascia immutate le distanze (7 punti) dalla seconda. In attesa della Champions, competizione che potrebbe provocare un calo fisico e mentale, la formazione di Ferguson pare imbattibile. Stavolta non serve la classifica rimonta che ha contraddistinto la stagione dei vice Campioni d’Inghilterra. Il gol di van Persie dopo venti minuti e il raddoppio di Vidic ad inizio ripresa hanno spianato la strada alla capolista, salvo stringere i denti dopo la rete dell’ex attaccante del Chelsea al 57′ che ha dato l’illusione del colpaccio con il forcing finale.

    CITY – La banda di Mancini supera facilmente l’Arsenal, grazie soprattutto all’espulsione dopo appena dieci minuti di gioco del difensore francese Koscielny. Il cartellino rosso rifilato al centrale dei Gunners provoca anche un calcio di rigore per i citizens che lo sbagliano con Dzeko. Ma nel giro di undici minuti arrivano i due gol che segnano la gara. Prima è Milner ad insaccare su assist poi è il bosniaco a rifarsi dal penalty sbagliato e chiude la partita, confermando il suo ottimo stato di forma nell’ultimo periodo. La partita si innervosisce e anche il City rimane in dieci per l’espulsione di Kompany. Il risultato non cambia e la formazione di Mancini cerca di tenere il passo dei cugini, sperando in una partita storta dello United.

    Termina così un’altra affascinante giornata di Premier League, con le due squadre di Manchester che lottano per conquistare il titolo. Lo United sembra non avere problemi ma è giusto ricordare come l’anno scorso ci fu una situazione simile, salvo poi arrivare un crollo inaspettato dei ragazzi di Ferguson favorendo proprio la squadra allenata da Roberto Mancini. Il campionato è ancora lungo, tutto può ancora accadere.

  • Pronostici Serie A e Calcio Estero 12-13 gennaio

    Pronostici Serie A e Calcio Estero 12-13 gennaio

    Nuovo appuntamento con lo speciale “Pronostici Serie a & Calcio Estero” per il week end del 12-13 gennaio. Dopo aver preso la tripla della Schedina 3 la scorsa settimana (vedi qui) ci riproviamo. Week end ricco di partite importanti, soprattutto all’estero, dove spiccano su tutte il doppio big match in Premier di domenica sera, United-Liverpool e Arsenal-City. In Spagna, attenzione alla sfida Malaga-Barcellona che potrebbe regalare grosse sorprese. Meno attese nelle gare italiane, dove ci si potrebbe aspettare un po di spettacolo in Udinese-Fiorentina, due squadre che amano giocare a viso aperto. Proporremo tre triple (una sulla Serie A, una sui campionati esteri più importanti e una su quelli meno importanti) e infine sarà presente il listone. Ricordiamo che le quote vengono prese dal sito Bwin e sono soggette a variazione.

    Si tratta di un gioco d’azzardo e come tale va preso. Non spendete mai più di quanto è nelle vostre possibilità.

    Pronostici Serie A & Calcio Estero

    Schedina 1

    Parma – Juventus: I ducali sono in piena lotta per l’Europa League e hanno dimostrato nel corso della prima parte della stagione di essere in grado di impensierire qualsiasi squadra. Al Tardini inoltre non si passa, nelle 9 gare fin qui disputate nell’impianto emiliano, la formazione di Donadoni ha ottenuto 6 vittorie e 3 pareggio. Il numero delle sconfitte è pari allo zero. La Juventus invece è parsa un pochino spaesata dopo la sosta invernale e sembra quasi appesantita. L’assenza di Asamoah sembra aver indebolito notevolmente il gioco sulle fasce dei bianconeri. Pronostico: 1x (2.05)

    Pronostici Serie A e Calcio Estero © IAN KINGTON/AFP/Getty Images
    Pronostici Serie A e Calcio Estero © IAN KINGTON/AFP/Getty Images

    Lazio – Atalanta: Ma che campionato sta facendo la formazione biancoceleste? Semplicemente fantastico. A Roma inizia a spuntar fuori il nome Scudetto. Certo, è difficile, ma perché non provarci. La Juve quest’anno è sempre la migliore ma ha avuto anche dei giri a vuoto e vanno sfruttati al meglio. Il pubblico dell’Olimpico spingerà i loro idoli verso la vittoria e Petkovic motiverà il giusto i suoi ragazzi per poter ottenere i 3 punti. L’Atalanta non rappresenta un ostacolo insormontabile ma bisognerà giocare al meglio. Il cammino delle due squadre è netto. La Lazio in casa ha ottenuto 8 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, la Dea in trasferta invece solo 2 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte. Pronostico: 1 (1.57)

    Cagliari – Genoa: Scontro salvezza in Sardegna tra le due squadre rossoblu. I sardi ritrovano il pubblico amico e si prospetta il tutto esaurito dopo la richiesta di capitan Conti di compattare l’ambiente per superare il brutto periodo che sta attraversando la formazione isolana (sei sconfitte consecutive). Dall’altra ci sono i liguri forti dell’ultima vittoria interna conquistata appena una settimana fa che li ha portati poco sopra la zona retrocessione. Gli ospiti potrebbero anche accontentarsi del pareggio. Pronostico: 1 (2.00)

    Schedina 2

    Valencia – Siviglia: Qualche anno fa questa sfida sarebbe valsa un posto in Champions League, stavolta ci ritroviamo davanti due squadre in difficoltà. I padroni di casa a causa degli impegni in Champions hanno perso punti importanti e si ritrovano a 4 lunghezze dal quarto posto che significherebbe qualificazione alla prossima Champions. Gli ospiti invece, dopo delle stagioni ai vertici della Liga, hanno subito un brusco stop e si trovano a galleggiare tra la metà classifica e la zona rossa (retrocessione). Punterei sulla vittoria del Valencia, che potrebbe approfittare della sfida Malaga-Barcellona per racimolare qualche punto per avvicinarsi alla quarta piazza. Pronostico: 1 (2.00)

    Osasuna – Real Madrid: Da una parte l’ultima in classifica, dall’altra le merengues! Facile aspettarsi tanti gol, soprattutto considerando le ultime due partite disputate tra le due squadre, con risultati tennistici (5-1 e 7-1 sempre a favore dei blancos). Pronostico: Over 2.5 (1.70)

    Arsenal – Manchester City: Uno dei big match della Premier League. Le due squadre possono contare su circa 40 gol all’attivo in 20 gare disputate e 20 gol subiti. Quindi attacchi vivaci e difese allegre. I due allenatori non pensano mai all’avversario e cercano di proporre il proprio gioco e questo potrebbe favorire l’arrivo di tanti gol. Partita vitale per entrambe le formazioni, i gunners si giocano mezza qualificazione in Champions League, i citizens invece non vogliono perdere terreno dallo United, che se la vedrà nel Derby d’Inghilterra contro il Liverpool. Pronostico: Over 2.5 (1.62)

    Schedina 3

    Argentina – Paraguay: D’accordo, le sorprese ci sono state e continueranno ad esserci in questo Sudamericano Under 20. E se è vero che nella prima giornata l’Albiceleste ha deluso abbondantemente le aspettative uscendo sconfitta contro il Cile, non lo ha fatto sul piano del gioco, creando innumerevoli occasioni da gol con lo scatenato Iturbe (ex Porto, ora al River Plate) e l’obiettivo di mercato della Juve Luciano Vietto, abile ad armare le frecce dell’attacco argentino. Scottati dall’amaro debutto, i padroni di casa vorranno subito rifarsi alle spese del Paraguay, squadra che sulla carta non dovrebbe creare grossi problemi ai terribili ragazzi allenati dal tecnico Marcelo Trobbiani. Volendo rischiare maggiormente consigliamo anche l’over (@1,57), ma per i più timidi puntare sull’1 non dovrebbe essere così difficile. Pronostico: 1 (@1,40)

    Brasile – Uruguay: Altra partita del Sudamericano Under 20, altra partita che potrebbe regalare soddisfazioni. Come l’Argentina, anche la Canarinha ha incredibilmente steccato all’esordio contro il modesto Ecuador, impattando sull’1-1. Dall’altra parte, l’Uruguay ha invece messo in mostra tutto il proprio potenziale offensivo (tra gli altri citiamo Nico Lopez e Ruben Betancourt), facendosi però beffare nel finale dal Perù, che è riuscito a strappare alla fine uno spettacolare pareggio per 3-3. In virtù proprio delle lacune difensive dimostrate dalla Celeste, e fiduciosi sulla voglia di rivalsa di Adryan e compagnia bella (c’è anche Felipe Anderson, ndr), noi consigliamo un bell’over. Pronostico: Over 2,5 (@1,59)

    Braga B – Benfica B: Concludiamo proponendo un match di Segunda Liga (Serie B portoghese), che vede sfidarsi Braga e Benfica, due squadre dal rendimento completamento opposto. Il Benfica è al momento in quinta posizione ed è tra le formazioni più spettacolari del campionato, che in realtà offre ben poco in termini di spettacolo (fioccano infatti spesso e volentieri noiosi under). C’è poi il Braga, che in classifica si ritrova in 19^ posizione, anche se nel recente periodo ha inanellato alcuni risultati positivi (non perde da tre partite, una sconfitta nelle ultime cinque partite). Contando sulla ripresa dei padroni di casa e la verve degli ospiti, andiamo controcorrente e consigliamo anche qui il segno over. Pronostico: Over 2,5 (@1,90)

    Riassunto Pronostici Serie A & Calcio Estero

    Parma – Juventus — 1x
    Lazio – Atalanta — 1
    Cagliari – Genoa — 1

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 65.

    Valencia – Siviglia — 1
    Osasuna – Real Madrid — Over 2.5
    Arsenal – Manchester City — Over 2-5

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 55.

    Argentina – Paraguay — 1
    Brasile – Uruguay — Over 2,5
    Braga B – Benfica B — Over 2,5

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 42.

    LISTONE

    Everton – Swansea — 1
    Fulham – Wigan — 1
    Norwich – Newcastle — 1x
    Reading – West Bromwich — x2
    Bologna – Chievo Verona — Under 3.5
    Espanyol – Celta Vigo — 1x
    Inter – Pescara 1
    Torino – Siena — Under 2.5
    Manchester United – Liverpool — Over 2.5
    Napoli – Palermo — 1
    Real Sociedad – Deportivo la Coruna — 1
    Atletico Madrid – Real Saragozza — 1
    Sochaux – Marsiglia — 2

    Puntando 2 euro se ne vincono circa 260.