Tag: manchester united

  • Calciomercato Napoli, su Jorginho e Capoue ma occhio a Inler e Hamsik

    Calciomercato Napoli, su Jorginho e Capoue ma occhio a Inler e Hamsik

    Si battono strade inglesi per il Napoli in questi giorni, passando per Verona. Da tempo il club del patron Aurelio De Laurentiis ha in piedi una trattativa con il club gialloblù per Jorginho, centrocampista 22enne di origine brasiliana naturalizzato italiano che si è messo in gran luce durante questa prima parte della Serie A.

    Previsto un incontro a Milano tra il D. S. Bigon e il D. G. scaligero Sogliano per ultimare i dettagli e tra gli addetti ai lavori si respira aria di grande ottimismo. Il Napoli questa volta si è mosso per tempo e anche le parole di Benitez sull’argomento fanno pensare ad una breve conclusione dell’affare:

    Jorginho? Lo guardiamo, come ho già detto, così come osserviamo altri giocatori. Con Bigon si sta lavorando al massimo, e lo dimostra il mercato che abbiamo fatto quest’anno. La rosa ora è giovane, ma ha anche più esperienza internazionale. Non facciamo nomi ma qualcosa faremo. E’ importante lavorare anche per il prossimo anno. Stiamo tutti lavorando sul mercato ma, come ho detto, a gennaio non è mai facile. Se troviamo giovani italiani di livello è meglio, perché non hanno bisogno di adattarsi. Ma non è facile. Dobbiamo essere attenti a questo mercato, ma anche a quello internazionale. Perché ci sono giocatori che magari hanno voglia di venire a Napoli per vincere”.

    Il fronte sul quale sta lavorando l’entourage azzurro è doppio ovvero una cessione immediata o un prestito con diritto di riscatto basato su 8 milioni di Euro, cifra sulla quale i due club concordano.

    Jorginho e Gokhan Inler | © Dino Panato / Getty Images
    Jorginho e Gokhan Inler | © Dino Panato / Getty Images

    In Italia il Napoli è interessato anche ad un altro gioiellino, proveniente da Bergamo. Forte è infatti la volontà di portare a Castel Volturno Daniele Baselli, centrocampista offensivo di soli 21 anni dell’Atalanta che ha ben figurato nelle sue 11 presenze in Serie A.

    Bigon successivamente volerà a Londra, sponda Tottenham per cominciare la trattativa relativa ad Etienne Capoue,  versatile centrocampista che i londinesi hanno acquistato quest’estate dal Tolosa pagandolo 11 milioni di Euro. Il Napoli parte da una cifra che verrà certamente rifiutata, 8 milioni ma poi proverà a salire, inoltre sul giocatore è piombato anche il Liverpool. Si potrebbe chiudere a 9 milioni con il pagamento di altri due a giugno.

    Oltre a tutto questo il D. S. partenopeo dovrà fare i conti con due interessamenti in uscita. Uno forte e l’altro certamente da valutare e tenere sotto controllo.

    Gokhan Inler sembra essere un obbiettivo proprio del Liverpool che avrebbe pronta un’offerta per la società azzurra e il viaggio di Bigon nel Regno Unito potrebbe fare da spartiacque sulla vicenda. Il Napoli deve fare i conti attualmente con l’infortunio accorso a Valon Behrami, quindi il reparto è già in emergenza, tuttavia con l’arrivo di Capoue appunto qualcosa si potrebbe muovere altrimenti è difficile pensare che entro fine mese i partenopei possano privarsi di Inler.

    Un’altro rumors molto accattivante riguarda Marek Hamsik, il centrocampista slovacco è molto piaciuto a Moyes, tecnico del Manchester United durante il suo tour in Italia per vedere la Serie A e secondo SoccerLens.com è pronta un’offerta pari a 35 milioni di sterline (poco più di 40 milioni di Euro). Non è chiaro però se l’interesse è rivolto a questa finestra di mercato o per quella di giugno.

  • Sorteggi Champions League, ecco le quattro fasce

    Sorteggi Champions League, ecco le quattro fasce

    Adesso il tabellone è completo. Dopo i preliminari che si sono chiusi poco fa si conoscono le trentadue squadre che si contenderanno la Champions League 2013/2014. Se la prima fascia non ha riservato sorprese, con l’Arsenal che ha centrato la qualificazione senza patemi raggiungendo gran parte delle big ovvero Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid e Manchester United,, grande attesa c’era per la composizione della seconda fascia nella quale ci saranno due italiane. Oltre al Milan, che se l’è conquistata battendo nettamente il Psv Eindhoven, c’è anche la Juventus, che sfrutta cosi l’eliminazione del Lione, caduto sotto i colpi della Real Sociedad.

    Sorteggi Champions League © Harold Cunningham/Getty Images
    Sorteggi Champions League © Harold Cunningham/Getty Images

    Un salto che però non tutti i tifosi hanno accolto positivamente, considerando che in terza fascia ci sono squadre del calibro di Manchester City, Borussia Dortmund e Galatasaray oltre allo Zenit di Spalletti e al Basilea, qualificatesi dopo gli spareggi. In quarta fascia l’altra italiana, il Napoli, squadra da evitare comunque per le straniere delle prime tre fasce. Le altre formazioni di questa fascia infatti non preoccupano più di tanto, e le uniche insidie potrebbero arrivare dal Celtic, autore di una grande rimonta contro lo Shakter e dalla Real Sociedad, che come detto ha fatto fuori il Lione. Prima volta in assoluto in Champions League per l’Austria Vienna, arrivati dopo i preliminari. Domani alle 17:30 i sorteggi: momento che incuriosisce ma che allo stesso tempo incute gran parte delle squadre per via di possibili gironi di ferro.

    Ecco le quattro fasce prima dei sorteggi Champions League:

    PRIMA FASCIA: Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid, Manchester United, Porto, Benfica, Arsenal.

    SECONDA FASCIA: Atletico Madrid, Shakhtar Donetsk, Schalke 04, Marsiglia, Cska Mosca, Paris Saint Germain, Milan, Juventus.

    TERZA FASCIA: Ajax, Borussia Dortmund, Basilea, Olympiacos, Galatasaray, Manchester City, Bayer Leverkusen, Zenit San Pietroburgo.

    QUARTA FASCIA: Napoli, Anderlecht, Steaua Bucarest, Austria Vienna, Copenhagen, Real Sociedad, Celtic, Viktoria Plzen.

     

     

  • Juventus, Manchester United su Mirko Vucinic

    Juventus, Manchester United su Mirko Vucinic

    Sembra davvero un paradosso ma la Juventus, per colmare l’enorme lacuna nel reparto offensivo denotata nell’ultima seppur trionfale stagione, potrebbe cedere l’attaccante che mister Antonio Conte ha sempre considerato insostituibile ed inamovibile per l’intero campionato di serie A. Infatti il montenegrino Mirko Vucinic potrebbe lasciare la Mole lusingato dalle continue sirene inglesi e con la possibilità di vestire la maglia del Manchester United che si fa, giorno dopo giorno, sempre più credibile. Ci sarebbero addirittura le cifre dell’accordo già formulate e formalmente accettate dalla Vecchia Signora: Diciotto milioni cash ed un contratto quadriennale di tre milioni di euro per Vucinic, ingaggio che supererebbe di poco i 2,7 milioni che percepisce attualmente in bianconero.

    Mirko Vucinic, possibile nuovo acquisto del Manchester United ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    Mirko Vucinic, possibile nuovo acquisto del Manchester United ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Sicuramente l’addio di Vucinic per le casse bianconere sarebbe una vera e propria svolta considerato che il fuoriclasse con le pantofole fu prelevato dalla Roma per 15 milioni di euro. Vucinic ha sicuramente dimostrato anche in bianconero di poter calcare determinati palcoscenici ma la sua cronica scarsa vena realizzativa potrebbe aver convinto Antonio Conte a sacrificare un suo pupillo per un bene superiore.

    Bene superiore chiamato Gonzalo Higuain, l’attaccante del Real Madrid ha infatti trovato ieri l’accordo economico con la dirigenza bianconera volata a Madrid per l’occasione ed adesso c’e’ da convincere il Real Madrid che ha già rifiutato l’offerta di 18 milioni più Stephan Lichsteiner presentata da Beppe Marotta.  I sogni bianconeri per un attacco a prova di Champions non si fermeranno con il probabile arrivo del “Pipita”, la pista Stefan Jovetic è infatti sempre caldissima con l’offerta bianconera che potrebbe alzarsi a venti milioni più la metà del cartellino di Marrone e tutto il cartellino di Fabio Quagliarella, gradito a Vincenzo Montella, come contro partite tecniche. In difesa la pista più credibile è rappresentata dal difensore granata Ogbonna mentre a centrocampo l’arrivo di Diamanti non è certamente una chimera con Ciro Immobile pronto a sbarcare in rossoblù per un altro anno in prestito, ma con la certezza di giocare titolare.

  • Rooney verso il Bayern Monaco, Neymar vicino al Barcellona

    Rooney verso il Bayern Monaco, Neymar vicino al Barcellona

    Wayne Rooney attaccante del Manchester United potrebbe lasciare i Red Devils. La notizia ha in poco tempo fatto il giro del mondo e tutto deriverebbe da un’indiscrezione proveniente dall’Inghilterra. (altro…)

  • Sir Alex Ferguson si ritira

    Sir Alex Ferguson si ritira

    La notizia è diventata ufficiale questa mattina, dopo qualche sentore che era emerso negli ultimi giorni. Sir Alex Ferguson, allenatore e simbolo del Manchester United, si ritira alla fine di questa stagione. Dopo 26 anni di onoratissimo servizio l’allenatore dei red devils mette la parola fine ad una carriera straordinaria. A 71 anni Ferguson, del resto, ha individuato il momento giusto per farsi da parte, mentre dalle parti dell’Old Trafford si scatena un vero e proprio toto-allenatore. A chi l’ingrato compito di sostituirlo? Il maggior candidato pare essere David Moyes dell’Everton, ma non è ancora una certezza. Infatti, ricorrenti nelle ultime ore sono diventati anche i nomi di Antonio Conte e di Josè Mourinho.

    Alex Ferguson ha vinto praticamente tutto con il Manchester United. Il suo palmarès è lungo, forse infinito: Premier League (13): 1993, 1994, 1996, 1997, 1999, 2000, 2001, 2003, 2007, 2008, 2009, 2011, 2013. – Coppa d’Inghilterra (5): 1990, 1994, 1996, 1999, 2004. – Coppa di Lega (4): 1992, 2006, 2009, 2010. – Champions League (2): 1999, 2008. – Coppa delle Coppe (1): 1991. – Fifa Club World Cup (1): 2008. – Supercoppa Uefa (1): 1992. – Coppa Intercontinentale (1): 1999. – Community Shield (10): 1990, 1993, 1994, 1996, 1997, 2003, 2007, 2008, 2010, 2011. Sono ben 38 i trofei vinti con il club inglese. Un primato difficilmente eguagliabile.

    Il ritiro di Sir Alex FergusonFerguson, scozzese, all’inizio della sua carriera di allenatore aveva inventato anche il mitico dell’Aberdeen, portato ai vertici nel calcio nazionale ed in Europa, con la vittoria in Coppa delle Coppe nel 1983, battendo a sorpresa in finale a Goteborg il Real Madrid. Poi il Mondiale poco fortunato alla guida della Scozia nel 1986 e quindi l’inizio dell’epopea con i red devils.

    Nel corso degli anni Ferguson si è poi trasformato da un semplice e comunque bravo trainer in un vero manager del calcio moderno. Un esempio da seguire per tutti in un calcio che si aggiorna a ritmi frenetici. Le sue scoperte fatte poi esplodere nella sua squadra sono state innumerevoli: Cristiano Ronaldo, Ruud Van Nistelrooy, Giggs e tanti altri ancora, persino Patrice Evra, che in Italia aveva giocato senza essere stato notato nel Marsala. Manchester ed il calcio perdono un protagonista eccellente.

  • Van Persie ragala il 20° titolo al Manchester United

    Van Persie ragala il 20° titolo al Manchester United

     Il Manchester United si reimpossessa del titolo della Premier League, detronizzando i cugini del City, che nella passata stagione erano riusciti nell’impresa di interrompere l’egemonia degli ingombranti red devils. (altro…)

  • Perchè le squadre italiane corrono di meno?

    Perchè le squadre italiane corrono di meno?

    Perché le squadre italiane corrono di meno? Questa è la domanda che ci facciamo ogni qual volta una squadra italiana viene dominata fisicamente dalla squadra tedesca, spagnola o inglese di turno. Questa volta è toccato alla Vecchia Signora, poco tempo fa ad Inter e Milan. (altro…)

  • Rooney e Manchester United divorziano? Milan e Inter alla finestra

    Rooney e Manchester United divorziano? Milan e Inter alla finestra

    Wayne Rooney è il bomber indiscusso del Manchester United dal 2004, anno del suo arrivo all’Old Trafford. I Red Devils lo prelevarono ancora giovanissimo all’Everton pagandolo fior di quattrini fra lo scetticismo generale. I risultati si videro dopo poche partite e in breve tempo tutto il mondo calcistico iniziò a considerare Rooney un talento purissimo. Lo dimostrano i numeri che ormai hanno fatto di Wayne un vero e proprio fuori classe, un top player: più di 100 gol segnati con la maglia del Manchesater United e una bacheca ricca di trofei. Con i Reds Rooney ha conquistato in patria 4 campionati, 3 Coppe di Lega e 4 Community Shield poi una Champions League e un Mondiale per Club. Seppur con un palmarès notevolmente ridotto, i gol sono arrivati anche con la maglia della nazionale inglese. Insomma tutto questo per dire, anzi ribadire, che Wayne Rooney è un giocatore capace di cambiare volto a una squadra e di fare la differenza contro chiunque. L’idillio fra l’attaccante e il Manchester United sembra però essere arrivato al capolinea. Ci sono molti indizi che portano alla conferma di ciò e uno, grandissimo e inconfutabile, è la sua esclusione da parte di Ferguson nella partita di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Real Madrid. In breve tempo le indiscrezioni sono aumentate e alcune parlano anche di un interessamento di italiane per il giovane bomber inglese. Secondo LaStampa.it, Milan e Inter sarebbero pronte ad accogliere a braccia aperte Rooney i cui rapporti con Ferguson sembrano essere sempre più tesi.

    Wayne Rooney-Manchester United: divorzio in vista? | © ANDREW YATES/Stringer / Getty Images
    Wayne Rooney-Manchester United: divorzio in vista? | © ANDREW YATES/Stringer / Getty Images

    ESCLUSIONE – La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’esclusione dal primo minuto di Wayne Rooney dal match di Champions contro il Real Madrid. Nella sfida contro i madrileni il Manchester United è poi uscito sconfitto di certo non per l’assenza di Rooney quanto per alcune decisioni arbitrali. Comunque sia Ferguson ha schierato una formazione post Rooney, probabilmente quella che farà scendere in assenza dell’attaccante ormai prossimo all’addio. I tabloid inglesi scommettono sulla sua partenza nel mercato estivo e c’è già addirittura un prezzo di partenza fissato: 25 milioni di euro per portarsi a casa Wayne Rooney, prezzo più che dimezzato rispetto a quando il City voleva strapparlo agli odiati cugini dello United. I rapporti con Ferguson sarebbero diventati più freddi  tanto da considerare Rooney non più indispensabile per i Reds.

    ACQUIRENTI –  Rooney è legato al Manchester United da un contratto che scadrà nel 2015 e attualmente guadagna più di 5 milioni di euro: chi potrebbe permettersi l’ingaggio di un giocatore tanto oneroso? I soliti noti. Ovvero il Chelsea, il Manchester City, il Paris Saint-German, cioè le squadre degli sceicchi/ricconi. La destinazione Parigi è però difficile vista la presenza in squadra di un certo Ibrahimovic: la Spagna è esclusa visto che Real Madrid e Barcellona non sono interessate ad acquistare l’inglese. Altre due squadre papabili, fa sapere la stampa inglese, sono le milanesi: Inter e Milan. Senza Rooney come farà il Manchester United? Nessun problema. I Red Devils hanno saputo sopperire alla cessione di Cristiano Ronaldo e ci riusciranno anche questa volta. Ferguson ha già pronto l’attacco per il futuro, una coppia formata da Welbeck e Van Persie.

  • Champions League, l’arbitro e Ronaldo condannano il Manchester United

    Champions League, l’arbitro e Ronaldo condannano il Manchester United

    Impresa del Real Madrid all’Old Trafford nel match di ritorno degli Ottavi di Finale di Champions League. Il Manchester United saluta tra la delusione generale la competizione nonostante partisse dal pareggio rimediata all’andata al Santiago Bernabeu. Sfida fortemente segnata da un arbitraggio non all’altezza di una gara di questo calibro, soprattutto in occasione dell’espulsione di Nani. Alla fine le merengues si portano a casa vittoria e qualificazione con la rete decisiva dell’ex di turno, Cristiano Ronaldo, che in occasione del gol si è quasi scusato con i suoi vecchi tifosi. Per i Red Devils rimane l’amaro in bocca per aver visto sfuggire l’occasione di qualificarsi dopo il pareggio esterno e il vantaggio iniziale nei primi minuti di gioco del secondo tempo.

    Champions League, Mou batte Ferguson

    Ronaldo, quasi si scusa dopo la rete del vantaggio © Jasper Juinen/Getty Images
    Ronaldo, quasi si scusa dopo la rete del vantaggio © Jasper Juinen/Getty Images

    LA PARTITA – Una gara molto tirata nei primi minuti di gioco con il Real Madrid che fa la partita e il Manchester United che aspetta gli avversari per poi ripartire in contropiede. Esce fuori un primo tempo piuttosto opaco, non certo spettacolare. La seconda frazione di gioco invece ha regalato parecchie emozioni con il gol in apertura dei padroni di casa con l’autogol di Sergio Ramos che devia nella propria rete un cross teso dalla sinistra di Nani. Dieci minuti più tardi sale in cattedra l’arbitro che espelle inspiegabilmente l’esterno portoghese dei Red Devils per un fallo che vede solo lui. Lo United in dieci arretra tantissimo il baricentro e subisce il ritorno del Real Madrid che trova il pareggio al 65′ con il neo entrato Modric che piazza la palla con un tiro a giro di rara precisione che colpisce il palo ed entra in rete. Passano solamente quattro minuti ed arriva il sorpasso con la realizzazione di Cristiano Ronaldo abile a deviare in scivolata un tiro-cross di Higuain dalla destra. Il portoghese non esalta per rispetto nei confronti dei suoi ex tifosi. Il finale di gara vede protagonista il portiere degli ospiti, Diego Lopez che si esalta con quattro interventi decisivi ai fini del risultato finale che non cambia fino al triplice fischio dell’arbitro.

    PAGELLE MANCHESTER UNITED-REAL MADRID
    Ronaldo 7.5 – Nonostante i sonori fischi riservati dai suoi vecchi tifosi, il portoghese mostra la sua solita classe e realizza il gol del definitivo 1-2 che condanna lo United e permette al Real di volare ai Quarti di Finale.
    Diego Lopez 7 – Sostituisce l’infortunato (ma recuperato) Casillas e nel finale di gara si esalta con una serie di parate che salvano risultato e qualificazione.
    Van Persie 5.5 – In avvio su assist del sempreverde Giggs si rende pericoloso di una conclusione al volo che sbatte contro la difesa merengues, dopo di che sparisce dalla partita.
    Giggs 6.5 – Millesima presenza nel professionismo. Che dire? Lui c’è, è sempre nel vivo dell’azione e nonostante l’età mostra una resistenza invidiabile. Non ha la corsa degli anni d’oro, ma i piedi sono comunque ottimi e la semplicità con la quale fornisce palloni invitanti ai compagni è da pelle d’oca.

    TABELLINO MANCHESTER UNITED-REAL MADRID 1-2
    Manchester United (4-2-3-1): De Gea 6; Rafael 5 (87′ Valencia sv), Ferdinand 6.5, Vidic 6.5, Evra 6; Carrick 6.5, Cleverley 6 (73′ Rooney 6); Nani 6.5, Giggs 6.5, Wellbeck 6 (80′ Young sv); Van Persie 5.5.
    Real Madrid (4-2-3-1): Diego Lopez 7; Arbeloa 5.5 (59′ Modric 7), Varane 5.5, S. Ramos 5, Coentrao 5; Xabi Alonso 5.5, Khedira 5.5; Di Maria 5 (45′ Kakà 6), Ozil 5.5 (71′ Pepe sv), C.Ronaldo 7.5; Higuain 6.5.
    Marcatori: 48′ aut. Sergio Ramos (M), 65′ Modric (R), 69′ Cristiano Ronaldo (R)

  • Champions League, Ferguson o Mourinho chi uscirà di scena?

    Champions League, Ferguson o Mourinho chi uscirà di scena?

    Questa sera all’Old Trafford andrà in scena una sfida che si preannuncia epica tra Manchester United-Real Madrid, valida per il ritorno degli Ottavi di Finale della Champions League. Il match d’andata finì con un pareggio per 1-1 (con le reti di Welbeck e Cristiano Ronaldo) che al momento favorisce gli inglesi che partono quindi con il gol segnato in trasferta e con la possibilità di giocarsi la gara decisiva con il pubblico amico. Comunque vada la sfida, una delle due squadre dovrà lasciare la competizione e priverebbe la Champions di una protagonista assoluta per la conquista della Coppa. United-Real, una finale anticipata. E se siete alla ricerca di motivi per guardare la partita, vi basta la sfida Ferguson-Mou oppure il ritorno a casa di Cristiano Ronaldo nella squadra che l’ha reso grande?

    Champions League, United-Real. Il ritorno di Ronaldo…

    Ronaldo torna all'Old Trafford da ex © Jasper Juinen/Getty Images
    Ronaldo torna all’Old Trafford da ex © Jasper Juinen/Getty Images

    PERICOLO RONALDO – Alex Ferguson l’ha conosciuto, allevato e fatto diventare importante, ora se lo ritrova contro per la seconda volta ne giro di due settimane. Proprio il tecnico scozzese ha messo in allerta i suoi giocatori dell’importanza di bloccare da subito l’asso portoghese, in grado da solo di trascinare l’intera formazione spagnola. Cristiano Ronaldo, dopo aver segnato all’andata con un colpo di testa preceduto da uno stacco imperioso, vuole ripetersi all’Old Trafford, nello stadio che è stato suo per parecchi anni prima di provare l’avventura in Spagna. Sentirà la pressione dell’ex oppure ne uscirà rafforzato dai probabili fischi che riceverà dai suoi ex tifosi? Tra l’altro, nelle ultime ore si parla di un suo possibile ritorno allo United a partire dalla prossima stagione…

    IL VECCHIO E IL NUOVO – Il match odierno vedrà sfidarsi anche il vecchio (Ferguson) con il nuovo (Mourinho). Due filosofie diverse ma con una caratteristica in comune: la vittoria. Tra i due tecnici c’è stima reciproca, tanto che lo scozzese avrebbe suggerito alla proprietà dello United, quando avverrà il suo addio al calcio, di ingaggiare il portoghese. Dal canto suo, lo Special One, non ha mai nascosto il desiderio di prendere l’eredità di Sir Alex Ferguson e quindi sedersi sulla panchina dei Red Devils.

    PROBABILI FORMAZIONI MANCHESTER UNITED-REAL MADRID
    Manchester United (4-2-3-1): de Gea; Rafael, Ferdinand, Evans, Evra; Carrick, Cleverley; Rooney, Kagawa, Welbeck; van Persie. Allenatore: Ferguson
    Real Madrid (4-2-3-1): Diego Lopez; Arbeloa, Varane, Sergio Ramos, Coentrao; Khedira, Xabi Alonso; Di Maria, Ozil, Ronaldo; Higuain. Allenatore: Mourinho