Tag: manchester united

  • Ramsey riapre la Premier. Chelsea a -3 allo scontro con lo United

    Ramsey riapre la Premier. Chelsea a -3 allo scontro con lo United

    Colpo di scena in Premier League , l’Arsenal blocca la festa del Manchester United e rimette in gioco il Chelsea di Carlo Ancelotti adesso a -3 in classifica e con lo scontro diretto dell’Old TRafford ancora da giocare.

    Lo United paga forse(come Real Madrid e Barcellona) la semifinale di Champions League arrivando all’Emirates Stadium svogliato e senza il giusto mordente per affrontare un Arsenal tonico e stranamente cinico.

    Il gol vittoria arriva nel secondo tempo grazie al gioiellino Ramsey abile nello sfruttare una pregevole azione di Ven Persie.


    Questi i risultati del 35° turno di Premier League:

    Birmingham-Wolverhampton 1-1
    7′ rig. Fletcher (W), 27′ Larsson (B)
    Liverpool-Newcastle 3-0
    10′ Rodriguez (L), 59′ rig. Kuyt (L), 65′ Suarez (L)
    Arsenal-Manchester United 1-0
    67′ Ramsey
    Manchester City-West Ham (ore 17.10)
    Blackburn-Bolton 1-0
    20′ Olsson (Bl)
    Blackpool-Stoke 0-0
    Sunderland-Fulham 0-3

    33′ Kakuta (F), 61′ Davies (F), 73′ Davies (F)
    West Bromwich-Aston Villa 2-1
    4′ aut. Meite (A), 60′ Odemwingie (W), 84′ Mulumbu (W)
    Wigan-Everton 1-1
    21′ N’Zogbia (W), 78′ Baines (E) rig.
    Chelsea-Tottenham 2-1
    19′ Sandro (T), 45′ Lampard (C), 89′ Kalou (C)

  • Oggi c’è Arsenal – Manchester, Ancelotti “tifa” Gunners

    Oggi c’è Arsenal – Manchester, Ancelotti “tifa” Gunners

    La Premier League è ad una svolta: se oggi pomeriggio nella partitissima dell’Emirates Stadium della 35esima giornata il Manchester United non dovesse battere l’Arsenal, il Chelsea di Carlo Ancelotti rientrerebbe clamorosamente in corsa per il titolo e giocarsi il tutto per tutto nello scontro diretto tra sette giorni all’Old Trafford. Ieri infatti i Blues hanno vinto 2-1 in casa contro il Tottenham avvicinandosi e portandosi a soli 3 punti dalla vetta occupata dai Red Devils, una rimonta che avrebbe dell’incredibile considerato che il Chelsea fino a qualche giornata fa era lontana in classifica con un distacco in doppia cifra dallo United.

    Ad Ancelotti toccherà tifare Arsenal che se fino alla scorsa settimana era considerata da tutti l’unica squadra a poter insidiare la leadership del Manchester, alla luce degli ultimi risultati, due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre giornate di campionato, ha decisamente mollato la presa subendo anche il sorpasso in seconda posizione del Chelsea e dovrà difendere il terzo posto dalla risalita del Manchester City che oggi in casa contro il West Ham ha la possibilità di accorciare ulteriormente il distacco dai Gunners.

    Questo il programma di oggi che chiude la 35 Giornata di Premier League

    ore 13:00
    Liverpool – Newcastle
    Birmingham – Wolverhampton

    ore 15:05
    Arsenal – Manchester United

    ore 17:10
    Manchester City – West Ham

  • Roma, si tratta il rinnovo di capitan futuro De Rossi

    Roma, si tratta il rinnovo di capitan futuro De Rossi

    Sul contratto di Daniele De Rossi si gioca il primo snodo importante della nuova proprietà targata Thomas DiBenedetto.

    Il magnate italo – americano è stato molto chiaro nell’ escludere un nuovo caso Mexes e quindi tutti i contratti che scadono nel 2012 verranno valutati in questa finestra di mercato. Jeremy Menez è andato, mentre uno spiraglio si sta aprendo con Mirko Vucinic. La proprietà ha lanciato messaggi importanti al montenegrino che viene considerato come un pilastro importante del nuovo corso giallorosso.

    Pilastro importante ed anello di congiunzione tra la vecchia e la nuova Roma è sicuramente Daniele De Rossi, il romano è assolutamente attaccato ai colori della capitale ma nel rinnovo chiede una cifra che va fuori il budget individuato da DiBenedetto, e cioè, 6 milioni per legarsi a vita e diventare l’ erede di Francesco Totti come uomo simbolo della Roma.

    Per adesso le parti sono lontane ed il Manchester United sta alla porta visto che Sir Alex Ferguson da tempo ha individuato nel centrocampista romano, l’ erede naturale di Paul Scholes.

  • Schalke – Manchester Utd le pagelle. Strepitoso Neuer ma non basta

    Schalke – Manchester Utd le pagelle. Strepitoso Neuer ma non basta

    Pagelle Schalke
    Neuer 7,5 Se il passivo è contenuto il merito è soltanto suo. Alcuni suoi interventi hanno del miracoloso e non è un caso se il Bayern corra per metterlo sotto contratto e Ferguson decida di farsi tutto il campo per andare a stringergli la mano.

    Uchida: 6,5
    L’Asia inizia a crescere e lui ne è un altro esempio lampante. Positivo e tonico è uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca.

    Matip: 4
    Inadeguato nel ruolo di centrale soffre la vivacità dei diavoli rossi, sciagurato sui gol.

    Farfan: 5 partita incolore, tutti si aspettavano qualcosa in più dal suo estro.

    Raul: 6
    Perde in confronto tra “vecchietti” con Giggs ma prova in ogni modo a far respirare i suoi duellando con i titani Vidic e Ferdinand

    Schalke 04: Neuer 7,5, Uchida 6,5, Matip 4, Metzelder 5, Sarpei 5(27′ st Escudero sv), Farfan 5, Papadopoulos 5, Jurado 6(37′ st Draxler), Baumjohann 5 (8′ st Kluge 5,5), Raul 6, Edu 6. (33 Schober, 5 Plestan, 16 Karimi, 15 Charisteas). All.: Rangnick.

    Pagelle Manchester:


    Ferdinand Vidic 6,5
    Lo United non ha mai preso gol in trasferta in Champions e molto del merito è loro.

    Giggs 7,5 Altro gol decisivo, corre come un ragazzino e muove il pallone con la solita classe.

    Rooney: 8
    Ha ritrovato la condizione fisica e sopratutto mentale, immarcabile per chiunque anche questa sera è il migliore in campo.

    Hernandez: 7 Non segna ma è sempre prezioso a vederlo giocare si ha la sensazione che diventerà un altro grandissimo confermando il fiuto di Ferguson.

    Manchester United: Van der Sar 6, Fabio 6, Ferdinand 6,5, Vidic 6,5, Evra 7, Valencia 6,5, Carrick 6, Giggs 7, Park Ji-Sung 6 (28′ st Scholes 6,5), Rooney 8 (37′ st Nani 6), Hernandez 7 (28′ st Anderson sv). (29 Kuszczak, 12 Smalling, 23 Evans, 21 Rafael). All.: Ferguson

  • Giggs, Rooney il Manchester ipoteca Wembley

    Giggs, Rooney il Manchester ipoteca Wembley

    La stagione del Manchester United continua a regalare soddisfazioni ai suoi tifosi, ipotecata la Premier l’undici di Ferguson ha sfoderato una prestazione sontuosa a Gelsenkirchen contro quello Schalke che solo 15 giorni fa aveva fatto vivere un incubo all’Inter e ai suoi tifosi.

    Partita mai in discussione comandata per tutto l’arco del match dagli inglesi e il due a zero finale è merito solo della grande prestazione del portierone Neuer autore di tantissimi miracoli nel corso del match.

    Il match tra i vecchi saggi della Champions tra Raul e Giggs viene vinto da quest’ultimo ma il protagonista assoluto ancora una volta è Wayne Rooney autore dell’assist per la rete del gallese e della rete del raddoppio su assist di Hernandez.

    TABELLINO
    Schalke 04:
    Neuer, Uchida, Matip, Metzelder, Sarpei (27′ st Escudero), Farfan, Papadopoulos, Jurado (37′ st Draxler), Baumjohann (8′ st Kluge), Raul, Edu. (33 Schober, 5 Plestan, 16 Karimi, 15 Charisteas). All.: Rangnick.
    Manchester United: Van der Sar, Fabio, Ferdinand, Vidic, Evra, Valencia, Carrick, Giggs, Park Ji-Sung (28′ st Scholes), Rooney (37′ st Nani), Hernandez (28′ st Anderson). (29 Kuszczak, 12 Smalling, 23 Evans, 21 Rafael). All.: Ferguson.
    Arbitro: Velasco (Spagna).
    Reti: nel st 22′ Giggs, 24′ Rooney.
    Spettatori: 61 mila

  • Schalke 04 – Manchester, semifinale d’andata: Davide contro Golia

    Schalke 04 – Manchester, semifinale d’andata: Davide contro Golia

    Dopo le feste Pasquali, è già ora di semifinali di Champions League: le partite di andata si disputano fra questa sera e domani, il ritorno fra una settimana esatta. Alle 20.45 stasera alla Veltins Arena di Gelsenkirchen, sarà di scena l’antipasto, ossia la sfida che non ci si aspettava, banalmente etichettabile come lo scontro di “Davide contro Golia”, ossia Schalke 04 vs Manchester United.

    Un antipasto in attesa del piatto forte, ossia il Clasico di domani sera, Real – Barcellona (la terza sfida in 18 giorni), ma ugualmente importante per lo svolgimento del più prestigioso torneo europeo per club. Se la presenza dei Red Devils a questo punto della competizione poteva essere assolutamente prevedibile, o quantomeno attesa, di certo ben pochi avrebbero scommesso sullo Schalke 04, squadra tedesca che ha chiuso il girone di qualificazione davanti al Lione, ed ha eliminato negli ottavi di finale il Valencia e nei quarti l’Inter di Leonardo, con  un perentorio 2 – 5 a San Siro, ed un’ ulteriore conferma fra le mura amiche, nei quarti di ritorno, con un’altra vittoria, 2 a 1 alla Veltins Arena.

    Un match che, in apparenza potrebbe sembrare a senso unico, scontato nell’esito finale, ma nei confronti “secchi”, in 180 minuti, i pronostici spesso sono smentiti, come la stessa Inter può ben confermare.

    Lo Schalke, tuttavia, pur essendo la squadra rivelazione del torneo, non è esattamente uno squadrone in senso assoluto, attualmente è solo decimo nella Bundesliga, ma ha le caratteristiche dell’osticità e della caparbietà tipica delle squadre tedesche, oltre che grande solidità ed un finalizzatore d’eccezione, il più prolifico cannoniere Europeo di tutti i tempi, Raul Gonzales Blanco, che ha segnato finora 71 reti in Champions League.

    Lo Schalke, inoltre, ha il morale altissimo della squadra outsider che è riuscita a superare  i propri limiti, sorprendendo tutti, e giocando come chi non ha la pressione di essere giudicato, non avendo nulla da perdere, ma soltanto molto da guadagnare, in termini di visibilità, di prestigio, ed economici, oltre che la possibilità di sognare ancora in grande. Punterà, come finora ha fatto, sulla forza del gruppo, e la solidità del collettivo, fermo restando che potrà contare anche su alcuni giocatori di buon livello (oltre al già menzionato Raul) come  Jurado e Metzelder, ed il portiere Neuer, che il prossimo anno giocherà con il Bayern Monaco, come ha già annunciato nei giorni scorsi.

    Sul Manchester United, invece, c’è la pressione della qualificazione ad ogni costo, anche in vista della finale che il 28 Maggio si disputerà nel monumentale stadio di Wembley, in terra britannica. Ci sono, però, i timori legati ai precedenti non esattamente confortanti negli scontri contro le squadre tedesche, con la squadra di Sir Alex Ferguson che ha perso tutti gli ultimi quattro confronti diretti contro squadre tedesche, ed il precedente legato alla presenza di Raul, che nel 2000 segnò con la maglia del Real Madrid una doppietta all’ Old Trafford che decretò l’eliminazione dei Red Devils dalla competizione.

    Tuttavia, dalla parte del Manchester ci sono molte armi a disposizione: la solidità difensiva, che gli ha permesso di non incassare gol in trasferta nell’ intera competizione;  in attacco c’è la geniale esplosività di Wayne Rooney, e lo squadrone inglese ha tutte le carte in regola per poter inseguire legittimamente la sua terza Champions League nella gestione di Sir Alex Ferguson. Per la partita di questa sera, comunque, le quote scommesse sono tutte sbilanciate verso un Manchester United nettamente favorito.

    Le probabili formazioni di questa sera nella semifinale d’andata: Lo Schalke 04 di Rangnik, si schiererà con un 4 -4 – 2 con i seguenti undici: Neuer, Uchida, Howedes, Metzelder, Sarpei, Farfan, Papadopoulos, Jurado, Baumjohann, Edu, Raul.

    Il Manchester United, adotterà un modulo speculare, un 4 – 4 -2 con: Van der Saar, Rafael, Ferdinand, Vidic, Evra, Valencia, Park, Carrick, Giggs, Hernandez, Rooney.

    A Gelsenkirchen questa sera arbitrerà lo Spagnolo Carlos Veasco Carballo, coadiuvato dagli assistenti, sempre spagnoli, Roberto Alonso Fernandez e Jesus Calvo.

  • Inter, Sneijder al Manchester United e Milito all’Arsenal

    Inter, Sneijder al Manchester United e Milito all’Arsenal

    Sembra arrivata l’ ora per l’ Inter di cambiare pagina e di lasciar partire alcuni eroi del “Triplete” dell’ anno scorso. È la premier League che si fa avanti con due delle sue squadre più rappresentative.

    Il Manchester United di Sir Alex è fortemente intenzionato all’ idea Wesley Sneijder e avrebbe offerto la bellezza di 25 milioni di sterline (28 milioni di euro) per il trequartista orange che potrebbe avere delle difficoltà l’ anno prossimo con l’ eventuale arrivo di Ganso. L’ Arsenal di Arsene Wenger ha puntato invece il Principe, Diego Milito che ha vissuto sicuramente una delle stagioni più brutte e sfortunate della sua carriera, dopo le fantastiche prestazioni dell’ era Mourinho. Stando al tabloid “The Sun”, Arsenal e Tottenham sarebbero pronti a contenderselo. Il Principe è attratto dalla Premier League ma vuole anche giocare in Champions, ambizione che, classifica alla mano, favorirebbe i Gunners visto che la squadra di Redknapp al momento è fuori dalle prime quattro.

    Leonardo lascerebbe partire volentieri Milito, Tevez sarebbe un suo degno sostituto ma sull’ olandese la sua eventuale rinuncia sarebbe accettata esclusivamente qualora approdasse alla Pinetina il tanto atteso e conteso brasiliano Ganso.

  • Stasera derby Tottenham – Arsenal. Gunners per il -4 sullo United

    Stasera derby Tottenham – Arsenal. Gunners per il -4 sullo United

    E’ una delle sfide più infuocate della Premier League ed è il derby più acceso di Londra: stasera al White Hart Lane andrà in scena la stracittadina numero 151 in campionato tra le due squadre della zona nord della capitale inglese, ovvero Tottenham – Arsenal. La rivalità profonda tra Spurs e Gunners ha sempre portato a confronti entusiasmanti, rocamboleschi e memorabili come, giusto per citarne uno, quella giocato per ultimo all’Emitares Stadium il 20 novembre dello scorso anno e valido per la 14esima giornata di Premier League quando il Tottenham riuscì nell’impresa di violare la casa dei Gunners con una rimonta incredibile dal 2-0 al 2-3 con le reti, tutte nel secondo tempo, di Bale, Van der Vaart e Kaboul.

    Stasera alla 20:45 la squadra di Wenger cercherà una vendetta meditata per tanti mesi non solo per riscattare la sconfitta imposta dai rivali ma anche perchè un altro passo falso vorrebbe significare la fine dei sogni di gloria e rimanere anche per questo anno a bocca asciutta senza titoli. Il Manchester United infatti guida la classifica della Premier con 7 punti di vantaggio (ieri ha impattato 0-0 a Newcastle) ma può vantare una partita in più: vincere per i ragazzi terribili di Wenger significherebbe portarsi a -4 dai Red Devils a 5 giornate dal termine del campionato, un margine non proprio facile da colmare se non fosse per lo scontro diretto del prossimo 30 aprile che vedrà la squadra di Sir Alex Ferguson fare tappa in un Emirates Stadium caldissimo e nel quale l’Arsenal dovrà giocarsi il tutto per tutto per rimettere tutto in discussione e sfruttare poi il big match dell’Old Trafford della settimana seguente tra Manchester United e Chelsea per effettuare il sorpasso definitivo e riportare così il titolo nella Londra biancorossa dopo 7 anni anni dall’ultimo trionfo (stagione 2003-2004).

    Il Tottenham, d’altro canto, è in piena corsa per il quarto posto da contendere al Manchester City. Gli uomini di Redknapp, eliminati nei quarti di finale dopo aver fatto fuori il Milan negli ottavi, vogliono riconfermarsi come quarta forza inglese e approdare per il secondo anno consecutivo in Champions League ma per farlo hanno bisogno dei 3 punti che consentirebbero agli Spurs di raggiungere i Citizens di Mancini al quarto posto a quota 56 punti.

    Ma stasera non c’è solo Tottenham – Arsenal. Allo Stamford Bridge il Chelsea di Carlo Ancelotti riceve il Birmingham nel secondo recupero della 28esima giornata di Premier League. I Blues, nonostante l’eliminazione bruciante dall’Europa, potrebbero ritrovarsi a -6 dallo United stasera e dire ancora la propria sfruttando il confronto tra Arsenal e Manchester di fine aprile e poi vincere lo scontro diretto all’Old Trafford per essere lì a giocarsi il titolo a 2 giornate dal termine. Difficile ma possibile.

  • Fa Cup: 5-0 al Bolton, sarà lo Stoke City a sfidare Mancini

    Fa Cup: 5-0 al Bolton, sarà lo Stoke City a sfidare Mancini

    Lo Stoke City conquista la finale di FA Cup con un netto cinque a zero sul malcapitato Bolton raggiungendo la finale di Wembley contro il Manchester City di Roberto Mancini che ieri aveva avuto la meglio sui cugini dello United.

    A segno per lo Stoke, Etherington (che sblocca dopo 11′), Huth (17′), Jones (30′) e Walters che chiude i conti nella ripresa (68′, 81′). Nella sfida di Manchester è ancora il caso Balotelli a tener banco con Rio Ferdinand che dal suo canale Twitter che rivendica la mancanza di sportività dell’italiano pur chiedendo a tutti scusa per il suo comportamento.

    Video: Balotelli provoca e scatena la rissa

  • Balotelli provoca, il derby di Manchester finisce in rissa. Video

    Balotelli provoca, il derby di Manchester finisce in rissa. Video

    Roberto Mancini compie un autentico miracolo staccando il biglietto della finale di FA Cup superando in un match tiratissimo i “cugini” dello United di Alex Ferguson. La partita è decisa da Yaya Toure puntuale nello sfruttare un errore della difesa dei Reds, ma anche questa sera le telecamere le ruba Mario Balotelli.

    Il “Bad Boy” a fine partita fa un gesto vesto i tifosi dello United provocando la reazione dei giocatori in campo con Anderson e Ferdinand tra i più esagitati. Il contatto fisico viene per fortuna scongiurato dall’intervento di Mancini e dallo staff delle due squadre.