Facendo due chiacchere con Pierluigi Gollini si ha subito la sensazione di aver di fronte un ragazzo ambizioso ma con la testa sulle spalle. Gollini, divenuto “famoso” la scorsa settimana per l’ufficializzazione del suo passaggio dalla Fiorentina al Manchester United, passaggio che scatenò la protesta di Pantaleo Corvino conscio forse di aver perso un portiere dal sicuro avvenire. Il fascino del Manchester United, la possibilità di ricevere i preziosi consigli di Ferguson, respirare il clima dell’Old Trafford ma anche più semplicemente la voglia di cimentarsi in qualcosa di veramente grande che ti aiuta a formarti e crescere hanno convinto “il Gollo”, come lo chiamano amici e compagni, a volare Oltremanica. Di seguito vi proponiamo l’intervista che ci ha concesso con grande disponibilità, noi non possiamo che ringraziarlo e augurargli le migliori fortune.
Ciao Pierluigi, grazie della tua disponibilità. A soli 16 anni che impressione ti fa vedere il tuo nome nelle prime pagine della maggiori testate? Beh vedere il proprio nome sui giornali è molto bello ed emozionante….ma sono consapevole che sono altre le cose che contano!
Dalla Spal al Manchester passando per la Fiorentina. Due anni straordinari? Si, alla Spal ho fatto 4 anni fantastici che mi porterò sempre nel cuore, il primo anno ho giocato fuori e verso il termine della stagione sono diventato portiere e ho trovato sulla mia strada persone che per fortuna mi hanno dato l’opportunità di esprimermi al meglio come Bruno Rossatti allenatore dei portieri della spal e Franco Fabbri direttore del settore giovanile spallino. Alla Fiorentina è stato un anno fondamentale per tanti motivi…sopprattutto calcistici. Ovviamente grazie a tutti gli allenatori e preparatori , in particolare al mister Emiliano Betti (preparatore dei portieri) con il quale ho fatto grandi miglioramenti sotto l aspetto tecnico e caratteriale, inoltre quest anno lontano da casa è stato molto utile per me e x la mia crescita personale. Ho avuto dei momenti duri e difficili e sono riuscito a superarli anche grazie alle persone che avevo intorno. Quindi io alla fiorentina devo solo un ringraziamento per quello che mi hanno trasmesso.
Pierlugi Gollini/Il PallonaroAl Manchester sarai uno dei “tanti” campioni, ma a quanto scrivono di te oltre al talento hai carattere da vendere? Intanto io non sono ancora un campione e ho ancora tantissima strada da fare. Per quanto riguarda le mie caratteristiche gli addetti ai lavori dicono che ho nelle mie doti migliori la personalità, ma lo lascio dire agli altri.
Il portiere dicono sia un uomo solo. Cosa ti ha spinto a provare in questo ruolo?
La passione del portiere è in me da quando sono piccolo ,grazie al nostro amico di famiglia Mirco che da quando avevo 2 anni mi tirava le palle di carta sulla porta di casa….Però alla scuola calcio del mio paese mi facevano sempre giocare fuori perchè me la cavavo piuttosto bene anche li, tanto da arrivare alla spal cm difensore…ma anche in quel periodo la mia passione per il portere continuava e con gli amici giocavo sempre tra i pali. Successivamente alla spal verso il termine dell anno chiedevo di provare da portiere ma loro non volevano….insistendo hanno ceduto e mi hanno dato l opportunità .
Qual è il tuo punto di forza e in cosa deve migliorare maggiormente Gollini?
Beh i miei punti di forza a mio parere sono le uscite e la parata tu per tu, da migliorare ho ancora molto perchè comunque faccio il portiere da soli 4 anni e poi devo imparare ad ascoltare di più! Lo scorso anno erano interessati a te anche Milan, Juve e Inter, perchè la Fiorentina? Inizialmente la scelta era ricaduta sull’Inter, poi il direttore Corvino è riuscito a chiudere con la spal. Tutti mi hanno sempre parlato bene del settore giovanile viola c’era un progetto importante e insieme alla mia famiglia e alla spal abbiamo fatto questa scelta.
I portieri stranieri sembrano avessero preso il sopravvento, ma da Viviano fino ai giovanissimi Bardi, Micai, Costantino e seppur più giovane Gollini. Il dopo Buffon è in buone mani?
Degli altri non parlo peerchè non mi piace e non sta a me giudicare… Per quanto riguarda me, Buffon è sempre stato il mio idolo e mi ha fatto appassionare maggiormente a questo ruolo con le sue parate. Farò del mio meglio x arrivare ai massimi livelli!!!
Ti sei ripreso dall’infortunio? Quando andrai a Manchester? Cosa ti mancherà di più della nostra terra? Ancora no. Ho il gesso che toglierò a fine mese, per poi partire i primi di agosto per la riabilitazione a Manchester. Del mio paese mi mancherà tutto la mia città Ferrara il mio paese Poggio Renatico la famiglia gli amici e mi mancherà molto il cibo…m i porterò comunque queste cose nel cuore perchè sono molto legato alle mie origini.
La scheda
Nome: Pierluigi
Cognome: Gollini
Anno di Nascita: 18/03/1995
Ruolo: Portiere
Squadra: Manchester United
Punti di forza: le uscite e le parate a tu per tu
Idolo: Gigi Buffon
dal webNon solo il Chelsea su Wesley Sneijder. Dopo i rumors di mercato di ieri che vedevano paperon Abramovic pronto a fare un’offerta importante all’Inter per il fantasista olandese – si vociferavano 35 milioni di euro – oggi i tabloid d’oltremanica annunciano la pronta replica del Mancheste United: Alex Ferguson sarebbe pronto a svenarsi pur di portare il suo pupillo alle sue dipendenze e offrirebbe ai nerazzurri, oltre ad una forte somma in denaro, anche il cartellino di Nani. L’esterno offensivo portoghese, sul quale c’è anche la Juventus, è in rottura con i Red Devils dopo il mancato adeguamento del contratto e prolungamento per altri due anni fino al 2016 al posto di quello attuale con scadenza nel 2014. Che Nani sia stato messo sul mercato lo certifica anche l’acquisto dello United di Ashley Young, prelevato per una cifra vicina ai 20 milioni di euro dall’Aston Villa, che metterebbe in secondo piano il ruolo del lusitano nello scacchiere di Sir Alex. Arrivare a Sneijder però non è semplice perchè il giocatore, che gode della stima profonda del patron nerazzurro Massimo Moratti, ha ribadito di non avere nessuna intenzione di lasciare Milano e, anche se l’ultima stagione appena conclusa non è stata per lui eccezionale, l’Inter almeno per il momento se lo tiene ben stretto. Tutto però potrebbe cambiare se i nerazzurri dovessero avvicinarsi a Javier Pastore, che ieri ha proclamato la sua volontà di lasciare Palermo: se dovessero esserci possibilità concrete per portare a Milano il talento argentino, allora Moratti potrebbe pensare seriamente di cedere Sneijder, incassare un congruo assegno da investire subito nel Flaco e rafforzare la rosa con l’arrivo di un altra pedina importante come Nani.
independent.co.ukDopo le dichiarazioni di ieri del Presidente dell’Udinese, Giampaolo Pozzo, che riteneva non sufficienti le offerte ricevute per Alexis Sanchez, già oggi qualcosa si sta muovendo. “Non c’è stata quella grande irruenza che serve per prendere un campione” aveva dichiarato il patron della squadra friulana. Ma l’offerta del Barcellona si sta definendo in modo più preciso. La formazione catalana avrebbe offerto, infatti, all’attaccante cileno 3 milioni di euro netti a stagione per 4 anni. Inoltre avrebbe proposto all’Udinese 25 milioni di euro più una contropartita tecnica, probabilmente Bojan Krkic, che non soddisfa i friulani. La sensazione è che con un rialzo dell’offerta di qualche milione la trattativa potrebbe andare in porto. In ogni caso Pep Guardiola ha già individuato in Giuseppe Rossi la valida alternativa alla punta dell’Udinese, cosa che potrebbe ammorbidire le richieste di Pozzo, anche perchè il prestigio dei Campioni d’Europa in carica potrebbe essere determinante per portare Sanchez a vestire la maglia blaugrana.
L’Inter intanto rimane in corsa. Il club nerazzurro avrebbe proposto 18 milioni di euro più Mariga come contropartita. Il cash è la parte dell’offerta che piace meno a Pozzo: pochi soldi. Mentre il giovane centrocampista è un giocatore che l’Udinese sta osservando da tempo. Anche in questo caso l’Inter dovrebbe alzare la proposta. A meno che Massimo Moratti non voglia fare follie per accaparrarsi Sanchez, la cosa più logica è che il denaro incassato dalla cessione di un big possa essere reinvestito in questo affare. Il nome è Maicon. Mourinho lo vuole e il Real Madrid sembra disposto ad accontentarlo. Per ciò se si dovesse sbloccare la trattativa per il brasiliano anche quella tra Inter-Udinese per Sanchez potrebbe avanzare.
Anche il Manchester United di Alex Ferguson era interessato, ma nelle ultime ore si starebbe defilando. Stessa sorte per la Juve che date le cifre per arrivare al cileno sta concentrando il proprio sforzo economico su Mirko Vucinic, altro obiettivo esoso e difficile da portare a termine.
Da qualche giorno impazza in rete un video della finale di Wembley tra Barcellona e Manchester United in un cui compare una persona che per tratti somatici e abbigliamento ricorda da vicino Josè Mourinho. La rivalità con i catalani avrà sicuramente portato il tecnico portoghese a tifare per l’undici di Ferguson, ma vederlo tra i supporters con la sciarpa dello United al collo… Ma siamo sicuri che sia lo Special One?
Trascorso il weekend che ha regalato una splendida finale di Champions vinta dal Barcellona e un’altrettanta finale di Coppa Italia andata all’Inter su un Palermo comunque meraviglioso, come di consuetudine il lunedì si riprendono tutti i contatti con agenti dei giocatori e dirigenti sportivi interrotti per il fine settimana.
La Juventus in questo senso ha tante carne al fuoco: Aguero, Ribery, Tevez, Higuain, Benzema e Sanchez sono solo alcuni nomi della lista della spesa di Marotta. Ma il primo appuntamento che il dg ha in programma in agenda è quello con Sir Alex Ferguson per il portoghese Nani.
L’esterno offensivo sarebbe stato richiesto da Conte in persona che lo preferisce a Franck Ribery, sia come estro che come età (Nani ha 3 anni in meno rispetto al francese). Il giocatore, in rotta con il suo allenatore che lo ha escluso anche dagli 11 titolari che hanno giocato la finale di Champions a Wembley, potrebbe lasciare il Manchester United in estate e la società bianconera non vuole farsi sfuggire questa opportunità.
Il prezzo del cartellino è elevato ma più abbordabile rispetto agli altri obiettivi, inoltre pare che nella trattativa possa rientare Claudio Marchisio, fresco di rinnovo con la Juventus fino al 2016 ma deluso dagli ultimi acquisti e probabili arrivi della società proprio a centrocampo, il che potrebbe far riflettere il giovane nazionale a decidere di cambiare aria. Difficile che questo possa concretizzarsi ma nel calciomercato non c’è mai nulla di scontato.