Tag: manchester united

  • Il volti nuovi della Premier League: City pigliatutto, Arsenal depredato e United di giustezza

    Il volti nuovi della Premier League: City pigliatutto, Arsenal depredato e United di giustezza

    Tra magnati e sceicchi anche quest’anno il mercato della Premier League è stato ricco di colpi milionari e nomi prestigiosi. Ad occupare le prime pagine dei quotidiani sportivi sono state sicuramente le due squadre di Manchester che hanno investito pesantemente in questa sessione di calciomercato. Il City di Mancini ha compiuto il definitivo salto di qualità rinforzandosi in ogni reparto: in difesa è arrivato Gael Clichy, a centrocampo Hargreaves e Nasri ed in attacco la stella Aguero. I “citizens” adesso fanno paura all’Inghilterra e all’Europa.

    Alex Livesey/Getty Images
    Lo United dell’intramontabile Ferguson invece puntella la rosa con gli arrivi del portiere spagnolo De Gea e del talento Ashely Young, mentre salutano i Red Devils O’Shea e Wes Brown (entrambi al Sunderland). Il nuovo Chelsea dello “Special two” Villas Boas riparte dal giovanissimo attaccante belga Lukaku che è sbarcato a Londra per un cifra vicina ai 22 milioni di euro. Altro giovane talento alla corte del tecnico portoghese è l’esterno spagnolo Mata, arrivato dal Valencia, che ritroverà sulla mediana il portoghese Meireles. In uscita invece Zhirkov, Benayoun e Kakuta. Anno di transizione per l’Arsenal, che ceduti i gioielli Fabregas e Nasri (oltre ai vari Ebouè, Bendtner e Clichy), punta tutto sull’ivoriano Gervinho. A completare la rosa arrivano Arteta, Mertesaker, Andrè Santos ed il già citato Benayoun. Operazione in prospettiva quella legata all’attaccante Joel Campbell: prelevato dalla squadra costaricana del Saprissa e girato in prestito ai francesi del Lorient. Il Liverpool prende Doni per la porta, il ricercatissimo Coates, l’ala Downing e l’attaccante Bellamy. Il Tottenham si assicura l’ariete Adebayor ed il centrocampista Parker, oltre ai giovani Yago (prestito) e Coulibaly, provenienti rispettivamente da Juventus e Siena. Approda in Premier anche Davide Santon, passato al Newcastle per 6 milioni di euro. Firmano col Fulham gli “ex-italiani” Grygera, Riise e Kasami.

  • Forlan, scelta giusta per Gasp? Lo United torna su Snejder

    Forlan, scelta giusta per Gasp? Lo United torna su Snejder

    Con un notevole ritardo, vista l’operazione Eto’o chiusa solo pochi giorni fa, inizia a decollare anche il mercato nerazzurro negli ultimi scampoli di mercato estivo. Ma in casa Inter iniziano a evidenziarsi i primi veri dubbi sul buon rapporto tra Massimo Moratti e il nuovo tecnico Gianpiero Gasperini.

    ©Inter.it
    I punti della discordia? Uno su tutti il nuovo modulo con la difesa a tre uomini, che come si è visto nelle ultime amichevoli offre davvero poche coperture, lasciando l’Inter con un passivo di 10 gol in sole 3 partite. Ovviamente anche Gasperini inizia a soffrire la cosiddetta ‘Sindrome Benitez’, con i risultati che non arrivano in parallelo alle richieste fatte dal tecnico sul mercato. Lavezzi, Tevez e Palacio i nomi caldi sulla lista dei desideri dell’allenatore nerazzurro, che ha richiesto specificamente uno o due esterni per mettere in moto il suo amato 3-4-3. La risposta di Moratti? Vendere Eto’o, non più disposto a sacrificarsi sull’esterno, e sostituirlo con un’altra prima punta come Diego Forlan. Sicuramente Gasperini non potrà dirsi soddisfatto considerando come ‘il Toro’ Forlan, dia il meglio di sé se schierato con uno o due trequartisti alle sue spalle e in un attacco a due punte. La discordia tra il presidente e il Gasp continua con l’indicazione impertinente di Moratti che in una recente intervista ha dichiarato come un giocatore del calibro di Pazzini non si possa lasciare in panchina, vista la quantità di gol in grado di realizzare. Dal punto di vista tattico sorgono i primi dubbi, considerando come Forlan non sia la classica punta d’area, ma ami molto svariare nello spazio, e cercare il fraseggio stretto con i compagni di reparto. L’ipotesi migliore per far rendere al meglio il nuovo acquisto nerazzurro sarebbe quello di schierare una formazione con due punte e un trequartista puro a supporto, o altrimenti farlo partire da sinistra, con Sneijder a destra costretto a fare un logorante lavoro di copertura. Ovviamente rimane ancora una volta aperto il dualismo Milito Pazzini, con l’argentino favorito per quanto riguarda gli scambi nello stretto, e il pupillo di Moratti invece in grado di dare una marcia in più con i palloni alti serviti dalle fasce. Una bella gatta da pelare per Gasperini. UNITED ULTIMO ASSALTO -Sneijder è un ulteriore pomo della discordia, considerando come lo stesso presidente nerazzurro Massimo Moratti abbia usato un sibillino “non fatemi parlare” sul dovuto utilizzo dell’olandese nel suo ruolo preferito dietro le punte. La colpa del tecnico? Troppe volte aver schierato uno dei migliori trequartisti al mondo, se non il migliore come regista di centrocampo, o esterno puro d’attacco, alimentando il suo scontento e la voglia di lasciare i nerazzurri. In una recente intervista a un emittente olandese Nos Tv Sneijder ha dichiarato: “Resto all’Inter, non penso che me e andrò a questo punto del mercato. Il Manchester United? Tutto è possibile, ma non credo che questa volta accadrà qualcosa”.  Parole che lasciano ancora aperta una porta ai Red Devils per sferrare l’ultimo attacco prima della chiusura del mercato. La conferma di tutto ciò arriva direttamente dalle parole del vice si Sir Alex Ferguson “Alex crede ciecamente nella forza della nostra rosa – ha dichiarato il tecnico in seconda dei Red Devils, Meulensteen -, ma un giocatore del calibro di Wesley Sneijder può sempre servire a qualsiasi squadra”. Il discorso non finisce qui, e infatti se la speranza è l’ultima a morire i tifosi nerazzurri non saranno di certo tranquilli dopo queste ultime dichiarazioni di Meulensteen sul loro numero 10: “Tutto è possibile, se un club e un giocatore vogliono fortemente una cosa, tutto è possibile. Un giocatore come Wesley non può non adattarsi alla perfezione al gioco della nostra squadra”. Dichiarazioni tratte da EurosportNews.com

  • E’ City contro United, Manchester travolge la Premier. Video

    E’ City contro United, Manchester travolge la Premier. Video

    Il campionato inglese è appena iniziato ma il terzo turno ha già il sapore di aver emesso un verdetto, la Premier League sarà una continua lotta tra le due squadre di Manchester con Chelsea e Liverpool costrette ad annaspare per raccogliere le briciole.

    ©Michael Regan/Getty Images
    Il City di Mancini ha travolto al White Hart Lane quel Tottenham che nella scorsa stagione fece faville contro le milanesi sotterrandola sotto un prepotente 1-5. Il mattatore dell’incontro è il bosniaco Edin Dzeko finalmente protagonista e rimpianto di Milan e Juventus. L’attaccante è autore di pokerissimo che lo lancia in testa alla classifica cannonieri lanciandolo di diritto alla conquista della scarpa d’oro. I Citizens mettono in campo tutto il proprio potenziale mostrando un Nasri già integrato e autore di due assist e Aguero, a segno e prezioso anche nella veste di suggeritore. Queste le 5 reti. [jwplayer config=”240s” mediaid=”93651″] Senza spendere cifre spropositate ma puntando sull’intuito di SIr Alex Ferguson il Manchester United si trasforma di anno in anno non perdendo mai la propria competitività e la sicurezza della grande squadra. All’Old Trafford è la saga del gol con un pirotecnico 8-2 che schianta l’Arsenal aumentando forse i rimpianti dell’Udinese. Mattatore dell’incontro è Rooney autore di un tris ma sono tutti i Reds ad impressionare e mostrare una grandissima affidabilità. I gol dello United. [jwplayer config=”120s” mediaid=”93643″]

  • Sneijder batte cassa, lo United rinuncia

    Sneijder batte cassa, lo United rinuncia

    Wesley Sneijder resterà all’Inter ma non per volontà del clun nerazzurro e men che meno per quella del giocatore. Stando alle indiscrezioni che arrivano dall’Inghilterra la trattativa per il passaggio dell’olandese al Manchester United si è arenata per le eccessiva richieste d’ingaggio del giocatore giudicate eccessive e fuori dalla portata della società.

    Inter e Manchester United avevano trovato l’accordo sulla base di 30 milioni di euro e proprio in questo week end in comunione con il passaggio di Eto’o all’Anzhi doveva esser annunciato.

    Dopo la vacanza ad Ibiza Wesley Sneijder tornerà in ritiro ad Appiano Gentile visto la mancanza di opportunità di mercato, il Manchester City, altra pretendente, ha infatti trovato l’accordo con Nasri colmando la lacuna nel ruolo.

    Sicuramente i tifosi nerazzurri saranno contenti della permanenza di uno dei suoi giocatori più rappresentativi e determinanti sarà invece un problema della società, che dovrà rivedere il mercato in entrata, e per Gasperini che dovrà modificare le sue idee tattiche per far rendere al meglio l’olandese.

  • Beffa City, lo United vince il Community Shield. Video

    Beffa City, lo United vince il Community Shield. Video

    I vincenti di Manchester sono ancora i Diavoli Rossi dello United. La partita quest’oggi valevole per assegnare il Community Shield serviva anche per decretare il livello di crescita del Manchester City di Mancini seppur ancora con un Aguero a mezzo servizio e il mercato in ebollizione.

    ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    I Citizens sul doppio vantaggio grazie alle reti di Lescott e Dzeko con la complicità di De Gea sono andati in bambola sottovalutando la forza dello United che riapre la partita con Smalling e la vince con una doppietta di uno scatenato Nani. Il portoghese, prima finalizza un azione bellissima per il pari e in pieno recupero fa esplodere i tifosi dello United approfittando di una topica della difesa di Mancini segnando la rete del sorpasso. [jwplayer config=”180s” mediaid=”91640″]

  • Community Shield: Derby di Manchester

    Community Shield: Derby di Manchester

    Dopo la Supercoppa italiana giocata ieri, anche nel calcio d’oltremanica è ora di fare sul serio, si assegna, infatti, oggi nella splendida cornice dello stadio di Wembley, la Community Shield. La competizione come da prassi viene disputata fra la squadra vittoriosa in Premier League e quella  detentrice della coppa nazionale inglese, quest’anno, come accaduto ieri a Pechino, sarà un derby ad assegnare il primo trofeo inglese della stagione 2011-2012, si affronteranno, infatti, il Manchester United di sir Alex Ferguson e i cugini del City guidati dal nostro Roberto Mancini. La sfida si preannuncia calda e le due compagini, che già vantano un precedente nello stesso stadio risalente allo scorso Aprile e che vide i Citizens imporsi sui cugini Devils, di sicuro non si risparmieranno, aldilà del valore del trofeo un derby è pur sempre un derby. Moduli speculari quelli adottati dalla due squadre di Manchester, che useranno un classico 4-4-2. In casa City, la situazione non poteva essere migliore, gli uomini di Mancini arrivano alla partita dopo aver disputato un ottimo precampionato, ma senza l’asso argentino Tevez, sempre più lontano da Manchester, ma con un Aguero in più pronto a mostrare ai suoi nuovi tifosi di valere i 43 mln spesi dallo sceicco. La formazione del Mancio dovrebbe quindi vedere Hart fra i pali, Richards e l’ex laziale Kolarov esterni bassi e Lescott e Kompany coppia centrale a completare il pacchetto difensivo. A centrocampo Yaya Toure e Silva agiranno sulla linea dell’out e Milner e De Jong diga centrale, davanti probabile panchina per Bad Boys Balotelli, con Aguero a far coppia con Dzeko.

    Roberto Mancini | © Andrew Yates / Getty Images
    Manchester City (4-4-2): Hart, Richards, Lescott, Kompany, Kolarov, Y. Toure, De Jong; Milner, Silva, Aguero, Dzeko. Anche in casa Reds la voglia di vincere è tanta e così come i cugini i diavoli di Manchester sono reduci da un precampionato senza sconfitte, dove si è consumata anche una piccola vendetta nei confronti del Barça, vincitore in finale di Champions ma sconfitto 2-1 nel match estivo nella tournée americana delle due compagini. Tornando ad oggi sir Alex dovrà fare a meno del Chicharito Hernandez, tenuto a riposo precauzionale e quindi a far coppia con Rooney ci sarà il bulgaro Berbatov, dato per partente ma più volte dichiarato incedibile. La formazione vedrà De Gea tra i pali, quartetto difensivo con la titanica coppia centrale composta da Ferdinand e Vidic e con sugli esterni Rafael ed Evra. A centrocampo l’oggetto dei desideri juventino Nani agirà sull’out di destra, mentre Park occuperà l’altra corsia del campo, in mezzo l’esperto Giggs alla sua ultima stagione con la maglia dei Red Devils, farà coppia con Young. In attacco come detto Berbatov affiancherà Rooney. Manchester United (4-4-2): De Gea, Rafael, Ferdinand, Vidic, Evra, Nani, Giggs, Young, Park, Berbatov, Rooney.

  • Inter, Sneijder vicino al Manchester United

    Inter, Sneijder vicino al Manchester United

    Nonostante le rassicurazioni di Gasperini “Gioca con noi, si è allenato con noi e sarà in campo sabato” (per la finale di Supercoppa italiana ndr), la stampa inglese, e in particolare il Daily Mirror, da per certo il passaggio di Wesley Sneijder alla corte di Sir Alex Ferguson.

    © David Rogers/Getty Images
    Secondo il tabloid l’Inter avrebbe accettato l’offerta di 35 milioni di euro del Manchester United per la cessione del fantasista olandese, che è di difficile collocazione nello scacchiere tattico del tecnico Gasperini. I Red Devils ora dovranno limare solo i dettagli con il calciatore trovando l’intesa sull’ingaggio proponendo una riduzione dello stipendio fisso (attualmente Sneijder percepisce 6 milioni netti a stagione) bilanciato dall’inserimento di bonus legati al rendimento del giocatore e della squadra. Il procuratore del trequartista volerà in Inghilterra nei prossimi giorni e già in questo weekend potrebbe essere raggiunto l’accordo. A questo punto quella contro il Milan di sabato 6 agosto in Supercoppa potrebbe essere l’ultima partita di Sneijder con la maglia nerazzurra. Una volta perfezionata la cessione di Snijder, l’Inter comincerà a preparare l’assalto a Carlos Tevez: per l’Apache si è mosso il presidente Massimo Moratti in persona che domenica scorsa a Dublino ha discusso della volontà di acquistare l’attaccante con Roberto Mancini. Tevez, nelle intenzioni del patron nerazzurro, andrà a formare un tridente da urlo con Samuel Eto’o e Giampaolo Pazzini.

  • Il Manchester stende il Barcellona, ma che gol di Thiago Alcantara

    Il Manchester stende il Barcellona, ma che gol di Thiago Alcantara

    Il clima amichevole fa si che non sia una rivincita ma per il Manchester United è pur sempre una soddisfazione battere il Barcellona di Pep Guardiola. I blaugrana pur se non nella formazione migliore son sempre un avversario ostico da incontrare e batterli contribuisce ad accrescere la propria autostima.

    © Rob Carr/Getty Images
    Il match sbloccato da Nani con un perfetto contropiede viene impreziosito da un “golazo” di Thiago Alcantara sempre più a suo agio nel centrocampo catalano tanto da far storcere il naso a chi ipotizza l’arrivo di Cesc Fabregas. Il Manchester United vince però con un azione fotocopia del primo gol, che evidenzia forse qualche crepa nella difesa di Guardiola e riporta alle cronache la stella di Owen. [jwplayer config=”120s” mediaid=”90908″]

  • Roma, preso Stekelenburg. Vucinic verso il Manchester Utd

    Roma, preso Stekelenburg. Vucinic verso il Manchester Utd

    Dopo una lunga ed estenuante trattativa la Roma ha trovato l’accordo con l’Ajax per il passaggio in giallorosso del portiere Maarten Stekelenburg sulla base di 6 milioni di euro più altri 2 di bonus legati alla qualificazione in Champions League della squadra di Luis Enrique il prossimo anno.

    © Laurence Griffiths/Getty Images
    Il portiere della nazionale olandese firmerà un contratto di 4 anni a 1.5 milioni a stagione e sbarcherà nella capitale per le tradizionali visite mediche e per mettere la firma sul contratto nel fine settimana tra giovedì e venerdì. Stekelenburg, classe ’82, sostituirà tra i pali Doni e Julio Sergio ceduti rispettivamente al Liverpool e al Lecce che negli ultimi anni si erano divisi il posto da titolare. Sul fronte cessioni Mirko Vucinic è conteso da Juventus e Manchester United. I bianconeri, che in questo momento sono impegnati a sistemare altre zone del campo, rischiano di perdere un altro degli obiettivi di mercato di questa campagna acquisti. Richiesto espressamente da Conte, l’attaccante montenegrino in queste ore si è avvicinato molto ai Red Devils di Sir Alex Ferguson che, secondo quanto riferisce Sky Sport, ha avuto un incontro dagli esiti positivi con il procuratore di Mirko Alessandro Lucci. La Roma per il cartellino dell’attaccante chiede non meno di 20 milioni ma Ferguson dovrebbe riuscire a scucire a Sabatini uno sconto di qualche milione. Si attende la contromossa della Juventus che per convincere la Roma pare sia disposta ad inserire come parziale contropartita il centrocampista Claudio Marchisio.

  • Sneijder United, Nani Inter. Ferguson smentisce ma si farà

    Sneijder United, Nani Inter. Ferguson smentisce ma si farà

    Dopo la volontà di Sneijder di restare in nerazzurro, l’incedibilità assoluta di Branca arriva oggi la smentita anche di Sir Alex Ferguson. La mente dello United ai microfoni di Espn Soccernet smentisce l’interesse del giocatore “Non c’è niente di vero. Non penso proprio che l’Inter sia disposta a venderlo. Sfortunatamente queste voci di mercato appaiono ogni settimana sui giornali e noi siamo costretti a risponderne”.

    © Alan Crowhurst/ Getty Images
    In realtà la trattativa è reale e ben avviata al punto che grazie all’incontro tra le società che disputeranno la Champions a Zurigo, quest’oggi c’è stato il primo vero incontro ufficiale. All’offerta palesata nel giorni scorsi di quasi 40 milioni di euro si potrebbe aggiungere anche il cartellino del portoghese Nani in rotta con Ferguson nonostante un campionato decisamente brillante e perfetto per il 3-4-3 di Gasperini. Ovviamente l’Inter avrebbe meno denaro cash ma risolverebbe il capitolo esterno potendo cosi definitivamente mollare le piste che portano a Vucinic e o a Palacio che oltretutto non entusiasmano i tifosi. Le smentite in sede di calciomercato come sappiamo corrispondono spesso a grandi verità e la strategia dell’Inter e adesso del Manchester United è quella di far calare l’attenzione sul caso Sneijder in modo tale da aver più tranquillità nel trattare.