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  • Premier League, goleade di Manchester. Bene l’Arsenal

    Premier League, goleade di Manchester. Bene l’Arsenal

    Si è giocata la la giornata prenatalizia di Premier Leauge , con le due di Manchester che continuano a volare in cima alla classifica. La squadra di Mancini vince per 3-0 all’Etihad Stadium contro lo Stoke City, con doppietta di Aguero e gol di Johnson. I Citizens sbloccano il risultato al 29′ con El Kun Aguero in sospetta posizione di fuorigioco su assist di Yaya Toure e dopo appena sette minuti raddoppiano con un gran gol di Johnson, che dai 25 metri scaglia un sinistro imparabile all’angolino. Il primo tempo finisce sul 2-0 e la partita è praticamente già chiusa, anche se Aguero trova il tempo al 54′ di segnare la sua doppietta personale su assist di Nasri. Tutto troppo facile per il City contro uno  Stoke che non ha opposto la minima resistenza, e soprattutto si lascia a due punti dietro il Manchester United che in trasferta nel West-End di Londra vince per 5-0 contro il Fulham. I Red Devils dopo l’eliminazione in Champions stanno buttando tutto ovviamente sul campionato e i risultati si vedono e  al Craven Cottage è una pioggia di reti e ben cinque marcatori diversi.

    A sbloccare il risultato è Welbeck che gira di sinistro un perfetto assist di Nani, lo stesso portoghese segna il 2-0 di testa su cross di Ryan Giggs e in chiusura di primo tempo si scambiano i ruoli ed è Giggs a segnare su suggerimento di Nani. Le ultime due reti arrivano a fine match, quando all’88’ Rooney segna un Eurogol con un missile da trenta metri e il 5-0 è ad opera di Berbatov che segna di tacco su assist di Valencia.

    Aguero ancora protagonista | ©Gareth Copley/Getty Images
    Mentre continua la lotta a Manchester per la supremazia cittadina e della Premier, a Londra si parla per ora di piazzamento Champions League. L’Arsenal dopo lo stop di domenica contro il City ritrova la vittoria per 2-1  in un difficile match contro l’Aston Villa in trasferta. I Gunners sono andati in vantaggio nel primo tempo su calcio di rigore, conquistato da Theo Walcott e realizzato da bomber Van Persie. Nella ripresa al 54′ l’Aston Villa trova il pareggio, con Albrighton che mette a nudo le carenze e la lentezza della difesa dell’Arsenal segnando sotto le gambe di Szczesny in uscita, ma gli uomini di Wenger non mollano e trovano tre punti vitali per il quarto posto con rete di Benayoun sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un’altra candidata a un posto Champions è il Liverpool, che  non va oltre lo 0-0 in casa del Wigan, dimostrando la solita sterilità offensiva sprecando anche un calcio di rigore con Adam.

    In coda trova finalmente la vittoria il Bolton, che non è sicuramente squadra da stagnare al penultimo posto, e il Sunderland che con il nuovo tecnico O’Neill si sta tirando su in classifica, superando il QPR che dopo una discreta partenza sta pericolosamente cadendo sempre più in basso.

    Premier League I RISULTATI

    MANCHESTER CITY-STOKE CITY 3-0 (AGUERO 2, JOHNSON)
    FULHAM-MANCHESTER UNITED 0-5 (WELBECK, NANI, GIGGS, ROONEY, BERBATOV)
    WIGAN-LIVERPOOL 0-0
    ASTON VILLA-ARSENAL 1-2 (ALBRIGHTON av, VAN PERSIE ar, BENAYOUN ar)
    NEWCASTLE-WBA 2-3 (BA n, BA n, ODEMWINGIE w, MCAULEY, SCHARNER)
    EVERTON-SWANSEA 1-0 (OSMAN)
    QPR-SUNDERLAND 2-3 (HELGUSON qpr, MACKIE qpr, BENDTNER s, SESSEGNON s, CATTERMOLE s)
    WOLVES-NORWICH 2-2 (EBANKS-BLAKE w, ZUBAR w, SURMAN n, JACKSON n)
    BLACKBURN-BOLTON 1-2 (YAKUBU b, REO COKER b, DAVIES b)

  • Caso Sion, ripescaggio Manchester United in Champions?

    Caso Sion, ripescaggio Manchester United in Champions?

    Anche i grandi Red Devils piangono: è questo il commento conseguente all’eliminazione dalla Champions League dei diavoli rossi del Manchester United, esclusi dagli ottavi di finale della competizione europea più importante dal sorprendente Basilea, squadra del campionato elvetico.

    Alex Ferguson, allenatore dei Red Devils | © ADRIAN DENNIS/AFP/Getty Images

    Anche i grandi piangevano: l’utilizzo del tempo verbale imperfetto non è, infatti, casuale, perchè il Manchester United di Sir Alex Ferguson potrebbe ottenere una sorta di ripescaggio negli ottavi di Champions, un modo per entrare dalla porta di servizio nella fase ad eliminazione diretta del torneo. La vicenda è, infatti, connessa al braccio di ferro, ormai in corso da alcuni mesi, fra la Fifa e la federazione svizzera, in merito alla minaccia del massimo organo calcistico mondiale di sospendere la Svizzera dai campionati internazionali. Tutto ciò, infatti, è connesso alla violazione da parte della squadra elvetica del Sion del blocco del mercato per l’acquisto di calciatori, infranta dal Sion schierando ben sei calciatori non eleggibili in una partita di Europa league, lo spareggio disputato nello scorso mese di Agosto contro gli scozzesi del Celtic.

    La federazione svizzera, ora, ha ottenuto dalla Fifa una sorta di ultimatum ad agire per sanzionare il Sion, con una data fissata per rendere esecutivo il provvedimento: il prossimo 13 Gennaio. Se così non dovesse essere, il 14 Gennaio scatterà in automatico la sanzione prevista, ossia l’esclusione di tutte le squadre svizzere dalle competizioni internazionali e, quindi, anche del super Basilea, rivelazione della fase a gironi di Champions, eliminando sul campo proprio lo United.

    Il presidente della federazione svizzera, l’Asf, però, ritiene “poco realistiche” le richieste avanzate dalla Fifa in proposito anche se – per questioni di equilibrio diplomatico – lascia la porta aperta a provvedimenti in tal senso, nei tempi indicati dalla Fifa stessa: “piuttosto che punire il Sion con la sconfitta a tavolino per le tutte le gare disputate, sarebbe preferibile soltanto una penalizzazione”, ha affermato il presidente Peter Gilleron.

    In tutto ciò, dunque, per i tifosi del Manchester United non resta che sperare che qualcosa vada storto nei rapporti fra l’Asf e la Fifa: altrimenti, i diavoli rossi dovranno accontentarsi di disputare l’Europa League. I tifosi del Bayern Monaco, invece, sorteggiato nell’ottavo di finale contro il Basilea, sicuramente avranno un orientamento ben diverso in merito alla vicenda, sperando di incontrare gli svizzeri piuttosto che gli uomoni di Ferguson.

  • Premier League, Silva decide City Arsenal. Lo United tiene, frena il Chelsea

    Premier League, Silva decide City Arsenal. Lo United tiene, frena il Chelsea

    La sedicesima giornata di Premier League vede le due di Manchester conquistare i tre punti e allungare il passo sulle inseguitrici, soprattutto sul Chelsea fermato in traferta dal Wigan. Il Manchester City di Roberto Mancini esce vittorioso dalla difficile sfida casalinga contro l’Arsenal, che arrivava da un ottimo periodo in campionato. I Citizens dopo un primo tempo in cui si sono resi pericolosi un paio di volte con El Kun Aguero trovano il gol della vittoria con David Silva su iniziativa sulla sinistra di Balotelli. Con questa vittoria il City consolida il suo primato in classifica, allontanando gli spettri dellla prima sconfitta in campionato di lunedì scorso con il Chelsea, del caso Tevez e della lite fra Balotelli e Richards in allenamento, e tenendo i cugini dello United a due punti di distanza. I Red Devils hanno espugnato il campo del QPR per 0-2, andando in vantaggio al primo minuto con Rooney in tuffo du testa su assist di Valencia e raddoppiando con Carrick al 55′, che dopo una galoppata di quaranta metri mette la palla sul primo palo, gran gol e continua la rincorsa al City.

    Silva sempre più protagonista della Premier League | ©ANDREW YATES/Getty Images
    Il Chelsea di Villa-Boas riesce a prendere un solo punto dalla trasferta sul campo del Wigan. I Blue passano in vantaggio con Sturridge al 59′, autore di un gran gol, con controllo di sinistro su lancio lungo e diagonale di destro. Il giovane attaccante non smette di stupire ma il Chelsea subisce il pareggio dei padroni di casa all’88’ con rete di Gomez che vanifica tutti gli sforzi fatti dai londinesi per rifarsi sotto alle due di Manchester. In zona Champions Tottenham e Liverpool vincono, i nord-londinesi conquistano i tre punti in casa contro il Sunderland con gol dell’uomo mercato Pavlyuchenko e i Reds espugnano il Villa Park con reti di Bellamy e Skrtel, piazzandosi sesto posto a meno 3 dal Chelsea.

    PREMIER LEAGUE I RISULTATI 16 GIORNATA
    BLACKBURN-WBA 1-2
    EVERTON-NORWICH 1-1
    FULHAM-BOLTON 2-0
    NEWCASTLE-SWANSEA 0-0
    WOLVES -STOKE 1-2
    WIGAN-CHELSEA 1-1
    MANCHESTER CITY-ARSENAL 1-0
    QPR-MANCHESTER UNITED 0-2
    TOTTENHAM-SUNDERLAN 1-0
    ASTON VILLA-LIVERPOOL 0-2

    CLASSIFICA
    MANCHESTER CITY 41, MANCHESTER UNITED 39, TOTTENHAM 34, CHELSEA 32, ARSENAL 29, LIVERPOOL 29, NEWCASTLE 27, STOKE 24, NORWICH 20, ASTON VILLA 19, SWANSEA 18, FULHAM 18, WBA 18, EVERTON 17, QPR 16, SUNDERLAND 14, WOLVES 14, WIGAN 13, BLACKBURN 10, BOLTON 9.

  • Paul Pogba, Ferguson teme Raiola. Milan o Inter nel futuro?

    Paul Pogba, Ferguson teme Raiola. Milan o Inter nel futuro?

    Aver a che fare con Mino Raiola spesso ti permette di compiere grandissimi colpi di mercato, altre volte però, quando vuol tutelare i suoi giocatori e farli guadagnare ancor di più può diventare un incubo per qualsiasi presidente. Per primo fu il presidente Massimo Moratti a provare le strategie del “pizzaiolo” aprendo i cordoni della borsa per curare i continui mal di pancia di Zlatan Ibrahimovic prima di far però proprio grazie a Raiola di far un affarone con il Barcellona. Poi i catalani, extraterrestri in campo dovettero accettare una pesante minusvalenza pur di liberarsi dello svedese. Adesso ad assaporare la potenza del buon Mino è quella vecchia volpe di sir Alex Ferguson per il giovane e promettente Paul Pogba (scheda e video).

    Paul Pogba |©Getty Images
    Il centrocampista di origini francese è considerato uno dei migliori centrocampisti classe ’93 in circolazione. Paul Pogba ricorda per movenze e modo di stare in campo un mix tra Yaya Tourè e Patrick Vieirà e andando in scadenza al termine della stagione è ovviamente ambito dai più grandi club europei. Ferguson quest’oggi in una intervista concessa a Espn ha ammeso le difficoltà del Manchester United per trattare il rinnovo

    “Non ha bisogno di chiedere soldi ad un club come il Manchester United. Paul Pogba ha un agente che è diventato sempre più intransigente, ma stiamo negoziando e vorremmo che il ragazzo rimanesse con noi. Se sei bravo abbastanza, guadagni soldi e diventi ricco, su questo non c’è dubbio”.

    Sul centrocampista sembra in vantaggio il Milan per gli ormai consolidati rapporti con Mino Raiola e per la volontà del club di investire nella zona nevralgica del campo con giocatori di prospettiva. Su Paul Pogba però sembra esserci l’interesse dell’Inter e proprio il francese sembra esser la causa della visita di Raiola ad Appiano Gentile, e infine la Juventus che con il ritorno a pieno regime di Pavel Nedved può sfruttare i rapporti tra il ceco e Raiola per far la sua proposta. Strapparlo allo United non è semplicissimo, infatti come ha confermato Ferguson il Manchester gode ancora di una opzione di rinnovo per altri 12 mesi.

  • Udinese, Lazio incubo Manchester. Sorteggio Europa League

    Udinese, Lazio incubo Manchester. Sorteggio Europa League

    Alle ore 13, subito dopo il Sorteggio degli Ottavi di Champions League, dalle urne di Nyon usciranno gli accoppiamenti per i sedicesimi di Europa League e il tabellone per gli ottavi. Si prevede un urna da brividi per Udinese e Lazio, uniche italiane alla fase a girone quest’anno ed entrambi classificatesi come seconde. L’Europa League, così come fu un tempo la Coppa Uefa, viene sempre snobbata dalle società nelle fasi iniziali complice il maggior fascino e la maggiore redditività della Champions League ma poi, già dai sedicesimi, rischia di regalare scontri che hanno poco da invidiare all’Europa maggiore.

    Sorteggio Europa League | ©SEBASTIEN FEVAL/AFP/Getty Images

    Insidie per Lazio e Udinese e alla ricerca di riscatto in Europa League ad esempio quest’anno ci sono il Manchester City di Balotelli sbattuto in terza posizione dal Napoli e Manchester United della leggenda Giggs e di Wayne Rooney. La prima fascia, oltre alle prime classificate nella fase a gironi di Europa League, contempla anche le migliori quattro terze scese dalla Champions League. Alle due inglese dunque per Lazio e Udinese andranno ad aggiungersi Olimpyacos e Valencia, da non sottovalutare comunque le altre squadre dell’urna. Il sorteggio dei sedicesimi di Europa League non prevede scontri tra squadre della stessa nazione e ovviamente confronti tra due team provenienti dello stesso girone, quindi la Lazio eviterà sicuramente lo Sporting Lisbona mentre l’Udinese l’Atletico Madrid.

    TESTE DI SERIE
    Manchester U. Manchester City  Olympiakos Pireo  Valencia  Twente Paok Salonicco Standard Liegi  Bruges
    Sporting  Besiktas  Athletic Bilbao Schalke 04 Anderlecht Standard Liegi Psv Eindhoven Atletico Madrid
    SECONDA FASCIA
    Trabzonspor Ajax  Porto  Viktoria Plzen Wisla Cracovia  Lokomotiv Mosca  Legia Varsavia Braga
    Lazio Stoke City  Salisburgo  Steaua Rubin Kazan  Hannover  Alkmaar  Udinese

    Dalle 12:55 diretta live sorteggio sedicesimi Europa League. (premi F5 per aggiornare la pagina)

    Il tabellone dei sedicesimi di finale

    1 Porto Manchester City
    2 Ajax Manchester United
    3 Lokomotiv Mosca Athletic Bilbao
    4 Salisburgo Metalist Kharkiv
    5 Stoke City Valencia
    6 Rubin Kazan Olympiakos
    7 Az Alkmaar Anderlecht
    8 Lazio Atletico Madrid
    9 Steaua Bucarest Twente
    10 Viktoria Plzen Schalke
    11 Wisla Cracovia Standard Liegi
    12 Sporting Braga Besiktas
    13 Udinese Paok Salonicco
    14 Trabzonspor Psv Eindhoven
    15 Hannover Bruges
    16 Legia Varsavia Sporting Lisbona

    Gli accoppiamenti per gli ottavi

    1 Vincente 4 Vincente 6
    2 Vincente 16 Vincente 1
    3 Vincente 9 Vincente 10
    4 Vincente 11 Vincente 15
    5 Vincente 5 Vincente 14
    6 Vincente 7 Vincente 13
    7 Vincente 8 Vincente 12
    8 Vincente 2 Vincente 3
  • Sorteggio Europa League, sedicesimi. Lazio: le possibili avversarie

    Sorteggio Europa League, sedicesimi. Lazio: le possibili avversarie

    In pochi forse si aspettavano il passaggio del turno della Lazio non tanto per la mancata vittoria dell’undici di Reja contro lo Sporting Lisbona quanto per le poche motivazione dello Zurigo nell’affrontare il Vaslui. La cabala però questa volta al pari dell’indubbia moralità della compagine Svizzera hanno premiato la Lazio che dopo aver riacciuffato per i capelli la qualificazione adesso dovrà dimostrare di poter avere velleità di conquista dell’Europa League.

    Sculli e Ledesma protagonisti in Europa League | ©ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images
    Il sorteggio Europa League, i sedicesimi in programma domani alle 13 a Nyon, subito dopo quello della Champions League, può costare alla Lazio un’avversaria di tutto rispetto. A incutere i maggiori timori sono ovviamente le tre squadre scese dalla Champions League: Manchester City, Manchester United e Valencia che completeranno la prima fascia insieme a quelle arrivate prime della fase a gironi di Europa League. In attesa che quest’oggi le partite in programma emettano gli ultimi verdetti (c’è anche la nostra Udinese a caccia dell’ultimo punto) proviamo comunque a stilare un indice di preferenza scegliendo il Metalist come avversaria preferita anche se il suo cammino nel girone G è stato di tutto rispetto. Subito dopo gli ucraini per le aquile uno scontro sulla carta “facile” potrebbe rappresentarlo il Besiktas anche se le squadre turche hanno sempre nel fattore campo un alleato da temere. Affascinante sarebbe lo scontro tra bomber di razza tra Raul e Klose se dall’urna dovesse uscire lo Schalke. Da prender con le pinze anche Standard Liegi, Anderlecht , Psv e l’Atletico Bilbao di Bielsa.

    SORTEGGIO EUROPA LEAGUE, SEDICESIMI: LE POSSIBILI AVVERSARIE DELLA LAZIO

    Avversarie Lazio
    Manchester United Manchester City
    Valencia Paok / Rubin Kazan
    Standard Liegi Psv
    Besiktas Ath. Bilbao
    Met. Kharkiv Brugge / Braga
    Atl. Madrid Schalke
    Twente Anderlecht
    Besiktas

    Sorteggio Europa League: il regolamento
    La Lazio arrivata seconda nella fase a gironi sarà inserita in seconda fascia giocando quindi la prima gara, giovedì 16 febbraio, all’Olimpico e la gara di ritorno, la settimana successiva in trasferta. Non sono previsti per i sedicesimi incontri tra squadre della stessa nazione e ovviamente Klose e compagni non potranno ritrovarsi lo Sporting Lisbona come avversario. Oltre ai sedicesimi verranno effettuati gli accoppiamenti per gli ottavi dove ad ogni incontro dei sedicesimi verrà aggiunto un numerino da 1 a 16, il primo numero estratto giocherà la prima gara tra le mura amiche.

  • Premier League, reazione United. Occhi su Chelsea-City

    Premier League, reazione United. Occhi su Chelsea-City

    Si è giocata oggi la quindicesima di Premier League in attesa del big match di lunedì sera tra Chelsea e Manchester City. Gli occhi oggi pomeriggio erano puntati sul Manchester United, che dopo l’eliminazione dalla Champions League contro il Basilea, doveva oggi dare segno di ripresa di fronte ai propri tifosi. E così è stato contro il Wolverhampton, vincendo per 4-1 con doppiette di Nani e di Rooney e le reti potevano essere di più.

    Wayne Rooney | ©Getty Images

    I Wolves forse speravano di affrontare una squadra ancora stordita e stanca dall’eliminazione di Coppa, invece ha trovato uno United determinato a ripartire e a inseguire il City, sperando anche in un regalo del Chelsea lunedì sera. L’uno a zero è un gran gol di Nani, che salta due uomini sulla sinistra, poi converge sul destro e fa secco il portiere sul primo palo. Il raddoppio è sempre nel primo tempo con Rooney che riceve una palla da Carrick, calcia dal limite una palla insidiosa che si insacca in rete, 2-0 e risultato che chiude il primo tempo. A inizio di ripresa i Wolves accorciano le distanze con Fletcher con un bel colpo di testa, ma lo United dopo un altro paio di tentativi non andati a buon fine trova il 3-1 ancora con Nani bravo a sfruttare in mezzo all’area un assist di Valencia, autore di un’ottima partita e anche del suggerimento per il 4-1 di Rooney. Ora i Red Devils si trovano a meno 2 dalla capolista City, con una partita in più e tutte le energie da buttare in campionato.

    L’Arsenal continua la sua risalita in classifica piazzandosi al quarto posto, vincendo oggi all’Emirates Stadium una partita non facile contro l’Everton. Dopo più di un’ora di gioco e vari tentativi, soprattutto con Theo Walcott, è arrivato il solito gol di bomber Van Persie, capocannoniere del campionato con 15 reti. Oggi l’attaccante olandese ha segnato un vero e proprio Eurogol, calciando al volo sul secondo palo dopo assist di Song. Il Liverpool riesce a battere il QPR per 1-0 in casa, con rete di Suarez che tiene i suoi aggrappati al sogno quarto posto, e il Newcastle perde contro il Norwich per 4-2 e precipita al settimo posto, nonostante la doppietta di Ba.

    RISULTATI
    Arsenal-Everton 1-0 (Van Persie)
    Bolton-Aston Villa 1-2 (Klasnic B, Albrighton AV, Petrov)
    Liverpool-QPR 1 0 (Suarez)
    Manchester United-Norwich 4-1 (Nani 2, Rooney 2, Fletcher)
    Norwich-Newcastle (Hoolahan, Holt 2, Morison, Ba 2)
    Swansea-Fulham 2-0 (Sinclair, Graham)
    WBA-Wigan 1-2 (Reid WBA, Gomes W, Moses W)

    CLASSIFICA
    Manchester City 38, Manchester united 36, Tottenham 31, Arsenal 29, Chelsea 28, Liverpool 26, Newcastle 26, Aston Villa 19, Norwich 19, Stoke 18, Swansea 17, Everton 16, QPR 16, Fulham 15, WBA 15, Wolverhampton 14, Wigan 12, Sunderland 11, Blackburn 10, Bolton 9.

  • De Rossi si riprende la Roma “voglio solo  il giallorosso”

    De Rossi si riprende la Roma “voglio solo il giallorosso”

    Nel momento di difficoltà tocca sempre al capitano prendersi la responsabilità e tirar fuori dal gruppo energie supplementari. Daniele De Rossi è da oramai tanti anni che vive da capitano aggiunto alla Roma condividendo insieme a Totti gli oneri ma sopratutto una maglia, quella giallorossa, che entrambi sentono cucita come prima pelle. La migrazione dalla gestione societaria di “petto” della famiglia Sensi a quella di prospettiva e manageriale progettata da DiBenedetto e ancora in fase di start up.

    Daniele De Rossi vicino al rinnovo | ©Getty Images
    La Roma vive un momento difficile è vicina, i tifosi dopo tanta pazienza e speranza sono vicini ad esplodere risucchiandosi sicuramente Luis Enrique che nonostante la stima di società e giocatori e un forte carisma non riesce a convincere dal punto di vista tattico ma anche Baldini e Sabatini responsabili di tutte le decisioni di mercato estive.

    Insieme alle scelte effettuate in estate la Roma non può permettersi di perdere Daniele De Rossi, unico top player in organico e l’unico giocatore in grado do sostituire per temperamento e carisma capitan Totti quando deciderà di lasciar il calcio giocato. Sul centrocampista della Roma e della Nazionale di Prandelli sono pronte a darsi battaglia le due squadre di Manchester, United e City deluse dalla Champions League sono proiettate già per la prossima stagione affidando a De Rossi le chiavi del centrocampo e un sontuoso ingaggio vicino ai 10 milioni di euro.

    De Rossi però ai soldi ancora una volta ha fatto preferire gli affari di cuore “accontentandosi” dei circa sei milioni di euro offerti dagli americani tramite Franco Baldini. Le indiscrezioni d’accordo che circolavano nei giorni scorsi hanno trovato conferma dalle parole dello stesso De Rossi in una intervista concessa al magazine di FourFourTwo in edicola a gennaio 2012 “L’Inghilterra sarebbe una bella esperienza – dice – ovviamente mi fa piacere sentire che Ferguson e Mancini mi seguono e mi vogliono, ma per ora voglio rimanere alla Roma“.

    All’orizzonte adesso c’è la sfida del Monday Night contro la Vecchia Signora. Roma Juventus sarà la prima delle tre finali da vincere per Luis Enrique se vuol arrivare al “panettone” da allenatore della Roma. Infortuni e squalifiche costringeranno il tecnico asturiano a nuovi stravolgimenti con De Rossi che potrebbe retrocedere in difesa per tamponare la falla lasciando spazio a centrocampo a Pizarro o al giovane Viviani.

  • Champions League: notte da incubo per Manchester

    Champions League: notte da incubo per Manchester

    Il mercoledì di Champions ha decretato il fallimento delle due inglesi che stanno dominando la Premier League: Manchester United e Manchester City si piazzano rispettivamente terze nei propri gironi e si dovranno accontentare dell’Europa Leaugue, competizione di tutto rispetto ma per colossi come le squadre di Ferguson e Mancini è una misera competizione, sia a livello economico, dopo tutti gli investimenti fatti, sia come prestigio. The Times oggi scrive: “Christmas gift neither club wanted: Channel 5!“, deridendo City e United ora costrette a partecipare all’Europa Leauge, andando in onda da ora in avanti il giovedì su Channel 5.

    I Red Devils non sono riusciti a qualificarsi in un girone che francamente avrebbero dovuto vincere non a punteggio pieno, ma quasi. Si sono piazzati alle spalle di Benfica e Basilea, steccando partite casalinghe, soprattutto quella del pareggio con il Basilea.

    Rooney durante Basilea – Manchester United | © FABRICE COFFRINI / Getty Images

    Il Manchester United dopo il sorteggio è apparso come rilassato, ed è sceso in campo con una certa superiorità di chi la Champions l’ha già vinta e che comunque con i nomi e con la storia sarebbe andato avanti. Ma così non è stato, sulla sua strada ha trovato un solido Benfica che ha vinto il girone, con tre vittorie e tre pareggi, subendo solamente quattro reti, e un sorprendente Basilea che ha messo l’anima in campo, proprio quella che è mancata ai ragazzi di Ferguson.

    La stagione per i Red Devils era partita a gonfie vele, con Rooney che segnava a grappoli ed Young e Nani erano imprendibili. Dopo la vittoria casalinga contro il Chelsea in molti in Inghilterra avevano predetto un’altra stagione tinta di bianco e rosso. Ma il fattaccio che ha coinvolto Rooney in nazionale, con la squalifica di tre giornate all’Europeo (c’è stata la riduzione a due giornate dopo l’appello della Federazione inglese), e la disfatta in casa nel derby con il City ha inceppato qualcosa nella macchina perfetta di Ferguson. Sicuramente in questa fase a gironi ci si aspettava di più da Rooney, che quando ha la testa sgombra da problemi personali è decisivo ed è il vero trascinatore e bomber della squadra. Senza i suoi gol lo United sta un po faticando a trovare la porta, e per quanto riguarda la difesa ha steccato Rio Ferdinand, che sta iniziando a sentire un po’ il peso dell’età e della pressione di non avere più il posto fisso nel club e in nazionale. Le poche note positive arrivano da Phil Jones, che anche ieri come in campionato sta dimostrando che sarà il capitano del futuro. Può giocare in mezzo al campo, esterno di difesa o centrale, e oltre alle doti tecniche e fisiche sta dimostrando una grande forza caratteriale.

    Il Manchester City esce dalla Champions con una vittoria di prestigio con la capolista del girone Bayern Monaco, che però poco consola Mancini e i tifosi dei Citizens. Anche il City si piazza terzo nel gruppo, alle spalle del Bayern che ha dominato e giocato bene, e dietro al Napoli, che ha giocato alla grande le 6 partite. Il bilancio per il Mancio è tre vittorie, un pareggio e due sconfitte, per un totale di dieci punti. I Citizens devono recrminare con loro stessi per la prima partita del girone, quella del pareggio con il Napoli, dove la squadra di Mazzarri giocò una grande gara, con il City in campo un po’ impaurito che trovò il pareggio solo su punizione con Kolarov.

    Altri punti importanti persi per strada sono quelli in Germania, dove il City scese in campo senza grinta e determinazione e si fece asfaltare dai bavaresi. Le note dolenti sono che ancora la squadra anche se fortissima ha dei limiti di personalità, limiti che fanno la differenza in Champions League. Problema su cui Mancini dovrà lavorare sul campo, intanto provando a vincere l’Europa League e la Premier League, così da dare confidenza ai giocatori e nel potenziale della squadra. L’uomo in più è stato Silva, vero trascinatore di questa stagione, ogni volta trasforma l’azione in un pericolo e in qualcosa di magico, come la rete realizzata ieri sera, vero colpo da campione.

    GRUPPO A: Bayern Monaco 13, Napoli 11, Manchester City 10, Villareal 0.

    GRUPPO C: Benfica 12, Basilea 11, Manchester United 9, Otelul Galati 0.

  • Champions League, il Basilea butta fuori il Manchester United

    Champions League, il Basilea butta fuori il Manchester United

    Ultima giornata della fase a gironi di Champions League che riserva un verdetto clamoroso: il Manchester United, finalista della scorsa edizione, si suicida a Basilea e viene eliminato dalla Champions. I Red Devils, ai quali bastava anche un pareggio nello scontro diretto, cedono agli elvetici 2-1 che si regalano, oltre ad un successo di prestigio, anche l’accesso agli ottavi di finale. Una partitaccia per la squadra di Ferguson che non usciva così presto dalla Champions dal 2005 quando gli fu fatale la sconfitta contro il Benfica a Lisbona, Benfica che invece vince facile con l’Otelul Galati (gol di Cardozo) e rafforza il primato nella classifica del Gruppo C. Il Basilea passa subito con Streller, l’assedio del Manchester è sterile; gli svizzerri trovano il raddoppio a 6 minuti dal termine con Frei, a nulla serve la rete di Jones a tempo scaduto.

    Manchester United | © FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images

    Se lo United piange, non se la passa meglio l’altro club di Manchester, il City, che nel Gruppo A, nonostante la vittoria per 2-0 con il Bayern Monaco (Silva e Yaya Tourè), viene eliminato dalla Champions per la concomitante vittoria del Napoli a Villarreal e ritroverà i cugini in Europa League. Uno smacco per la squadra allenata da Roberto Mancini dominatrice fin qui della Premier dopo la faraonica campagna acquisti di quest’estate.
    Il Napoli a Villarreal scrive una pagina importante della sua storia qualificandosi per la prima volta agli ottavi di finale della Champions, un traguardo che non era stato raggiunto neanche ai tempi d’oro di Maradona. I partenopei espugnano il Madrigal con Inler e Hamsik.

    Nel Gruppo B l‘Inter, già qualificata, perde a San Siro con il Cska Mosca (1-2) che si qualifica come secondo. Nell’altra gara infatti Trabzonspor e Lille pareggiano 0-0. Cambiasso risponde al gol di Doumbia ma nei minuti finali i russi beffano i nerazzurri trovando il gol vittoria e qualificazione realizzato da Berezutski.

    Infine nel Gruppo D succede l’incredibile: il Lione, quasi spacciato, riesce a vincere 7-1 a Zagabria contro la Dinamo e per una migliore differenza reti (di due gol) riesce a qualificarsi ai danni dell’Ajax che all’Amsterdam Arena viene travolto dal Real Madrid di Mourinho 3-0 in una gara che riserverà tante polemiche per i due gol annullati ai Lancieri.

    RISULTATI E MARCATORI 6 GIORNATA CHAMPIONS LEAGUE 2011-2012 [7 dicembre 2011]

    Gruppo A

    MANCHESTER CITY – BAYERN MONACO 2-0
    37′ Silva, 52′ Y. Tourè
    VILLARREAL – NAPOLI 0-2
    65′ Inler, 77′ Hamsik

    Classifica: Bayern Monaco 13, Napoli 11, Manchester City 10, Villarreal 0

    Gruppo B

    INTER – CSKA MOSCA 1-2
    50′ Doumbia (C), 51′ Cambiasso (I), 87′ Berezutski (C)
    LILLE – TRABZONSPOR 0-0

    Classifica: Inter 10, Cska Mosca 8, Trabzonspor 7, Lille 6

    Gruppo C

    BASILEA – MANCHESTER UNITED 2-1
    9′ Streller (B), 84′ Frei (B), 89′ Jones (M)
    BENFICA – OTELUL GALATI 1-0
    7′ Cardozo

    Classifica: Benfica 12, Basilea 11, Manchester United 9, Otelul Galati 9

    Gruppo D

    DINAMO ZAGABRIA – LIONE 1-7
    40′ Kovacic (D), 45′ Gomis (L), 48′ Gonalons (L), 49′ Gomis (L), 52′ Gomis (L), 65′ Lopez (L), 70′ Gomis (L), 76′ Briand (L)
    AJAX – REAL MADRID 0-3
    14′ Callejon, 42′ Higuain, 91′ Callejon

    Classifica: Real Madrid 18, Lione 8, Ajax 8, Dinamo Zagabria 0