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  • Manchester City-De Rossi, l’affare è ormai concluso

    Manchester City-De Rossi, l’affare è ormai concluso

    L’addio dal calcio italiano di Daniele De Rossi sembra essere sempre più cosa ovvia: secondo le ultime notizie infatti il centrocampista della Roma sarebbe ad un passo dal lasciare la capitale. L’affare Manchester City-De Rossi sembra essere alle fasi conclusive e, che tra la società giallorossa e “Capitan Futuro” non ci sia più un grande amore è sicuramente un punto a favore per Roberto Mancini che sta tentando il tutto e per tutto per portarsi a Londra il guerriero romano.

    La notizia del giorno però riguarda solamente la trattativa: il City è pronto a sborsare 25 milioni di sterline, pari a 30 milioni di euro, per aggiudicarsi l’arrivo in casa azzurro cielo del talento italiano. L’affare dovrebbe concludersi proprio a gennaio quando, con la riapertura del calciomercato, le due parti si presenterebbero già con contratto e trattativa conclusi: nonostante Zeman abbia recentemente dichiarato che De Rossi non lascerà la Roma, l’accordo sembra ormai essere definitivo.

    Daniele De Rossi AC Cesena v AS Roma  - Serie A
    Daniele De Rossi © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    A mettere ulteriore carne sul fuoco è stato il fatto che “Capitan Futuro”, assieme alla compagna, è volato a Londra nei giorni scorsi proprio durante il big match Chelsea-Manchester City: un caso che di caso sa ben poco dato che a gennaio manca solamente un mese e che a Roma le cose per De Rossi vanno alquanto male. Nonostante il centrocampista giallorosso non sia stato identificato all’interno dello stadio sono in molti a pensare che la sua mini “vacanza” sia stata calcolata per poter mettere in piedi un futuro oltre manica. Non bastasse le altre voci di mercato parlano di un possibile arrivo di Tevez all’Inter, il quale ha già acquistato casa a Milano, proprio a causa dell’acquisto da parte del City di De Rossi. Quel che è certo è che Roberto Mancini, dopo aver faticato tanto quest’estate per portare a Londra il guerriero romano senza successo, ora si ritrova a due passi dal tanto desiderato arrivo di Daniele De Rossi, il quale alzerà di certo il livello della Premier League.

  • Mourinho contro gli italiani Mancini, Rocchi e Balotelli

    Mourinho contro gli italiani Mancini, Rocchi e Balotelli

    Dopo il pareggio di ieri sera con il quale il Real Madrid di Josè Mourinho ha eliminato dalla Champions League il Manchester City di Roberto Mancini, il tecnico portoghese ha dato sfogo in sala stampa alla sua verve dialettica, in cui ha lanciato diverse frecciatine all’indirizzo di Mancini e del suo operato sulla panchina del City, non risparmiando neppure l’arbitro Rocchi – direttore di gara del match di Champions – e Mario Balotelli confermando, così, di non amare affatto gli italiani e di non ricambiare quel sentimento di ammirazione che molti nostalgici ancora oggi rimarcano in riferimento alle sue gesta nerazzurre.

    Ad una precisa domanda circa la situazione dei tecnici italiani sulle panchine estere – dopo l’esonero di Roberto Di Matteo, l’eliminazione dalla Champions dello Zenith San Pietroburgo di Luciano Spalletti e del City di Mancini – Josè Mourinho non ha usato alcun tipi di diplomazia e con l’audace schiettezza che lo contraddistingue ha “messo sale sulla ferita” sottolineando la grande pazienza di una società come il City che “supporta un allenatore fino alla fine del proprio contratto”: sembrerebbe quasi un complimento ma, in realtà, la seconda frase chiarisce meglio il concetto e permette di leggere l’ironica frecciatina al tecnico jesino: “E’ incredibile che una squadra con i campioni del City non si qualifichi per gli ottavi”. Roberto Mancini ha preferito non cadere nella provocazione ed, infatti, ha liquidato la questione con un secco “non mi interessa quel che dice”, confermando ancora una volta che tra i due ex tecnici dell’Inter non corra affatto buon sangue.

    Mourinho critica Mancini, Rocchi e Balotelli
    Mourinho critica Mancini, Rocchi e Balotelli | © Alex Livesey/Getty Images

    Chiuso l’argomento Mancini, lo Specialone affonda il colpo all’indirizzo dell’arbitro Rocchi, ricordando dapprima il Derby milanese del 2009, in cui a dirigere il match era proprio il fischietto fiorentino, e l’Inter di Mou terminò la gara in nove, subendo un rigore che il tecnico contestò furiosamente: i nerazzurri vinsero comunque quella gara, al contrario del Real Madrid di ieri che non è riuscito ad andare oltre il pareggio. In questo caso, la furia di Mourinho riguarda proprio il gol del pari del City, su calcio di rigore concesso da Rocchi, sostenendo di non voler commentare “ma se mi chiedete perchè non abbiamo vinto rispondo con una domanda: era rigore quello?” 

    In merito alla polemica arbitrale, poi, le proteste del portoghese sono state spalleggiate ampiamente dalla stampa spagnola, con il quotidiano Marca che, senza troppi giri di parole, ha titolato “Contro dodici” riferendosi proprio al presunto arbitraggio contrario alle merengues di Gianluca Rocchi, attaccandolo ancora più aspramente nell’articolo di cronaca del match, sottolineando che “l’arbitro si è preso gioco della sua professione” e che sembrava sbagliasse “deliberatamente”.

    In osservanza al “non c’è due senza tre”, dopo aver polemizzato con i due italiani Mancini e Rocchi, Josè Mourinho ha trovato il modo di ironizzare anche su Mario Balotelli, sempre in riferimento alle dichiarazioni rilasciate negli scorsi giorni da Roberto Mancini, il quale aveva rimarcato il grande potenziale di Super Mario, precisando che – se l’attaccante avesse la testa giusta – potrebbe essere all’altezza dei più grandi calciatori attualmente in attività, ossia Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. La risposta di Mou? Un sorriso quasi di scherno e due parole che tagliano corto la questione:Non scherziamo”.

  • Champions League, il Psg cerca il punto qualificazione. Addio City?

    Champions League, il Psg cerca il punto qualificazione. Addio City?

    Archiviata, per quanto riguarda il calcio italiano, l’ottima vittoria juventina in casa contro il Chelsea (che di fatto ha provocato l’esonero di Di Matteo dalla panchina dei blues). Ora si pensa al Milan e alle partite del mercoledì di Champions League. La sfida madre di questa sera è sicuramente Manchester City-Real Madrid che, nonostante la quasi eliminazione degli inglesi dalla competizione, regalerà sicuramente tanti gol e tanto spettacolo, con Mancini per nulla disposto a concedere la passerella d’onore a Mourinho, che in caso di vittoria conquisterebbe la qualificazione per il prossimo turno. Al Psg (che arriva da una doppia sconfitta in campionato) invece basterebbe conquistare un solo punto nella trasferta in Ucraina contro la Dinamo Kiev.

    La quinta giornata della Fase a Gironi dell Champions League offre anche la doppia sfida interna di Arsenal e Schalke 04, che in caso di doppia vittoria potrebbero strappare il pass qualificazione con una giornata d’anticipo. Sfida da testa-coda nel Gruppo C (quello dei Milan) con il match Zenit-Malaga. I russi cercano i tre punti contro gli spagnoli (già qualificati) che permetterebbe ai ragazzi di Spalletti di rimanere in gioco fino all’ultima giornata.

    Paris Saint Germain
    Il Psg si prepara alla sfida contro la Dinamo Kiev © Sergei Supinsky/Getty Images

    GRUPPO A

    Il Porto, già qualificato, ospita la Dinamo Zagabria nella partita più inutile della giornata. Infatti i croati sono fuori dai giochi e non lottano neanche per un terzo posto che garantirebbe l’Europa League. Nell’altro match, la Dinamo Kiev ospita il Paris Saint Germain e cercherà di approfittare del periodo non brillantissimo dei parigini per strappare una vittoria che riaprirebbe il discorso qualificazione. Ai francesi basta un pareggio per strappare il pass.

    Dinamo Kiev (4-2-3-1): Koval; Betao, Mikhalik, Kacheridi, Taiwo; Miguel Veloso, Vukojevic; Yarmolenkho, Milevskiy, Gusev; Ideye Brown.
    Psg (4-3-3): Sirigu; Van der Wiel, Thiago Silva, Sakho, Maxwell; Sissoko, Verratti, Matuidi; Nenè, Ibrahimovic, Lavezzi.

    Porto (4-3-3): Helton; Danilo, Aboulaye, Otamendi, Mangala; Lucho Gonzalez, Defour, Moutinho; Varela, Jackson Martinez, James Rodriguez.
    Dinamo Zagabria (4-3-3): Kelava; Vrsaliko, Vida, Simunic, Pivaric; Halilovic, Ademi, Kovacic; Cop, Sammir, Beqiray.

    GRUPPO B

    L’Arsenal ospiterà all’Emirates Stadium i francesi del Montpellier ultimo in classifica e ormai fuori da ogni competizione europea. Gli inglesi punteranno ai 3 punti che potrebbero garantire la qualificazione. Tutto dipenderà dalla sfida Schalke-Olympiakos. In caso di contemporanea vittoria tedesca, le due squadre festeggerebbero il passaggio del turno, altrimenti, bisognerà attendere all’ultima giornata.

    Arsenal (4-2-3-1): Szcesny; Sagna, Mertesacker, Koscielny, Vermaelen; Wilshere, Arteta; Chamberlain, Cazorla, Podolski; Giroud.
    Montpellier (4-2-3-1): Jourdren; Yanga-Mbiwa, Congrè, El Koutari, Bedimo; Estrada, Saihi; Mounier, Belhanda, Cabella; Charbonnier.

    Schalke (4-2-3-1): Unnerstall; Howedes, Papadopoulos, Matip, Fuchs; Jones, Neustdater; Farfan, Holtby, Draxler; Huntelaar.
    Olympiacos (4-2-3-1): Carroll; Torosidis, Contrera, Manolas, Holebas; Modesto, Maniatis; Abdoun, Fuster, Machado; Mitroglou.

    GRUPPO C

    Il Malaga sorprendentemente già qualificato per la Fase ad eliminazione diretta, affronterà la lunga trasferta russa, ospite della squadra di Spalletti. Leggero turn over per Pellegrini (mister degli spagnoli) che potrebbe approfittare di questa partita per far giocare i ragazzi meno utilizzati fino a questo momento. La gara si giocherà alle 18. Trasferta in Belgio per il Milan, che verrà ospitato dall’Anderlecht. Si cercano i tre punti che potrebbero portare alla qualificazione al prossima turno (se il Malaga dovesse bloccare lo Zenit).

    Zenit (4-3-3): Malafeev; Anyukov, Bruno Alves, Lombaerts, Hubocan; Shirokov, Denisov, Witsel; Bystrov, Kerzhakov, Danny.
    Malaga (4-2-3-1): Caballero; Jesus Gamez, Weligton, Demichelis, Monreal; Camacho, Toulalan; Portillo, Isco, Eliseu; Santa Cruz.

    GRUPPO D

    Il Girone di Ferro oggi potrebbe avere i suoi verdetti. Le due squadre che comandano il gruppo affronteranno una doppia sfida esterna. Il Dortmund giocherà all’Amsterdam Arena, in una sfida che si preannuncia spettacolare tra due squadre che fanno del gioco propositivo il loro marchio di fabbrica. Il Real Madrid invece faranno visita agli ormai spacciati inglesi del Manchester City. Un doppio pareggio permetterebbe a Dortmund e Real Madrid di qualificarsi alla prossima fase della Champions League.

    Ajax (4-3-3): Vermeer; Van Rhijn, Alderweireld, Moisander, Blind; De Jong, Poulsen, Schone; Boerrigter, Eriksen, Fisher.
    Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer; Gundogan, S.Bender; Balszczykowski, Gotze, Reus; Lewandowski.

    Manchester City (4-2-3-1): Hart; Maicon, Kompany, Nastasic, Kolarov; Yaya Tourè, Barry; Silva, Tevez, Nasri; Aguero.
    Real Madrid (4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Pepe, Sergio Ramos, Coentrao; Xabi Alonso, Khedira; Di Maria, Ozil, C.Ronaldo; Benzema.

  • Pronostici Champions ed Europa League, le nostre dritte

    Pronostici Champions ed Europa League, le nostre dritte

    Amici scommettitori, è tempo di competizioni europee con i “Pronostici Champions ed Europa League”. Siamo giunti ormai alle battute finali per la fase a gironi, con due giornate al termine e molti verdetti ancora da definire. C’è chi sogna il miracolo sportivo, come il Manchester City che deve vincere le due partite ancora da giocare e deve sperare in un crollo del Real Madrid, e c’è chi invece si ritrova ad un passo dalla qualificazione come il Paris Saint Germain che andrà alla ricerca del punto necessario per strappare il pass per la fase ad eliminazione diretta della Champions League. Porto, Malaga e Manchester United sono le uniche squadre già qualificate e diventano pericolose nelle nostre scommesse, perché potrebbero sottovalutare i rispettivi incontri.

    In Europa League sono parecchie le squadre già qualificate. Tra le italiane è l’Inter l’unica squadra ad aver strappato il pass per il turno successivo e viaggia nel Gruppo H a pari punti con il Rubin Kazan (anch’egli qualificato quindi). Anche nel Gruppo K sono già stati chiusi i conti qualificazione con Leverkusen e Metalist che si giocano la prima posizione. Negli altri gironi, sicure della partecipazione alla fase ad eliminazione diretta sono Steaua, Hannover e Lione. Proprio i francesi, giovedì potrebbe aiutare lo Sparta Praga, infatti in caso di pareggio tra le due squadre, i francesi confermerebbero la loro prima posizione e i cechi passerebbero il turno.

    Jupp Heynckes
    Heynckes prepara la difficile sfida del suo Bayern a Valencia © Jose Jordan/Getty Images

    PRONOSTICI CHAMPIONS LEAGUE

    Manchester City – Real Madrid: le speranze degli inglesi di un miracolo sportivo partono proprio dalla sfida casalinga contro le merengues. In caso di vittoria, potrebbero aprirsi interessanti scenari. Sicuramente Mancini cercherà di evitare la passerella per Mourinho (che potrebbe qualificarsi anche in caso di pareggio in Inghilterra se il Dortmund vince contro l’Ajax). Pronostico: 1x (1.70)

    Schalke 04 – Olympiakos: i tedeschi cercano in casa la vittoria che garantirebbe la qualificazione al turno successivo. Infatti lo Schalke 04 al momento comanda il Gruppo B con 8 punti e i greci distano due lunghezze (tra di loro in classifica staziona l’Arsenal). Spinti dal pubblico casalingo, non dovrebbero farsi sfuggire i tre punti. Pronostico: 1 (1.42)

    Valencia – Bayern Monaco: le due squadre primeggiano nel Gruppo F con 9 punti. Il Bate Borisov (che affronterà la cenerentola del girone, il Lille) dista solamente tre punti. Gli spagnoli in casa sono una vera macchina da guerra, mai usciti sconfitti dal Mestalla. Sarà dura per i tedeschi che si potrebbero accontentare anche di un pareggio. Pronostico: 1x (1.75)

    PRONOSTICI EUROPA LEAGUE

    Sparta Praga – Lione: i francesi sono già qualificati. Allo Sparta Praga basterebbe anche un pari per la qualificazione e l’incontro casalingo dovrebbe permettere almeno il risultato minimo. Non è esclusa un forte turn over da parte del tecnico del Lione. Pronostico: 1x (1.31)

    Helsingborg – Levante: brutta stagione per gli svedesi. In Europa siamo ai saluti, vista l’ultima posizione con un solo punto guadagnato in 4 gare. Gli spagnoli, forti anche del buon inizio di campionato, puntano all’intera posta in palio per cercare di conquistare il primo posto. Pronostico: 2 (2.15)

    Basilea – Sporting Lisbona: gli svizzeri sono ancora in piena corsa per la qualificazione nonostante il momentaneo terzo posto e l’impegno casalingo contro i portoghesi non sembra dei più impossibili (visto che le statistiche parlando di uno scarso rendimento esterno per lo Sporting). Pronostico: 1 (2.05)

    RIASSUNTO CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE

    Manchester City – Real Madrid — 1x
    Schalke 04 – Olympiakos — 1
    Valencia – Bayern Monaco — 1x

    Giocando 10 euro se ne vincono circa 40.

    Sparta Praga – Lione — 1x
    Helsingborg – Levante — 2
    Basilea – Sporting Lisbona — 1

    Giocando 10 euro se ne vincono circa 55.

    LISTONE

    Bate Borisov – Lilla — 1x
    Nordsjaelland – Shakhtar — 2
    Cluj – Braga — GG
    Anderlecht – Milan x2
    Dynamo Kiev – Psg — x2
    Schalke 04 – Olympiakos — 1
    Valencia – Bayern Monaco — 1x
    Arsenal – Montpellier — 1
    Lazio – Tottenham — 1x
    Helsingborg – Levante — x2
    Newcastle – Maritimo — 1
    Borussia Monchengladbach – Limassol — 1
    Sparta Praga – Lione — 1x
    Basilea – Sporting Lisbona — 1x
    Aik – Napoli — x2

    Giocando 2 euro se ne vincono circa 200. 

  • Mancini mascherato da Platt in conferenza stampa

    Mancini mascherato da Platt in conferenza stampa

    Dopo tre stagioni sulla panchina del Manchester City, Roberto Mancini sembra essersi calato perfettamente nella realtà “British”, cogliendone appieno anche il celebre humor ed alcuni aspetti distintivi della cultura inglese  come, ad esempio, la necessità di stemperare le tensioni con un gesto ironico e divertente, senza prendersi troppo sul serio.

    Per questo motivo, alla vigilia della gara di Premier League fra il suo Manchester City e l’Aston Villa, il mister jesino ha rispolverato la sua capacità di dribblare “l’avversario” che lo distingueva da calciatore e, così, si è presentato ai cronisti con la maschera del volto del suo vice David Platt, il quale lo aveva sostituito nelle ultime conferenze stampa, proprio a causa delle tensioni fra Mancio e la stampa, che aveva criticato aspramente il suo operato. Indossare la maschera del suo secondo ha, dunque, voluto essere una simpatica frecciatina ai giornalisti che seguono il City, accompagnando il siparietto con una domanda rivolta ai presenti – “preferite che a parlare sia io oppure David Platt?” – e, solo dopo aver ricevuto una risposta positiva ed aver suscitato le risate dei cronisti, si è tolto la maschera ed ha iniziato a rispondere alle loro domande.

    Fra i quesiti più gettonati, quelli che riguardano la posizione in squadra di Mario Balotelli che, negli ultimi tempi, è solito sedersi in panchina per scelta dello stesso mister, che ha motivato la sua decisione spiegano che “chi non lavora bene sta fuori” ed aggiungendo, però, che il rapporto personale che lo lega a Super Mario non è in discussione “voglio bene a Mario come agli altri calciatore, ma non siamo marito e moglie” ed evidenziando perentoriamente che Balotelli non è sul mercato e, dunque, non c’è alcuna possibilità che possa partire a Gennaio, precisando, inoltre, che il parco attaccanti del City non verrà modificato neppure con ulteriori acquisti “non compreremo nè Suarez nè altre punte dato che abbiamo quattro attaccanti”.

    Mancini
    Roberto Mancini risponde alle critiche mascherato da Platt © Dean Mouhtaropoulos/Getty Images

    Ma, a proposito del suo rapporto con i calciatori e della sua capacità di gestire lo spogliatoio e la squadra, alle pesanti critiche rivoltegli nelle scorse settimane dalla stampa inglese si è associato anche Edgar Davids, ex centrocampista della Juventus di fine anni novanta ed inizio duemila. L’olandese è, attualmente, allenatore-giocatore del club londinese di League Two, il Barnet, “senza guadagnare un penny” ma con grande entusiasmo e voglia di divertirsi ancora e, di recente, ha rilasciato un’intervista al tabloid Dalily Mail in cui ha passato in rassegna le caratteristiche di diversi allenatori, fra cui anche lo stesso Roberto Mancini, a proposito del quale Edgar Davids si esprime in maniera piuttosto critica, affermando che “non ci sono tante cose positive da dire” sottolineando la non capacità di Mancini nel riuscire a gestire le persone, perchè “manca di polso”, al contrario di altri tecnici come Van Gaal, Marcello Lippi e Fabio Capello, di cui Davids ha elogiato – rispettivamente – le capacità di preparare le partite, la gestione del gruppo e l’acume tattico.

    Cosa escogiterà questa volta Roberto Mancini per rispondere con ironia anche alle frecciatine di Davids?

    Video di Roberto Mancini mascherato da David Platt in conferenza stampa:

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  • Balotelli in tribuna, cessione vicina. Milan e Inter osservano

    Balotelli in tribuna, cessione vicina. Milan e Inter osservano

    Rapporto ai minimi storici tra Mario Balotelli e Roberto Mancini. L’esclusione per scelta tecnica dalla sfida interna del Manchester City contro il Tottenham (vinta in rimonta grazie ai gol di Aguero e Dzeko) ha di fatto sollevato l’ennesimo giallo sull’attaccante della Nazionale Italiana e l’ex tecnico dell’Inter. I due sembrano vivere un rapporto di amore-odio (calcistico si intende). Sembra ormai inevitabile una cessione di SuperMario nel mercato estivo con le due squadre di Milano pronte a darsi battaglia per il suo acquisto. Ma non escludiamo una trattativa già a partire da gennaio. Balotelli, secondo il tecnico Mancini, non si impegna abbastanza in allenamento, risultando quasi irritante per i suoi compagni di squadra.

    THE END – Acquistato nell’estate 2010 dall’Inter per 28 milioni di euro, Balotelli ha vissuto due stagioni tra alti e bassi in Inghilterra, tanto da finire sui giornali più per le sue “imprese” fuori dal campo che per i gol segnati. Mancini l’ha sempre difeso, ma stavolta sembra aver perso definitivamente la pazienza nei confronti del giocatore, che potrebbe lasciare il calcio inglese dopo tre stagioni (se dovesse concludere il campionato attuale). Al momento, SuperMario conta 49 presenze e 19 gol con la maglia del Manchester City.

    Mario Balotelli
    Balotelli e Mancini, il rapporto tra i due è ai minimi storici © Andrew Yates/Getty Images

    MERCATO – Si aprono interessanti scenari per il futuro di Mario Balotelli. Infatti potrebbe scatenarsi un derby di mercato tra le due squadre di Milano. L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, non ha mai escluso l’interesse verso il Bad Boy, negando però qualsiasi trattativa a causa dell’elevato costo del cartellino e dell’ingaggio del giocatore che non rientrerebbe nel nuovo limite imposto dalla società di via Turati. E se tornasse all’Inter? Non si esclude nulla. Il dirigente nerazzurro, Piero Ausilio, durante la settimana ha effettuato un viaggio in Inghilterra per assistere alla gara di Champions League tra City e Ajax, occasione ideale per iniziare ad imbastire una trattativa di mercato. Chi la spunterà? La società rossonera prima di poter acquistare l’attaccante dovrà cedere qualche pezzo pregiato della rosa (vedi Boateng, Pato e Robinho) visto che difficilmente il club inglese accetterà un prestito gratuito con diritto di riscatto. Al contrario, la società nerazzurra sarebbe disposta ad investire per riportare alla Pinetina il 22enne, anche senza cessioni eccellenti. Balotelli ha sempre mostrato una particolare simpatia verso il Milan e questo potrebbe rappresentare un punto a favore per il club di Berlusconi.

    NAZIONALE – Nonostante tutto, il commissario tecnico dell’Italia, Cesare Prandelli, continua a dar fiducia a Balotelli, convocandolo per la sfida amichevole di mercoledì a Parma contro la Francia. E’ probabile una sua presenza nell’undici titolare.

  • De Rossi resta o parte? le grandi d’Europa alla finestra

    De Rossi resta o parte? le grandi d’Europa alla finestra

    Dopo le parole dei giorni scorsi del direttore generale della Roma Franco Baldini, la posizione di Daniele De Rossi nello spogliatoio giallorosso è ancor di più sotto un’immaginaria lente di ingrandimento, per scrutarne i movimenti, le reazioni e scavare in profondità il rapporto con il tecnico Zdenek Zeman, ancor di più in una settimana tanto sentita per l’ambiente capitolino, che conduce direttamente al Derby con la Lazio. Nonostante le premesse di certo non positive con cui è iniziata la settimana, Daniele De Rossi cerca di rimanere sereno, voltando pagina rispetto alle tensioni con il tecnico boemo e cercando di non pensare a quell’esternazione del dg Baldini che, di fatto, lo ha cancellato dalla lista degli incedibili. Il periodo attuale, però, non pare essere particolarmente fortunato per lui e, dopo il problema alla caviglia che lo ha tenuto in panchina con il Palermo (che ha dato spunto a Zeman per sottolineare che il fastidio poteva essere “sopportabile”, ndr), durante l’allenamento di ieri pomeriggio a Trigoria, il centrocampista è uscito dal campo prima del termine della seduta a causa di un virus gastrointestinale, ma la sua presenza con la Lazio non pare essere in dubbio, almeno non a causa di questo problema.

    In tutta questa intricata vicenda, l’aspetto più importante da considerare, e sottolineare, è il basso profilo mantenuto dal centrocampista, che ha mostrato ancora una volta grande maturità e senso di responsabilità per non turbare l’ambiente con le proprie questioni personali, soprattutto in un momento tanto delicato ed importante: è rimasto in silenzio, ad osservare ed ascoltare con attenzione tutte le voci che lo hanno riguardato ma, a tempo debito, sarà sicuramente sua l’ultima parola anche se sarebbe stato auspicabile che un rapporto d’amore (perchè è di questo che si tratta nel caso di un giocatore che da sempre veste la stessa maglia) tanto intenso potesse avere un epilogo diverso e che un patrimonio tanto importante per il club godesse di una maggiore tutela da parte della società. I tifosi, dal canto loro, si sono espressi in maniera più che netta sulla questione esponendo uno striscione dal messaggio perentorio: “Baldini, Sabatini, Zeman: DdR non si tocca”. Ddr sta, naturalmente, per Daniele De Rossi che, in cuor suo, avrà apprezzato di certo.

    Daniele De Rossi | © Mario Carlini/Getty Images

    Dal canto suo, De Rossi non  può far altro che analizzare ciò che si muove attorno a lui, in parallelo con quanto farà la società: nello scorso mese di Febbraio aveva deciso di rinnovare con la Roma per cinque stagioni, ritenendo che “alla Roma c’è tutto quello di cui ho bisogno” ma l’uragano Zeman ha spazzato via le sue certezze, mettendolo in discussione tatticamente ma anche come professionista: è questo ciò che lo ha maggiormente ferito ed irritato ed è questo aspetto che rende quasi insanabile lo strappo, aggravato ancor di più dal fatto che la dirigenza non gli ha mostrato vicinanza, nè tantomeno chiarezza e trasparenza nel gestire la situazione.

    Le offerte per De Rossi non mancano, in particolare dalle grandi d’Europa: il Manchester City potrebbe ritornare alla carica, ed il suo procuratore Sergio Berti è stato avvistato proprio a Manchester, dove la squadra di Mancini ha affrontato l’Ajax, ed oggi potrebbe continuare la sua permanenza Oltremanica recandosi a Londra, sponda Chelsea. In alternativa, anche il Psg potrebbe compiere passi importanti in direzione De Rossi, con lo sceicco  Nasser Al Khelaifi che pare particolarmente interessato all’operazione. Baldini, dunque, potrebbe avere diverse offerte da “valutare”.

  • Champions League, ennesima delusione per Mancini. City quasi fuori

    Champions League, ennesima delusione per Mancini. City quasi fuori

    Il martedì europeo ha portato i primi verdetti. Malaga e Porto qualificate aritmeticamente alla fase ad eliminazione diretta della Champions League. Per la squadra spagnola è stata una giornata storica, visto che mai aveva partecipato alla massima competizione europea. Il club è stato costretto a cedere in estate diversi elementi importanti della rosa per evitare un possibile fallimento, causato del passo indietro dalla carica di presidente dell’emiro Al Ahmed Al Thani, che dopo aver sperperato milioni di euro in due anni, si è allontanato dai vertici societari. Per il club portoghese invece è l’ennesima conferma dell’ottima gestione societaria. Nonostante la cessione di Hulk ha conquistato la qualificazione alla prossima fase con due turni d’anticipo.

    Ma la novità di giornata è l’ennesimo passo falso del Manchester City in campo europeo. Nella gara casalinga contro l’Ajax servivano solamente i tre punti ma è arrivato un deludentissimo 2-2, anche se con qualche recriminazione. Il manager del club inglese, Roberto Mancini, a fine partita, prima si scaglia contro gli arbitri sfogandosi in italiano con un limpidissimo “ridicoli!“, poi nelle interviste post gara lascia intendere di non avere più speranze per una qualificazione al prossimo turno ma lancia una piccola frecciatina agli arbitri: “In Champions League gli arbitri dovrebbero avere più qualità, questa è la partita che ci poteva far rimanere ancora in corsa, meritavamo di vincere, abbiamo fatto degli errori nelle scorse partite, ma siamo stati sfortunati“. Chissà come prenderà il suo presidente l’ennesima eliminazione dalla Champions League, non proprio il torneo preferito del Mancio che ora si ritrova costretto a vincere la Premier per poter guidare la formazione di Manchester anche la prossima stagione.

    Roberto Mancini
    Mancini protesta a fine partita con i direttori di gara © Alex Livesey/Getty Images

    La speranza è l’ultima a morire e nonostante i soli due punti in classifica, Roberto Mancini ha l’obbligo di provarci fino alla fine anche se sinceramente, solo un miracolo sportivo potrebbe garantire il passaggio del turno al Manchester City.

    GRUPPO A

    Il Gruppo A viene guidato da Porto e Paris Saint Germain rispettivamente con 10 e 9 punti. Se per i portoghesi la qualificazione al prossimo turno è già garantita, ai ragazzi di Ancelotti serve un solo punto. Il 4-0 (4 assist di Ibrahimovic) rifilato alla Dinamo Zagabria al Parco dei Principi dimostra la grande superiorità del club francese. Nell’altro incontro del girone, scialbo 0-0 tra Dinamo Kiev e Porto.

    Dinamo Kiev-Porto 0-0
    Psg-Dinamo Zagabria 4-0 – 16′ Alex, 61′ Matuidi, 65′ Menez, 80′ Hoarau

    Classifica: Porto 10, Paris Saint Germain 9, Dinamo Kiev 4, Dinamo Zagabria 0.

    GRUPPO B

    Completamente aperto il secondo girone di questa Champions League. Con il pareggio spettacolare per 2-2 tra Schalke e Arsenal e la vittoria interna dell’Olympiakos ai danni del Montpellier si riaprono i giochi, con i greci che si avvicinano in modo minaccioso alla coppia di testa tedesca-inglese. I ragazzi di Wenger, mostrano la loro fragilità giovanile facendosi rimontare uno 0-2 conquistato nei primi venticinque minuti di gioco. Tutto facile invece per l’Olympiakos che vince 3-1 contro i francesi.

    Olympiakos-Montpellier 3-1 – 4′ Machado (O), 67′ Belhanda (rig) (M), 80′ Greco (O), 82′ Mitroglou (O)
    Schalke 04-Arsenal 2-2 – 18′ Walcott (A), 26′ Giroud (A), 47′ Huntelaar (S), 67′ Farfan (S)

    Classifica: Schalke 04 8, Arsenal 7, Olympiakos 6, Montpellier 1.

    GRUPPO C

    Come detto ad inizio articolo, il Malaga è matematicamente qualificato al prossimo turno della Champions League, grazie al punto conquistato a San Siro. Nell’altra sfida del girone, ottima vittoria casalinga per l’Anderlecht contro lo Zenit che permette al club milanista di rimanere in corsa per il passaggio del turno, stazionando ancora al secondo posto.

    Anderlecht-Zenit San Pietroburgo 1-0 – 17′ Mbokani
    Milan-Malaga 1-1 – 40′ Eliseu (Ma), 73′ Pato (Mi)

    Classifica: Malaga 10, Milan 5, Anderlecht 4, Zenit San Pietroburgo 3.

    GRUPPO D

    Il girone di ferro, così venne definito qualche minuto dopo i sorteggi. Il Manchester City non va oltre il 2-2 casalingo contro l’Ajax, recuperando uno svantaggio iniziare di 0-2 e recriminando per un gol regolare non convalidato e per un rigore non concesso a fine gara. La squadra inglese per qualificarsi ha bisogno di un vero e proprio miracolo. Stesso risultato nell’altra sfida del girone tra Real Madrid e Borussia Dortmund che permette ad entrambe di avvicinarsi notevolmente al prossimo turno della massima competizione europea.

    Manchester City-Ajax 2-2 – 10′, 17′ De Jong (A), 22′ Y.Toure (M), 73′ Aguero (M)
    Real Madrid-Borussia Dortmund 2-2 – 28′ Reus (B), 34′ Pepe (R), 45′ aut. Arbeloa (B), 89′ Ozil (R)

    Classifica: Borussia Dortmund 8, Real Madrid 7, Ajax 4, Manchester City 2.

  • Champions League, Real Madrid-Borussia match clou. Il Porto vede gli ottavi

    Champions League, Real Madrid-Borussia match clou. Il Porto vede gli ottavi

    Potrebbero arrivare già questa sera i primi verdetti dei gironi eliminatori di Champions League. Almeno sulla carta infatti due squadre, Porto e Malaga, potrebbero strappare, in caso di esito positivo dei loro incontri, il pass per gli ottavi di finale nonostante siamo ancora alla quarta giornata. Dall’altro lato invece la Dinamo Zagabria potrebbe dare l’addio alla massima competizione europea con due giornate di anticipo.

    Casi estremi ma possibili, ma al di là dei verdetti sarà una giornata con temi piuttosto interessanti e sfide intriganti. In particolare nel girone D dove il Real Madrid ospita il Borussia Dortmund mentre il Manchster City riceve l’Ajax. Milan-Malaga e Schalke-Arsenal si presentano come gare equilibrate e dalle quali sembrano poter venir fuori qualsiasi tipo di risultato. Andiamo a capire singolarmente quelle che sono gli spunti di interesse dei match di stasera.

    DINAMO KIEV-PORTO
    Ultima chiamata per la Dinamo Kiev. La formazione ucraina, appena tre punti in classifica, riceve la capolista solitaria Porto, sinora invincibile e alla quale basta un punto per approdare matematicamente agli ottavi. Tutta la pressione ricade dunque sulla formazione di casa che per continuare a sperare non ha alternative alla vittoria. La Dinamo Kiev in casa ha giocato una sola gara, vincendola, contro lo Zagabria mente il Porto fuori casa ha giocato proprio contro lo stesso Zagabria vincendo 2-0. Almeno uno dei due tabù, stasera, dovrà cadere. All’andata vinse il Porto 3-2.

    PARIS SAINT GERMAIN-DINAMO ZAGABRIA
    Vietato fallire. Occasione d’oro per il Psg di Ancelotti che ha la possibilità di riscattare in Champions contro la modesta Dinamo Zagabria il capitombolo dell’ultima giornata di campionato. Match sulla carta a senso unico con i francesi che sinora si sono arresi solo al Porto ma che potrebbero già stasera mettere una seria ipoteca sugli ottavi in caso di vittoria contro i croati e concomitante successo dei portoghesi nella sfida di Kiev. La Dinamo Zagabria, ancora a secco, deve fare risultato per non vedere svanire anche la possibilità di retrocedere in Europa League. All’andata vinsero Ibrahimovic e compagni 2-0.

    SCHALKE-ARSENAL
    Vuole il successo che potrebbe voler dire qualificazione quasi in testa lo Schalke che mira a difendere il punto di vantaggio in classifica rispetto all’Arsenal. Un match che appare imprevedibile con gli inglesi che dal canto loro vogliono i tre punti per tenere a debita distanza l’insidioso Olympiacos. L’Arsenal ha vinto nell’unica gara esterna di questa Champions mentre lo Schalke ha giocato una sola volta in casa pareggiando 2-2 con il Montpellier. All’andata finì 2-0 per i tedeschi.

    OLYMPIACOS-MONTPELLIER
    Non può fallire l’Olympiacos che riceve un Montpellier ancora a secco di vittoria. Un successo consentirebbe ai greci di avvicinarsi pericolosamente ad almeno una tra Arsenal e Schalke giocandosi tutto nelle ultime due sfide. Il Montpellier però non ha nulla da perdere: solo una vittoria infatti potrebbe tenere in gioco i francesi sia in ottica ottavi che in discorsi riguardanti l’Europa League. Olympiacos che in questa Champions non ha mai vinto in casa, Montpellier che ha pareggiato nell’unico precedente esterno. All’andata vinsero i greci 2-1.

    ANDERLECHT-ZENIT
    La sfida tra belgi e russi interessa molto da vicino il Milan. Le due squadre infatti sembrano contendere un posto negli ottavi ai rossoneri visto che il Malaga sembra ormai lanciatissimo. L’Anderlecht non ha alternative al successo: in caso contrario sarebbe veramente tura centrare il passaggio del turno. Lo Zenit dal canto suo potrebbe accontentarsi di un pareggio ma si giocherebbe poi tutte le possibilità a San Siro. L’Anderlecht è alla seconda gara casalinga stagionale: nella prima contro il Milan finì 0-0. Lo Zenit fuori ha perso malamente a Malaga. All’andata vinse 1-0 la squadra di Spalletti.

    MANCHESTER CITY-AJAX
    Non ha alternative al successo, che potrebbe anche non bastare, il Manchester City di Mancini contro l’Ajax. In ogni caso un risultato negativo stasera consegnerebbe agli inglesi il quarto posto e l’esclusione anche dall’Europa League. L’Ajax con un pareggio si giocherebbe tutto nel prossimo turno con il Borussia mentre in caso di vittoria rientrerebbe pienamente in gioco per uno dei primi due posti. All’andata si impose l’Ajax 3-1.

    Josè Mourinho
    Josè Mourinho © Denis Doyle/Getty Images

    REAL MADRID-BORUSSIA DORTMUND
    E’ di sicuro la sfida madre della serata. Il Real di Mourinho, ferito dal 2-1 dell’andata in Germania, riceve un Borussia che in Champions ha fatto vedere grandi cose, essendo al momento una delle squadre imbattute. Certo al Bernabeu non sarà facile, ma un risultato positivo spianerebbe la strada dei gialloneri verso gli ottavi di finale.

  • Pronostici Champions ed Europa League, scommesse per il 6-7-8 novembre

    Pronostici Champions ed Europa League, scommesse per il 6-7-8 novembre

    Ecco tornati con l’appuntamento dei “Pronostici Champions ed Europa League“. Questa settimana infatti si giocherà il quarto turno di entrambe le competizioni europee di maggior prestigio. Le italiane, in Champions League, affronteranno un doppio impegno casalingo con il Milan che scenderà a San Siro contro la capolista del Gruppo C, il Malaga. Mentre la Juventus ospiterà i campioni danesi del Nordsjaelland che è riuscita a bloccare i campioni d’Italia in Danimarca sul risultato di 1-1 appena due settimane fa. Il Paris Saint Germain, dopo la deludente sconfitta in campionato con espulsione di Ibrahimovic, ospiterà la Dinamo Zagabria. Mercoledì invece, attenzione alla partita tra Celtic-Barcellona, con gli scozzesi che hanno sfiorato l’impresa al Camp Nou la scorsa giornata.

    Tre impegni casalinghi e uno in trasferta per le quattro italiane impegnate in Europa League. L’unica gara esterna spetta all’Inter che cerca punti qualificazione a Belgrado contro il Partizan, infatti in caso di vittoria, la qualificazione al prossimo turno sarebbe aritmetica. La Lazio ospiterà il Panathinaikos e cercherà di rifarsi dal pareggio esterno di due settimane fa in Grecia, arrivato dopo aver dominato la gara per 80 minuti. Il Napoli, in leggera crisi di risultati, è alla ricerca dei tre punti che le consentirebbero di rimanere in lotta per il passaggio del turno, ma Mazzarri potrebbe far riposare tanti titolari. Davanti si ritroverà il Dnipro, capolista del Girone che in caso di vittoria avrebbe l’accesso assicurato alla fase ad eliminazione. Per l’Udineseimpegno al Friuli contro lo Young Boys che due settimane fa a battuto i friulani in Svizzera.

    Manchester City
    Il City si prepara alla sfida contro l’Ajax © Paul Ellis/Getty Images

    PRONOSTICI CHAMPIONS LEAGUE

    Manchester City – Ajax: la squadra di Roberto Mancini non può assolutamente sbagliare e deve conquistare l’intera posta in palio se vuole ancora sperare nella qualificazione (che pare comunque molto difficile). L’ex tecnico dell’Inter punterà sui giocatori migliori e ci si aspetta una partita di grande forza degli inglesi. Pronostico: 1. (1.44)

    Schalke 04 – Arsenal: due settimane fa a campi invertiti, i tedeschi hanno battuto gli inglesi sorpassandoli in classifica. Stavolta si gioca in Germania e lo Schalke vorrebbe chiudere definitivamente la pratica qualificazione approfittando della spinta del pubblico casalingo. Pronostico: 1. (1.85)

    Chelsea – Shakthar: gli ucraini non sono più una sorpresa e stagione dopo stagione confermano la propria crescita, tanto da comandare il Gruppo E. In trasferta i ragazzi di Lucescu hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque con il loro gioco rapido e molto tecnico. Gli inglesi ospitano un brutto cliente e l’ultimo pareggio in campionato dimostra che la squadra di Di Matteo vive di troppi alti e bassi. Pronostico: X2. (1.72)

    PRONOSTICI EUROPA LEAGUE

    Udinese – Young Boys: i friulani dopo la sconfitta in Svizzera cercano punti utili per la qualificazione e l’impegno casalingo contro gli svizzeri non rappresenta un ostacolo insormontabile. Attenzione però alla punta Bobadilla, protagonista due settimane fa. Pronostico: 1. (1.72)

    Academica – Atletico Madrid: è arrivata la prima sconfitta stagionale per gli spagnoli nel week end di campionato ad opera del Valencia, ma la furia dei ragazzi di Simeone non finirà. La vittoria darebbe loro la possibilità di rilassarsi nelle restanti due gare ancora da disputare. Pronostico: 2. (1.72)

    Athletic Bilbao – Lione: la squadra di Bielsa vive una stagione difficilissima. In campionato viaggia al limite della zona salvezza e in Europa League chiude il Gruppo I con un solo punto conquistato. Punto sulla voglia di rivalsa degli spagnoli che se la vedranno con i francesi, primi in classifica a punteggio pieno. Pronostico: 1. (2.00)

    PRONOSTICI CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE

    Cluj – Galatasaray: brutta stagione per i turchi che si ritrovano con un solo punto in classifica nel Gruppo H. I rumeni vorranno approfittare del turno casalingo per poter allungare sul Braga che ospiterà il Manchester United. Pronostico: 1. (2.70)

    Benfica – Spartak Mosca: considerati i favori insieme al Barcellona per il passaggio del turno, i portoghesi chiudono il Gruppo G con un solo punto in classifica e la sfida contro i russi sarà decisiva anche per una eventuale “retrocessione” in Europa League. La vittoria è d’obbligo. Pronostico: 1. (1.57)

    Aik – Psv: nelle ultime dieci gare, gli olandesi hanno conquistato 9 vittorie e un pareggio. Quest’ultimo è arrivato proprio due settimane fa nella terza giornata di Europa League contro gli svedesi. Adesso a campo invertiti, il Psv cerca la vittoria che potrebbe avvicinarla definitivamente alla qualificazione al prossimo turno (soprattutto in caso di non vittoria del Napoli). Pronostico: 2. (1.72)

    RIASSUNTO PRONOSTICI CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE

    Manchester City – Ajax — 1
    Schalke 04 – Arsenal — 1
    Chelsea – Shakthar — X2

    Puntando 10 euro se ne vincono 45.

    Udinese – Young Boys — 1
    Academica – Atletico Madrid — 2
    Athletic Bilbao – Lione — 1

    Puntando 10 euro se ne vincono 59.

    Cluj – Galatasaray — 1
    Benfica – Spartak Mosca — 1
    Aik – Psv — 2

    Puntando 10 euro se ne vincono 73.