Tag: manchester city

  • Premier League: Tevez-Adebayor il Mancio può sorridere. Zola-West Ham aria di crisi

    Premier League: Tevez-Adebayor il Mancio può sorridere. Zola-West Ham aria di crisi


    Riscatta subito il ko contro l’Hull City il Manchester di Roberto Mancini superando nell’anticipo della 26° giornata il Bolton grazie alle reti del solito Tevez e di un ritrovato Adebayor. Non una prova del tutto convincente quella dei Citizens ma i tre punti son fondamentali perchè permettono di raggiungere il Liverpool al quarto posto con ancora una partita da giocare. Buona la prova degli ultimi arrivati Johnson e Vieira, il proprio propizia il rigore del vantaggio, l’ex interista gioca 90′ e serve l’assist per il due a zero.

    Situazione diversa in casa West Ham, la nuova dirigenza non sembra goder della stima di Gianfranco Zola che per la prima lascia alla stampa dichiarazioni che hanno il sapore di resa. Il tecnico italiano accusa la proprietà di aver sbagliato il tempo e i modi nel comunicare ai giocatori il decurtamento del 25% dello stipendio: Poteva uscire in un altro momento – ha detto il tecnico sardo – e non alla vigilia di un match delicato. Magari i proprietari del club potevano parlarne prima con me e poi annunciarlo al giornale. Io non so qui per il denaro. Quando sono arrivato non sapevo nemmeno quanto avrei guadagnato. Da quando sono qui si sono succeduti speculazioni e problemi. Sono stanco”

    Oggi tocca alle quattro big inglesi: la sfida più attesa è sicuramente quella dell’Emirates Stadium tra Arsenal e Liverpool, mentre le due capoclassifica Chelsea ed United sono impegnate in trasferte da non sottovalutare, rispettivamente sui campi di Everton ed Aston Villa.

  • Premier League, 25 Giornata: lo United si riprende la vetta, Liverpool quarto. Cade il Manchester City di Mancini

    Il Manchester United sembra aver trovato lo smalto della prima parte di campionato e dopo qualche settimana torna temporaneamente in vetta sfruttando il turno casalingo contro il Portsmouth fanalino di coda. Il cinque a zero finale dimostra la superiorità degli uomini di Ferguson in campo. Torna alla vittoria il Liverpool nel derby con l’Everton, è Kuyt a regalare i tre punti alla squadra di Benitez in dieci uomini per più di un ora.

    Cadono gli italiani Mancini e Zola rispettivamente sul campo dell’Hull City e del Burnley. Nel Manchester City ancora a segno con Adebayor ma non basta. Domani il Chelsea di Carlo Ancelotti proverà a riprendersi la vetta nel difficile match contro l’Arsenal di Wenger

    Risultati 25 Giornata:
    Liverpool-Everton 1-0

    55′ Kuyt
    Bolton Wanderers-Fulham 0-0
    Burnley-West Ham Utd 2-1

    14′ Nugent (B), 55′ Fox (B), 81′ Ilan (W)
    Hull City-Manchester City 2-1
    31′ Altidore (H), 54′ Boateng (H), 59′ Adebayor
    Manchester Utd-Portsmouth 5-0
    40′ Rooney, 45′ aut. Vanden Borre, 59′ aut. Huges, 62′ Berbatov, 69′ aut. Wilson
    Stoke City-Blackburn Rovers 3-0
    9′ Higginbotham, 45′ Sidibe, 67′ Etherington
    Sunderland-Wigan Athletic 1-1
    20′ Diame (W), 64′ Jones (S)
    Tottenham Hotspurs-Aston Villa stasera
    Domani:
    Birmingham City-Wolverhampton ore 14:30
    Chelsea-Arsenal ore 17:00

  • Calciomercato chiuso: Mariga all’Inter. Ledesma resta alla Lazio

    Alla fine il matrimonio Ledesma – Inter non si è fatto: pochi minuti fa il club nerazzurro ha ufficializzato l’acquisto del centrocampista dal Parma Mariga in comproprietà per 5 milioni di euro, mentre l’argentino a lungo inseguito da Moratti resterà a Roma con un ruolo ancora da definire (verrà reintegrato in squadra o lasciato ancora fuori rosa?).
    La giornata era iniziata con l’accordo raggiunto tra i due club, poi Lotito ha alzato il tiro rifiutando la cifra precedentemente pattuita di 8.5 milioni di euro con l’inserimento di un giovane nerazzurro, “sparando” 10 milioni di euro cash per liberare il centrocampista.
    I dirigenti nerazzurri, infuriati, hanno spostato le mire su Mariga, in procinto di passare al Manchester City e “respinto” dalla Premier League per questioni burocratiche, raggiungendo immediatamente l’accordo con il Parma.
    Agli sgoccioli della chiusura del mercato, Lotito ha chiamato Moratti per accettare la prima proposta ma ormai l’Inter aveva già chiuso per Mariga. Ledesma poi ha rifiutato l’assalto del Genoa mentre il presidente biancoceleste stava trattando con il Manchester City per la sua cessione, invito declinato dal club inglese.
    Morale della favola: Lotito perde un buon conguaglio in denaro per il suo giocatore che a fine stagione perderà sicuramente a parametro 0; Ledesma resterà a Roma continuando a stare fuori dai campi di gioco almeno per altri 5 mesi. Chi troppo vuole nulla stringe.
    SPECIALE CALCIOMERCATO 2010

  • Sampdoria: Cassano ancora fuori. Del Neri non lo convoca

    La love story tra Sampdoria e Cassano sta per finire; il talento barese è stato lasciato fuori per scelta tecnica anche per questa giornata “a prescindere dalle sue condizioni fisiche” ha tuonato il tecnico dei blucerchiati Del Neri e salterà così anche la partita interna contro l’Atalanta:

    Non lo convocherò, a prescindere dalle condizioni fisiche, che attualmente lo costringono ad allenarsi a parte. Spero di non dover tornare più su questo discorso. Si tratta esclusivamente di una scelta tecnico-tattica, In questo momento la coppia composta da Pozzi e Pazzini mi dà ampie garanzie in avanti. A Udine si sono mossi bene e quindi al momento non intendo cambiare. Cassano verrà convocato quando lo riterrò opportuno“.

    I rapporti con la tifoseria si sono arrugginiti da diverse settimane quando in un periodo di forma non ottimale il fantasista, fischiato dal suo pubblico, si è lasciato andare ad esternazioni che hanno solo alimentato le polemiche, mentre la dirigenza non ha preso ancora una posizione al riguardo.
    Alla luce dei fatti si avvalora la tesi del divorzio tra Cassano e Samp a fine stagione, con il barese che difficilmente resterà in Italia, cercato da squadre di mezza europa (Manchester City in pole).

  • Calciomercato, gli affari conclusi del 28 gennaio: Eguren alla Lazio, il Bari prende Pisano dal Torino

    Il colpo di giornata lo fa la Lazio che ufficializza l’acquisto del centrocampista del Villarreal Eguren in prestito con diritto di riscatto a fine stagione; l’uruguagio sarà a disposizione di Ballardini sin da subito e potrebbe già debuttare domenica sera all’Olimpico di Torino contro la Juventus.

    Scambio di prestiti sull’asse Torino – Bari: in granata arriva l’esterno di centrocampo Antonelli mentre in Puglia va il terzino Pisano; Ventura trova così il sostituto di Parisi, infortunatosi al ginocchio e che dovrà stare lontano dai campi di gioco per almeno due mesi.

    L’Udinese preleva il giovane talentuoso centrocampista ghanese Agyemang-Badu dal Berlino FC a titolo definitivo, la Fiorentina da in prestito Hable all’Ascoli mentre il Siena ha fatto rientrare dal prestito il centrocampista Bigeschi dal Novara.

    Mercato estero: Robinho lascia il Manchester City di Roberto Mancini e torna in Brasile al Santos in prestito dove aveva cominciato la sua carriera per giocare con continuità in vista del Mondiale dopo che il tecnico lo aveva messo tra i partenti. L’attaccante era stato pagato 40 milioni di euro versati nelle casse del Real Madrid.
    L’Eintracht Francoforte mette a segno due colpi importanti: dallo Schalke arriva l’attaccante turco Halil Altintop, fratello di Hamit che milita nel Bayern Monaco, e dal Wolfsburg arriva il fantasista rumeno Munteanu.
    Il Tottenham acquista dal Monaco l’ex attaccante di Chelsea e Barcellona Gudjohnsen: per lui contratto fino a fine stagione.
    Infine l’attaccante congolese Nonda rescinde il suo contratto che lo legava fino al 2011 con il Galatasaray.

    LA TABELLA DEGLI AFFARI CONCLUSI DEL 28 GENNAIO

    Giocatore A Da Formula/costo
    Eguren Lazio Villarreal prestito
    Pisano
    Bari Torino prestito
    Agyemang-Badu Udinese Berlino FC definitivo
    Hable Ascoli Fiorentina prestito
    Bigeschi Siena Novara fine prestito

    GUARDA LO SPECIALE CALCIOMERCATO 2010

  • Calciomercato: Mancini liquida Robinho. Il brasiliano torna al Santos

    L’arrivo in panchina di Mancini non gli ha consentito di partire nell’undici titolare così il fantasista brasiliano Robinho, messo nella lista dei partenti dal tecnico jesino, lascia il Manchester City e torna nel suo paese al Santos da dove aveva iniziato la sua carriera da calciatore prima di essere acquistato dal Real Madrid.
    Robinho rimarrà in Brasile fino al 4 agosto in prestito al club carioca, in cerca di tranquillità e di continuità come ha dichiarato lo stesso Mancini:

    La cosa più importante è che sia felice. Lui vuole giocare sempre perchè a giugno ci sono i Mondiali. Ma io devo sempre schierare la formazione migliore. E in ogni partita devo scegliere tra cinque o sei attaccanti. Se stanno tutti bene diventa difficile“.

    Robinho era stato pagato dal Manchester City 40 milioni di euro, soldi arrivati dagli sceicchi arabi che avevano acquisito la proprietà del club inglese.

  • Bellamy colpito da un accendino nel derby di Manchester. E il fair-play inglese?

    Bellamy colpito da un accendino nel derby di Manchester. E il fair-play inglese?


    C’è qualcosa che non torna! Le squadre inglesi vengono oramai da anni prese ad esempio come precursori del calcio formato famiglia, stadi a misura per il tifoso e ambienti accoglienti. Poi si scopre però che i club sono fortemente indebitati, gli screzi tra addetti ai lavori sono all’ordine del giorno ma ben coperti e sopratutto che basta un derby di Carling Cup tra le due squadre di Manchester per far esplodere la follia dei tifosi.

    Dopo gli screzi nella partita d’andata tra Neville e l’ex United non tanto amato Tevez per un esultanza non consona di quest’ultimo, nella gara di ritorno di ieri all’Old Trafford si è rischiato la tragedia: l’attaccante del City è stato prima colpito da un accendino e poi sfiorato da una bottiglia. Adesso il Manchester rischia una multa mentre per il tifoso è stato arrestato per il lancio della bottiglia.

  • Carling Cup: highlights Manchester United- Manchester City 3-1

    Il Manchester United accede alla finale di Carling Cup battendo nella semifinale di ritorno il Manchester City di Roberto Mancini, ribaltando il risultato dell’andata finita 2-1 per i Citizens.
    Le reti sono state messe a segno da Scholes, Carrick e Rooney per i Red Devils mentre aveva accorciato le distanze temporaneamente Tevez.

  • Carling Cup: al Manchester United derby e finale, Rooney condanna il City di Mancini

    Non ce l’ha fatta il Manchester City a centrare l’impresa di accedere alla finale di Carling Cup dopo 24 lunghi anni dall’ultimo trionfo. All’Old Trafford i Citizens sono stati battuti nel derby dai cugini dello United che hanno capovolto il 2-1 dell’andata rispondendo con un secco 3-1. Le reti, tutte nella ripresa, portano le firme di Scholes (51′) che porta i Red Devils in vantaggio per poi giungere al raddoppio con Carrick (71′); il discorso qualificazione viene riequilibrato dal grande ex della gara Tevez che accorcia le distanze ad un quarto d’ora dal termine ma al 90′ arriva la doccia gelata per Mancini con Rooney che regala a Ferguson la finale di Wembley contro l’Aston Villa il prossimo 28 febbraio.

    Manchester United – Manchester City 3-1
    51′ Scholes (MU), 71′ Carrick (MU), 76′ Tevez (MC), 90′ Rooney (MU)

  • Carling Cup: stasera derby United – City per la finale. Live streaming e probabili formazioni

    Tevez contro Rooney, Mancini contro Ferguson, City contro United: va in scena questa sera all’Old Trafford il derby di Manchester valido per la qualificazione in finale di Carling Cup dove ad attendere Red Devils o Citizens c’è l’Aston Villa di O’Neill che si è sbarazzata del Blackburn sette giorni fa in una partita pirotecnica terminata con il punteggio di 6-4 per i Villans.
    Mancini può centrare l’impresa di portare in finale il City dopo 24 anni quando proprio nel 1976 vinsero il titolo mentre Ferguson si affida all’esperienza dei suoi uomini per far rispettare la legge del più forte.
    All’andata al City of Manchester finì 2-1 per gli uomini di Mancini: al gol di Giggs rispose Tevez con una doppietta la cui esultanza non è piaciuta ai suoi ex compagni in particolar modo a Gary Neville, innescando così tensioni in campo e sugli spalti. Ma Roberto Mancini, in conferenza stampa, ha ironizzato dando consigli ai suoi avversari citando il titolo di una famosa canzone degli Oasis, da sempre grandi tifosi del City: “Don’t look back in anger”, ovvero “Non pensare al passato con rabbia”.

    Probabili formazioni MANCHESTER UNITED – MANCHESTER CITY (ore 21:00)

    MANCHESTER UNITED (4-4-2): Van der Sar; Brown, Ferdinand, Evans, Evra; Valencia, Fletcher, Scholes, Giggs; Rooney, Berbatov.
    Allenatore Ferguson.
    MANCHESTER CITY (4-4-2): Given; Richards, Boyata, Kompany, Garrido; Wright-Phillips, de Jong, Barry, Petrov; Tevez, Bellamy.
    Allenatore: Mancini.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4