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  • Premier League: Chelsea a valanga, Berbatov abbatte il Liverpool

    Premier League: Chelsea a valanga, Berbatov abbatte il Liverpool

    Si è completata la quinta giornata di Premier League con le ultime 3 partite: a Stamford Bridge il Chelsea di Carlo Ancelotti ha strapazzato per 4-0 il neopromosso Blackpool grazie alle reti di Kalou, Drogba e doppietta di un rinato Malouda.
    Vince anche il Manchester United che ad Old Trafford beffa un Liverpool volenteroso ma ancora indietro rispetto alle altre big. 3-2 il finale con il bulgaro Berbatov mattatore dell’incontro con una tripletta strepitosa, mentre a nulla servono i 2 gol del capitano dei Reds Steven Gerrard.
    Successo anche per i cugini dello United, il Manchester City di Roberto Mancini piega in trasferta il Wigan per 2-0 con i gol di Carlos Tevez e Yayà Tourè.

    Ecco in analisi l’andamento delle partite: vince e convince il Chelsea di Ancelotti che continua la sua marcia inarrestabile in vetta alla Premier. La gara contro il Blackpool si mette subito in discesa grazie al gol di Kalou sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sono passati appena 70 secondi ma i guai per la matricola Blackpool non finiscono qui perchè dopo altri 10 minuti Drogba si invola sulla destra, mette una deliziosa palla al centro per Malouda che deve solo spingere dentro di sinistro. I Blues non si fermano un attimo ed al 30esimo ci pensa Drogba a chiudere il match segnando la rete del 3-0. Non pago del bel gioco e del risultato lo squadrone londinese arrotonda ulteriormente il punteggio ancora con Malouda (che grazie ad Ancelotti sembra rinato dopo le prime stagioni opache a Stamford Bridge) con un gran sinistro al 41esimo minuto. La ripresa è pura accademia, il Chelsea incamera altri 3 punti, mette la freccia e saluta le inseguitrici, già a -4 dopo 5 turni. Ma sono i numeri a parlare più di tutto: 15 punti su 15 a disposizione, 21 gol fatti e solo 1 subito. E la Premier League sembra aver trovato già il suo padrone anche per la stagione in corso.

    Non molla tra le inseguitrici il Manchester United che supera 3-2 il Liverpool al termine di una partita palpitante e raggiunge così al secondo posto l’Arsenal a quota 11 punti. Nel posticipo domenicale della quinta giornata, il grande mattatore dei Red Devils è Dimitar Berbatov, che firma una tripletta che manda in estasi l’Old Trafford.
    Nel primo tempo la squadra di Sir Alex Ferguson ha il netto predominio in campo. L’attaccante bulgaro prima firma il vantaggio (42esimo) con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner, poi trova il raddoppio nella ripresa (59esimo) con una meravigliosa rovesciata che lascia impietrito l’estremo difensore del Liverpool Pepe Reina.
    I Reds sembrano andare in bambola ma a questo punto sale in cattedra Steven Gerrard. Il capitano riporta in parità la squadra di Roy Hodgson trasformando prima un calcio di rigore (64esimo) e battendo poi Edwin van der Sar (70esimo) su calcio di punizione. Il Liverpool pare aver cambiato l’inerzia della gara, ma all’83esimo un altro colpo di testa di Berbatov regala i 3 punti al Manchester.

    Sorride anche l’altra metà di Manchester, con il City di Roberto Mancini che festeggia la seconda vittoria in campionato. In casa del Wigan Athletic, i Citizens si impongono 2-0 grazie ai gol dell’attaccante argentino Carlos Tévez (nel primo tempo) e del centrocampista ivoriano Yaya Touré (nel secondo tempo). City che sale al quarto posto in classifica in coabitazione con il Tottenham a quota 8 punti.

    Risultati quinta giornata Premier League:

    Blackburn Rovers-Fulham 1-1
    Aston Villa-Bolton Wanderers 1-1
    Everton-Newcastle United 0-1
    West Bromwich Albion-Birmingham City 3-1
    Tottenham Hotspur-Wolverhampton 3-1
    Stoke City-West Ham 1-1
    Sunderland-Arsenal 0-1

    Manchester United-Liverpool 3-2
    Wigan-Manchester City 0-2
    Chelsea-Blackpool 4-0

    Classifica

    Chelsea 15
    Arsenal 11
    Man Utd 11
    Man City 8
    Tottenham 8
    Newcastle 7
    Fulham 7
    Aston Villa 7
    Blackpool 7
    WBA 7
    Sunderland 6
    Birmingham 6
    Bolton 6
    Blackburn 5
    Wolves 5
    Liverpool 5
    Stoke City 4
    Wigan Athletic 4
    Everton 2
    West Ham Utd 1

  • Premier League: In attesa del Chelsea, l’Arsenal pareggia a Sunderland

    Premier League: In attesa del Chelsea, l’Arsenal pareggia a Sunderland

    L’Arsenal si fa beffare al 94esimo (1-1) e perde la testa della classifica in Premier League, visto che con la vittoria l’11 di Wenger si sarebbe portato al comando in attesa del Chelsea che domani affronterà il neopromosso Blackpool in casa, a Stamford Bridge.
    Nelle altre partite pomeridiane altri 3 pareggi per 1-1, quello tra Blackburn Rovers e Fulham, tra Aston Villa e Bolton Wanderers ed infine tra Stoke City 1-1 West Ham United (che si prende il primo punto della nuova stagione dopo 5 giornate).
    Vittoria per 3-1 del West Bromwich Albion sul Birmingham City nel derby, molto atteso, di Birmingham, stesso risultato per il Tottenham che pur soffrendo si sbarazza del Wolwerhampton. Vince in trasferta invece il Newcastle United, sul difficile campo dll’Everton (irriconoscibile però in queste prime giornate di campionato) che resta al penultimo posto in classifica con appena 2 punti.
    La giornata si completerà domani con la ultime 3 partite: alle ore 13.30 l’attesissimo “classico” tra Manchester United e Liverpool, alle ore 15 in campo l’altra squadra di Manchester, il City di Roberto Mancini di scena a Wigan, ed infine chiuderà la giornata il già citato match tra il Chelsea di Carlo Ancelotti ed il Blackpool (ore 16).

    Ma andiamo con ordine, precisamente da Sunderland dove i padroni di casa grazie ad un gol di Bent riescono nei minuti di recupero a pareggiare la rete molto fortunosa di Cesc Fabregas, che, andato in pressing sull’ultimo difensore avversario Ferdinand, si trova casualmente sulla traiettoria del rilancio e mettendo il piede causa una parabola beffarda che sorprende l’estremo difensore dei biancorossi di casa, che non può far altro che guardare la palla finire in fondo alla rete. Sembra il gol partita ma un rigore sbagliato da Rosicky e l’espulsione di Song permettono al Sunderland di restare in partita e sull’ultimo assalto dei padroni di casa (al 94esimo) Darren Bent fa esplodere il pubblico risolvendo una mischia in area davanti ad Almunia che raccoglie il pallone in fondo al sacco. L’Arsenal manca il sorpasso al Chelsea e getta al vento 2 punti molto preziosi. C’è preoccupazione inoltre per il capitano dei londinesi Fabregas che ha dovuto abbandonare il campo per infortunio muscolare. Domani sono previsti gli esami che chiariranno l’entità dell’infortunio stesso.

    Dopo un digiuno durato 2 partite, il Tottenham Hotspur (che è inserito nello stesso girone dell’Inter in Champions League) ritrova la vittoria in campionato e aggancia provvisoriamente il Manchester United in classifica a quota 8 punti.
    A White Hart Lane gli ospiti del Wolwerhampton passano in vantaggio allo scadere del primo tempo con Steven Fletcher, ma nella ripresa gli Spurs si scatenano (soprattutto negli ultimi 13 minuti). L’olandese Rafael van der Vaart segna su rigore il primo gol con il club inglese (77esimo), poi arrivano le reti del russo Roman Pavlyuchenko (87esimo) e dello scozzese Alan Hutton (90esimo).

    Secondo successo casalingo per il West Bromwich Albion di Roberto Di Matteo, che supera 3-1 il Birmingham City nel derby. Al The Hawthorns la formazione di Alex McLeish segna per prima con Camerone Jerome, ma nella ripresa l’autorete di Scott Dann e le giocate del nigeriano Peter Odemwingie e dello svedese Jonas Olsson sanciscono la rimonta WBA.

    Il Newcastle (neopromosso) sbanca il Goodison Park di Liverpool, battendo 1-0 l’Everton: è la rete del neoacquisto francese Hatem Ben Arfa a decidere la sfida. Per i bianconeri 7 punti in classifica, periodo nero per i biancoblu che sono penultimi a soli 2 punti.

    Il West Ham United pareggia 1-1 in casa dello Stoke City e conquista il primo punto della sua stagione.
    Al Britannia Stadium, nell’anticipo della quinta giornata, gli Hammers di Avram Grant negano dunque alla squadra di Tony Pulis la seconda vittoria tra le mura amiche. Il West Ham passa in vantaggio al 32esimo, con capitan Scott Parker, ma ad inizio ripresa lo Stoke City riesce a pareggiare grazie a un colpo di testa di Kenwyne Jones. I padroni di casa colpiscono ben 3 legni, gli ospiti “solo” uno! Lo Stoke sale a quota 4 punti, il West Ham si porta ad 1 ma resta ultimo in classifica.

    1-1 anche tra Aston Villa e Bolton Wanderers: gli uomini di Houllier confermano l’andamento lento in avvio di stagione pareggiando in casa una gara che avrebbe dovuto segnare il ritorno alla vittoria. Le reti sono state messe a segno da Ashley Young e da Kevin Davies.

    1-1 anche tra Blackburn e Fulham grazie alle reti di Samba per i Rovers e dello statunitense Dempsey per il Fulham.

    In attesa delle gare di domani l’Arsenal si gode il primato e manda la pressione sulle spalle degli uomini di Carlo Ancelotti. Manchester United chiamato alla vittoria per non restare già attardato dalle prime, ma l’avversario (più per la storia che per la reale forza al momento) non è tra i più facili: il Liverpool di Roy Hodgson che è atteso al rilancio in classifica visti i soli 5 punti in 4 gare disputate.

    Risultati quinta giornata Premier League:

    Blackburn Rovers-Fulham 1-1
    Aston Villa-Bolton Wanderers 1-1
    Everton-Newcastle United 0-1
    West Bromwich Albion-Birmingham City 3-1
    Tottenham Hotspur-Wolverhampton 3-1
    Stoke City-West Ham 1-1
    Sunderland-Arsenal 0-1

    Manchester United-Liverpool domani ore 13.30
    Manchester City-Wigan domani ore 15
    Chelsea-Blackpool domani ore 16

    Classifica-partite-punti

    Chelsea 4 12
    Arsenal 5 11
    Man Utd 4 8
    Tottenham 5 8
    Newcastle 5 7
    Fulham 5 7
    Blackpool 4 7
    Aston Villa 5 7
    WBA 5 7
    Birmingham 5 6
    Bolton 5 6
    Sunderland 5 6
    Man City 4 5
    Blackburn 5 5
    Wolves 5 5
    Liverpool 4 5
    Stoke City 5 4
    Wigan 4 4
    Everton 5 2
    West Ham 5 1

  • Balotelli Milan: questo si che è amore

    Hanno feeling, si cercano e il destino sembra per forza di cose volerli unire. Stiamo parlando di Mario Balotelli e del Milan e del loro amore platonico al momento ma che prima o poi diventerà viscerale ne siamo certi.

    Mario, il cattivo, messo alla porta da Massimo Moratti e l’Inter per un caratteraccio e per fare cassa non fa mistero di esser tifoso del Milan sin da tempi non sospetti e al pari il Milan sembra la casa giusta per lui.

    Moratti per evitare lo sgarbo rossonero pare abbia inserito una clausola nel contratto firmato dal Manchester City che impedisce la cessione al Milan ma siamo sicuri che lo stratega Raiola troverà il modo per portare il suo ultimo protetto in via Turati.

    Galliani lavora per far si che avvenga il matrimonio ed oggi svela di aver mandato un messaggino con l’augurio di una pronta guarigione, SuperMario nonostante l’intervento è sembrato di buon umore e dalla finestra si è lasciato scappare un Forza Milan dopo aver intonato l’inno dei diavoli.

    Intervento riuscito
    E’ perfettamente riuscito l’intervento al ginocchio destro a cui è stato sottoposto al Policlinico San Matteo di Pavia Mario Balotelli. Lo ha reso il direttore della clinica ortopedica, Franco Benazzo, che ha operato il ventenne attaccante bresciano, recentemente passato dall’Inter al Manchester City. L’equipe di ortopedia è intervenuta sul menisco esterno destro del ginocchio, rimasto lesionato in occasione della prima partita giocata da Balotelli con il Manchester City nello scorso agosto in Romania. In quell’occasione Balotelli accusò un dolore al ginocchio dopo una torsione innaturale della gamba destra. Secondo il prof. Benazzo i tempi di recupero dovrebbero aggirarsi tra le sei e lo otto settimane. Il direttore di ortopedia ha subito comunicato l’esito dell’operazione allo staff medico del Manchester City. L’intervento è stato effettuato in anestesia totale.

  • Tegola City Balotelli salta Chelsea, Arsenal e Juve

    Non inizia nel migliore dei modi l’avventura inglese di Mario Balotelli, l’ex interista dopo aver firmato con un gol l’esordio è stato costretto a fermarsi per un problema al menisco che nelle ultime ore ha consigliato i medici di intervenire chirurgicamente.

    Super Mario dopo aver saltato le prime due giornate di Premier League dovrà stare fermo almeno altre sei settimane saltando, calendario alla mano, i big match in campionato con Chelsea e Arsenal e la sfida con la Juventus in Europa League.

    Mario, per risolvere definitivamente i problemi al menisco si sottoporrà giovedì a Pavia all’operazione al menisco laterale.

  • Robinho è a Milano per le visite mediche

    Robinho è a Milano per le visite mediche

    E’ arrivato anche l’ultimo colpo rossonero: Robinho infatti è appena atterrato all’aeroporto milanese di Malpensa per recarsi a Gallarate dove effettuerà le visite mediche di rito e porre la sua firma sul nuovo contratto con il Milan con il quale si legherà per le prossime 4 stagioni.

    Ancora incerta la formula del trasferimento dell’attaccante brasiliano: il Milan vorrebbe ripetere l’abile operazione fatta con Ibrahimovic chiedendo il giocatore in prestito con diritto di riscatto nella prossima stagione; il Manchester City invece vorrebbe cedere subito il giocatore che non è mai andato d’accordo con il tecnico Mancini.
    Da limare inoltre la differenza tra domanda e offerta: i rossoneri offrono 15, gli inglesi ne chiedono 18 ma considerato che Robinho è appena atterrato a Milano significa che anche quest’ultimo scoglio è stato superato.

  • Juve: Bridge o Traorè per la fascia sinistra

    Juve: Bridge o Traorè per la fascia sinistra

    La Juventus in questo momento è di scena al San Nicola di Bari per la prima giornata di campionato ma dall’Inghilterra continua a rimbalzare voci di possibili trattative di mercato atte a completare l’organico a disposizione di Del Neri.

    Per Marotta e Paratici le ultime 24 ore di calciomercato saranno decisive per la ricerca di un terzino sinistro e forse di un centrale di difesa. L’alternativa a De Ceglie con ogni probabilità parlerà inglese e uscirà dal ballottaggio tra il giovane Armand Traorè chiuso all’Arsenal dalla presenza di Clichy e Gibbs e il trentenne del Manchester City Wayne Bridge.

    Stando alle indiscrezioni raccolte dai tabloid la Vecchia Signora avrebbe proposto ai Citizens uno scambio alla pari con Mauro German Camoranesi e nelle prossime ore potrebbe esserci la fumata bianca.

    Per Traorè l’opzione è quella cara a Marotta, vale a dire il prestito con diritto di riscatto fissato nella prossima stagione. Sul ventenne c’era il forte interesse del Benfica ma tra le due società non si è trovato l’accordo.

  • Melissa si racconta: “ho conquistato Balotelli grazie a Facebook”

    Melissa si racconta: “ho conquistato Balotelli grazie a Facebook”

    Durante il Monday Night tra il Manchester City e Liverpool spesso le telecamere si sono soffermate su Mario Balotelli e Melissa Castagnoli sugli spalti. La nuova fiamma del giocatore, esce dunque allo scoperto e si racconta al settimanale Top:

    “L’ho conosciuto su Facebook a primavera. Mario mi fa ridere, è dolce e mi piace il suo carattere. E’ un gentiluomo ed è la persona più dolce del mondo”.

    L’ho aggiunto io tra gli amici sfruttando una conoscenza in comune. Ci siamo sentiti senza impegno per qualche mese poi ci siamo scambiati il numero. Per festeggiare i miei vent’anni – continua Melissa – è venuto da Brescia a casa mia a Reggio. Siamo andati a cena e poi a ballare”.

    Poi la storia si è evoluta fino alla trasferta di Manchester: “Me l’ha chiesto lui di venire a trovarlo, se potevo stare un po’ con lui. I suoi flirt? Mi ha detto che se tiene a una persona esiste solo quella, anch’io ho avuto molti flirt ma i miei non finiscono sul giornale. Il bacio comunque ce lo siamo dati prima della discoteca”.

    LA FOTOGALLERY DI MELISSA CASTAGNOLI

  • Robinho: “giocherò in Italia o in Spagna”. Milan, Barca… o Genoa

    “Con tutto il rispetto per il calcio turco e per il Fenerbahce, che e’ stato l’unico club ad avermi formulato un’offerta ufficiale, ma e’ gia’ deciso che non andro’ a giocare lì. C’e’ una trattativa in corso, ma ancora non posso anticipare nulla. In una settimana si possono fare molte cose. L’unica cosa che posso dire con certezza e’ che giocherò in Italia o in Spagna”.

    Sono queste le parole con cui Robinho da Radio Globo declina le offerte del Fenerbache annunciando una trattativa avviata che lo porterà in Italia o in Spagna nella prossima stagione.

    Nella penisola iberica non fa mistero il Barcellona di voler acquisire il giocatore per un tridente “bailato” con Villa e Messi. Il brasiliano potrebbe entrare nella trattativa che porterebbe Ibra alla corte di Mancini al City.

    Il funambolico brasiliano è da sempre un pallino di Berlusconi e Galliani e potrebbe esser al Milan l’alternativa a Pato o a Ronaldinho nel ruolo di seconda punta o attaccante esterno.

    Ma rumors vogliono il presidente Preziosi interessatissimo a Robinho. Il Genoa non potrebbe competere con Barca e Milan a livello di obiettivi e blasone ma il tifo del Grifone e una squadra pronta a lottare per lui sarebbero un trampolino importante per il suo rilancio. Tra i mister x trattati da Preziosi siamo sicuri che ci sia anche Robinho e nelle ultime ore di mercato la trattativa può decollare.

  • Calciomercato: Trezeguet verso l’Hercules, la Lazio vicina a Santa Cruz

    Calciomercato: Trezeguet verso l’Hercules, la Lazio vicina a Santa Cruz

    Giornata frenetica per quanto riguarda il calciomercato: con la Juventus che ha acquistato Di Natale per 6.5 milioni di euro e ceduto Diego al Wolfsburg per 18 milioni più 2 di bonus (stasera gli annunci), i bianconeri lasceranno partire anche David Trezeguet in Spagna, destinazione Hercules di Alicante.
    Il bomber francese non era presente alla consueta partita in famiglia a Villar Perosa tra Juventus A e Juventus Primavera ufficialmente per un problema muscolare ma ufficiosamente per trovare l’accordo economico con la squadra neopromossa nella Liga. Non si conoscono ancora le cifre dell’operazione ma nelle prossime ore ci sarà l’annuncio ufficiale della cessione dopo 10 anni di Juventus.

    Nel valzer delle punte anche l’acquisto da parte della Lazio di Roque Santa Cruz. L’attaccante paraguaiano del Manchester City arriverà a Roma con la formula del prestito oneroso a 2 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 4 per un’operazione di 6 milioni complessivi. Il presidente biancoceleste Lotito ha già il si del giocatore, manca solo l’ok definitivo del club allenato da Roberto Mancini.

  • Il City a valanga sul Liverpool

    Il City a valanga sul Liverpool

    Il Monday Night di Premier League regala un suggestivo Manchester City _ Liverpool carico di emozioni e dalle grandi aspettative in campo e sugli spalti. La partita è gradevole grazie al 4-5-1 studiato da Mancini che esalta gli inserimenti del neo arrivato Miller e Johnson e permette a Tevez di svariare su tutto l’arco d’attacco.

    Manca Balotelli ma il City gioca a memoria e sfonda quasi subito la retroguardia dei Reds con un piattone di Barry. Nella ripresa nonostante un timido accenno di reazione da parte di Gerrard e compagni è l’argentino Tevez a chiudere la contesa con una doppietta.

    I Citizens fanno ben sperare anche se per Mancini prima o poi ci saranno tantissime gatte da pelare con tutte le prime donne vogliose di scender in campo. Péer Hodgson la stagione è subito in salita e con Mascherano pronto a partire in direzione Barcellona ci sarà molto da lavorare.

    IL TABELLINO
    MANCHESTER CITY-LIVERPOOL 3-0
    Manchester City (4-2-3-1): Hart; Kompany, Lescott, K. Tourè (38’st Zabaleta), Richards; De Jong, Y. Tourè; Barry, Milner, Johnson; Tevez (38’st Jo). A disposizione: Given, Wright-Phillips, Adebayor, Vieira, Silva. All.: Mancini.
    Liverpool (4-4-2): Reina; Johnson, Carragher, Skrtel, Agger; Kuyt, Gerrad, Lucas, Jovanovic (41′ st Lobato); N’Gog, Torres (33’st Babel). A disposizione: Jones, Kyrgiakos, Aurelio, Poulsen, Rodriguez, Lobato. All.: Hodgson.
    Marcatori: 12′ Barry, 7’st Richards, 22’st Tevez rig.
    Ammoniti: Richards (M), Skrtel (L)
    Espulsi: nessuno