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  • Premier League, Liverpool vince e sogna

    Premier League, Liverpool vince e sogna

    Un pomeriggio domenicale Sunday afternoon scoppiettante in Premier League con il big match Liverpool-Manchester City che non delude le attese della vigilia e offre spettacolo, gol, emozioni. Finisce 3-2 per i Reds padroni di casa che aprono la gara con l’1-0 del giovanissimo Sterling su assist pregevole di Suarez confermando l’abitudine del Liverpool per le partenze sprint. Poi su angolo di Gerrard il Liverpool raddoppia con Skrtel. Nella ripresa, però, il City si riprende e prova a scuotersi con le reti di Silva su cross di Milner e ancora lo spagnolo provoca l’autorete di Johnson per l’inaspettato 2-2. Al 78′, poi, giunge l’episodio della svolta: rinvio maldestro di Kompany sul quale si agguanta Coutinho: il suo destro sigla il definitivo 3-2 che regala al Liverpool una vittoria pesantissima nell’ottica della volata finale alla conquista della Premier League. Una vittoria fondamentale, in un giorno significativo: 25 anni fa, infatti, nella strage di Hillsborough persero la vita 96 tifosi del Liverpool. Per ricordare la ricorrenza a fine gara capitan Gerrard, in lacrime per la commozione e la gioia della vittoria fondamentale contro il Citizen, ha radunato tutti i compagni di squadra e, rivolgendosi anche al caloroso pubblico di Anfield, ha urlato: “Possiamo vincere il titolo”.

    Premier League, Liverpool sogna
    Premier League, Liverpool sogna

    Il Liverpool, dunque, ci crede davvero nella conquista della Premier League: e ne ha ben donde considerando i fondamentali tre punti conquistati e la vetta della classifica mantenuta. Non sarà semplice però considerando che il Chelsea di Mourinho secondo in classifica regge il passo. I Blues hanno conquistato un importante 1-0 con il Swansea con rete di Demba Ba. La classifica della Premier League vede, ora, il Liverpool al comando con 77 punti, il Chelsea a 75 punti, il Manchester City a 70, ma con due gare da recuperare. Da segnalare che tra due settimane andrà in scena un altro big match per cuori forti e lo scenario sarà nuovamente quello di Anfield Road, dove giungeranno proprio i Blues di Mourinho, in un altro match-verità per la vittoria finale.

    Sempre in Inghilterra, rilevante anche la giornata di FA Cup che ha delineato le due squadre pronte a sfidarsi: l’Arsenal già qualificato incontrerà l‘Hull City che disputerà la prima finale della sua storia: l’Hull City ha, infatti, eliminato in una sfida emozionante lo Sheffield United. Un match scoppiettante e ricco di gol, in cui l’Hull City va sotto per due volte ma poi riesce a scuotersi e, infine, a dilagare nel punteggio chiudendo la gara sul punteggio di 5-3.

  • Champions League: Barcellona e Psg, raggiungono Atletico e Bayern nei quarti

    Champions League: Barcellona e Psg, raggiungono Atletico e Bayern nei quarti

    Barcellona e Psg, nelle gare casalinghe, vincono entrambe per 2-1 bissando così i successi ottenuti in trasferta nelle gare di andata degli ottavi di finale di Champions League e volando ai quarti di finale della massima competizione europea per club. (altro…)

  • Fair play finanziario, 76 club sotto osservazione, l’Inter rischia

    Fair play finanziario, 76 club sotto osservazione, l’Inter rischia

    Si avvicinano le prime scadenze del fair play finanziario. Spesso si sente parlare di fair play finanziario, ma spesso ci si chiede cos’è. E’ una regola secondo cui i club possono spendere fino a 5 milioni di euro in più di quanto guadagnano ogni anno. Tuttavia, possono superare questa soglia entro un certo limite, se il debito viene coperto totalmente da un pagamento diretto da parte del proprietario del club.

    I limiti sono di 45 milioni di euro per le stagioni 2013/14 e 2014/15, di 30 milioni di euro per le stagioni 2015/16, 2016/17 e 2017/18. Entro metà giugno i giudici dell’UEFA emetteranno le sentenze verso i club che non avranno rispettato questa regola, che rischiano sanzioni fino all’esclusione dalle Coppe europee. Dei 237 club che in questa stagione hanno partecipato alle Coppe, 137 sono a posto, ma gli investigatori monitorano da vicino gli altri 76. In questo quadro l’Italia non è messa male: secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport sono appena due infatti i club di Serie A sotto osservazione: Milan e Inter. Sia i rossoneri che i nerazzurri hanno cominciato a spendere meno, soprattutto a livello di stipendi.

    Michel Platini, presidente UEFA
    Michel Platini, presidente UEFA

    Il segretario generale dell’UEFA Gianni Infantino, ha spiegato la situazione delle italiane: “Pensano troppo a tagliare i costi e poco ad aumentare gli utili. Se Londra può permettersi 6 squadre in Premier con un fatturato sui 2 miliardi, perché Milano deve limitarsi a 2 squadre e meno di 500 milioni? Per un verso è un buon segno, ma occorrono stadi, marketing e il resto…

    Tutti i 74 club tenuti sotto osservazione, dovranno fornire entro il 17 marzo informazioni sul bilancio 2013 e sulle prospettive 2014. Il Milan non corre grandi rischi; è l’Inter che rischia: a fine aprile infatti i PM dell’UEFA prenderanno le prime decisioni: archiviare il caso, patteggiare, imporre sanzioni minori o rinviare a giudizio all’organo giudicante. In ambito europeo, c’è grande curiosità per vedere se l’UEFA avrà la forza di punire anche grossi club dai grossi introiti come il PSG o il Manchester City, colossi economici in Europa.

    Anche Michel Platini ha parlato del fair play finanziario, sostenendo che: “Il calcio è sempre più bello, ma certe pessime abitudini sono continuate: adotteremo misure drastiche per il bene del pallone

  • Impresa Chelsea, Mourinho riapre la Premier

    Impresa Chelsea, Mourinho riapre la Premier

    Sempre più bello il campionato inglese di questa stagione: racchiuse in 8 punti 4 squadre che si giocano il titolo: Arsenal a 55, Manchester City a 53 pari col Chelsea di Mourinho che ha battuto i citizens nel monday night e Liverpool a 47, seguiti da un Everton davvero in forma questa stagione. I toffees hanno vinto 2-1 in rimonta con l’Aston Villa.

    Per i reds di Rodgers pareggio deludente casalingo con il West Bromwich Albion, ancora a segno Sturridge, con pareggio di Anichiebe su clamorosa papera di Kolo Touré, mentre i gunners prevalgono 2-0 all’Emirates con il Crystal Palace grazie a una doppietta di Oxlade-Chamberlain ai primi due gol della sua stagione.

    Ivanovic - Chelsea | ©  PAUL ELLIS / Getty Images
    Ivanovic – Chelsea | © PAUL ELLIS / Getty Images

    Ennesimo tonfo per il Manchester United di David Moyes, sconfitto 2-1 dallo Stoke City e ora a -5 dal quinto posto valido per l’Europa League. Male anche il Tottenham di Tim Sherwood, sesto, che pareggia 1-1 con l’Hull City. In coda, l’ultima posizione è del Fulham di Rene Meulensteen che perde 3-0 in casa con il Southampton. La penultima piazza è delCardiff City (2-1 al Norwich) seguito dal West Ham vittorioso per 2-0 sullo Swansea. Completa parzialmente la giornata il 3-0 del Sunderland nel sentitissimo derby con il Newcastle. A segno anche Fabio Borini.

    PREMIER LEAGUE, 24° GIORNATA, i risultati

    Newcastle-Sunderland 0-3: 19′ Borini, 23′ Johnson, 80′ Colback.

    West Ham-Swansea 2-0: 26′ e 46′ Nolan.

    Cardiff City-Norwich City 2-1: 5′ Snodgrass (N), 49′ Bellamy (C), 50′ Jones (C).

    Everton-Aston Villa 2-1: 34′ Bacuna (A), 74′ Naismith (E), 85′ Mirallas (E).

    Fulham-Southampton 0-3: 63′ Lallana, 70′ Lambert, 75′ Rodriguez.

    Hull City-Tottenham 1-1: 12′ Long (H), 61′ Paulinho (T).

    Stoke City-Manchester United 2-1: 38′ e 52′ Adam (S), 47′ van Persie (M).

    Wba-Liverpool 1-1: 24′ Sturridge (L), 67′ Anichebe (W).

    Arsenal-Crystal Palace 2-0: 47′ e 73′ Oxlade-Chamberlain.

    Manchester City-Chelsea 0-1: 32′ Ivanovic

     

    PREMIER LEAGUE, 24° GIORNATA, la classifica

    Arsenal 55, Manchester City 53, Chelsea 53, Liverpool 47, Everton 45, Tottenham 44, Manchester United 40, Newcastle 37, Southampton 35, Aston Villa 27, Stoke City 25, Swansea 24, Hull City 24, Sunderland 24, Norwich City 24, Wba 23, Crystal Palace 23, West Ham 22, Cardiff City 21, Fulham 19

  • Sorteggi Champions League, ecco le quattro fasce

    Sorteggi Champions League, ecco le quattro fasce

    Adesso il tabellone è completo. Dopo i preliminari che si sono chiusi poco fa si conoscono le trentadue squadre che si contenderanno la Champions League 2013/2014. Se la prima fascia non ha riservato sorprese, con l’Arsenal che ha centrato la qualificazione senza patemi raggiungendo gran parte delle big ovvero Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid e Manchester United,, grande attesa c’era per la composizione della seconda fascia nella quale ci saranno due italiane. Oltre al Milan, che se l’è conquistata battendo nettamente il Psv Eindhoven, c’è anche la Juventus, che sfrutta cosi l’eliminazione del Lione, caduto sotto i colpi della Real Sociedad.

    Sorteggi Champions League © Harold Cunningham/Getty Images
    Sorteggi Champions League © Harold Cunningham/Getty Images

    Un salto che però non tutti i tifosi hanno accolto positivamente, considerando che in terza fascia ci sono squadre del calibro di Manchester City, Borussia Dortmund e Galatasaray oltre allo Zenit di Spalletti e al Basilea, qualificatesi dopo gli spareggi. In quarta fascia l’altra italiana, il Napoli, squadra da evitare comunque per le straniere delle prime tre fasce. Le altre formazioni di questa fascia infatti non preoccupano più di tanto, e le uniche insidie potrebbero arrivare dal Celtic, autore di una grande rimonta contro lo Shakter e dalla Real Sociedad, che come detto ha fatto fuori il Lione. Prima volta in assoluto in Champions League per l’Austria Vienna, arrivati dopo i preliminari. Domani alle 17:30 i sorteggi: momento che incuriosisce ma che allo stesso tempo incute gran parte delle squadre per via di possibili gironi di ferro.

    Ecco le quattro fasce prima dei sorteggi Champions League:

    PRIMA FASCIA: Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid, Manchester United, Porto, Benfica, Arsenal.

    SECONDA FASCIA: Atletico Madrid, Shakhtar Donetsk, Schalke 04, Marsiglia, Cska Mosca, Paris Saint Germain, Milan, Juventus.

    TERZA FASCIA: Ajax, Borussia Dortmund, Basilea, Olympiacos, Galatasaray, Manchester City, Bayer Leverkusen, Zenit San Pietroburgo.

    QUARTA FASCIA: Napoli, Anderlecht, Steaua Bucarest, Austria Vienna, Copenhagen, Real Sociedad, Celtic, Viktoria Plzen.

     

     

  • Milan, Stephan El Shaarawy verso l’addio

    Milan, Stephan El Shaarawy verso l’addio

    Se non parte nessuno non compriamo nessuno“, queste sono le parole che l’Amministratore Delegato rossonero Adriano Galliani ripete da giorni per il mercato del Milan, (altro…)

  • E’ Tevez l’erede di Del Piero

    E’ Tevez l’erede di Del Piero

    Entusiasmo alle stelle per il popolo bianconero che, dopo quasi tre anni di attese inutili, può finalmente abbracciare il suo Top Player: Carlos Tevez. (altro…)

  • Juventus, finalmente Carlitos Tevez

    Juventus, finalmente Carlitos Tevez

    Il Calciomercato italiano dopo tante parole inizia a prendere colpo, infatti proprio in queste ore la Juventus sta per chiudere il primo grande colpo del calciomercato 2013 con l’acquisizione dell’attaccante argentino Carlitos Tevez dal Manchester City. L’amministratore Delegato della Juventus Beppe Marotta è volato in Inghilterra per chiudere l’affare dopo aver appreso la disponibilità del Manchester City alla conclusione positiva dell’accordo. Infatti il Manchester City vorrebbe cedere “l’apache” per una cifra intorno ai 15 milioni mentre la società di Corso Galileo Ferraris è disponibile ad offrirne 12 forte della scadenza del contratto di Tevez nel 2014. E’ molto probabile quindi che si riesca a trovare l’accordo definitivo per l’acquisto del tanto agoniato Top Player nelle prossime ore per una cifra di 13 milioni con Tevez che guadagnerà per i prossimi 3 anni 5 milioni di euro.

    Tevez, sempre più vicino alla Juventus ©LINDSEY PARNABY/AFP/Getty Images
    Tevez, sempre più vicino alla Juventus ©LINDSEY PARNABY/AFP/Getty Images

    Chiuso l’affare Carlitos Tevez e con l’acquisizione a  parametro zero di Fernando Llorente la Juventus inserisce due pedine fondamentali nel suo già forte organico e proprio nel reparto, quello offensivo, dove tutti i tifosi richiedevano a gran voce un forte cambiamento. Adesso Beppe Marotta puntellerà la difesa con l’arrivo di Angelo Ogbonna dal Torino per poi aspettare sino alla fine del calciomercato per sfiancare la resistenza viola per il primo grande obiettivo di Antonio Conte, il montenegrino Stefan Jovetic che potrebbe approdare a Torino per una cifra intorno ai 20 milioni con qualche contropartita tecnica rappresentata da Fabio Quagliarella e Luca Marrone.

    Con l’arrivo di Tevez si aprono le porte per l’addio di Alessandro Matri che con ogni probabilità tornerà in rossonero per una cifra intorno agli otto milioni di euro per la gioia di Massimiliano Allegri ed Adriano Galliani. Dovesse arrivare anche Jovetic sarebbe pronta anche la cessione di un fedelissimo di Antonio Conte, infatti Mirko Vucinic è molto corteggiato all’estero e specialmente in Inghilterra con il Manchester United pronto a staccare un assegno da 15 milioni di euro.

  • Juventus, ecco Carlitos Tevez. Addio Matri

    Juventus, ecco Carlitos Tevez. Addio Matri

    Dopo una decina di giorni pieni di scaramucce e di forte’imbarazzo di una lotta fra poveri, Juventus e Milan sono uscite finalmente allo scoperto, con la squadra bianconera decisa più che mai a centrare l’obiettivo Carlitos Tevez ed il Milan che vorrebbe far ritornare a casa il figliol prodigo Alessandro Matri. Infatti il disturbo rossonero attuato da Adriano Galliani nelle passate giornate con addirittura il blitz dell’Amministratore Delegato rossonero a Milano con l’agente dell’”Apache”, ha sortito gli effetti sperati con la Juventus che ha accelerato la trattativa con la telefonata odierna di Beppe Marotta al Manchester City, con la conseguenziale dipartita di Alessandro Matri e con appunto il Milan in pole position per l’acquisto della punta bianconera.

    Tevez, sempre più vicino alla Juventus ©LINDSEY PARNABY/AFP/Getty Images
    Tevez, sempre più vicino alla Juventus ©LINDSEY PARNABY/AFP/Getty Images

    Infatti con l’arrivo di Llorente e l’approdo di Carlitos Tevez il primo sacrificato in attacco è proprio l’ex giocatore del Cagliari che non avrebbe tate possibilità di giocare considerate le scelte ben precise fatte da Antonio Conte dopo il famoso incontro con la dirigenza bianconera a fine Campionato. Ancora una volta Adriano Galliani si è dimostrato il numero uno in Italia dei dirigenti sportivi forzando la trattativa Tevez – Juventus di modo che Massimiliano Allegri possa riabbracciare il suo pupillo con cui ha fatto grandissime cose durante l’esperienza a Cagliari.

    Oggi Beppe Marotta ha fatto la telefonata ufficiale al Manchester City comunicando l’interesse del club di Corso Galileo Ferraris per Carlitos Tevez con cui la Juventus ha già trovato un accordo di massima con un triennale da cinque milioni di euro all’anno. Adesso la palla al City che parte da una cifra di 15 milioni per il cartellino dell’argentino, cifra che molto probabilmente potrà essere abbassata a 12 milioni in forza della scadenza del contratto di Tevez nel 2014. Intanto la Juventus è impegnata sulle comproprietà dove si registra l’acquisto definitivo di Federico Peluso per 4,8 milioni di euro versati all‘Atalanta e del ghanese Asamoah che verrà riscattato domani dopo l’incontro che ci sarà in serata con l’Udinese mentre per quanto riguarda Isla si va verso il rinnovo della comproprietà con l’Inter sempre alle porte.

  • Milan vs Juventus Tevez riapre la guerra fredda

    Milan vs Juventus Tevez riapre la guerra fredda

    Ad Adriano Galliani, a.d del Milan, non era andato proprio giù il forte interessamento della Juventus verso l’attaccante argentino Carlos Tevez, palesando ai media che sarebbe rimasto male qualora il bomber avesse firmato un contratto coi bianconeri, soprattutto dopo essere stati molto vicini a portare Tevez in rossonero lo scorso anno. Nelle ultime settimane i vertici bianconeri si sono dimostrati ancor più interessati tanto che i ben informati giuravano in un’imminente ufficializzazione del passaggio alla sponda bianconera dell’attaccante del Manchester City. Tuttavia a complicare la trattativa dei bianconeri ci pensa il Milan, deciso, pare, a portare a termine ciò che non è riuscito a concludere nei mesi scorsi.

    Secondo quanto riportato da Sky e Tuttosport le due dirigenze nella giornata di ieri avrebbero incontrato, in separata sede, l’agente dell’Apache, Kia Joorabchian. L’amministratore delegato bianconero Beppe Marotta e il direttore sportivo Fabio Paratici avrebbero incontrato Kia Joorabchian in mattinata, successivamente l’agente avrebbe ricevuto Adriano Galliani all’hotel Principe di Savoia. L’Ad rossonero al termine dell’incontro aveva scherzosamente commentato coi giornalisti: “Un incontro tra vecchi amici“.

    L’incontro tra Galliani e Joorabchian però non è stato molto gradito da Marotta che nel corso di alcune interviste odierne fa sapere “Non abbiamo intenzione di giocare all’ asta per Tevez” come a voler sottolineare che ormai la Juve rivolgerà i suoi interessi altrove.

    Carlos Tevez | © Photo by Alex Livesey/Getty Images
    Carlos Tevez | © Photo by Alex Livesey/Getty Images

    Dunque futuro di Tevez quasi certamente in Italia, resta da definire il colore della maglia che indosserà anche se l’ago della bilancia al momento pende più dalla parte rossonera. Ad ogni modo la Juventus offre per l’argentino 6 milioni all’anno di stipendio base più due milioni di premi variabili, specie legati al premio Champions League. I rossoneri invece si fermano a 5,5 milioni per 3 anni. Il City però richiede 15 milioni per il giocatore, trattabili a 10, quindi le due società dovranno affrettarsi nel giocare le loro contropartite.

    Intanto però sia Milan che Juve si muovono su più fronti per sferrare il colpo del mercato estivo. Mentre i bianconeri non abbandonano la pista Jovetic e Higuain per il quale i bianconeri hanno offerto sul piatto 30 milioni di euro, cifra che però non avrebbe accontentato il presidente delle merengues che a MarcaTv dice: “Se la Juventus pensa di offrire 30 milioni di euro per Higuain è meglio che non vengano, perché 30 milioni non bastano“.
    Il Milan continua a ricevere interessanti proposte per El Shaarawy che a questo punto potrebbe diventare la pedina fondamentale per arrivare a Tevez: “Il prezzo? – spiega Galliani raggiunto ai microfoni – Non è ancora stato fissato, però non dico che è incedibile perché nel calcio moderno è una parola difficile da pronunciare“. Di certo un interesse forte per l’attacco rossonero è Matri, un giocatore da sempre pupillo di Allegri. Insomma il calciomercato si appresta ad entrare nel vivo.