Tag: manchester city

  • Balotelli litiga anche con la pettorina. Video

    Balotelli litiga anche con la pettorina. Video

    Dopo la sciagurata entrata su Popov in Manchester City – Dinamo Kiev, Mario Balotelli è stato massacrato dalla stampa inglese e da Roberto Mancini. Il tecnico italiano ha deciso infatti di non convocarlo per il big match contro il Chelsea nonostante le scuse e con ogni probabilità dovrà rinunciare anche all’azzurro.

    Ma su Youtube impazza un video che ritrae il Bad Boy a litigare con la pettorina nel pre partita d’Europa League, indossata poi con l’aiuto di un uomo dello staff del City

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  • Europa League: fuori City, Liverpool e Spalletti

    Europa League: fuori City, Liverpool e Spalletti

    Tante eliminazioni eccellenti negli ottavi di Europa League. Al Manchester City di Mancini non basta l’1-0 con il quale ha battuto la Dinamo Kiev per il passaggio del turno. Per i Citizens, costretti a giocare in inferiorità numerica per una follia di Balotelli che si è fatto espellere per una brutta entrata su un avversario, un’eliminazione che brucia con la stampa britannica che ha messo sotto accusa l’attaccante italiano ex Inter.
    Non riesce l’impresa neanche allo Zenit San Pietroburgo di Spalletti (2-0 al Twente) che deve abbandonare la competizione a causa della disfatta nella gara d’andata persa in Olanda 3-0.
    Fuori anche il Liverpool che ad Anfield Road non riesce a ribaltare l’1-0 subìto all’andata dallo Sporting Braga così come l’Ajax, crollata a Mosca con lo Spartak.
    Infine passano ai quarti di finale il Benfica che ha eliminato il Paris Saint Germain, il Porto che ha avuto la meglio sul Cska Mosca e il Villarreal che, trascinato da Giuseppe Rossi, ha fatto fuori il Bayer Leverkusen.

    Risultati e marcatori ottavi di ritorno Europa League

    MANCHESTER CITY – DINAMO KIEV 1-0 (and. 0-2)
    39′ Kolarov
    PARIS SAINT GERMAIN – BENFICA 1-1 (and. 1-2)
    27′ Gaitan (B), 35′ Bodmer (P)
    SPARTAK MOSCA – AJAX 3-0 (and. 1-0)
    21′ Kombarov, 30′ Welliton, 55′ Alex
    ZENIT SAN PIETROBURGO – TWENTE 2-0 (and. 0-3)
    16′ Shirokov, 38′ Kerzhakov
    RANGERS – PSV EINDHOVEN 0-1 (and. 0-0)
    14′ Lens
    LIVERPOOL – SPORTING BRAGA 0-0 (and. 0-1)
    PORTO – CSKA MOSCA 2-1 (and. 1-0)
    1′ Hulk (P), 24′ Guarin (P), 29′ Tosic (C)
    VILLARREAL – BAYER LEVERKUSEN 2-1 (and. 3-2)
    33′ Cazorla (V), 61′ Rossi (V), 82′ aut Rodriguez (V)

  • Balotelli inguaia il Mancio, la stampa inglese lo massacra

    Balotelli inguaia il Mancio, la stampa inglese lo massacra

    Il gesto sciuagurato e senza senso di Mario Balotelli potrebbe pregiudicare non solo il suo futuro in Inghilterra ma anche quello di Roberto Mancini suo più grande sostenitore e prtagonista principe del suo arrivo al City. L’ex tecnico nerazzurro guidando i Citizens ha un ruolo privileggiato avendo alle spalle una proprietà pronta ad accontentarlo in tutto e per tutto spendendo cifre astronomiche ad ogni finestra di mercato.

    Si dice però che lo sceicco Mansour è una persona ambiziosa tanto di aver dato il dictat ai suoi dirigenti imponendogli di vincere qualcosa, il cammino dello United in Premier League rende quanto meno ardua l’ìimpresa mentre oggettivamente puntare all’Europa League poteva esser un traguardo più plausibile.

    La stampa inglese oggi è severa nei confronti di Super Mario definito codardo, stupido ed idiota e da questo momento sarà ancora più difficile il suo percorso in Inghilterra, ma rischia di esserlo anche per Mancini se dal big match di domenica contro il Chelsea di Carlo Ancelotti non dovesse arrivare un risultato positivo.

  • Follia di Balotelli, colpo di karate e rosso. Video

    Follia di Balotelli, colpo di karate e rosso. Video

    Ennesima follia di Mario Balotelli preferito da Roberto Mancini a Dzeko nel return match di Europa League contro la Dinamo Kiev. I Citizens sono costretti dalla sciagurata entrata dell’ex interista a recuperare in dieci i due gol di scarto subiti all’andata.

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  • Europa League: il programma della serata

    Europa League: il programma della serata

    Per un’Italia che festeggia i suoi 150 anni d’Unità ci sono 3 italiani che questa sera dovranno confrontarsi con le gare di ritorno degli ottavi di Europa League.  Si comincia alle 19 con Luciano Spalletti e Roberto Mancini che affronteranno rispettivamente Twente e Dinamo Kiev, entrambi con l’obbligo di riscattare le brutte figure rimediate nella partita d’andata. I russi partono dal 3-0 rimediato in Olanda e ribaltare il risultato sembra un miraggio. Inoltre la vigilia della partita è stata funestata dalla notizia della morte della moglie del portiere  Malafeev.

    Il City ospita invece gli ucraini della Dinamo Kiev che dovranno essere bravi a conservare il vantaggio di 2 reti ottenuto nella gara casalinga. L’impresa per i “citizens” sembra più fattibile, un pò per la rete in meno da dover recuperare rispetto allo Zenit e un pò perchè la rosa del City può vantare nomi che starebbero benissimo in qualsiasi squadra di Champions League. Sempre alla stessa ora ci sarà un’altra squadra che dovrà ribaltare il risultato, ovvero l’Ajax che sette giorni fa ha perso in casa dello Spartak Mosca per 1 a 0. Ultima gara del preserata è Paris Saint-Germain – Benfica, con i portoghesi che dovranno difendere il 2-1 dell’andata.

    Alle 21 invece scenderà in campo Giuseppe Rossi con il suo Villareal favorito sui tedeschi del Leverkusen grazie all’emozionante successo ottenuto in Germania la settimana scorsa (3-2 per il “sottomarino giallo), con il talento italiano che era stato autore del gol del momentano 1-1. Ennesima squadra in cerca di riscatto in questo giovedi di coppa è il Liverpool, clamorosamente sconfitto dal Braga nel match d’andata e chiamato a una grande prestazione ad “Anfield”. Chiudono il programma della serata Porto-CSKA Mosca (1-0 per i lusitani all’andata) e Rangers-PSV Eindhoven (0-0)

  • Balotelli come Sculli, è ancora allergia?

    Balotelli come Sculli, è ancora allergia?

    Domenica sera nel posticipo dell’Olimpico tra Lazio e Palermo, Giuseppe Sculli ha rubato la scena prima con la doppietta della vittoria poi, per una misteriosa allergia che lo ha costretto al trasporto in ospedale per le prime cure mediche e gli accertamenti del caso. Si è parlato di una possibile allergia all’erba dell’Olimpico o alla vernice usata per delimitare la superficie del campo.

    Ad appena quattro giorni di distanza a Kiev Mario Balotelli sembra aver riportato gli stessi sintomi e dopo il primo tempo è ritornato in campo in lacrime chiedendo poi la sostituizione al 57′. Mancini nel post partita nel commentare la sconfitta ha svelato “Ha avuto una reazione allergica e la sua faccia ha iniziato a gonfiarsi, anche se non so onestamente il perché… Tutto è successo proprio una decina di secondi prima che iniziasse la ripresa: io ero già in campo e non ho visto arrivare Mario…”.

    Ovviamente non ci possono esser legami tra Sculli e Balotelli se non l’esser italiani ma almeno per una volta sarebbe giusto andare fino in fondo al problema e svelare l’arcano.

  • Europa League: si salva solo Giuseppe Rossi

    Europa League: si salva solo Giuseppe Rossi

    Con Roma e Milan fuori e le speranze dell’Inter attaccate al lumicino le speranze di successi “italiani” è legato alle vittorie dei nostri connazionali all’estero. Vedendo i risultati di questa sera in una Europa League orfana delle nostre squadre però anche queste speranze sembrano esser vane: l’unico a tener alto il nostro nome è Giuseppe Rossi autore di un gol e di una prestazione convincente nell’importantissima vittoria del Villareal a Leverkusen.

    Cade mestamente il Manchester City di Mancini e Balotelli sotto i colpi di quella vecchia volpe, dal cuore rossonero, di Shevchenko e Gusev. Tracollo anche per lo Zenit di Spalletti sul campo degli olandesi del Twente con un netto tre a zero che mette una serie ipoteca sul passaggio del turno.

    Sontuose le prove delle portoghesi con Braga e Benfica vittoriose su Liverpool e Paris Saint Germain e sopratutto del miracoloso Porto di Villas Boa sul campo del Cska Mosca

    Braga-Liverpool 1-0
    18′ rig. Alan (B)
    PSV-Rangers 0-0
    Bayer Leverkusen-Villarreal 2-3

    33′ Kadlec (B), 42′ G. Rossi (V), 70′ Nilmar (V), 72′ Castro (B), 94′ Nilmar (V)
    CSKA Mosca-Porto 0-1
    70′ Guarin
    Twente-Zenit 3-0
    25′ De Jong, 56′ Landzaat, 91′ De Jong
    Ajax-Spartak Mosca 0-1
    57′ Alex
    Dinamo Kiev-Manchester City 2-0
    25′ Shevchenko, 77′ Gusev
    Benfica-Paris St. Germain 2-1
    14′ Luyindula (P), 42′ Maxi Pereira (B), 81′ Jara (B)

  • La serata di Europa League: quante “grandi” in campo

    La serata di Europa League: quante “grandi” in campo

    Giovedi serata di Europa Legue con ben 8 partite in programma e tante squadre che potrebbero tranquillamente figurare nel tabellone della più prestigiosa Champions. Si comincia alle 19 con il Liverpool del nuovo allenatore Dalglish impegnato nella trasferta di Braga. I “Reds” sono reduci dalla convincente vittoria ottenuta sul Manchester United e puntano a fare bottino pieno anche in Portogallo. Sarà un’altra squadra portoghese a scendere in campo allo stesso orario, con gli uomini di Villas Boa che affrontano il CSKA Mosca del talento Honda.

    Il Porto sta dominando il suo campionato e c’è già chi sogna la doppietta del “predestinato” tecnico lusitano. Altra sfida di sicuro interesse è quella tra Leverkusen e Villareal ( che ha eliminato il Napoli nel turno precedente). Le due squadre sono in lizza per un posto in Champions League per la prossima stagione e tutto lascia pensare che il loro sarà uno scontro entusismante e ricco di reti. Ultima partita in programma alle 19 è ancora tra due “nobili” del calcio europe come PSV Eindohven e Glasgow Rangers.

    Alle 21 invece scenderanno in campo i 4 volte campioni di Champions dell Ajax nel match casalingo contro lo Spartak Mosca. Anche senza il fenomeno Luis Suarez (passato al Liverpool) i lanceri hanno ottime possibilità di passare il turno. Altra storica formazione impegnata stasera è il Benfica che ospiterà i francesi del Paris Saint-Germain nello splendido “Estádio da Luz”. A completare il programma della serata neanche a dirlo altre un’altra formazione in piena corsa Champions ovvero il multimilionario Manchester City di Roberto Mancini che in Ucraina affronterà la Dinamo Kiev della vecchia conoscenza italiana Andriy Shevchenko. L’altro allenatore italiano impegnato stasera sarà Luciano Spalletti, fresco vincitore della supercoppa di Russia, che col suo Zenit affronterà in Olanda l’insidioso Twente.

    Insomma l’Europa League assomiglia sempre di più a una “Champions B” (introiti televisivi a parte) con tantissime squadre di spessore che arrivano nelle fasi finali. Un peccato non capirlo anche in Italia.

  • Balotelli a cena con Galliani

    Balotelli a cena con Galliani

    Domenica pomeriggio la sua presenza a San Siro non è passata inosservata tanto che l’Inter dovrà pagare una multa per gli isulti e i buu rivolti dai tifosi, ma la presenza di Mario Balotelli a Milano non era soltanto di cortesia.

    Da quanto trapela dalle pagine della Gazzetta dello Sport SuperMario sarebbe stato a cena con Adriano Galliani fomentando ulteriormente i rumors di mercato intorno al suo passaggio in rossonero. Nelle scorse settimane erano stati Braida e Raiola beccati insieme si narra alla ricerca di un appartamento per Balotelli.

    Balotelli non ha mai fatto mistero della sua volontà di vestire rossonero, cosi come è nota la volontà di Ibrahimovic.

  • Al Chelsea il Monday Night. Parte la “mission impossible” di Ancelotti

    Al Chelsea il Monday Night. Parte la “mission impossible” di Ancelotti

    Fino a qualche settimana fa la panchina di Carlo Ancelotti sembrava essere sempre più traballante a causa di un non esaltante mese di febbraio (5 punti in 4 partite per i “Blues”) e un distacco dal Manchester United primo della classe che pareva siderale.  Ma proprio la gara contro i “Red Devils” potrebbe segnare una svolta nella stagione della squadra londinese. La vittoria contro gli uomini di Ferguson ha ridato entusiasmo e fiducia nei propri mezzi; ed il successo riportato questa sera in casa del Blackpool rilancia le ambizioni del tecnico italiano con la sua squadra che si trova adesso a -9 dal primo posto ma ha una gara in meno rispetto alla capolista.

    LA PARTITA – Nel “Monday night” il Chelsea porta a casa i 3 punti ma il punteggio finale di 3-1 non deve trarre in inganno sull’andamento della partita. Il piccolo Blackpool disputa una partita gagliarda e dopo aver concesso un gol (Terry di testa su angolo battuto da Lampard al 20′) e troppi spazi agli avversari, ha una reazione veemente e chiude l’undici di Ancellotti nella propria metà campo per tutto il finale di primo tempo e costringe agli straordinari Cech. Nella ripresa gli arancioni cercano di mantenere alta la pressione ma col passare del tempo calano fisicamente e finiscono per subire la rete del 2-0 segnata da Lampard su rigore procurato da Kalou (precedentemente subentrato a Drogba). Sempre l’attacante ivoriano fornisce l’assist al numero 8 inglese che mette a segno una doppietta. Il Blackpool perde le speranze ma all’85’ trova il meritatissimo gol della bandiera con una rasoiata di  Puncheon che trafigge il portiere avversario. Brivido nel finale con i padroni di casa che mancano di poco la rete del 2-3.

    CALENDARIO – La “mission impossible” di Ancelotti passa subito dalla sfida contro l’altro tecnico italiano Mancini nel prossimo turno di campionato. Lampard e compagni dovranno cercare di sfruttare il fattore campo: in casa il Chelsea ha ottenuto 9 vittorie 2 pareggi e 2 sconfitte e dovrà cercare di non farsi sorprendere da un City che vuole fortissimamente consolidare il suo posto Champions. Superato lo scoglio “Citizens” il calendario del Chelsea prevede cinque scontri abbastanza agevoli contro squadre di media-bassa classifica tra cui Wigan, Birmingham e West Ham (attualmente tra le ultime 4). Se i londinesi riusciranno a non perdere punti in queste sfide, si giocheranno la Premier tra la fine di aprile e la prima settimana di maggio quando dovranno affrontare prima il Tottenham e poi proprio il Manchester United, in quello che potrebbe essere un vero e proprio spareggio. Ultime due giornate contro Newcastle e Everton.

    La rimonta dei Blues passa quindi da tanti scontri dove sarà necessario essere grande contro le piccole, qualità che è mancata proprio nelle ultime settimane visti i punti persi contro avversari meno quotati.