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  • Cristiano Ronaldo: “Io al City? Se mi danno 24 milioni all’anno”

    Cristiano Ronaldo: “Io al City? Se mi danno 24 milioni all’anno”

    Nel mercato calcistico tutto è possibile, anche le provocazioni. Ecco, dunque, che le dichiarazioni di Cristiano Ronaldo possono inserirsi proprio in questo contesto. Gli emissari dello sceicco Mansour, proprietario del Manchester City, pare lo avrebbero informalmente contattato per sondare un suo possibile interessamento ad un ritorno a Manchester, sponda City.

    Il club inglese gli avrebbe offerto per l’ingaggio circa 400 mila sterline a settimana, ossia 24 milioni all’anno. Cristiano Ronaldo, però, provocatoriamente non pare accontentarsi, alzando la posta e richiedendo anche la garanzia della fascia da capitano, la “sua” maglia con il numero sette e la certezza di essere il più pagato del club, per tutta la sua eventuale permanenza.

    Richieste che farebbero tremare chiunque, perfino uno sceicco plurimiliardario. Ecco perchè tutto ciò potrebbe rivelarsi solo una bolla di sapone estiva.

  • Balotelli, Scampia e il Calcioscommesse “Niente da nascondere”

    Balotelli, Scampia e il Calcioscommesse “Niente da nascondere”

    immagine dal web
    Prima la maglia rossonera indossata su richiesta di Staffelli in un servizio di Striscia la Notizia quando ancora militava nelle file nerazzurre, facendo imbufalire tutti i suoi tifosi, poi gli spari in pieno centro di Milano con una scacciacani, non bastasse il caratteraccio di Mario Balotelli viene fuori anche a Manchester, e ovviamente anche in terra inglese le ‘Balotellate’ non si fanno attendere troppo. Risse fuori dai ristoranti, una lista di multe infinita, macchine distrutte, freccette lanciate sui calciatori della primavera del City e chi ne ha più ne metta. Cambierà prima o poi? L’alibi della giovane età ormai non sta più in piedi, considerando come moltissimi suoi coetanei nel mondo del calcio siano maturati più in fretta. Ormai è chiaro come Balotelli finisca ogni giorno sulle prime pagine dei giornali solo ed esclusivamente per il suo comportamento fuori dai campi di gioco. L’ultima in ordine cronologico (pubblicato dal quotidiano partenopeo Il Mattino), aveva visto Mario nel giugno 2010 immortalato in alcune foto in compagnia di due boss della camorra. L’attaccante del City era a Napoli per la consegna del premio Golden Boy, e dopo la premiazione aveva voluto visitare la città, arrivando ad essere ripreso a Scampia con due pericolosi boss napoletani (Salvatore Silvestri, del clan Lo Russo, e Biagio Esposito, del clan degli Scissionisti). LA RISPOSTA BALOTELLI –  Balotelli risponde alle accusa piombategli addosso attraverso il suo sito ufficiale, pubblicando un comunicato che cerca di fare chiarezza sull’accaduto, evitando di dare ulteriore spazio alle voci che lo vedrebbero collegato ai due boss napoletani: “Circa un anno fa sono stato invitato a Napoli per ritirare il premio Golden Boy e mi sono fermato qualche giorno in vacanza. Mi hanno fatto visitare tanti posti stupendi di Napoli, come Piazza del Plebiscito, ma io ho chiesto anche di poter visitare quelli che sono fuori dagli itinerari turistici perché sapevo, dopo aver visto il film Gomorra, che mi aveva colpito molto, che c’è anche un’altra realtà. Ho voluto vedere di persona per cercare di capire i gravi problemi della periferia di Napoli, di cui si parla. è una realtà molto diversa da quella in cui sono cresciuto e in cui vivo ora. Qualcuno preferisce girare lo sguardo e far finta di niente ma io non sono fatto così”. INFORMATIVA SEGRETA – La ricostruzione dei fatti continua, con Mario che accusa la stampa italiana, rea di aver pubblicato un’informativa dei carabinieri che in realtà doveva rimanere segreta, sollevando un polverone mediatico inutile a suo modo di vedere: “Una mattina, ho prima visitato i quartieri Spagnoli, dove ricordo di aver giocato a calcio per strada con dei bambini, poi ho attraversato il quartiere di Scampia. Dopo poco ho chiesto io stesso di venir via perché mi son reso conto che la situazione poteva essere pericolosa. Non sono a conoscenza di indagini nei miei confronti a seguito di questo episodio, né sono mai stato convocato dagli organi inquirenti. Francamente non capisco come mai un’informativa dei carabinieri basata su un ‘confidente segreto’ possa essere stata inviata ai giornali, tra l’altro con una tempistica che non ha bisogno di commenti. Solo in Italia possono succedere queste cose”. NULLA DA NASCONDERE – Super Mario chiude il comunicato stampa attaccando chi l’abbia accostato al calcio scommesse, e alla criminalità organizzata, agendo per vie legali, lesinando nel finale anche un consiglio: “Sono profondamente disgustato del fatto che una mia iniziativa in assoluta buona fede sia oggi usata contro di me in questo modo. Mi rendo conto di essere stato un ingenuo, ma accostare il mio nome ai recenti episodi di calcio scommesse è davvero troppo. Non ho nulla a che fare con le scommesse, nè tanto meno con la criminalità organizzata. Sono assolutamente tranquillo ed invito la polizia a fare tutte le indagini necessarie, perché non ho nulla da nascondere. Ho dato mandato al mio avvocato di denunciare chi invece vuole strumentalizzare il mio nome allo scopo di far credere che io sia coinvolto in qualcosa di illecito. Infine, credo che proprio in questi momenti così delicati per il calcio italiano non ci sia bisogno di ulteriore clamore e si debba piuttosto pensare a risolvere i problemi veri”. Dichiarazioni tratte da Mario Balotelli Official Web Site

  • Balotelli out, torna a Manchester

    Balotelli out, torna a Manchester

    Mario Balotelli ha lasciato il ritiro della Nazionale a causa di infortunio al ginocchio destro, quello operato, che ha comportato anche un versamento articolare, riacutizzando nel corso dell’amichevole con l’ Under 18 di Evani, un problema che si porta avanti già da tempo. Ecco perchè lo staff medico della Nazionale, con in testa il professor Castellacci ha deciso di liberare Mario Balotelli perche “impossibile recuperarlo”.

    Mario Balotelli quindi non prenderà parte alla partita di venerdì contro l’ Estonia valida per le qualificazioni ad Euro 2012, e neppure alla partita amichevole di martedì contro l’Irlanda e ritornerà a Manchester per essere curato dallo staff medico del Manchester City, di concerto con il medico che ha condotto l’ operazione.

  • Gil Marin: “Su Aguero solo la Juve. Mai al Real, parola di Perez”

    Gil Marin: “Su Aguero solo la Juve. Mai al Real, parola di Perez”

    Ultimissima aggiornamento di Sky Sport sulla trattativa Aguero – Juve: il maggiore azionista e amministratore delegato dell’Atletico Madrid Angel Gil Marin ha rivelato pubblicamente a Radio Marca che l’unica proposta giunta sulla sua scrivania è quella della società bianconera. Inoltre ha specificato come il presidente del Real Madrid in persona, Florentino Perez, abbia rassicuarto il dirigente colchoneros circa un’eventuale possibilità di trattare l’attaccante argentino infrangendo un patto tra i due club rivali storici che dura da decenni: “Florentino mi ha chiamato e mi ha dato la sua parola d’onore che non ha nessuna intenzione di intraprendere nessuna operazione per Aguero e di rispettare il patto“.

    Prendendo per buone le dichiarazioni dei diretti interessati l’unica squadra al momento in corsa per il Kun quindi è la Juventus, nonostante il giocatore, stando a quanto riferisce il suo compagno di squadra Ujfalusi, abbia espresso desiderio di giocare nel Real. Ma all’orizzonte potrebbero spuntare i petroldollari dello sceicco Mansour che vuole regalare al suo Manchester City un grande colpo per per la conquista della FA Cup e la qualificazione diretta alla prossima Champions League pagando per intero la clausola rescissoria di 45 milioni di euro, cifra che la Juventus non può equiparare.

  • Premier League: il City alla fase a gironi di Champions. La classifica finale

    Premier League: il City alla fase a gironi di Champions. La classifica finale

    Dopo Germania, Spagna e Italia anche la Premier League chiude i battenti con gli ultimi verdetti della stagione 2010-2011: con il Manchester United laureatosi già campione d’Inghilterra, vanno in Champions League anche Chelsea e Manchester City con l’Arsenal relegato dalla squadra di Mancini a dover giocare i preliminari della massima competizione continentale. In Europa League accedono Tottenham, piazzatosi quinto in classifica ai danni del Liverpool, Stoke City in qualità di finalista di FA Cup e del retrocesso  Birmingham in qualità di vincitore della Coppa di Lega inglese. Retrocedono invece in Championship, oltre al già citato Birmingham, anche Blackpool e West Ham mentre ottengono la promozione il Queens Park Rangers e il Norwich mentre la terza promossa uscirà dai playoff che disputeranno Swansea City, Cardiff City, Reading e Nottingham Forest.

    Nell’ultima giornata il Manchester United spegne le speranze salvezza del Blackpool battuto all’Old Trafford per 4-2, i cugini del City espugnano Bolton con le reti di Lescott e Dzeko e concludono al secondo posto a pari merito con il Chelsea dell’esonerato Ancelotti che perde 1-0 a Liverpool con l’Everton. Pari dell’Arsenal (2-2 nel derby londinese con il Fulham), il Tottenham condanna il Birmingham alla retrocessione con il 2-1 ottenuto per effetto della doppietta di Pavlyuchenko mentre resta senza coppe il Liverpool che va ko a Birmingham con l’Aston Villa. Infine chiudono il 3-3 tra Newcastle e West Bromwich, l’1-0 del Wigan a Stoke-on-Trent, il 3-2 del Blackburn a Wolverhampton e il 3-0 del Sunderland in casa del West Ham. Il titolo di capocannoniere va a Dimitar Berbatov del Manchester United con 21 centri.

    Risultati e marcatori 38 Giornata Premier League

    ASTON VILLA – LIVERPOOL 1-0
    33′ Downing
    BOLTON – MANCHESTER CITY 0-2
    43′ Lescott, 63′ Dzeko
    EVERTON – CHELSEA 1-0
    76′ Beckford
    FULHAM – ARSENAL 2-2
    26′ Sidwell (F), 29′ Van Persie (A), 58′ Zamora (F), 90′ Walcott (A)
    MANCHESTER UNITED – BLACKPOOL 4-2
    21′ Park (M), 40′ Adam (B), 58′ Fletcher (B), 64′ Anderson (M), 75′ aut Evatt (B), 82′ Owen (M)
    NEWCASTLE – WEST BROMWICH 3-3
    16′ Taylor (N), 39′ Lovenkrands (N), 48′ aut Olsson (N), 63′ Tchoyi (W), 72′ Tchoyi (W), 91′ Tchoyi (W)
    STOKE CITY – WIGAN 0-1
    79′ Rodallega
    TOTTENHAM – BIRMINGHAM 2-1
    50′ Pavlyuchenko (T), 80′ Gardner (B), 93′ Pavlyuchenko (T)
    WEST HAM – SUNDERLAND 0-3
    17′ Zenden, 52′ Sessegnon, 94′ Riveros
    WOLVERHAMPTON – BLACKBURN 2-3
    22′ Roberts (B), 38′ Emerton (B), 45′ Hoilett (B), 74′ O’Hara (W), 88′ Hunt (W)

    Classifica

    Pos Squadra Pt G
    1. MANCHESTER UNITED 80 38
    2. CHELSEA 71 38
    3. MANCHESTER CITY 71 38
    4. ARSENAL 68 38
    5. TOTTENHAM 62 38
    6. LIVERPOOL 58 38
    7. EVERTON 54 38
    8. FULHAM 49 38
    9. ASTON VILLA 48 38
    10. SUNDERLAND 47 38
    11. WEST BROMWICH 47 38
    12. NEWCASTLE 46 38
    13. STOKE CITY 46 38
    14. BOLTON 46 38
    15. BLACKBURN 43 38
    16. WIGAN 42 38
    17. WOLVERHAMPTON 40 38
    18. BIRMINGHAM 39 38
    19. BLACKPOOL 39 38
    20. WEST HAM 33 38
  • Mercato Inter, Ausilio: “Tevez difficile, per Sanchez ci proveremo”

    Mercato Inter, Ausilio: “Tevez difficile, per Sanchez ci proveremo”

    Moltissime sono le domande che frullano nella testa dei tifosi nerazzurri in merito al prossimo mercato dell’Inter in vista della prossima stagione. Recuperare il gap lasciato al Milan e tornare grandi in Europa, sono questi gli obiettivi da raggiungere a breve termine. Il direttore sportivo interista Piero Ausilio su Inter Channel parla appunto della stagione appena terminata, di successi raggiunti in questi ultimi anni e dei possibili prossimi colpi di mercato estivi.

    BILANCIO – In riferimento al presente Ausilio dovendo fare un bilancio della stagione in via di conclusione, si esprime in questo modo, lanciando una frecciatina ai rossoneri: “Io ritengo che sia una stagione lo stesso positiva, abbiamo vinto due trofei e ce n’è uno per cui dobbiamo giocarci la finale. E comunque firmerei subito di fronte all’idea di vincere di nuovo per cinque anni di fila e poi lasciare un anno lo scudetto ai cugini”.

    MERCATO – Le domande sul mercato sono il punto focale dell’intervista al direttore sportivo nerazzurro, che con molta pazienza cerca di rispondere e spiegare molte situazioni intricate. In riferimento al passato ad esempio, alla domanda sul mancato acquisto nell’estate scorsa di Javier Mascherano, Ausilio risponde con un laconico: “Perché non abbiamo considerato questo giocatore idoneo al cento per cento per la nostra squadra“, iniziando in seguito a parlare delle trattative future che potrebbero interessare la rosa nerazzurra. Chi parte chi arriva? Il direttore sportivo nerazzurro fa il punto della situazione, iniziando dal caso Tevez: “Se potrebbe arrivare Tevez? Mi sembra molto complicato. Pastore? È fortissimo ma c’è il nostro Sneijder che è ancora più forte. Se resta Julio Cesar? È una delle certezze della nostra squadra. Il ritorno di Andreolli? È metà nostro e metà del Chievo, non so se a breve o a lungo termine ma potrebbe accadere che torni. Palacio? È stato avvicinato all’Inter più come conseguenza dei rapporto con il Genoa che nell’ultimo anno hanno portato all’Inter tre giocatori e qualche giovane al Genoa. Credo che probabilmente si è sentito parlare di lui più che altro per un collegarsi a questa situazione. Robben? Uno a cui non piace Robben è da ricoverare, è fortissimo e piacerebbe a qualsiasi società. Cosa faranno Suazo e Obinna? Sono tutti e due in scadenza di contratto, quindi…”. Molti nomi e poca sostanza in fin dei conti, così Ausilio per il piacere dei tifosi si lascia scappare un piccolo segreto: Il reparto su cui stiamo lavorando di più? Per un discorso di numeri, il centrocampo: manca un centrocampista che completi il reparto, non per forza un big ma magari anche un giovane di prospettiva. La difesa e l’attacco sono già stati sistemati a gennaio di quest’anno”. Altro assist per il giovane talento francese Hazard.

    SANCHEZ – L’interesse del club nerazzurro per il Nino Maravilla è ormai cosa evidente, e nessuno in casa Inter lo nasconde più: “Che ci piaccia come giocatore non è certo un mistero. Star qui a dire che non ci interessa o che non è un buon giocatore non corrisponderebbe al vero. Purtroppo, però, l’Udinese ha un’idea abbastanza onerosa di quanto valga, a ragione o a torto. È sicuramente un professionista che ha fatto bene, un giocatore con un mercato importante, richiesto da squadre straniere, quindi non so che cosa potrà accadere. Che l’Inter comunque abbia fatto dei passi importanti soprattutto a novembre o dicembre corrisponde alla realtà.

    RIMPIANTI – Nel finale arriva un’altra domanda dai tifosi riguardante il più grande rimpianto del direttore sportivo nerazzurro in merito ai giocatori che sono arrivati in prima squadra dal settore giovanile: “A livello personale, risponderei Balotelli, perché per tutto quello che è stato dato e fatto mi aspettavo di vedere Mario tanti anni all’Inter, invece non ha saputo meritare questa opportunità”.

    Dichiarazioni tratte Fc Inter News

  • Tevez: “Addio Manchester”. Juve e Inter pronte?

    Tevez: “Addio Manchester”. Juve e Inter pronte?

    Il futuro di Carlos Tevez inizia in questi giorni a diventare più chiaro. Facciamo un passo indietro per ripercorrere le vicende dell’argentino in forza al City. Roberto Mancini in principio l’aveva convinto a restare fino alla fine della stagione, dopo la prima rottura avvenuta a dicembre quando lui aveva deciso di punto in bianco di non trovarsi più bene a Manchester. Trascinatore assoluto dei Citizens, nella finale di Fa Cup felicissimo per la vittoria dichiara ai microfoni con assoluta sincerità di voler seguire gli interessi della sua famiglia, facendo chiarezza sul suo futuro. La decisione se lasciare o no l’Inghilterra è ormai cosa fatta.

    ADDIO MANCHESTER – Le ultime indiscrezioni parlano di una sua intervista ad una radio argentina dove l’Apache pare sia stato chiarissimo in merito al suo futuro: “Voglio andare via dal Manchester City. Il modo in cui vivo il calcio è cambiato, non so nemmeno se arriverò sino al prossimo Mondiale. Indipendentemente che sia convocato o meno. Comunque sì, vorrei andarmene. Sono stato trattato bene e sono grato al City. Ma devo cambiare ambiente. Tornare al Boca? No, sarebbe difficile”.

    INTER E JUVE PRONTE? – A questo punto l’asta è aperta. Real, Juve e Inter sono le squadre in pole per l’acquisto del bomber argentino. Anche se la Juventus nella prossima stagione non potendo disputare le coppe europee avrebbe sicuramente poco appeal per un giocatore di tale calibro. In casa nerazzurra il direttore sportivo Ausilio in una recente intervista ha parlato di Tevez come un colpo difficile da realizzare visto l’oneroso costo del suo cartellino, ma a questi livelli, si potrebbe parlare di tattiche per sviare le trattative di mercato. Mentre per quanto riguarda il Real Madrid, Josè Mourinho è da considerarsi uno dei più grandi estimatori dell’attaccante del City, sin dai tempi in cui allenava l’Inter il portoghese non aveva mai nascosto l’ammirazione per Tevez.

    CRISTIANO RONALDO – Alla domanda su chi prenderebbe il posto di Tevez al City, la risposta arriva dal quotidiano sportivo spagnolo As, che annuncia la bomba di mercato dell’anno, con il forte interessamento dello sceicco Mansour sulla stella dei blancos Cristiano Ronaldo. Le cifre dell’operazione sfiorano il ridicolo, con un’offerta di 180 milioni di euro per strappare il capocannoniere della Liga a Mourinho e fare un altro regalo al suo tecnico Roberto Mancini.

    Dichiarazioni tratte da Eurosport

  • Follia City per Cristiano Ronaldo. 180 milioni l’offerta al Real

    Follia City per Cristiano Ronaldo. 180 milioni l’offerta al Real

    Alla faccia del fair play finanziario. Secondo quanto riporta stamattina As, quotidiano vicino all’ambiente madridista, lo sceicco Mansour avrebbe fatto recapitare un’offerta al numero uno del Real Madrid Florentino Perez di 180 milioni di euro per portare, o meglio riportare, Cristiano Ronaldo in Premier League a Manchester sponda City.
    Un’offerta fuori da ogni logica di mercato se si rivelasse reale, quasi il doppio di quanto il Real Madrid spese per strapparlo allo United due anni fa per quello che fu il trasferimento più costoso della storia del calcio (96 milioni).

    E’ quindi l’attaccante portoghese Pallone d’Oro nel 2008 il regalo dello sceicco per il tecnico dei Citizens Roberto Mancini per aver conquistato un trofeo, la FA Cup, a distanza di 35 anni dall’ultimo ma soprattutto per aver centrato la qualificazione alla prossima edizione della Champions League al momento, in attesa dell’ultima giornata di Premier League, in maniera diretta scavalcando in classifica al terzo posto l’Arsenal.
    Difficile respingere e rimandare al mittente la maxi offerta del City, anche per uno come Florentino Perez che ha da sempre ribadito l’incedibilità di CR7 e anche in virtù di quello che andrà a guadagnare l’asso portoghese. Per Cristiano Ronaldo, sul quale il presidente del Milan Silvio Berlusconi aveva fatto un pensierino ma sembrata più campagna elettorale che interesse concreto, infatti sarebbe già pronto un super contratto da 17 milioni di euro netti a stagione che lo renderanno il calciatore più pagato al mondo.

    Il trasferimento, se dovesse concretizzarsi, agevolerebbe il mercato delle italiane, in particolare quello di Inter e Juventus, entrambe sulle tracce di Carlos Tevez che avrebbe dichiarato di voler lasciare Manchester. Ronaldo infatti libererebbe l’attaccante argentino verso il nostro campionato, Barcellona permettendo.

  • Tevez trascina il City ma dice addio alla Coppa America

    Tevez trascina il City ma dice addio alla Coppa America

    Carlos Tevez corona una stagione da protagonista segnando una doppietta nel tre a zero con cui il Manchester City ha superato lo Stoke City scalzando l’Arsenal dal terzo posto guadagnandosi cosi l’accesso diretto alla Champions League. I Citizens, dopo aver vinto l’FACup fanno il loro dovere nel recupero della giornata di campionato, nonostante l’ennesima diatriba tra Mancini e Balotelli e le numerose indiscrezioni di mercato.

    L’argentino, però, oltre a non esser sicuro del suo futuro club dovrà digerire un boccone amarissimo, Batista infatti ha deciso da escluderlo dai convocati per la prossima Coppa America preferendogli Higuain “Ora il mio nove è Lionel Messi. E poi c’è Gonzalo Higuain, che mi consente varianti per tale posizione. Per questo, quando sono stato in Europa, non ho contattato Tevez”

    Tevez dunque non potrà difendere i colori dell’Argentina nella prossima Coppa America giocata pergiunta davanti ai propri tifosi ma sicuramente anche quest’ultimi resteranno delusi, l’Apache infatti è uno dei giocatori preferiti dal popolo argentino.

  • L’Udinese dal Manchester City per Sanchez

    L’Udinese dal Manchester City per Sanchez

    Dopo gli innumerevoli contatti telefonici, è arrivato il momento di una trattativa faccia a faccia. Gino Pozzo secondo le ultime indiscrezioni giornalistiche riportate dalla Gazzetta dello Sport, sarebbe volato a Manchester per ascoltare in prima persona l’offerta dello sceicco Mansour intenzionato a strappare a Udine il talentuoso Alexis Sanchez. Un segnale che dimostra come il Manchester City non scherzi affatto e sia realmente intenzionato a fare del Nino Maravilla uno dei punti forti della prossima stagione dei Citizens. I dettagli dell’operazioni vedrebbero un’offerta irrinunciabile: 30 milioni cash per scartare tutta la concorrenza. Mansour come si sa non ha mai avuto problemi di liquidità e, dopo la sontuosa campagna acquisti, vuole regalare gli ultimi gioielli del calcio mondiale a Roberto Mancini per ottenere i risultati prestigiosi promessi dal tecnico nostrano.

    AFFARE FATTO? – Assolutamente no, perchè potrebbero esserci due ostacoli alla trattativa. Il primo facilmente superabile, sarebbe quello di voler trattenere il talento cileno a Udine, con l’appoggio di Guidolin, e soprattutto la conquista della Champions League il prossimo anno. Scenario difficilmente realizzabile, nonostante Sanchez si trovi benissimo a Udine, ormai è pronto per un palcoscenico davvero importante, e quindi difficilmente ripeterà la scelta di Totò Di Natale.

    INTER –Un altro ostacolo importante potrebbe essere rappresentato proprio dall’Inter, poiché in una recente intervista il d.s. nerazzurro Piero Ausilio ha rilasciato parole rassicuranti per i tifosi interisti: “Per Sanchez a novembre e dicembre ci abbiamo provato con il presidente Moratti e con Branca, sono stati bravi i dirigenti dell’Udinese a rinviare tutto per giugno. Rimane un ottimo giocatore, ma vedremo a giugno il da farsi, ormai la fine della stagione è vicina, vedremo”. Nerazzurri che ovviamente non potrebbero mai pareggiare l’offerta cash di 30 milioni di euro proposta dal City, ma che arriverebbero a una parte liquida di 15 milioni più un paio di contropartite tecniche, tra cui Philppe Coutinho in prestito e forse Obi o il nuovissimo acquisto Rodrigo Alborno.

    CONCLUSIONI – L’affare dunque sicuramente non sarà chiuso a breve perché Gino Pozzo vorrà ascoltare le offerte di entrambi i club valutando in primis anche la volontà del giocatore, che in questi casi è la componente fondamentale per la scelta del club a cui vendere. Considerando che Sanchez sia diventato importante in Italia e che nel nostro paese abbia dimostrato il suo reale valore, ambientandosi alla perfezione al modo di giocare del nostro campionato, forse emigrare adesso non sarebbe la scelta migliore per lui.

    Rimaniamo in attesa dell’estate più calda di sempre a Udine, per quanto riguarda il calciomercato estivo!

    TEVEZ – Sempre riguardo il calciomercato del City, un punto interrogativo enorme rimane sulla permanenza nella prossima stagione del bomber argentino Carlitos Tevez, che al giornale britannico The Sun ha rilasciato le seguenti dichiarazioni dopo la vittoria del FA Cup: “Vincere la FA Cup mi dà grandi motivazioni per restare e mi rende felice. Volevamo il titolo e ora festeggiamo. Stiamo cercando di costruire una grande squadra che possa vincere il campionato”. Rimane o non rimane? Questa è la domanda che si fanno tutti i tifosi del City, ma nemmeno lui sa dare ancora una risposta definitiva: “Tutti dicono che dovrei lasciare il club. Ancora non lo so, non so se dovessi andare in Spagna, in Italia o da altre parti. Sarà prima una decisione personale, disunita da quella professionale”.

    DECIDE LA FAMIGLIA – Inter e Real Madrid sono in pole per l’acquisto dell’Apache, ma la decisione finale come lui stesso dichiara dipenderà molto dal volere della sua famiglia: “Non ho ancora preso una decisione – ha dichiarato Tevez dopo la vittoria contro lo Stoke-. Adesso ho bisogno di riposare, riordinare i miei pensieri e stare insieme alla mia famiglia. Devo discuterne con loro, perché è una scelta che dobbiamo prendere insieme Più tardi inizierò a pensare al mio futuro”.

    Se arriva Sanchez ovviamente non ci sarà spazio anche per Tevez e viceversa.