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  • Napoli, il rammarico di Mazzarri. De Laurentiis in estasi

    Napoli, il rammarico di Mazzarri. De Laurentiis in estasi

    Il Napoli forse non riuscirà a passare il girone eliminatorio ma sicuramente venderà cara la pelle riportando in auge il tanto bistrattato calcio italiano e ponendosi come esempio da seguire per le altre società a livello di gestione societaria e tecnica.

    La partita contro il City questa a Manchester ha dimostrato ancora una volta la bontà delle scelte di De Laurentiis e l’acume tattico di Walter Mazzarri imbrigliando l’undici di Mancini e rischiando seriamente di vincere la partita.

    Il tecnico partenopeo pur riconoscendo l’ottimo lavoro fatto dai suoi nel post partita svela un pizzico di rammarico per non averla chiusa “Siamo partiti contratti e abbiamo sofferto; nella ripresa abbiamo cominciato a giocare come vogliamo noi. Potevamo segnare anche il secondo gol. Poi volevamo anche strafare. Potevamo chiuderla, il rammarico è questo. Se non fai il secondo gol in uno stadio così rischi di perdere negli ultimi minuti”.

    Soddisfatto ed orgoglioso invece il presidente De Laurentiis “Questa è la seconda squadra d’Inghilterra, credo che quest’anno il titolo se lo giocheranno a Manchester e sono contentissimo e felicissimo del risultato, i nostri hanno dimostrato di essere cresciuti e di poter affrontare questi palcoscenici”. L’1-1 contro il City in Inghilterra è un signor risultato . “Non aver ceduto a nessuno i giocatori che stanno con noi da qualche anno è stata una scelta accorta e giusta, nel rispetto di una progressiva riconquista di un posto che credo il Napoli meriti in Europa. Il pari? Meglio così. I ragazzi avranno il tempo di riguardare la partita. Meglio così, altrimenti ci montiamo la testa”

    Il presidente poi parla del problema stadi criticando ancora una volta la classe politica italiana “Bisogna portare qui i politici italiani per poter copiare la legge che hanno in Inghilterra, in modo tale che al di là delle legge sugli stadi, si possa gestire un calcio spettacolare, che coinvolga i bambini e le famiglie. Non serve fare dei nuovi impianti, non serve una legge sugli stadi, piuttosto che i nostri politici vengano a lezione dai politici inglesi e la copino totalmente, in modo tale da risolvere così tutti i problemi”.

  • Real di misura, Bayern Monaco vincente a Villarreal

    Real di misura, Bayern Monaco vincente a Villarreal

    Oltre all’ottimo pareggio del Napoli a Manchester con il City stellare e alla deprimente sconfitta dell’Inter tra le mura amiche con i turchi del Trabzonspor, chiudono la prima giornata di Champions League le vittorie di Real Madrid, Bayern Monaco e Basilea.

    La squadra di Mourinho, rimasto in albergo perchè squalificato, soffre a Zagabria con la Dinamo ma riesce nonostante tutto a portare a casa i 3 punti con il minimo sforzo sfoggiando un’inedita “camiseta” rossa. Dopo un primo tempo in cui i padroni di casa hanno la migliore occasione di tutta la prima frazione di gara, nella ripresa, al 53′, è Di Maria a siglare la rete del vantaggio e della vittoria per il Real.
    Nel girone del Napoli, vittoria più agevole del Bayern Monaco contro l’ostico Villarreal di Giuseppe Rossi, l’attaccante italo-americano non brilla: al Madrigal i bavaresi vanno subito avanti con la rete del giovane Kroos servito da Ribery (7′) per poi chiudere i conti al 75′ con l’ex Genoa Rafinha che buca l’estremo difensore spagnolo Diego Lopez al termine di una bella azione solitaria.

    Pari invece per il Manchester United che rischia di capitolare a Lisbona: il Benfica conduce una gara autorevole, agevolati dallo scarso impegno dei Red Devils forse già proiettati al big match di Premier League con il Chelsea di domenica prossima. Il Paraguaiano Oscard Cardozo porta avanti le Aquile, a ristabilire l’equilibrio ci pensa il veterano Ryan Giggs con un tiro che si insacca all’incrocio dei pali.
    Successo in extremis per il Basilea con la matricola Otelul Galati: il Frei meno famoso, Fabian, porta in vantaggio gli elvetici che poi subiscono il pareggio rumeno con un tap-in di Pena; nei minuti finali una leggerezza difensiva di Salageanu costringe il direttore di gara a decretare il penalty per il Basilea e ad estrarre il cartellino rosso per il difensore. Rigore trasformato poi dal bomber Alexander Frei.
    Concludono la serata di Champions il pareggio per 2-2 tra Lille e Cska Mosca (i russi rimontano lo svantaggio di due reti con una doppietta di Doumbia) e quello a reti inviolate tra Ajax e Lione.

    Risultati e marcatori Champions League 1 Giornata (14 settembre 2011)

    Gruppo A

    MANCHESTER CITY – NAPOLI 1-1
    69′ Cavani (N), 74′ Kolarov (M)
    VILLARREAL – BAYERN MONACO 0-2
    7′ Kroos, 76′ Rafinha

    Classifica: Bayern Monaco 3, Napoli 1, Manchester City 1, Villarreal 0

    Gruppo B

    LILLE – CSKA MOSCA 2-2
    45′ Sow (L), 57′ Pedretti (L), 72′ Doumbia (C), 90′ Doumbia (C)
    INTER – TRABZONSPOR 0-1
    76′ Celutska

    Classifica: Trabzonspor 3, Cska Mosca 1, Lille 1, Inter 0

    Gruppo C

    BASILEA – OTELUL GALATI 2-1
    39′ F. Frei (B), 58′ Pena (O), 84′ A. Frei (B)
    BENFICA – MANCHESTER UNITED 1-1
    24′ Cardozo (B), 42′ Giggs (M)

    Classifica: Basilea 3, Manchester United 1, Benfica 1, Otelul Galati 0

    Gruppo D

    DINAMO ZAGABRIA – REAL MADRID 0-1
    53′ Di Maria
    AJAX – LIONE 0-0

    Classifica: Real Madrid 3, Lione 1, Ajax 1, Dinamo Zagabria 0

  • Buona la prima in Champions. Il Napoli esce imbattuto da Manchester

    Buona la prima in Champions. Il Napoli esce imbattuto da Manchester

    Finisce 1-1 il big match tra Manchester City e Napoli, con le due squadre che si dividono la posta in palio grazie alle reti di Cavani e Kolarov. Il primo tempo è ad appannaggio degli inglesi mentre la ripresa è stata essenzialmente di marca partenopea, almeno fino al momento del vantaggio. Dopo il City ha cercato, e trovato, il pareggio ed ha anche provato a vincere nel finale. Il Napoli strappa un punto prezioso in una trasferta per niente facile.

    ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images
    PRIMO TEMPO – Sorprese nella formazione per il City, con Mancini che cambia 5/11 rispetto all’ultima sfida di Premier. Il più illustre degli esclusi è sicuramente Carlos Tevez, al quale viene preferito Dzeko. I “citizens” cominciano subito all’attacco e gia al 3′ si fanno vedere dalle parti di De Sanctis con una tiro di Nasri. Il Napoli è costretto a rintuzzare le folate offensive dei padroni di casa, bravi ad imbastire il gioco con un Tourè maestoso davanti alla difesa e con la classe di Silva e Nasri. Al 14′ altro brivido per i partenopei: Aguero libera Dzeko che in corsa spara verso la porta azzurra, mancando la porta di poco. Proprio nel momento più difficile, gli ospiti piazzano una zampata quasi letale con Lavezzi, che liberatosi del centrale avversario, prova una conclusione a giro che si stampa sulla traversa. In Napoli prova adesso ad insistere ma un evanescente Cavani perde il tempo per la conclusione. Dopo questo break durato una decina di minuti, il City riprende le redini del gioco e si installa stabilmente nella metà campo avversaria, con un Napoli che arranca ed è spesso costretto al fallo per fermare Aguero. Al 34′ gli uomini di Mancini pareggiano il conto dei legni con Touré che, servito splendidamente da Aguero, colpisce a botta sicura ma trova la traversa. Passano 5 minuti e arriva un altro pericolo per De Sanctis costretto a disinnescare una punizione velenosa di Kolarov proveniente dalla sinistra. Nel finale ancora Lavezzi, migliore in campo per i suoi, prova a fare tutto da solo ma riesce solo a strappare un calcio d’angolo. E prima della fine c’è spazio per il terzo ammonito in casa Napoli: si tratta di Aronica (prima di lui Maggio e Cannavaro) che, come da copione, abbatte il “Kun”. SECONDO TEMPO – Il secondo tempo inizia col Napoli più arrembante e finalmente capace di giocare il pallone con una certa continuità. Al 49′ Hamsik va ad un passo dal goal: smarcatosi in area lo slovacco scarica bene verso la porta ma Kompany salva letteralmente sulla linea. Al 60′ Mazzarri è costretto a sostituire Lavezzi per infortunio; al suo posto entra Dzemaili. Anche senza il “Pocho”, gli uomini di Mazzarri continuano a spingere ed al 66′ arriva un’altra buona occasione per Hamsik, la cui conclusione viene però deviata da Zabaleta. Il goal è nell’aria ed arriva al 70′: Maggio recupera una palla nella propria trequarti, avanza palla al piede fino al limite dell’area avversaria e serve Cavani, che a tu per tu con Hart non sbaglia. Napoli in vantaggio. PAREGGIO CITY – La risposta del City è però immediata, prima con Aguero che colpisce una traversa al 72′ e poi con Kolarov, che inventa una grandissima punizione dal limite destro dell’area avversaria: palla che supera la barriera e si insacca alle spalle di De Sanctis. La partita prosegue con i padroni di casa che cercano la rete del vantaggio ed il Napoli che, come nel primo tempo, cerca di coprirsi e ripartire in contropiede. Ancora un paio di buone occasioni per il City e una per il Napoli, con Pandev bravo a pressare il difensore avversario vicino la linea del fallo laterale e poi anticipato da una tempestiva uscita coi piedi di Hart. Finisce 1-1 a Manchester, risultato giusto che rispecchia la tenacia del Napoli e le molteplici risorse del City.

  • Manchester City-Napoli ultime e probabili formazioni

    Manchester City-Napoli ultime e probabili formazioni

    Mancano una manciata di ore al ritorno in Champions League del Napoli e Mazzarri sembra avere le idee chiare su sulla formazione da mandare in campo: il tecnico toscano opterà un leggero turn over rispetto alla partita d’esordio di Cesena. La super sfida col Milan infatti impone ti dosare le forze in questo intenso avvio di stagione ed allora ecco che al fianco dell’inamovibile Inler dovrebbe scendere in campo Gargano, facendo tirare il fiato a Dzemaili. Sulla fascia sinistra invece dovrebbe spuntarla Zuniga che prenderà il posto di Dossena. Davanti spazio al trio delle meraviglie Hamsik-Lavezzi-Cavani.

    Dall’altra parte della barricata, Mancini ha solo l’imbarazzo della scelta: in difesa continuerà a fare panca Kolarov per lasciare spazio a Clichy, mentre sulla destra Richards è in vantaggio su Zabaleta. A centrocampo sicuro Tourè, mentre sono in ballottaggio Barry e De Jong, con Nasri pronto a subentrare a gara in corso. Sulle fasce Silva e Milner dovrebbero essere sicuri del posto, mentre in attacco spazio al tandem argentino composto da Tevez e Aguero.

    MANCHESTER CITY(4-2-3-1): Hart; Richards, Kompany, Lescott, Clichy; Barry, Yaya Tourè; Milner, Silva, Tevez; Aguero
    A disposizione: Pantilimon, Zabaleta, Kolarov, De Jong, Johnson, Nasri, Dzeko.
    Allenatore: Mancini

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Zuniga; Lavezzi, Hamsik; Cavani.
    A disposizione: Rosati, Fernandez, Dzemaili, Dossena, Santana, Mascara, Pandev.
    Allenatore: Mazzarri

  • Premier League, Aguero superstar trascina il City

    Premier League, Aguero superstar trascina il City

    Procede a gonfie vele il campionato del Manchester City. I Citizens vanno momentaneamente in testa alla classifica di Premier League, in attesa di conoscere il risultato della partita dei cugini dello United che nel momento in cui scriviamo sono impegnati sul difficile campo del Bolton, a punteggio pieno con 12 punti fatti in 4 gare.

    © Laurence Griffiths/Getty Images
    L’eroe e il trascinatore è Sergio Aguero che da solo travolge il malcapitato Wigan con una tripletta balzando così in vetta alla classifica marcatori con 6 reti raggiungendo il suo compagno di squadra Edin Dzeko, oggi pomeriggio a riposo per la sfida in Champions League contro il Napoli di mercoledì prossimo. Roberto Mancini si “coccola” così l’acquisto più costoso dell’intera sessione di calciomercato. Il nuovo Chelsea di Andrè Villas Boas espugna Sunderland 2-1 con le reti di Terry e Sturridge e tiene il passo mentre il Liverpool scivola a Stoke-on-Trent (1-0) perdendo la prima partita della stagione. Viceversa l’Arsenal trova finalmente, dopo le sconfitte e l’umiliazione subìta dal Manchester United nello scorso turno (8-2), all’Emirates Stadium la prima vittoria in campionato anche se a fatica, un 1-0 risicato frutto della rete di Arshavin, contro il neopromosso Swansea. Infine primo successo anche per il Tottenham, 2-0 a Wolverhampton con gol di Adebayor e Defoe. Risultati e marcatori 4 giornata Premier League 2011-2012 ARSENAL – SWANSEA 1-0 40′ Arshavin EVERTON – ASTON VILLA 2-2 19′ Osman (E), 64′ Petrov (A), 70′ rig Baines (E), 84′ Agbonlahor MANCHESTER CITY – WIGAN 3-0 13′ Aguero, 65′ Aguero, 71′ Aguero STOKE CITY – LIVERPOOL 1-0 20′ rig Walters SUNDERLAND – CHELSEA 1-2 18′ Terry (C), 53′ Sturridge (C), 93′ Ji (S) WOLVERHAMPTON – TOTTENHAM 0-2 68′ Adebayor, 81′ Defoe ore 18:30 BOLTON – MANCHESTER UNITED domenica NORWICH – WEST BROMWICH FULHAM – BLACKBURN lunedì QUEENS PARK RANGERS – NEWCASTLE

    CLASSIFICA

    Pos Squadra Pt G
    1. MANCHESTER CITY 12 4
    2. CHELSEA 10 4
    3. MANCHESTER UNITED 9 3
    4. STOKE CITY 8 4
    5. LIVERPOOL 7 4
    6. NEWCASTLE 7 3
    7. WOLVERHAMPTON 7 4
    8. ASTON VILLA 6 4
    9. WIGAN 5 4
    10. EVERTON 4 3
    11. ARSENAL 4 4
    12. BOLTON 3 3
    13. TOTTENHAM 3 3
    14. QUEENS PARK RANGERS 3 3
    15. NORWICH 2 3
    16. SUNDERLAND 2 4
    17. SWANSEA 2 4
    18. FULHAM 1 3
    19. WEST BROMWICH 0 3
    20. BLACKBURN 0 3
  • Il volti nuovi della Premier League: City pigliatutto, Arsenal depredato e United di giustezza

    Il volti nuovi della Premier League: City pigliatutto, Arsenal depredato e United di giustezza

    Tra magnati e sceicchi anche quest’anno il mercato della Premier League è stato ricco di colpi milionari e nomi prestigiosi. Ad occupare le prime pagine dei quotidiani sportivi sono state sicuramente le due squadre di Manchester che hanno investito pesantemente in questa sessione di calciomercato. Il City di Mancini ha compiuto il definitivo salto di qualità rinforzandosi in ogni reparto: in difesa è arrivato Gael Clichy, a centrocampo Hargreaves e Nasri ed in attacco la stella Aguero. I “citizens” adesso fanno paura all’Inghilterra e all’Europa.

    Alex Livesey/Getty Images
    Lo United dell’intramontabile Ferguson invece puntella la rosa con gli arrivi del portiere spagnolo De Gea e del talento Ashely Young, mentre salutano i Red Devils O’Shea e Wes Brown (entrambi al Sunderland). Il nuovo Chelsea dello “Special two” Villas Boas riparte dal giovanissimo attaccante belga Lukaku che è sbarcato a Londra per un cifra vicina ai 22 milioni di euro. Altro giovane talento alla corte del tecnico portoghese è l’esterno spagnolo Mata, arrivato dal Valencia, che ritroverà sulla mediana il portoghese Meireles. In uscita invece Zhirkov, Benayoun e Kakuta. Anno di transizione per l’Arsenal, che ceduti i gioielli Fabregas e Nasri (oltre ai vari Ebouè, Bendtner e Clichy), punta tutto sull’ivoriano Gervinho. A completare la rosa arrivano Arteta, Mertesaker, Andrè Santos ed il già citato Benayoun. Operazione in prospettiva quella legata all’attaccante Joel Campbell: prelevato dalla squadra costaricana del Saprissa e girato in prestito ai francesi del Lorient. Il Liverpool prende Doni per la porta, il ricercatissimo Coates, l’ala Downing e l’attaccante Bellamy. Il Tottenham si assicura l’ariete Adebayor ed il centrocampista Parker, oltre ai giovani Yago (prestito) e Coulibaly, provenienti rispettivamente da Juventus e Siena. Approda in Premier anche Davide Santon, passato al Newcastle per 6 milioni di euro. Firmano col Fulham gli “ex-italiani” Grygera, Riise e Kasami.

  • E’ City contro United, Manchester travolge la Premier. Video

    E’ City contro United, Manchester travolge la Premier. Video

    Il campionato inglese è appena iniziato ma il terzo turno ha già il sapore di aver emesso un verdetto, la Premier League sarà una continua lotta tra le due squadre di Manchester con Chelsea e Liverpool costrette ad annaspare per raccogliere le briciole.

    ©Michael Regan/Getty Images
    Il City di Mancini ha travolto al White Hart Lane quel Tottenham che nella scorsa stagione fece faville contro le milanesi sotterrandola sotto un prepotente 1-5. Il mattatore dell’incontro è il bosniaco Edin Dzeko finalmente protagonista e rimpianto di Milan e Juventus. L’attaccante è autore di pokerissimo che lo lancia in testa alla classifica cannonieri lanciandolo di diritto alla conquista della scarpa d’oro. I Citizens mettono in campo tutto il proprio potenziale mostrando un Nasri già integrato e autore di due assist e Aguero, a segno e prezioso anche nella veste di suggeritore. Queste le 5 reti. [jwplayer config=”240s” mediaid=”93651″] Senza spendere cifre spropositate ma puntando sull’intuito di SIr Alex Ferguson il Manchester United si trasforma di anno in anno non perdendo mai la propria competitività e la sicurezza della grande squadra. All’Old Trafford è la saga del gol con un pirotecnico 8-2 che schianta l’Arsenal aumentando forse i rimpianti dell’Udinese. Mattatore dell’incontro è Rooney autore di un tris ma sono tutti i Reds ad impressionare e mostrare una grandissima affidabilità. I gol dello United. [jwplayer config=”120s” mediaid=”93643″]

  • Sorteggi Champions, Milan in seconda fascia

    Sorteggi Champions, Milan in seconda fascia

    Come da pronistico Bayern Monaco e Arsenal hanno superato agevolmente il turno di play-off guadagnandosi l’accesso alla fase a gironi della prossima Champions League. Le presenza delle due squadre, da sempre tra le protagoniste della coppa dalle grandi orecchie, obbliga il Milan alla seconda fascia con il rischio concreto di beccare un girone di ferro.

    © Christof Stache/Getty Images
    Tra le otto teste di serie quella da evitare è il Barcellona da tutti considerata la squadra più forte e da battere, ma se è scontata una top player dalla prima fascia i problemi per i rossoneri potrebbe venire dalla terza e la quarta. In terza fascia la mina vagante è il Manchester City di Roberto Mancini ma meritano attenzione anche lo Zenit di Spalletti, i giovani lancieri dell’Ajax, e i sempre ostici tedeschi del Bayer Leverkusen e campiondi Francia del Lille. In quarta fascia poi c’è forse una delle squadre che gioca il miglior calcio in Europa, il Borussia Drotmund campione di Germania. Considerato che una big il Milan la deve prendere e in prima fascia ci sono ben tre inglesi forse sarebbe meglio prenderne una, magari l’Arsenal, evitando cosi di incorrere nella presenza del City. Ovviamente anche il Milan sarà un osso duro per le rivali ma la Champions è bella anche per questo. LE QUATTRO FASCE DELLA CHAMPIONS LEAGUE 2011-2012

  • Gasperini chiede rinforzi: Branca a Madrid per Forlan e Kakà

    Gasperini chiede rinforzi: Branca a Madrid per Forlan e Kakà

    Inter ancora in vacanza a meno di una settimana di distanza dall’inizio del campionato. La squadra nerazzurra guidato da Gasperini fatica e soffre contro l’Olympiaos, agguantando solo nel finale grazie ai gol di Pazzini un pareggio sul punteggio di 2 a 2. Proprio il tecnico ex Genoa che si era sempre detto tranquillo e soddisfatto in merito all’attuale rosa e al mercato attuato dalla società, inizia a vacillare e lancia dei segnali molto chiari ai vertici alti: Venduto un campione come Eto’o adesso rimangono dieci giorni per rinforzare la squadra.

    ©Getty Images
    RINFORZI NECESSARI–  E’ proprio nel post partita che l’allenatore nerazzurro analizzando il brutto pareggio contro i greci, lancia una richiesta d’aiuto negli ultimi giorni di mercato disponibili: “Eto’o? Perdiamo un giocatore di grande valore, ma questa Inter può essere costruita diversamente.- sono chiare le parole di Gasperini ai microfoni Sky-  E’ chiaro che il reparto offensivo è quello che alza il reparto della squadra. Senza Eto’o l’Inter ha tanti altri giocatori di valori, la forza di questa squadra è sempre stata l’unione dei campioni che hanno composto questo gruppo, ora dovremo recuperare chi è fuori e avremo probabilmente la possibilità di rinforzarci. Al momento siamo pochi, anche a centrocampo siamo contati soprattutto dovendo affrontare tantissime partite, anche in attacco. La società sa benissimo cosa fare, la squadra andrà completata anche con alternative che devono rientrare”. Il messaggio del tecnico è molto chiaro: servono un difensore (con in pole il difensore belga Vertonghen), un centrocampista e due attaccanti esterni. Vediamo nel dettaglio gli ultimi nomi accostati all’Inter. KAKA’ IN NERAZZURRO- Le voci che arrivano dalla Spagna e più precisamente dal quotidiano sportivo Marca parlano di una vera e proprio bomba di mercato: Branca volerebbe a Madrid per trattare l’acquisto di Forlan, e proverebbe al tempo stesso con l’avallo di Mourinho a strappare alle merengues l’ex milanista Kakà. Il costo del cartellino del brasiliano dopo l’ultima deludente stagione e le prime panchine stagionali si è deprezzato da 40 a 30 milioni di euro. Operazione suggestiva ma che risulta difficilmente realizzabile, per due motivi precisi: il primo  è l’ingaggio elevato del brasiliano che avrebbe un onere finanziario davvero ingestibile per le casse nerazzurre, proprio nel momento di alleggerimento dovuto alla vendita di un giocatore dall’ingaggio faraonico come quello di Eto’o; il secondo riguarda il costo dell’operazione, considerando che l’Inter difficilmente spenderà tutto il tesoretto dell’affare Eto’o in un unico acquisto. Attenzione però alle sirene inglesi, poiché se dovesse partire anche Sneijder in direzione Manchester United, il discorso potrebbe essere diverso, KUYT  TORNA DI MODA- Non bastassero queste ultime in descrizioni, dall’Olanda arriva un’importante conferma di un nuovo colpo di fiamma dell’Inter su Dirk Kuyt. L’olandese già corteggiato e cercato ai tempi di Benitez potrebbe rientrare nel piano tattico e nel sistema di gioco ideale previsto da Gasperini. Come riporta in anteprima il sito Fc Inter News.it Rob Jansen, procuratore dell’esterno olandese intervistato dalla televisione olandese RT ha dichiarato: “L’Inter ha fatto un’offerta interessante. Dirk deve pensarci bene. Comunque, i due club devono però ancora trattare”. Aggiungendo in seguito come in realtà le possibilità di vedere concluso l’affare siano non superiori al venti per cento. I SOLITI NOMI– Forlan, Tevez, Casemiro e Palacio: questo il poker d’assi sempre più vicini a vestire il nerazzurro. Ma quali sono le reali possibilità di conclusione di queste trattative? Per Forlan le possibilità di approdo ad Appiano Gentile sono in notevole aumento giorno dopo giorno, nonostante un possibile assalto del Paris Saint Germain con Leonardo in pressing sul bomber dei Colchoneros. Tevez nonostante sia sceso in campo contro il Bolton non nasconde la sua insoddisfazione e vorrebbe lasciare l’Inghilterra definitivamente, ma i nerazzurri accetterebbero solo l’ipotesi prestito evitando il salasso relativo al cartellino dell’argentino valuto più di 40 milioni di euro. Ancora non del tutto tramontate le possibilità di vedere Palacio salutare i tifosi del Genoa per riabbracciare il suo vecchio allenatore, con l’ipotesi di strappare a Preziosi anche Kucka sin da subito. Capitolo finale su Casemiro, su cui è forte l’interesse della Roma, e con i nerazzurri intenzionati ad acquistarlo parcheggiandolo al Genoa in prestito appunto per avere Kucka nell’immediato. Dichiarazioni tratte da Fc Inter News.it

  • Tra l’Inter e Tevez si inserisce Wenger

    Tra l’Inter e Tevez si inserisce Wenger

    Una provocazione? Forse. Arsene Wenger si è ormai convinto di perdere Nasri e Fabregas, lo spagnolo è atteso lunedi a Barcellona per un ritorno in grande stile, il francese fa gola al Manchester City, disposto a svenarsi, nonostante un contratto in scadenza tra un anno pur di accontentare Mancini.

    © Juan Mabromata/Getty Images
    Nasri andrà al City ma Wenger da grande stratega di mercato prova a fare resistenza e perchè no riuscire a strappare qualche milioni di euro in più agli sceicchi. Oggi inizia la Premier ma almeno fino alla fine d’agosto sarà il calciomercato il vero protagonista in Europa con le big pronte ad infiammarsi e a darsi battaglia per stravolgere le gerarchie sulla griglia di partenza. La strategia dell’Arsenal è oramai chiara e per certi versi esaltante ma poco redditizia in termini di trofei. I Gunners fanno scuola nella costruzione della cantera con Wenger pronto a svenarsi per un probabile talento ma piuttosto restio ad acquistare un campione affermato. Questa volta però potrebbe esserci una eccezione, il tecnico francese pare abbia proposto ai Citizens uno scambio tra Nasri e Tevez facendo dell’argentino la punta di diamante di un gran numero di piccoli talentini. Al momento la trattativa è improbabile sia per il diverso contratto dei diretti interessati che per la presunta volontà di Tevez di lasciare l’Inghilterra, ma come sappiamo nel calciomercato è tutto possibile.