Il rinvio della partita contro la Juventus prima della sosta è pesata sui tifosi del Napoli che però tra sabato e mercoledì avranno la possibilità di scaldare il San Paolo per due impegni importanti e dal fascino particolare. Sabato sera farà visita agli azzurri la Lazio capolista dell’ex Reja, condottiero di mille battaglie e l’uomo della risalita dall’inferno della Lega Pro fino al maggior campionato, mentre mercoledì arriverà il colosso Manchester City di Mancini e Balotelli per un importante match di Champions League.
Contro la Lazio Mazzarri molto probabilmente dovrà fare a meno di Zuniga rimasto in Colombia dopo l’impegno della Nazionale per un lutto in famiglia, mentre son tornati a disposizione gli argentini Lavezzi e Fernandez. A sinistra dunque a meno di un improbabile cambio di modulo toccherà un mini tour de force per Dossena vista la squalifica di Zuniga in Champions League.
Dall’Inghilterra poi fa notizia la sorta di vademecum apparso sul sito del Manchester City con tutte le indicazioni per evitare problemi a Napoli. “State attenti e usate il buon senso” si legge sul sito dei Citizens, evitate di usar maglie e sciarpe del Manchester fuori dallo stadio, le gite nel centro storico e a Forcella ma sopratutto i trasporti pubblici.
Napoli e i napoletani hanno l’occasione però di dimostrare di esser pronti a confrontarsi in Europa anche dal punto di vista comportamentale regalando una notte di festa. La speranza è che sia una notte di festa targato Napoli ovviamente.
Il Presidente dell’Inter, Massimo Moratti, a Gennaio vuole regalare una stella assoluta alla sua tifoseria delusa ed amareggiata per una stagione fin qui all’insegna della forte discontinuità di risultati. Il nome che da tempo rimbalza tra i tabloid britannici e le testate italiane è quello di Carlos Tevez.
Il fuoriclasse argentino è da tempo in rotta di collissione col Manchester City di Roberto Mancini. Il calciatore, infatti, viene da un periodo vissuto lontano dal campo fatto di autoesclusioni e scelte tecnico-societarie dell’allenatore ex nerazzurro. Da ricordare la multa inflitta dal City al talento quando in occasione della gara di Champions League contro il Bayern Monaco si rifiutò di entrare nella fase finale del match. E’ di oggi invece la notizia di un’altra multa di 500mila sterline per l’Apache.La punta sudamericana era volata, infatti, in Argentina senza aver avuto il permesso da parte della società. Successivamente Tevez ha dichiarato di essere depresso e di non voler tornare in Inghilterra. Si parla di un certificato medicato faxato al club inglese per dimostrare la malattia. Da parte sua il City ha sguanzagliato i suoi legali per risolvere la questione. Dunque è scontro totale.
Tutto fa pensare che non ci siano in nessun modo spiragli per risolvere la questione con la squadra blu di Manchester. E già si parla di rescissione contrattuale. A questo punto l’Inter di Moratti si potrebbe inserire. Il Patron nerazzurro non dovrebbe accollarsi l’oneroso costo del cartellino, ma soltanto quello dell’ingaggio che è comunque molto alto. D’altra parte l’Inter ha calcolato di fare per Gennaio un investimento importante. Così tutte le strade portano ad un matrimonio tra Tevez e Inter. Da calcolare la concorrenza della Juventus che da tempo segue le tracce dell’argentino, ma non ha ancora formulato un’offerta e potrebbe esercitare soltanto un’azione di disturbo contro il club interista.
Continua la marcia del Manchester City che si va a prendere sul campo del QPR la decima vittoria in undici partite. La formazione di Mancini è anche andata in svantaggio. Bothroyd sblocca il risultato con un gran colpo di testa in mezzo all’area su perfetto cross di Barton. Edin Dzeko | & copy; BEN STANSALL/AFP/Getty Images Si attende la reazione del City, che si fa aspettare fino allo scadere del primo tempo, quando Milner imbecca Dzeko sulla fascia sinistra, che è bravo a convergere e a calciare secco sul primo palo. Il primo tempo si conclude 1-1. In apertura di ripresa il City raddoppia, con Silva, che sfrutta un assist di Dzeko dalla sinistra, il talento spagnolo salta secco un avversario e fulmina il portiere ancora sul suo palo. Il QPR non ci sta, e spinto dal pubblico trova in modo rocambolesco il 2-2 con Helguson, che colpisce involontariamente il pallone su colpo di testa di Bothroyd. Ma il City non è mai domo e al 73′ trova il gol vittoria con un gran colpo di testa di Yaya Tourè, che va a segnare il terzo gol in quattro giorni, e soprattutto da i tre punti alla capolista. Il Manchester United rimane in scia del City a meno 5, con una vittoria di misura per 1-0 sul Sunderland. Nel giorno dei 25 anni di Ferguson sulla panchina dei Red Devils, a decidere l’incontro è un autogol nel primo tempo dell’ex Brown, sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Nani. Il Chelsea di Villas Boas ritrova la vittoria in campionato dopo due sconfitte consecutive, espugnando il campo del Blackburn. I Blues vincono ma soffrono e non poco. Il gol vittoria è di Lampard, che segna in tuffo di testa su cross dalla destra di Ivanovic. Frankie Lampard, criticato ad inizio stagione per la sua età, dopo alcune panchine sia con il Chelsea sia con la nazionale, sta ancora trascinando il Chelsea come ha sempre fatto negli scorsi anni. Anche l’Arsenal vince, 3-0 in casa con il WBA, con l’ennesima rete di Robbie Van Persie, Vermaelen ed Arteta. Il bomber olandese ora è a 11 reti e guida la classifica marcatori. Per quanto riguarda gli altri risultati di giornata il Liverpool non va oltre lo 0-0 in casa contro lo Swansea, dimostrando la propria discontinuità, l’Aston Villa vince 3-2 in casa con il Norwich con doppietta del centravanti della nazionale inglese Bent, e il Newcastle continua a sognare un posto in Europa, battendo per 2-1 in casa l’Everton e navigando ancora al terzo posto in classifica senza mai perdere.
Dopo tante scorribande, episodi tutt’altro che conformi al tipico british-style, Mario Balotelli prova a scrollarsi di dosso l’etichetta di “Bad”, prestando la sua immagine per la promozione di una campagna per la sicurezza nell’uso di fuochi d’artificio, in vista delle festività natalizie, il periodo in cui gli incidenti dovuti alle imprudenze nell’ utilizzo dei fuochi d’artificio e dei “botti”, crescono esponenzialmente.
Singolare e rivelatore il retroscena antecedente alla decisione di Mario Balotelli. Prima del derby di Mnchester, infatti, in cui Balotelli ha ammaliato i supporters del City a suon di gol, nella sua villa è divampato un incendio causato proprio dall’imprudenza di un amico del fratello di SuperMario, che aveva improvvisato uno spettacolo pirotecnico.
Una buona iniziativa, nella speranza che il messaggio di SuperMario venga ascoltato realmente e che la campagna di sicurezza sia utile a salvare le vite di giovani “bad boys”.