Tag: manchester city

  • Mancini rinnova con il City. Per lui contratto di cinque anni

    Mancini rinnova con il City. Per lui contratto di cinque anni

    Nel mese di giugno era dato come possibile successo di Roy Hodgson alla guida della nazionale inglese. Nelle ultime ore invece era diventata sempre più insistente la voce che lo voleva come nuovo commissario tecnico dell’ambiziosa Russia. Ed invece Roberto Mancini ha sorpreso tutti, prolungando ancora il proprio contratto con il Manchester City. Il tecnico di Jesi rimarrà legato alla formazione neo campione d’Inghilterra sino al 2017, con un accordo che gli permetterà di guadagnare circa 8 milioni di euro a stagione.

    Una cifra che ha fatto molto discutere in Inghilterra, specie in considerazione del fatto che Alex Ferguson, allenatore del Manchester United, ne guadagna “appena” 5 ogni stagione. A Mancini dunque sono bastate le vittorie in Fa Cup e Premier League per guadagnarsi appieno la fiducia della propria società che dal canto suo appena visto il forte interesse della Russia ha pensato bene di blindarlo con un contratto faraonico considerato che si parla di un allenatore.

    Adesso però arriva il momento più importante, quello delle conferme: bisognerà infatti fare bene come nella stagione appena conclusa in Premier League ma allo stesso tempo ci sarà di mezzo una competizione importantissima alla quale si punta parecchio per la definitiva consacrazione del City: la Champions League. Non sarà facile, ma l’organico a disposizione di Mancini è già ricco di talenti, con la società pronta ad ulteriori investimenti per ben figurare anche lontano dal Regno Unito.

    Roberto Mancini | © Alex Livesey/Getty Images

    Lui lo sa bene, tanto da averlo anche dichiarato. E se in Inghilterra l’unico vero rivale sembra essere lo United, anche se il Chelsea sembra intenzionato ad investire per rinforzarsi, dall’altro lato in Europa il gap rispetto ai grandi club, specie gli spagnoli, sembra ancora essere tanto. Ma con cinque anni di contratto ancora davanti ci sarà tutto il tempo per raggiungere gli obiettivi continentali: servirà solo avere pazienza.

  • La Russia tenta Mancini. Il Manchester City trema

    La Russia tenta Mancini. Il Manchester City trema

    Roberto Mancini prossimo allenatore della Russia. Non è follia ma è la clamorosa indiscrezione che rimbalza dal web nelle ultime ore. In effetti questa indiscrezione che è partita dal portale russo Sports.ru non trova smentita e pare essere proprio vera. La Russia dopo le dimissioni di Dick Advocaat è alla ricerca di un grande allenatore che possa condurre la nazionale russa a traguardi ben più importanti di quelli raggiunti ad Euro 2012 (Russia eliminata nella fase a gironi). Inoltre non dimentichiamo che tra 6 anni la Russia ospiterà i mondiali di calcio e sicuramente vorrà recitare un ruolo da protagonista nell’appuntamento casalingo. Ecco che allora la federazione sta sondando varie piste tra cui Fabio Capello e Roberto Mancini. L’offerta recapitata all’ex allenatore dell’Inter è di quelle indecenti ovvero contratto di 6 anni a 7,5 milioni a stagione.

    Roberto Mancini © Alex Livesey/Getty Images

    Il tecnico jesino è attualmente legato al Manchester City da un contratto che scade nel giugno 2013. La trattativa per il rinnovo va avanti da mesi con lo sceicco Mansour ma ancora non si è arrivati alla definizione del prolungamento del contratto. L’offerta dei Citizens per il tecnico jesino è quella di un rinnovo triennale a 5 milioni di sterline a stagione. Il Mancio però vorrebbe un accordo più lungo ma soprattutto avere maggiore autonomia in sede di mercato. La proposta indecente russa potrebbe giocare a favore dell’allenatore italiano e potrebbe far sì che lo sceicco Mansour acconsenta in toto alle richieste del suo tecnico.

    A vantaggio del Manchester City invece, vi è il fatto che Roberto Mancini è conscio di avere a disposizione una delle squadre più forti del mondo e dopo aver vinto la Premier League nella scorsa stagione non vorrebbe lasciare sul più bello la squadra che lui stesso ha modellato. Nella prossima stagione i Citizens sono chiamati a difendere il titolo di Campioni d’Inghilterra (conquistato quest’anno a distanza di 44 anni) dall’assalto dei cugini dello United e del Chelsea, che si è rinforzato parecchio soprattutto con l’acquisto del belga Eden Hazard. Inoltre i Citizens sono chiamati a migliorare il cammino in Champions, cammino che nella scorsa stagione è stato tutt’altro che esaltante e consono al potenziale di Tevez e company. Adesso sta a Mancini decidere il suo futuro. La Russia lo tenta. Ma a Manchester non se la passerebbe di certo peggio.

  • Cavani, segnali alla Juve “Napoli disposto a trattare”

    Cavani, segnali alla Juve “Napoli disposto a trattare”

    Sarà stata solo una battuta, o forse qualcosa di più, ma l’esternazione di Edinson Cavani è destinata a divenire un bel boomerang o, perlomeno, a far parlare molto in questi roventi giorni di calciomercato. Una precisa domanda, una risposta ironica e scherzosa, che però potrebbe lasciare intendere qualcosa sul suo futuro, coinvolgendo il Napoli e le sue innumerevoli corteggiatrici.

    La dichiarazione è stata rilasciata all’emittente uruguayana Surayado, rispondendo ad una punzecchiatura del conduttore, che gli aveva chiesto come si sentisse ad avere un valore di 100 milioni di euro: Edinson ha ribattuto con una punta di sorpresa, ed ha “passato la palla” indirettamente al Presidente De Laurentiis, affermando che – se dovesse arrivare qualche concreta offerta per lui al Napoli – il presidente si siederebbe al tavolo delle trattative con calma e ragionevolezza, e sarebbe anche disposto a chiedere meno, perchè “a lui piace giocare e sparare certe cifre ma è un bravo uomo d’affari, disposto a trattare”.

    Parole importanti, dunque, che potrebbero lasciare il segno poichè potrebbero essere lette come un chiaro “segnale” da parte del Matador, rivolto ai grandi club a lui potenzialmente interessati, affinchè non abbiano timore di farsi avanti con il presidente partenopeo perchè, in fondo, il margine di trattativa esiste. Una rassicurazione inviata all’indirizzo di tutti quei top club che sognerebbero ad occhi aperti l’ingaggio di uno degli attaccanti più forti in circolazione: Juventus, Manchester City e Chelsea su tutte.

    Edinson Cavani  apre al Calciomercato| © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages

    Per quanto riguarda il club bianconero, l’operazione Cavani è, naturalmente, un’opzione di primo livello nella ricerca del famigerato top player d’attacco, al pari dell’olandese Robin Van Persie (il primo nella lista di mister Conte, ndr) e preferita rispetto all’altro uruguaiano Luis Suarez del Liverpool che, invece, sarebbe una scelta più “economica”. Finora, però, Paratici e Beppe Marotta  erano stati frenati dalla dichiarata volontà del Napoli di trattenere il calciatore o, comunque, di valutarlo con una cifra esorbitante. I sondaggi e le trattative per Suarez, dunque, potrebbero lasciare posto ad un avvicinamento alla società napoletana nei prossimi giorni, perlomeno per “risondare” il terreno e valutare le effettive possibilità di trattativa esistenti.

    Cavani, inoltre, rispetto a Robin Van Persie e Luis Suarez ha l’indiscutibile vantaggio di conoscere già perfettamente il campionato di serie A, e di avere un ingaggio inferiore rispetto a quello delle altre due opzioni, considerando che il suo attuale stipendio al Napoli è di 2 milioni di euro a stagione più bonus e che potrebbe essere sufficiente un ritocco di circa un milione in più a stagione per fargli gola.

    La Juventus dovrà sferrare l’attacco decisivo se vorrà accaparrarselo prima che le concorrenti inglesi facciano la loro parte e potrebbe decidere di inserire nella trattativa anche qualche contropartita tecnica che potrebbe essere gradita al Napoli: oltre ad un’offerta cash di 25 milioni di euro, potrebbe cedere il cartellino del centrocampista brasiliano Felipe Melo (ed in tal caso non si tratterebbe di un grande sacrificio, ndr) e della punta Alessandro Matri, che per la squadra partenopea potrebbe essere vista come un parziale sostituto del Matador.

    Le dichiarazioni di Cavani potrebbero aver aperto, dunque, uno spiraglio, ma sarà compito dei bianconeri provare, ora, ad insinuarsi.

  • Inter, Ranocchia non è più sul mercato

    Inter, Ranocchia non è più sul mercato

    Il futuro di Andrea Ranocchia sembrava essere lontano da Milano e invece ieri i dirigenti della società nerazzurra hanno rinnovato la fiducia nel difensore italiano, che nella prossima stagione è chiamato quindi a riscattare gli ultimi dodici mesi infelici vissuti con la maglia dell’Inter. Nonostante le prove deludenti dell’ultima stagione tanti club importanti avevano messo gli occhi su di lui. La Juventus lo avrebbe accolto a braccia aperte vista la stima di Antonio Conte per l’ex difensore del Bari ma l’Inter giustamente ha risposto picche alla proposta bianconera di 12 milioni di euro. Il Manchester City e il Paris Saint-Germain lo tengono sotto osservazione da tempo ma dovranno mirare ad altri obiettivi perchè la società di Corso Vittorio Emanuele sembra essersi decisa nel trattenere un difensore considerato tra i più importanti a livello nazionale.

    Andrea Ranocchia in azione © Giuseppe Bellini/Getty Images
    A breve è previsto un incontro tra Ranocchia e i dirigenti nerazzurri, incontro dove il difensore ex Genoa chiederà delle certezze anche perchè è vero che nella passata stagione non ha figurato bene in campo ma bisogna ricordare che il più delle volte è stato relegato in panchina. Il talento del ragazzo non è in discussione e quale occasione migliore per dimostrarlo una volta per tutte nella stagione del rilancio nerazzurro? La concorrenza sarà stimolante per il centrale italiano che dovrà sbracciare in un reparto che conta le presenze di Christian Chivu, Walter Samuel e molto probabilmente Matias Silvestre, che dovrebbe sostituire il partente Lucio.

    Nelle gerarchie di Andrea Stramaccioni il titolare sicuro sembra essere “the wall” Samuel ma Ranocchia ha tutte le carte in regola per giocarsi le sue chance come partner dell’argentino. Le tantissime richieste di mercato ricevute dall’Inter per Ranocchia hanno dato la dimostrazione della stima di cui gode il ragazzo tra gli addetti ai lavori e l’Inter con le difficoltà che ha nel fare mercato non può permettersi il lusso di perdere uno dei suoi giocatori più importanti. Siete d’accordo?

  • Arsenal ufficiale Giroud, Van Persie libero… per la Juve?

    Arsenal ufficiale Giroud, Van Persie libero… per la Juve?

    Era nell’aria da parecchi giorni la voce che dava Olivier Giroud come erede di Robin van Persie all’Arsenal. Oggi è arrivata l’ufficialità attraverso il sito dei gunners. Giroud, capocannoniere della Ligue 1 2011/2012 con 21 reti, ha già svolto le visite mediche e si è legato ai gunners con un contratto di 5 anni. Al Montpellier, campione di Francia 2012, andranno circa 15 milioni di euro. Il nazionale francese, poco utilizzato dal ct Blanc ad Euro 2012, rappresenta il secondo colpo di mercato per la squadra di Arsene Wenger, che già aveva acquisito dal Colonia le prestazioni di Lukas Podolski, attaccante tedesco prossimo avversario dell’Italia nella semifinale di giovedì sera. Adesso il reparto offensivo dell’Arsenal può considerarsi pronto alla cessione di Robin van Persie, capocannoniere dell’ultima Premier League con 30 reti, ambito soprattutto dalla Juventus di Antonio Conte e il Manchester City di Roberto Mancini.

    Olivier Giroud in azione © FRANCK FIFE/AFP/GettyImages

    Il centravanti della nazionale olandese è in scadenza giugno 2013 e l’Arsenal è pronto a venderlo in questa sessione di mercato onde evitare di perderlo a parametro zero. Il costo del cartellino di van Persie si aggira intorno ai 20-25 milioni di euro e la società londinese l’ha ufficialmente messo sul mercato nei giorni scorsi. Gli acquisti di Podolski e Giroud sono l’ennesimo segnale dell’imminente cessione dell’ex Feyenoord, autore in 8 stagioni all’Arsenal di ben 132 gol in 278 presenze. La Juventusè sulle sue tracce da mesi e sembra essere destinazione a lui gradita.

    A Torino avrebbe anche la possibilità di giocare con Andrea Pirlo che dopo il cucchiaio contro l’Inghilterra è stato elogiato dallo stesso Robin su twitter. Tuttavia per la Juve c’è da battere la concorrenza del City dello sceicco Mansour, che è disposto ad offrire al centravanti gunners un contratto da 10 milioni annui mentre alla società londinese verrebbero pagati senza problemi i soldi richiesti da Wenger per liberarlo. La volontà dell’olandese sarà decisiva per la conclusione di questo tormentone di mercato che imperversa ormai da settimane e la Juve potrebbe non essere così sfavorita nella corsa al top player orange.

  • Cavani allontana la Juve e il City prepara l’assalto

    Cavani allontana la Juve e il City prepara l’assalto

    Edinson Cavani. E’ lui il vero sogno per l’attacco della Juventus. E’ lui il top player, o top professional per dirlo alla Marotta, ricercato dai dirigenti bianconeri. Gli stessi dirigenti però, dovranno darsi pace perchè il nazionale uruguaiano sembra non aver nessuna intenzione di cambiare squadra figuriamoci andare a Torino. Tutti quelli che sperano ancora in un Matador a tinte bianconere dovranno ascoltare bene allora le ultime fuggenti dichiarazioni dell’attaccante del Napoli, il quale a margine di un tour benefico organizzato da Messi a Miami ha parlato circa il suo futuro, che a prescindere dalla maglia indossata sarà comunque più che roseo. Non è che abbia parlato molto il Matador, ma 5 parole le ha dette: “Non so niente della Juve”. Poi ha rincarato la dose specificando: “Io voglio restare al Napoli”.

    Edinson Cavani © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages
    Ecco queste ultime poche parole fanno stare più tranquilli i tifosi napoletani che vivono già un’estate alquanto strana con l’addio imminente del pocho Lavezzi. Perdere Cavani sarebbe letale per una piazza che insorgerebbe contro chi l’ha fatta rinascere (De Laurentiis), per di più mi appare difficile solo immaginare che venga ceduto alla Juve, ricordando i rapporti non splendidi tra le due tifoserie. Il Napoli è pronto a tenersi stretto il suo attaccante killer mentre la Juve dovrà certamente cambiare bersaglio perchè quello di Cavani appare a più riprese non centrabile. Per una Juve che si allontana, c’è una squadra e che squadra che non sembra essersi dimenticata le giocate del Matador. Il Manchester City di Roberto Mancini non ha mai nascosto di voler portare a Manchester il bomber del Napoli e adesso il Mancio è pronto a sferrare l’assalto mettendo sul piatto di Aurelio De Laurentiis 40 milioni di sterline (50 milioni di euro). Gli inglesi, per competere ai massimi livelli europei nella prossima stagione, sono alla ricerca di una prima punta che andrebbe a sostituire nello scacchiere del Mancio la probabile partenza del bosniaco Edin Dzeko.

    Riuscirà il presidente partenopeo a resister a quest’ultimo assalto? A Napoli sperano di sì. In Italia pure, visto che per la nostra Serie A sempre più snobbata dai grandi campioni, sarebbe una grave perdita l’emigrazione all’estero anche del Matador. Tuttavia non c’è solo Cavani nelle mire del City, infatti l’altro nome è quello di Radamel Falcao, che abbiamo ammirato nell’Europa League 2012 vinta dai colchoneros soprattutto grazie alle sue magie. Il prezzo del colombiano è se non uguale anche un pò superiore di quello dell’uruguaiano ma sembra più prendibile dell’attaccante del Napoli. Se neanche Falcao risulterà raggiungibile per vestire la maglia Citizens nel 2012/2013, la squadra campione d’Inghilterra affonderà il colpo con Robin van Persie, guarda caso obiettivo anche della Juve. Se dovesse scatenarsi un’asta tra Juventus e City non abbiamo dubbi su chi potrà prevalere visto anche che lo sceicco Mansour è pronto a ricoprire d’oro l’attaccante olandese con un ingaggio da 10 milioni di euro annui. A queste cifre la società di Andrea Agnelli non può competere ma bensì può far leva sulla volontà del giocatore, che sembra più propenso a cambiare squadra e paese e non solo città inglese. Le vie del mercato sono infinite ma quella che dovrebbe portare Cavani alla Juve sembra proprio non esistere.

  • Van Persie, l’Arsenal fissa il prezzo e il Psg prepara l’assalto

    Van Persie, l’Arsenal fissa il prezzo e il Psg prepara l’assalto

    Si apre ufficialmente la corsa a Robin Van Persie, capocannoniere dell’ultima Premier League con 30 reti. L’attaccante orange ha rifiutato la proposta di rinnovo del suo contratto (scadenza 2013) offertagli dai gunners, che adesso hanno fissato il prezzo per la vendita del loro numero 10. Chi vorrà assicurarsi le prestazioni di Van Persie dovrà sborsare ben 30 milioni di sterline, equivalenti a circa 37 milioni di euro. La cifra è molto alta nonostante l’età del giocatore (29 anni il prossimo 6 agosto) e l’imminente scadenza del suo contratto con i gunners. Se a questo aggiungiamo l’uscita prematura dell’attaccante orange ad Euro 2012 con un solo gol all’attivo e la volontà del giocatore che pretende dalla sua prossima squadra un ingaggio da 7-8 milioni annui, possiamo già prevedere che non saranno molte le squadre disposte ad investire circa 70 milioni di euro netti tra costo del cartellino e ingaggio per acquisire l’ex attaccante del Feyenoord.

    Robin van Persie © BEN STANSALL/AFP/GettyImages

    L’Arsenal ha in mente di liberarsi del 28enne attaccante proprio per evitare di perderlo a parametro zero il prossimo anno. Infatti i gunners hanno già provveduto a rimpiazzarlo in rosa con l’acquisto di Lukas Podolski (a segno ieri in Danimarca-Germania 1-2) e il prossimo acquisto di Olivier Giroud, campione di Francia e capocannoniere (a pari merito con Nenè del Psg con 21 reti) dell’ultima Ligue 1 con il Montpellier. Il 25enne attaccante della nazionale francese avrà l’arduo compito di raccogliere l’eredità di Van Persie, che in 8 stagioni a Londra ha totalizzato 278 presenze e 132 gol.

    La Juventus è una delle squadre più calde intorno al nome di Robin Van Persie ma il prezzo fissato dall’Arsenal potrebbe raffreddare le intenzioni bianconeri. Tuttavia l’uscita prematura dell’Olanda da Euro 2012 e il prezzo fissato dall’Arsenal potrebbero produrre una forte accelerata nei tempi della trattativa impostata sull’asse Londra-Torino anche perchè i bianconeri possono abbassare la richiesta economica degli inglesi contando sul fatto che in caso di un non accordo quest’estate, il giocatore potrà firmare un nuovo contratto dal prossimo febbraio senza che l’Arsenal abbia un ritorno economico. Chi non avrebbe problemi ad investire i 30 milioni di sterline richiesti dall’Arsenal e l’ingaggio oneroso richiesto dal giocatore è il Manchester City dello sceicco Mansour ma i Citizens dovranno prima sfoltire il reparto avanzato (vedi Edin Dzeko) per evitare un sovraffollamento nella rosa che verrà affidata all’italiano Roberto Mancini. Stesso discorso riguarda il Paris Saint-Germain di Leonardo, che secondo i tabloid inglesi sarebbe pronto ad investire i 37 milioni di euro richiesti dai gunners e ricoprire d’oro il giocatore offrendogli un ingaggio da 1 milione di euro al mese. A queste cifre la Juventus di Andrea Agnelli può fare ben poco e il Paris Saint-Germain si conferma squadra “prezzemolo” del mercato internazionale. I parigini, in attesa di ufficializzare l’acquisto di Lavezzi e dopo aver incassato il no del Milan per Thiago Silva, vogliono rifarsi e completare il reparto offensivo con l’acquisto del bomber olandese. La caccia a Robin Van Persie è appena iniziata e nei prossimi giorni capiremo di più circa la futura destinazione del numero 10 gunners.

  • Calciomercato estero, scambio Dzeko-Muller. Maicon verso il Chelsea

    Calciomercato estero, scambio Dzeko-Muller. Maicon verso il Chelsea

    Mentre in Italia il calciomercato stenta a decollare, almeno per quanto riguarda i colpi in entrata visto che in uscita andiamo d’amore e d’accordo con gli sceicchi, in Europa non badano a spese fin quando è possibile. Uno scambio alla pari (o quasi) rimbalza nelle ultime ore dalla stampa tedesca e vede come protagoniste il Manchester City e il Bayern Monaco. I tedeschi (soprattutto il tecnico Heynckes) non puntano più su Thomas Muller quindi per il nazionale tedesco quale soluzione migliore se non quella di cambiare squadra e paese emigrando in Premier League sponda City. I citizens dal canto loro godono di grande abbondanza in attacco ed Edin Dzeko, arrivato una stagione e mezza fa in Inghilterra, è pronto a ritornare nel campionato che l’ha lanciato: la Bundesliga.

    Scambio Dzeko-Muller –Sono queste le premesse di una trattativa che si sta per perfezionare sull’asse Monaco-Manchester, in particolare l’operazione prevede che Muller vada a Manchester portando con sé sei milioni di conguaglio in cambio del ritorno di Dzeko in Bundesliga.

    Edin Dzeko in azione © Alex Livesey/Getty Images

    L’attaccante bosniaco ha già giocato nel campionato tedesco con la maglia del Wolfsburg e per la precisione in tre stagioni e mezzo (dal 2007 al gennaio 2011) ha totalizzato 111 presenze e 66 gol, numeri impressionanti che avevano spinto Roberto Mancini a puntare su di lui.

    Le vie di mercato, si sa, sono infinite. Inoltre avere la strada libera ti permette di raggiungere l’obiettivo prima e al meglio. E’ questa la sintesi di due operazioni che potrebbero generarsi a breve. Infatti è sempre più insistente il pressing del Real Madrid su Branislav Ivanovic, difensore del Chelsea campione d’Europa. Lo stesso Ivanovic ha ammesso l’interesse della squadra di Mourinho anche se per adesso il difensore serbo sembra non pensarci più di tanto. Tattica o stato reale delle cose? In ogni caso è facile intuire che un eventuale passaggio di Ivanovic al Real lascerebbe campo libero ai blues nella corsa a Maicon, terzino destro dell’Inter stimato fortemente dall’attuale allenatore del Real ovvero Jose Mourinho (ex allenatore del Chelsea). Non solo le vie, anche gli intrecci sono infiniti.

  • Van Persie chiama la Juve “Una grande squadra”

    Van Persie chiama la Juve “Una grande squadra”

    Robin Van Persie non disdegna la Juventus anzi. L’attaccante olandese dopo aver fatto visita con la moglie in quel di Torino un paio di settimane fa, potrebbe tornarci ben presto per sottoporsi a firma e visite mediche. Per la Juventus non sarà di certo facile riuscire in tale impresa data la folta concorrenza presente intorno all’olandese (Manchester City su tutti) e l’immane sforzo economico che un’operazione del genere richiederebbe. Gli ostacoli maggiori per la squadra di Andrea Agnelli sono rappresentati dal costo del cartellino, che nonostante Van Persie sia in scadenza giugno 2013, si aggira sui 20-25 milioni di euro e dall’ingaggio da offrire al centravanti olandese (Van Persie vuole 8 milioni annui, la Juve è disposta a concederne massimo 6).

    Per adesso ballano 2 milioni di differenza tra domanda e offerta mentre a Manchester sponda City sono disposti ad offrirne ben 10 annui al giocatore. Tuttavia il 28enne nazionale olandese sembra nutrire il desiderio di giocare in un altro paese per misurare le sue qualità in un campionato come quello di Serie A dove le difese sono molto più difficili da superare. Intanto l’altra sera nell’amichevole pre europei la sua Olanda ha travolto l’Irlanda del Nord per 6-0. L’attaccante dell’Arsenal ha inciso il suo nome sul tabellino della partita per 2 volte andando a segno nel primo tempo e ha confermato lo straordinario rendimento avuto nel corso dell’ultima stagione dove con 30 gol è stato eletto capocannoniere della Premier League 2011/2012. Il prossimo futuro di Robin è rappresentato dagli Europei che avranno inizio il prossimo venerdì. Il 28enne attaccante olandese (28 gol in 65 presenze con la maglia dell’Olanda) sarà uno dei giocatori simbolo della manifestazione in Polonia e Ucraina e vorrà sicuramente rifarsi insieme a Sneijder e compagni dopo la delusione della finale persa contro la Spagna agli ultimi mondiali.

    Robin Van Persie © Dean Mouhtaropoulos/Getty Images

    Proprio a margine dell’amichevole tra Olanda e Irlanda del Nord, Van Persie ha parlato a Tuttosport:  “Il mio futuro? Ho convenuto con l’Arsenal di non parlarne. Posso solo dire che la mia intenzione è di giocare un grande Europeo e di vincerlo. E poi di continuare a vincere in Champions. La Juve? E una grande squadra

    L’esordio dell’Olanda ad Euro 2012 avverrà sabato prossimo alle ore 18 e vedrà gli orange sfidare la Danimarca. Nello stesso girone, che possiamo definire di ferro, sono presenti due grandissime squadre come la Germania e il Portogallo (si sfideranno il 9 maggio ore 20:45), quest’ultimo però apparso fuori forma nell’ultimo test perso 1-3 con la Turchia.

    I tifosi juventini lo seguiranno con particolare attenzione durante le sue performance olandesi e farà lo stesso la dirigenza juventina che proverà a studiare intanto un’offensiva concreta per assicurarsi le prestazioni di un vero top player nonchè uno dei giocatori più forti al mondo.

  • Sneijder, rispunta il Manchester City

    Sneijder, rispunta il Manchester City

    E’ ancora incerto il futuro dell’olandese Wesley Sneijder, numero 10 dell’Inter di Massimo Moratti. Infatti nonostante le rassicurazioni arrivate per bocca dello stesso olandese circa la sua permanenza in nerazzurro, nelle ultime ore il Manchester City di Roberto Mancini starebbe pensando proprio al cecchino olandese come rinforzo importante in vista della prossima stagione dove i Citizens difenderanno il titolo in Premier League e vorranno recitare un ruolo da portagonista nella massima competizione europea. Uno degli obiettivi del Mancio era Eden Hazard, talentuoso belga accasatosi al Chelsea nelle ultime ore.

    Sfumato l’acquisto dell’ex Lille, la società dello sceicco Mansour è costretta a rivedere i propri obiettivi. Il primo nome della lista Citizens è quello di Robin Van Persie, attaccante dell’Arsenal capocannoniere nell’ultima Premier League con 30 reti. Sul fortissimo centravanti olandese vi è anche la Juventus ma per adesso il numero 10 dell’Arsenal è più propenso ad approdare al City soprattutto per via dei 2 milioni di ingaggio annui che percepirebbe in più approdando in terra inglese.

    Wesley Sneijder © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages

    Capitolo Van Persie a parte, il prossimo obiettivo della società campione d’Inghilterra potrebbe essere proprio il cecchino olandese Sneijder, reduce da due stagioni sottotono all’Inter anche se ad onor del vero dobbiamo ricordare il grande feeling nato in pochi mesi tra il nuovo allenatore nerazzurro Andrea Stramaccioni e l’ex Real Madrid. Il City tuttavia secondo il Daily Mail sembrerebbe intenzionato a mettere sul piatto ben 35 milioni di euro, cifra difficile da rifiutare per l’Inter che potrebbe reinvestire parte di questi soldi per rilanciare la sua offerta per Ezequiel Lavezzi. Tanti intrecci possibili e che potrebbero mettere la parola fine all’avventura nerazzurra dell’olandese.

    Intanto Wesley Sneijder è concentrato in vista di Euro 2012 dove la sua Olanda proverà l’assalto al trono d’Europa. Proprio gli Europei, che inizieranno il prossimo 8 giugno, saranno una vetrina importante per il trequartista olandese e non solo. Chissà che un’eventuale Europeo giocato ad alti livelli faccia salire vertiginosamente il cartellino dell’ex Real Madrid con l’Inter pronta a fare cassa. D’altronde i tifosi interisti sono recentemente abituati a cessioni illustri vedi Balotelli ed Eto’o nelle ultime due sessioni del mercato estivo. Ma stavolta un’ipotetica cessione illustre potrebbe portare in dote non solo tanti soldi ma soprattutto un degno sostituto. Lavezzi?