Tag: manchester city

  • Balotelli su Time “Il fenomeno italiano”

    Balotelli su Time “Il fenomeno italiano”

    Balotelli sbarca in America. Non che prima fosse sconosciuto ai cittadini statunitensi, ma alle riviste “gloriose” come il Time sì. Mario Balotelli sulla copertina del Time equivale alla rivoluzione culturale del terzo millennio. L’attaccante del City, protagonista agli ultimi Europei di Ucraina e Polonia, si è guadagnato così la fama letteraria eterna. La rivista americana definisce Supermario il “Fenomeno italiano”, alludendo oltre alle qualità calcistiche anche tutto il mondo Balotelliano. E’ innegabile che ad oggi Mario eserciti un particolare fascino su media e pubblico, quest’ultimo non necessariamente calciofilo. Dalla questione sempre attuale del razzismo alla sua storia con Raffaella Fico, da amico di tutti a bad boy, sono tanti i temi trattati nell’intervista esclusiva a Balotelli.

    A RUOTA LIBERA – Quello che si confessa al Time è un ragazzo maturo e sicuro di sé, consapevole di aver raggiunto un livello di notorietà che solo pochi altri calciatori italiani possono vantare di aver avuto nella propria vita. Balotelli racconta di quando era giovane, un’infanzia calcistica dove il razzismo non esisteva e che conobbe solamente una volta raggiunti i palcoscenici più importanti,  come la Serie A e la Champions League con la maglia dell’Inter. Sotto quest’aspetto il fuoriclasse italiano spende parole di elogio nei confronti del suo attuale Paese, l’Inghilterra, dichiarando apertamente come “qui sono tutti uguali”. Poi un piccolo omaggio agli Stati Uniti e a Barack Obama. Balotelli parla con entusiasmo del presidente Usa, rimarcando l’orgoglio di “vedere un uomo di colore diventare il capo del primo Paese al mondo”. Dall’America si torna a parlare di Italia, entrando di fatto nella sfera privata di Mario, a cui viene chiesto come dovrà essere il bambino che fra pochi mese verrà alla luce. Balotelli risponde così: “Mio figlio avrà bisogno di una madre che sa dire di no. Io non credo di saperglielo dire”.

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    Mario Balotelli sbarca in America | ©ADRIAN DENNIS/AFP/Getty Images

    FUTURO IN ITALIA? – Tornando per un attimo al Balotelli versione calcio,  non è da escludere un suo ritorno in Italia nel prossimo futuro. I segnali che giungono da Manchester sono piuttosto inequivocabili. Il rapporto tra Balo e Mancini diventa ogni giorno che passa sempre più logoro, sempre più al limite. Il punto di non ritorno potrebbe essere raggiunto nella prossima primavera, qualora il City dovesse fallire in Europa e in Premier. Lo scudetto della passata stagione ha solo ritardato la rottura totale tra Balotelli e l’ambiente del City. Molte squadre lo accoglierebbero a braccia aperte, fra cui lo stesso Milan, società per la quale Mario ha dimostrato nel recente passato profonda ammirazione. E chissà se tornando in Italia i media nazionali renderanno omaggio ad un campione che ha conquistato da poche ore la copertina del Time.

  • Disastro City, Mancini a rischio. Mansour pensa a Guardiola

    Disastro City, Mancini a rischio. Mansour pensa a Guardiola

    Nell’ultimo turno di Champions League non sono mancate le sorprese. Una di queste è stata senz’altro la sconfitta roboante del Manchester City con gli uomini di Roberto Mancini rimontati e umiliati dai ragazzini terribili dell’Ajax guidati da Frank De Boer. A dire il vero i campioni d’Inghilterra non sono nuovi a sconfitte sorprendenti in ambito europeo. Nella passata stagione i Citizens dopo milioni e milioni spesi sul mercato non riuscirono a superare la fase a gironi, in quel girone della morte che premiò invece Bayern Monaco e Napoli. Quest’anno la musica sembra non essere cambiata, visto che dopo 3 partite il City è già con un piede e mezzo fuori dalla Champions. 2 sconfitte e 1 pareggio, quest’ultimo conquistato in casa con il Borussia Dortmund grazie ad un rigore di Balotelli al 90′, vedono il City all’ultimo posto del girone più competitivo di questa Champions League.

    Inutile dire, che al Manchester City serve un miracolo per ottenere il pass per gli ottavi di finale, basti pensare che anche vincendo le prossime 3 partite i Citizens potrebbero comunque dire addio alla Champions per il secondo anno consecutivo. Mancini, ormai com’è solito fare dopo ogni partita di Champions, non si è nascosto e ha dovuto constatare la superiorità sul campo dell’avversario, ieri l’Ajax, l’altra volta il Dortmund. Il City nonostante una rosa altamente talentuosa, manca di un’idea di gioco che in campo europeo non puoi permetterti di non avere. Se poi al pessimo rendimento in Champions aggiungiamo che in Premier i ragazzi di Mancini non dominano come dodici mesi fa (secondo posto a -4 dal Chelsea capolista), è facile intuire che per il tecnico jesino l’avventura a Manchester volge al termine.

    Mancini
    L’ombra di Guardiola incombe su Mancini © Dean Mouhtaropoulos/Getty Images

    Lo sceicco Mansour, presidente del City, che in pochi anni ha speso più di 500 milioni di euro, per portare i Citizens ai massimi livelli nazionali e continentali non può di certo essere contento della magre figure collezionate dalla sua squadra in Champions. Il flop europeo dei Citizens nella passata stagione fu compensato dal ritorno al titolo in Premier, che è valso a Mancini la riconferma su una delle panchine più pagate d’Europa. Questa panchina adesso traballa come la difesa del City contro l’Ajax, Mancini che sa come funzionano le cose nel calcio, sa bene che il momento è critico e che la situazione potrebbe precipitare da un momento all’altro. Non a caso, intorno all’ambiente City, già si rincorrono le voci sul suo sostituto. La voce che rimbalza con più insistenza risponde al nome di Guardiola, ex tecnico del Barça delle meraviglie, al momento disoccupato per sua espressa volontà. L’anno sabatico del tecnico spagnolo è appena cominciato in quel di New York, ma il futuro si sa riserva sempre sorprese.

    Roberto Mancini e il City potrebbero ben presto dirsi addio. Molto probabilmente il matrimonio terminerà a fine stagione soprattutto se il Mancio riuscirà ad oscurare ancora una volta il flop europeo con una lotta al vertice in Premier. Detto questo, al City si guarda già al futuro, e non possono passare inosservati in questo momento alcuni movimenti dirigenziali in seno al club inglese. Secondo quanto afferma il Mundo Deportivo, l’ex direttore sportivo del Barcellona Txiki Begiristain firmerà con il club inglese raggiungendo l’attuale dg dei Citizens, Ferran Soriano, tra l’altro ex vicepresidente del Barcellona. Il cerchio poi si allarga visto che Begiristain si porterebbe dietro Joan Pasty (suo braccio destro a Barcellona). Tutti questi movimenti sembrano il preludio ad un prossimo approdo di Guardiola sulla panchina dei Citizens. D’altronde l’obiettivo di Mansour è portare il City ai massimi livelli continentali, e chi meglio di Guardiola può mostrare ai Citizens la dritta via europea?

  • Champions League, l’Ajax fa fuori il City. Il Psg passeggia in Croazia

    Champions League, l’Ajax fa fuori il City. Il Psg passeggia in Croazia

    Con le gare di ieri si è conclusa la terza giornata di Champions League. Siamo giunti ormai al giro di boa e si iniziano a fare le prime considerazioni. Incredibile la disfatta del Manchester City di Mancini che perde ad Amsterdam e mette a serio rischio le proprie chance di qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Brutta sconfitta anche per l’Arsenal che perde il primato del girone perdendo in casa contro lo Schalke 04. Invece tutto facile per il Paris Saint Germain che passeggia in Croazia con un secco 2-0 alla Dinamo Zagabria, in rete anche Ibrahimovic. Il Milan invece cade in Spagna, 1-0 contro il Malaga che si ritrova così ad un passo dalla clamorosa qualificazione al prossimo turno di Champions.

    GRUPPO A– Continua la marcia trionfale del Porto che vince, seppur a fatica, in casa contro la Dinamo Kiev per 3-2 subendo una doppia rimonta e trovando il gol vittoria a dieci minuti dalla fine della partita. I portoghesi rimangono così primi nel girone a punteggio pieno, seguiti a ruota dal Paris Saint Germain che supera l’ostacolo Dinamo Zagabria senza grossi problemi grazie alla coppia Menez – Ibra.

    Roberto Mancini
    Mancini, il suo City rischia l’eliminazione © Adrian Dennis/Getty Images

    Dinamo Zagabria-Paris Saint Germain 0-2
    33′ Ibrahimovic, 43′ Menez
    Porto-Dinamo Kiev 3-2
    15′ Varela (P), 21′ Gusev (D), 36′, Martinez (P), 72′ Ideye (D), 78′ Martinez (P)

    Classifica: Porto 9, Paris Saint Germain 6, Dinamo Kiev 3, Dinamo Zagabria 0.

    GRUPPO B – Doppia vittoria in trasferta nelle due gare del girone. La trasferta inglese dello Schalke si rivela perfetta e tornano a casa con un secco 0-2 contro l’Arsenal che gli permette di balzare in testa alla classifica al giro di boa. In Francia la sfida Montpellier-Olympiakos termina con la vittoria dei greci in rimonta. Sotto di un gol dopo 50 minuti, riescono a ribaltare il risultato nelle battute finali (gol vittoria al 90′).

    Arsenal-Schalke 04 0-2
    76′ Huntelaar, 86′ Afellay
    Montpellier-Olympiakos 1-2
    49′ Charbonnier (M), 73′ Torossidis (O), 90′ Mitroglou (O)

    Classifica: Schalke 04 7, Arsenal 6, Olympiakos 3, Montpellier 1.

    GRUPPO C – Con la vittoria contro il Milan, il Malaga si trova ad un passo dalla clamorosa qualificazione alla fase ad eliminazione diretta, dopo aver passato un’estate tra mille dubbi con lo sceicco, proprietario della squadra spagnola, che decise di tagliare sensibilmente i costi della squadra annullando qualsiasi tipo di investimento. Ora il club spagnolo (1-0 casalingo ai rossoneri) è primo nel girone a punteggio pieno. Nell’altro match, importantissima vittoria dello Zenit in casa contro l’Anderlecht, che porta a casa i tre punti grazie ad un rigore realizzato da Kerzhakov.

    Malaga-Milan 1-0
    64′ Joaquin
    Zenit San Pietroburgo-Anderlecht 1-0
    72′ Kerzhakov (rig)

    Classifica: Malaga 9, Milan 4, Zenit San Pietroburgo 3, Anderlecht 1.

    GRUPPO D – Il girone di ferro conferma la propria imprevedibilità. Il Manchester City di Roberto Mancini, costretto a vincere in trasferta per poter ambire ancora alla qualificazione alla prossima fase, perde all’Amsterdam Arena. Gli inglesi, passati in vantaggio nei minuti iniziali con Nasri, si fanno rimontare e perdono 3-1. In primo piano la prestazione di Eriksen, il danese che fa impazzire le squadre europee. Il trequartista si è caricato la squadra sulle proprie spalle, realizzando anche il gol che ha chiuso la partita. L’altro match ha visto l’ennesima sconfitta del Real Madrid in Germania ad opera stavolta del Borussia Dortmund che grazie alla vittoria 2-1 contro le merengues balza in testa alla classifica.

    Ajax-Manchester City 3-1
    22′ Nasri (M), 45′ De Jong (A), 57′ Moisander (A), 68′ Eriksen (A)
    Borussia Dortmund-Real Madrid 2-1
    36′ Lewandowski (B), 38′ C. Ronaldo (R), 64′ Schmelzer (B)

    Classifica: Borussia Dortmund 7, Real Madrid 6, Ajax 3, Manchester City 1.

  • Pronostici Serie A e Calcio Estero 20-21 ottobre

    Pronostici Serie A e Calcio Estero 20-21 ottobre

    Pronostici Serie A. Amici scommettitori, eccoci tornati con delle nuove proposte riguardanti le partite da giocare. Dopo la sosta per le Nazionali, si torna in campo con i club. Un fine settimana ricco di partite difficili, come il derby di Londra (uno dei tanti della Premier) tra Tottenham e Chelsea. In Serie A invece due big match di sabato. Prima Juventus-Napoli e successivamente Lazio-Milan! Anche la Serie B ha la sua partita di punta e si tratta di Livorno-Verona, scontro al vertice tra due squadre che lottano per la promozione. In Spagna impegni sulla carte facili per Barcellona e Real Madrid che sfideranno rispettivamente Celta Vigo e Deportivo la Coruna. In Bundesliga invece da segnalare lo scontro nelle zone alte della classifica tra Borussia Dortmund e Schalke 04.

    Ecco i Pronostici

    Borussia Dortmund
    Dopo la sosta, riprendono i campionati © Odd Andersen/Getty Images

    Schedina numero 1 (facile)

    Cagliari – Bologna: sfida tra rossoblu! Da una parte, i sardi in netta ripresa dopo il cambio in panchina e la vittoria a Torino contro i granata, dall’altra gli emiliani che arrivano da una sconfitta a Firenze e affrontano la seconda partita consecutiva in trasferta. I padroni di casa con ogni probabilità riavranno il calore del proprio pubblico, con le aperture di entrambe le curve dello stadio Is Arenas. Si attende solo la vittoria nel nuovo impianto. Pronostico: 1. (2.05)

    Udinese – Pescara: i friulani stanno avendo un cammino difficoltoso in campionato e questa sosta sarà servita agli uomini di Guidolin per ricaricarsi. Dall’altra gli abruzzesi, dopo la doppia vittoria consecutiva contro Palermo e Cagliari sono caduti in casa contro la Lazio. Al Friuli potranno sfruttare il contropiede, ma il tecnico bianconero caricherà a dovere i propri ragazzi. Pronostico: 1. (1.55)

    Valencia – Athetico Bilbao: le due squadre viaggiano allo stesso ritmo con 8 punti conquistati in 7 gare, frutto di 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Stazionano nella parte bassa della classifica e avranno le motivazioni giuste per vincere la partita entrambe. I padroni di casa hanno i favori del pronostico per la spinta del pubblico di casa. Pronostico: 1. (1.72)

    Manchester United – Stoke City: impegno casalingo abbastanza facile per i Red Devils che giocheranno subito dopo il derby di Londra (Tottenham-Chelsea) e sperano di poter affrontare il match con la possibilità di accorciare la distanza in classifica con i blues. Pronostico: 1. (1.30)

    Schedina numero 2 (media)

    Borussia Dortmund – Schalke 04: scontro al vertice (non per il primo posto) tra le due squadre tedesche. I gialloneri saranno trascinati dal pubblico di casa che come per ogni gara casalinga riempirà lo Signal Iduna Park (per i tradizionalisti lo Westfalenstadion) in ogni ordine di posto. Pronostico: 1. (1.72)

    Atalanta – Siena: periodo non brillantissimo per i bergamaschi che avranno sfruttato al meglio la sosta per recuperare energie mentali e un po di tranquillità. Al contrario il Siena, avrebbe preferito evitare la sosta. I padroni di casa dovranno pur tornare a vincere e convincere e devono rifarsi dall’ultima gara casalinga persa 5-1 contro il Toro. Pronostico: 1. (2.00)

    Norwich – Arsenal: i gunners sono lontani dalla vetta e hanno bisogno di una vittoria importante per tornare in scia per una qualificazione alla prossima Champions League. Andranno a sfidare il modesto Norwich che naviga tristemente nei bassifondi della classifica con soli 3 punti in classifica. Pronostico: 2. (1.57)

    Parma – Sampdoria: si prospetta una sfida affascinante tra le due squadre gemellate da tempo. Il Parma non vince dalla seconda di campionato, conquistando successivamente solamente tre punti (frutto di tre pareggi), mentre i blucerchiati dopo un inizio strepitoso hanno subito due sconfitte consecutive che hanno minato le sicurezze nello spogliatoio. Donadoni in procinto di firmare il rinnovo del contratto non vorrà sbagliare partita. Pronostico: 1. (2.10)

    Schedina numero 3 (difficile)

    Juventus – Napoli: primo anticipo dell’ottava giornata di serie A e scontro diretto al vertice. I bianconeri saranno senza Buffon e Vucinic (il primo infortunato, il secondo influenzato) e avranno un Marchisio a mezzo servizio. I partenopei invece saranno al gran completo e sono stati caricati dalla città per 10 giorni. Resta da vedere se il popolo bianconero interromperà lo sciopero del tifo. In ogni caso, gli azzurri potrebbero strappare un buon pareggio a Torino. Pronostico: x. (3.25)

    Lazio – Milan: i biancocelesti confermano di anno in anno la loro capacità. Lottano sempre per un posto in Europa e quest’anno hanno un Petkovic in più. I rossoneri a due passi dalla zona retrocessione hanno bisogno di ossigeno e di una vittoria per tenere legato Allegri alla panchina milanista. Potrebbe esserci il colpaccio. Pronostico: 2. (3.40)

    West Bromwich Albion – Manchester City: la squadra di Mancini quest’anno sta avendo grosse difficoltà in trasferta e fino ad oggi (comprese le coppe) ha vinto solo l’ultima sfida contro il Fulham, trovando il gol vittoria nei minuti finali. Al contrario, padroni di casa hanno sempre vinto tra le mura amiche (da sottolineare le vittorie contro Liverpool ed Everton). Non escludiamo l’ennesimo passo falso dei Citizens. Pronostico: x. (3.40)

    Riepilogo Pronostici week end (le quote sono state prese da William Hill)

    SCHEDINA 1 (FACILE)

    Cagliari – Bologna — 1
    Udinese – Pescara — 1
    Valencia – Ath. Bilbao — 1
    Man. United – Stoke — 1

    Puntando 10 euro, se ne possono vincere 70. 

    SCHEDINA 2 (MEDIA)

    Dortmund – Schalke — 1
    Atalanta – Siena — 1
    Norwich – Arsenal — 2
    Parma – Sampdoria — 1

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 115.

    SCHEDINA 3 (DIFFICILE)

    Juventus – Napoli — x
    Lazio – Milan — 2
    West Bromwich – Manchester City — x

    Puntando 10 euro se ne potrebbero vincere 375.

    Buone scommesse a tutti.

  • Incassi Uefa, Inter e Milan nella Top Ten. Chelsea guida la classifica

    Incassi Uefa, Inter e Milan nella Top Ten. Chelsea guida la classifica

    Che il calcio italiano fosse in crisi lo si sapeva da un pezzo, ma i dati emersi dal sito portoghese futebolfinance.com fanno davvero paura. Infatti, lo stesso portale online ha redatto la classifica, dal 2009 al 2012, degli incassi Uefa delle squadre europee e salta subito all’occhio come nella Top Ten ci siano solo due italiane, l’Inter con i suoi 118 milioni di euro si ritrova al quinto posto, mentre i cugini del Milan sono solo ottavi con 89 milioni guadagnati. E la Juventus? I bianconeri, a causa di una lenta rinascita post calciopoli, si ritrovano 41esimi alle spalle di Roma e Napoli (rispettivamente al 25esimo e al 28esimo posto) e poco sopra la Fiorentina 43esima.

    Le altre italiane possiamo considerarle non pervenute, visto che la somma dei loro guadagni non supera i 13 milioni di euro. Parliamo di Lazio, Udinese, Palermo, Sampdoria e Genoa che troviamo in classifica dall’83esimo posto in giù. Ma tornando alle prime dieci posizioni, notiamo che gli inglesi continuano ad essere i padroni indiscussi d’Europa, con il Chelsea (che ha vinto l’ultima Champions League) al primo posto assoluto, seguito subito dopo dal Manchester United. Poco più sotto troviamo l’Arsenal (settima posizione). I ricchi proprietari del Manchester City invece non saranno certamente soddisfatti del loro 23esimo posto, segno che non sempre investire tanti soldi nel calcio moderno è sinonimo di vittorie e guadagni. Stesso discorso per il Paris Saint Germain che, a dirla tutta, ha iniziato le spese folli solo da un anno e attualmente occupa la 74esima posizione.

    Champions League
    Champions League © Adrian Dennis/Getty Images

    La Spagna con le solite Barcellona (terzo) e Real Madrid (sesto), la Germania con il Bayern Monaco (quarto) e la Francia con la coppia Lione e Marsiglia (nono e decimo) chiudono la classifica della Top Ten.

    Questa la Top Ten degli incassi Uefa dal 2009 al 2012:

    1. Chelsea (Inghilterra) – 136.625.000 €
    2. Manchester United (Inghilterra) – 135.435.000 €
    3. Barcellona (Spagna) – 130.636.000 €
    4. Bayern Monaco (Germania) – 119.154.000 €
    5. Inter (Italia) – 118.310.000 €
    6. Real Madrid (Spagna) – 104.547.000 €
    7. Arsenal (Inghilterra) – 91.563.000 €
    8. Milan (Italia) – 89.420.000 €
    9. Lione (Francia) – 71.072.000 €
    10. Marsiglia (Francia) – 69.802.000 €

    Di seguito troviamo:

    23.  Manchester City (Inghilterra) – 33.901.000 €
    25.  Roma (Italia) – 32.759.000 €
    28.  Napoli (Italia) – 30.016.000 €
    41.  Juventus (Italia) – 24.078.000 €
    43.  Fiorentina (Italia) – 22.431.000 €
    74.  Paris Saint Germain (Francia) – 6.257.000 €
    83.  Lazio (Italia) – 4.468.000 €
    88.  Udinese (Italia) – 3.137.000 €
    107.  Palermo (Italia) – 1.760.000 €
    108.  Sampdoria (Italia) – 1.690.000 €
    110.  Genoa (Italia) – 1.640.000 €

  • Mario Balotelli, una villa di lusso a Brescia il nido d’amore

    Mario Balotelli, una villa di lusso a Brescia il nido d’amore

    Da niente a tutto: con queste poche parole si racchiude quanto sta succedendo tra Mario Balotelli e Raffaella Fico. Nei giorni scorsi, durante una conferenza stampa, Mario Balotelli aveva infatti dichiarato di voler tornare a frequentare la showgirl italiana che aspetta un figlio da lui: proprio dopo queste parole la Fico aveva raggiunto il calciatore del Manchester City passando alcuni giorni assieme dove sono stati anche paparazzati a baciarsi.

    Ma la prova del nove è arrivata in queste ore in quanto il talento azzurro, impegnato nei prossimi giorni con la Nazionale Italiana dopo essere stato convocato da Cesare Prandelli per le partite di Qualificazioni ai Mondiali, ha voluto acquistare una casa a Brescia. Ovviamente non si tratta di un semplice appartamento ma di una villa pagata ben 950 mila euro: i metri quadrati sono 250 e la casa è composta da un letto circolare, bagno modello mini-spa, cucina moderna e soprattutto circondata da vetri che permettono di godere di una vista alquanto mozzafiato. Il tutto è connesso grazie ad un mix di hi-tech e funzionalità che andranno di certo a facilitare il lavoro alla presto mamma Raffaella Fico la quale si è detta stupita dal regalo di Super Mario.

    Mario Balotelli © Shaun Botterill/Getty Images

    La villa è stata ristrutturata ed arredata sotto ordine di Balotelli dall’architetto mantovano Elisa Bianchi, la quale ha spiegato che il calciatore del City ha voluto tutto molto tecnologico, funzionale e moderno, puntando molto sulle vetrate in quanto ama la luce. Per non dare nell’occhio i due si sono incontrati sempre al Mc Donald’s dove hanno stipulato come e con cosa arredare il nido d’amore che ospiterà la famiglia Balotelli. Quello che lascia tutti in dubbio è l’acquisto della casa proprio a Brescia, scelta che è caduta di certo perchè in vicinanza ai famigliari ma che, viste le vicende che continuano a succedere al City, pone il talento senza testa sempre più vicino al ritorno in Italia.

    LE FOTO DELLA CASA DI MARIO BALOTELLI

  • Roma-De Rossi, si torna a parlare di cessione. I tifosi stanno con Zeman

    Roma-De Rossi, si torna a parlare di cessione. I tifosi stanno con Zeman

    In tempi non sospetti i giornali avevano parlato di un possibile addio di Daniele De Rossi dalla Roma ma era stato proprio il calciatore giallorosso ad intervenire durante una conferenza stampa per spiegare che il suo contratto con la capitale non si sarebbe concluso entro breve e che con la squadra non c’era alcun tipo di problema e quindi non vi erano motivi per andarsene nonostante le tante proposte ricevute. In queste ore però, dopo la lite con Zeman, Capitan Futuro sembra essere ad un passo dal lasciare la società giallorossa: a scaturire il tutto pare essere stata la decisione del boemo di lasciare in panchina il centrocampista nel match tra Roma-Atalanta. In molti spiegano però che questa è solamente la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che tra i due non c’è mai stato un rapporto di stima anzi, tutt’altro.

    All’arrivo di Zeman alla Roma il tecnico aveva affermato di poter fare a meno di Burdisso, Osvaldo e anche proprio di De Rossi. La motivazione? Che nessuno dei tre si adatta alla tipologia di gioco usata dall’allenatore. Purtroppo per il gladiatore giallorosso anche i tifosi sembrano avergli voltato le spalle in quanto, a differenza che con Burdisso ed Osvaldo, gli ultras della Roma hanno appoggiato in pieno il boemo: secondo un sondaggio ben il 77% dei tifosi hanno ritenuto giusta la scelta di tenere in panchina il centrocampista in quanto è andato più volte contro la volontà del tecnico e soprattutto ha ritenuto non valido il suo gioco ed i suoi allenamenti.

    Daniele De Rossi ACF Fiorentina v AS Roma  - Serie A
    Daniele De Rossi © Marco Luzzani/Getty Images

    Ed ecco quindi che tornano in ballo le squadre che quest’estate hanno più volte cercato di portarsi a casa Capitan Futuro: tra le tante spuntano le big come il Manchester City, il Real Madrid ed infine il Paris Saint Germain. Il club di Mancini ha sempre dichiarato la propria volontà di acquistare De Rossi ma sicuramente lo zampino del PSG si farà sentire: la Roma, durante il calciomercato estivo, ha richiesto 30 milioni di euro per la cessione del centrocampista giallorosso ed è ben noto che Leonardo non ha alcun problema a presentarsi con la valigetta d’argento per portare a Parigi l’ennesimo gioiellino. Non bastasse ad oggi De Rossi guadagna 6 milioni di euro l’anno, stipendio che in poche società possono permettersi di dare ad un giocatore e quindi il cerchio per il mercato di gennaio si restringe ancora di più: per vedere chi si muoverà per primo non ci resta che aspettare, intanto De Rossi si concentra sulla Nazionale.

  • Sergio Aguero verso il divorzio dalla moglie Giannina Maradona

    Sergio Aguero verso il divorzio dalla moglie Giannina Maradona

    Il matrimonio tra Sergio Aguero e Giannina Maradona non è mai stato dei più roseii e, proprio in queste ore dall’Argentina arrivano notizie su un possibile divorzio: la figlia di Diego Armando Maradona in questi anni ha perdonato più volte il calciatore del Manchester City che si è concesso qualche scappatella di troppo rischiando anche di essere cacciato dalla Nazionale argentina. Nel 2009 “El Kun” aveva infatti passato una notte di fuoco e fiamme con una ragazza conosciuta in discoteca, identificata in Luisiana Varacalli la quale, era anche intervenuta dichiarando che Aguero le aveva riferito di essere sulla via della separazione con Giannina. Tutto questo ha fatto impazzire la secondogenita del “Pibe de Oro” la quale aveva cacciato da casa l’attaccante ma alla fine, anche per il bene del figlio Benjamin, avevano deciso di ritornare a stare assieme.

    Ma a quanto pare questa volta a far discutere i due non è un tradimento o qualcosa del genere, ma la notizia arrivata un mese fa che ha spiazzato un po’ tutti: si tratta infatti della gravidanza di Veronica Ojeda, compagna dell’ex calciatore del Napoli che ha dichiarato di essere incinta da quattro mesi. Questa novità sembra aver scosso non poco Giannina la quale ha litigato in maniera pesante con Aguero in merito a questo imminente nuovo arrivo in famiglia Maradona. Di certo questo non è un motivo valido per divorziare ma, conoscendo i precedenti, sarà stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: Giannina è stanca del comportamento di Aguero ed il fatto che non si sia schierato dalla sua parte nella discussione sulla gravidanza della Ojeda le ha fatto prendere la decisione definitiva.

    Maradona e Sergio Aguero © AFP/GettyImages

    Si può proprio dire che questo non è un gran periodo per il calciatore del Manchester City che ha alcuni problemi anche sul campo da calcio: in questi giorni Aguero ha infatti discusso con Alex Ferguson in quanto l’attaccante ha lasciato alcune dichiarazioni piccanti nei confronti degli arbitri che dirigono le partite della Premier League. L’accusa lanciata dall’argentino è quella di favorire i giocatori inglesi e di mettere in cattiva luce quelli stranieri, accusa che non è ovviamente passata inosservata anzi, ha alzato un polverone facendo scattare anche il tecnico del Manchester United che l’ha giustamente bacchettato.

  • Champions League 2012/2013 risultati e classifica seconda giornata

    Champions League 2012/2013 risultati e classifica seconda giornata

    Conclusa la seconda giornata della fase a gironi della Champions League, riepiloghiamo risultati e classifiche dei vari gironi in una due giorni europea che ha visto parecchie vittorie esterne, in alcuni casi sorprendenti, vedi Milan e Celtic in Russia e il Braga in Turchia. Cinquanta le reti messe a segno nelle sedici partite disputate con Cristiano Ronaldo autore di una tripletta, ma la più bella può considerarsi quella di Eliseu (autore di una doppietta) del Malaga che sorprende il portiere dell’Anderlecht con un tiro imprendibile da fuori area che finisce la corsa sotto l’incrocio dei pali. C’è una particolarità che lega tutti i gruppi dopo due partite disputate, ed è il club “materasso“, o meglio, ogni girone ha una squadra ancora a quota zero punti in classifica.

    GIRONE A

    La sfida al vertice tra Porto-Psg va ai portoghesi grazie ad un gol allo scadere di James Rodriguez, mentre nell’altro match Kiev-Zagabria termina con un secco due a zero a favore degli ucraini che in classifica raggiungono i francesi.

    Champions League © Johannes Eisele/Getty Images

    Classifica: Porto 6; Psg e Dinamo Kiev 3; Dinamo Zagabria 0.

    Prossimo Turno: Dinamo Zagabria-Psg ; Porto-Dinamo Kiev (24 ottobre)

    GIRONE B
    L’Arsenal approfitta del turno casalingo contro l’Olympiacos per conquistare la seconda vittoria su due, 3-1 ai greci. Lo Schalke invece viene fermato in casa sul 2-2 da un buonissimo Montpellier che acciuffa il pareggio nei minuti finali.

    Classifica: Arsenal 6; Schalke 4; Montpellier 1; Olympiacos 0.

    Prossimo turno: Arsenal-Schalke ; Montpellier-Olympiacos (24 ottobre)

    GIRONE C
    Vittorie esterne per Milan e Malaga che superano rispettivamente per 3-2 e 3-0 Zenit e Anderlecht grazie alle prove maiuscole di El Shaarawy e Eliseu. Gli spagnoli si confermano primi in classifica, il Milan subito dietro. I russi dalla prossima giornata non possono più sbagliare.

    Classifica: Malaga 6; Milan 4; Anderlecht 1; Zenit 0.

    Prossimo turno: Malaga-Milan ; Zenit-Anderlecht (24 ottobre)

    GIRONE D
    Nel gruppo di ferro, il Manchester City rischia l’eliminazione prematura non riuscendo ad andare oltre l’1-1 casalingo contro il Dortmund salvati da un calcio di rigore realizzato da Balotelli. Per il Real Madrid è tutto facile in Olanda contro l’Ajax. Finisce 4-1 con tripletta di Ronaldo e gol in rovesciata di Benzema.

    Classifica: Real Madrid 6; Borussia Dortmund 4; Manchester City 1; Ajax 0.

    Prossimo turno: Borussia Dortmund – Real Madrid ; Ajax – Manchester City (24 ottobre)

    GIRONE E
    Tutto facile per i detentori del titolo del Chelsea che vincono facile in Danimarca contro il Nordsjaelland per 4-0, mentre qualche difficoltà allo Juventus Stadium per i bianconeri che vengono fermati sull’1-1 da un ottimo Shakhtar. Guidano la classifica inglesi e ucraini.

    Classifica: Chelsea e Shakhtar 4; Juventus 2; Nordsjaelland 0.

    Prossimo turno: Shakhtar – Chelsea ; Nordsjaelland – Juventus (23 ottobre)

    GIRONE F
    Il Bate sorprende tutti e dopo aver superato in trasferta il Lille si conferma in casa battendo per 3-1 il Bayern Monaco. Il Valencia vince con un secco 2-0 contro i francesi. Il bielorussi guidano il girone a punteggio pieno, mettendo a serio rischio la qualificazione di una tra Valencia e Bayern.

    Classifica: Bate Borisov 6; Bayern Monaco e Valencia 3; Lille 0.

    Prossimo turno: Lille – Bayern Monaco ; Bate Borisov – Valencia (23 ottobre)

    GIRONE G
    Vittorie esterne per Celtic e Barcellona che vincono contro Spartak Mosca e Benfica. Decisiva in Russia la rete di Samaras al 90′. Per i blaugrana impegno più facile del previsto in terra portoghese con un 2-0 senza rischi.

    Classifica: Barcellona 6; Celtic 4; Benfica 1; Spartak Mosca 0.

    Prossimo turno: Spartak Mosca – Benfica ; Barcellona – Celtic (23 ottobre)

    GIRONE H
    Lo United vince in rimonta contro il Cluj in Romania, decisiva la doppietta di van Persie. Brutta sconfitta interna invece per il Galatasaray che viene battuto per 2-0 dal Braga ed è costretto a rimanere ancora a quota 0 in classifica, guidata dagli inglesi a punteggio pieno.

    Classifica: Manchester United 6; Cluj e Braga 3; Galatasaray 0.

    Prossimo turno: Galatasaray – Cluj ; Manchester United – Braga (23 ottobre)

  • Balotelli salva il City tra le polemiche

    Balotelli salva il City tra le polemiche

    Balotelli continua a far parlare di sé. Ieri sera nel match di Champions che vedeva il City impegnato contro il Dortmund, l’ex nerazzurro ha mostrato tutta la sua essenza. Resta fuori per 80′ minuti. Scelta tecnica di Mancini, che gli preferisce una punta di peso come Dzeko. Entra quando il risultato parla di un Dortmund in vantaggio e alla ricerca del secondo gol difronte al pubblico dei Citizen. Impiega solo otto minuti per stravolgere il match, ristabilendo la parità tra City e tedeschi. Ancora una volta colpisce per personalità e   freddezza, anche quando la situazione attorno a lui è incandescente. A creare l’atmosfera giusta ci pensa lo stesso portiere dei tedeschi, tale Weidenfeller, tra le altre cose capitano della squadra di Jurgen Klopp. Balotelli dal canto suo guarda e passa.

    Weidenfellersi avvicina a grandi passi verso Supermario. Perché lo faccia non è dato sapere. Dalla mimica facciale sembrerebbe per proferire un non meglio identificato insulto (lasciamo comunque giudicare la prova televisiva). Fa veloce Weidenfeller, giusto per trattenere forze preziose in vista dell’imminente penalty. Giunto sulla linea della porta inizia il balletto, memore di Liverpool-Milan. Il risultato finale è molto diverso. Il copyright Dudek è salvo. Così come quello di Balotelli.

    Balotelli e il “saluto” al portiere tedesco | ©Alex Livesey/Getty Images

    Da rimarcare la posa di risposta alla provocazione di Weidenfeller, quasi come se Mario volesse rubare il posto a Don Matteo. Giusto il tempo di recitare una breve preghiera per il malcapitato e via, verso il pallone. Portiere da una parte, palla dall’altra. Magra figura per il tedesco, che dopo il danno subisce pure la beffa da Mario. Inizialmente sembra che l’italiano non voglia infierire. Poi però, dopo essersi preso il pallone sotto braccio, si lascia ingolosire dalla situazione. In mondo visione Balotelli rivolge il gesto del quaquaraqua nei confronti di Weidenfeller. Perché è giusto così, Balo è fatto così, Balo piace così.

    VIDEO BALOTELLI CONTRO WEIDENFELLER
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