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  • Genoa-Roma: le pagelle, Malesani fa 200

    Genoa-Roma: le pagelle, Malesani fa 200

    Un Genoa all’italiana batte una Roma sfortunata e ingenua. I giallorossi giocano un primo tempo di altissimo livello in cui producono svariate occasioni senza realizzarne. Il Genoa si difende bene e riparte organizzato segnando cinicamente il gol del vantaggio. Nel secondo tempo i liguri si difendono con dieci uomini dietro alla palla nei piedi romanisti e lo fanno con grandissima dedizione tattica e sacrificio. Nella ripresa gli attacchi della Roma sono sporadici o sterili e il gol fatto è frutto di un guizzo individuale di Borriello. Il Genoa poi chiude i conti con Kucka ancor più cinicamente e mettendo in luce tutta l’impreparazione della retroguardia capitolina.

    Alberto Malesani | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    PAGELLE GENOA. Frey 6.5 E’ sempre pronto e reattivo. Valore aggiunto. Mesto 5,5 Soffre tantissimo Josè Angel, ma aiuta sempre la squadra con raddoppi e diagonali difensive. Dainelli 6,5 Sul gioco aereo la prende sempre lui. Grande senso della posizione e altissima concentrazione. Moretti 6 Nonostante un primo tempo prepotente della Roma lì dietro non sbagli mai. Esce per infortunio durante l’intervallo. Antonelli 6 Partita prettamente di contenimento, ma giocata all’insegna della corsa e dell’attenzione difensiva. Veloso 6 E’ una diga in mezzo al campo. Potrebbe partecipare di più alla costruzione del gioco. Seymour 6,5 Il motorino del centrocampo genoano corre e lotta per quattro. Deve uscire per precauzione essendo ammonito M.Rossi 6 Anche oggi il capitano fa la solita partita di grande sostanza. E’ sempre il primo ad aiutare i compagni. Merkel 6,5 E’ l’uomo che riesce a dare qualità alla zona mediana. Si inserisce e tenta la conclusione sfiorando il gol di un niente. Jankovic 7 Non riceve molti palloni, ma quando entra in possesso è sempre pungente. Firma una grande gol sia bello che importante. Palacio 6,5 Il suo ruolo è fondamentale in questo Genoa. Regge da solo l’attacco. Quando riceve i rinvii dei difensori raramente spreca il possesso e quando riparte in velocità sembra imprendibile con le sue finte e i suoi passaggi millimetrici. Regala l’assist a Jankovic. Bovo 5 Sostituisce Moretti e rischia di buttare via la partita con un errore di sufficienza che regala il momentaneo pareggio alla Roma. Kucka 7 Entra a 34 minuti dalla fine, ma non si nota molto. Ha il grande merito di trovarsi sulla traiettoria del pallone e impattarlo per siglare il 2-1 che vale tre punti. Malesani 7,5 E son 200, una vittoria da vero stratega. Dopo un primo tempo di sofferenza dispone in modo diverso il centrocampo e neutralizza gli attacchi romanisti. E’ bravo e fortunato. PAGELLE ROMA. Stekelenburg 6 Non deve fare grosse parate, ma dà sempre sicurezza al reparto. Perrotta 6 Anche se fuori ruolo spinge bene nel primo tempo. Nel secondo cala vistosamente, ma è un mediano che gioca da terzino. Heinze 4,5 Sbaglia due volte sul primo gol del Genoa. Appare nervoso e deconcentrato. Burdisso 5 Cerca di tappare i buchi in cui si infilano i contropiedisti del Genoa e non sempre ci riesce. Sul gol vittoria genoano è il primo attore del presepio giallorosso. Josè Angel 6,5 E’ uno dei migliori. Spinge sulla sinistra con continuità e qualità. Talvolta converge e tira anche con il destro e dimostra di rimanere lucido in fase difensiva anche nelle difficoltà. Pizarro 5,5 E’ più impreciso del solito, ma è pedina importante della fitta ragnatela di passaggi della Roma. De Rossi 6,5 Gioca una grande partita. Fa il regista da difensore centrale. Delizia con aperture chirurgiche e allo stesso tempo chiusure da combattente. Gago 6 E’ in crescita. Oltre alle solite geometrie regala qualche buon inserimento e un pizzico di personalità in più. Lamela 5,5 Tocca pochi palloni. Non riesce ad entrare nel gioco e vive di qualche sprazzo in cui si intravede la classe. Bojan 5 Corre tantissimo, ma è un pò pasticcione e raramente riesce a saltare l’uomo. Borini 6 Guadagna la sufficienza grazie ad un gol segnato a porta vuota. Il resto è da buttare. Si affanna e ha polmoni da vendere, ma non è lucido e manca di qualità. Borriello 6,5 Quando entra si fa sentire con la fisicità della punta di peso. Il gol romanista è il frutto della sua caprbietà. Luis Enrique 4,5 Propone un calcio bello esteticamente quanto improduttivo. Il suo è un gioco alla spagnola annichilito dalla fine tattica italiana del collega Malesani. Probabilmente sbaglia anche la formazione schierando dal 1′ due punte leggere come Bojan e Borini in un attacco troppo giovane considerando anche Lamela.

  • Verso Genoa-Roma, è sfida Palacio-Lamela

    Verso Genoa-Roma, è sfida Palacio-Lamela

    Dopo il bel pareggio in casa della Juventus la squadra di Malesani si prepara al banco di prova di maturità contro la Roma (domani ore 20.45). Il Genoa ha totalizzato 9 punti in campionato e probabilmente l’organico è superiore al rendimento. I giallorossi sembrano aver superato lo schock della sconfitta nel derby e i 3 punti presi col Palermo hanno dato fiducia anche se rimangono delle perplessità di carattere tattico sulla disposizione in campo del team. Dunque grandi aspettative per questa sfida e soprattutto per il confronto tutto argentino e fantasia  tra Rodrigo Palacio e Erik Lamela.

    Erik Lamela | ©Getty Images
    QUI GENOVA. C’è grande entusiasmo nell’ambiente genoano per una squadra che sembra pian piano trovare la quadratura. Il grifone arriva al match con quasi tutto l’organico a disposizione. Fuori soltanto Kaladze che deve scontare l’ultimo turno di squalifica e Zè Eduardo operato di appendice. Il tecnico dei liguri si affiderà allo stesso modulo della partita di Torino. Un 4-3-1-2 fatto di tanta corsa, piedi buoni e organizzazione tattica. Dainelli e Moretti i centrali con mesto e Antonelli sulle fasce. A centrocampo insieme a capitan Rossi ci saranno Veloso e Seymour con lo spostamento di Merkel sulla trequarti dopo la grande prestazione contro la Vecchia Signora. Sempre in tribuna Kevin Constant dopo un inizio di stagione tutt’altro che brillante. Davanti il solito Palacio vicno a Caracciolo che potrebbe sostituire Jankovic in virtù del gol decisivo dello scorso turno. QUI ROMA. Mentre in Argentina si celebra l’impatto devastante di Lamela co lcampionato italiano a Trigoria è già tempo di calcio giocato. Il calciatore ex River Plate, comunque, dovrebbe essere riconfermato nell’undici titolare anche per le assenze nelle fila romaniste. Luis Enrique, infatti, deve rinunciare all’infortunato di lungo corso Francesco Totti: lo staff medico della Roma non vuole forzare il rientro e dunque il capitano potrebbe tornare addirittura dopo la sosta. Altra defezione è quella di Pjanic: il serbo è alle prese con problemi muscolari che non gli impediscono di giocare, ma potrebbe comunque essere risparmiato per precauzione. A centrocampo sicura la presenza della colonna De Rossi. Si giocano un posto Simplicio e Perrotta al fianco di Gago. Sul versante retroguardia Enrique potrebbe proporre la coppia di centrali argentini Burdisso-Heinze con Josè Angel e Cassetti. Attacco verosimilmente con Osvaldo e Bojan.

  • Lazio-Genoa le pagelle. Jorquera, che sorpresa!

    Lazio-Genoa le pagelle. Jorquera, che sorpresa!

    Il Genoa di Malesani sbanca l’Olimpico vincendo per 2-1. Partita a fasi alterne. Un primo tempo dominato dalla compagine biancoceleste che comincia col piede sull’acceleratore e trova il vantaggio al 12′ con Giuseppe Sculli che sfrutta un assist di Klose. Nella prima frazione di gioco gli uomini di Reja sono in totale controllo, fanno la partita e attaccano molto grazie agli inserimenti dei terzini e alle triangolazioni degli attaccanti.

    Il Genoa è impacciato e impaurito, ma comunque si ritaglia due ottime chances che non riesce a concretizzare. Nella ripresa ancora Lazio per dieci minuti, poi il nuovo entrato Jorquera inventa un assist per Palacio che segna e rivolta la partita. Ora la Lazio è poco lucida e sulle gambe. Il Genoa prende in mano il gioco e trova il gol del vantaggio con Kucka al minuto 27 portando a casa i 3 punti senza troppi affanni.

    PAGELLE LAZIO.
    Marchetti 5,5 Non è costretto a fare grandi parate, ma sul gol che decide la partita potrebbe intervenire meglio su Kucka lanciato a rete.

    Konko 5 Dopo un gran primo tempo fatto di discese offensive e buona copertura difensiva crolla nel secondo. Sul pareggio genoano non stringe bene su Palacio. Dopo di che sbaglia passaggi e incappa in distrazioni difensive.

    Biava 5,5 Partita poco brillante per lui. Buca la marcatura sul primo gol, ma causa infortunio non partecipa al crollo della retroguardia laziale.

    Dias 5 E’ il leader della difesa e la sua giornata no è il cartello del pacchetto arretrato biancoceleste. Già nel primo tempo soffre il pressing delle punte del Genoa e per tutta la partita (sopprattutto nel secondo tempo) legge male le situazioni di gioco e non trascini i compagni di reparto intimoriti.

    Lulic 5 Anche per lui primo tempo ad alti livelli. Si scatena in attacco facendo impazzire prima Mesto e poi Granqvist e difende alla grande vincendo sempre i duelli con gli avversari e reimpostando con qualità. Nel secondo tempo è disastroso. Sbaglia passaggi e movimenti e soprattutto sul secondo gol del Genoa va in pressione sull’uomo sbagliato spaccando in due la difesa e creando il canale per l’inserimento di Kucka.

    Brocchi 6,5 Grande lottatore di centrocampo. Rimane in piedi anche quando la Lazio cade lottando su ogni palla. Nel secondo tempo è protagonista di una discesa incredibile di 30 metri che solo per pochi centimetri non trasforma in gol.

    Matuzalem 6 Fa un grande lavoro oscuro da vero mediano, ma non rinuncia a regalare geometrie nel primo tempo. Nel secondo tempo cala in qualità, ma mantiene una discreta tenuta atletica

    Hernanes 5 Sembra il fantasma di se stesso. Primo e secondo tempo sono uguali per lui: passaggi sbagliati, lentezza di gambe e poche idee.

    Cisse 7 E’ il migliore dei suoi. Unisce spunti in velocità a passaggi filtranti e ripiegamenti difensivi. E’ una minaccia costante per gli avversari, nel secondo tempo quando la Lazio non offre un gioco d’attacco organizzato è l’unica alternativa per far male al Genoa.

    Sculli 6,5 Segna una rete da vero bomber anticipando perfettamente Mesto. Si da molto da fare per la squadra correndo tanto, ma cala vistosamente nella fase finale della partita.

    Klose 6,5 E’ sempre reattivo e tiene in apprensione da solo al difesa avversaria. Fa una assist di pregevole fattura, ma sempre nel primo tempo sbaglia un gol clamoroso non da lui. Nel secondo tempo gioca senza una squadra che lo supporti.

    Ledesma 4,5 (dal 14′ s.t.) Entra al posto di Hernanes, ma non da la qualità richiesta. Anzi, complice una brutta testata rimediata, sbaglia moltissimi passaggi, perde contrasti e danneggia la squadra.

    Diakitè 6 (dal 19′ s.t.) Sbaglia qualche chiusura difensiva, ma si avventura in un paio di sortite offensive notevoli e sfiore il gol di testa a pochi minuti dal termine.

    Reja 5 La sua squadra offre un calcio frizzante per 45 minuti. Nella ripresa, invece, offre soltanto errori e poco lucidità. Il tecnico goriziano deve lavorare sulla concentrazione e sui movimenti difensivi.

    PAGELLE GENOA.
    Frey 6 Non corre grossi rischi, ma quando serve si fa trovare pronto. Incolpevole sul gol di Sculli.

    Granqvist 5,5 Subentra all’infortunato Mesto, ma non sembra prontissimo. Corre qualche rischio dietro e non spinge con convinzione.

    Dainelli 6 Dopo un primo tempo confusionario guida con sicurezza la retroguardia genoana guadagnando la sufficienza anche grazie alla vittoria.

    Kaladze 6,5 Sbaglia poco ed è sempre grintoso e concentrato. Nel primo tempo soprattutto tiene in piedi la traballante struttura difensiva.

    Antonelli 5 Nel primo tempo non riesce quasi mai a contenere Cissè e dalla sua fascia arriva l’assist di Klose. Nel secondo tempo migliora in difesa, ma spinge pochissimo.

    Kucka 6,5 E’ protagonista di una brutta prestazione per tutto il primo tempo. Poi nella ripresa guadagna in ordine e tranquillità e quando si invola e va a segnare il gol della vittoria la sua votazione sale sensibilmente.

    Veloso 6,5 Bella partita per il portoghese. E’ il vero regista del Genoa. Taglia il campo col suo mancino regalando ordine e fantasia condite da un palleggio notevole. Nel secondo tempo cresce e guida la zona centale del campo da vero timoniere.

    Constant 5 Nel ruolo nuovo di ala non si ritrova. Fallisce una palla gol incredibile nei primi minuti e non entra mai in partita vagando per il campo senza incidere. La squadra certo non lo aiuta e viene sostituito a fine primo tempo.

    Palacio 7 E’ il solito trascinatore anche nel primo tempo da dimenticare del Genoa in cui sbaglia un gol fatto, ma è l’unico a dare segni di vita. Nella ripresa sfrutta un assist magnifico e con freddezza realizza il gol che cambia la partita. Prosegue l’ottima prestazione con l’assist per Kucka e lavorando per la squadra con tecnica e sacrificio.

    Caracciolo 5 Partita anonima nel primo tempo per colpa di un Genoa impalpabile. Appare fuori forma ed è impreciso. Pressa e si impegna, ma anche quando al squadra lievita lui non c’è.

    Jorquera 7 Il Genoa scopre un nuovo talento. Dopo dieci minuti dal suo ingresso prende palla sulla trequarti avversaria, salta tre uomini in dribbling ad alta velocità e confeziona un assist favoloso a Palacio che deve solo insaccare. E’ l’uomo che spacca in due la partita a favre dei rossoblu. Quando prende palla sembra sempre in grado di creare qualcosa di importante, ma deve cercare di rimanere costantemente nel vivo del gioco.

    Malesani 6 Probabilmente sbaglia l’approccio al matche che vede un primo tempo disastroso dei suoi sotto ogni profilo. Negli spogliatoi scuote i suoi calciatori e grazie al cambio di Constant si prende tre punti meritati.

  • Lazio-Genoa: le probabili formazioni

    Lazio-Genoa: le probabili formazioni

    Domani pomeriggio allo Stadio Olimpico di Roma (ore 15) si sfideranno Lazio e Genoa per la terza giornata di campionato. Due rose competitive e due ambienti carichi di aspettatative come le piazze blasonate richiedono. Una gara dunque affascinante che proporrà la Lazio dell’attacco stellare contro il classico Genoa rivoluzionato con un Alberto Malesani in più. I biancocelesti vengono da un inizio di stagione promettente con l’unica macchia del pareggio casalingo in Europa League contro il Vaslui, partita in cui comunque la squadra romana ha dimostrato di avere carattere. I genoani, invece, hanno cominciato col piglio sbagliato. Anche per loro un pareggio deludente con l’Atalanta che ha messo in luce le distrazioni difensive e le amnesie di gioco. Ci si aspetta dunque una gara all’insegna dei gol.

    PROBABILE FORMAZIONE LAZIO. La squadra di Edj Reja scenderà in campo col suo classico modulo 4-2-3-1. Tra i pali ci sarà l’esordio in campionato dell’ex Cagliari Federico Marchetti. Al centro della retroguardia laziale giocherà come al solito la coppia affidabile Andrè Dias-Biava. Sulla destra agirà, invece, l’ex genoano Konko. Per la fascia sinistra sembra difficile la presenza di Luciano Zauri dopo la brutta prestazione in coppa. Per sostituire l’ex capitano il bosniaco Lulic sembra nettamente in vantaggio su Diakitè che rende meglio nella posizione di centrale difensivo. Ricordiamo l’indisponibilità del titolare di ruolo Stefan Radu e la possibilità remota di un impiego in questa zona del campo del neo acquisto Stankevicius.

    A centrocampo comporanno la coppia di mediani gli inamovibili Ledesma e Brocchi complice l’assenza nella lista dei convocati di Cana. Nel tridente dietro all’unica punta Hernanes giocherà nel ruolo di trequartista con il francese Djibril Cissè a destra. A sinistra Reja deve fare i conti con l’infortunio di Stefano Mauri: una lesione muscolare di secondo grado che lo terrà fuori del rettangolo verde per un periodo di 30 o 40 giorni. Il candidato a sostituirlo è l’altro ex di lusso, Giuseppe Sculli, che potrebbe essere insidiato dall’altro esterno Gonzalez protagonista di un ottimo match nel giovedì europeo. Sicuro del posto è, invece, Miroslav Klose come prima e unica punta.

    LAZIO 4-2-3-1  Marchetti; Konko,Biava,Dias,Lulic; Ledesma, Brocchi; Cissè,Hernanes,Sculli; Klose ALL. Edj Reja

    A disposizione: Bizzarri, Diakitè, Scaloni, Gonzalez, Matuzalem, Rocchi, Kozak

    PROBABILE FORMAZIONE GENOA. Il team di Malesani si presenta a Roma col 4-3-1-2. In porta Sebastian Frey. La difesa vedeva il ballottaggio al centro tra Bovo e il rientrante Dainelli, ma giocherà certamente l’ex Fiorentina dopo il k.o. di Bovo nell’allenamento di rifinitura. L’altro centrale sarà Kaladze. Terzino destro giocherà Giandomenico Mesto dopo il gol all’esordio. A sinistra, invece, Moretti insidia la presenza nell’undici titolare di Antonelli che con una probabilità del 70% giocherà dal primo minuto.

    A centrocampo si registra l’assenza del capitano Marco Rossi che sarà sostituito dal cileno Seymour. Al suo fianco Veloso da una parte e Kucka dall’altra. Il posto di trequartista lasciato libero dal talentino sloveno Birsa squalificato verrà colmato con l’avanzamento di Kevin Constant.

    Per il reparto offensivo il ballottaggio è tra i due volti nuovi Caracciolo e Pratto. L’italiano sembra in netto vantaggio sull’argentino nel ruolo di prima punta. Come seconda punta, invece, è scontata la presenza di Rodrigo Palacio anche perchè Zè Eduardo è indisponibile.

    GENOA 4-3-1-2 Frey; Mesto,Kaladze,Dainelli,Antonelli; Veloso,Seymour,Kucka; Constant; Caracciolo,Palacio. ALL. Alberto Malesani

    A disposizione: Lupatelli, Moretti, Bovo, Jorquera, Jankovic, Pratto, Ribas