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  • Milan-Malaga, torna Pato dall’inizio

    Milan-Malaga, torna Pato dall’inizio

    Stasera a San Siro va in scena Milan-Malaga, partita cruciale per il Girone C di Champions. Cruciale perché i rossoneri hanno l’occasione di avvicinare gli spagnoli in classifica e mantenere invariato il vantaggio sullo Zenit (impegnato nella trasferta belga). Cruciale perché una vittoria contro la squadra di Pellegrini vorrebbe dire rinascita definitiva. Nonostante Allegri non voglia caricare troppo i suoi in vista del match (“non è decisiva”), il tecnico livornese sa bene il significato dei tre punti di stasera. Fin qui percorso netto degli ospiti, vittoriosi in tutte le sfide dell’andata (Zenit e Milan in casa, Anderlecht in trasferta). Nove punti che offrono una discreta consapevolezza di ottenere il pass per gli ottavi. Isco e compagni però vogliono anche conquistare la certezza del primo posto.

    STRAFARE – Per questo l’obiettivo dichiarato dell’allenatore cileno ex Real è quello di violare il tempio di San Siro, raggiungendo la fatidica quota dei 12 punti con due giornate d’anticipo. Non lasciano spazio a interpretazioni le dichiarazioni bellicose della vigilia (“non mi fa paura il Milan”). Parole che forse avevano un senso due settimane fa, ma adesso paiono quantomeno forzate. Dopo la vittoria alla Rosaleda contro i rossoneri, il Malaga ha subito un brusco stop in Liga, pareggiando prima sul campo dell’Espanyol per poi perdere in casa contro il non irresistibile Rayo sabato scorso. Sconfitta arrivata quasi in contemporanea con il successo brillante del Milan sul Chievo. La squadra spagnola, al suo primo anno in Champions, potrebbe pagare a caro prezzo l’inesperienza in campo europeo, sopratutto arrivando all’appuntamento di San Siro con tre vittorie alle spalle.

    AC Milan's Brazilian forward Pato celebr
    L’ultimo gol di Pato contro una squadra spagnola. Camp Nou, Barcellona | ©LLUIS GENE/AFP/Getty Images

    ALLEGRI NON CAMBIA – Negli ultimi giorni l’ha ripetuto spesso: “non sono pazzo”. Allegri risponde così ai suoi detrattori, che già gli presentavano il conto dopo il pareggio ottenuto in extremis contro al Barbera e la telefonata di Berlusconi a Galliani. I continui cambi di modulo e di giocatori dovrebbero essere soltanto un ricordo per i tifosi del Milan. Dalla difesa all’attacco, passando per il centrocampo, Allegri ha dunque trovato il famoso cerchio magico che mancava ad inizio stagione. Dal secondo tempo di Palermo fino al match di sabato pomeriggio contro i veneti. Per il match di stasera torna Bonera al centro della difesa insieme a Mexes, con Abate e Constant terzini titolari. A centrocampo dovrebbe essere confermati Ambrosini e Montolivo, forse la migliore che il centrocampo rossonero può offrire. In attacco Allegri pensa all’impiego di Pato dal primo minuto al posto di Pazzini. Alle spalle del brasiliano Bojan, con El Shaarawy ed Emanuelson sulle corsie laterali.

    AGENZIE – I bookmakers vedono il Milan favorito. Il successo interno del Diavolo è quotato 2,10 (Betclic), mentre la vittoria del Malaga è data a oltre 3,50 (Betclic). Interessante la quota del Gol (entrambe le squadre a segno), che viene pagato 1,70 la posta.

    Probabili formazioni Milan-Malaga
    Milan (4-2-3-1): Abbiati, Abate, Mexes, Bonera, Constant, Ambrosini, Montolivo, El Shaarawy, Emanuelson, Bojan, Pato. Allenatore: Allegri.
    Malaga (4-2-3-1): Caballero, Gamez, Demichelis, Welington, Eliseu, Camacho, Toulalan, Portillo, Joaquin, Isco, Saviola. Allenatore: Pellegrini.

  • Champions League, Real Madrid-Borussia match clou. Il Porto vede gli ottavi

    Champions League, Real Madrid-Borussia match clou. Il Porto vede gli ottavi

    Potrebbero arrivare già questa sera i primi verdetti dei gironi eliminatori di Champions League. Almeno sulla carta infatti due squadre, Porto e Malaga, potrebbero strappare, in caso di esito positivo dei loro incontri, il pass per gli ottavi di finale nonostante siamo ancora alla quarta giornata. Dall’altro lato invece la Dinamo Zagabria potrebbe dare l’addio alla massima competizione europea con due giornate di anticipo.

    Casi estremi ma possibili, ma al di là dei verdetti sarà una giornata con temi piuttosto interessanti e sfide intriganti. In particolare nel girone D dove il Real Madrid ospita il Borussia Dortmund mentre il Manchster City riceve l’Ajax. Milan-Malaga e Schalke-Arsenal si presentano come gare equilibrate e dalle quali sembrano poter venir fuori qualsiasi tipo di risultato. Andiamo a capire singolarmente quelle che sono gli spunti di interesse dei match di stasera.

    DINAMO KIEV-PORTO
    Ultima chiamata per la Dinamo Kiev. La formazione ucraina, appena tre punti in classifica, riceve la capolista solitaria Porto, sinora invincibile e alla quale basta un punto per approdare matematicamente agli ottavi. Tutta la pressione ricade dunque sulla formazione di casa che per continuare a sperare non ha alternative alla vittoria. La Dinamo Kiev in casa ha giocato una sola gara, vincendola, contro lo Zagabria mente il Porto fuori casa ha giocato proprio contro lo stesso Zagabria vincendo 2-0. Almeno uno dei due tabù, stasera, dovrà cadere. All’andata vinse il Porto 3-2.

    PARIS SAINT GERMAIN-DINAMO ZAGABRIA
    Vietato fallire. Occasione d’oro per il Psg di Ancelotti che ha la possibilità di riscattare in Champions contro la modesta Dinamo Zagabria il capitombolo dell’ultima giornata di campionato. Match sulla carta a senso unico con i francesi che sinora si sono arresi solo al Porto ma che potrebbero già stasera mettere una seria ipoteca sugli ottavi in caso di vittoria contro i croati e concomitante successo dei portoghesi nella sfida di Kiev. La Dinamo Zagabria, ancora a secco, deve fare risultato per non vedere svanire anche la possibilità di retrocedere in Europa League. All’andata vinsero Ibrahimovic e compagni 2-0.

    SCHALKE-ARSENAL
    Vuole il successo che potrebbe voler dire qualificazione quasi in testa lo Schalke che mira a difendere il punto di vantaggio in classifica rispetto all’Arsenal. Un match che appare imprevedibile con gli inglesi che dal canto loro vogliono i tre punti per tenere a debita distanza l’insidioso Olympiacos. L’Arsenal ha vinto nell’unica gara esterna di questa Champions mentre lo Schalke ha giocato una sola volta in casa pareggiando 2-2 con il Montpellier. All’andata finì 2-0 per i tedeschi.

    OLYMPIACOS-MONTPELLIER
    Non può fallire l’Olympiacos che riceve un Montpellier ancora a secco di vittoria. Un successo consentirebbe ai greci di avvicinarsi pericolosamente ad almeno una tra Arsenal e Schalke giocandosi tutto nelle ultime due sfide. Il Montpellier però non ha nulla da perdere: solo una vittoria infatti potrebbe tenere in gioco i francesi sia in ottica ottavi che in discorsi riguardanti l’Europa League. Olympiacos che in questa Champions non ha mai vinto in casa, Montpellier che ha pareggiato nell’unico precedente esterno. All’andata vinsero i greci 2-1.

    ANDERLECHT-ZENIT
    La sfida tra belgi e russi interessa molto da vicino il Milan. Le due squadre infatti sembrano contendere un posto negli ottavi ai rossoneri visto che il Malaga sembra ormai lanciatissimo. L’Anderlecht non ha alternative al successo: in caso contrario sarebbe veramente tura centrare il passaggio del turno. Lo Zenit dal canto suo potrebbe accontentarsi di un pareggio ma si giocherebbe poi tutte le possibilità a San Siro. L’Anderlecht è alla seconda gara casalinga stagionale: nella prima contro il Milan finì 0-0. Lo Zenit fuori ha perso malamente a Malaga. All’andata vinse 1-0 la squadra di Spalletti.

    MANCHESTER CITY-AJAX
    Non ha alternative al successo, che potrebbe anche non bastare, il Manchester City di Mancini contro l’Ajax. In ogni caso un risultato negativo stasera consegnerebbe agli inglesi il quarto posto e l’esclusione anche dall’Europa League. L’Ajax con un pareggio si giocherebbe tutto nel prossimo turno con il Borussia mentre in caso di vittoria rientrerebbe pienamente in gioco per uno dei primi due posti. All’andata si impose l’Ajax 3-1.

    Josè Mourinho
    Josè Mourinho © Denis Doyle/Getty Images

    REAL MADRID-BORUSSIA DORTMUND
    E’ di sicuro la sfida madre della serata. Il Real di Mourinho, ferito dal 2-1 dell’andata in Germania, riceve un Borussia che in Champions ha fatto vedere grandi cose, essendo al momento una delle squadre imbattute. Certo al Bernabeu non sarà facile, ma un risultato positivo spianerebbe la strada dei gialloneri verso gli ottavi di finale.

  • Champions League, l’Ajax fa fuori il City. Il Psg passeggia in Croazia

    Champions League, l’Ajax fa fuori il City. Il Psg passeggia in Croazia

    Con le gare di ieri si è conclusa la terza giornata di Champions League. Siamo giunti ormai al giro di boa e si iniziano a fare le prime considerazioni. Incredibile la disfatta del Manchester City di Mancini che perde ad Amsterdam e mette a serio rischio le proprie chance di qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Brutta sconfitta anche per l’Arsenal che perde il primato del girone perdendo in casa contro lo Schalke 04. Invece tutto facile per il Paris Saint Germain che passeggia in Croazia con un secco 2-0 alla Dinamo Zagabria, in rete anche Ibrahimovic. Il Milan invece cade in Spagna, 1-0 contro il Malaga che si ritrova così ad un passo dalla clamorosa qualificazione al prossimo turno di Champions.

    GRUPPO A– Continua la marcia trionfale del Porto che vince, seppur a fatica, in casa contro la Dinamo Kiev per 3-2 subendo una doppia rimonta e trovando il gol vittoria a dieci minuti dalla fine della partita. I portoghesi rimangono così primi nel girone a punteggio pieno, seguiti a ruota dal Paris Saint Germain che supera l’ostacolo Dinamo Zagabria senza grossi problemi grazie alla coppia Menez – Ibra.

    Roberto Mancini
    Mancini, il suo City rischia l’eliminazione © Adrian Dennis/Getty Images

    Dinamo Zagabria-Paris Saint Germain 0-2
    33′ Ibrahimovic, 43′ Menez
    Porto-Dinamo Kiev 3-2
    15′ Varela (P), 21′ Gusev (D), 36′, Martinez (P), 72′ Ideye (D), 78′ Martinez (P)

    Classifica: Porto 9, Paris Saint Germain 6, Dinamo Kiev 3, Dinamo Zagabria 0.

    GRUPPO B – Doppia vittoria in trasferta nelle due gare del girone. La trasferta inglese dello Schalke si rivela perfetta e tornano a casa con un secco 0-2 contro l’Arsenal che gli permette di balzare in testa alla classifica al giro di boa. In Francia la sfida Montpellier-Olympiakos termina con la vittoria dei greci in rimonta. Sotto di un gol dopo 50 minuti, riescono a ribaltare il risultato nelle battute finali (gol vittoria al 90′).

    Arsenal-Schalke 04 0-2
    76′ Huntelaar, 86′ Afellay
    Montpellier-Olympiakos 1-2
    49′ Charbonnier (M), 73′ Torossidis (O), 90′ Mitroglou (O)

    Classifica: Schalke 04 7, Arsenal 6, Olympiakos 3, Montpellier 1.

    GRUPPO C – Con la vittoria contro il Milan, il Malaga si trova ad un passo dalla clamorosa qualificazione alla fase ad eliminazione diretta, dopo aver passato un’estate tra mille dubbi con lo sceicco, proprietario della squadra spagnola, che decise di tagliare sensibilmente i costi della squadra annullando qualsiasi tipo di investimento. Ora il club spagnolo (1-0 casalingo ai rossoneri) è primo nel girone a punteggio pieno. Nell’altro match, importantissima vittoria dello Zenit in casa contro l’Anderlecht, che porta a casa i tre punti grazie ad un rigore realizzato da Kerzhakov.

    Malaga-Milan 1-0
    64′ Joaquin
    Zenit San Pietroburgo-Anderlecht 1-0
    72′ Kerzhakov (rig)

    Classifica: Malaga 9, Milan 4, Zenit San Pietroburgo 3, Anderlecht 1.

    GRUPPO D – Il girone di ferro conferma la propria imprevedibilità. Il Manchester City di Roberto Mancini, costretto a vincere in trasferta per poter ambire ancora alla qualificazione alla prossima fase, perde all’Amsterdam Arena. Gli inglesi, passati in vantaggio nei minuti iniziali con Nasri, si fanno rimontare e perdono 3-1. In primo piano la prestazione di Eriksen, il danese che fa impazzire le squadre europee. Il trequartista si è caricato la squadra sulle proprie spalle, realizzando anche il gol che ha chiuso la partita. L’altro match ha visto l’ennesima sconfitta del Real Madrid in Germania ad opera stavolta del Borussia Dortmund che grazie alla vittoria 2-1 contro le merengues balza in testa alla classifica.

    Ajax-Manchester City 3-1
    22′ Nasri (M), 45′ De Jong (A), 57′ Moisander (A), 68′ Eriksen (A)
    Borussia Dortmund-Real Madrid 2-1
    36′ Lewandowski (B), 38′ C. Ronaldo (R), 64′ Schmelzer (B)

    Classifica: Borussia Dortmund 7, Real Madrid 6, Ajax 3, Manchester City 1.

  • Malaga-Milan vista da Ibrahimovic: “Sono problemi loro”

    Malaga-Milan vista da Ibrahimovic: “Sono problemi loro”

    Dopo la sconfitta alla stadio Rosaleda contro il Malaga, il Milan incassa anche le parole di uno sprezzante Ibrahimovic. Lo svedese, intervistato da Monica Vanali nel post partita di Dinamo Zagabria-Psg (vittoria dei francesi per 2-0), ha ribadito il concetto già espresso la settimana scorsa durante la premiazione del Golden Foot 2012. Il Milan non esiste più tra la rete dei neuroni di Ibra, cancellato dai primi tre mesi all’ombra della Torre Eiffel. I soldi di Milanello non mancano allo svedese, neppure i gol, nemmeno la tanto decantata armonia dello spogliatoio rossonero, oggi più che mai vicina ad essere comparata ad una polveriera in teatri di guerra. Alla domanda su cosa pensasse del ko appena subito dalla sua ex squadra, Ibracadabra ha risposto con un laconico: “Problemi di loro”.

    Parole che, oltre a confermare il non perfetto ambientamento nella penisola italianasotto l’aspetto linguistico, indicano anche una disaffezione evidente per l’ambiente rossonero. Frattura che si è andata via via allargando dopo l’intervento di Raiola successivo alle dichiarazioni d’amore che lo stesso Ibrahimovic aveva riservato per il Milan durante la sosta per le Nazionali. Un incipit, un messaggio, un occhiolino d’intesa al Diavolo mal digerito dall’agente dello svedese, che verosimilmente ha fatto pressione sul calciatore affinché cambiasse registro nelle altre interviste.

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    Lo sprezzante Ibrahimovic ed un Milan che non esiste più | ©FRANCK FIFE/AFP/Getty Images

    Per i tifosi del Milan vale sempre la regola fondamentale “l’importante è la prima”, già abbondantemente sperimentata da ciascuno di noi nella propria vita. L’origine Ibrahimovic è da ricercarsi ai tempi dell’Ajax. Da lì in poi un escalation impressionante di titoli e addii a quei club che l’hanno fatto diventare nel giro di pochi anni come uno dei calciatori più vincenti degli ultimi anni (restando sempre in ambito nazionale ndr). Dopo l’ultimo cioccolatino amaro, i supporter rossoneri possono anche cancellare o eliminare definitivamente lo striscione apparso qualche giorno fa in sede, che recitava pressapoco così: “Ridateci il nostro Ibrahimovic”. Ibra who?

  • Joaquin cancella il Milan di Allegri a Malaga

    Joaquin cancella il Milan di Allegri a Malaga

    A Malaga il Milan coglie la terza sconfitta consecutiva dopo i ko nel derby e contro la Lazio sabato. Non è bastata quindi l’ennesima rivoluzione di Allegri, che ha schierato i rossoneri con una difesa a tre. A Milanello qualcosa di simile non si vedeva dai tempi di Zaccheroni. La difesa a tre di ieri sera si trasformava spesso in una difesa a cinque, con De Sciglio e Constant che arretravano sulla linea dei difensori quando la palla era in possesso dei padroni di casa. A decidere il match di ieri sera è stato un gol di Joaquin al 64′, sul bel passaggio di Iturra. Lo stesso Joaquin aveva fallito un calcio di rigore piuttosto generato che l’arbitro aveva concesso alla fine del primo tempo. Con il risultato della Rosaleda il Milan resta al secondo posto in classifica, con lo Zenit a un solo punto di distanza.

    L’INEDITO DI ALLEGRI – Forse il sogno nascosto del Conte Max è quello di partecipare a X-Factor, visto il lavoro certosino sugli inediti che sta compiendo nell’ultimo periodo. Dal 4-2-3-1, che qualcosa di buona aveva portato, si è passati ieri alla difesa a tre, un pugno negli occhi per i tifosi del Milan, che considerano la linea dei tre dietro come l’anticalcio per eccellenza o quantomeno sinonimo di un atteggiamento da provinciale. Tra Acerbi, Mexes, Bonera sinceramente non sapremo chi eleggere come peggiore. L’ex Chievo ha toppato clamorosamente nell’azione del gol di Joaquin; il francese ogni tanto si prendeva qualche pausa di riflessione che in questo momento sono l’ultima cosa che serve al Diavolo; Bonera invece veniva saltato sistematicamente, come se fosse un ragazzino qualsiasi,  quando invece dovrebbe essere il leader della difesa (secondo Allegri). L’aggravante poi, che condanna insindacabilmente la difesa del Milan, è rappresentata dai lanci lunghi (per usare un eufemismo) che venivano effettuati ogni volta che il Malaga perdeva palla in attacco. Quando nei giornali leggiamo che il Milan ha venduto anche la propria anima non dobbiamo pensare a chissà quale ingarbuglio metafisico. Basta vedere la paura e il conseguente (non) gioco espresso in campo. Sia in Italia che in Europa, quest’ultima la casa del Milan. 

    LE PAGELLE DI MALAGA-MILAN 1-0 
    Amelia 6,5: stavolta il portiere romano si è disimpegnato egregiamente, sia nelle uscite sia quando è stato chiamato in causa da fuori area. Candreva cancellato.
    Bonera 5: generoso l’ex Parma, ma a questo Milan la generosità non basta. Isco e Saviola spesso e volentieri lo saltano con troppa facilità.
    Mexes 5: schierato al centro della difesa a tre, il francese ha dalla sua soltanto il fisico. Il resto (testa-gamba) non può essere da Milan.
    Acerbi 4,5: mezzo punto in meno rispetto ai suoi compagni di reparto per l’amnesia nell’azione che ha portato al gol di Joaquin. L’azzardo di Allegri nel schierarlo titolare ieri sera si è rivelato un mezzo flop. (33′ st: Bojan 4,5)
    De Sciglio 6,5: dopo Amelia il migliore in campo. Dalla sua fascia sono arrivati i cross più pericolosi che non sono stati però concretizzati in rete dai suoi compagni. Il ragazzo farà strada.
    Constant 5: molti errori sul piano tecnico, anche banali, oltre al fallo che ha poi decretato il penalty in favore del Malaga. E’ però incoraggiante che non sia stato il peggiore in campo per una notte. (25′ st: Pato 4,5)
    Ambrosini 5,5: la buona volontà il capitano ce la mette ma il centrocampo del Malaga finisce per straripare nella ripresa. Quando Pellegrini dice che il Milan è venuto alla Rosaleda difendendosi con 8 uomini si riferisce anche a lui.
    Montolivo 6: positivo e propositivo nel primo tempo, cala come il resto della squadra nel secondo tempo. Buona l’intesa con De Sciglio.
    Emanuelson 5,5: stavolta non ha reso quanto nelle altre partite, forse perché la fascia destra era più per De Sciglio che per lui. Nel primo tempo confeziona un assist al bacio per El Shaarawy che il Faraone non riesce a concretizzare in gol.
    El Shaarawy 5: nella valutazione pesano come un macigno gli errori sotto porta del giovane rossonero. Nelle azioni più importanti del Milan ieri sera però il suo nome era sempre presente.
    Pazzini 4,5: trascorre la partita più a far sportellate che calcio. Quando ha tra i piedi o sulla testa i palloni buoni manca il colpo risolutore. Dopo la trasferta di Bologna l’ex Inter è diventato un fantasma (o un pacco).

  • A Malaga un Milan rivoluzionato con Bojan e Pazzini

    A Malaga un Milan rivoluzionato con Bojan e Pazzini

    Questa sera Malaga-Milan può rappresentare l’ultima partita sulla panchina rossonera per Massimiliano Allegri. Il tecnico tende ad allontanare lo spettro esonero che aleggia ormai sulla sua testa da oltre un mese. Un incubo che alla Rosaleda può trasformarsi in realtà. Il presentimento è quello che la scelta di Berlusconi sia ormai stata già presa da tempo, e che nulla salverà Allegri, paradossalmente neanche una vittoria contro gli spagnoli. Malaga-Milan, l’ultimo spiaggia, l’ultimo tango per il Conte Max. Per l’occasione il tecnico sceglie gli uomini che secondo lui credono ancora nel progetto. Nell’ordine delle idee del toscano, l’esclusione di Abate è un messaggio forte allo spogliatoio e alla dirigenza di Via Turati. Gli amici di Ibra non giocano più.

    CIAO BOATENG– Il parigino Abate non è il solo epurato per la trasferta della Rosaleda. Oltre al terzino destro infatti anche Kevin Prince Boateng si accomoderà in panchina questa sera. Già all’Olimpico era arrivata la bocciatura senza appello da parte di Allegri, dopo l’ennesima chance concessa al ghanese. Se si deve andare fino in fondo, si andrà con gli ultimi fedelissimi rimasti. Non c’è più spazio per i vari Abate, Boateng, Nocerino, Antonini.

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    Bojan, l’asso nella manica di Allegri alla Rosaleda | ©OLIVIER MORIN/AFP/GettyImages

    BOJAN CON PAZZINI – In avanti gioca Pazzini, punta centrale del rinnovato 4-2-3-1. Sugli esterni i soliti El Shaarawy ed Emanuelson. La vera novità è rappresentata da Bojan sulla trequarti. La presenza dello spagnolo potrebbe trasformare il modulo dei rossoneri in un anacronistico 4-4-2. In mediana spazio a Capitan Ambrosini e il regista Montolivo, ancora bocciato per il ruolo di trequartista. In difesa invece arriva l’altra rivoluzione di Allegri. Soltanto Bonera si salva dalla trasferta romana. Al centro Mexes e Zapata, con De Sciglio terzino sinistro.

    PERICOLO ISCO – Coetaneo di El Shaarawy, Francisco Roman Alarcon Suarez (in arte Isco) è l’uomo più pericoloso della squadra di Pellegrini. Nella prima partita di Champions contro lo Zenit ha trascinato i suoi compagni di squadra con una doppietta. Isco ha brillato anche in Belgio, nel trionfo del Malaga contro i campioni dell’Anderlecht, contribuendo al 3-0 con un assist. Nella Liga, dove il Malaga attualmente occupa il terzo posto, Isco è sempre sceso in campo dal primo minuto, risultando spesso e volentieri decisivo. A segno anche nell’ultima gara casalinga contro il Valladolid, sfida vinta dal Malaga per 2-1. Mexes e Zapata sono avvisati, Isco è il pericolo numero uno.

    Probabili formazioni Malaga-Milan
    Malaga (4-2-3-1): Caballero, Jesus Gamez, Demichelis, Wligton, Eliseu, Camacho, Recio, Joaquin, Isco, Portillo, Saviola.
    A disposizione: Jameni, Onyewu, Iturra, Duda, Seba Fernandez, Santa Cruz, Olinga. Allenatore: Pellegrini.
    Milan (4-2-3-1): Amelia, Bonera, Mexes, Zapata, De Sciglio, Ambrosini, Montolivo, El Shaarawy, Emanuelson, Bojan, Pazzini.
    A disposizione: Gabriel, Yepes, Antonini, Nocerino, Boateng, Flamini, Pato. Allenatore: Allegri.

  • Champions League 2012/2013 risultati e classifica seconda giornata

    Champions League 2012/2013 risultati e classifica seconda giornata

    Conclusa la seconda giornata della fase a gironi della Champions League, riepiloghiamo risultati e classifiche dei vari gironi in una due giorni europea che ha visto parecchie vittorie esterne, in alcuni casi sorprendenti, vedi Milan e Celtic in Russia e il Braga in Turchia. Cinquanta le reti messe a segno nelle sedici partite disputate con Cristiano Ronaldo autore di una tripletta, ma la più bella può considerarsi quella di Eliseu (autore di una doppietta) del Malaga che sorprende il portiere dell’Anderlecht con un tiro imprendibile da fuori area che finisce la corsa sotto l’incrocio dei pali. C’è una particolarità che lega tutti i gruppi dopo due partite disputate, ed è il club “materasso“, o meglio, ogni girone ha una squadra ancora a quota zero punti in classifica.

    GIRONE A

    La sfida al vertice tra Porto-Psg va ai portoghesi grazie ad un gol allo scadere di James Rodriguez, mentre nell’altro match Kiev-Zagabria termina con un secco due a zero a favore degli ucraini che in classifica raggiungono i francesi.

    Champions League © Johannes Eisele/Getty Images

    Classifica: Porto 6; Psg e Dinamo Kiev 3; Dinamo Zagabria 0.

    Prossimo Turno: Dinamo Zagabria-Psg ; Porto-Dinamo Kiev (24 ottobre)

    GIRONE B
    L’Arsenal approfitta del turno casalingo contro l’Olympiacos per conquistare la seconda vittoria su due, 3-1 ai greci. Lo Schalke invece viene fermato in casa sul 2-2 da un buonissimo Montpellier che acciuffa il pareggio nei minuti finali.

    Classifica: Arsenal 6; Schalke 4; Montpellier 1; Olympiacos 0.

    Prossimo turno: Arsenal-Schalke ; Montpellier-Olympiacos (24 ottobre)

    GIRONE C
    Vittorie esterne per Milan e Malaga che superano rispettivamente per 3-2 e 3-0 Zenit e Anderlecht grazie alle prove maiuscole di El Shaarawy e Eliseu. Gli spagnoli si confermano primi in classifica, il Milan subito dietro. I russi dalla prossima giornata non possono più sbagliare.

    Classifica: Malaga 6; Milan 4; Anderlecht 1; Zenit 0.

    Prossimo turno: Malaga-Milan ; Zenit-Anderlecht (24 ottobre)

    GIRONE D
    Nel gruppo di ferro, il Manchester City rischia l’eliminazione prematura non riuscendo ad andare oltre l’1-1 casalingo contro il Dortmund salvati da un calcio di rigore realizzato da Balotelli. Per il Real Madrid è tutto facile in Olanda contro l’Ajax. Finisce 4-1 con tripletta di Ronaldo e gol in rovesciata di Benzema.

    Classifica: Real Madrid 6; Borussia Dortmund 4; Manchester City 1; Ajax 0.

    Prossimo turno: Borussia Dortmund – Real Madrid ; Ajax – Manchester City (24 ottobre)

    GIRONE E
    Tutto facile per i detentori del titolo del Chelsea che vincono facile in Danimarca contro il Nordsjaelland per 4-0, mentre qualche difficoltà allo Juventus Stadium per i bianconeri che vengono fermati sull’1-1 da un ottimo Shakhtar. Guidano la classifica inglesi e ucraini.

    Classifica: Chelsea e Shakhtar 4; Juventus 2; Nordsjaelland 0.

    Prossimo turno: Shakhtar – Chelsea ; Nordsjaelland – Juventus (23 ottobre)

    GIRONE F
    Il Bate sorprende tutti e dopo aver superato in trasferta il Lille si conferma in casa battendo per 3-1 il Bayern Monaco. Il Valencia vince con un secco 2-0 contro i francesi. Il bielorussi guidano il girone a punteggio pieno, mettendo a serio rischio la qualificazione di una tra Valencia e Bayern.

    Classifica: Bate Borisov 6; Bayern Monaco e Valencia 3; Lille 0.

    Prossimo turno: Lille – Bayern Monaco ; Bate Borisov – Valencia (23 ottobre)

    GIRONE G
    Vittorie esterne per Celtic e Barcellona che vincono contro Spartak Mosca e Benfica. Decisiva in Russia la rete di Samaras al 90′. Per i blaugrana impegno più facile del previsto in terra portoghese con un 2-0 senza rischi.

    Classifica: Barcellona 6; Celtic 4; Benfica 1; Spartak Mosca 0.

    Prossimo turno: Spartak Mosca – Benfica ; Barcellona – Celtic (23 ottobre)

    GIRONE H
    Lo United vince in rimonta contro il Cluj in Romania, decisiva la doppietta di van Persie. Brutta sconfitta interna invece per il Galatasaray che viene battuto per 2-0 dal Braga ed è costretto a rimanere ancora a quota 0 in classifica, guidata dagli inglesi a punteggio pieno.

    Classifica: Manchester United 6; Cluj e Braga 3; Galatasaray 0.

    Prossimo turno: Galatasaray – Cluj ; Manchester United – Braga (23 ottobre)

  • Programma Champions League, oggi è il turno di City e Real

    Programma Champions League, oggi è il turno di City e Real

    La seconda giornata della fase a gironi della Champions League disputata ieri, è inizia con il botto, con la sconfitta dei vice campioni d’Europa del Bayern Monaco crollare contro il Bate Borisov, con quest’ultimi che si ritrovano così con sei punti in classifica, al primo posto dopo aver battuto all’esordio i francesi del Lille. Per il resto, vittorie per United, Chelsea e Barcellona (brutto infortunio per Puyol). Solo un pareggio per la Juventus contro lo Shakhtar. Quest’oggi ci saranno le restanti partite, con il Milan che farà visita allo Zenit di San Pietroburgo alle ore 18, dando il via a questa giornata europea. Come al solito, un occhio di riguardo lo avrà il girone D, composto da quattro squadra vincitrici del proprio campionato nella stagione appena conclusa. Ecco il programma Champions League di quest’oggi.

    GRUPPO A – Sfida al vertice Porto-Psg, entrambe uscite vincenti dalla prima giornata di Champions League. Si sono già registrati degli scontri tra le due tifoserie e la partita si annuncia molto calda e maschia. Speriamo ci sia anche tanto spettacolo. Nell’altra sfida Dinamo Kiev-Dinamo Zagabriachi uscirà vincente, potrà puntare al terzo posto, valido per la “retrocessione” in Europa League. Dando per scontato che i portoghesi e i francesi sono le due squadra favorite per il passaggio al turno ad eliminazione diretta.

    Mourinho in conferenza stampa © Dean/Getty Images

    Porto (4-3-3): Helton; Danilo, Maicon, Otamendi, Alex Sandro; Fernando, Lucho Gonzalez, Moutinho; Varela, J.Martinez, J.Rodriguez.
    Psg (4-3-2-1): Sirigu; Jallet, Thiago Silva, Alex, Maxwell; Sissoko, Verratti, Matuidi; Pastore, Menez; Ibrahimovic.

    Dinamo Kiev (4-4-2): Koval; Taiwo, Danilo Silva, Khaceridi, Betao; Gusev, Miguel Veloso, Kranjcar, Mikhalik; Brown, Yarmolenko.
    Dinamo Zagabria (4-2-3-1): Kelava; Vida, Tonel, Simunic, Pivaric; Ademi, Calello; Brozovic, Sammir, Rukavina; Cop.

    GRUPPO B – Seconda giornata molto importante in questo girone che potrebbe vedere due squadre in fuga solitaria. Le partite sono Arsenal-Olympiacos e Schalke04-Montpellier. Inglesi e tedeschi, hanno vinto all’esordio e adesso potrebbero approfittare del turno casalingo per portarsi a 6 punti e lasciare a 0 francesi e greci. Occasione da non perdere per poi giocarsi il primo posto nel doppio contro diretto nella terza e quarta giornata.

    Schalke (4-2-3-1): Unnerstall; Howedes, Papadopoulos, Matip, Fuchs; Neustadter, J.Jones; Farfan, Holtby, Draxler; Huntelaar.
    Montpellier (4-2-3-1): Jourdren; Bocaly, Yanga-Mbiwa, Hilton, Jeunechamp; Saihi, Estrada; Cabella, Belhanda, Stambouli; Camara.

    Arsenal (4-2-3-1): Mannone; Jenkinson, Mertesacker, Vermaelen, Gibbs; Arteta, Ramsey; Walcott, Cazorla, Gervinho; Podolski.
    Olympiacos (4-2-3-1): Megyeri; Torossidis, Contreras, Manolas, Holebas; Maniatis, Modesto; P.Machado, D.Fuster, Abdoun; Djebbour.

    GRUPPO C – Il girone italiano con la sfida Zenit-Milan in primo piano. L’altro match sarà Anderlecht-Malaga. Partita molto importante per gli spagnoli, che dopo aver vinto contro i russi all’esordio potrebbero diventare una vera minaccia per la qualificazione dei rossoneri, che hanno iniziato con un punto casalingo contro i belgi.

    Anderlecht (4-4-2): Proto; Gillet, Nuytink, Kouyate, Descacht; Bruno, Biglia, Kanu, Jovanovic; Mbokani, De Sutter.
    Malaga (4-2-3-1): Caballero; J.Gamez, Demichelis, Weligton, Monreal; Camacho, Iturra; Joaquin, Isco, Eliseu; Saviola.

    GRUPPO D – Ed eccoci al girone sulla carta più bello della Champions League. Le sfide Manchester City-Borussia Dortmund e Ajax-Real Madrid sono entrambe da seguire con attenzione. Gli inglesi devo riscattarsi dalla sconfitta arrivata negli ultimi minuti al Bernabeu nella prima giornata e ospiteranno i tedeschi, usciti vittoriosi dalla sfida casalinga contro gli olandesi. Per i ragazzi olandesi invece, sfida piuttosto complicata contro le merengues.

    Manchester City (4-2-3-1): Hart; Maicon, Kompany, Lescott, Kolarov; Barry, Yaya Tourè; Silva, Aguero, Nasri; Dzeko.
    Borussia Drtmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer; Gundogan, Kehl; Blaszczykowski, Gotze, Reus; Lewandowski.

    Ajax (4-3-3): Vermeer; Van Rhijn, Alderweireld, Moisander, Blind; S.De Jong, Poulsen, Eriksen; Sana, Babel, Boerrigter.
    Real Madrid (4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo; Xabi Alonso, Khedira; Di Maria, Modric, Cristiano Ronaldo; Benzema.

  • Preliminari Champions, vincono Malaga e Dinamo Kiev

    Preliminari Champions, vincono Malaga e Dinamo Kiev

    Con le partite disputate ieri sera si è completato il quadro dell’andata dei preliminari Champions. Venti squadre che aspettano ancora di conoscere il loro futuro europeo. Dopo aver raccontato l’incontro dell’Udinese, scopriamo quali sono stati i risultati delle restanti nove partite. Come sempre non sono mancate le sorprese. Per esempio martedì abbiamo assistito alla sconfitta casalinga del Basilea contro i rumeni del Cluj (1-2 per la formazione allenata da Ion Andone), con gli svizzeri che hanno pagato oltre modo l’assenza della stella Shaqiri, trasferitosi in estate al Bayern Monaco. Lo scorso anno la squadra elvetica era riuscita nell’impresa di battere ed eliminare i campioni del Manchester United, rivelandosi una delle sorprese più belle insieme all’Apoel.

    Sempre nella giornata di martedì i turchi del Fenerbache hanno rimediato un ko per 2-1 contro lo Spartak, risultato comunque recuperabile al ritorno. Sconfitta di misura anche per il Lille, che perde 1-0 in Danimarca contro il Copenaghen, con il talentuoso Payet che aveva fallito ad inizio primo tempo il rigore del potenziale vantaggio. Debacle casalinga per i tedeschi del Borussia Monchengladbach, sonoramente sconfitti in Germania dalla Dinamo Kiev (3-1 il risultato finale). Vittoria agevole anche per il Celtic, che in trasferta batte gli svedesi dell’Helsingborg per 2-0 (in rete Samaras).

    eliseu | ©Jorge Guerrero/AFP/GettyImages

    Se il fattore casalingo è stato sovvertito due giorni fa, ieri invece è stato formalmente rispettato. Il Malaga ha sconfitto 2-0 i greci del Panathinaikos, con le due reti segnate nella prima mezzora di gioco. Supera l’esame anche la Dinamo Zagabria, sebbene la partita contro il Maribor sia stata sbloccato soltanto a metà ripresa dal gol di Badelj. Successo anche per il Bate Borisov, che conferma la sua tradizione particolarmente positiva in Champions League. I bielorussi hanno sconfitto la squadra israeliana esordiente dell’Hapoel Kiryat Shmona con il punteggio di 2-0. A sorpresa infine l’Anderlecht cede in trasferta (2-1) contro i ciprioti dell’Ael Limassol, restando anche in 10 uomini negli ultimi 15′ minuti dell’incontro per l’espulsione di Jovanovic.

    PRELIMINARI CHAMPIONS LEAGUE, RISULTATI ANDATA 21/22-08-2012

    • Spartak Mosca (46) – Fenerbache (53) 2-1
    • Borussia Monchengladbach (n.d.)  – Dinamo Kiev (31) 1-3
    • Helsingborg (128) – Celtic (63) 0-2
    • Copenaghen (44) – Lille (59) 1-0
    • Basilea (38) – Cluj (101) 1-2
    • Dinamo Zagabria (82) – Maribor (193) 2-1
    • Malaga (nd) – Panathinaikos (40) 2-0
    • Braga (29) – Udinese (58) 1-1
    • Bate Borisov (68) – Hapoel Kiryat Shmona (243) 2-0
    • Ael Limassol (196) – Anderlecht (41) 2-1
  • Juventus a Salerno prima vittoria senza Conte

    Juventus a Salerno prima vittoria senza Conte

    Si impone per 2-0 contro il Malaga la Juventus in quella che era la sua ultima amichevole prima della Supercoppa Italiana di scena a Pechino il prossimo 11 Agosto contro il Napoli. Quella di ieri è stata anche la prima partita  senza il suo allenatore Antonio Conte che per l’occasione è rimasto in tribuna lasciando il posto in panchina al duo Carrera e Filippi. L’intento era quello di fare le prove tecniche in vista della decisione del giudice sportivo sul processo legato al calcioscommesse.

    A decidere il match contro gli spagnoli, giocato a Salerno, ci pensa un ritrovato Matri autore di una doppietta. I bianconeri scendono in campo con il classico 3-5-2 rinunciando a Buffon per una contusione all’anca procurata nel riscaldamento; al suo posto l’ottimo Storari accompagnato in difesa dal giovane Marrone,Lichtsteiner e Lucio, mentre a centrocampo Padoin e Asamoah sugli esterni, a Pirlo viene affidata la regia con Vidal e Marchisio ai suoi fianchi, in attacco Matri e Giovinco. Tra gli assenti Barzagli, Vucinic, Caceres, Chiellini, Isla e Pepe.

    Alessandro Matri | © Paolo Bruno / Getty Images

    Partono subito forte i bianconeri che già al 3′ passano in vantaggio grazie a Matri che raccoglia un cross dalla destra di Padoin, l’attaccante stoppa il pallone si gira e batte Caballero con un tiro di sinistro. Al 52′ azione quasi fotocopia, con Padoin che mette in mezzo ancora per Matri che questa mette di testa il definitivo 2-0. Malaga che però in tutta la gara riesce a costruirsi delle buoni occasioni vanificate tutte da un ottimo Storari: prima vola sul destro da fuori di Maresca e poi ribatte il colpo di testa ravvicinato da Fernandez.
    Nel corso del match girandola di cambi ma significativo è il boato del pubblico che accoglie al 32′ l’ingresso in campo di Leonardo Bonucci,sottolineando che i tifosi sostengono incondizionatamente il difensore dopo le richieste di squalifica da parte del procuratore Palazzi.

    In mattinata la squadra si imbarcherà da Salerno per Pechino con scalo a Francoforte. Domani all’alba arrivo in Cina, alle 17 è in programma il primo allenamento. Questo l’elenco dei convocati per la sfida di sabato (pomeriggio in Italia, ore 14), diramata dal tecnico leccese e dal suo staff: ritornano in gruppo gli acciaccati Barzagli e Vucinic, restano a casa gli infortunati di lungo corso Chiellini, Isla e Caceres, mentre non farà parte dell’avventura Pazienza in procinto di trasferirsi. Prenderanno parte alla spedizione orientale Buffon, Storari, Leali, Branescu, Barzagli, Bonucci, De Ceglie, Lucio, Masi, Rugani, Lichtsteiner, Untersee, Ziegler, Asamoah, Giaccherini, Marchisio, Marrone, Padoin, Pepe, Pirlo, Pogba, Vidal, Boakye, Giovinco, Matri, Quagliarella e Vucinic.

    Juventus-Malaga 2-0 video highlights
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