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  • L’ira di Caliendo: “l’Inter non rispetta Maicon”

    Inter e Real Madrid discutono il futuro di Maicon ma a tenere banco sono le dichiarazioni di Antonio Caliendo, agente del brasiliano, che dai microfoni di “Italia 7 Gold” attacca la società di mancanza di trasparenza.

    “A volte mi chiedo se l’Inter abbia dei dirigenti oppure no sappiamo che ci sono state delle comproprietà, tanti problemi da risolvere, l’allenatore che è partito, quello che è arrivato, nuovi programmi, però a volte non hanno nemmeno cinque minuti per un giocatore importante come Maicon, queste sono cose da valutare”.

    “Non viene data nessuna importanza al giocatore, non riesco a interpretare i loro pensieri e le loro intenzioni.Leggo sui giornali delle dichiarazioni del presidente Moratti che dice che per meno di 35 milioni non lo cede. Allora Maicon non è incedibile, è sul mercato, mi piacerebbe che un domani sia il giocatore ad esprimersi, gli stanno mancando molto di rispetto”.

  • L’Inter sfida il Real: Ramires alternativa a Mascherano

    Il trasferimento di Maicon al Real Madrid sta diventando il tormentone dell’estate. E’ molta la differenza tra le richieste del patron Moratti e la valutazione del giocatore da parte del Real Madrid.

    La trattativa vive una fase di stallo e le due società stanno intraprendendo azioni complementari e forse di disturbo per far ammorbidire “l’avversario” di mercato. I Galatticos di Mourinho sembra che abbiano mosso i primi passi per il terzino Orange Van der Wiel obiettivo di Juventus e Inter.

    I nerazzurri, invece, vista la difficoltà ad arrivare a Mascherano sembrano voler tentare un approccio con il Benfica per il giovane Ramires, obiettivo del Real.

    Il club portoghese valuta Ramires 15 milioni di euro e vista la giovane età (23 anni) può esser visto come un colpo di prospettiva viste le indubbie qualità del centrocampista carioca sia in fase di interdizione che di manovra.

  • Mondiali 2010: Olanda – Brasile, una sfida tra interisti

    Mondiali 2010: Olanda – Brasile, una sfida tra interisti

    Dopo i meritati giorni di riposo in Sudafrica da domani si torna a fare sul serio. Ad aprire la lotteria dei quarti è l’interessantissima sfida tra l’Olanda e il Brasile in programma domani al Nelson Mandela Bay alle ore 16.

    Tra le tante chiavi della sfida quelle più interessanti sembrano esser il duello trai brasiliani Maicon, Lucio e Julio Cesar e l’olandese Sneijder in un duello che dimostra ancora una volta la forza dell’organico interista. E dal punto di vista prettamente tecnico la sfida si fa più interessante perché due delle nazionali da sempre conosciute per lo spettacolo dimostrano di aver trovato una compattezza di squadra.

    Nonostante i quattro successi degli Orange parte il Brasile con i favori del pronostico. I verdeoro di Dunga dovranno fare ancora a meno di Elano ma potranno contare su un Kaka dato in forte recupero e sulla vena realizzativa di Luis Fabiano.

    L’Olanda si affida all’imprevedibilità di Robben, le illuminazioni di Sneijder e negli acuti di Van Persie. E’ interessantissimo anche lo scontro tutto muscoli tra titani del centrocampo Van Bommel e De Jong sfideranno Gilberto Silva e Felipe Melo.

  • Moratti blocca Maicon. E’ scontro con il Real Madrid

    Sarà un lungo braccio di ferro tra Inter e Real Madrid per l’affare Maicon. Il terzino destro nerazzurro, destinato a trasferirsi in Spagna alla corte di Mourinho, è al centro di una controversia tra i due club che complicano il buon esito della trattativa. L’Inter non è disposta a scendere dai 35 milioni di euro richiesti, i madrileni valutano il giocatore non più di 25 milioni.

    A rincarare la dose ci ha pensato il numero uno nerazzurro Massimo Moratti che sull’argomento è stato chiaro: “Lo ritengo abbastanza indispensabile per continuare a vincere e non lo vogliamo cedere” che suona come un messaggio spedito al collega Florentino Perez facilmente interpretabile “O ci date i soldi richiesti o Maicon resta all’Inter”.

    La volontà del giocatore è quella di lasciare Milano per cominciare una nuova avventura calcistica a Madrid ma non è detto che davanti ad un congruo adeguamento del contratto, come fatto per Milito la cui firma sul nuovo accordo arriverà a fine Mondiale, Maicon decida di rimanere al suo posto e disfare le valigie.

  • Mourinho sotto scacco di Moratti. Lo Special One perde la pazienza

    Dalla Spagna arrivano voci di attriti tra il neo tecnico del Real Madrid Josè Mourinho e il presidente Florentino Perez. Il motivo del contendere? Il calciomercato. L’ex tecnico interista ha smania di metter a segno i colpi indicati nella fase di accordo e di iniziare dunque a plasmare la sua nuova creatura per provare a vincere subito.

    Il giorno della finale del Bernabeu, si è capito, finalmente, che più ad esser legato alla squadra il tecnico portoghese è legato ai propri successi e presidenti e giocatori servono solo da strumenti per arrivare all’obiettivo. Sarà stata la fuga con la macchina del Real Madrid o la consapevolezza di poter fare finalmente il presidente vincente fino in fondo, Massimo Moratti ha iniziato a rovinare i piani del portoghese.

    Tutto è iniziato con l’imposizione al Real Madrid di pagare l’altissima e assurda buona uscita voluta dal tecnico. Poi si è continuato pretendendo la luna o contropartite tecniche da Milito e Maicon, protagonisti, forse incosciamente, dell’ammutinamento portoghese.

    Per il Principe a dire il vero si è messo pure Maradona di traverso. Il campionato del mondo di Higuain, la sua vena realizzativa e sopratutto un età inferiore non giustificano l’acquisto di Milito che comunque Moratti sarebbe disposto a farlo partire di fronte ad una lauta offerta.

    Ancora più spinosa la vicenda Maicon. L’Inter valuta, giustamente, il brasiliano 35 milioni di euro e sarebbe disposta a cederlo in cambio di Xabi Alonso più un conguaglio economico tra i 5 e i 7 milioni di euro. La cifra però è ritenuta eccessiva dal Real e per Mourinho iniziano i problemi.

  • L’Inter cambia tutto: out Mascherano e Kolarov in Dani Alves e Xabi Alonso e Cavani

    L’Inter cambia tutto: out Mascherano e Kolarov in Dani Alves e Xabi Alonso e Cavani

    Brusco cambio di programmi in casa nerazzurra. Le pretese del Liverpool per Mascherano e la difficoltà di arrivare a Kolarov per il gelo con il presidente Lotito per i casi “Pandev” e “Faraoni”, l’Inter ha deciso di cambiare strategie.

    Per il ruolo di centrocampista si inizia a pensare seriamente a Xabi Alonso, pupillo di Benitez e playmaker del miglior Liverpool dell’era dello spagnolo. Il giocatore adesso al Real Madrid non convicerebbe del tutto Josè Mourinho e la società nerazzurro starebbe tentando di inserirlo nella trattativa Maicon. Difficile ma non impossibile il colpo e per l’Inter sarebbe un anello importante verso la qualità e la crescita nel possesso palla.

    Per il ruolo di terzino l’idea è ancor più stuzzicante. In un primo momento si pensava di intervenire a sinistra ma Kolarov e Bastos costano troppo e Taiwo non convince del tutto. L’idea nuova è Dani Alves, riserva di Maicon nel Brasile e in scadenza di contratto con il Barcellona nel 2012. Il brasiliano starebbe tentennando sul rinnovo e in casa blaugrana per non dimezzare il suo valore ( vedi caso Eto’o) potrebbe valutare un ipotesi concreta. Suggestiva e difficile la trattativa e proprio per questo da Inter.

    Nonostante le smentite di Zamparini è vicino a vestire nerazzurro anche Cavani. L’attaccante uruguaiano pare abbia rifiutato le offerte di Wolfsburg e Tottenham prediligendo il campionato italia. Potrebbe esser il giovane Khrin a far abbassare le pretese del presidente rosanero.

  • Moratti:”Mascherano? Costa troppo. Mi intriga Melo, Balotelli resta”

    Massimo Moratti, ai microfoni della Rai, comincia a sbilanciarsi sulle strategie dell’Inter per il prossimo mercato. Il presidente nerazzurro non si è stancato di vincere, anzi rilancia ancora la sfida all’Europa: “Vogliamo ripartire alla grande e vin­cere tutto anche la prossima stagione. In Ita­lia sono convinto che possiamo conquistare anche i prossimi due scudetti, ma per resta­re al top in Champions League servirà un col­po. Mascherano è forte, ma è improba­bile che arrivi. Costa troppo e non è detto neppure che il Liverpool lo venda. Melo? E’ un’idea che ci sta intrigando e sulla quale stiamo lavorando. Coutinho? E’ il nostro vero colpo, davvero un feno­meno. Tornerà ad inizio luglio e sarà la sor­presa dell’anno. Può giocare trequartista con Sneijder arretrato. Benitez è un tipo diverso da Mou­rinho e ci dovremo adattare, ma è bravo, un gran lavoratore, uno molto pignolo”.

    Il paragone con la Grande Inter non dispiace al numero uno di Corso Vittorio Emanuele. Le squadre erano diverse, ma avevano entrambe un Moratti al timone: “Formazioni diver­se, in epoche diverse. La famiglia Moratti evi­dentemente è destinata a regalare emozioni agli interisti”.

     Infine, c’è un accenno anche al mercato in uscita, un mercato che non riguarderà Balotelli e Milito: “Mario Balotelli è il nostro futuro, ricominceremo da lui. Mili­to? Non si muoverà. Maicon? Vediamo…”.

  • Milito e Maicon raggiungono Mourinho. L’Inter pensa a Dzeko

    Milito e Maicon raggiungono Mourinho. L’Inter pensa a Dzeko

    Massimo Moratti non è più disposto ad esser indulgente e dopo aver preteso fino all’ultimo centesimo da Florentino Perez per liberare Josè Mourinho pretenderà il massimo anche per Diego Milito e Maicon. Gli eroi del triplete insieme a Mourinho hanno inziato a tramare il passaggio ai Galatticos sin dalle dichiarazioni post partita nella notte stellare di Madrid e in questa settimana potrebbero ricongiungersi al portoghese.

    L’Inter vuol fare cassa, per appianare il debito, ma sopratutto per ringiovanire la squadra e in pieno stile Moggi il nuovo corso nerazzurro nascerà proprio dagli introiti ricavati dalla doppia cessione. Milito e Maicon porteranno nelle casse di via Durini circa 60 milioni di euro e saranno reinvestiti integralmente sul calciomercato.

    Il primo obiettivo è il centrocampista Javier Mascherano, l’argentino del Liverpool per i tabloid inglesi è praticamente nerazzurro ma l’Inter cerca ancora di limare qualcosa sul costo del cartellino. Il sostituto di Maicon sarà Davide Santon, con alternative la promessa Aguirregaray e capitan Zanetti, mentre a sinistra verrà un giocatore nuovo. Il primo sulla lista è il serbo Kolarov anche se trattare con la Lazio è spesso difficile.

    Ma il nome nuovo e suggestivo per l’attacco è Edin Dzeko. Benitez stravede per il giocatore e Moratti è pronto ad accontentarlo sicuro di metter in organico un giocatore giovane ma di valore. L’Inter si ritroverebbe in un sol colpo più giovane ma sempre e comunque competitiva.

  • Carboni: “Se arriva un offerta adeguata, cederei Maicon”. Intanto l’offerta sale a 28 milioni

    Amedeo Carboni, consigliere di Benitez in nerazzurro, spalanca le porte ad un possibile addio di Maicon ai colori nerazzurri.

    Maicon è un giocatore impressionante, che relega in panchina Dani Alves, però ha 30 anni. Se arriva l’offerta che deve arrivare, io lo cederei. Se arriva un’offerta in stile Real Madrid, lo venderei perché è nella fase conclusiva della sua carriera“, ha detto Carboni a Canal 9.

    Intanto secondo La Gazzetta dello Sport l’offerta del Real per strappare il laterale brasiliano sarebbe aumentata da 20 a 28 milioni di euro.Una cifra importante, che però non corrisponderebbe a quanto richiesto da Massimo Moratti: 35 milioni.

  • Jaime Serrano, l’Inter blocca il Maicon del futuro

    La forza dell’Inter sta nella programmazione e dopo aver ottenuto i successi con Mourinho in panchina e con acquisti dal sicuro impatto e rendimento ha cambiato strategia per riconfermarsi tra le big d’Europa e continuare a lottare per quel “maledetto” vizio della vittoria.

    Dopo aver riscattato Biabiany e Mariga dal Parma, aver bloccato Aguirregaray e non dimenticando di poter disporre del giovanissimo Santon, la società nerazzurra con un autentico blitz ha bloccato Jaime Serrano.

    Serrano è un terzino destro con il futuro assicurato, spagnolo classe ’93 viene considerato come un dei migliori esterni al mondo del suo anno. Cresciuto nell’Astur, piccolo club della Division de Honor giovanile, e sembra aver firmato con la società neroazzurra un contratto triennale e sarà già dalla prossima stagione a servizio di Benitez anche se potrebbe esser lasciato prevalentemente alla Primavera per ambientarsi nella prima stagione.