Tag: maicon

  • Inter-Trabzonspor, per Gasperini è l’ora della verità

    Inter-Trabzonspor, per Gasperini è l’ora della verità

    Il match di Champions League tra Inter e Trabzonspor è alle porte e per Gasperini l’affaire modulo rischia di trasformarsi in esonero. Sono già noti i malumori del Presidente Moratti che ha mal digerito la sconfitta col Palermo e quel modulo che probabilmente limita le potenzialità della squadra.

    Massimo Moratti ©Valerio Pennicino/Getty Images
    IL PROBLEMA DEL MODULO. Il 3-4-3 del tecnico di Grugliasco sembra il maggior imputato dell’inizio di stagione zoppicante. Posto che serve tempo alla squadra per metabolizzare movimenti e schemi tattici del nuovo assetto, ciò che non convince è l’adattabilità degli interpreti in rosa a questo sistema di gioco. Un punto cruciale è l’utilizzo di Wesley Sneijder. Il talento olandese, infatti, è il numero 10 tipo. L’uomo che gioca dietro alle punte, il trequartista che sta scomparendo pian piano nel calcio moderno. E’ un calciatore che ama ricoprire la zona centrale del campo per ispirare i compagni con le sue intuizioni geniali, quei passaggi in profondità che eludono il fuorigioco e regalano uno contro uno col portiere agli attaccanti. Può vantare enormi qualità come palleggiatore ed ha superba visione di gioco e rapidità di decisione nel fare il passaggio giusto. Tutte caratteristiche che non si adattano al ruolo dell’ala dove Gasperini lo posiziona per rimanere fedele alla propria idea di squadra. Sneijder non ha nel Dna calcistico il cambio di passo e il cross dal fondo. Mal digerisce il lavoro di elastico tra attacco e centrocampo da fare sull’esterno anche perchè è dispendioso e ne limita lucidità e creatività. E infatti come visto contro il Palermo anche se schierato sulla fascia sinistra tende ad accentrarsi e a ricoprire la sua posizione naturale di trequartista. Questo movimento inevitabile rischia di ingolfare il centrocampo e di lasciare spazio sull’esterno agli avversari. Al momento Snejder dietro alle punte è  la cosa miglior che l’Inter riesce ad offrire in fase di attacco, ma non si concilia col 3-4-3. Altro aspetto importante potrebbe essere il ruolo di Maicon che l’allenatore dell’Inter farà giocare più avanzato come quarto di centrocampo. L’impressione è che il brasiliano riesca ad esprimere al meglio la propria esplosività partendo da terzino puro. Fa della progressione la propria forza, infatti, e per sprigionarla ha bisogno di grandi spazi che riesce a trovare solo dalla retroguardia. Altri interrogativi riguardano una difesa a 3 composta da giocatori di grande esperienza come Walter Samuel, ma non più capaci della reattività richiesta per bloccare da soli i guizzi degli attaccanti. In passato le diagonali difensive dei due terzini hanno risolto molte situazioni delicate all’Inter di Mourinho, ma anche di Leonardo. A condire il problema difensivo, poi, c’è stata la scelta di Gasperini di schierare Javier Zanetti nei tre dietro lasciando in panchina il giovane Ranocchia che sarebbe perfetto in una difesa di questo tipo. Restano, poi, da stabilire le situazioni di Zarate e di Pazzini. Per l’argentino, sostituito dopo solo mezz’ora nell’esordio in campionato, oltre al dubbio in merito al suo valore assoluto c’è un dilemma tattico. La domanda è si sia in grado di fare le due fasi difensiva e offensiva sulla fascia come vuole il 3-4-3 gasperiniano. Nell’esperienza laziale, infatti, era il calciatore più talentuoso del team e per questo poteva permettersi cali di intensità e fasi di anonimato durante i match alternati a sprazzi di vivacità. Ma proprio questa scarsa attitudine al sacrificio e alla partecipazione al gioco di squadra avevano indotto Edi Reja a relegarlo in panchina in diverse occasioni. Nel caso di Pazzini l’esclusione contro il Palermo potrebbe essere stata dettata soltanto da questioni di turn over in vista dell’Europa che conta. Certo è che l’ammirazione del Gasp per Diego Milito è nota a tutti. Inoltre l’argentino è l’attaccante che più di tutti conosce il calcio del tecnico e più di tutti ne sa interpretare filosofia e meccaniche. Ma in casa Inter un Pazzini panchinaro non è pensabile come lo stesso Moratti ha fatto trapelare.

  • Inter, Maicon per Tevez. Mancini sogna Eto’o

    Inter, Maicon per Tevez. Mancini sogna Eto’o

    L’Inter chiude con una roboante sconfitta il Dublin Super Cup incassando ben tre reti dal Manchester City di Roberto Mancini e Balotelli. Più che la sconfitta, estiva e comprensibile, i nerazzurri preoccupano per la scarsa coesione dei reparti nel 3-4-3 di Gasperini ma a preoccupare i tifosi dell’Inter sono le tante indiscrezioni di mercato che portano i suoi big lontano da Milano.

    © Daniel Garcia/Getty Images
    Il torneo è stata l’occasione per Moratti di tastare il polso dei Citizens per l’acquisto di Carlos Tevez, l’Apache è chiaramente un partente ma il Manchester forte di un patrimonio inestimabile non vuol svalutare il suo giocatore chiedendo ai nerazzurri uno scambio. Il sogno di Mancini è Samuel Eto’o considerato anche ieri il migliore attaccnate al mondo e perfetto per compiere il salto di qualità a qualsiasi squadra grazie alla sua enorme duttilità tattica. L’attaccante però, almeno al momento è considerato incedibile dall’Inter e allora l’interesse dei Citizens sembra si sia indirizzato su Maicon. Il brasiliano dopo un anno in ombra ha dimsotrato in COppa America di aver recuperato smalto e motivazioni scavalcando Dani Alves dalle gererchie di Menezes e chiudendo la sfortunata rassegna come uno dei migliori nel suo ruolo. Moratti con la voglia di rilanciare Santon e con la speranza di aver trovato in Jonathan il sostituto potrebbe cedere per relagare ai suoi tifosi un attacco atomico.

  • Inter a Pechino senza i sudamericani

    Inter a Pechino senza i sudamericani

    L’uscita di scena prematura di Brasile e Argentina se ha mandato nella disperazione tifosi e giocatori non può che far piacere ai club. I giocatori, infatti, avranno più tempo per riposare o comunque torneranno prima a disposizione dei propri allenatori per preparare la nuova stagione.

    © Pablo Porciuncula/Getty Images
    In casa Milan ad esempio Yepes, Thiago Silva, Robinho e Pato rientreranno il 25 luglio aggregandosi al gruppo rossonero prima dell’Audi Cup in modo da preparare la trasferta di Pechino contro i cugini nerazzurri del 5 agosto. Come i rossoneri, anche Real Madrid e Barcellona avranno a disposizione le tante stelle sudamericane per prerare la Coppa spagnola in programma il 14 e il 17 agosto. Chi invece non cambia i suoi programmi è l’Inter con Gasperini che concederà, di comune accordo con la società, il riposo a Julio Cesar, Maicon, Lucio, Cambiasso, Milito e capitan Zanetti fino al 6 agosto decidendo di non puntare su di loro nel primo impegno stagionale. Obiettivamente la decisione è condivisibile ma affrontare il Milan senza giocatori cardine e sopratutto senza il capitano può esser una decisione rischiosissima che può compromettere l’intera stagione. Voi che ne pensate? Forse l’Inter non dà grosso peso alla Supercoppa preferendo far riposare i suoi giocatori per impegni più probanti.

  • Maicon: “Voglio restare all’Inter”

    Maicon: “Voglio restare all’Inter”

    Nonostante da oltre un mese la sua posizione sia data sempre più sul piede di partenza, in direzione Real Madrid soprattutto, arrivano ora le dichiarazioni di Douglas Maicon, che spiazzano un po’ tutti coloro che, finora, erano più che convinti che il suo trasferimento al Real di Mourinho fosse solo una questione di giorni.  

    © JUAN MABROMATA/AFP/Getty Images
    Nonostante per l’intera stagione, a causa anche delle sue prestazioni un po’ sottotono rispetto agli standard elevatissimi della scorsa stagione, si fosse continuato ad insinuare la sua volontà di “cambiare aria” e intraprendere un’avventura spagnola, per raggiungere a Madrid il suo “mentore” Josè Mourinho, le ultime parole di Maicon vanno in tutt’altra direzione, esprimendo il suo attaccamento all’Inter, e la sua ferma volontà di restare in nerazzurro.   Maicon, infatti, vuole restare a Milano per la prossima stagione e dichiara di non temere in alcun modo la concorrenza ed in particolare quella di Jonathan, acquistato dal Santos, un giocatore che sembra essere proprio l’erede naturale di Maicon, sia per la Nazionalità brasiliana, sia per le sue stesse caratteristiche tecniche, un esterno con spiccate doti di spinta e di corsa simili a quelle del più forte terzino destro del mondo, soprattutto dopo la stagione trionfale del Triplete 2010. La volontà di Maicon per ora è molto chiara: rimanere e non dover più commentare o smentire le voci sulla sua eventuale cessione, per concentrarsi sull’obiettivo prioritario, ossia la vittoria della Coppa America con la Selecao, un trofeo che in Brasile considerano molto importante. Tutto il resto verrà dopo, tutto il resto può attendere, ma i tifosi nerazzurri e Gasperini forse possono stare più tranquilli.

  • Jonathan, primo colpo per Gasp. Addio Maicon

    Jonathan, primo colpo per Gasp. Addio Maicon

    Risolto il rebus allenatore l’Inter si tuffa prepotentemente sul mercato per recuperare terreno ed inserire gli uomini giusti in organico per le idee di Gasperini. In mattinata un errore dei dirigenti del Bolgona ha consegnato ai nerazzurri l’intero cartellino di Emiliano Viviano che adesso potrebbe esser messo sul mercato o in qualche trattativa.

    Maicon | © Oliver Morin/Getty Images
    Il primo colpo nerazzurro è però un esterno destro e arriva dal Brasile, si chiama Jonathan Cicero Moreira, o semplicemente Jonathan, fresco di vittoria nella Libertadores e in passato nel mirino della Fiorentina. Duttile tatticamente il venticinquenne può giocare come terzino destro nel 4-4-2 o come esterno di centrocampo nel 3-4-3 gasperiniano. Dotato di ottima corsa sarà a questo punto lui a sostituire Maicon dato da radiomercato in partenza.

  • Mercato Inter: Maicon per Ramos, Sneijder il dubbio più grande

    Mercato Inter: Maicon per Ramos, Sneijder il dubbio più grande

    Iniziano in questi giorni d’estate le grandi manovre del mercato nerazzurro. Il presidente Moratti e i suoi uomini di mercato avranno moltissimo lavoro da svolgere nell’imminente sessione di trattative, con una rosa da sfoltire, mal di pancia da curare e nuove stelle da strappare alla concorrenza, per riportare l’Inter ai livelli dei cugini rossoneri. Senza voler essere eccessivamente critici, è stato evidente agli occhi di tutti come l’immobilismo sul mercato estivo nella passata stagione abbia indebolito in maniera decisa l’Inter rispetto alle altre concorrenti, e più che l’arrivo di Leonardo, gli acquisti di Pazzini, Ranocchia, Nagatomo, e Kharja siano stati i fattori decisivi per la risalita in classifica.

    Dagli errori del passato si possono apprendere grandi lezioni, e quest’anno un’ulteriore frenata sul mercato potrebbe solamente aumentare il gap con le big d’Europa. Il Real dalle notizie d’ultim’ora ha acquistato Neymar, il Milan alla ricerca di mister X ha già l’accordo con Ganso, il City è ormai ad un passo da Sanchez senza voler citare il Barcellona o gli altri top team. I movimenti di mercato non mancano affatto, e il fair play finanziario sembra essere un problema solo nostrano. Misteri del calcio.

    Vediamo dunque nel dettaglio i movimenti più probabili in casa Inter per il prossimo mercato estivo:

    MAICON PER RAMOS- Le ultime indiscrezioni giornalistiche parlano di diverse prospettive per l’approdo del terzino brasiliano Maicon in camiseta blanca. Ormai è senza ombra di dubbio il fatto che l’Inter abbia deciso di privarsi del brasiliano, sempre sulla lista dei desideri di Josè Mourinho. Moratti non vuole svenderlo e ha fissato il prezzo del suo cartellino intorno ai 20-23 milioni di euro. L’agente del calciatore sarebbe già in direzione Madrid per strappare l’accordo con gli spagnoli, e le ultime voci di corridoio parlerebbero di una trattativa intavolato dagli iberici che vedrebbe l’inserimento come ‘merce di scambio’ di Marcelo. In casa nerazzurra l’idea non dispiacerebbe affatto ma come riporta il Corriere dello Sport, ci sarebbero dei rapporti non proprio idilliaci tra Sergio Ramos e Mourinho, con l’Inter che gradirebbe in maniera più evidente il terzino spagnolo. Con l’arrivo di Coentrao (terzino sinistro del Benfica) e il possibile approdo a Madrid di Maicon è decisamente probabile che uno dei due laterali prima citati possa fare le valigie.  Il denaro cash è la richiesta primaria dei nerazzurri, ma in entrambi i casi le contropartite sarebbero gradite.

    SNEIJDER BYE BYE. NASRI O PASTORE?- Dietrofront netto del trequartista olandese, che dopo aver confessato di trovarsi benissimo a Milano con l’Inter, avrebbe dichiarato alla Gazzetta dello Sport un’incertezza totale per quanto riguarda il suo prossimo futuro. Dichiarazioni che hanno realmente infastidito Moratti, e che fanno presagire un forte pressing sul folletto di Utrecht da parte di Hiddink e di Sir Alex Ferguson. Le trattative per strapparlo all’Inter partiranno da una base di 30- 35 milioni di euro, cifra che potrebbe realmente finanziare il prossimo mercato nerazzurro. Associati ai 20 per la cessione di Maicon l’Inter si ritroverebbe un bel gruzzoletto in cassa, e potrebbe provare l’assalto a giocatori desiderati e corteggiati come Samir Nasri, talentuoso francese dell’Arsenal alla corte di Wenger o  l’argentino Javier Pastore, da sempre apprezzato dal presidente Moratti. Più accessibile la prima operazione con Nasri che essendo in scadenza di contratto nella prossima stagione potrebbe lasciare i Gunners per una cifra vicina ai 15 milioni di euro, diventando il nuovo trequartista nerazzurro. Difficilmente percorribile la strada per ‘il Flaco’, poiché come più volte ribadito da Zamparini, il gioiello argentino per meno di 50 milioni di euro non si muove da Palermo, escludendo in questo modo dalle trattative tutti i club italiani.

    Cifre assurde per un mercato che per l’ennesima volta ride in faccia al Fair Play Finanziario.

  • Inter, Maicon al Real? Soldi più il prestito di Kakà

    Inter, Maicon al Real? Soldi più il prestito di Kakà

     

    Calciomercato.it
    Le parole del fantasista brasiliano Kakà sembravano essere chiare: “E’ vero, sento Leonardo, ma rimango al Real Madrid”, chiudendo ogni possibile ipotesi di mercato, sul possibile scambio tra Maicon e il giocatore ex rossonero. Dalle ultime indiscrezioni giornalistiche riportate dalla Gazzetta dello Sport, non si può parlare di caso chiuso, anzi. Mourinho secondo la rosea sarebbe sempre più convinto di voler strappare il terzino brasiliano ai nerazzurri, e in casa Madrid l’ultima folle idea sarebbe quella di versare una parte in denaro, aggiungendo il prestito secco di Kaka per abbassare il prezzo del cartellino di Maicon, ritenuto ancora troppo elevato dagli spagnoli. Manovra che, nel concreto è certamente più realizzabile rispetto allo scambio ipotizzato solo una settimana fa, con il valore dei due giocatori totalmente differente, e smentito immediatamente dalle parti in causa.   Il nodo problematico sarebbe l’ingaggio di Kakà, che ovviamente andrebbe a pesare in maniera troppo onerosa sulle casse nerazzurre: 12 milioni lordi, 9 netti, che il Real starebbe pensando di dividere a metà con l’Inter, andando incontro alla squadra di Moratti. Ovviamente l’affare nonostante la prospettiva più suggestiva del prestito, difficilmente andrà in porto, perché molto probabilmente Florentino Perez, non si priverà così facilmente di un giocatore da lui tanto voluto. Mourinho avrà un bel lavoro da fare in estate per convincere Florentino a fare lo sforzo necessario per portare a Madrid il “suo” terzino destro. Maicon rimane comunque l’indiziato numero 1 per l’addio da Milano. L’Inter e i suoi tifosi rimangono in attesa di notizie. Sul fronte Sneijder dopo le innumerevoli voci che lo accostavano a Hiddink al Chelsea o al Manchester United sotto la guida di un suo grandissimo estimatore come Ferguson, arrivano le parole del giocatore a mettere chiarezza sul suo futuro prossimo: “All’Inter c’è un clima familiare, e ci sono tutti i presupposti per puntare in alto – ha spiegato Sneijder attraverso The Sport Editions– La città di Milano è meravigliosa, pittoresca, regna l’eleganza, la amo. Al momento sono felicissimo qui, non vedo perché dovrei andarmene!”. Ovviamente dichiarazioni a parte sono attese le offerte dei Blues e dei Red Devils, poiché ad un’offerta irrinunciabile difficilmente Massimo Moratti potrebbe dire di no. Dichiarazioni tratte da: Gazzetta dello Sport

  • Scambio Kaka per Maicon? Dov’è l’affare?

    Scambio Kaka per Maicon? Dov’è l’affare?

    Direttamente dalle pagine della Gazzetta dello Sport arriva l’ultima bomba di mercato targata Inter- Real Madrid. Secondo la rosea i contatti tra i due tecnici Leonardo e Mourinho andrebbero avanti da fine dicembre 2010, precisamente da quando il brasiliano iniziò a guidare l’undici nerazzurro con la benedizione del Vate di Setubal.

    dalla rete
    Moltissime le telefonate nel corso della stagione da parte di Leo per chiedere consigli al portoghese, o fare gli auguri prima di una sfida importante a un tecnico ancora legato moltissimo all’Inter. Stavolta secondo i rumors, la chiamata avrebbe avuto come argomento centrale il mercato delle due squadre. Leonardo e Mourinho avrebbero parlato di Maicon e Kakà arrivando a ipotizzare un possibile scambio tra le due società. Considerando come Maicon questa stagione abbia avuto un rendimento da montagne russe, e Kakà sia stato più tempo in infermeria che in campo, l’affare potrebbe realmente andare in porto. Sono state sempre evidenti oltretutto le richieste di Mourinho di un laterale destro di spessore al suo presidente Perez e come invece in questi ultimi giorni le sirene inglesi in casa Inter, potrebbero attirare Sneijder verso Londra o Manchester, soprattutto con l’arrivo di Hiddink nei Blues. Tutto così facile? Tutt’altro. Analizziamo i Pro e  Contro di quest’ipotesi di mercato: PRO- La volontà di Maicon nella passata stagione non è stata mai troppo chiara, sembrando essere un giorno ad un passo dal Real, e il giorno dopo con improvvisi lanci di dichiarazioni d’amore verso i colori nerazzurri. Il risultato è stato tenere un giocatore che forse aveva realmente intenzione di misurarsi in un altro campionato e seguire il suo allenatore Mourinho. Scambiare Maicon per ottenere un giocatore come Kakà potrebbe accontentare realmente le due società, venendo incontro anche alle esigenze nerazzurre, con Moratti che dopo lo sgarbo Leonardo ex rossonero potrebbe fare il bis puntando su un giocatore che in Italia non hai mai deluso. Proprio Leonardo potrebbe essere l’uomo giusto per il rilancio in Italia di un calciatore che solo due anni fa era considerato il più forte al mondo. CONTRO- Sicuramente la volontà del giocatore che più volte ha dimostrato l’attaccamento alla maglia rossonera, e quindi difficilmente accetterebbe un trasferimento in nerazzurro. Perez in secondo luogo considera il brasiliano incedibile, perché è stato un acquisto su cui ha puntato forte, e non vuole perderlo in questo modo. Terzo fattore potrebbe essere il conguaglio da inserire per dare il via all’affare: considerando che nella passata stagione Maicon valeva 30 milioni e Kakà due estati fa fu pagato 67, sicuramente non si potrebbe parlare di scambio senza l’inserimento ulteriore di una cifra da parte dell’Inter. L’età del giocatore potrebbe rappresentare un’ulteriore fattore negativo, poiché come ha già spiegato Moratti, l’idea è quella di svecchiare l’Inter. CRISCITO- Discorso a parte per il terzino del Genoa Domenico Criscito sul quale l’Inter sembra davvero ad un passo. La trattativa sembra in fase di stallo, considerando come il club si stia tutelando in caso avvenga la cessione di Maicon. Ulteriori conferme arrivano dal presidente rossoblu Enrico Preziosi: “ Al momento l’Inter è il club più interessato a Criscito”. La sensazione è che la giusta accelerazione alla trattativa arriverà in caso della partenza dell’esterno brasiliano. JULIO CESAR FINO AL 2014- Il portiere brasiliano Julio Cesar sempre dalle pagine della Gazzetta dello Sport tranquillizza i tifosi nerazzurri per quanto riguarda la sua permanenza all’Inter: “ E’ vero la Roma mi ha cercato, ed erano interessati, ma ho deciso che resto all’Inter fino al 2014, fino alla scadenza del mio contratto. Storia chiusa. Vorrei che il mio nome sparisse dalle pagine del calciomercato!” Rilanciando una promessa per gli anni a venire: “ Voglio battere subito il Milan nella Supercoppa e poi rivincere lo scudetto. Prima del 2014 vorrei alzare nuovamente la Champions.”

  • Pazza idea Inter, Kaka per Maicon

    Pazza idea Inter, Kaka per Maicon

    Scambio Kakà-Maicon: fantamercato o realtà? Per ora non è dato saperlo, ma pare che Leonardo e Mourinho stiano lavorando per questo. Nonostante l’affare appaia come clamoroso, potrebbe però avere esito positivo perchè i due calciatori coinvolti gradirebebro entrambi “cambiare aria”.

    dal web
    Maicon lo ha manifestato apertamente nei giorni scorsi, attraverso il suo procuratore Caliendo, che ha rivelato come “lo scorso anno Moratti si sia impuntato per non vendere i prezzi pregiati a Mou appena partito, ma quest’ anno il Real sta studiando nuove offerte da presentare”. Kakà, invece, dichiara di non voler lasciare il Real, anche se nel clan di Mourinho lui non è una delle prime scelte, nè lo sarà nella prossima stagione: anzi, la sua partenza potrebbe lasciar spazio ad Aguero, molto gradito a Mourinho. Inoltre, all’Inter, Kakà potrebbe avere l’ occasione per riabbracciare colui che lo scoprì e lo portò in Italia al Milan, Leonardo, anche se  dovrebbe fronteggiare il malumore dei tifosi milanisti, che dovrebbero sopportare un altro “tradimento”.

  • Mercato Inter: Out Maicon e Thiago Motta. Sanchez primo obiettivo

    Mercato Inter: Out Maicon e Thiago Motta. Sanchez primo obiettivo

    Stagione nerazzurra terminata nonostante un secondo posto in campionato, con un triplete con la lettera minuscola più che un mini triplete, come aveva anche puntualizzato Massimo Moratti, precisando come tra i tre trofei vinti ci fosse anche il Mondiale per Club. Nemmeno il tempo di concludere la stagione, con la conquista della Coppa Italia, che già gli uomini di mercato nerazzurro sono al lavoro per dare una nuova forma alla squadra di Leonardo. Tante sono le novità che bollono in pentola, e  con un Massimo Moratti che vuole rimanere in linea con i nuovi parametri del Fair Play Finanziario, l’ordine primario in casa nerazzurra è: “vendere per compare”.

    Estate di partenze eccellenti dunque, con le ultime indiscrezioni giornalistiche che parlano di due cessioni importanti per quanto riguarda gli addii in casa Inter. Il primo indiziato con le valigie pronte dovrebbe essere il terzino brasiliano Maicon, che nonostante le smentite del suo agente circa l’anticipazione del viaggio in Brasile, sembra essere destinato al Real Madrid. Mourinho voleva strapparlo alla corte di Moratti già nella passata stagione, con i nerazzurri che chiedevano un conguaglio vicino ai 30-35 milioni di euro. Il Real non fu disposto a metterne più di 22 sul piatto e l’Inter rispose picche. Vista la stagione altalenante che ha vissuto quest’anno il terzino brasiliano, stavolta l’offerta potrebbe essere più che idonea per lasciarlo partire.

    L’indiziato numero due, è il centrocampista italo brasiliano Thiago Motta, molto apprezzato dallo Zenit e dalla nuova gestione a stelle e strisce della Roma. Il giocatore che da poco ha vestito anche i colori della nazionale italiana, avrebbe una valutazione non inferiore ai 15 milioni di euro, cifra che in Russia sarebbero disposti a spendere, ma la volontà del giocatore come ha espresso anche il suo agente è quella di rimanere in Italia. Direttamente da Premium Calcio, nello speciale dedicato al calciomercato, l’avvocato Dario Canovi, agente di Thiago Motta ha rilasciato dichiarazioni che danno un’ulteriore conferma a una possibile partenza del suo assistito: “Quando si parla con insistenza di una cessione, c’è sempre qualcosa sotto di veritiero. La situazione ci ha lasciati spiazzati, con Motta abbiamo deciso di chiedere un incontro con la società per sondare il terreno e per la prossima settimana ci incontreremo, anche se non abbiamo stabilito una data esatta. La Roma o lo Zenit? Per diversi motivi Thiago preferirebbe Roma, però ci sono tante cose da valutare nell’ambito di un trasferimento, è presto per parlarne. Vedremo nel prossimo incontro”.

    Altri soldi per fare cassa entrerebbe dalle cessioni di Mariga, destinato o alla Premier inglese o al Napoli che da tempo ha messo gli occhi sul giovane nerazzurro, Muntari di rientro dal prestito dal Sunderland che non rientra nei piani di Leonardo e Pandev che in terra teutonica ha ancora mercato.

    Gli arrivi? Sanchez è ovviamente il primo obiettivo nerazzurro con un costo davvero oneroso che si aggira intorno ai 40 milioni di euro. Cifra inarrivabile che potrebbe essere limata solo con l’inserimento di eventuali contropartite tecniche (si fanno i nomi di Mariga e Obi e altri giovani nerazzurri). La Juve non bastasse si è fatta prepotentemente sotto per aggiudicarsi il talentuoso cileno, piazzando sulla bilancia un’offerta in contanti davvero importante. La volontà del Nino Maravilla è quella di restare in Italia, quindi si profila un bel derby di mercato tra Inter e Juve.

    Sul fronte conferme arriva la notizia dalla Gazzetta dello Sport, che per il riscatto di Nagatomo il Cesena avrebbe chiesto 7 milioni di euro, e da parte dei bianconeri ci sarebbe l’interessa per i giovani Obi e Caldirola. Sempre dalla rosea arriva l’ultima l’indiscrezione di un Samuel Eto’o nelle vesti di ‘agente di mercato’ che starebbe sponsorizzando Asamoah dell’Udinese per un arrivo in nerazzurro.

    Dichiarazioni tratte da Fc Inter News.it