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  • Inter: anche Maicon e Balotelli convocati. Mourinho spera nel ricorso

    Jose Mourinho inserisce anche Maicon tra i convocati per il big match di domani sera contro la Juventus ma tiene a precisare che la convocazione è dovuta perchè il brasiliano doveva esser disponibile per questa partita ma non lo sarà per una ingiustizia.

    “Maicon è convocato perché sappiamo che doveva giocare questa partita e abbiamo ancora fiducia che possa essere in campo. Ma – ha spiegato l’allenatore portoghese durante la tradizionale conferenza stampa della vigilia – penso che succederà una giustizia non giusta, se si può chiamare ancora giustizia quando giusta non è. E’ questo che mi aspetto”

    Out l’olandese Sneijder ancora fermo per l’infortunio, risalta invece il nome di Mario Balotelli nella lista dei convocati. Il giovane talento Under 21 era stato messo in punizione per un comportamento non da atleta e lo stesso tecnico neroazzurro aveva anticipato la sua esclusione. A questo punto è ipotizzabile un suo utilizzo dal primo minuto nel tridente con Milito ed Eto’o.

    L’elenco dei 21 convocati per Juventus – Inter
    Portieri: Toldo, Julio Cesar, Orlandoni
    Difensori: Cordoba, Zanetti, Lucio, Maicon, Materazzi, Samuel, Chivu.
    Centrocampisti: Stankovic, Thiago Motta, Muntari, Vieira, Krhin, Cambiasso, Mancini.
    Attaccanti: Eto’o, Suazo, Milito, Balotelli.

  • Inter: oggi il verdetto per Maicon, out Sneijder, riabilitato Balotelli

    Nel bunker di Appiano Gentile si continua a lavorare a pieno ritmo per il big match di sabato sera di scena all’Olimpico di Torino contro la Juventus. Il silenzio stampa imposto da Mourinho non ammette fughe di notizie e da quelle poche che si riescono a carpire prevedono ancora l’utilizzo di Stankovic come vertice alto di centrocampo per sopperire all’assenza forzata di Sneijder ancora non arruolabile. Il centrocampo dovrebbe esser completato da Muntari, Thiago Motta e Cambiasso con Javier Zanetti arretrato nel ruolo di terzino destro per sopperire alla squalifica di Maicon.

    Domani verso l’una arriverà l’esito del ricorso nerazzurro per l’ormai famosa squalifica del brasiliano per gli insulti al guardalinee che gli sono costati due giornate di squalifica. Se passerà la linea della società di via Durini e cioè di comportamento irrispettoso e non offensivo la qualifica dovrebbe esser soppressa avendo già scontato la giornata di squalifica contro la Fiorentina.

    Nonostante le dichiarazioni pubbliche di Mourinho sul punizione inflitta a Balotelli, sembra che il giovane talendo dell’Under 21 stia preparando al meglio la partita e in molti sono pronti a pronosticare un Inter a tre punte sabato sera, in quel caso sarebbe uno tra Muntari e Thiago Motta a trovare un posto in panchina.

  • Giudice Sportivo: Maicon fermato per 2 turni, salterà “Torino”

    A nulla sono valsi i tentativi di Mourinho e Moratti di “influenzare” attravero l‘ars oratoria il giudice sportivo in merito alle decisioni su Maicon, per il turno di squalifica in seguito all’espulsione nel finale di BolognaInter e per la squalifica del campo per la Juventus  a causa dei cori contro Balotelli durante la partita JuventusUdinese. Ha avuto la meglio la versione di Ayroldi scritta sul referto arbitrale e quindi in attesa di possibili ricorsi Maicon dovrebbe saltare le partite con Juventus e Fiorentina.
    Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha infatti deciso di punire la società bianconera ad un’ammenda di 20.000 euro senza quindi optare per la squalifica del campo  si legge dal comunicato in quattro occasioni nel corso della gara, hanno rivolto cori insultanti e incitanti alla violenza nei confronti di un calciatore tesserato per altra Societa”’ in base all’articolo 12 del codice di giustizia sportiva e che ”l’entità della sanzione è stata attenuata per avere la società concretamente operato onde prevenire tali deplorevoli comportamenti”..
    Il giocatore nerazzurro invece è stato punito con due giornate di squalifica saltando dunque il tanto atteso match contro la Juventusper avere, al 46° del secondo tempo, rivolto a un assistente reiteratamente un’espressione ingiuriosa“.

    Mano pesante del giudice anche per Lazio e Napoli, avvalendosi della prova televisiva Tosel ha squalificato per tre giornate Cruz e Rinaudo protagonisti di reciproche scorrettezze, infine una giornata di squalifica per il Luciano del Chievo e Donadel della Fiorentina. Saranno assenti nella 14° giornata per aver raggiunto la quarta ammonizione Pirlo (Milan), Peluso (Atalanta), Yepes (Chievo Verona), Mesto (Genoa), Galloppa (Parma)

  • Maicon insieme a Branca nello spogliatoio di Rosetti. Ma non era vietato?

    “Sono sta­to nello spogliatoio dell’arbitro accompagnato dal mio direttore tecnico e non per scusarmi con il guarda­linee. Volevo solo salutarlo e ri­badire che non avevo offeso nessuno. Ho detto due volte ‘Vai tu’, perché Ayroldi per due volte mi aveva invitato ad anda­re via io. Questo è successo e questo ho ripetuto nello spo­gliatoio dell’arbitro. Io non so­no un maleducato”.

    Queste le parole di Maicon se da un lato potrebbero scagionare il brasiliano dalle offese al guardalinee Ayroldi e quindi eviterebbero la squalifica del giocatore nelle prossime importanti sfide di campionato contro Fiorentina e Juventus dall’altro mettono in discussione il nuovo mondo del calcio nato dalle ceneri di Calciopoli. Una delle tanti accuse mosse all’allora dg juventino Luciano Moggi era appunto quella di prevaricare le regole entrando negli spogliatoi arbitrali a fine partita a dimostrare il suo disappunto sulle conduzioni di gara. A confermare le parole dell’ingenuo Maicon è lo stesso Branca: “Sono sceso negli spogliatoi piuttosto seccato, pronto a fare una bella ramanzina a Maicon, ma il ragazzo mi ha spiegato subito il tutto. All’assistente Ayroldi avrebbe solo detto ‘vai tu’, due volte, nient’altro. A quel punto l’ho portato nello spogliatoio dell’arbitro Rosetti e ho chiarito alla terna arbitrale che credevo nella sua totale buona fede. Mi interessava però che emergesse la verità”.

  • Mourinho difende Maicon: “dipende dall’arbitro, dalla squadra, dal giocatore…”

    Mourinho difende Maicon: “dipende dall’arbitro, dalla squadra, dal giocatore…”

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    Mourinho è sulla stessa lunghezza d’onda del presidente Massimo Moratti e tende a scusare il laterale brasiliano Maicon per l’evitabile espulsione nel finale di partita contro il Bologna. A rigor di regolamento stando a quello trapelato nel dopo gara il pendolino brasiliano rischia due giornate di squalifica e quindi l’Inter dovrebbe far  a meno per le importantissime sfide con Fiorentina e Juventus di uno dei suoi uomini migliori.

    Ieri in serata il presidente Moratti aveva detto che è stata solo un incomprensione e per questo spera che il giudice sportivo non squalifichi Maicon perchè sarebbe assurdo perderlo per due partite importanti senza aver fatto nulla. Oggi è Mourinho a giustificare il brasiliano e semmai aggiungere del pepe sulla scelta arbitrale “Una partita tranquilla, non mi sembra un dramma qualche parola contro l’arbitro, qual è il problema? Dipende poi chi è l’arbitro, chi è il guardalinee, chi è la squadra e chi è il giocatore”.

  • Serie A 13 Giornata: l’Inter espugna Bologna e vola in classifica

    Josè Mourinho può finalmente dire di voler pensare solo al Barcellona. Archiviata la “scampagnata”emiliana, i nerazzurri martedì saranno impegnati nella super sfida del Camp Nou dove in ballo c’è la qualificazione agli ottavi di Champions League.
    L’Inter dunque vince meritatamente a Bologna per 3-1 e allunga sulla Juventus in classifica (+8). Reti di Milito e Balotelli nel primo tempo con il momentaneo pareggio di Zalayeta e tris nella seconda frazione di gara di Cambiasso.

    Mourinho decide di tenere a riposo Eto’o e Snejider, quest’ultimo in forte dubbio per la trasferta catalana, e schiera la coppia Milito-Balotelli in avanti affidando le chiavi della regia a Stankovic. Colomba ripropone il 4-3-1-2 che ha demolito il Palermo due domeniche e conferma Adailton dietro le due punte Zalayeta e Di Vaio.
    Dopo una prima fase di studio dove entrambe le squadre non riescono a trovare sbocchi è l’Inter a passare in vantaggio al 22′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo con il principe Milito, rapido a girare la sfera in rete da due passi; il tempo di portare la palla a centrocampo e, su lancio millimetrico di Adailton, Zalayeta di sinistro batte Julio Cesar per l’1-1.
    La reazione dei nerazzurri è immediata: prima Balotelli, smarcato splendidamente da Stankovic, spreca una clamorosa occasione facendosi ipnotizzare da Viviano, poi è il serbo che fa tremare il Dall’Ara con un doppio palo e sfera che danza pericolosamente sulla linea di porta rossoblu.
    Il gol del vantaggio arriva a 5 minuti dalla fine del primo tempo: calcio d’angolo battuto da Maicon e Balotelli svetta più in alto di tutti battendo così Viviano.

    Nella ripresa il giovane attaccante nerazzurro lascia il posto ad Eto’o che si mette subito in evidenza servendo una palla d’oro al compagno di reparto Milito che dal dischetto dell’area di rigore prende in pieno la traversa. Al 72′ il gol di Cambiasso che inizia e conclude l’azione: il centrocampista lancia Milito, in posizione di fuorigioco, e poi porta a 3 le marcature dei suoi su assist di esterno dell’attaccante argentino chiudendo definitivamente la partita.
    Unico neo di una partita perfetta, l’espulsione ingenua di Maicon a tempo scaduto che si becca il rosso diretto per aver insultato il guardalinee (poteva risparmiarsela) e salterà così le sfide fondamentali contro Fiorentina e Juventus.

    Il tabellino
    BOLOGNA – INTER 1-3
    22′ Milito (I), 23′ Zalayeta (B), 41′ Balotelli (I), 72′ Cambiasso (I)
    BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Raggi, Britos, Portanova, Lanna; Valiani (59′ Mudingayi), Guana (85′ Zenoni), Mingazzini; Adailton; Zalayeta (70′ Osvaldo), Di Vaio.
    A disposizione: Colombo, Vigiani, Bombardini, Marazzina.
    Allenatore: Colomba.
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Samuel, Lucio, Chivu; Zanetti, Cambiasso, T. Motta; Stankovic (75′ Vieira); Balotelli (46′ Eto’o), Milito (79′ Mancini).
    A disposizione: Toldo, Cordoba, Materazzi, Krhin.
    Allenatore: Mourinho
    Arbitro: Rosetti
    Ammoniti: Balotelli (I), T. Motta (I)
    Espulsi: Maicon (I)

  • Inter: Moratti blinda i suoi gioielli. Dopo Julio Cesar prolunga Maicon

    L’Inter decide di correre ai ripari blindando i suoi prezzi pregiati con il rinnovo del contratto. Nei giorni scorsi è arrivata la conferma del rinnovo del contratto di Julio Cesar, il portierone brasiliano si è legato ai colori nerazzurri praticamente a vita firmando il rinnovo del contratto fino al 2014.

    Questa sera invece è Antonio Caliendo raggiunto dal calcionews24 a confermare la buona riuscita della trattativa tra l’Inter e il suo assistito Maicon. Il brasiliano poteva esser il nome più gettonato del prossimo mercato per il forte interesse che suscitava nelle spagnole Real Madrid e Barcellona e nelle inglesi Manchester United e City oltre che nel solito Chelsea di Abramovic.

    “In linea di massima l’accordo è quello che noi abbiamo rispettato e l’Inter ha avuto un’attenzione particolare verso di lui” – ha confessato Caliendo – Maicon sta bene Milano e la società ha fatto di tutto per accontentarlo resterà a lungo in nerazzurro”.

  • L’Inter su Mario Fernandes. Il giovane laterale destro per il dopo Maicon?

    L’Inter su Mario Fernandes. Il giovane laterale destro per il dopo Maicon?

    mario-fernandes09Dal Sud America rimbalzano voci di un possibile accordo tra l’Inter e i rappresentanti del Gremio per il diciannovenne Mario Fernandes. Da quanto svela calciomercato.com la trattativa è ben avviata e nel giro di tre/quattro giorni dovrebbe arrivare a conclusione.

    Fernandes ha entusiasmato gli emissari nerazzurri per la sua abilità a coprire l’intero settore destro, abile in copertura, forte fisicamente e con un ottima progressione palla al piede che ricorda guarda caso il pendolino nerazzurro Maicon. Per carisma e fisico in patria viene ribattezzato il nuovo Lucio e se l’Inter dovesse realmente riuscire ad assicurarsi il giovane terzino farebbe un ottimo colpo in prospettiva viste le buone credenziali sul giovane e il folto gruppo di pretendenti al brasiliano.

    Queste le parole del procuratore del ragazzo Jorge Machado: “L’Inter e altri club europei lo seguono dai tempi del Sao Caetano, è un interesse antico, la differenza è che ora queste notizie sono uscite sulla stampa. Non abbiamo fretta di andare via dal Brasile, Mario ha 19 anni e ancora 3 anni di contratto con il Gremio. I nerazzurri mi hanno detto che non hanno fretta, si può trattare anche successivamente. Ora deciderà il presidente Kroeff. Penso che possa costare una decina di milioni di euro”

    Su Fernandes infatti sembravano fortemente interessate anche la Juventus in Italia e i due club di Manchester Oltremanica. Il forte interesse dei club europei ha fatto lievitare il prezzo fino a quasi 10 milioni di euro, ma molti credono che sia ancora un affare. Questo acquisto però non farà dormire sonni tranquilli ai tifosi nerazzurri, l’acquisto di Fernandes infatti aprirebbe alla cessione eccelente di Maicon. Dopo esser riuscito a trattenerlo a fatica la scorsa estate il presidente Moratti forse con questa mossa si sta tutelando in vista della prossima stagione.

    Guarda Mario Fernandes in azione con la maglia del Gremio:

  • Pallone d’Oro 2009: Nessun italiano in corsa, ecco i trenta candidati.

    Pallone d’Oro 2009: Nessun italiano in corsa, ecco i trenta candidati.

    pallone-d-oroL’ennesima conferma arriva dalla lista dei candidati al Pallone d’Oro 2009 rilasciata da France Football, l’Italia sta vivendo un periodo nero anche dal punto di vista calcistico. Nei magnifici 30 non compare nemmeno un azzurro e la serie A è rappresentata solo dagli interisti Maicon ed Eto’o ed in parte dalle vecchie glorie italiche Kaka e Ibrahimovic passati alla corte spagnola. Il Barcellona guida la classifica piazzando 4 elementi, 3 per Chelsea e Manchester United.

    Portieri
    Iker Casillas (Spagna, Real Madrid)
    Julio Cesar (Brasile, Inter)

    Difensori
    Maicon (Brasile, Inter)
    John Terry (Inghilterra, Chelsea)
    Nemanja Vidic (Serbia, Manchester United)

    Centrocampisti

    Andreï Archavine (Russia, Arsenal)
    Diego (Brasile, Werder Brema e Juventus)
    Cesc Fabregas (Spagna, Arsenal)
    Steven Gerrard (Inghilterra, Liverpool)
    Ryan Giggs (Galles, Manchester United)
    Yoann Gourcuff (Francia, Bordeaux)
    Iniesta (Spagna, FC Barcellona)
    Kakà (Brasile, AC Milan e Real Madrid)
    Frank Lampard (Inghilterra, Chelsea)
    Franck Ribéry (Francia, Bayern Monaco)
    Xavi (Spagna, FC Barcellona)
    Yaya Touré (Costa d’Avorio, FC Barcellona)

    Attaccanti
    Karim Benzema (Francia, Lione e Real Madrid)
    Cristiano Ronaldo (Portogallo, Manchester United e Real Madrid)
    Didier Drogba (Costa d’Avorio, Chelsea)
    Edin Dzeko (Bosnia, Wolfsburg)
    Samuel Eto’o (Camerun, FC Barcellona e Inter)
    Fernando Torres (Spagna, Liverpool)
    Diego Forlan (Uruguay, Atletico Madrid)
    Thierry Henry (Francia, FC Barcellona)
    Zlatan Ibrahimovic (Svezia, Inter e FC Barcellona)
    Lionel Messi (Argentina, FC Barcellona)
    Luis Fabiano (Brasile, FC Siviglia)
    Wayne Rooney (Inghilterra, Manchester United)
    David Villa (Spagna, Valencia)

  • Tratta di giovani talenti: la FIFA scagiona il Manchester United. Adesso può partire la caccia a Julio Cesar e Maicon

    Tratta di giovani talenti: la FIFA scagiona il Manchester United. Adesso può partire la caccia a Julio Cesar e Maicon

    alex_fergusonSospiro di sollievo in casa Manchester dopo l’assoluzione da parte della Fifa dalle accuse avanzate dai francesi del Le Havre riguardanti il trasferimento del giovane sedicenne Paul Pogba. Vista la pena inflitta al Chelsea (estromissione dalle prossime 2 sessioni di mercato) nei Red Evils c’era un pò di timore sul modo in cui la FIFA avesse valutato il caso, la quale ha stabilito che il trasferimento del giovane Pobga risulta valido in base al fatto, che al momento del trasferimento il giocatore non avesse nessun vincolo contrattuale con il club transalpino.

    Il Le Havre potrà comunque ricorrere in appello, ma dopo questa sentenza si può considerare Pogba un giocatore dello United a tutti gli effetti. Sir Alex Ferguson a questo punto potrà dedicarsi al calciomercato forte del gruzzoletto raccolto dalla faraonica cessione di Cristiano Ronaldo al Real Madrid, sembra che gli obiettivi principali sono due pezzi da novanta dell’Inter, i brasiliani Julio Cesar e Maicon. Il portiere andrebbe a sostituire l’idolo dei tifosi Edwin Van Der Sar, mentre Maicon è considerato il miglior terzino destro al mondo e consentirebbe al Manchester di far un salto di qualità sulla destra adesso orfana della classe e della potenza di CR9.

    E’ necessario comunque far chiarezza da parte della FIFA su questa vera e propria tratta di talenti per salvaguardare il patrimonio dei club e abbattere questa concorrenza sleale dovuta al fatto che a molti club d’Europa non è permesso di metter sotto contratto i minorenni.