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  • Real Madrid: dopo Mou parte il calciomercato. Maicon e Chiellini i colpi per la difesa

    Real Madrid: dopo Mou parte il calciomercato. Maicon e Chiellini i colpi per la difesa

    Florentino Perez è stato costretto a metter mano al portafogli per liberare Josè Mourinho dall’Inter e adesso ancor di più pretende dal portoghese il massimo. L’ambizione del numero uno madrileno è notoria e dopo un anno in sordina la prossima stagione deve per forza di cose esser quella del riscatto.

    Mourinho avrà carta libera in sede di calciomercato e il portoghese si rivolgerà ancora all’Italia per ritentare la scalata alla vittoria della Champions League. Con in squadra gente del calibro di Cristiano Ronaldo, Kaka, Higuain e Benzema non può che esser la difesa il reparto da rinforzare.

    Sembra certo il passaggio ai Blancos di Maicon, mentre per il ruolo di centrale potrebbe esser Chiellini il “Lucio” di Mourinho. Il difensore della Juventus e della nazionale sembra in procinto di cambiar maglia e l’avventura spagnola potrebbe prender corpo. Per la sinistra si parla anche di Kolarov anche se incombe alla presenza di Asheley Cole.

    Per il centrocampo il sogno è Daniele De Rossi e capitan futuro ha aperto alla trattativa ma sarà difficile sdradicare ai romani un pezzo di cuore. Più plausibile le ipotesi che porta a Gerrard.

  • Inter. Ecco il sostituto di Maicon…

    Inter. Ecco il sostituto di Maicon…

    Maicon al Real Madrid?..Molto probabile, nonostante le mille smentite infatti, le possibilità che il terzino brasiliano approdi alla corte di Florentino Perez sono molto alte. L’ha accennato anche Mourinho, che in tema mercato ha fatto sapere di aver bisogno di 4 difensori (fra cui 2 terzini) molto importanti per il suo gioco. In pole position fra i nomi papabili del tecnico portoghese c’è Maicon, il terzino che sempre secondo Mou “avrebbe bisogno di provare nuove esperienze”.

    Il prezzo richiesto dall’Inter  sui 35/40 milioni, che ne porterebbero sul budget nerazzurro una plusvalenza di 30/35, infatti il terzino nerazzurro è stato prelevato dal Monaco per 6 milioni di euro. Il sostituto dovrebbe essere Bacary Sagna , ventisettenne senegalese, in forza all’Arsenal e alla nazionale francese. L’Inter aveva già contattato un paio di mesi fa anche il procuratore, che si è detto felice per l’interessamento di una grande squadra qual’è l’Inter. A questo punto sorge spontanea una domanda.

    Perchè l’Inter s’interesserebbe al terzino destro della nazionale francese (valutato 15 milioni) se in rosa ha già Maicon come titolare inamovibile?..Chi vuole intendere, intenda..

  • Mourinho parla da madrileno e annuncia Maicon

    Josè Mourinho concede ad As la prima intervista da tecnico del Real Madrid e dimostra subito di aver le idee chiare. Il portoghese è consapevole di aver solo una strada da imboccare ed è quella della vittoria ad ogni costo e per farlo dovrà coinvolgere le tante stelle della rosa nel suo progetto.

    Il potere di Mourinho lo si intuisce da alcuni passaggi dell’intervista, nei quali annuncia una cambio drastico e radicale nella gestione degli acquisti da parte del Real Madrid. Far cambiare idea al presidente Florentino Perez e investire sulla difesa piuttosto che sul reparto avanzato è un compito arduo, ma lo Special One ce la farà.

    Mou annuncia l’arrivo di tre difensori e di Maicon: “Mi piace giocare a quattro dietro, quindi ho bisogno di difensori. Maicon? E’ nel momento di fare nuove esperienze. Milito? L’Inter non lo vende”.

    Lo stile di gioco?

    “Il Real avrà una rosa equilibrata e per questo ho bisogno di tre o quattro difensori. Mi piace giocare a quattro dietro, ma ho giocato e vinto anche con la difesa a tre. In ogni caso, sempre, nella mia retroguardia il quarto è un laterale come Maicon o Cole. In mezzo al campo, invece, possiamo giocare con il rombo o con il triangolo: se utilizzeremo il triangolo, tre attaccanti saranno allineati”.

    Maicon e Milito
    “E’ un crack, è un portento fisico, ha grandissima qualità, è un laterale che segna 6 o 7 gol a stagione e credo che per lui sia arrivato il momento di provare nuove esperienze. Milito? Tutti i club più importanti lo vorrebbero: il Madrid, il Barcellona, il Chelsea, l’Inter… tutti. Come attaccante centrale ha tutto. E’ una punta fantastica. Però credo anche che sia un giocatore entrato nella storia dell’Inter e che il club non gli permetterà di partire. Chiaro che mi piacerebbe averlo con me al Real, però Milito è dell’Inter: deve solo chiedere più soldi…”.

    Di Maria?
    “Di Maria è un giocatore fantastico in un piccolo campionato. Ho dubbi su come possa rendere in un campionato come quello spagnolo o come quello italiano. Se mi dicono che possiamo acquistarlo a un prezzo ragionevole, rispondo di prenderlo. Ma se il prezzo fosse molto alto, dico di no perché non mi piace che il mio club spenda prezzi folli per un giocatore…”.

    De Rossi?
    “Mi piacciono i giocatori agli ultimi anni della loro carriera. Mi piace avere giocatori di 33 o 34 anni… Lampard e Gerrard sono grandi giocatori che in campo danno tutto… De Rossi? Lui, come Totti, è la Roma e la Roma non lo vende”.

    Kaka
    “Kakà è reduce da una stagione che si è complicata a causa di un infortunio, ma sono convinto che possa tornare ai suoi livelli. Nelle mie squadre, però, si gioca in gruppo e tutti devono lavorare per il bene del gruppo aiutando i compagni. Una squadra che gioca per vincere dei titoli deve essere cosciente delle sue virtù e dei suoi difetti e deve lavorare come un blocco. Una squadra che vuole vincere titoli, deve vincere le partite e per vincere le partite deve giocare bene. Saremo una squadra con una nostra identità, non imiteremo nessuno. L’identità sarà delineata dai giocatori e da me. E per farlo dovremo lavorare molto. Ricordandoci sempre che il Real Madrid è un club molto più grande di tutti noi”.

  • Perez annuncia Mourinho. Il portoghese subentra a Pellegrini

    Come largamente preannunciato Florentino Perez in una affollatissima conferenza stampa ha dato il ben servito a Manuel Pellegrini annunciando l’ormai imminente passaggio di Josè Mourinho sulla panchina dei Galatticos.

    “Dobbiamo solo aspettare la risoluzione del contratto tra Mourinho e l’Inter. Ho parlato con Moratti spero di trovare presto una soluzione. Mourinho è l’allenatore più vincente, per questo l’abbiamo scelto”.

    Proprio l’accordo con il patron nerazzurro potrebbe portare interessanti novità per i campioni d’Europa. La società nerazzurra infatti non intende operare sconti al Real Madrid e nella trattativa potrebbe entrarci qualche giocatore interessante. Una prima ipotesi balenata è stata quella di inserire Quaresma e Maicon nella trattativa ma il portoghese non convince gli spagnoli.

    Il presidente del Real comunque non sembra disposto a pagare i 16 milioni di euro della clausola rescissoria lasciando il problema da risolvera a Mourinho e l’Inter

    “C’e’ un’interpretazione sul suo contratto che devono risolvere loro, noi non possiamo fare nulla”, ha detto il presidente dei merengues. “Siamo tutti entusiasti di poter contare su uno dei migliori allenatori del mondo che potrà valorizzare ulteriormente questa rosa – ha proseguito – Per questo club, che punta ad avere i migliori in tutti i settori, pensiamo sia giunto il momento di ingaggiare questo grande allenatore. Il Real Madrid punta alla stabilità e la stabilità passa attraverso la conquista dei titoli e del primato in Europa. Lo stile di gioco di Mourinho racchiude i valori del Real Madrid, che sono il successo e lo spirito di sacrificio. Dobbiamo rimanere fedeli al nostro modello: se abbiamo i migliori, avremo introiti maggio”

  • Moratti e Mou consumano l’ultima cena. Il portoghese al Real con Quaresma

    E’ finita alle 23:11 la cena d’addio tra Massimo Moratti e Josè Mourinho avvenuta in via Serbelloni nel pieno centro di Milano e quartier generale della famiglia Moratti. Poca dichiarazioni all’uscita dei protagonisti ma ormai l’addio è consumato e già domani il portoghese potrebbe essere annunciato dal Real Madrid.

    Il portoghese ha soltanto detto “a casa Moratti si mangia molto bene, è stato un piacere mangiare con il mio presidente” per poi scomparire scortato da due guardie del corpo. Abbottonatissimo anche il presidente Moratti: “Non si è parlato di clausole rescissorie, perchè se ne parlerà con il Real. Lui vuole andare lì. Capello? Mi fa piacere che abbia dato la sua disponibiltà per il futuro, vedremo con il tempo”.

    Indiscrezioni di Sky Sport 24 però parlano di una richiesta da parte di Mourinho di portare al Real Madrid Ricardo Quaresma nei 16 milioni di euro necessari per liberarsi dal contratto nerazzurro. La Gazzetta dello Sport va ancor più nello specifico alzando la posta 35 milioni di euro inserendo anche il brasiliano Maicon.

  • Mourinho al Real con lo “sconto”. Anche Kolarov e Maicon clausole dell’accordo

    Mancano poco più di 24 ore all’attesissimo incontro di Madrid che assegnerà la Champions League all’Inter o al Bayern Monaco ma l’argomento principale per tabloid e rotocalchi è il futuro di Josè Mourinho.
    E’ difficile credere che lo Special One questa settimana si sia dedicato al suo futuro piuttosto che preparare i suoi undici guerrieri ad evitare le trappole congeniate dallo stratega Van Gaal.

    Fatto sta che in Spagna e in Inghilterra continuano a rimbalzare dettagli e quelli odierni parlano addirittura dei particolari del contratto con Mourinho disposto a far uno “sconto” di due milioni di euro a Florentino Perez firmando un triennale da 10 milioni di euro a stagione. Il passaggio dai 12 dell’attuale contratto ai 10 di quello madrileno sarebbero però ricompensati dal calciomercato e sopratutto dai ricchissimi premi obiettivo.

    Il Real Madrid tenterebbe l’assalto a Kolarov e Maicon regalando al portoghese due suoi pupilli e sopratutto due ali importanti e congeniali al suo gioco.

  • Le interviste di Siena – Inter 0-1. La gioia dei nerazzurri

    Ecco la gioia dei giocatori dell’Inter dopo la conquista del 18esimo scudetto.

    Maicon: “Sono veramente contento, felicissimo oggi festeggiamo lo scudetto, domani riposiamo poi c’è una grande finale. Stasera certo, faremo una grande festa, chi dice il contrario sbaglia. Paura non c’è mai stata, perché ci fidiamo di noi, però il merito è di tutta la squadra e grazie a Dio lo scudetto è andato all’Inter. Lo dedico a mia madre, mio padre, a mio fratello, mia sorella e la mia famiglia. A tutte le persone che mi sono state vicine, è il nostro scudetto“.

    Julio Cesar: “Non esiste emozione più grande, siamo felicissimi, è stata dura. E’ più bello vincere così: complimenti alla Roma che ha fatto un gran lavoro, anche a Ranieri, però oggi ci godiamo questa vittoria. La cosa brutta del calcio però è che non possiamo godere tanto, sabato prossima abbiamo una finale che i tifosi e soprattutto il presidente vogliono vincere. Dedico lo scudetto alla mia famiglia e a tutti i miei splendidi compagni“.

    Milito: “L’ansia è normale all’intervallo, per fortuna ho trovato quel gol importantissimo, fantastico, il più importante della mia vita, sono contentissimo. Vogliamo goderci questo tricolore, però già da domani andremo già con la testa a Madrid. Una vittoria stupenda, sono troppo felice“.

    Stankovic: “Saluti a tutti. questo scudetto se lo meritano i tifosi, noi, il presidente, tutto lo staff, è stata dura oggi ma abbiamo vinto. Complimenti alla Roma, che ha fatto un super campionato, erano sempre lì, ma i campioni lo siamo noi. Adesso continuiamo così. Il nostro merito maggiore? Il merito è della società che ha portato un gruppo fantastico, ha preso il miglior allenatore dell’Inter, che ci ha messo dentro la convizione. Con tifosi, presidenti e mister siamo arrivati fin qui. Cosa faremo per trattenere Mou? Chiedetelo al presidente“.

    Cambiasso: “L’idea è corsa subito ai tifosi, quelli che non sono riusciti a venire fin qui. Non sappiamo cosa faremo ma vorremmo andare da loro in piazza a festeggiare. E’ stato uno scudetto molto sofferto perché cinque giornate fa eravamo sotto la Roma e negli ultimi anni non era mai successo. Siamo riusciti a vincere coppa Italia e scudetto e abbiamo sabato una partita che fa la differenza tra un’annata straordinara com’è finora e un’annata storica come vogliamo trasformarla“.

    Moratti: “Una festa meravigliosa, tutti felici! Non voglio essere nei panni di chi cerca di vincere perché soffri molto, ma non è detto che la fortuna ti sorrida sempre; per fortuna essa ci sorride da 4 anni dopo che per 10 anni non ci aveva sorriso.
    Mercato? Non puoi mai sapere come va, in non tanti avrebbero scommesso nello scambio Ibra-Eto’o, tutto dipende da come si ambientano i giocatori e ci è andata bene
    “.

  • Mourinho prepara “il papello” a Perez: 4 i punti per accettare il Real

    Il corteggiamento spietato di Florentino Perez nei confronti di Josè Mourinho sembra stia contribuendo all’addio del portoghese alla panchina dell’Inter. Nonostante le smentite di rito e il non comment dei diretti interessati, impegnati nella preparazione delle grande slam che potrebbe aver un finale storico e glorioso, dalla Spagna continuano a dare per certo l’approdo dello Special One sulla panchina delle Merengue.

    A spingersi oltre è il magazine Don Balon che svela l’esistenza di un taccuino con le richieste del tecnico nerazzurroo per accettare l’eventuale panchina dei Galattici. Gli acquisti di Tevez e Maicon, un rapporto diretto con il presindente piuttosto che con intermediari e di conseguenza il ridimensionamento del potere di Valdano e Pardenza. Il periodico addirittura svela la possibilità di una decurtazione dell’ingaggio da parte del tecnico in cambio di grossi emolumenti in caso di successi.

  • Liscio & Sbalascio: Vucinic in stato di grazia, la Fiorentina sprofonda

    Se n’è andata anche la 34esima giornata di Serie A e come ogni volta ci soffermiamo ad analizzare i migliori e i peggiori del turno andato oramai in archivio.

    In questo turno non possiamo esimerci dall’indicare Mirko Vucinic come il migliore in assoluto: da premettere che tutta la Roma (forse ad eccezione dei suoi uomini simbolo ovvero Francesco Totti e Daniele De Rossi, troppo in tensione per la stracittadina) meriterebbe un voto altissimo, dal mister “meraviglia” Claudio Ranieri per finire al portierone brasiliano Julio Sergio protagonista di un rigore parato che ha salvato il  risultato, passando per Rodrigo Taddei, uomo svolta del Derby. Ma il palcoscenico principale lo ha catturato il Montenegrino che con la sua doppietta ha steso la Lazio e ridato ai giallorossi il primo posto in classifica dopo il sorpasso del venerdì effettuato dall’Inter grazie alla vittoria sulla disgraziata Juventus. In questo momento ci sembra l’uomo simbolo dei capitolini, grazie ad una crescita tecnica e mentale esponenziale che ne faranno sicuramente un pregiato uomo mercato la prossima Estate. I tifosi giallorossi sperano che la proprietà possa respingere con decisione qualsiasi offerta che perverrà per l’asso slavo. Se continua così sarà difficile anche per lsquadrone nerazzurro riappropiarsi del primo posto in Serie A.

    Un gradino più in basso troviamo la “locomotiva” della fascia destra ovvero il brasiliano Maicon: da spellarsi le mani dagli applausi il suo gol contro gli acerrimi rivali di sempre della Juventus. Sblocca con un capolavoro una partita molto difficile che illude per quasi 48 ore i tifosi interisti di restare di nuovo da soli in testa alla classifica. Ma evidentemente il signor Vucinic non era poi così tanto d’accordo sulla questione.

    Terzo posto tra i migliori e gradino più basso del podio per la super Sampdoria che stende il Milan e si prende il quarto posto in solitario visto lo stop del Palermo a Cagliari. Il progetto doriano è uno dei migliori in Italia, la squadra ha i campioni al posto giusto e altri gregari che corrono e si battono per loro per metterli in condizione di esprimersi al meglio. I gioiellini in attacco, Cassano e Pazzini, ricordano ai tifosi blucerchiati gli indimenticati Vialli e Mancini. Come dargli torto, forse una delle coppie gol meglio assortite in Italia. Sognare i preliminari di Champions non costa nulla, i tifosi dell’Inter chiedono a gran voce di bloccare la Roma nel prossimo turno. L’impresa potrebbe essere anche reale.

    Tra i peggiori di giornata ci permettiamo di segnalare il maliano Momo Sissoko. La Juventus scesa in campo a San Siro non è stata una squadra disposta male (come al solito in questo orrendo campionato) sul terreno di gioco, anzi ha dato molto filo da torcere ai nerazzurri anche dopo l’espulsione del centrocampista: infatti solo una prodezza di Maicon ha dato il via alla tranquillità dell’Inter che poi ha legittimato il successo con il gol di Eto’o. Sissoko ha in parte rovinato la gara della squadra bianconera che si difendeva con ordine e ripartiva senza la solita confusione, spinta e motivata, forse, dalla grande rivalità coi milanesi. Forse la prima ammonizione ci pare  un pò avventata visto che è Thiago Motta a litigare con il maliano e non il contrario, ma in questi casi, se si devono sedare gli animi, si sa che gli arbitri ammoniscono tutti coloro che sono coinvolti in momenti di tensione. Ma sapendo di essere già ammonito il centrocampista juventino compie un’entrataccia su capitan Zanetti che, vista rallentata, non pare neanche tanto grave ma è così plateale e scomposta che induce il direttore di gara a sanzionare nuovamente il giocatore di colore. La sua uscita condanna la Juve alla sconfitta visto il divario tra le 2 squadre.

    Secondo posto per Sergio Floccari: i tifosi dell’Inter avranno sicuramente il dente avvelenato con lui così come i tifosi laziali visto che sbagliando il rigore del posibile 2-0 dà la spinta necessaria alla Roma per ribaltare l’incontro. Risultato: gli odiati rivali giallorossi si riprendono la leadership in campionato a discapito dei nerazzurri e la Lazio trema in zona retrocessione visto che ormai il distacco si è ridotto ad una manciata di punti dall’Atalanta terz’ultima. Spento per tutta la partita non incide mai. Da rivedere.

    Chiudiamo dicendo che ci sembra lapalissiano che peggiore di giornata è la Fiorentina: la squadra viola è allo sbando, colleziona risultati negativi su risultati negativi. Fuori dalla Champions League (anche per demeriti non suoi), fuori dalla Coppa Italia e molto probabilmente anche dal giro della qualificazione dall’Europa League del prossimo anno. Brutta annata, cominciata in modo buono ma che sta finendo nel peggiore dei modi. Urgono seri provvedimenti.

  • Maicon giura fedeltà e l’Inter gli regala Ramires

    L’esultanza dopo il decisivo gol di ieri ha fatto capire a chiunque dubitasse del suo futuro sbagliava. Maicon è ormai un punto cardine della squadra e un idolo dei tifosi e ieri è stata la dimostrazione di ciò che lega il brasiliano alla sua Inter.

    Sembrano lontani i tempi dei famosi mal di pancia e delle continue richieste di adeguamento dell’ingaggio e di conseguenza blindando la fascia destra difensiva i nerazzurri potranno muoversi per rinforzare altri settori del campo.

    Il nuovo modulo studiato da Mourinho esalta gli esterni e in quest’ottica per render la fascia destra ancora più devastante a Maicon l’Inter starebbe lavorando per aggiungergli il brasiliano del Benfica Ramirez.

    Ramirez e Maicon hanno dimostrato già con il Brasile di aver un intesa perfetta. Per averlo l’Inter dovrà sborsare 20 milioni di euro più il cartellino di Quaresma, ma la giovane età e le caratteristiche ne fanno un acquisto azzeccato sia per il presente che per il futuro. Sembra che nell’ultimo mese Luisito Suarez, consulente di mercato nerazzurro, sia stato avvistato più volte allo stadio Da Luz per monitorare il ragazzo.