Tag: maglia rosa

  • Nasce In Abruzzo il Museo dell’automobile e del Trofeo Matteotti

    E’ nato in Abruzzo a San Giovanni Teatino (provincia di Chieti) per iniziativa dell’imprenditore Renato
    Ricci il Museo dell’automobile e del Trofeo Matteotti che prevede inoltre un’ampia sezione dedicata al calcio. La struttura,ubicata in località Sambuceto in via Cavour 77, ha un’ampiezza di circa 3000 metri quadrati di cui quasi la matà dedicata all’esposizione dei cimeli storici e la restante parte utilizzata per
    ospitare la sala conferenza intitolata a Fulvio Perna,personaggio legato a doppio filo alla famosa corsa ciclistica pescarese. Tra i cimeli più preziosi legati al mondo del ciclismo è presente non solo la celebre ‘Bianchi’ del Campionissimo Fausto Coppi del 1946 ma anche le maglie di numerosi campioni che hanno dato vita alle più importanti edizioni del Trofeo Matteotti da Bugno a Di Luca,da Bettini a Bartali oltre a reperti appartenuti ad autentici fuoriclasse come Hinault, Saronni, Nencini e Poulidor. E’ presente inoltre la maglia rosa indossata dall’abruzzese Fantini.

    Molto ricca anche la sezione dedicata ai motori dove gli appassionati del genere potranno ammirare da vicino oggetti davvero unici.Infine è da segnalare che una sezione del museo è dedicata alla squadra calcistica pescarese della Renato Curi che ha lanciato,tra i tanti, il campione del mondo Fabio Grosso (attuale terzino mancino della Juve ed ex di Inter e Lione) che gli appassionati della ‘pelota’ ricordano per il rigore decisivo realizzato nella finalissima del Mondiale 2006 contro la Francia di Zidane oltre che per il gol in semifinale contro i padroni di casa ai tempi supplementari che ha spianato a Lippi e soci la strada verso la conquista di Berlino. L’ingresso è gratuito.

  • Giro d’Italia: 11 tappa a Cavendish, Di Luca rimane in rosa

    Giro d’Italia: 11 tappa a Cavendish, Di Luca rimane in rosa

    Mark Cavendish (Columbia High-Road) è il vincitore dell’undicesima tappa del Giro d’Italia precedendo sul traguardo l’americano Tyler Farrar (Garmin) e Alessandro Petacchi in volata.
    Mark CavendishLa tappa di 214 Km da Torino ad Arenzano è stata caratterizzata dalle cadute di Pozzato, Gatto e Leipheimer, per fortuna senza conseguenze. Sin dalle prime pedalate si capisce che è giornata di attacchi lungo il tragitto: prima ci provano Cataldo e Serov, poi Popovych e, infine, il gruppetto composto da Donati, Meyer, Cesar e Grabovsky, che vengono ripresi subito.
    Poi è la volta di Isaichev che approfitta della caduta di Leipheimer per scattare riuscendo ad ottenere addirittura 8 minuti di distacco dal gruppo maglia rosa. Il russo, però, cede e verrà ripreso nei primi chilometri della salita del Turchino, prima da Marzano e poi dal plotone;
    Marzano cerca, invano, di arrivare al traguardo in solitaria ma viene ripreso.
    Si va allo sprint finale con la stoccata decisiva di Cavendish che bissa il successo di Milano. Polemiche di Petacchi ai microfoni, che si è lamentato per delle scorrettezze ricevute da Farrar.
    In classifica generale non si ha nessuna variazione di rilievo: Danilo Di Luca rimane in maglia rosa guidando con 1’20” di vantaggio su Menchov e 1’33” su Rogers.

    Ordine d’arrivo

    1) Cavendish     in 4h51’17”
    2) Farrar     st
    3) Petacchi     st
    4) Davis     st
    5) Hinault     st
    6) Viganò     st
    7) Boasson Hagen     st
    8 ) Serov     st
    9) Gatto     st
    10) Forster     st

    Classifica generale

    1) Di Luca     in 48h51’28”
    2) Menchov     a 1’20”
    3) Rogers     a 1’33”
    4) Leipheimer     a 1’40”
    5) Pellizzotti     a 1’53”
    6) Sastre     a 1’54”
    7) Basso     a 2’03”
    8 ) Lovkvist     a 2’12”
    9) Arroyo     a 2’35”
    10) Simoni     a 2’58”

  • Giro d’Italia: Acuto di Scarponi, Di Luca rimane in “rosa”

    Giro d’Italia: Acuto di Scarponi, Di Luca rimane in “rosa”

    La sesta tappa del Giro d’Italia è stata vinta da Michele Scarponi. Il corridore della Diquigiovanni-Androni, è arrivato al traguardo con 32” di vantaggio su Boasson Hagen, dopo una fuga durata 193 Km, prima in compagnia e poi in solitaria, Michele Scarponimentre Danilo Di Luca, arrivato con 36” di ritardo, ha conservato la maglia rosa.
    La frazione di 248 Km, da Bressanone a Mayrhofen Im Zillertal (Austria), vede lo scatto di Bonnafond, Gatto, Klostergaard, Scarponi e Kiryienka che guadagnano un buon margine sul gruppo maglia rosa. Al secondo “Gran Premio della Montagna” di giornata, l’Hochkrimml, restano al comando Scarponi e Kiriyenka, che poi perderà contatto a causa di una foratura; Il marchigiano resta così solo con 1’20” di vantaggio a 8 km dalla fine che si riduce a 32” al traguardo. Per Scarponi questa è la prima vittoria al Giro d’Italia.
    Domani settima tappa di 244 Km da Innsbruck a Chiavenna adatta a fughe da lontano, con un solo “Gran Premio della Montagna” e poi discesa fino all’arrivo.

    Ordine d’arrivo

    1 Scarponi 5h49’55”
    2 Boasson Hagen 32”
    3 Davis 32”
    4 Pozzato 32”
    5 Goss 32”
    6 Gilbert 32”
    7 Gasparotto 32”
    8 Rogers 36”
    9 Di Luca 36”
    10 Valjavec 36”

    Classifica generale

    1 Di Luca 22h11’15”
    2 Lovkvist a 5”
    3 Rogers a 36”
    4 Leipheimer a 43”
    5 Menchov a 50”
    6 Basso a 1’06”
    7 Sastre a 1’16”
    8 Horner a 1’17”
    9 Pellizzotti a 1’27”
    10 Arroyo a 1’41”
  • Giro d’Italia: quarta tappa a Di Luca

    Giro d’Italia: quarta tappa a Di Luca

    Il vincitore della quarta tappa del Giro d’Italia è Danilo Di Luca. La frazione di 162 Km, partita da Padova e finita a San Martino di Castrozza, era la prima tappa dolomitica e quindi adatta a scalatori come l’abruzzese che era il favorito.
    Danilo Di LucaLunga fuga di otto corridori, non di alta classifica che vengono ripresi solo a pochi chilometri dall’arrivo. Si arriva in prossimità del traguardo Con il gruppo compatto, il colombiano Soler (Barloworld) prova l’allungo ad un chilometro dall’arrivo ma il gran lavoro della squadra Lpr, porta Danilo Di Luca in posizione ottimale, per scattare a 600 metri dal traguardo e andare a vincere. Dietro di lui Garzelli, Pelizzotti, Simoni e Basso.
    Niente da fare per Lance Armstrong, che arriva al traguardo con un ritardo di 15”. La maglia rosa va sulle spalle dello svedese Thomas Lovkvist con due secondi di vantaggio su Di Luca.
    Domani è in programma la quinta tappa, da San Martino di Castrozza, all’Alpe di Siusi di 125 Km, frazione ancora dolomitica adatta agli scalatori.

    Ordine d’arrivo

    1 Di Luca 4’15”04
    2 Garzelli s.t.
    3 Pellizzotti s.t.
    4 Soler s.t.
    5 Simoni s.t.
    6 Leipheimer s.t.
    7 Lovkvist s.t.
    8 Basso s.t.
    9 Menchov s.t.
    10 Arroyo s.t.

    Classifica generale

    1 Lovkvist 13h5’28”
    2 Di Luca a 2”
    3 Rogers a 6”
    4 Popovych a 26”
    5 Leipheimer a 26”
    6 Armstrong a 28”
    7 Pellizzotti a 32”
    8 Cunego a 42”
    9 Bruseghin a 42”
    10 Sastre a 49”