Tag: lussemburgo

  • Nazionale: tanti esperimenti ma poca birra

    Nazionale: tanti esperimenti ma poca birra

    E’ una Nazionale che delude quella che conclude l’ultimo test pre-mondiale sul suolo italico e dire che l’avversario scelto era uno di più morbidi del carniere, il Lussemburgo.

    A Perugia finisce 1-1 con alcuni spunti interessanti da verificare contro difese decisamente più probanti ma con i soliti e troppi dubbi. Poco importa su come arriva il gol del pareggio dei lussemburghesi, un evidente errore di posizionamento su palla inattiva, più importante e preoccupante è che non riusciamo a chiudere le partite facili dando una prova di superiorità su avversari decisamente alla portata. Nel test di tre giorni fa contro l’Irlanda ci poteva stare, dopo l’infortunio di Montolivo, da parte degli azzurri un certo timore nello sviluppare gioco ma contro il Lussemburgo doveva essere o almeno ci si aspettava una sgambata accademica condita da gol e occasioni.

    Cesare Prandelli nel post-partita ha detto bene, i giocatori sono ancora imballati e si nota, tuttavia regola antica del calcio è che dove fisicamente non arrivi puoi sopperire tecnicamente facendo girare la palla e questo è avvenuto con una velocità troppo lenta dalla difesa al centrocampo e più velocemente dal centrocampo in avanti in fase di costruzione dove infatti nel primo tempo ne ha beneficiato Marchisio per il vantaggio azzurro su assist al bacio di Balotelli.

    Claudio Marchisio esulta dopo il gol realizzato | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Claudio Marchisio esulta dopo il gol realizzato | Foto Twitter / Il Pallonaro

    La prevedibilità e la poca velocità dell’impostazione del gioco da dietro permette al Lussemburgo di “calmare” ulteriormente la partita e tenere il campo fino all’ingresso di Cassano che innesca con due giocate “al bacio” prima Balotelli e poi Candreva che colpiscono i montanti della porta ospite. Nel frattempo la retroguardia ha scricchiolato solo in un paio di incursioni sulle fasce che hanno solo sortito l’effetto di traversoni imprecisi. Su un calcio d’angolo il Lussemburgo pareggia con un colpo di testa di Chanot anticipando Aquilani.

    Partiamo dai dubbi evidenziati. Negli azzurri ci sono diversi giocatori che non stanno troppo bene, Barzagli, Sirigu e  Motta su tutti e da quì si potrebbe parlare del “caso” Giuseppe Rossi che è stato escluso dalla rosa definitiva proprio per lo stesso motivo, ma il discorso è stato ampliamente trattato e ormai non è più opportuno tornarci. Per il portiere addirittura partirà in allerta anche Mirante per il Brasile. Il dubbio evidente che è stato proposto in queste due uscite azzurre è proprio relativo alla fase d’impostazione della manovra dove la velocità e la precisione dei costruttori di gioco (Verratti e Pirlo) non sembra esserci, complice anche il poco movimento degli attaccanti provati da Prandelli, Cassano escluso.

    De Sciglio e Abate si propongono molto bene in avanti sulle fasce e possono essere un’arma in più se iniziano, quando effettuano i cross, a trovare le punte in area ma la cosa è avvenua molto di rado in queste due ultime uscite. Non benissimo invece in copertura, dove sia l’Irlanda che il Lussemburgo sono riusciti a sfruttare i loro binari per rendersi pericolosi.

    La difesa è da registrare in maniera ottimale e soprattutto da rendere meno confusionara la posizione degli interpreti, troppo spesso i centrali si pestano i pedi nelle chiusure e nell’impostazione, quando la manovra parte da dietro, ci sono pochissime idee. In condizione è apparso finora solo Chiellini.

    Insomma la sensazione è che con la concentrazione alta e uno stato di forma negli undici in campo accettabile la nostra Nazionale vada troppo a corrente alternata e contro avversari più intelligenti tatticamente e più maturi (vedi Inghilterra) la possibilità di andare in difficoltà sia molto alta.

    I lati positivi sono molti però. La formazione azzurra, vuoi per defezione di alcuni, vuoi per le scelte del C. T. è composta da una rosa che può interpretare diversi moduli e modificare in base alle caratteristiche diverse dei giocatori il tipo di partita.

    Già in uno stato di condizione accettabile sono apparsi Marchisio, Cassano, De Sciglio, Chiellini, Verratti, Cerci e Candreva per gli altri rimangono una decina di giorni per mettersi a posto e per tutti c’è da provare proprio queste variabili da  sfruttare al meglio in un torneo breve come un Mondiale. Difficile quindi sarà vedere schierato un 4-3-3 in partenza, perché aggraverebbe troppo su un centrocampo che ha bisogno ancora di filtri e sostegno da parte delle punte che devono fare pressing sui portatori di palla avversari. Più probabile quindi una partenza con un 4-4-2 classico che possa essere modificato in corsa e che diventa poliedrico in base all’avversario di turno con l’inserimento di velocisti e talentuosi per colpire negli spazi lasciati dagli avversari. Posiamo immaginare e provare diverse soluzioni in entrambe le fasi di gioco, ma ci vuole più birra.

    In pratica sebbene il gruppo non porti stelle illuminate, particolarmente dall’ultima stagione, è comunque composto da elementi in grado di cambiare il volto della squadra in corsa ed in maniera efficace, questa probabilmente sarà l’arma della nostra Nazionale ed è una caratteristica che, se verrà fuori, potrebbe essere determinante. Delle big solo Argentina e Spagna hanno in rosa tale varietà di scelta tattica in seno pertanto almeno in questo siamo competitivi. Staremo a vedere.

  • Terremoto in Emilia, Italia – Lussemburgo annullata

    Terremoto in Emilia, Italia – Lussemburgo annullata

    Il terremoto, quello vero, che da qualche giorno sta colpendo l’Emilia Romagna (paura anche al Sud dove lo sciame sismico del  Pollino in atto da diversi mesi ormai sta facendo tremare la Calabria settentrionale e la Basilicata meridionale) non da tregua e continua ad incutere terrore. Dopo le forti scosse del 20 maggio e di ieri, anche questa mattina gli emiliani sono stati svegliati da una violenta scossa (magnitudo 5.8 della scala Richter con epicentro nel modenese) facendo salire a 10 il numero delle vittime accertate in pochi giorni, provocando diversi feriti. Allerta anche tutto il nord Italia.

    A causa del sisma, la Figc ha deciso di annullare Italia – Lussemburgo, la prima delle due gare amichevoli pre Europeo prima di partite alla volta della Polonia (l’1 giugno match contro la Russia a Zurigo), che gli azzurri avrebbero dovuto giocare a Parma questa sera, per permettere al servizio d’ordine di prestare soccorso e rimanere al servizio della popolazione emiliana altrimenti impegnato in parte allo stadio Tardini. La decisione è stata presa al termine di una riunione in accordo con il Comune, il Prefetto della città ducale e la Provincia di Parma. Il terremoto è stato avvertito dai giocatori della nazionale che nel pomeriggio farà rientro a Coverciano.

    Pullman Italia © Claudio Villa/Getty Images

    Il ct Cesare Prandelli, qualche minuto dopo il sima, ha parlato ai microfoni dei giornalisti «Queste sono situazioni che ti fanno riflettere, ti fanno rendere conto che c’è di peggio rispetto a quello che stiamo passando nel mondo del calcio in questi giorni» riferendosi allo scandalo calcioscommesse che ha colpito il nostro calcio e che ieri ha portato all’arresto di calciatori illustri (Stefano Mauri e Omar Milanetto su tutti) oltre a finire sotto indagine elementi di spicco come Mimmo Criscito (escluso dall lista dei 23 convocati di Prandelli), e Antonio Conte. Una scelta saggia per rispetto delle vittime che ha causato il terremoto nella regione, sarebbe stato del tutto inopportuno far disputare una gara della nazionale nelle zone colpite dal sisma con delle famiglie che ancora piangono i loro cari.

  • Napoli: il reggino Barillà è il nome nuovo per la fascia sinistra

    Napoli: il reggino Barillà è il nome nuovo per la fascia sinistra

    7849832Napoli è in fermento per captare quale siano le strategie societarie per il mercato invernale, il patron De Laurentis ha assicurato i colpi necessari per far compiere all’organico di Mazzarri il tanto atteso salto di qualità eliminando le lacune in organico. Tutti gli organi di stampa parlano di un acquisto per reparto ma crediamo che difficilmente verrà rinforzato l’attacco senza prima privarsi di Denis e Hoffer anche se c’è da considerare che l’arrivo di un attaccante di importante (Luca Toni?) renderebbe ancor più problematico il già difficile inserimento di Quagliarella.

    Dove la società interverrà sicuramente è sulla fascia sinistra dove Aronica, pur non demeritando in fase difensiva nelle ultime apparizioni, non è in grado di accompagnare l’azione in fase di impostazione come vorrebbe Mazzarri. Il nome più frequentemente accostato è quello di Dossena, l’ex udinese vorrebbe ritornare in patria per giocarsi le ultime chance per una qualificazione ai mondiali da parte di Marcello Lippi, a chiudergli le porte però potrebbe esser giovane reggino Antonio Barillà, l’eroe dell’Under 21 in Lussemburgo è in costante ascesa ed è particolarmente apprezzato da Mazzarri avendolo visto all’opera da vicino ai tempi della Reggina.

    A confermare la possibilità di cessione nel mercato invernale del giovane Barillà è il nuovo ds della Reggina Gianni Rosati intervistato da Radio KissKiss: “Barillà al Napoli? Sapevamo che il ragazzo fosse seguito da molti club. Barillà ha grandi qualità, ha corsa, tenacia, credo che avrà mercato. Non c’è solo il Napoli, comunque. A gennaio, ad ogni modo, non credo che lo priveremo dell’opportunità del salto di categoria”

  • Under 21: La Bosnia batte il Galles. Gli azzurrini possono sperare

    Dopo la bella reazione dell’Under 21 ieri in Lussemburgo che ha in parte riconciliato la truppa azzurra con stampa e tifosi dopo le accuse di scarso impegno e motivazione, oggi arriva un altra buona notizia per Pierluigi Casiraghi, la Bosnia infatti ha fermato la corsa verso la qualificazioni agli Europei del Galles rimettendo praticamente in corsa gli azzurri.

    Il mattatore dell’incontro è stato il giovane attaccante Haurdić autore di una doppietta, mentre la rete del momentaneo vantaggio gallese era stata messa a segno dall’esterno Allen dopo appena sei minuti.

    La strada per gli azzurri è ancora lunga ma adesso con l’Ungheria a soli due punti e il Galles a sei ma con una partita in più l’impresa non è poi cosi remota. Il compito adesso di Casiraghi è quello di recuperare tutti gli azzurrini sia fisicamente ma sopratutto mentalmente per lo scontro diretto in programma il due marzo contro l’Ungheria. Recupera Balotelli dalla squalifica ma l’Italia dovrà fare a meno del protagonista di ieri Barillà per squalifica.

    Classifica: Galles 13(7), Ungheria 9(4), Italia 7(5), Lussemburgo 4(7), Bosnia 4(4)

  • Under 21: Lussemburgo – Italia 0-4. Le interviste post partita

    Pierluigi Casiraghi:“I ragazzi hanno fatto bene, un’ottima partita. Eravamo un po’ in diffcoltà per delle assenze importanti ma come sempre succede chi va in campo, anche se non ha grande nome, fa molto bene. Sono felice per loro, hanno fatto bene nonostante la paura iniziale, che era normale. Abbiamo dominato la partita, resta il rammarico per la gara con l’Ungheria, ma andiamo avanti per la nostra strada”. Casiraghi ricorda che “abbiamo fatto 4 gol, è la prima volta che riusciamo a segnare tanto. E’ una bella iniezione di fiducia, ci voleva e – conclude – ora guardiamo avanti, partita per partita”

  • Under 21: Lussemburgo – Italia 0-4. Gli azzurri possono sperare grazie al reggino Barillà

    Quando tutto sembrava perduto gli azzurrini di Casiraghi hanno avuto un ottima reazione d’orgoglio riuscendo a portar via tre punti dal Lussemburgo. Pur senza i giocatori più rappresentativi l’Italia finalmente dà un bella risposta e il 4 a 0 finale la dice lunga sull’attenzione messa dagli azzurrini in campo. Il protagonista assoluto della partita è il giovane esterno sinistro della Reggina Barillà autore di una doppietta e dell’assist per Marilungo in occasione della rete del poker. Ottime prestazioni del Reggino cosi come quella di Soriano e Schelotto, bene anche Santon.

    IL TABELLINO
    LUSSEMBURGO-ITALIA
    0-4 37′ pt e 32′ st Barillà, 23′ st Soriano, 38′ st Marilungo
    Lussemburgo (4-2-3-1): Heil; Laterza, Scholer (27′ st Janisch), Pedro, Kettenmeyer; Siebenaler, Gerson (1′ st Kitenge); May, Martino, Twimumu (15′ st Albanese); Bettmer. All. Holtz (A disposizione: Hahm, Moreira, Geisbusch, Alunni)

    Italia (4-4-2): Mannone; De Silvestri, Ariaudo, Ogbonna, Santon; Schelotto (26′ st Mustacchio), Bolzoni, Marrone (28′ pt Soriano), Barillà; Okaka (34′ st Marilungo), Borini. All. Casiraghi (A disposizione: Fiorillo, Angella, Renzetti, Macheda)
    Arbitro: Vejlgaard (Dan)
    Ammoniti: Barillà (I), Scholer (L), Laterza (L), Pedro (L)

    Classifica: Galles 13(5), Ungheria 9(4), Italia 7(5), Lussemburgo 4(7), Bosnia 1(3)

  • Under 21: Italia in Lussemburgo per giocarsi le ultime chance

    Under 21: Italia in Lussemburgo per giocarsi le ultime chance

    pierluigi casiraghiIl destino dell’Under 21 e del suo trainer Pierluigi Casiraghi è appeso ad un filo sottilissimo, dopo la sconfitta subita contro l’Ungheria gli azzurri sono chiamati ad una rapita reazione per tener viva la speranza qualificazione magari approfittando di qualche passo falso di Galles e Ungheria, squadre che ci precedono in classifica rispettivamente di 9 e 7 punti.

    La sfida contro il Lussemburgo non sarà facilissima vista la condizione mentale a cui ci arrivano gli azzurri e sopratutto per i tantissimi giocatori a cui dovrà rinunciare Casiraghi. Mancheranno fra infortuni e squalifiche 7 giocatori, in difesa non ci sarà il perno dell’Under e del Bari Andrea Ranocchia mentre in attacco mancherà il tandem titolare visto l’infortunio di Paloschi e la squalifica di Balotelli rimediata con la seconda ammonizione in Ungheria e un influenza dell’ultim’ora rende incerto la presenza del giovane doriano Poli.

    Le speranze azzurre si poggeranno quindi su Marilungo e Okaka, il romanista chiamato in sostituzione di Balotelli verrà subito gettato nella mischia sul difficile terreno di gioco del Lussemburgo dove il Galles capolista è stato costretto al pareggio e l’Ungheria è riuscita a racimolare una sofferta vittoria di misura.

    Probabili Formazioni:

    ITALIA (U21): Fiorillo; De Silvestri, Ogbonna, Ariaudo, Santon; Schelotto, Soriano, Marrone, Barillà; Okaka, Marilungo.

  • Under 21: in Ungheria per i tre punti. Casiraghi si affida a Santon e Balotelli

    Gli azzurrini di Pierluigi Casiraghi non possono permettersi errori nella partita di domani a Gyor contro gli ungheresi. Obbligati a vincere per rimanere in corsa per l’accesso agli europei, il Ct azzurro carica i suoi ragazzi affinchè scendano in campo per dare del loro meglio:
    Io però non voglio che i ragazzi sentano troppo la pressione, voglio che vadano in campo e giochino come sanno. Voglio vincere attraverso il gioco, facendo la gara e trovando concretezza sotto porta. La squadra è in crescita e ha la grande opportunità di far vedere che non ha mollato“.
    La classifica vede in questo momento l’Italia a 9 punti di stacco dalla capolista Galles che ha però giocato due partite in più degli azzurrini, ma ci sono ancora 5 incontri per risollevare le sorti. Per la doppia sfida con Ungheria e Lussemburgo il tecnico ha a disposizione Santon, Balotelli, il giovane Schelotto , Vito Mannone e Fabio Borini.
    Voglio una squadra equilibrata e mi regolerò in base agli uomini a disposizione. Per questa doppia trasferta ho avuto in prestito Santon, che è il più giovane ma pure il più esperto, e chiamato due esterni di ruolo come Mustacchio e Schelotto. Mario ha potenzialità incredibili. Deve fare una grande gara per sè e per noi. Lo voglio più continuo e concreto

    I probabili  undici che scenderanno in campo oggi sono: Mannone, De Silvestri, Ariaudo, Ranocchia, Santon, Mustacchio, Poli, Marrone, Schelotto, Marilungo, Balotelli

  • Under 21: Casiraghi ritrova Santon e premia il cesenate Schelotto

    Under 21: Casiraghi ritrova Santon e premia il cesenate Schelotto

    davide-santon-nazionale-italiaTante novità nelle convocazioni del ct Pierluigi Casiraghi per il doppio impegno dell’Under 21 contro Ungheria e Lussemburgo valido per le qualificazioni al prossimo europeo. Prima convocazione per i giovani “inglesi” Vito Mannone e Fabio Borini rispettivamente portiere dell’Arsenal di Arsen Wenger e attaccante del Chelsea di Ancelotti e per il giovane oriundo Ezequiel Matias Schelotto centrocampista del Cesena e rivelazione del campionato. L’Italia avrà di nuovo a disposizione il baby Santon, convocato da Marcello Lippi nelle precedenti convocazioni è tornato tra i suoi pari età per superare il momento difficile, insieme a lui è tornato disponibile anche il fiorentino De Silvestri dopo aver superato molteplici acciacchi.

    • L’Elenco deii 23 convocati:

    Portieri: Fiorillo (Sampdoria), Mannone (Arsenal), Seculin (Fiorentina).
    Difensori: Angella (Empoli), Ariaudo (Juventus), Bellusci (Catania), Brivio (Vicenza), De Silvestri (Fiorentina), Ogbonna (Torino), Ranocchia (Bari), Renzetti (Padova); Santon (Inter).
    Centrocampisti: Barillà (Reggina), Bolzoni (Frosinone), Marrone (Juventus), Mustacchio (Ancona), Poli (Sampdoria), Schelotto (Cesena), Soriano (Sampdoria).
    Attaccanti: Balotelli (Inter), Borini (Chelsea), Marilungo (Sampdoria), Paloschi (Parma).